(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel consiglio  comunale di  Cappelle sul Tavo  (Pescara), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali del  23  aprile  1995, composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di  crisi a  causa delle  dimissioni rassegnate,  con atto
assunto al  protocollo in data 26  novembre 1998, da otto  membri del
corpo consiliare.
  Le dimissioni contestuali  di oltre la meta'  dei consiglieri hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
  Il  prefetto di  Pescara,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39,  comma 1, lettera  b), n.  2, della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale   sopracitato  disponendone  nel   contempo,  con
provvedimento n.  11322/Sett.I del  28 novembre 1998  la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Cappelle  sul Tavo (Pescara) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria  gestione del comune nella persona
della dottoressa Giuliana Giaquinto.
    Roma, 22 dicembre 1998
                                         Il Ministro: Russo Jervolino