Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Riccia (Campobasso) e' stato rinnovato in seguito alle consultazioni elettorali del 17 novembre 1996, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dottor Enrico Fanelli. Successivamente, in data 11 novembre 1998, otto consiglieri su sedici assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 68 del 25 novembre 1998 da nove componenti. Il prefetto di Campobasso, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2743/13-3/Gab.Uff.I del 4 dicembre 1998, adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Riccia (Cambobasso) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Maria Tirone. Roma, 22 dicembre 1998 Il Ministro: Russo Jervolino