(all. 1 - art. 1)
                              Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio  comunale  di Mattinata  (Foggia),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, composto dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'   venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi  a causa delle dimissioni rassegnate,  in data 24
settembre 1999, da nove componenti del corpo consiliare.
  Le  citate dimissioni,  rese con  atti separati  contemporaneamente
presentati  al  protocollo  dell'ente,   della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
  Il  prefetto  di  Foggia, pertanto,  ritenendo  essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento   n.  2401.13.4/Gab.   del   24   settembre  1999,   la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale  di  Mattinata (Foggia)  ed  alla nomina  del
commissario per la provvisoria gestione  del comune nella persona del
dott. Salvatore Tropea.
    Roma, 22 ottobre 1999
                            Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino