Piano triennale 2009-2011 della ricerca di sistema elettrico
nazionale
Piano operativo annuale 2011
Stato di attuazione del Piano triennale 2006-2008
Il Piano triennale 2006-2008, comprensivo del Piano operativo 2006,
e' stato approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico
23 marzo 2006. I conseguenti accordi di programma tra il medesimo
Ministero e ENEA, CNR ed RSE S.p.A. (allora CESI Ricerca S.p.A.) sono
stati invece attivati nel giugno 2007. ENEA e CNR, che a quella data
avevano svolto studi preliminari di portata molto limitata, hanno
quindi potuto dare pieno avvio alle attivita' previste dai rispettivi
accordi di programma solo nei primi mesi del 2008. Viceversa, RSE, al
fine di dare continuita' alle attivita' svolte da CESI S.p.A. nel
periodo 2000-2005, alcune delle quali di interesse anche
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, ha avviato le
attivita' di ricerca gia' nel gennaio 2006, concludendo nei tempi
previsti i progetti di ricerca relativi al triennio 2006-2008. Ad
oggi, ENEA ha concluso le attivita' relative ai piani di
realizzazione 2006 e 2007 ed avviato le attivita' relative al piano
di realizzazione 2008 (accorpato all'analogo piano 2009), mentre il
CNR ha portato a compimento i piani di realizzazione 2006, 2007 e
2008.
Per quanto riguarda i progetti di ricerca selezionati tramite
procedura concorsuale, secondo le disposizioni dell'art. 5 del
decreto 8 marzo 2006, con decreto del Ministero dello sviluppo
economico 12 dicembre 2008 e' stato approvato il primo bando di gara
per la selezioni di progetti di ricerca di sistema elettrico. Il
bando, riguardante tematiche di ricerca individuate dal Piano
triennale 2006-2008, ha visto l'ammissione al finanziamento da parte
del Ministero dello sviluppo economico, con decreto 16 febbraio 2010,
di 26 progetti di ricerca e previsto l'assegnazione di finanziamenti
per circa 22,5 M€ (a fronte di oltre 54 M€ disponibili). A seguito
dell'approvazione, da parte del Ministro dello sviluppo economico, il
18 settembre 2010, del decreto che disciplina le modalita' di
riconoscimento del diritto a favore del Fondo per la ricerca di
sistema, sono state avviate le procedure per la definizione del
capitolato tecnico di ogni singolo progetto e la successiva stipula
dei contratti di ricerca ad opera della Cassa conguaglio per il
settore elettrico.
Stato di attuazione del Piano triennale 2009-2011
Il Piano triennale 2009-2011 della ricerca di sistema elettrico
nazionale, approvato con decreto del Ministro dello sviluppo
Economico 19 marzo 2009, ha determinato in 210 M€ le risorse minime
disponibili per le attivita' di ricerca da svolgere nell'arco del
triennio, ripartendole a titolo indicativo tra aree prioritarie di
intervento, singole tematiche di ricerca in cui esse sono
articolate e tipologia di attivita' di ricerca come definita alle
lettere a) e b)(1 ) del decreto 26 gennaio 2000, art. 10, comma 2
(tabella I).
--------
(1 ) tipo a): a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico
nazionale, in tal caso i risultati non possono formare oggetto di
alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, ne' di alcun vincolo
di segreto o riservatezza;
tipo b): a beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale e
contestualmente di interesse specifico di soggetti operanti nel
settore dell'energia elettrica nazionale o internazionale; in tal
caso i risultati formano oggetto di diritti di privativa e possono
essere utilizzati per lo sviluppo di servizi o di prodotti
industriali, con connessi vincoli di segreto o di riservatezza.
Tabella I - Piano triennale 2009-2011 - Ripartizione risorse
(preventivo)
|===============================|=====================|=============|
| | Attivita' di ricerca| TOTALE |
|===============================|==========|==========|=============|
|Aree prioritarie di intervento | Tipo a) | Tipo b) | [M€] |
|===============================|==========|==========|=============|
|Governo, gestione e sviluppo | 64 | 15 | 79 |
|del sistema elettrico nazionale| | | |
|-------------------------------|----------|----------|-------------|
|Produzione di energia elettrica| 26 | 30 | 56 |
|e protezione dell'ambiente | | | |
|-------------------------------|----------|----------|-------------|
|Razionalizzazione e risparmio | 40 | 35 | 75 |
|nell'uso dell'energia | | | |
|elettrica | | | |
|===============================|==========|==========|=============|
| Totale | 130 | 80 | 210 |
|===============================|==========|==========|=============|
Con decreto 19 marzo 2009 e' stato anche approvato il Piano operativo
2009, primo del triennio, e sono stati destinati al finanziamento
delle attivita' svolte da RSE, ENEA e CNR, rispettivamente 35, 5, 3
M€. Inoltre, con decreto 27 ottobre 2010, il Ministro dello sviluppo
economico ha approvato il Piano operativo 2010, dotato di risorse per
103 M€, di cui 58 M€ da destinare al cofinanziamento di progetti di
ricerca di tipo b), selezionati con procedura concorsuale, e 45 M€
per il finanziamento delle attivita' di tipo a). Lo stesso decreto ha
destinato queste risorse al finanziamento degli accordi di programma
con RSE, ENEA e CNR, rispettivamente per 34, 8, 3 M€.
Ad oggi, il Ministero dello sviluppo economico ha approvato i nuovi
accordi di programma con RSE, CNR e ENEA per il triennio 2009-2011.
Per quanto riguarda le attivita', RSE ha gia' portato a termine i
progetti previsti nei propri piani realizzativi 2009 e 2010 mentre
ENEA e CNR hanno avviato le attivita' relative ai piani di
realizzazione 2009 (accorpato all'analogo piano 2008) e 2010.
Piano operativo annuale 2011
Per lo svolgimento di attivita' di ricerca di tipo a), il Piano
operativo 2011 viene dotato di tutte le risorse residue del Piano
triennale 2009-2011, pari a 64 M€, da destinare al finanziamento
degli Accordi di programma tra Ministero dello sviluppo economico e
RSE, ENEA e CNR. Il Piano riguarda un numero limitato di progetti,
coerenti con le aree strategiche individuate nel Piano triennale
2009-2011 e in continuita' con i temi di ricerca affrontati
nell'ambito dei Piani operativi 2009 e 2010.
Il Piano operativo 2011 non prevede l'avvio di procedure concorsuali
per l'assegnazione di risorse destinate al cofinanziamento di
attivita' di ricerca di tipo b). Va infatti considerato che le
attivita' relative ai progetti presentati in forza del bando 12
dicembre 2008 e ammessi al finanziamento dal Ministero dello sviluppo
economico, sono ancora in una fase iniziale e che il bando di gara
previsto dal precedente Piano operativo 2010, dotato di risorse pari
a 58 M€, attende di essere definito nei dettagli ed approvato dal
medesimo Ministero.
Piano operativo annuale 2011 - Attivita' previste
In continuita' con i progetti affrontati negli ultimi anni e
coerentemente con analoghe iniziative in campo europeo, proseguiranno
le ricerche riguardanti lo sviluppo e la gestione del sistema
elettrico nazionale, le reti attive e i sistemi per l'accumulo di
energia elettrica.
Per quanto riguarda lo sviluppo e la diffusione delle energie
rinnovabili, le ricerche si concentreranno prioritariamente
sull'utilizzo delle biomasse e relative tecnologie di combustione e
sulle celle fotovoltaiche di generazione avanzata.
Si ritiene opportuno dare continuita' agli impegni internazionali
assunti dal governo nel settore della fusione termonucleare
controllata - fonte di energia sostanzialmente inesauribile,
compatibile con l'ambiente, sicura - attraverso il supporto alle
attivita' del "Broader Approach" del progetto transnazionale ITER.
Analogamente, per il nucleare da fissione l'attivita' sara'
focalizzata principalmente sulle collaborazioni ai programmi
internazionali, in particolare per attivita' concernenti le verifiche
di sicurezza.
Un adeguato approfondimento meritano le attivita' connesse alla
cattura e al sequestro della CO2, tecnologie utili a risolvere i
problemi ambientali posti dall'utilizzo di combustibili fossili, in
particolare del carbone, risorsa tuttora abbondante e disponibile in
natura. Anche in questo caso si ritiene debbano essere tenute in
debito conto le correlate iniziative a livello europeo.
La promozione dell'efficienza energetica nel consumo di energia
elettrica, settore nel quale e' possibile ottenere significativi
risultati con un ampio ventaglio di interventi, normativi,
tecnologici, socio-economici, rimane uno degli obiettivi strategici
che il presente Piano intende perseguire.
Piano operativo annuale 2011 - Ripartizione delle risorse
L'importo complessivo delle attivita' previste per il 2011 e' pari a
64 M€ ed e' relativo alle sole attivita' di tipo a). In tabella II e'
riportata la ripartizione delle risorse per area prioritaria di
intervento e per tema di ricerca.
Tabella II - Piano operativo annuale 2011- Ripartizione delle risorse
|==================================================|===============|
| | Risorse |
| | assegnate |
| Area prioritaria di intervento / Tema di ricerca | [M€] |
|==================================================|===============|
|1 A. Governo, gestione e sviluppo del sistema | |
| elettrico nazionale | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|1.1 Analisi dello sviluppo futuro del sistema | 8,5 |
| elettrico nazionale | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|1.2 Ricerche su reti attive, generazione distr-| |
| ibuita e sistemi di accumulo di energia | 8,2 |
| elettrica | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|1.3 Collaborazioni internazionali e sviluppo | |
| competenze in materia nucleare | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|1.3.1 Nucleare da fissione | 6,0 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|1.3.2 Nucleare da fusione | 9,0 |
|--------------------------------------------------|---------------|
| Totale Area 1 | 31,7 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2 B. Produzione di energia elettrica e | |
| protezione dell'ambiente | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1 Sviluppo e diffusione delle energie | |
| rinnovabili | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1.2 Energia idroelettrica | 1,0 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1.4 Biomasse | 4,5 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1.5 Energia elettrica da fonte eolica | 1,0 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1.6 Fotovoltaico | 4,0 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1.7 Correnti marine | 0,5 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.1.8 Energia elettrica da fonti geotermiche | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|2.2 Cattura e sequestro della CO2 prodotta | 10,3 |
| dall'utilizzo di combustibili fossili | |
|--------------------------------------------------|---------------|
| Totale Area 2 | 21,3 |
|--------------------------------------------------|---------------|
|3 C. Razionalizzazione e risparmio nell'uso | |
| dell'energia elettrica | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|3.1 Tecnologie di risparmio elettrico e nei | 4,0 |
| settori collegati industria e servizi | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|3.2 Risparmio di energia elettrica nell'illumi-| 2,0 |
| nazione pubblica | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|3.3 Risparmio di energia elettrica nel settore | 2,0 |
| civile | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|3.4 Utilizzo dell'energia elettrica e solare | 1,0 |
| per condizionamento estivo | |
|--------------------------------------------------|---------------|
|3.5 Risparmio di energia elettrica nei mezzi | 2,0 |
| di trasporto | |
|--------------------------------------------------|---------------|
| Totale Area 3 | 11,0 |
|--------------------------------------------------|---------------|
| Totale | 64,0 |
|==================================================|===============|
Piano triennale 2009-2011 - Ripartizione delle risorse a consuntivo
La ripartizione delle risorse messe a disposizione a consuntivo dal
Piano triennale 2009- 2011, per annualita', tipo di finanziamento e
area prioritaria di intervento, e' mostrata in tabella III.
Tabella III - Piano triennale 2009-2011 - Ripartizione risorse
(consuntivo)
|=================|=============|=============|=============|===========|
|Aree prioritarie | Piano 2009 | Piano 2010 | Piano 2011 | Totale |
| di intervento | | | | |
| | | Tipologia | | |
| | a) b) | a) b)| a) b) | [M€] |
|=================|=============|=============|=============|===========|
|Governo, gestione|19,0 - |24,5 10,0|31,7 - | 85,2 |
|e sviluppo del | | | | |
|sistema elettrico| | | | |
|nazionale | | | | |
|-----------------|-------------|-------------|-------------|-----------|
|Produzione di |15,0 - |15,0 8,0|21,3 - | 59,3 |
|energia elettrica| | | | |
|e protezione | | | | |
|dell'ambiente | | | | |
|-----------------|-------------|-------------|-------------|-----------|
|Razionalizzazione|9,0 - |5,5 40,0|11,0 - | 65,5 |
|e risparmio | | | | |
|nell'uso | | | | |
|dell'energia | | | | |
|elettrica | | | | |
|-----------------|-------------|-------------|-------------|-----------|
| Totale |43,0 - |45,0 58,0|64,0 - | 210,0 |
|=================|=============|=============|=============|===========|
Nei tre anni, la ripartizione delle risorse ha visto un aumento delle
quote destinate alle aree Governo, gestione e sviluppo del sistema
elettrico nazionale e Produzione di energia elettrica e protezione
dell'ambiente a discapito dell'area Razionalizzazione e risparmio
nell'uso dell'energia elettrica, comunque largamente in linea con
quanto previsto in fase di stesura del Piano triennale 2009-2011. La
decisione di destinare tutte le risorse residue del Piano triennale
2009-2011 al finanziamento dei piani di realizzazione 2011 di RSE,
ENEA e CNR ha inoltre comportato una diminuzione delle risorse
complessivamente destinate al cofinanziamento delle attivita' di
ricerca di tipo b). Al fine di mantenere le finalita' originarie di
tali progetti, una parte delle attivita' svolte dai tre assegnatari
degli accordi di programma e' stata opportunamente orientata per
stimolare l'attivazione di progetti innovativi in ambito industriale.