Allegato A Compartecipazione al gettito IVA in misura finanziariamente equivalente alla compartecipazione del 2% al gettito IRPEF Nota metodologica Ai fini della determinazione dell'importo complessivo della compartecipazione IVA (equivalente alla compartecipazione del 2% al gettito IRPEF) da attribuire ai comuni delle regioni a statuto ordinario, come previsto dall'articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, in materia di Federalismo fiscale municipale, e' stata adottata, per il 2011, la metodologia di calcolo indicata nella tabella seguente (in milioni di euro): ----------------------------------------------------------- Bilancio dello Stato: capitolo 1023 IRPEF - attivita' ordinaria di gestione ----------------------------------------------------------- 2011 ----------------------------------------------------------- totale Irpef (Unita' di voto 1.1.1) - D.M. 21.12.2010 (s.o. G.U. 29.12.2010) 181.658,5 ----------------------------------------------------------- di cui entrate derivanti dall'attivita' ordinaria di gestione 166.000,5 ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------- effetto riduttivo Irpef per cedolare secca (v. RT art. 3) -2.412,0 ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------- differenza 163.588,5 ----------------------------------------------------------- di cui regioni a s.o. (88,3% media 2008-2011 v. RT art. 2) 144.468,1 ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------- importo della compartecipazione IVA (equivalente al 2% IRPEF) 2.889 ----------------------------------------------------------- Dal bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011, approvato con la legge 13 dicembre 2010, n. 221, risulta iscritta sull'unita' di voto 1.1.1 (Imposta sui redditi) una previsione di gettito complessiva di 181.658,5 milioni di euro. Il successivo decreto ministeriale 21 dicembre 2010 concernente "Ripartizione in capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013", indica, con riferimento alla stessa unita' di voto, la quota di entrate derivanti dall'attivita' ordinaria di gestione in 166.000,5 milioni di euro. Dalla suddetta previsione e' stato detratto l'importo di 2.412 milioni di euro, relativo alla perdita di gettito IRPEF correlata all'introduzione della cedolare secca sugli affitti (art. 3 del citato decreto legislativo n. 23), come quantificata nella relazione tecnica al provvedimento. Sulla differenza, pari a 163.588,5 milioni di euro, e' stata applicata la quota percentuale del gettito IRPEF riferita alle regioni a statuto ordinario (88,3%), ottenendo un ammontare di gettito IRPEF relativo alle Regioni a S.O. di 144.468,1 milioni di euro. Su tale ammontare e' stata applicata la percentuale di compartecipazione IRPEF del 2 per cento, determinando cosi' l'importo della compartecipazione IVA per il 2011 pari a 2.889 milioni di euro.