(Allegato)
                                                             Allegato 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
   Nel consiglio  comunale  di  Terzigno  (Napoli),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 27 e  28  maggio  2007  e  composto  dal
sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una  grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti  del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito   al
protocollo dell'ente in data 3 giugno 2009. 
   Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite  di
un  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con  atto  unico
autenticato, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
   Pertanto, il prefetto di Napoli ha proposto  lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  n.  561/Area  II/EE.LL.  del   4   giugno   2009,   la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune. 
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
   Sottopongo, pertanto, alla firma  della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Terzigno (Napoli) ed alla nomina del commissario  per  la
provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona  del  dott.  Luigi
Armogida. 
    Roma, 19 giugno 2009 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni