(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Gricignano d'Averla (Caserta)  e'  stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 2  agosto
2010, registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010, per la durata
di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18
agosto  2000,  .n.  267,  essendo  stati  riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo   del   ripristino   della   legalita',    operando    in
un'amministrazione   contraddistinta   da    un    estremo    degrado
amministrativo, funzionale ad una situazione di diffusa illegalita'. 
    Nell'approssimarsi  del  termine  di  scadenza   della   gestione
commissariale, il Prefetto di Caserta, con  la  relazione  datata  15
novembre 2011, ne ha chiesto la proroga, per consolidare  le  diverse
iniziative avviate, finalizzate sia ad assicurare  la  riaffermazione
dei principi di buon andamento e di imparzialita'  che  a  rafforzare
l'ente  contro  ulteriori  tentativi  di   penetrazione   malavitosa,
ricostruendo il rapporto di fiducia con la collettivita'. 
    La commissione, dopo aver  riorganizzato  gli  uffici  dell'ente,
attivita'  propedeutica  al  ripristino  di  una  regolare  attivita'
amministrativa, ha approvato  il  regolamento  per  la  gestione  dei
procedimenti disciplinari e  per  la  gestione  del  contenzioso  del
lavoro.  Di  conseguenza,  sono  stati  irrogati  tre   provvedimenti
disciplinari ed e' stato avviato  l'iter  per  l'adozione  di  misure
sanzionatone nei confronti di  dipendenti  comunali  responsabili  di
gravi inadempienze. 
    Sempre ai fini del riordino funzionale dell'ente, la  commissione
ha adottato il piano esecutivo  di  gestione,  considerato  strumento
importante per attuare il  principio  di  separazione  tra  indirizzo
politico e amministrazione gestionale del comune. 
    Il completamento della fase di riorganizzazione  della  struttura
burocratica  appare  fondamentale  sia  per  il  recupero  dell'ente,
considerata la dimostrata permeabilita' a condizionamenti esterni  di
tipo camorristico, che per migliorare la qualita' dei  servizi  e  la
gestione del territorio, atteso il  grave  disordine  amministrativo,
organizzativo e finanziario in  cui  versava  il  comune  al  momento
dell'emanazione del provvedimento di scioglimento. 
    Quanto al settore finanziario, che ha  fortemente  risentito  del
suddetto  disordine  amministrativo,  sono  state   avviate   diverse
iniziative per il risanamento del bilancio e per  l'incremento  delle
entrate. In particolare, sono state  attuate  mirate  azioni  per  la
riscossione della TARSU e dei canoni per il servizio idrico arretrati
riferiti, allo stato, agli anni 2004-2007. Il completamento  di  tali
attivita',  finalizzate  ad  evitare  la  prescrizione   dei   ruoli,
comportera' considerevoli benefici  per  l'attivita'  amministrativa,
che  ha  negativamente  risentito  degli  squilibri  finanziari   del
passato,  e  costituira'  un  deterrente  per  la   reiterazione   di
comportamenti morosi. Analoghe iniziative  da  portare  a  compimento
attengono al recupero dell'evasione dell'ICI, con accertamenti,  gia'
avviati, relativamente agli anni 2004 e 2005. 
    Una ulteriore specifica vicenda che  ha  determinato  un  mancato
introito di somme per il bilancio comunale, il cui  esatto  ammontare
e' tuttora  in  corso  di  accertamento,  e'  legata  ad  un  accordo
dilatorio al tempo intercorso  tra  la  societa'  concessionaria  del
servizio di accertamento e riscossione dei tributi e una societa'  di
costruzione di Gricignano  d'Aversa,  debitrice  delle  somme.  Sulla
questione e' intervenuta la commissione che  non  ha  rinnovato  alla
concessionaria il contratto di accertamento e riscossione dei tributi
ed ha  rivisitato  le  condizioni  contrattuali,  rafforzando  alcune
clausole, per consentire un maggiore controllo  sulle  attivita'  del
concessionario. Ha, quindi, indetto apposita  gara  per  affidare  la
gestione del servizio ad una ditta iscritta  all'Albo  del  Ministero
dell'economia e finanze. 
    E'  incisivo,  inoltre,  il  parere  negativo  della  commissione
straordinaria, conforme all'avviso dell'Avvocatura distrettuale dello
Stato all'uopo interessata, sulla  richiesta  di  un  consorzio,  del
quale fa parte proprio la societa' di costruzioni citata, finalizzata
a trasformare il diritto di superficie relativo ad una vasta area del
comune in diritto di proprieta', con l'intento di ottenere la piena e
totale titolarita' su 150 unita' immobiliari, inserite nel  programma
costruttivo realizzato dalle passate amministrazioni, ai sensi  della
legge 22 ottobre 1971, n. 865. 
    Per quanto riguarda la gestione del  territorio,  la  commissione
straordinaria ha aderito al protocollo d'intesa tra la Prefettura  di
Caserta, la Procura della Repubblica di S. Maria Capua  Vetere  e  la
Regione Campania in materia di contrasto all'abusivismo edilizio, per
l'attivita' di demolizione delle opere abusive sul  territorio  della
provincia. 
    Altre  iniziative  di  grande   impatto   che,   se   interamente
realizzate,   favoriranno   il   recupero   della    fiducia    della
collettivita', riguardano l'utilizzazione  a  fini  sociali  di  beni
confiscati alla  criminalita'  organizzata.  In  tale  ambito,  il  7
febbraio 2011, e' stato approvato il protocollo  d'intesa  «Legalita'
e'  partecipazione»  tra  la  provincia  di  Caserta,  il  comune  di
Gricignano  d'Aversa,  l'istituto   comprensivo   «G.   Pascoli»   di
Gricignano  d'Aversa,  l'associazione  di  volontariato   «CamUrra'»,
l'associazione «Libera» e l'associazione Onlus «Il  Pioppo».  Tra  le
varie attivita' programmate, rientra la realizzazione di un  progetto
di riutilizzo sociale di un bene confiscato alla camorra  nel  comune
di Gricignano d'Aversa. 
    E'  stata  anche  stipulata  una  convenzione  con   la   Seconda
Universita' degli studi di Napoli, Facolta' di architettura di Aversa
(Caserta),  per  lo  svolgimento  di  tirocini  di  formazione  e  di
orientamento in  favore  di  studenti  iscritti  a  corsi  di  laurea
attinenti alle attivita' dell'Ente. L'obiettivo e'  di  riqualificare
il predetto  fabbricato  confiscato  alla  criminalita'  organizzata,
attualmente sede  dei  servizi  sociali,  affidando  il  progetto  di
ristrutturazione agli studenti tirocinanti,  allo  scopo  di  ovviare
alla carenza di personale  tecnico  del  comune  e  di  avvalersi  di
specifiche professionalita' della facolta' di architettura. 
    La  prosecuzione  delle   suddette   iniziative   avviate   dalla
commissione straordinaria costituira'  uno  stimolo,  per  l'evidente
riscontro che ne ricevera' la comunita'  di  Gricignano  d'Aversa,  e
completera' il processo virtuoso gia'  iniziato,  necessario  per  il
riscatto   del   territorio   dall'assoggettamento   agli   interessi
camorristici. 
    Particolare attenzione e' stata dedicata alla  corretta  gestione
del ciclo dei rifiuti, con  l'adozione  di  un  piano  di  interventi
mirati alla riqualificazione del territorio e  al  miglioramento  dei
profili  sanitari,  ambientali  e  di  decoro  urbano.  Il  piano  e'
realizzato anche attraverso la sensibilizzazione  dei  ragazzi  delle
scuole, per l'accrescimento dei livelli  qualitativi  e  quantitativi
della raccolta differenziata. E' stata  anche  avviata  una  verifica
capillare  sulla  corretta  gestione   del   ciclo   della   raccolta
differenziata, per  tutelare  gli  interessi  dell'amministrazione  e
accertare l'eventuale insorgere di profili di danno per l'ente. 
    Per quanto riguarda le forniture  di  beni  e  servizi,  come  si
evince dalla relazione del Prefetto, sono in via  di  conclusione  le
procedure per la formazione di un albo di fornitori, che  consentira'
di razionalizzare gli acquisti, garantendo un risparmio di spesa e la
trasparenza dei procedimenti,  obiettivi  essenziali  in  un  settore
permeabile alle interferenze e ai condizionamenti malavitosi. 
    Nell'attivita' di risanamento avviata  dalla  commissione  rileva
l'intervento operato sulla gestione della mensa scolastica, al  tempo
affidata ad una ditta risultata positiva ai controlli antimafia,  che
ha costituito uno degli elementi di condizionamento dell'ente. A  tal
proposito, la commissione  ha  indetto,  tramite  la  stazione  unica
appaltante, apposita gara,  tuttora  in  corso  di  ultimazione,  per
l'assegnazione del servizio. Il  completamento  dell'attivita'  della
commissione, che ha adottato la «linea di discontinuita'» rispetto al
passato, sottolineera' l'attenzione dedicata dallo Stato al  processo
di legalizzazione e costituira' un deterrente per eventuali ingerenze
da parte degli ambienti criminali. 
    La stessa finalita' risulta perseguita attraverso le  azioni  per
contrastare l'attivita' dell'impresa che ha curato l'ampliamento  del
cimitero  comunale  la  quale  ha  ottenuto  ingiustificati  vantaggi
economici  a  fronte   del   mancato   adempimento   degli   obblighi
contrattuali  derivanti  dalla  convenzione  sottoscritta.  Peraltro,
l'impresa in questione annovera, tra i suoi soci,  parenti  di  primo
grado di amministratori  oggetto  del  decreto  di  scioglimento  del
consiglio  comunale  di  Gricignano  d'Aversa.  Sulla  questione   la
commissione ha aperto un contenzioso con la ditta, la cui definizione
e' necessaria  anche  per  affrancare  definitivamente  l'ente  dagli
interessi  criminali   che   hanno   caratterizzato   quel   contesto
ambientale. 
    Le  azioni  suesposte  costituiscono  un  segnale  primario   del
ripristino della legalita' e stanno producendo una serie  di  effetti
positivi in termini di risanamento dell'ente che,  per  consolidarsi,
richiedono ancora tempo, ma che si rivelano indispensabili al fine di
contrastare     il     sistema     di     penetrazione     malavitosa
nell'amministrazione locale, reso piu'  agevole  da  un  contesto  di
illegalita' e di disordine organizzativo. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata  dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Gricignano
d'Aversa (Caserta), per ulteriori 6 mesi,  ai  sensi  dell'art.  143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 2 dicembre 2011 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri