(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO I
                            NOTA TECNICA
                             PARTE PRIMA
    Il  nuovo  sistema  contabile  trova  il suo riferimento primario
nella Legge 23 ottobre 1992, n.  421,  che  conferisce  "  Delega  al
Governo  per  la razionalizzazione e la revisione delle discipline in
materia di sanita', di pubblico impiego, di previdenza e  di  finanza
territoriale " e nel conseguente Decreto Legislativo 3 febbraio 1993,
n.   29,   e   successive   modificazioni   e   integrazioni,   sulla
"Razionalizzazione    dell'organizzazione    delle    Amministrazioni
pubbliche  e  revisione  della  disciplina  in  materia  di  pubblico
impiego".
    Il delineato contesto  normativo  definisce  la  separazione  dei
compiti di direzione politica da quelli di direzione amministrativa.
    Infatti  "  Gli  organi  di  governo  esercitano  le  funzioni di
indirizzo politico - amministrativo, definendo  gli  obiettivi  ed  i
programmi  da  attuare  (  e a tal fine emanano un'apposita direttiva
annuale),   ...   e   verificano   la   rispondenza   dei   risultati
dell'attivita'   amministrativa   e  della  gestione  agli  indirizzi
impartiti ", con l'ausilio dei Servizi di controllo interno o  Nuclei
di valutazione ( art. 3, comma 1, art.  14, comma 1, lett. a), e art.
20, comma 2, del D. Leg.vo n. 29/1993; art. 3 quater, comma 5, del D.
L.  12 maggio 1995, n. 163, convertito nella Legge 11 luglio 1995, n.
273, e art. 12, comma 3, del D. Leg.vo n. 279/1997.
    Ai dirigenti sono attribuiti compiti di direzione,  di  gestione,
di  spesa,  di  organizzazione  e  di  controllo,  e sono riferite le
responsabilita' dell'attivita' amministrativa, della gestione  e  dei
risultati  (art. 3, comma 2, art. 16, art. 17 e art. 20, comma 1, del
D. Leg.vo n. 29/1993).
    In sede di predisposizione del progetto annuale  di  bilancio  di
previsione, e' compito specifico dei dirigenti di uffici dirigenziali
generali,  o equiparati, formulare proposte all'autorita' politica di
obiettivi  e  programmi  da  perseguire,  tenendo  conto  dei   costi
sostenuti   per   lo   svolgimento   delle  funzioni  e  dei  servizi
istituzionali ( art.   14, comma 1,  e  art.  16  del  D.  Leg.vo  n.
29/1993,  art.  17, comma 1, lett. d), della Legge 15 aprile 1997, n.
59, e art. 4 bis della Legge n. 468/1978).
    Per verificare l'efficiente svolgimento  delle  attivita'  e  dei
servizi  loro  affidati,  inoltre, "... i dirigenti generali adottano
misure organizzative idonee a consentire la rilevazione  e  l'analisi
dei  costi  e  dei  rendimenti  dell'attivita'  amministrativa, della
gestione e delle decisioni organizzative" (art. 18, comma 1,  del  D.
Leg.vo n.  29/1993).
    L'azione  sul modello organizzativo, congiunta al supporto di uno
strumento contabile specifico - il sistema di contabilita'  analitica
per  centri di costo - consente alle Amministrazioni di realizzare un
costante e concomitante monitoraggio dei propri costi di gestione,  e
di  avviare  un  dialogo  permanente con il Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione Economica ai fini  delle  valutazioni
connesse  con  la programmazione finanziaria e con la predisposizione
del bilancio annuale di previsione.
    Secondo il D. Leg.vo n. 29/1993, infatti, " Al fine di realizzare
il piu' efficace controllo dei bilanci, anche articolati per funzioni
e  per  programmi,  e  la  rilevazione  dei  costi,  con  particolare
riferimento al costo del lavoro, il Ministero del Tesoro ... provvede
all'acquisizione delle informazioni sui flussi finanziari relativi  a
tutte  le  amministrazioni  pubbliche  " (art. 63). A tale scopo " Le
amministrazioni  pubbliche  individuano  i   singoli   programmi   di
attivita'  e  trasmettono  ...  al  Ministero  del  Tesoro  tutti gli
elementi necessari alla rilevazione ed al controllo dei costi  ".  Il
Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica "
...  al  fine  di  rappresentare i profili economici della spesa, ...
definisce procedure interne e tecniche di rilevazione..."  dei  costi
(art. 64).
    Proprio  per  dare compiuta, attuazione a tali disposizioni e per
rendere compatibile il bilancio pubblico  -  in  primo  luogo  quello
dello  Stato  -  con le nuove esigenze dell'azione amministrativa, e'
stata espressamente prevista, all'art. 5,  lett.  h)  della  Legge  3
aprile   1997,   n.   94,   una   specifica  delega  al  Governo  per
l'introduzione nel sistema contabile  pubblico  di  una  contabilita'
analitica  per  centri  di costo. Tale delega e' stata resa operativa
con il D. Leg.vo 7 agosto 1997, n. 279 - Titolo III,  che  disciplina
il  sistema  di  contabilita'  analitica  per  centri  di costo delle
pubbliche Amministrazioni ed i suoi elementi cardine piano dei conti,
centri di costo, servizi erogati correlandone alcuni aspetti salienti
alla riforma del rendiconto generale dello Stato - e  in  particolare
al  conto  del patrimonio - specificamente prevista nel Titolo IV del
medesimo decreto.
    Nel processo di formazione del bilancio di previsione il  sistema
assume valenza sostitutiva del soppresso criterio della spesa storica
incrementale,  ponendosi  come  elemento  conoscitivo  e  di supporto
informativo delle esigenze funzionali e degli obiettivi concretamente
perseguibili sia per le Amministrazioni, nel loro  autonomo  processo
di  costruzione  del  bilancio,  sia  per il Ministro del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione  Economica,  nella  sua  funzione  di
coordinatore  dei  conti  pubblici  (  articoli 3 e 5, lett. g) e h),
della Legge n.  94/1997).
    Per le Amministrazioni pubbliche, tale funzione e' indicata dalla
Legge 15 marzo 1997, n. 59, di "Delega al Governo per il conferimento
di funzioni e compiti alle Regioni ed enti  locali,  per  la  riforma
della    Pubblica    Amministrazione   e   per   la   semplificazione
amministrativa", che delinea le direttive per l'introduzione da parte
di ciascuna Amministrazione, di strumenti di rilevazione, verifica, e
valutazione ( sulla base  di  parametri  oggettivi  )  dei  risultati
dell'azione  amministrativa  e  dei  servizi  pubblici - articolo 17,
lettere a), b), c), d) ed e) - al fine di " collegare  l'esito  della
predetta  attivita'  di  valutazione  dei costi, dei rendimenti e dei
risultati alla allocazione  annuale  delle  risorse",  in  attuazione
della  specifica  delega  di  cui  all'articolo 11, lettera c), della
medesima Legge n. 59, ove e' previsto il riordino e il  potenziamento
dei meccanismi e degli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei
costi,  dei  rendimenti  e  dei risultati dell'attivita' svolta dalle
Amministrazioni pubbliche stesse.
    Questo  processo, che si esplica interamente nell'Amministrazione
di  riferimento,  coinvolge  tanto  la   dirigenza   nell'azione   di
autocontrollo  concomitante,  quanto il Servizio di controllo interno
(o Nucleo di valutazione),  punto  di  riferimento  del  processo  di
rilevazione,  analisi  e  monitoraggio  dei  costi e dei risultati di
gestione (art. 12, comma 3, del D. Leg.vo n. 279/1997).
    La funzione  del  Ministro  del  Tesoro,  del  Bilancio  e  della
Programmazione  Economica  viene  individuata  dall'articolo  3 della
Legge n. 94/1997 (art. 4 bis della Legge n. 468/1978), laddove  viene
prefigurato un processo di formazione del bilancio dello Stato, che -
nel  delinearsi  complementare  e  interattivo  di  quello  interno a
ciascuna amministrazione - rimette al Ministro stesso la  valutazione
sugli  "  oneri delle funzioni e dei servizi istituzionali, nonche' (
su   )   quelli   dei   programmi   e   dei    progetti    presentati
dall'amministrazione interessata...".
    In  tale contesto, pertanto, il Ministro del Tesoro, del Bilancio
e  della  Programmazione  Economica  si  avvale   delle   rilevazioni
analitiche  per  qualificare e valutare il costo delle funzioni e dei
servizi istituzionali,  ponendole  a  supporto  del  procedimento  di
riconsiderazione  degli  aggregati  del  bilancio  finanziario  dello
Stato.
    A tal fine e' previsto che  le  Amministrazioni  trasmettano  gli
elementi  economici  rilevati al Ministero del Tesoro, del Bilancio e
della   Programmazione   Economica,   anche    attraverso    evidenze
informatiche  (art.    12,  comma  1, del D. Leg.vo n. 279/1997 ). In
proposito la Legge n.  59/1997 (art. 17, comma 1,  lett.  a)  ed  e))
prevede  che  le  Amministrazioni  si  organizzino  per realizzare un
proprio sistema informativo - statistico  di  supporto  al  controllo
interno  di  gestione,  assicurandone  l'integrazione  con il sistema
informatico del Ministero del Tesoro - Dipartimento della  Ragioneria
Generale  dello  Stato  e  con  la  banca  dati  prevista  presso  la
Presidenza dei Consiglio  dei  Ministri,  al  fine  di  garantire  il
costante flusso delle informazioni.
    In  proposito,  il  D.P.R.  20  febbraio 1998, n. 38, che reca il
regolamento di attuazione del D. Leg.vo  5  dicembre  1997,  n.  430,
concernente  l'unificazione dei Ministeri del Tesoro e del Bilancio e
della Programmazione Economica ( art. 3, comma 1, lettera e), e  art.
9,  comma  2  )  e  il  successivo  D.P.R.  28  aprile, 1998, n. 154,
sull'articolazione  organizzativa  e  le  dotazioni   organiche   dei
dipartimenti  dello  stesso  dicastero  del Tesoro ( art. 2, comma 1,
lett. c ), confermano ulteriormente la finalita' svolta  dal  sistema
di  contabilita'  analitica,  individuandola  esplicitamente  nella "
programmazione finanziaria e di bilancio e nella predisposizione  del
progetto di bilancio di previsione", interessando nel processo le di-
verse  articolazioni del Dipartimento della Ragioneria Generale dello
Stato.
    A  tale  ultimo  riguardo  va  evidenziato  che   la   disciplina
organizzativa  e  contabile  (D.  Leg.vo  n.  29/1993  e D. Leg.vo n.
279/1997 ) e quella di riorganizzazione del Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione Economica ( D.P.R. n.  38/1998  e  n.
154/1998   )  definiscono  le  attribuzioni  del  Dipartimento  della
Ragioneria Generale dello Stato, e delle sue articolazioni,  in  tema
di analisi dei costi, qualificandone le finalita' specifiche.
    In  particolare,  all'Ispettorato  Generale  per  le Politiche di
Bilancio vengono affidati, tra gli altri, compiti "  di  rilevazione,
analisi,   verifica   e   valutazione   dei   costi,  ai  fini  della
programmazione finanziaria e di bilancio e della predisposizione  del
progetto  di  bilancio  di previsione, ai sensi dell'art. 4 bis della
Legge 5 agosto 1978, n. 468, anche sulla base degli elementi  forniti
dagli,  Uffici  centrali  del  bilancio  e  dalle Ragionerie operanti
presso  i  Dipartimenti  provinciali  del  Ministero,  nonche'  della
contabilita'  economica per centri di costo prevista dall'art. 10 del
D. Leg.vo 7 agosto 1997, n. 279
    In diretta connessione a tale attivita', particolare  rilievo  e'
assunta  dal  costo del lavoro cui e' preposto l'Ispettorato Generale
per gli Ordinamenti del Personale  e  per  l'Analisi  dei  Costi  del
Lavoro Pubblico ( art. 65 del D. Leg.vo n. 29/1993 e art. 2, comma 1,
lett.  d) del D.P.R. n. 38/1998).
    All'Ispettorato  Generale  di  Finanza e' riservato il compito di
attivare apposite  verifiche  ispettive  in  relazione  ad  eventuali
anomalie  segnalate  nell'andamento  dei  costi  di gestione (art. 3,
comma 1, lett. g), D.P.R. 20 febbraio 1998, n. 38).
    Sono, altresi', compartecipi del nuovo processo  in  esame  tutti
gli Uffici di ragioneria sul territorio ( art. 12, comma 2, D. Leg.vo
n.   279/1997; art. 3, lett. e), art. 9, comma 2, e art. 10, comma 2,
lett.  a) del D.P.R. n. 38/1998; art. 2 del D.P.R. n. 154/98
    In relazione a quanto previsto dagli articoli 9, comma 2,  e  11,
comma  2,  del  D.P.R.  n.  38/1998, infatti, gli Uffici centrali del
Bilancio  e  le  Ragionerie  Provinciali  dello  Stato  svolgono  gli
adempimenti  previsti  dall'articolo  12,  comma  2, del D. Leg.vo n.
279/1997, concorrendo alla valutazione degli oneri delle  funzioni  e
dei servizi istituzionali delle Amministrazioni presso cui operano.
    I   predetti  Uffici,  infatti,  ricevono  dalle  Amministrazioni
pubbliche, secondo prefissate scadenze, le previsioni, le rilevazioni
e le risultanze delle contabilita' analitiche  che  avranno  cura  di
trasmettere,  attraverso evidenze informatiche, al Dipartimento della
Ragioneria  Generale  dello  Stato  -  Ispettorato  Generale  per  le
Politiche di Bilancio per:
    -  le  analisi,  le  verifiche  e  le valutazioni dei costi delle
funzioni e dei  servizi  istituzionali  delle  Amministrazioni  dello
Stato,   ai   fini   della   programmazione   finanziaria   e   della
predisposizione del progetto di bilancio di previsione, e quindi  per
consentire la migliore allocazione delle risorse;
    - il monitoraggio degli effetti delle manovre di bilancio;
    -   la   valutazione   tecnica   dei  costi  e  degli  oneri  dei
provvedimenti  e  delle  iniziative  legislative  dei  settori     di
pertinenza delle competenti amministrazioni;
    -  il  consolidamento  dei costi delle funzioni istituzionali dei
molteplici organismi pubblici.
    In proposito si segnala che gli Uffici centrali del Bilancio sono
interessati al nuovo processo fin dalla prima fase di attuazione  che
riguarda le Amministrazioni centrali dello Stato.
    In   sede   di   avvio   del  nuovo  procedimento,  pertanto,  le
informazioni dovranno essere rimesse dalle  Amministrazioni  centrali
agli  Uffici  centrali  del  Bilancio  e  da  questi ultimi trasmessi
all'Ispettorato Generale per le  Politiche  di  Bilancio  -  Servizio
Analisi  dei  Costi  e  dei  Rendimenti.  A tale riguardo, al fine di
consentire e di facilitare l'acquisizione ed il trattamento dei  dati
economici,  si   rappresenta che e' in via di definizione la relativa
informatizzazione.
    Le Ragionerie  operanti  presso  i  Dipartimenti  provinciali  si
inseriranno  nel  nuovo  procedimento  in una seconda fase, quando le
Amministrazioni centrali dello  Stato  procederanno  all'assegnazione
dei   budget   ai  rispettivi  Uffici  sul  territorio,  e  le  altre
Amministrazioni pubbliche avranno provveduto ad attivare i rispettivi
sistemi di contabilita' analitica.
                             __________
                            PARTE SECONDA
    Con  l'esercizio  2000  viene  introdotto  nelle  Amministrazioni
pubbliche  il  sistema di contabilita' economica analitica per centri
di costo al fine di consentire la valutazione economica dei servizi e
delle attivita' prodotti dalle diverse realta' amministrative.
    Tale  nuovo  sistema,  che  pone  in  correlazione   le   risorse
impiegate,  i  risultati  conseguiti  e  le  connesse responsabilita'
gestionali  della  dirigenza,  fonda  la  propria  funzionalita'  sui
seguenti  principi:   l'individuazione della competenza economica dei
fenomeni amministrativi, la correlazione tra le risorse necessarie  e
le "destinazioni" per cui esse vengono impiegate, ed il confronto tra
budget e risultati ottenuti.
    Per consentire la valutazione economica della gestione - e quindi
degli   obiettivi   perseguiti   -  il  sistema  contabile  prende  a
riferimento il costo, cioe' l'onere derivante dall'utilizzo effettivo
delle risorse, anziche' la spesa, che rappresenta l'esborso monetario
legato alla loro acquisizione. Diversamente dalla spesa, infatti,  il
costo  sorge  quando  la  risorsa  viene  impiegata:  pertanto  viene
valorizzato in relazione all'effettivo consumo della  risorsa  stessa
ed  e' attribuito al periodo amministrativo in cui esso si manifesta,
indipendentemente dal   momento in cui avviene  il  relativo  esborso
finanziario.
    Per  analizzare  le  modalita'  di realizzazione degli obiettivi,
inoltre, le risorse, classificate in relazione alla loro " natura  ",
vengono  correlate  alle "destinazioni" delle quali si vuole valutare
il risultato: le ottiche stabilite dal  D.  Leg.vo  n.  279/97  fanno
riferimento  alle responsabilita', ovvero al soggetto che decide come
e quando impiegare le risorse  assegnate  (  cioe'  al  titolare  del
centro  di  costo),  ed  alle  finalita', cioe' agli scopi che devono
essere perseguiti (missioni o funzioni).
    Il  nuovo  sistema  contabile  e'  caratterizzato,  inoltre,  dal
confronto  sistematico  tra  gli  obiettivi prefissati ed i risultati
raggiunti, che  consente  di  verificare  periodicamente,  nel  corso
dell'esercizio,   l'aderenza   fra   quanto  previsto  e  l'effettivo
andamento della gestione:  esso, pertanto, si pone in via strumentale
all'esercizio del controllo di gestione.
    Secondo questa logica il processo si sviluppa in quattro  momenti
fondamentali: la fase di programmazione, nella quale vengono definiti
gli  obiettivi  e  si  programmano  le  risorse, le azioni ed i tempi
necessari per realizzarli ( budget );  la  fase  di  gestione,  nella
quale vengono rilevati gli eventi verificatisi; la fase di controllo,
nella  quale,  con cadenze periodiche infrannuali, si verifica che la
gestione si svolga in modo tale da permettere il raggiungimento degli
obiettivi prefissati; e la fase di consuntivazione,  nella  quale  si
da' conto delle risultanze definitive della gestione.
    Il   sistema   di   contabilita'  analitica  dei  costi  richiede
l'introduzione di nuove procedure che consentano lo  svolgimento  del
processo,  l'adeguamento  dell'organizzazione  per  gestire  i  nuovi
flussi di informazioni, e l'adozione di idonei strumenti di  supporto
per la misurazione e la rilevazione delle informazioni.
    Per  contenere  sia  l'onere  delle  rilevazioni  sia la naturale
difficolta' culturale ad adattarsi ad una gestione  che  privilegi  i
risultati piuttosto che l'aderenza dei procedimenti alla normativa e,
allo  stesso  tempo,  per  disporre  di elementi significativi per la
valutazione della gestione, fin  dalla  prima  attuazione  del  nuovo
sistema   direzionale   vengono   introdotte  alcune  semplificazioni
nell'applicazione delle regole e dei criteri alla base  del  processo
medesimo,  riguardanti  il  livello di dettaglio e la periodicita' di
rilevazione delle informazioni.
    Di seguito vengono fornite le indicazioni per formulare il budget
dell'esercizio   2000,   che   rappresenta   il   primo   passo   per
l'introduzione  del  nuovo  processo nelle Amministrazioni pubbliche.
Tali  indicazioni  riguardano   specificamente   le   Amministrazioni
centrali  dello Stato, ma possono essere prese a riferimento da tutte
le altre Amministrazioni pubbliche.
    Si  segnala,  inoltre,  che  il  Dipartimento  della   Ragioneria
Generale  dello  Stato  -  Ispettorato  Generale  per le Politiche di
Bilancio, Servizio Analisi dei  Costi  e  dei  Rendimenti,  oltre  le
seguenti  regole  uniformi  di costruzione dei budget, provvedera' ad
emanare ulteriori criteri uniformi per la di  rilevazione  contabile,
per  la  rendicontazione  e  per  la  comunicazione degli elementi di
costo. Al richiamato Servizio potranno  essere,  comunque,  richiesti
maggiori  elementi  di  specifica  e  di  ragguaglio finalizzati alla
concreta realizzazione del nuovo procedimento  (  Tel.  0647613810  -
0647614080  -  0647614081  -  0647614613 - e -mail: sacr¹rgs. tesoro.
it).
                  Formulazione del budget economico
    Al fine di predisporre un budget economico che esprima  il  piano
operativo   degli   obiettivi   da   perseguire   nell'esercizio,  le
Amministrazioni centrali dello Stato  stabiliscono  gli  obiettivi  e
definiscono  le  modalita'  operative  che  i  centri  di  costo sono
chiamati ad attuare per realizzare i  compiti  ad  esse  assegnati  e
garantire le attivita' per il loro funzionamento.
    In  tale contesto la predisposizione dei budget per l'anno 2000 -
preliminare  ad  ogni  rilevazione  di  contabilita'   analitica   da
effettuare  nel periodo di riferimento - rappresenta il nuovo impegno
che ciascun centro di costo e' chiamato a svolgere.
    In  base  alle  proposte  formulate  dai   titolari   di   uffici
dirigenziali   generali,  o  equiparati,  all'autorita'  politica  di
obiettivi e di programmi da  perseguire,  ogni  centro  di  costo  e'
tenuto  a  definire un proprio budget economico identificando i costi
previsti secondo le voci del piano dei conti, che classifica i  costi
medesimi  secondo  la  loro  natura. Attesa la rilevanza innovativa e
allo scopo di semplificare la formulazione dei budget, in questa fase
di avvio la previsione dei costi  viene  richiesta  solo  al  livello
organizzativo  di  centro  di  costo:  in  una  seconda  fase  verra'
sviluppata secondo la logica completa del nuovo processo  e,  quindi,
articolata sulle singole funzioni svolte in ogni centro di costo.
    Con riferimento ad un centro di costo, rappresentare le modalita'
operative  nel budget significa: collocare temporalmente le attivita'
che si intende porre in essere,  individuare  per  ciascuna  di  esse
quali   e   quante  risorse  sono  necessarie  al  loro  svolgimento,
indipendentemente dall'organo che gestisce il processo  di  spesa  ad
esse  correlato;  considerare l'utilizzo delle risorse nel periodo di
riferimento  indipendentemente  dall'esercizio  in  cui  sono   stati
previsti    gli   stanziamenti   finanziari   necessari   alla   loro
acquisizione; associarle agli elementi in base ai quali  si  vogliono
monitorare i risultati della gestione.
    Nella  formulazione  del  budget per l'anno 2000, per agevolare i
nuovi compiti cui le Amministrazioni sono chiamate,  vengono  assunte
le   seguenti   semplificazioni   per  individuare  le  attivita'  da
realizzare e, quindi, le risorse da  individuare  nella  formulazione
del budget:
    -  viene  richiesta  la programmazione annuale degli obiettivi. A
regime, tale programmazione sara' richiesta per  periodi  infrannuali
come previsto dalla logica del nuovo sistema;
    -  si  identificano i centri di costo in coerenza con i centri di
responsabilita' amministrativa individuati nel disegno  di  legge  di
bilancio  per il 2000. In relazione alla configurazione organizzativa
corrispondente  ai  centri  di  responsabilita',  le  Amministrazioni
centrali  organizzate su base dipartimentale - qualora a tale assetto
organizzativo corrisponda un ufficio diretto da un dirigente generale
di livello B - dovranno riferire i costi alle strutture organizzative
dirette da un dirigente generale di livello C, assunte  quali  centri
di costo di riferimento.
    Si segnala, inoltre, che gli uffici del titolare del Dipartimento
e  quelli  di staff del medesimo vanno considerati come uno specifico
centro di costo.  Analoga  configurazione  va  data  agli  uffici  di
Gabinetto   e  a  quelli  di  diretta  collaborazione  all'opera  del
Ministro.
    Qualora, poi, nell'organizzazione del  dicastero  siano  presenti
strutture  operanti a livello territoriale, o comunque decentrate, in
sede di primo avvio del nuovo processo,  le  stesse  strutture  vanno
considerate,  in  relazione alla specifica tipologia, alla stregua di
centro  di   costo   unico   (ad   esempio:   Questure,   Prefetture,
Provveditorati agli Studi, ecc.).
    In   relazione   alle   esigenze   di  impostazione  del  sistema
informatico di supporto, le Amministrazioni centrali sono invitate  a
comunicare,  entro  il 15 giugno p.v., l'articolazione dei rispettivi
centri di costo e dei connessi centri di responsabilita', secondo  il
prospetto   allegato   alla  scheda  budget,  al  Dipartimento  della
Ragioneria  Generale  dello  Stato  -  Ispettorato  Generale  per  le
Politiche di Bilancio - Servizio Analisi dei Costi e dei Rendimenti.
    Ogni  eventuale  problematica che dovesse emergere, potra' essere
risolta con il concorso delle stesse Amministrazioni, dei  rispettivi
Servizi    di   controllo   interno   e   del   richiamato   Servizio
dell'Ispettorato Generale per le Politiche di Bilancio, anche tenendo
in considerazione gli eventuali cambiamenti organizzativi intervenuti
a seguito dei disposti processi di riorganizzazione.
    Si  rappresenta  che   e',   comunque,   nella   facolta'   delle
Amministrazioni  la  possibilita'  di  estendere il livello d'analisi
anche a strutture organizzative di livello  inferiore  ai  centri  di
costo  identificati, in relazione alle proprie esigenze di conoscenza
e di controllo;
    -  si  riferisce  ai  centri  di  costo  la  qualificazione degli
elementi economici da esporre secondo il piano dei conti di cui al D.
Leg.vo n.  279/1997, avvalendosi dell'unita  scheda  predisposta  per
facilitare   la   stesura   dei  budget.  Infatti,  la  gestione  non
informatizzata dei dati diventerebbe ancora piu' complessa qualora si
rapportassero i costi al naturale livello di riferimento, cioe'  alle
missioni istituzionali ed ai servizi: in tal caso, infatti, il numero
delle   informazioni   da   gestire  potrebbe  aumentare  in  maniera
considerevole
    - si rapporta l'espressione  dei  costi  per  natura  al  secondo
livello  delle  voci  del  piano  dei  conti.  Anche se tale piano e'
articolato su tre livelli di dettaglio - secondo la tab.  B  allegata
al  D.  Leg.vo n.  279/97, ( Allegato II per i budget per l'anno 2000
e'  richiesta  l'espressione  dei  costi  solo   al   livello   sopra
specificato  poiche'  attualmente  le  Amministrazioni  gestiscono le
informazioni  attraverso  procedure  incentrate  sui   capitoli   del
bilancio e, considerato che ad essi possono riferirsi una o piu' voci
del  piano dei conti, risulterebbe estremamente onerosa l'indicazione
secondo il massimo livello di dettaglio.
Le deroghe a tale indicazione riguardano le risorse relative:
    - alla voce " Ammortamenti ",  per  la  quale  e'  richiesta  una
formulazione delle previsioni al terzo livello indicato nel piano dei
conti, in quanto il secondo livello non e' espressivo della tipologia
del bene di cui e' previsto l'impiego;
    -  alla  voce "Esborso da contenzioso", per la quale e' richiesta
una formulazione delle previsioni al solo primo livello del piano dei
conti, considerate le odierne difficolta' insite nella previsione  di
questi costi.
Resta, comunque, nella facolta' delle Amministrazioni la possibilita'
di  sviluppare  ulteriori  gradi  di  analisi,  anche  in relazione a
specifiche esigenze di controllo;
    - si specifica, infine, che la scheda budget espone le sole  voci
di  costo  del  piano  dei conti le cui previsioni vanno formulate da
parte delle Amministrazioni; per  le  rimanenti  voci  contabili  gli
oneri  verranno  desunti,  da parte del Dipartimento della Ragioneria
Generale dello Stato, dalle previsioni finanziarie.
    In base a tali semplificazioni il procedimento per la costruzione
del budget economico si sviluppa come segue:
    - si individuano i centri di costo in coerenza con  i  centri  di
responsabilita' amministrativa;
    -   si qualificano, poi, per ciascun centro di costo le tipologie
di  risorse  necessarie  per   il   perseguimento   degli   obiettivi
preordinati  (  ad esempio: personale, beni di consumo, ammortamenti,
ecc. ) in relazione all'attivita' complessiva del centro di costo;
    -  si  quantifica  la  loro  entita'  in  termini  di  unita'  di
riferimento  ( ad esempio: il tempo necessario; le persone impiegate;
o entrambe:  numero di anni; numero di  persone;  anni  per  persona:
aa/p);
    -  si  procede,  quindi,  alla  loro  valorizzazione  in  termini
monetari mediante l'applicazione di  valori  di  riferimento  unitari
(costi di riferimento).
    Per  l'anno 2000, l'unica quantificazione in termini di unita' di
riferimento richiesta per la risorsa " Personale ", che i  centri  di
costo gia' gestiscono con un buon livello di dettaglio; per la stessa
voce,  inoltre,  non  viene  richiesto  il dato relativo alla mancata
presenza (cioe' all'assenza dal servizio per un periodo  eccedente  i
tre  mesi).    Per  tutte  le  altre  risorse  la previsione di costo
richiesta riguarda direttamente  la  valorizzazione  monetaria  della
risorsa individuata.
    Nel  predisporre  il  piano  operativo  per  realizzare  i propri
obiettivi ( il budget)  inoltre,  l'Amministrazione  deve,  comunque,
tenere sempre presente che l'utilizzo delle risorse e' vincolato alle
disponibilita'  finanziarie  necessarie  per  la loro acquisizione e,
quindi, le previsioni economiche  di  ogni  centro  di  costo  devono
essere effettuate in coerenza con gli stanziamenti del corrispondente
centro  di  responsabilita'  amministrativa,  previsti  nel  bilancio
finanziario a legislazione vigente.
    Nell'ambito di tali previsioni, infine, sono  ricomprese  risorse
finanziarie  che  non  generano costi connessi allo svolgimento delle
attivita' dei Ministeri, ma che, comunque, rappresentano costi per lo
Stato nella sua globalita' ( ad esempio: il fondo sanitario, le spese
per il funzionamento  degli  organi  costituzionali,  gli  oneri  del
debito  pubblico,  ecc.  ).  Per queste risorse finanziarie - che non
costituiscono  costi  riferibili   ad   una   particolare   struttura
organizzativa   -   e'   prevista  l'attribuzione  ad  un'entita'  di
aggregazione unica a livello di Stato  definita  Costi  comuni  dello
Stato:  le  Amministrazioni,  pertanto,  non  devono  fornire  alcuna
informazione al riguardo, in quanto i relativi dati verranno  desunti
direttamente  dalle  schede  -  capitolo  da  parte  dell'Ispettorato
Generale per le Politiche di Bilancio.
    Ciascun centro di costo, poi, sulla base  dei  budget  formulati,
potra'  effettuare  opportune  valutazioni sulla struttura dei propri
costi alla luce delle successive considerazioni.
    Infatti,  poiche'  l'agire  di  un  centro  di  costo   contempla
attivita' svolte sia per la realizzazione degli obiettivi allo stesso
assegnati,  sia  necessarie  al  proprio funzionamento, il budget del
centro medesimo si configura come un sistema di costi  relativi  alle
suddette  attivita' riguardanti sia il perseguimento degli obiettivi,
sia il mantenimento della struttura.
    In base alla relazione esistente tra le risorse e la destinazione
per  la  quale  le  risorse  stesse  sono  impiegate,  i   costi   si
classificano in diretti ed indiretti: sono costi diretti tutti quelli
connessi  a  risorse  per  le  quali l'output dell'attivita' varia in
relazione alla quantita' di risorsa impiegata; sono  costi  indiretti
tutti quelli per i quali non e' possibile stabilire tale relazione.
    Agli  obiettivi  perseguiti da un centro di costo sono riferiti i
costi diretti, cioe'  quelli  per  i  quali  esiste  un  collegamento
esplicito  tra  il  sostenimento  del costo ed il perseguimento degli
obiettivi stessi;  al  mantenimento  della  struttura  sono,  invece,
attribuiti  i  costi  indiretti,  ovvero  quelli  che  si  prevede di
sostenere per l'operativita' della struttura.
    Esistono, inoltre, dei costi comuni  che  non  sono  direttamente
riconducibili  all'attivita'  di  alcun specifico centro di costo, ma
che si  riferiscono  all'intera  Amministrazione  (  ad  esempio:  le
imposte  e  le tasse ): sono attribuiti ad un'entita' di aggregazione
denominata  Costi  comuni  di  Amministrazione,  prevista per ciascun
Ministero. Tali  costi  comuni,  pertanto,  esulano  dal  novero  del
sistema  dei  costi  specifici  (diretti  e  indiretti ) riferibili a
ciascun centro di costo.
    Di seguito, per ciascuna voce del piano dei conti, sono riportate
tutte le indicazioni necessarie alla formulazione del budget 2000: in
particolare  sono  descritte  le  tipologie   di   risorse   che   vi
confluiscono  e  sono  esposti  i  criteri  per  la  valorizzazione e
l'attribuzione dei costi ai centri di costo. In sequenza  espositiva,
inoltre,  sono  riportate  alcune  esemplificazioni  applicative  dei
criteri adottati.
    Per consentire al Dipartimento della  Ragioneria  Generale  dello
Stato  di  elaborare la riconciliazione tra il bilancio di previsione
economico e quello finanziario, e' previsto che  i  centri  di  costo
forniscano alcune informazioni di supporto a tale elaborazione.
    Trattandosi,  infine,  della  prima  attuazione  di una rilevante
innovazione del processo di bilancio,  si  rappresenta  che  appositi
incontri  illustrativi  saranno  tenuti - con i rispettivi Servizi di
Controllo Interno, con i funzionari delle  Amministrazioni  designati
allo  svolgimento  della  nuova  funzione, e con i coesistenti Uffici
centrali del Bilancio -  a  cura  dell'Ispettorato  Generale  per  le
Politiche  di Bilancio - Servizio Analisi dei Costi e dei Rendimenti,
secondo  un  calendario   programmato   di   incontri   che   saranno
preventivamente concordati.
1. PERSONALE
1.1 Descrizione
    La  voce  "Personale"  si  riferisce a tutte le risorse umane che
sono  impiegate  nello  svolgimento   di   funzioni   di   competenza
dell'Amministrazione.
    In    questa    voce    e'   ricompreso   il   personale   legato
all'Amministrazione anche con contratti di tipo privatistico, a tempo
indeterminato e a tempo parziale,  o  in  forma  temporanea,  la  cui
attivita' si realizza nelle Amministrazioni dello Stato. Si intendono
ricompresi anche i Ministri ed i Sottosegretari.
    Sono  esclusi,  invece, i soggetti che intrattengono con lo Stato
un rapporto vincolato al tempo necessario per svolgere una  specifica
attivita' (ad esempio: la consulenza).
    Nella  voce  "Personale"  confluiscono,  quindi,  tutti  i  costi
relativi alle  prestazioni  fornite  dal  personale,  articolati  per
Comparto/Qualifica-Posizione economica (di seguito, identificati, con
la sola dizione: "posizione economica'). Tali costi sono relativi sia
alla  retribuzione lorda spettante al singolo dipendente (comprensiva
degli oneri fiscali e contributivi a  suo  carico),  sia  agli  oneri
contributivi a carico dell'Amministrazione.
    In  altre  apposite voci del piano dei conti sono accolti i costi
per le "Missioni" e per "Altri compensi al personale"  relativi  allo
svolgimento  di  ulteriori funzioni nell'ambito delle Amministrazioni
dello Stato (ad esempio incarichi, e gettoni di presenza).
1.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per la voce "Personale" devono essere fornite le informazioni  al
secondo  livello  del  piano dei conti, che e' impostato affinche' si
possano distinguere le posizioni economiche relative ai vari comparti
secondo la classificazione prevista dalla Circolare del Ministero del
Tesoro,  del  Bilancio  e della Programmazione Economica n. 26 del 19
aprile 1999, recante le Istruzioni per la  compilazione  dei  modelli
per  la  predisposizione  degli  allegati della spesa di personale al
bilancio di previsione per l'anno 2000.
    In ciascuna voce di secondo livello confluiscono:
a) il  trattamento  base,  cioe'  le  voci  retributive  relative  a:
    Stipendio   Tabellare,  Retribuzione  Individuale  di  Anzianita'
    (R.I.A.), Indennita' Integrativa Speciale (I.I.S.),  Assegno  per
    nucleo familiare e tredicesima mensilita';
b)  tutte  le indennita' (fisse ed accessorie) previste dai contratti
    collettivi nazionali ed integrativi, nonche' quelle stabilite  da
    apposite disposizioni legislative;
c)  lo  straordinario,  cioe'  il  trattamento  economico  che  viene
    riconosciuto al  dipendente  per  lo  svolgimento  delle  proprie
    mansioni oltre l'orario di lavoro previsto contrattualmente;
d) i contributi, cioe' tutti gli oneri previdenziali ed assistenziali
    a carico dell'Amministrazione.
1.3 Determinazione dei costi
    Con riferimento a ciascun centro di costo, il costo del personale
e'  determinato  in  base  all'impiego  delle risorse umane previsto,
espresso in anni/persona (aa/p), ed al costo di riferimento:
                            _____________
           COSTO DEL PERSONALE = AA/P COSTO DI RIFERIMENTO
Impiego del Personale
    Devono   essere,   determinati   gli  anni/persona  per  ciascuna
"posizione economica" relativi alle risorse umane di cui il centro di
costo necessita per lo svolgimento delle proprie attivita',  in  base
al  procedimento  A)  nel  caso di Centro di costo coincidente con il
Centro di Responsabilita' Amministrativa, o in base  al  procedimento
B)  nel  caso  di  Centro  di costo quale articolazione del Centro di
Responsabilita' Amministrativa.
A) Centro di costo  coincidente  con  il  Centro  di  Responsabilita'
Amministrativa.
    Il  riferimento  per  la determinazione del personale in forza al
centro di costo e' rappresentato dagli aa/p  indicati  nella  colonna
"aa/p  2000"  del  modello A allegato alla richiamata circolare n. 26
del 19 aprile 1999.
         AA/P RELATIVI ALLE RISORSE UMANE NECESSARIE
                              =
       AA/P RELATIVI AL PERSONALE INDICATI NEL MODELLO A
                              +
        AA/P RELATIVI AL PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITA'
       DI SERVIZIO PRESSO IL CENTRO DI COSTO MA IN FORZA
                   AD ALTRI CENTRI DI COSTO
                              +
       AA/P RELATIVI AL PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITA'
   DI SERVIZIO PRESSO IL CENTRO DI COSTO MA IN FORZA AD ALTRI
                ORGANISMI ESTERNI AI MINISTERI
                              -
         AA/P RELATIVI AL PERSONALE IN FORZA AL CENTRO
    DI COSTO CHE PRESTA SERVIZIO PRESSO ALTRI CENTRI DI COSTO
B) Centro di costo quale articolazione del Centro di Responsabilita'
Amministrativa.
         AA/P RELATIVI ALLE RISORSE UMANE NECESSARIE
                              =
   AA/P RELATIVI AL PERSONALE IN FORZA PRESSO IL CENTRO DI COSTO
                              +
        AA/P RELATIVI AL PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITA'
       DI SERVIZIO PRESSO IL CENTRO DI COSTO MA IN FORZA
 AD ALTRI CENTRI DI COSTO DELLO STESSO CENTRO DI RESPONSABILITA'
                              +
        AA/P RELATIVI AL PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITA'
       DI SERVIZIO PRESSO IL CENTRO DI COSTO MA IN FORZA
             AD ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                              +
       AA/P RELATIVI AL PERSONALE CHE SVOLGE ATTIVITA'
      DI SERVIZIO PRESSO IL CENTRO DI COSTO MA IN FORZA
            AD ALTRI ORGANISMI ESTERNI AI MINISTERI
                              -
AA/P RELATIVI AL PERSONALE IN FORZA AL CENTRO DI COSTO CHE PRESTA
            SERVIZIO PRESSO ALTRI CENTRI DI COSTO
    In  tal  caso e' necessario che l'ufficio che amministra tutto il
personale verifichi che la  somma  degli  anni/persona  in  carico  a
ciascun  centro  di  costo  corrisponda  agli anni/persona indicati a
livello del centro di responsabilita' di riferimento  nel  modello  A
allegato alla richiamata circolare n. 26 del 19 aprile 1999.
    Determinazione degli Anni/Persona
    Gli  anni/persona  sono  determinati dal relativo centro di costo
con il supporto dell'ufficio che amministra il  personale,  e  devono
essere  ripartiti  fra  impiego  in  orario  contrattuale e in orario
straordinario.
    Il  procedimento  da  seguire  per  determinare  l'impiego  delle
risorse  umane  in  orario  contrattuale  presso  un  centro di costo
prevede le seguenti regole:
    -  gli  anni  persona  devono  essere  calcolati  per  "posizione
economica" in base al personale che si prevede operi presso il centro
di costo;
    -  ciascuna  unita'  di  personale che si prevede presti servizio
presso il centro di costo per tutto l'anno e' quantificata 1 aa/p;
    - ciascuna unita' di personale entrata nel centro  di  costo  nel
corso dell'anno e' quantificata in base alla percentuale dell'anno di
prevista  presenza  (ad  esempio  una  persona che entra ad aprile e'
quantificata per 0,75 anni/persona);
    - ciascuna unita' di personale uscita dal  centro  di  costo  nel
corso dell'anno e' quantificata in base alla percentuale dell'anno di
prevista presenza (ad esempio una persona che esce alla fine di marzo
e' quantificata per 0,25 anni/persona);
    -  il  personale  che  ottiene  un  cambiamento  di  qualifica e'
quantificato in uscita per la qualifica che lascia, ed in entrata per
la qualifica che consegue,  seguendo  le  regole  di  quantificazione
temporale;
    -  il  personale  che  si prevede in part-time e' quantificato in
base alle percentuali di presenza per le diverse tipologie  di  part-
time  concesso (ad esempio: una persona in part-time all'80% equivale
a 0,8 anni/persona, al 30% equivale a 0,3 anni/persona);
    - il personale impiegato su piu' centri di costo e'  quantificato
su  ciascun  centro in relazione alla percentuale di impiego prevista
(ad esempio: 0,3 anni/persona sul centro A) e  0,7  anni/persona  sul
centro B);
    Per   determinare   l'impiego   delle  risorse  umane  in  orario
straordinario i centri di costo fanno una  previsione  delle  ore  di
lavoro  straordinario  per  ciascuna  "posizione  economica".  Per il
personale,  civile  e  militare,  ai  cui  centri  di  costo  vengono
assegnati  finanziamenti per lavoro straordinario in sede di bilancio
di  previsione,  dovra'   essere   effettuata   anche   la   relativa
determinazione del costo per ciascuna posizione economica.
1.4 Determinazione del costo di riferimento per "Posizione economica"
    Il  costo  di  riferimento  di  ciascuna "Posizione economica" da
considerare  per  la  valorizzazione  del  personale   impiegato   va
calcolato nel modo seguente:
    -  per  quanto  riguarda il trattamento base di cui alla lett. a)
del paragrafo 1.2 puo' farsi  riferimento  ai  parametri  retributivi
comunicati  dal  Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato -
Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del  Personale  e  l'Analisi
dei  Costi  del  Lavoro  Pubblico  nella  richiamata  circolare sulla
compilazione degli allegati al bilancio di previsione (con esclusione
degli assegni per il nucleo familiare e  delle  competenze  arretrate
per  i  quali  occorre effettuare il medesimo calcolo di cui al punto
seguente);
    -  per  quanto  riguarda  la  rimanente  componente   retributiva
(indennita'  e  straordinario  di cui alle lett. b) e c) del medesimo
paragrafo 1.2), occorre far  riferimento  alla  previsione  di  spesa
indicata  dal centro di costo nei modelli D e E, rapportata al numero
medio  dei  dipendenti  comunicato  nel  modello  A  della   predetta
circolare;
    -  il  costo  cosi'  determinato  va  incrementato dei contributi
previdenziali sulla base delle  aliquote  comunicate  nella  medesima
circolare.  Tale  importo  costituisce  il  "costo di riferimento per
ciascuna posizione economica".
1.5 Attribuzione dei costi
    Per attribuire il costo del  personale  al  centro  di  costo  il
procedimento da seguire prevede quanto segue:
a)  si  determina  per  ciascuna  "posizione  economica" in attivita'
    presso il centro di costo, il numero  di  anni  persona  relativo
    all'impiego del personale medesimo presso il centro stesso;
b) prendendo a base il costo di riferimento per "posizione economica"
    si valorizza il costo delle risorse umane dedicate;
c)  sommando, poi, le valorizzazioni cosi' calcolate, si determina il
    costo complessivo delle  risorse  umane  relative  al  centro  di
    costo.
Di  seguito  si  riporta,  con  un'esemplificazione,  il procedimento
descritto:
ESEMPIO:             Centro di costo Alfa
- Impiego anni/persona
           Posizione         aa/p
           economica
Comparto - X: Dirigente         5
           X: C2               200
           X: B2               400
           X: A1                95
- Costo di riferimento per "posizione economica"
       Posizione economica
Comparto - X: Dirigente    Lit. 95
           X: C2           Lit. 52
           X: B2           Lit. 45
           X: A1           Lit. 34
- Costo risorse umane del Centro di costo Alfa
       Posizione economica   aa/p   costo di       valorizzazione
                                   riferimento
Comparto - X: Dirigente     -    5  x   95 =        Lit.    475
           X: C2             -  200  x   52 =        Lit. 10.400
           X: B2             -  400  x   45 =        Lit. 18.000
           X: A1             -  95   x   34 =        Lit.  3.230
2. MISSIONI
2.1 Descrizione
    La voce "Missioni" si riferisce ai costi sostenuti - sia a titolo
di  diaria  sia  come rimborso spese - che derivano dall'espletamento
dell'attivita' di servizio al di  fuori  della  sede  di  lavoro  del
dipendente. Le missioni hanno la caratteristica della temporaneita'.
    Si reputano tali anche le missioni continuative, cioe' quelle per
periodi prolungati, purche' non superiori ai 240 giorni.
2.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per  la voce Missioni devono essere fornite le informazioni rela-
tive a:
    - Missioni italiane
    - Missioni estere
2.3 Determinazione dei costi
    Per ciascuna delle due voci suddette si deve determinare il costo
complessivo che comprende:
    - i costi sostenuti per risarcire i disagi che il  dipendente  in
missione  affronta per svolgere l'attivita' di competenza (indennita'
di missione);
    - i costi sostenuti direttamente o sotto forma di rimborso per le
spese di trasporto, vitto e alloggio del personale in missione (spese
di missione).
    Per determinare il costo complessivo delle missioni, sia italiane
che estere, il procedimento prevede le seguenti modalita':
1) il centro di  costo  deve  stabilire  il  numero  delle  missioni,
    distinte in italiane ed estere, che si prevede vengano effettuate
    dal  personale  per  lo  svolgimento delle attivita' di servizio,
    anche  se  il  relativo  pagamento   gravera'   sulle   dotazioni
    finanziarie di altri centri di costo;
2) l'ufficio del personale ne determina il costo medio di riferimento
    per  l'Italia  e  per l'estero (ad esempio dell'anno precedente):
    esso si  ottiene  dalla  media  delle  spese  per  indennita'  di
    missione, viaggio, vitto e alloggio;
3) il centro di costo, sulla base del numero di missioni previste per
    l'anno   e   del  costo  medio  di  missione,  ottiene  il  costo
    complessivo  moltiplicando  il  numero  delle  missioni  per   il
    corrispondente  costo  medio.  Conseguentemente,  a seconda della
    diversa  localizzazione  della  missione,  attribuisce  il  costo
    determinato alle voci Missioni Italiane e Missioni Estere.
2.4 Attribuzione dei costi
    Il  costo  complessivo di ciascuna delle voci Missioni Italiane e
Missioni Estere come sopra determinato viene riferito  al  centro  di
costo considerato.
2.5 Altre informazioni da fornire
    In  relazione  alle  caratteristiche  del  centro  di costo vanno
fornite le seguenti informazioni per ciascuna voce (Missioni italiane
e Missioni estere):
A) Centro di costo  coincidente  con  il  Centro  di  Responsabilita'
Amministrativa
a) la quota parte del costo complessivo delle "Missioni" la cui spesa
    e'  stanziata  sui capitoli del bilancio di previsione del centro
    di costo;
b) la spesa per "Missioni" stanziata sui  capitoli  del  bilancio  di
    previsione   del   centro   di  costo  relativa  alle  "Missioni"
    effettuate, eventualmente, da altri centri di costo;
c)  la  quota  parte  del  costo  complessivo  la   cui   spesa   e',
    eventualmente,  stanziata sui capitoli del bilancio di previsione
    di altri centri di costo.
     Affinche' le proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
        QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DI MISSIONI
                      DEL CENTRO DI COSTO
                              =
               COSTO COMPLESSIVO DELLE MISSIONI
                              +
    SPESA PER MISSIONI SOSTENUTA PER ALTRI CENTRI DI COSTO
                          (lett. b)
                              -
   COSTO DELLE MISSIONI LA CUI SPESA E' SOSTENUTA DA ALTRI
                       CENTRI DI COSTO
                          (lett. c)
B) Centro di costo quale articolazione del Centro di  Responsabilita'
Amministrativa
1)  la  quota  parte del costo complessivo delle "Missioni" sostenuto
    dal centro di costo la cui spesa e' stanziata  sui  capitoli  del
    bilancio    di    previsione   del   corrispondente   centro   di
    responsabilita';
2) la spesa per "Missioni" stanziata sui  capitoli  del  bilancio  di
    previsione  del centro di responsabilita' relativa ai costi delle
    Missioni  effettuate,   eventualmente,   da   altri   centri   di
    responsabilita';'
3) la quota parte del costo complessivo delle "Missioni" la cui spesa
    e',   eventualmente,  stanziata  sui  capitoli  del  bilancio  di
    previsione di altri centri di responsabilita'.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
     QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DI MISSIONI DEL
                    CENTRO DI RESPONSABILITA'
                              =
       SOMMA DEI COSTI DELLE MISSIONI DI TUTTI I CENTRI
        DI COSTO CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                              +
             SPESA PER MISSIONI SOSTENUTA PER
              ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                          (punto 2)
                              -
      COSTO DELLE MISSIONI LA CUI SPESA E' SOSTENUTA DA
             ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                          (punto 3)
3. ALTRI COMPENSI AL PERSONALE
3.1 Descrizione
    Alla  voce "Altri compensi al Personale" sono riconducibili tutti
gli altri costi che lo Stato sostiene a favore del personale per:
    - ulteriori compensi legati all'attivita' svolta;
    - compensi legati  a  cariche  assunte  nell'Amministrazione,  in
aggiunta  all'ordinaria  attivita'  lavorativa  e svolte nelle ore di
lavoro;
    - servizi di cui puo' usufruire il  personale,  non  legati  allo
svolgimento dell'attivita' lavorativa.
3.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per  la  voce "Altri compensi al Personale" devono essere fornite
le informazioni relative a:
    - Particolari prestazioni
    - Contributi ed oneri a favore del personale
    Nella voce Particolari prestazioni confluiscono:
    - i costi sostenuti a favore dei  dipendenti  come  corrispettivo
per   particolari  incarichi  conferiti  nell'ambito  della  pubblica
Amministrazione;
    - gli  oneri  derivanti  dalla  partecipazione  del  personale  a
commissioni, convegni o altro;
    -  la  corresponsione  di  una  somma  di denaro al dipendente in
relazione al risultato di una particolare attivita' (ad  esempio:  il
recupero  delle entrate) e commisurata al valore monetario attribuito
all'attivita' espletata (ad esempio:  la  provvigione  sugli  importi
recuperati).
    Nella   voce   Contributi   ed   oneri  a  favore  del  personale
confluiscono:
    - i costi inerenti alle agevolazioni che  vengono  sostenuti  per
garantire  al  personale  la  fruizione  di  particolari servizi: tra
questi rientrano i contributi per gli spacci e per le convenzioni con
centri sportivi;
    - i costi sostenuti per il contributo monetario o per  l'acquisto
di  "ticket  restaurant" forniti ai dipendenti a titolo di indennita'
di pasto;
    - gli oneri sostenuti per rimborsare al dipendente le  spese  per
visite  mediche  o per altre prestazioni sanitarie, non espressamente
richieste per lo svolgimento dell'attivita' lavorativa;
    - i costi sostenuti per sovvenzionare il trasloco  conseguente  a
trasferimenti  di  sede  di  lavoro (ad esempio: quelli relativi agli
oggetti e alla mobilia del dipendente);
    -  i  costi  sostenuti  per  sovvenzionare  il  personale  e/o  i
familiari  per  il  conseguimento di titoli di studio scolastici, e/o
per la partecipazione a concorsi, nonche' in particolari  circostanze
di necessita' e disagio;
    -    i   costi   sostenuti   per   risarcire   i   danni   subiti
nell'espletamento della propria  attivita'  lavorativa  (ad  esempio:
l'equo-indennizzo);
    - gli importi erogati a fondi assistenziali e/o previdenziali dei
lavoratori  versati  in  forma  collettiva e non vincolati ai singoli
dipendenti.
3.3 Determinazione dei costi
    Per  determinare  i  costi  di  questa tipologia, per entrambi le
voci, il centro di costo deve agire in collaborazione  con  l'ufficio
del  personale in quanto, normalmente, esso e' l'ufficio responsabile
della loro gestione.
3.4 Attribuzione dei costi
    Il  costo  complessivo  della  voce  Particolari  prestazioni  e'
attribuito interamente al centro di costo se la prestazione e' legata
unicamente  alle  attivita' del centro medesimo; se, invece, riguarda
anche altre strutture organizzative deve essere ripartito su  ciascun
centro, in relazione alle quote di spettanza.
    Il  costo complessivo della voce Contributi ed oneri a favore del
personale e' attribuito al solo centro  di  costo  a  cui  appartiene
l'ufficio del personale.
4. BENI DI CONSUMO
4.1 Descrizione
    La  voce  "Beni  di consumo" riguarda i costi relativi ai beni in
uso alle Amministrazioni, che esauriscono  la  loro  vita  utile  nel
momento  stesso  del  consumo  o in un arco temporale molto limitato.
Vengono inclusi in questa categoria anche i costi di alcuni beni che,
pur  non  cessando  la  propria  utilita'  nel  breve  periodo,  sono
acquistati in modo ricorrente e per i quali si puo' supporre, quindi,
una spesa ciclica e "costante" nel tempo.
4.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per   la   voce  "Beni  di  consumo"  devono  essere  fornite  le
informazioni relative a:
    Beni inventariati
    Beni non inventariati.
    Nella voce Beni inventariati confluiscono i costi relativi a:
    - vestiario, ovvero abbigliamento in dotazione al  personale  per
lo  svolgimento  della propria attivita' (ad esempio: divise, tute da
lavoro, berretti, scarpe, ecc.);
    - equipaggiamento, ovvero beni che costituiscono  equipaggiamenti
per  persone  e  animali,  necessari  allo  svolgimento di specifiche
attivita'  (ad  esempio:  giubbotti  antiproiettile,  mute,  elmetti,
maschere  antigas, zaini, palette per segnalazioni, selle, museruole,
redini, guinzagli, strumenti musicali, ecc.);
    - accessori per uffici, alloggi, mense, ovvero beni in  dotazione
ad uffici, alloggi, mense e locali di rappresentanza, il cui acquisto
sia  considerabile  ricorrente  (ad  esempio:  lenzuola, asciugamani,
coperte,  posaceneri,  cestini,  pentolame,   vasellame,   posateria,
cristalleria,   argenteria  purche'  non  servizi  completi,  piante,
ornamentali, ecc.);
    -   strumenti   tecnico-specialistici,   ovvero   materiale    ed
attrezzature  utilizzate  per  lo  svolgimento,  di attivita' tipiche
(istituzionali e non) di singole  Amministrazioni  non  riconducibili
ad-Altre  categorie  Œad  esempio:  acidi,  solventi, resine, oli per
restauro e per ricerche di laboratorio, pellicole, ceri per  funzioni
religiose, munizioni, schede elettorali, spartiti musicali, pennelli,
spatole,   picconi,   martelli,  provette,  tecnigrafi,  segnaletica,
modulistica per l'esterno (foglio patente,  foglio  immatricolazione,
libretto  per  il  passaporto,  ecc.),  libri  scolastici  per scuole
italiane all'estero, ecc.e'.
    Nella voce Beni non inventariati confluiscono i costi relativi a:
-
    -   cancelleria,   ovvero   materiale   di   "facile  consumo"  a
disposizione degli uffici per scrivere, archiviare, stampare, spedire
o necessario all'utilizzo di apparecchiature  informatiche,  compresi
piccoli  strumenti  di  quotidiano  uso d'ufficio (ad esempio: penne,
matite,  portamine,  evidenziatori,  carta  e  cartone,   modulistica
interna, buste, raccoglitori, cartelle, etichette, dischetti e nastri
per  personal computer, nastro adesivo, spago, nastri per stampanti e
macchine  per  scrivere,  biglietti  da  visita,  correttori,   punti
metallici, inchiostri, timbri e tamponi per timbri, colla, blocchetto
adesivo,   toner,   registri,  blocco  notes,  cucitrice,  levapunti,
foratrici,  forbici,  righelli,  set   da   scrittoio,   tagliacarte,
apribuste, ecc.);
    -   riviste,   giornali,   pubblicazioni,  ecc.,  distribuite  ai
dipendenti  quali  strumenti  del   proprio   lavoro,   purche'   non
costituenti raccolte e dotazioni di uffici;
    -  beni  alimentari,  ovvero  viveri  per  o  in sostituzione del
servizio mensa, cibo per il sostentamento  di  animali  (ad  esempio:
generi  alimentari per mense, per razioni viveri ai militari, foraggi
ed altro cibo per animali, ecc.);
    - carbolubrificanti e combustibili, ovvero  materiale  utilizzato
per  il  funzionamento  di  mezzi  ed  impianti (ad esempio: benzina,
gasolio, gas, nafta, carbone, legna, oli, ecc.);
    - materiale tecnico-specialistico, ovvero  materiale  di  "facile
consumo"  ed attrezzature utilizzate per mantenere in efficienza e in
buono stato  edifici,  impianti,  apparecchi,  arredi,  veicoli  (ad.
esempio:   materiale   elettrico-telefonico,   materiale   idraulico,
materiale da  giardinaggio,  materiale  meccanico,  materiale  edile,
interruttori,  cavi  elettrici  e  telefonici,  commutatori, prese di
corrente, lampadine, chiodi, bulloni, viti,  colle,  gomme  e  camere
d'aria,  parti  di  ricambio, legnami, stoffe, tappezzerie, ricariche
per  estintori,  semi,  concimi,  disinfestanti,  quadri   elettrici,
sonerie,  giraviti,  martelli, chiavi, zappe, rastrelli, scale, vasi,
ecc.);
    - materiale igienico, ovvero  materiale  di  "facile  consumo"  e
piccole  attrezzature utilizzate per la pulizia e l'igiene di locali,
beni e persone (ad esempio: carta igienica, detersivi,  bicchieri  di
carta, strofinacci, scope, lavavetri, spazzole, bidoni, ecc.);
    - beni di rappresentanza e onorificenze, ovvero oggetti destinati
ad  onorificenze  e  ad  omaggi,  fatti  in  nome  e per il prestigio
dell'Amministrazione  rappresentata  (ad  esempio:  omaggi,   visite,
feste, corone per onoranze funebri, medaglie, ecc.);
    -  medicinali e materiale sanitario, ovvero prodotti farmaceutici
per la cura e prevenzione di malattie dell'uomo e  degli  animali,  e
materiali  di  pronto  soccorso (ad esempio: medicine varie, vaccini,
integratori  vitaminici   e   minerali   per   uomini   ed   animali,
disinfettanti,  cassette  di pronto soccorso, bende, cotone idrofilo,
ecc.).
4.3 Determinazione dei costi
    Per ciascuna voce ("Beni inventariati" e "Beni non inventariati")
deve essere determinato  il  costo  complessivo  che  si  prevede  di
sostenere   per  l'acquisizione  dei  beni  classificati  secondo  la
suddetta tipologia.
    Il costo complessivo per l'acquisizione dei beni che il centro di
costo prevede di utilizzare nel periodo di riferimento e' determinato
facendo   riferimento  alle  presumibili  necessita',  eventualmente,
tenendo conto delle quantita' che, per  singola  tipologia  di  bene,
sono  state  acquistate  nell'anno  precedente  e prese in carico dal
consegnatario.
    Per la determinazione del costo complessivo si devono considerare
i beni che si prevede di acquisire  e  di  utilizzare  nell'esercizio
2000:
    -  la  cui spesa verra' sostenuta nel medesimo esercizio a valere
sugli stanziamenti di competenza del bilancio di previsione;
    - la cui spesa, gia' impegnata nell'esercizio  1999  (e  affluita
nel  conto  dei  residui), verra' pagata nell'esercizio 2000 in conto
residui.
    In tale determinazione non vanno, invece, considerati  quei  Beni
di  consumo  che  sono  stati  acquisiti ed utilizzati nell'esercizio
1999, la  cui  spesa  verra'  pagata  nell'esercizio  2000  in  conto
residui.
    Nel  caso  in  cui  l'acquisizione e la gestione di tali beni sia
effettuata da un ufficio centralizzato  (ad  esempio:  l'ufficio  del
consegnatario),  questo deve collaborare con il centro di costo nella
determinazione di tali costi.
4.4 Attribuzione dei costi
    Il costo complessivo di ciascuna delle voci (Beni inventariati  e
Beni  non  inventariati)  come  sopra  determinato  viene riferito al
centro di costo considerato.
4.5 Altre informazioni da fornire
    In relazione alle  caratteristiche  del  Centro  di  costo  vanno
fornite le seguenti informazioni per ciascuna voce (Beni inventariati
e Beni non inventariati):
    A)  Centro  di costo coincidente con il Centro di Responsabilita'
Amministrativa
    a) la quota parte del costo complessivo per "Beni di consumo"  la
cui  spesa  e'  stanziata sui capitoli del bilancio di previsione del
centro di costo;
    b) la spesa per "Beni di  consumo"  stanziata  sui  capitoli  del
bilancio  di  previsione del centro di costo relativa all'acquisto di
beni eventualmente effettuato da parte di altri centri di costo;
    c) la  quota  parte  del  costo  complessivo  la  cui  spesa  e',
eventualmente,  stanziata  sui capitoli del bilancio di previsione di
altri centri di costo.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
                            _____________
   QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI COSTO
              RELATIVA ALLA VOCE BENI DI CONSUMO
                              =
             COSTO COMPLESSIVO PER BENI DI CONSUMO
                              +
   SPESA PER BENI DI CONSUMO SOSTENUTA PER ALTRI CENTRI DI COSTO
                          (lett. b)
                              -
     COSTO PER BENI DI CONSUMO LA CUI SPESA E' SOSTENUTA DA
                    ALTRI CENTRI DI COSTO
                          (lett. c)
                              -
   COSTO PER BENI DI CONSUMO LA CUI SPESA GRAVA IN CONTO RESIDUI
B)  Centro di costo quale articolazione del Centro di Responsabilita'
Amministrativa
    1) la quota parte del costo complessivo  per  "Beni  di  consumo"
sostenuto  dal centro di costo la cui spesa e' stanziata sui capitoli
del   bilancio   di   previsione   del   corrispondente   centro   di
responsabilita';
    2)  la  spesa  per  "Beni  di consumo" stanziata sui capitoli del
bilancio  di  previsione  del  centro  di  responsabilita'   relativa
all'acquisto  di  beni  eventualmente  effettuato  da  parte di altri
centri di responsabilita';
    3) la quota parte del costo complessivo dei "Beni di consumo"  la
cui  spesa  e'  eventualmente, stanziata sui capitoli del bilancio di
previsione di altri centri di responsabilita'.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
     QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO
   DI RESPONSABILITA' RELATIVA ALLA VOCE BENI DI CONSUMO
                              =
    COSTO PER BENI DI CONSUMO DI TUTTI I CENTRI DI COSTO
          CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                              +
        SPESA PER BENI DI CONSUMO SOSTENUTA PER ALTRI
                 CENTRI DI RESPONSABILITA'
                          (punto 2)
                              -
      COSTO PER BENI DI CONSUMO LA CUI SPESA E' SOSTENUTA
             DA ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                          (punto 3)
                              -
   COSTO PER BENI DI CONSUMO LA CUI SPESA GRAVA IN CONTO RESIDUI
5. PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
5.1 Descrizione
    La voce, "Prestazione di servizi da terzi" si riferisce a tutti i
costi  relativi  all'acquisto  di servizi forniti da soggetti esterni
alla pubblica Amministrazione. Tali servizi possono essere utilizzati
a supporto delle attivita' istituzionali o per il mantenimento e  per
il funzionamento della struttura della Amministrazione.
5. 2 Dettaglio del piano dei conti
    Per  la  voce  "Prestazione  di  servizi  da terzi" devono essere
fornite le informazioni relative a:
    - Consulenza
    - Assistenza
    - Promozione
    - Servizi ausiliari
    - Formazione e addestramento
    - Manutenzione ordinaria
    - Servizi ristorazione
    - Noleggi e locazioni
    - Utenze e canoni.
    Nella voce Consulenza confluiscono i costi relativi a:
    - consulenza ed assistenza in campo giuridico ed amministrativo;
    - consulenza ed esecuzione di  attivita'  od  opere  nei  settori
tecnico   e   scientifico   ad   integrazione   dei   compiti   delle
Amministrazioni, includendo prestazioni nel campo  ingegneristico  ed
edile  (ad  esempio:    costruzione  di  immobili, ecc.), chimico (ad
esempio: analisi di laboratorio, ecc.), della ricerca, del  restauro,
ecc.;
    -   consulenza  nel  campo  informatico  (ad  esempio:  studi  di
fattibilita', ecc.) e di gestione di sistemi informativi (ad esempio:
gestione di centri di elaborazione dati e manutenzione  di  software,
ecc.);
    - servizi resi da interpreti e traduttori;
    -  servizi  resi  da banche ed istituti di credito a favore delle
Amministrazioni.
    Nella voce Assistenza confluiscono i costi relativi a:
    - servizi resi da psicologi, sociologi, religiosi, ecc.;
    - servizi resi da medici, paramedici, infermieri, ecc.;
    - servizi resi da veterinari.
    Nella voce Promozione confluiscono i costi relativi a:
    - attivita' pubblicitarie, di promozione e di divulgazione;
    - servizi finalizzati allo svolgimento  di  convegni,  cerimonie,
mostre,   fiere   visite   ufficiali,   parate,   concorsi  ed  altre
manifestazioni. Sono inclusi allestimenti locali  e  stand,  servizio
hostess, ecc..
    Nella voce Servizi ausiliari confluiscono i costi relativi a:
    -  servizi di vigilanza esterna ed interna di immobili e custodia
di beni mobili;
    - servizi di pulizia di locali e  di  lavanderia  per  vestiario,
equipaggiamenti e biancheria varia;
    -  servizi  di  stampa,  fotocopia, fotocomposizione, rilegatura,
ecc.;
    - servizi di trasporto, trasloco e facchinaggio, relativo a  beni
e persone;
    -  servizi  acquistati a beneficio del personale quali ad esempio
barbiere, calzolaio, ecc..
    Nella  voce  Formazione  e  addestramento  confluiscono  i  costi
relativi a:
    -   seminari,   corsi   di   formazione   base   o  aggiornamento
professionale e docenze;
    - corsi di addestramento tecnico per il personale;
    - attivita' di addestramento di animali.
    Nella voce Manutenzione ordinaria confluiscono i  costi  relativi
a:
    - servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato
di  immobili;  sono incluse le prestazioni di falegnami, imbianchini,
muratori, ecc.;
    - servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato
di  mobili,  arredi,  accessori,  equipaggiamenti;  sono  incluse  le
prestazioni di falegnami, tappezzieri, ecc.;
    -  servizi  finalizzati  al  mantenimento  in efficienza, e buono
stato di impianti e macchinari, comprensivi eventualmente di pezzi di
ricambio;  sono  incluse  le  prestazioni  di  meccanici,  idraulici,
elettricisti, ecc.;
    - servizi finalizzati al mantenimento in efficienza e buono stato
di   mezzi  di  trasporto,  comprensivi  eventualmente  di  pezzi  di
ricambio; sono incluse le prestazioni di meccanici, ecc.;
    - servizi di conduzione  impianti  di  riscaldamento  comprensivi
eventualmente di combustibile e manutenzione.
    Nella voce Servizi ristorazione confluiscono i costi relativi a:
    - servizio mensa per il personale di leva;
    -  servizi  mensa  e ristorazioni varie per il personale civile e
militare;
    - servizi di ristorazione per rappresentanza.
    Nella voce Noleggi e locazioni confluiscono i costi per  noleggi,
locazioni e leasing relativi a:
    - impianti e macchinari;
    - immobili;
    - hardware;
    - licenze (software, brevetti, ecc.);
    - mezzi di trasporto.
    Nella  voce  Utenze  e  canoni  confluiscono  i costi per utenze,
canoni ed altri oneri accessori relativi a:
    - servizio telefonico;
    - utilizzo di reti di trasmissione;
    - utilizzo di forniture di energia elettrica;
    - utilizzo di forniture di acqua;
    - utilizzo di forniture di gas;
    - abbonamento a banche dati, canoni radiotelevisivi e simili.
5. 3 Determinazione dei costi
    Per ciascuna voce (Consulenza,  Assistenza,  Promozione,  Servizi
Ausiliari,   Formazione   e  Addestramento,  Manutenzione  Ordinaria,
Servizi Ristorazione, Noleggi e  Locazioni,  Utenze  e  Canoni)  deve
essere  determinato  il costo complessivo che si prevede di sostenere
per l'acquisizione delle prestazioni di servizi classificate  secondo
le   tipologie   suddette   facendo   riferimento   alle  prevedibili
necessita', tenendo conto, per singole tipologie di  prestazione,  di
quelle che sono state eventualmente acquisite l'anno precedente.
    Per la determinazione del costo complessivo delle "Prestazioni di
servizi da terzi" si devono considerare le Prestazioni che si prevede
di acquisire e di utilizzare nell'esercizio 2000:
    -  la  cui spesa verra' sostenuta nel medesimo esercizio a valere
sugli stanziamenti di competenza del bilancio di previsione;
    - la cui spesa, gia' impegnata nell'esercizio  1999  (e  affluita
nel  conto  dei  residui), verra' pagata nell'esercizio 2000 in conto
residui.
    In tale determinazione  non  vanno,  invece,  considerate  quelle
Prestazioni  che  sono  state  acquisite ed utilizzate nell'esercizio
1999, la  cui  spesa  verra'  pagata  nell'esercizio  2000  in  conto
residui.
    Nel  caso in cui l'acquisizione e la gestione di tali servizi sia
effettuata da un  ufficio  centralizzato  (ad  esempio:  ufficio  del
consegnatario),  questo deve collaborare con il centro di costo nella
determinazione di tali costi.
5. 4 Attribuzione dei costi
    Il  costo  complessivo  di  ciascuna  delle   voci   (Consulenza,
Assistenza,    Promozione,    Servizi    Ausiliari,    Formazione   e
Addestramento, Manutenzione Ordinaria, Servizi Ristorazione,  Noleggi
e  Locazioni,  Utenze e Canoni) come sopra determinato viene riferito
al centro di costo considerato.
5. 5 Altre informazioni da fornire
    In relazione alle  caratteristiche  del  Centro  di  costo  vanno
fornite  le  seguenti  informazioni  per  ciascuna  voce (Consulenza,
Assistenza,   Promozione,    Servizi    Ausiliari,    Formazione    e
Addestramento,  Manutenzione Ordinaria, Servizi Ristorazione, Noleggi
e Locazioni, Utenze e Canoni):
A) Centro di costo  coincidente  con  il  Centro  di  Responsabilita'
Amministrativa
a) la quota parte del costo complessivo delle "Prestazioni di servizi
    da  terzi" la cui spesa e' stanziata sui capitoli del bilancio di
    previsione del centro di costo
b) la spesa per "Prestazioni  di  servizi  da  terzi"  stanziata  sui
    capitoli  del bilancio di previsione del centro di costo relativa
    all'acquisto di Prestazioni eventualmente effettuato da parte  di
    altri centri di costo;
c)   la   quota   parte  del  costo  complessivo  la  cui  spesa  e',
    eventualmente, stanziata sui capitoli del bilancio di  previsione
    di altri centri di costo.
    Affinche'  le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con gli
stanziamenti del bilancio finanziario  di  previsione  e'  necessario
verificare che:
   QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI COSTO
      RELATIVA ALLA VOCE PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
                              =
     COSTO COMPLESSIVO PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
                              +
SPESA PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI SOSTENUTA PER ALTRI
                       CENTRI DI COSTO
                          (lett. b)
                              -
    COSTO PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI LA CUI SPESA E'
               SOSTENUTA DA ALTRI CENTRI DI COSTO
                          (lett. c)
                              -
           COSTO PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
             LA CUI SPESA GRAVA IN CONTO RESIDUI
B)  Centro di costo quale articolazione del Centro di Responsabilita'
Amministrativa
1) la quota parte del costo complessivo per "Prestazioni  di  servizi
    da terzi" sostenuto dal centro di costo la cui spesa e' stanziata
    sui capitoli del bilancio di previsione del corrispondente centro
    di responsabilita';
2)  la  spesa  per  "Prestazioni  di  servizi da terzi" stanziata sui
    capitoli del bilancio di previsione del centro di responsabilita'
    relativa all'acquisto  di  servizi  eventualmente  effettuato  da
    parte di altri centri di responsabilita';
3) la quota parte del costo complessivo delle "Prestazioni di servizi
    da  terzi" la cui spesa e', eventualmente, stanziata sui capitoli
    del bilancio di previsione di altri centri di responsabilita'.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA'
       RELATIVA ALLA VOCE PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
                              =
SOMMA DEI COSTI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI DI TUTTI
I CENTRI DI COSTO CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                              +
   SPESA PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI SOSTENUTA PER ALTRI
                   CENTRI DI RESPONSABILITA'
                          (punto 2)
                              -
     COSTO PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI LA CUI SPESA
        E' SOSTENUTA DA ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                          (punto 3)
                              -
          COSTO PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
            LA CUI SPESA GRAVA IN CONTO RESIDUI
6.  ALTRE SPESE
6.1 Descrizione
    La voce "Altre spese" si riferisce  ad  ulteriori  costi  che  le
Amministrazioni  possono  sostenere  nello svolgimento dei compiti ad
esse assegnati.
6.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per la voce "Altre spese" devono essere fornite  le  informazioni
relative a:
    - Compensi per doveri assolti dai cittadini
    - Amministrative
    - Quote associative
    - Straordinarie.
    Nella voce Compensi per doveri assolti dai cittadini confluiscono
i costi relativi a:
    -  remunerazione  ai  cittadini  chiamati  a svolgere funzioni di
giudice popolare;
    -  remunerazione  ai  cittadini   per   il   periodo   necessario
all'espletamento delle procedure di arruolamento;
    -  remunerazione  per i cittadini che svolgono servizio civile in
sostituzione della leva.
    Nella voce Amministrative confluiscono, i costi relativi:
    -   all'invio   di   missive,   telegrammi,   ecc.   addebitabili
all'Amministrazione mittente;
    - alla stipula di  contratti  di  assicurazione,  obbligatoria  o
facoltativa, per persone, animali e cose (ad esempio: responsabilita'
civile, furti, ecc.);
    -   all'acquisto   di   carte   costituenti   valori   in  quanto
rappresentative  per  lo  Stato  di   obbligazioni,   autorizzazioni,
certificazioni,  ricevute  di  introiti  (ad esempio: obbligazioni di
spesa,  passaporti,  licenze,  marche  finanziarie,  valori  postali,
cambiali, ecc.);
    -   ad   attivita'  di  rappresentanza  che  non  possono  essere
classificate nelle voci gia' descritte di "beni di rappresentanza  ed
onorificenze" e "servizi di ristorazione".
    Nella voce Quote associative confluiscono i costi:
    - sostenuti per la partecipazione ad organizzazioni, associazioni
nazionali ed internazionali a qualsiasi titolo;
    - derivanti dalla stipula di accordi.
    Nella voce Straordinarie confluiscono i costi: o relativi a forme
di  penali  previsti  contrattualmente; o generati dalle oscillazioni
del tasso di cambio della lira rispetto alla valuta utilizzata;
    - sostenuti per inadempienze di contratti garantiti dallo Stato.
6.3 Determinazione dei costi
    Per ciascuna voce (Compensi  per  doveri  assolti  da  cittadini,
Amministrative, Quote associative, Straordinarie) deve essere fornito
il  costo complessivo che si prevede di sostenere per le tipologie di
spese considerate, facendo riferimento, alle presumibili  necessita',
e  tenendo  conto,  per  singola  tipologia, di quelle che sono state
eventualmente sostenute nell'anno precedente.
    Nel caso in cui la gestione di tali spese sia  effettuata  da  un
ufficio  centralizzato (ad esempio: l'ufficio degli affari generali),
questo deve collaborare con il centro di costo  nella  determinazione
di tali costi.
6.4 Attribuzione dei costi
    I  costi  complessivi  delle voci Compensi per doveri assolti dai
cittadini,  Amministrative  e   Quote   associative   devono   essere
attribuiti ai centri di costo cui si riferiscono.
    I  costi  complessivi  relativi  alla  voce  Straordinarie  vanno
attribuite all'entita' di aggregazione costi comuni dello Stato.
6.5 Altre informazioni da fornire
    In relazione alle  caratteristiche  del  Centro  di  costo  vanno
fornite  le  seguenti  informazioni  per  ciascuna voce (Compensi per
doveri  assolti  da  cittadini,  Amministrative,  Quote  associative,
Straordinarie):
A)  Centro  di  costo  coincidente  con  il Centro di Responsabilita'
Amministrativa
a) la quota parte del costo complessivo delle "Altre  spese"  la  cui
    spesa  e'  stanziata  sui capitoli del bilancio di previsione del
    centro di costo;
b) la spesa per la voce "Altre  spese"  stanziate  sui  capitoli  del
    bilancio  di  previsione  del  centro  di  costo  relativa a tali
    tipologie di spese effettuate, eventualmente, da altri centri  di
    costo;
c)  la  quota  parte del costo complessivo delle "Altre spese" la cui
    spesa e', eventualmente, stanziata sui capitoli del  bilancio  di
    previsione di altri centri di costo.
     Affinche'  le  proposte  di  budget  risultino  coerenti con gli
stanziamenti del bilancio finanziario  di  previsione  e'  necessario
verificare che:
    QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI COSTO
                RELATIVI ALLA VOCE ALTRE SPESE
                              =
              COSTO COMPLESSIVO PER ALTRE SPESE
                              +
    SPESA PER ALTRE SPESE SOSTENUTA PER ALTRI CENTRI DI COSTO
                          (lett. b)
                              -
        COSTO PER ALTRE SPESE LA CUI SPESA E' SOSTENUTA
                  DA ALTRI CENTRI DI COSTO
                          (lett. c)
B)  Centro di costo quale articolazione del Centro di Responsabilita'
Amministrativa
1) la quota parte del costo complessivo delle "Altre spese" sostenuto
    dal centro di costo la cui spesa e' stanziata  sui  capitoli  del
    bilancio    di    previsione   del   corrispondente   centro   di
    responsabilita';
2) la spesa per la voce "Altre  spese"  stanziata  sui  capitoli  del
    bilancio  di previsione del centro di responsabilita' relativa ai
    costi di  tale  tipologia  effettuata,  eventualmente,  da  altri
    centri di responsabilita';
3)  la  quota  parte del costo complessivo delle "Altre spese" la cui
    spesa e, eventualmente, stanziata sui capitoli  del  bilancio  di
    previsione di altri centri di responsabilita'.
    Affinche'  le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con gli
stanziamenti del bilancio finanziario  di  previsione  e'  necessario
verificare che:
     QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI
       RESPONSABILITA' RELATIVA ALLA VOCE ALTRE SPESE
                               =
      SOMMA DEI COSTI PER ALTRE SPESE DI TUTTI I CENTRI
       DI COSTO CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                               +
SPESA PER ALTRE SPESE SOSTENUTA PER ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                           (punto 2)
                               -
     COSTO PER ALTRE SPESE LA CUI SPESA E' SOSTENUTA DA ALTRI
                  CENTRI DI RESPONSABILITA'
                         (punto 3)
7. ESBORSO DA CONTENZIOSO
7.1 Descrizione
    La   voce  "Esborso  da  contenzioso"  fa  riferimento  ai  costi
sostenuti dallo Stato a  seguito  di  sentenze  definitive  di  cause
amministrative o civili che lo vedono coinvolto.
7.2 Dettaglio del piano dei conti
    La formulazione del budget e' prevista al primo livello del piano
dei conti al quale devono essere riferiti i costi relativi a:
    - Obbligazione principale, ovvero quando lo Stato e' riconosciuto
responsabile    del   pagamento   dell'obbligazione   oggetto   della
controversia;
    - risarcimento  danni,  ovvero  quando  lo  Stato  e'  dichiarato
colpevole  ed  e'  chiamato  al pagamento di un determinato importo a
titolo di risarcimento danni causati al terzo,  dovuti  alla  mancata
ottemperanza  degli obblighi che la sentenza ha dichiarato imputabile
allo Stato;
    - interessi di mora, ovvero quando la sentenza prevede  a  carico
dello  Stato  il  pagamento  di interessi per il ritardo con cui esso
adempie   agli   obblighi   rispetto   al    momento    di    nascita
dell'obbligazione;
    -  spese  legali,  ovvero  le  spese  aggiuntive  che la sentenza
attribuisce allo Stato quali, ad esempio, le spese processuali.
7.3 Determinazione dei costi
    L'ufficio  competente  a  seguire  la   causa   (in   genere   il
Contenzioso)  deve effettuare una stima del costo complessivo di tale
tipologia.
7.4 Attribuzione dei costi
    Il  costo  complessivo  deve  essere  attribuito  all'entita'  di
aggregazione costi comuni dello Stato.
7.5 Altre informazioni da fornire
    In  relazione  alle  caratteristiche  del  Centro  di costo vanno
fornite  le  seguenti  informazioni   per   la   voce   "Esborso   da
contenzioso":
A)  Centro  di  costo  coincidente  con  il Centro di Responsabilita'
Amministrativa
a) la quota parte del costo complessivo dell'"Esborso da contenzioso"
    la cui spesa e' stanziata sui capitoli del bilancio di previsione
    del centro di costo;
b) la spesa per "Esborso da contenzioso" stanziata sui  capitoli  del
    bilancio  di  previsione  del  centro  di  costo  relativa a tale
    tipologia di spesa effettuata, eventualmente, da altri centri  di
    responsabilita';
c)   la   quota   parte  del  costo  complessivo  la  cui  spesa  e',
    eventualmente, stanziata sui capitoli del bilancio di  previsione
    di altri centri di costo.
    Affinche'  le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con gli
stanziamenti del bilancio finanziario  di  previsione  e'  necessario
verificare che:
                            _____________
    QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI COSTO
           RELATIVA ALLA VOCE ESBORSO DA CONTENZIOSO
                               =
         COSTO COMPLESSIVO PER ESBORSO DA CONTENZIOSO
                               +
       SPESA PER ESBORSO DA CONTENZIOSO SOSTENUTA PER ALTRI
                        CENTRI DI COSTO
                            (lett. b)
                               -
              COSTO PER ESBORSO DA CONTENZIOSO LA CUI SPESA
                  SOSTENUTA DA ALTRI CENTRI DI COSTO
                            (lett. c)
B)  Centro di costo quale articolazione del Centro di Responsabilita'
Amministrativa
1) la quota parte del costo complessivo per "Esborso da  contenzioso"
    sostenuto  dal  centro  di  costo  la  cui spesa e' stanziata sui
    capitoli del bilancio di previsione del corrispondente centro  di
    responsabilita';
2)  la  spesa per "Esborso da contenzioso" stanziata sui capitoli del
    bilancio di   previsione del centro di responsabilita' relativa a
    tale tipologia  di  spesa  effettuata,  eventualmente,  da  altri
    centri di responsabilita';
3)   la   quota,   parte   del  costo  complessivo  dell'"Esborso  da
    contenzioso" la  cui  spesa,  e',  eventualmente,  stanziata  sui
    capitoli   del   bilancio   di  previsione  di  altri  centri  di
    responsabilita'.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI RESPONSABILITA'
               RELATIVA ALLA VOCE ESBORSO DA CONTENZIOSO
                                  =
     COSTO PER ESBORSO DA CONTENZIOSO DI TUTTI I CENTRI DI COSTO
                CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                                  +
             SPESA PER ESBORSO DA CONTENZIOSO SOSTENUTA PER ALTRI
                     CENTRI DI RESPONSABILITA'
                             (punto 2)
                                  -
        COSTO PER ESBORSO DA CONTENZIOSO LA CUI SPESA E' SOSTENUTA
                     DA ALTRI CENTRI DI RESPONSABILITA'
                             (punto 3)
8. TRIBUTI
8.1 Descrizione
    La  voce  "Tributi"  si  riferisce  ai  costi   sostenuti   dalle
Amministrazioni  per  il  pagamento  di  imposte e di tasse in quanto
soggetti contribuenti e fruitori di servizi.
8.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per la voce "Tributi" devono essere fornite le informazioni rela-
tive a:
    - Imposte
    - Tasse.
    Nella voce Imposte confluiscono i costi relativi a:
    -  imposte  sul patrimonio, per i1 costo relativo all'imposizione
sui beni patrimoniali di proprieta' delle Amministrazioni;
    - imposte di registro,  per  il  costo  relativo  all'imposizione
derivante  dal dover dare pubblicita' legale a determinati eventi (ad
esempio:  stipula di contratti, emanazione di sentenze, ecc.);
    -  altre  imposte,  per  i  costi  relativi  ad  imposizioni  con
carattere residuale rispetto alle precedenti.
    Nella voce Tasse confluiscono i costi relativi a:
    -  tassa  di  rimozione  rifiuti  solidi urbani, per il costo del
servizio di rimozione dei rifiuti solidi urbani;
    - tassa per passi carrabili,  per  il  costo  per  l'apertura  di
accessi su vie pubbliche;
    -  altre  tasse,  per i costi relativi a tassazioni con carattere
residuale rispetto alle precedenti.
8.3 Determinazione dei costi
    Per ciascuna voce (Imposte, Tasse) deve essere fornito  il  costo
complessivo  che si prevede di sostenere al relativo titolo. Nel caso
in  cui  la  gestione  dei  tributi  sia  effettuata  da  un  ufficio
centralizzato  (ad  esempio:  l'ufficio affari generali), questo deve
collaborare con il centro  di  costo  nella  determinazione  di  tali
costi,  eventualmente  in  base  alle informazioni relative dell'anno
precedente.
8.4 Attribuzione dei costi
    I costi relativi a tali voci devono essere  tutti  attribuiti  ai
costi comuni di Amministrazione.
9. AMMORTAMENTI
9.1 Descrizione
    La  voce  "Ammortamenti" accoglie sia le quote dei costi dei beni
durevoli,  sia  quelle   dei   costi   relativi   alle   manutenzioni
straordinarie.
    Per  tutti  i "Beni durevoli" - cioe' quei beni che si utilizzano
per  periodi  di  tempo  superiori  all'anno  -  il  costo   non   e'
rappresentato  dall'intera  somma  spesa per disporre del bene, ma e'
dato solo dalla quota del valore  del  bene  imputabile  al  periodo,
ottenuta  ripartendo  il valore complessivo per la durata di utilizzo
del bene stesso (ammortamento).
    Analoga considerazione puo' essere effettuata per le Manutenzioni
straordinarie, ovvero per  quelle  manutenzioni  che,  aumentando  il
valore  dei  beni  durevoli,  sono sottoposte allo stesso criterio di
valorizzazione del bene su cui e' operata la manutenzione.
9.2 Dettaglio del piano dei conti
    Per la voce "Ammortamenti" devono essere fornite le  informazioni
relative a:
    - Immobilizzazioni immateriali
    - Immobilizzazioni materiali (beni immobili)
    - Immobilizzazioni materiali (beni mobili)
    - Manutenzioni straordinarie
per ciascuna delle voci di dettaglio, di seguito elencate:
Immobilizzazioni immateriali
===================================================================Vo
e               Descrizione
===================================================================
Diritti d'autore  Riconoscimento all'autore di opere
Brevetti          Utilizzo esclusivo di invenzioni
                  (sfruttamento industriale)
Opere             Sfruttamento delle opere dell'ingegno diverse
dell'ingegno      dalle invenzioni industriali (software
                  esclusi i pacchetti applicativi in licenza d'uso)
-------------------------------------------------------------------
Immobilizzazioni materiali (beni immobili)
===================================================================
Voce                 Descrizione               Esempi di contenuto
===================================================================
Vie di          Infrastrutture volte al        strade, autostrade,
comunicazione   collegamento di diversi punti, valichi, ponti,
                consentendo lo svolgimento     funivie, ecc.
                del traffico
-------------------------------------------------------------------
Infrastrutture  beni volti alla                dighe, argini,
idrauliche      regolamentazione dei corsi     sistemazione corsi
                d'acqua ed al suo corretto     d'acqua, canali
                deflusso                       d'irrigazione,
                                               acquedotti,
                                               fognature, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Infrastrutture  beni che permettono il         porti, moli, portuali
funzionamento di porti         banchine, darsene,
aeroportuali    e aeroporti                    escavazioni, fari,
                                               fanali, aeroporti,
                                               torri di
                                               controllo, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Opere per la    Interventi per dare un         bonifiche, sistemazion
opportuno assetto al           recinzioni aree
del suolo       territorio                     protette,
                                               rimboschimenti,ecc.
-------------------------------------------------------------------
Fabbricati      Costruzioni in muratura        edifici pubblici,
civili (uso     destinate ad uso abitativo,    uffici o abitazioni
abitativo, uso  commerciale e governativo      del personale,
commerciale e                                  scuole, case
uso governativo)                               popolari, carceri,
                                               ospedali,
                                               ambasciate, stadi,
                                               impianti sportivi,
                                               ecc.
-------------------------------------------------------------------
Fabbricati      Costruzioni in muratura        centrali elettriche,
industriali     destinate ad uso industriale   industrie,
e costruzioni   e costruzioni secondarie       inceneritori,
leggere                                        pensiline, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Beni di valore  opere di scultura o struttura  fontane, obelischi,
culturale,      architettonica di valore       edifici di valore
storico,        culturale, storico,            artistico, scavi,
archeologico    archeologico ed artistico      biblioteche, musei,
ed artistico                                   teatri, chiese, case
                                               in cui hanno vissuto
                                               personaggi famosi,
                                               ecc.
-------------------------------------------------------------------
Strade ferrate  Infrastrutture volte al        ferrovie, binari,
e relativi      collegamento di diversi        ecc.
materiali di    punti mediante sistemi
esercizio       ferroviari
-------------------------------------------------------------------
Fabbricati      Costruzioni in muratura        caserme, ecc.
militari        destinate ad uso militare
-------------------------------------------------------------------
Immobilizzazioni materiali (beni mobili)
===================================================================
Voce                 Descrizione               Esempi di contenuto
===================================================================
Mezzi di        Insieme dei veicoli di         autovetture, trasporto
piccole dimensioni che         motociclette,
stradali        possono essere usati per       biciclette,
leggeri         trasportare persone o cose     motocicli, furgoni,
                sulla superficie terrestre     volanti, ecc.
                via terra
-------------------------------------------------------------------
Mezzi di        Insieme dei veicoli di grandi  camion, autobus,
trasporto       dimensioni che possono         autoblindo, ecc.
stradali        essere usati per trasportare
pesanti         persone o cose sulla superficie
                terrestre via terra
-------------------------------------------------------------------
Mezzi di        Insieme dei veicoli che        aerei, elicotteri,
trasporto       possono essere usati per       ecc.
aerei           trasportare persone o cose
                sulla superficie terrestre
                via aerea
-------------------------------------------------------------------
Mezzi di        Insieme dei veicoli che        navi, motovedette,
trasporto       possono essere usati per       cisterne,
marittimi       trasportare persone o cose     sommergibili, ecc.
                sulla superficie terrestre
                via mare
-------------------------------------------------------------------
Macchinari      beni in dotazione agli uffici  fotocopiatrici, fax,
per ufficio     per lo svolgimento e           telefoni, macchine
                l'automazione di compiti       da scrivere,
                specifici                      calcolatrici,
                                               rilegatrici,
                                               imbustatrici
                                               automatiche,
                                               distruggi-documenti,
                                               apribuste elettrico,
                                               ecc.
-------------------------------------------------------------------
Mobili e        Oggetti per l'arredamento di   scrivanie, sedie,
arredi per      uffici, allo scopo di rendere  poltrone, armadi,
ufficio         l'ambiente funzionale          classificatori,
                rispetto alle sue finalita'     cassettiere, aste
                                               portabandiere,
                                               armadi blindati,
                                               casseforti,
                                               librerie, lampade,
                                               appendiabiti,
                                               bandiere,
                                               soprammobili,
                                               tappeti, guide,
                                               tende,
                                               portasciugamani,
                                               dispensatori di
                                               detersivo, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Mobili e        Oggetti per l'arredamento di   letti, materassi,
arredi per      ambienti destinati ad          cuscini, piccoli
alloggi e       alloggio, ristorazione e       elettrodomestici,
pertinenze      rappresentanza, mense          servizi completi di:
                                               argenteria,
                                               posateria e
                                               vasellame, biliardi,
                                               pendole, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Mobili e        Oggetti per l'arredamento per  arredi per officine,
arredi per      ambienti destinati allo        laboratori
locali ad uso   svolgimento di particolari     (fotografici, di
specifico       attivita'                       falegnameria,
                                               chimici,
                                               linguistici, ecc.),
                                               sale prova e
                                               collaudo,
                                               tipografie, sale
                                               cinematografiche,
                                               centri sportivi,
                                               centrali
                                               telefoniche, sale
                                               per visite mediche,
                                               centrali operative,
                                               aule, parchi
                                               pubblici, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Impianti e      Complesso delle macchine e     impianti, macchinari
macchinari per  delle attrezzature necessarie  per officine,
locali ad       allo svolgimento di una        laboratori
uso specifico   particolare attivita'          (fotografici di
                                               falegnameria,
                                               chimici,
                                               linguistici, ecc.
                                               sale prova e
                                               collaudo,
                                               tipografie, sale
                                               cinematografiche,
                                               archivi, mense,
                                               centri sportivi,
                                               centrali
                                               telefoniche, sale
                                               per visite mediche,
                                               centrali operative,
                                               aule, ecc.
                                               attrezzaggio sale
                                               ced
                                               (contropavimenti,
                                               condizionatore,
                                               gruppo elettrogeno,
                                               ecc.)
-------------------------------------------------------------------
Hardware        Macchine connesse al           calcolatori,
                trattamento automatizzato      terminali, personal
                di dati                        computer, stampanti,
                                               modem, reti, server,
                                               scanner, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Armi leggere    Dotazioni di piccole           pistole, fucili,
                dimensioni utilizzate per i    mitragliatrici, ecc.
                compiti di difesa del
                territorio nazionale e
                salvaguardia dell'ordine
                pubblico
-------------------------------------------------------------------
Armi pesanti    Dotazioni di grandi            batterie
                dimensioni utilizzate per i    lanciamissili,
                compiti di difesa del          cannoni, ecc.
                territorio nazionale e
                salvaguardia dell'ordine
                pubblico
-------------------------------------------------------------------
Mezzi           Veicoli terrestri utilizzati   carri armati, ecc.
terrestri da    per compiti di difesa del
guerra          territorio nazionale
-------------------------------------------------------------------
Mezzi aerei     Veicoli aerei utilizzati per   aerei, elicotteri,
da guerra       compiti di difesa del          ecc.
                territorio nazionale
-------------------------------------------------------------------
Mezzi navali    Veicoli navali utilizzati per  incrociatori,
da guerra       compiti di difesa del          portaerei, ecc.
                territorio nazionale
-------------------------------------------------------------------
Opere           Insiemi di opere artistiche    collezioni di quadri
artistiche      formanti una collezione e      o statue, raccolte
                opere cui si riconosce un      bibliografiche,
                valore estetico                raccolte
                e artistico                    discografiche,
                                               quadri, statue, ecc.
-------------------------------------------------------------------
Animali         Animali utilizzati come        cani, cavalli, ecc.
                ausilio in attivita' operative
-------------------------------------------------------------------
    Manutenzioni straordinarie
    -  Fabbricati  civili  (uso  abitativo,  uso  commerciale  e  uso
governativo);
    - Fabbricati industriali e costruzioni leggere;
    - Strade ferrate e relativi materiali di esercizio;
    - Vie di comunicazione;
    - Infrastrutture idrauliche;
    - Infrastrutture portuali e aeroportuali;
    - Beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico;
    - Mezzi di trasporto stradali pesanti;
    - Mezzi di trasporto aerei;
    - Mezzi di trasporto marittimi;
    - Impianti e macchinari per locali ad uso specifico;
    - Sistema informativo;
    - Armi pesanti;
    - Mezzi terrestri da guerra;
    - Mezzi aerei da guerra;
    - Mezzi navali da guerra;
    Fabbricati militari.
9.3 Determinazione dei costi
    Nel budget devono essere considerate  le  quote  di  ammortamento
relative  a  tutti  i  beni  "la  cui  vita  utile  non  si e' ancora
conclusa":  considerato che secondo tale criterio sarebbe  necessario
procedere  ad  una  ricognizione  di tutto il patrimonio esistente ed
alla conseguente determinazione degli ammortamenti pregressi, per  le
previsioni  dell'esercizio  2000 si e' ritenuto opportuno limitare la
definizione  delle  quote  di  ammortamento  ai  soli  beni  la   cui
acquisizione ed impiego decorrono dall'anno richiamato.
    In  un  successivo  momento,  dopo  aver effettuato la necessaria
ricognizione   del   patrimonio   esistente,   si   procedera'   alla
rideterminazione  delle quote di ammortamento relative a tutti i beni
in uso.
    Per il calcolo del costo complessivo cui rapportare le  quote  di
ammortamento  si deve fare riferimento ai beni che il centro di costo
prevede di poter possedere ed utilizzare nell'anno cui  si  riferisce
il budget.
    Per  ciascuna  voce di massimo dettaglio del piano dei conti deve
essere   determinato   il   costo   complessivo   previsto   per   le
immobilizzazioni come sopra classificate.
    Nel   caso   in   cui   l'acquisizione   e   la   gestione  delle
immobilizzazioni sia  effettuata  da  un  ufficio  centralizzato  (ad
esempio:  l'ufficio  affari generali), questo deve collaborare con il
centro di costo nella determinazione dei valori di acquisto  e  nella
conseguente determinazione delle quote di ammortamento.
    In  particolare,  il  procedimento da seguire prevede le seguenti
fasi:
1) si devono  considerare  le  immobilizzazioni  che  si  prevede  di
    acquisire e di iniziare ad utilizzare nell'esercizio 2000:
    -  la  cui spesa verra' sostenuta nel medesimo esercizio a valere
sugli stanziamenti di competenza del bilancio di previsione;
    - la cui spesa, gia' impegnata nell'esercizio  1999  (e  affluita
nel  conto  dei  residui), verra' pagata nell'esercizio 2000 in conto
residui.
    Non vanno, invece, considerate quelle immobilizzazioni  che  sono
state  acquisite  ed  utilizzate  nell'esercizio  1999,  la cui spesa
verra' pagata nell'esercizio 2000 in conto residui;
2) per ciascuna  di  tali  immobilizzazioni  si  determina  la  spesa
    complessiva (valore patrimoniale);
3)   i   valori  indicati  nel  punto  2)  sono  sommati  insieme  in
    considerazione dell'appartenenza dei relativi beni alle tipologie
    rappresentate;
4) si calcolano le quote di ammortamento in base alle aliquote  defi-
    nite nella tabella che segue:
===================================================================
               TABELLA ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO
===================================================================
Tipo di cespite                                            Aliquota
Immobilizzazioni immateriali:
Diritti d'autore                                             20%
Brevetti                                                     20%
Opere d'ingegno                                              20%
Immobilizzazioni materiali (beni immobili):
Vie di comunicazione                                          2%
Infrastrutture idrauliche                                     2%
Infrastrutture portuali e aeroportuali                        2%
Opere per la sistemazione del suolo                           2%
Fabbricati civili                                             2%
Fabbricati industriali e costruzioni leggere                  2%
Beni di valore culturale, storico, archeologico ed artistico  2%
Strade ferrate e relativi materiali d'esercizio               2%
Fabbricati militari                                           2%
Immobilizzazioni materiali (beni mobili):
Mezzi di trasporto stradali leggeri                          20%
Mezzi di trasporto stradali pesanti                          10%
Mezzi di trasporto aerei                                      5%
Mezzi di trasporto marittimi                                  5%
Macchinari per ufficio                                       20%
Mobili e arredi per ufficio                                  10%
Mobili e arredi per alloggi e pertinenze                     10%
Mobili e arredi per locali ad uso specifico                  10%
Impianti e macchinari per locali ad uso specifico             5%
Hardware                                                     25%
Armi leggere                                                 20%
Armi pesanti                                                 10%
Mezzi terrestri da guerra                                     5%
Mezzi aerei da guerra                                         5%
Mezzi navali da guerra                                        5%
0pere artistiche                                              2%
Animali                                                      20%
    La stessa procedura puo' essere seguita per la determinazione dei
costi relativi alle Manutenzioni straordinarie.
    Di seguito si riportano alcune esemplificazioni:
ESEMPIO 1
    Acquisizione  di  automezzi  stradali per una spesa nel 2000 pari
all'importo X per n veicoli. Gli n veicoli sono tutti  consegnati  al
centro di costo nel corso dell'esercizio 2000. Di conseguenza:
    Spesa complessiva = X
    Valore patrimoniale = X
    Costo = % di X (quota di ammortamento relativa alla voce Mezzi di
trasporto stradali leggeri)
ESEMPIO 2
    Acquisizione  di  un  aeroporto  per  una  spesa  nel  2000  pari
all'importo X.
    Caso A: l'aeroporto e' consegnato nell'esercizio 2000 ed il primo
esborso finanziario e' avvenuto nel 1997. Di conseguenza:
    Spesa complessiva = K = X spesa nel 2000 + Y spesa nel 1999  +  z
pesa nel 1998 + W spesa nel 1997
    Valore patrimoniale = K
    Costo  =  %  di  K  (quota  di  ammortamento  relativa  alla voce
Infrastrutture portuali ed aeroportuali)
    Caso B: l'aeroporto sara' consegnato nell'esercizio  2001  ed  il
primo esborso finanziario e' avvenuto nel 1999. Di conseguenza:
    Capitalizzazione = K = X spesa nel 2000 + Y spesa nel 1999
    Valore patrimoniale = 0
    Costo = 0
    In  questo  caso,  infatti,  non  si tratta di Ammortamenti ma di
costi relativi alla voce Opere in corso.
ESEMPIO 3
    Acquisizione di un bene in due tranches:  dischi  di  un  sistema
elaboratore per una spesa nel 2000 pari all'importo X, ed elaboratore
e  connessione  al sistema per una spesa nel 2001 pari all'importo Y.
Di conseguenza:
    Capitalizzazione = X spesa nel 2000
    Valore patrimoniale = 0
    Costo dell'Amministrazione = 0
    In questo caso, infatti, non si  tratta  di  Ammortamenti  ma  di
costi relativi alla voce Opere in corso.
9.4 Attribuzione dei costi
    Le  quote  di  ammortamento  determinate  per ciascuna delle voci
ŒImmobilizzazioni  immateriali,  Immobilizzazioni   materiali   (beni
immobili  e  beni  mobili ) e Manutenzioni straordinariee' come sopra
determinate vengono riferite al centro di costo considerato.
9.5 Altre informazioni da fornire
    In  relazione  alle  caratteristiche  del  Centro  di costo vanno
fornite le seguenti informazioni per ciascuna componente  della  voce
"Ammortamenti":
A)  Centro  di  costo  coincidente  con  il Centro di Responsabilita'
    Amministrativa
a)  la  quota  del   valore   patrimoniale   delle   immobilizzazioni
    (investimenti)  corrispondente  agli Ammortamenti determinati, la
    cui spesa e' stanziata sui capitoli del bilancio finanziario  del
    centro di costo;
b)  la  spesa  dell'anno  stanziata,  eventualmente, sui capitoli del
    bilancio   di   previsione   del   centro   di   costo   per   le
    immobilizzazioni  (investimenti)  relativa  ad  altri  centri  di
    costo;
c)  la  quota  parte  della  spesa  relativa  alle   immobilizzazioni
    (investimenti)  dell'anno  stanziata, eventualmente, sui capitoli
    del bilancio di previsione di altri centri di costo.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
                            _____________
     QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI COSTO
                  RELATIVA AGLI INVESTIMENTI
                               =
       COSTI DEL CENTRO DI COSTO PER LA VOCE AMMORTAMENTI
                               +
     SPESE PER INVESTIMENTI DEL CENTRO DI COSTO STANZIATE SUL
      BILANCIO DI PREVISIONE DEL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                           (lett. a)
                               +
    SPESE PER INVESTIMENTI SOSTENUTE PER ALTRI CENTRI DI COSTO
                           (lett. b)
                               -
      SOMMA DEGLI AMMORTAMENTI DEL CENTRO DI COSTO RELATIVI
                     ALLE IMMOBILIZZAZIONI
B)  Centro di costo quale articolazione del Centro di Responsabilita'
Amministrativa
    1)  la quota parte delle spese per immobilizzazioni (investimenti
    centro di costo per le quali sono stati determinati i costi degli
    "Ammortamenti", stanziate sui capitoli del bilancio di previsione
    corrispondente centro di responsabilita';
    2) la spese stanziate sui capitoli del bilancio di previsione del
    centro di responsabilita' afferenti all'acquisizione di
    immobilizzazioni (investimenti) relative ad altri centri di
    responsabilita';
    3)  la quota parte delle spese per immobilizzazioni (investimenti
    centro di costo per le quali sono stati determinati i costi degli
    "Ammortamenti", eventualmente, stanziate sui capitoli del bilanci
    previsione di altri centri di responsabilita'.
    Affinche' le  proposte  di  budget  risultino  coerenti  con  gli
stanziamenti  del  bilancio  finanziario  di previsione e' necessario
verificare che:
      QUOTA DEGLI STANZIAMENTI DEI CAPITOLI DEL CENTRO DI
          RESPONSABILITA' RELATIVA AGLI INVESTIMENTI
                               =
     SOMMA DEI COSTI PER INVESTIMENTI DI TUTTI I CENTRI DI COSTO
               CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                               +
   SOMMA DELLE SPESE PER INVESTIMENTI DI TUTTI I CENTRI DI COSTO
             CORRELATI AL CENTRO DI RESPONSABILITA'
                            (punto 1)
                               +
            SPESE PER INVESTIMENTI SOSTENUTI PER ALTRI
                    CENTRI DI RESPONSABILITA'
                            (punto2)
                               -
    SOMMA DEGLI AMMORTAMENTI DI TUTTI I CENTRI DI COSTO RELATIVI
                       ALLE IMMOBILIZZAZIONI
10. OPERE IN CORSO
10.1 Descrizione
    La  voce "Opere in corso" si riferisce a quei beni e manutenzioni
straordinarie  i  cui  tempi  di  acquisizione  o  di   realizzazione
riguardano  piu'  anni,  e  per  i quali la spesa complessiva e' data
dalla somma degli esborsi monetari effettuati in piu' esercizi.
10.2 Dettaglio del piano dei conti
    Al secondo livello la voce opere in corso e' stata scomposta in:
- Costruzione;
- Manutenzione straordinaria.
    In entrambe le voci  confluiscono  le  spese  relative  a  lavori
svolti su:
    - Immobilizzazioni materiali (beni immobili);
    - Immobilizzazioni materiali (beni mobili).
10.3 Valorizzazione
    Per  ciascuna voce si determina la spesa complessiva prevista per
l'anno  per  le  sole  opere  per  le  quali  non  e'   prevista   la
disponibilita'  e l'utilizzo del bene entro la fine dell'esercizio di
budget. Diversamente, infatti, poiche' si  inizia  ad  utilizzare  il
bene,  si deve procedere al calcolo del costo, da riferire all'anno a
titolo   di   quota   di   Ammortamento.   Per   la    determinazione
dell'Ammortamento  si prende a riferimento il valore dell'opera quale
risulta dal complesso delle spese sostenute negli anni di  esecuzione
dell'opera medesima (vedi trattazione della voce "Ammortamento").
    Per  la determinazione della spesa di ciascuna voce, il centro di
costo a cui spetta il  compito  di  seguire  la  realizzazione  o  la
manutenzione  straordinaria  del bene, segue il procedimento proposto
che prevede le seguenti fasi:
1) individua tutti i lavori in corso per i quali  vi  e'  un  esborso
    monetario nell'anno;
2) per ognuno dei lavori calcola le spese previste nell'anno;
3)  calcola  la  spesa  complessiva come somma dei valori determinati
    come indicato  nel  punto  2)  in  funzione  della  tipologia  di
    appartenenza del bene.
    La  spesa  cosi'  determinata  e' attribuita all'intero centro di
costo.
ESEMPIO
    Costruzione  di  un  aeroporto  per  una  spesa  nel  2000   pari
all'importo X.
    Caso A: l'aeroporto e' consegnato nell'esercizio 2000 ed il primo
esborso  finanziario  e'  avvenuto  nel  1997. In questo caso, non si
tratta di una spesa inerente Opere  in  corso,  poiche'  il  bene  e'
utilizzabile  nel  2000,  e  quindi  la  spesa complessiva per la sua
costruzione deve iniziare ad essere ammortizzata.
    Caso B: l'aeroporto sara' consegnato nell'esercizio  2001  ed  il
primo esborso finanziario e' avvenuto nel 1999. Di conseguenza:
    Capitalizzazione = K = X spesa nel 2000 + Y spesa nel 1999
    Valore patrimoniale = 0
    Costo dell'Amministrazione = 0
    Spesa per Opere in corso = X
10.4 Informazioni da fornire
    In  relazione  alle  caratteristiche  del  centro  di costo vanno
fornite le seguenti  informazioni  per  ciascuna  voce  (Costruzioni,
Manutenzioni Straordinarie) delle Opere in corso:
    A)  Centro  di costo coincidente con il Centro di Responsabilita'
Amministrativa
    a) spese del centro di costo stanziate sui capitoli del  relativo
bilancio di previsione;
    b)  spese  del  centro di costo che si prevede verranno pagate in
conto residui sui capitoli del relativo bilancio di previsione.
B) Centro di costo quale articolazione del Centro di  Responsabilita'
Amministrativa
1)  spese  del centro di costo stanziate sui capitoli del bilancio di
    previsione del corrispondente centro di responsabilita';
2) spese del centro di costo che si prevede Verranno pagate in  conto
    residui   sui   capitoli   del   bilancio   di   previsione   del
    corrispondente centro di responsabilita'.
11. SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DELLO STATO
11.1 Descrizione
    Alla voce "Spese per il funzionamento degli organi  dello  Stato"
sono  riferiti i costi sostenuti dallo Stato per lo svolgimento delle
attivita' e il funzionamento di quegli organi che, per le particolari
competenze svolte, hanno autonomia gestionale. Costituiscono, quindi,
spese  che  non  generano  costi  connessi  allo  svolgimento   delle
attivita'  dei Ministeri ma che, comunque, rappresentano costi per lo
Stato nella sua globalita'.
11.2 Valorizzazione
    Per questa voce le  Amministrazioni  non  devono  fornire  alcuna
informazione    perche'   verranno   valorizzate   direttamente   dal
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
12. CONTRIBUTI A CARICO DELLO STATO
12.1 Descrizione
    Nella voce "Contributi a carico  dello  Stato"  si  ricomprendono
tutte  quelle forme di finanziamento che lo Stato concede a terzi e a
cui non corrisponde nessuna controprestazione. Sono  compresi,  oltre
ai  finanziamenti  in denaro, anche forme di finanziamento indiretto,
ovvero le spese sostenute  dallo  Stato  per  l'acquisto  di  beni  e
servizi trasferiti a terzi senza corrispettivo.
    Non sono inclusi i compensi destinati al personale dello Stato, o
ai  loro  familiari,  derivanti  dalle  mansioni  svolte o da diritti
acquisiti in ragione del rapporto di lavoro, in essere o cessato,  in
quanto rilevati tramite le voci relative al personale.
12.2 Valorizzazione
    Per  questa  voce  le  Amministrazioni  non devono fornire alcuna
informazione   perche'   verranno   valorizzate   direttamente    dal
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
13. COSTI PER IL FINANZIAMENTO DELLO STATO
13.1 Descrizione
    Nella   voce  "Costi  per  il  finanziamento  dello  Stato"  sono
considerati gli oneri per l'indebitamento pubblico.
13.2 Valorizzazione
    Per questa voce le  Amministrazioni  non  devono  fornire  alcuna
informazione    perche'   verranno   valorizzate   direttamente   dal
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
14. PREMI PER ATTIVITA' DI GIUOCO
14.1 Descrizione
    Nella  voce "Premi per attivita' di giuoco" sono compresi i costi
relativi alle somme da versare ai vincitori dei giochi gestiti  dallo
Stato.
14.2 Valorizzazione
    Per  questa  voce  le  Amministrazioni  non devono fornire alcuna
informazione   perche'   verranno   valorizzate   direttamente    dal
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
15. RIMANENZE
15.1 Descrizione
    La  voce "Rimanenze" riguarda la situazione residuale dei beni di
consumo e fornisce informazioni  sulle  giacenze  risultanti  a  fine
esercizio.
15.2 Valorizzazione
    Relativamente  al  budget  per l'anno 2000 le Amministrazioni non
devono fornire alcuna informazione per questa voce.
16. RATEI E RISCONTI
16.1 Descrizione
    Queste voci accolgono le poste rettificative  ed  integrative  di
valori  economici  dovute  a  sfasature,  soprattutto  temporali, fra
l'utilizzo delle risorse e il sostenimento del  costo  relativo,  nel
rispetto  del  principio  di competenza economica per il quale, fra i
costi di un periodo, occorre considerare solo  quelli  relativi  alle
risorse effettivamente utilizzate.
16.2 Valorizzazione
    Relativamente  al  budget  per l'anno 2000 le Amministrazioni non
devono fornire alcuna informazione per questa voce.
                            SCHEDA BUDGET
-------------------------------------------------------------------
MINISTERO:.........................................................
                                            descrizione
CENTRO DI COSTO:...................................................
(ufficio dirigenziale                       descrizione
generale diretto da un
dirigente generale di
livello C, o equiparato)
CENTRO DI RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA:..........................
                                            descrizione
-------------------------------------------------------------------
                                       (in migliaia di lire)
===================================================================
                 VOCI DEL PIANO DEI CONTI
010. PERSONALE
020. MISSIONI
010. ITALIANE
020. ESTERE
030. ALTRI COMPENSI AL PERSONALE
010. PER PARTICOLARI PRESTAZIONI
020. CONTRIBUTI ED ONERI A FAVORE DEL PERSONALE
040. BENI DI CONSUMO
010. INVENTARIATI
020. NON INVENTARIATI
050. PRESTAZIONI DI SERVIZI DA TERZI
010. CONSULENZA
020. ASSISTENZA
030. PROMOZIONE
040. SERVIZI AUSILIARI
050. FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO
060. MANUTENZIONE ORDINARIA
070. SERVIZI RISTORAZIONE
080. NOLEGGI E LOCAZIONI
090. UTENZE E CANONI
060. ALTRE SPESE
010. COMPENSI PER DOVERI ASSOLTI DAI CITTADINI
020. AMMINISTRATIVE
030. QUOTE ASSOCIATIVE
080. AMMORTAMENTI
010. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
010. BREVETTI
020. DIRITTI D'AUTORE
030. OPERE DELL'INGEGNO
020. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (BENI IMMOBILI)
010. VIE DI COMUNICAZIONE
020. INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
030. INFRASTRUTTURE PORTUALI E AEROPORTUALI
040. OPERE PER LA SISTEMAZIONE DEL SUOLO
050. FABBRICATI CIVILI
060. FABBRICATI INDUSTRIALI E COSTRUZIONI LEGGERE
070. BENI DI VALORE CULTURALE, STORICO, ARCHEOLOGICO
080. STRADE FERRATE E RELATIVI MATERIALI DI ESERCIZIO
090. FABBRICATI MILITARI
ALTRE INFORMAZIONI PER LA RICONCILIAZIONE CON IL BILANCIO FINANZIARIO
COSTI     Spese da          Spese da              Spese da
PREVISTI  sostenere su      sostenere per         sostenere su
          stanziamenti      altri Centri          stanziamenti di
          di competenza     di Responsabilita'    competenza di
          dei capitoli      Amministrativa su     capitoli di altri
          del Centro di     stanziamenti di       Centri di
          Responsabilita'   competenza dei        Responsabilita'
          Amministrativa    capitoli del          Amministrativa
                            Centro di
                            Responsabilita'
                            Amministrativa
SCHEDA BUDGET
===================================================================
MINISTERO:.........................................................
                                            descrizione
CENTRO DI COSTO:...................................................
(ufficio dirigenziale                       descrizione
generale diretto da un
dirigente generale di
livello C, o equiparato)
CENTRO DI RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA:..........................
                                            descrizione
-------------------------------------------------------------------
                                       (in migliaia di lire)
===================================================================
        VOCI DEL PIANO DEI CONTI
030. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (BENI MOBILI)
010. MEZZI DI TRASPORTO STRADALI LEGGERI
020. MEZZI DI TRASPORTO STRADALI PESANTI
030. MEZZI DI TRASPORTO AEREI
040. MEZZI DI TRASP0RTO MARITTIMI
050. MACCHINARI PER UFFICIO
060. MOBILI ED ARREDI PER UFFICIO
070. MOBILI ED ARREDI PER ALLOGGI E PERTINENZE
080. MOBILI ED ARREDI PER LOCALI AD USO SPECIFICO
090. IMPIANTI E MACCHINARI PER LOCALI AD USO SPECIFICO
100. HARDWARE
110. ARMI LEGGERE
120. ARMI PESANTI
130. MEZZI TERRESTRI DA GUERRA
140. MEZZI AEREI DA GUERRA
150. MEZZI NAVALI DA GUERRA
160. OPERE ARTISTICHE
170. ANIMALI
040. MANUTENZIONI STRAORDINARIE
010. FABBRICATI CIVILI
020. FABBRICATI INDUSTRIALI E COSTRUZIONI LEGGERE
030. STRADE FERRATE E RELATIVI MATERIALI DI ESERCIZIO
040. VIE DI COMUNICAZIONE
050. INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
060. INFRASTRUTTURE PORTUALI E AEROPORTUALI
070. BENI DI VALORE CULTURALE, STORICO, ARCHEOLOGICO ED ARTIST.
080. MEZZI DI TRASPORTO STRADALI PESANTI
090. MEZZI DI TRASPORTO AEREI
100. MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI
110. IMPIANTI E MACCHINARI PER LOCALI AD USO SPECIFICO
120. SISTEMA INFORMATIVO
130. ARMI PESANTI
140. MEZZI TERRESTRI DA GUERRA
150. MEZZI AEREI DA GUERRA
160. MEZZI NAVALI DA GUERRA
170. FABBRICATI MILITARI
ALTRE INFORMAZIONI PER LA RICONCILIAZIONE CON IL BILANCIO FINANZIARIO
COSTI     Spese da          Spese da              Spese da
PREVISTI  sostenere su      sostenere per         sostenere su
          stanziamenti      altri Centri          stanziamenti di
          di competenza     di Responsabilita'    competenza di
          dei capitoli      Amministrativa su     capitoli di altri
          del Centro di     stanziamenti di       Centri di
          Responsabilita'   competenza dei        Responsabilita'
          Amministrativa    capitoli del          Amministrativa
                            Centro di
                            Responsabilita'
                            Amministrativa
SCHEDA BUDGET
===================================================================
MINISTERO:.........................................................
                                            descrizione
CENTRO DI COSTO:...................................................
(ufficio dirigenziale                       descrizione
generale diretto da un
dirigente generale di
livello C, o equiparato)
CENTRO DI RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA:..........................
                                            descrizione
-------------------------------------------------------------------
                                       (in migliaia di lire)
===================================================================
          COSTI COMUNI DI AMMINISTRAZIONE
VOCI DEL PIANO DEI CONTI
070. TRIBUTI
010. IMPOSTE
020. TASSE
ALTRE INFORMAZIONI PER LA RICONCILIAZIONE CON IL BILANCIO FINANZIARIO
COSTI     Spese da          Spese da              Spese da
PREVISTI  sostenere su      sostenere per         sostenere su
          stanziamenti      altri Centri          stanziamenti di
          di competenza     di Responsabilita'    competenza di
          dei capitoli      Amministrativa su     capitoli di altri
          del Centro di     stanziamenti di       Centri di
          Responsabilita'   competenza dei        Responsabilita'
          Amministrativa    capitoli del          Amministrativa
                            Centro di
                            Responsabilita'
                            Amministrativa
COSTI COMUNI DELLO STATO
VOCI DEL PIANO DEI CONTI
060. ALTRE SPESE
040. STRAORDINARIE
-------------------------------------------------------------------
100. ESBORSO DA CONTENZIOSO
ALTRE INFORMAZIONI PER LA RICONCILIAZIONE CON IL BILANCIO FINANZIARIO
COSTI     Spese da          Spese da              Spese da
PREVISTI  sostenere su      sostenere per         sostenere su
          stanziamenti      altri Centri          stanziamenti di
          di competenza     di Responsabilita'    competenza di
          dei capitoli      Amministrativa su     capitoli di altri
          del Centro di     stanziamenti di       Centri di
          Responsabilita'   competenza dei        Responsabilita'
          Amministrativa    capitoli del          Amministrativa
                            Centro di
                            Responsabilita'
                            Amministrativa
OPERE IN CORSO
VOCI DEL PIANO DEI CONTI
090. OPERE IN CORSO
010. IN COSTRUZIONE
020. IN MANUTENZIONE STRAORDINARIA
SPESE
Spese da sostenere su                   Spese da sostenere in conto
stanziamenti di competenza              residui sui capitoli del
dei capitoli del Centro di              Centro di Responsabilita'
Responsabilita' Amministrativa          Amministrativa
SCHEDA BUDGET
DETTAGLIO DELLA VOCE PERSONALE
===================================================================
MINISTERO:.........................................................
                                            descrizione
CENTRO DI COSTO:...................................................
(ufficio dirigenziale                       descrizione
generale diretto da un
dirigente generale di
livello C, o equiparato)
CENTRO DI RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA:..........................
                                            descrizione
-------------------------------------------------------------------
                                       (in migliaia di lire)
===================================================================
                                    COSTI    aa/p   aa/p relativi a
                                    PREVISTI        personale
                                                    proveniente da
                                                    altri Centri di
                                                    Responsabilita'
                                                    Amministrativa
010. PERSONALE
COMPARTO(1)     /QUALIFICA(1)
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
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COMPARTO        /QUALIFICA
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COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
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COMPARTO        /QUALIFICA
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COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
COMPARTO        /QUALIFICA
(1) Per indicare il comparto/qualifica puo' essere presa a riferiment
la codificazione esposta nella circolare n. 26 del 19 aprile 1999.
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CENTRI DI COSTO DELL'AMMINISTRAZIONE
MINISTERO:.........................................................
                         descrizione
CENTRI DI COSTO                          CENTRI DI RESPONSABILITA'
                                              AMMINISTRATIVA
(ufficio dirigenziale generale             cod. (1) descrizione
diretto da un dirigente generale
di livello C, o equiparato)
descrizione
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(1) Il codice del Centro di Responsabilita' Amministrativa da indicar
e' desumibile dallo stato di previsione della spesa del Ministero di
riferimento.