(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Il consiglio  comunale di Rutigliano  (Bari) e' stato  rinnovato in
seguito  alle  consultazioni  elettorali  del  23  aprile  1995,  con
contestuale elezione del sindaco nella persona della dottoressa Maria
Rosaria Limitone.
  Successivamente, in data 26 ottobre 1998, otto consiglieri su venti
assegnati hanno presentato una mozione  di sfiducia nei confronti del
predetto sindaco, approvata con delibera n. 95 del 9 novembre 1998 da
undici componenti.
  Il  prefetto  di  Bari,   ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 18, comma 2, della  legge 25 marzo 1993, n. 81, ha
proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi
dell'art. 39  della legge  8 giugno 1990,  n. 142,  disponendone, nel
contempo, con  provvedimento n. 1999/13.1/Gab. del  18 novembre 1998,
adottato a norma del citato art.  39, comma 7, la sospensione, con la
conseguente nomina  del commissario  per la provvisoria  gestione del
comune.
  L'approvazione   della  mozione   di  sfiducia,   evidenziando  una
compromissione dell'equilibrio degli  organi istituzionali del comune
che,  a norma  della  legislazione vigente,  determina la  cessazione
dalla carica  e, quindi, non consente  la prosecuzione dell'ordinaria
gestione dell'ente, configura  gli estremi per far  luogo al proposto
scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di  Rutigliano  (Bari)  ed alla  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione  del comune nella persona del
dottor Antonio Nunziante.
    Roma, 22 dicembre 1998
                                         Il Ministro: Russo Jervolino