DIPLOMA UNIVERSITARIO IN GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Art. 1. E' istituito presso la facolta' di economia il corso di diploma universitario in gestione delle amministrazioni pubbliche, di durata triennale. L'obiettivo del corso di diploma universitario in gestione delle amministrazioni pubbliche e' quello di formare diplomati in grado di svolgere negli enti pubblici e nelle aziende pubbliche attivita' di gestione, di programmazione e di pianificazione economica e territoriale. Nel corso di diploma gli insegnamenti attivabili sono: a) quelli attivabili nel corso di laurea della facolta' di economia: b) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma stesso; c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; d) insegnamenti di settori scientificodisciplinari diversi da quelli di cui ai punti precedenti fino a un massimo di otto. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didatticoscientifiche della facolta'. Art. 2. Ai fini del conseguimento del diploma di laurea e del diploma universitario sono riconosciuti gli insegnamenti del corso di diploma universitario e del corso di laurea seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. La struttura didattica competente determinera' nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di diploma e corsi di laurea. Art. 3. Il piano di studi del corso di diploma in gestione delle amministrazioni pubbliche comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti fra i caratterizzanti il diploma stesso, e altri insegnamenti equivalenti a un numero di quattro annualita'. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientificodisciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di diploma. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, l'organismo didattico competente attivera', secondo la distribuzione prevista dall'art. 6, comma terzo, della tabella XLIII, i seguenti insegnamenti: P01A - Economia politica - istituzioni di economia; P02A - Economia aziendale - economia aziendale; N01X - Diritto privato - isituzioni di diritto privato; N09X - Istituzioni di diritto pubblico - istituzioni di diritto pubblico; S01A - Statistica - statistica; S04A- Matematica per le applicazioni economiche - matematica generale. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. Lo studente non puo' essere iscritto al terzo anno di corso se non ha superato i seguenti esami: istituzioni di economia, economia aziendale, istituzioni di diritto privato, istituzioni di diritto pubblico, statistica, matematica generale. Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in gestione delle amministrazioni pubbliche i seguenti: Area economica: economia dell'ambiente; economia pubblica; economia regionale; economia sanitaria; finanza degli enti locali; pianificazione economica territoriale; politica economica; organizzazione e pianificazione del territorio. Area aziendale: economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; marketing; organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; programmazione e controllo nelle amministrazioni pubbliche; revisione aziendale. Area giuridica: contabilita' di Stato; diritto amministrativo; diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto pubblico dell'economia; diritto regionale e degli enti locali. Area matematicostatistica: demografia; statistica sociale. Nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, il piano degli studi deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica, almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematicostatistica. Il diploma universitario si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti a sedici annualita', gli esami di profitto di cui al successivo art. 6 e il colloquio finale. Art. 4. La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma con altri quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta. La struttura didattica competente garantisce che fra gli insegnamenti attivati dalla facolta' ve ne siano almeno dieci compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti e predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente individua, nel rispetto dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piani di studio e gli eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di diploma, con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341 /1990. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990 la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi (ad esclusione di quelli fondamentali) denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 5. Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali per corso di diploma universitario possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve svolti anche da docenti diversi per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti la struttura didattica competente deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti. Per l'approfondimento della formazione professionale, specifica del corso di diploma universitario, la struttura didattica competente puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente a inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre Universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 3 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 6. Saranno attivati insegnamenti di informatica e di lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. Pertanto, per il conseguimento del diploma lo studente deve superare anche un esame di profitto in una lingua straniera moderna e un esame di profitto di informatica di base. La struttura didattica competente puo stabilire che sia superata una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna. Art. 7. La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma consiste nella discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale o nella presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 3 luglio 1998 p. Il rettore: Decleva