(Allegato)
                                                             Allegato 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
   Il consiglio comunale di Castelmagno (Cuneo) e' stato rinnovato  a
seguito delle consultazioni elettorali del 27 e 28 maggio  2007,  con
contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona  dei  sig.  Luigi
Giraudo. 
   Il citato amministratore, nel corso della seduta consiliare dell'8
aprile 2009, ha rassegnato le dimissioni dalla carica  e  le  stesse,
decorsi venti giorni dalla data di presentazione al  consiglio,  sono
divenute irrevocabili, a termini di legge. 
   Configuratasi l'ipotesi dissolutoria  disciplinata  dall'art.  53,
comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il  prefetto
di Cuneo ha proposto lo scioglimento  del  consiglio  comunale  sopra
citato   disponendone,   nel   contempo,   con    provvedimento    n.
19402/XIII.3/AREA II del 29  aprile  2009,  la  sospensione,  con  la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
   Per quanto esposto si ritiene che,  nella  specie,  ricorrano  gli
estremi per far luogo al proposto scioglimento,  ai  sensi  dell'art.
141, comma 1, lettera b), n. 2, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
   Sottopongo, pertanto, alla firma  della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Castelmagno (Cuneo) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dott.  Francesco
D'Angelo. 
    Roma, 15 maggio 2009 
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni