(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale  di  Gallipoli  (Lecce),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 13 e  14  aprile  2008  e  composto  dal
sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una  grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti  del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito   al
protocollo dell'ente in data 25 giugno 2011. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con  atto  unico
autenticato, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Lecce ha proposto  lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 30 giugno 2011, la sospensione, con la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del Comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Gallipoli (Lecce) ed alla nomina del commissario  per  la
provvisoria gestione del Comune nella persona  del  dott.  Biagio  De
Girolamo. 
      Roma, 29 luglio 2011 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni