(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio  comunale  di  Nicotera  (Vibo  Valentia)  e'  stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 13 agosto
2010, registrato alla Corte dei conti  il  17  agosto  2010,  per  la
durata  di  mesi  diciotto,  ai  sensi  dell'art.  143  del   decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati  riscontrati
fenomeni  di  infiltrazione  e   condizionamento   da   parte   della
criminalita' organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo   del   ripristino   della   legalita',    operando    in
un'amministrazione  contraddistinta  da  una  situazione  di  diffusa
illegalita'. 
    Nell'approssimarsi  del  termine  di  scadenza   della   gestione
commissariale, il Prefetto di Vibo Valentia, con la relazione  datata
1° dicembre 2011, ne  ha  chiesto  la  proroga,  per  consolidare  le
diverse  iniziative  avviate,  finalizzate  sia  ad   assicurare   la
riaffermazione dei principi di buon andamento e di imparzialita'  che
a  rafforzare  l'ente  contro  ulteriori  tentativi  di  penetrazione
malavitosa, ricostruendo il rapporto di fiducia con la collettivita'. 
    L'attenzione    della    commissione    straordinaria    si    e'
prioritariamente  incentrata  sulla  riorganizzazione  degli   uffici
comunali, con particolare riguardo all'ufficio tributi e  all'ufficio
tecnico, con l'intento sia di potenziare la struttura, migliorando la
qualita' dei servizi, che di dare un segno  tangibile  della  fattiva
presenza delle istituzioni, atteso il  grave  disordine  riscontrato,
che ha costituito facile veicolo di  infiltrazioni  malavitose  nella
vita amministrativa dell'ente. 
    Sono state, in particolare, avviate le  azioni  per  il  recupero
delle somme pagate dai  contribuenti  a  titolo  di  tributo  che,  a
partire dall'anno 2004, la societa'  di  riscossione  non  aveva  ne'
rendicontato ne' versato nelle casse comunali. L'incasso dell'ingente
credito,  che  assomma  a  circa  6  milioni  di  euro,   appare   di
fondamentale importanza, per la grave carenza di  liquidita'  in  cui
versava il comune, ai fini del risanamento finanziario dell'ente. 
    Sotto il profilo della gestione del  territorio,  e'  stato  dato
impulso a diverse opere di  significativo  impatto  sociale  che,  se
interamente realizzate, favoriranno il  recupero  della  credibilita'
nelle istituzioni. Si tratta della messa in  sicurezza  della  scuola
media, dello studio di stabilita' e di sicurezza degli  altri  plessi
scolastici, della realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la
scuola elementare, della progettazione di una  struttura  sportiva  e
della riqualificazione del centro storico. 
    In proposito,  e'  opportuno  che  la  commissione  straordinaria
continui  a  seguire  i  lavori  in  questione  che,  comportando  un
rilevante  impegno  finanziario,  potrebbero  convogliare  nuovamente
l'attenzione degli ambienti malavitosi sull'amministrazione comunale. 
    E' stata anche programmata l'apertura di una struttura dei vigili
del fuoco volontari per contribuire  a  fronteggiare,  attraverso  un
presidio qualificato, le esigenze di protezione civile del comune. 
    L'interesse alla tutela dell'ambiente  caratterizza  l'iniziativa
della commissione mirata ad avviare la  raccolta  differenziata,  mai
attuata sul territorio comunale. 
    Sono state anche affrontate le criticita' riscontrate in sede  di
accesso relativamente alla  vicenda  della  realizzazione  del  porto
turistico  di  Nicotera  Marina,  laddove,  per   l'influenza   della
criminalita'  organizzata,  l'amministrazione  del   tempo   si   era
determinata a mutare l'ubicazione del porto. 
    La  commissione  straordinaria  sta  seguendo   con   particolare
attenzione la vicenda e, in collaborazione con la  Regione  Calabria,
ha avviato lo studio di fattibilita' per  la  messa  in  opera  della
struttura. 
    L'attivita',  tenuto   conto   della   dimostrata   permeabilita'
dell'amministrazione ai  condizionamenti  esterni  di  tipo  mafioso,
sara' fondamentale per il processo di rilancio dell'ente. 
    La commissione ha anche raccolto  le  preoccupazioni  manifestate
dalle diverse associazioni che operano sul territorio comunale, circa
le difficolta' della cittadinanza di esprimere preferenze consapevoli
in  vista  delle  prossime  consultazioni  elettorali.  Un  ulteriore
periodo di presenza della commissione sul territorio,  anche  con  il
completamento delle iniziative a carattere sociale ed il  conseguente
recupero della fiducia collettiva nelle istituzioni, puo' contribuire
a  rafforzare  la  capacita'  di  scelta  e  di  emancipazione  della
popolazione dagli interessi criminali che hanno  caratterizzato  quel
contesto ambientale. 
    Le   iniziative   adottate   dalla   commissione    straordinaria
costituiscono un segnale importante in favore  del  ripristino  della
legalita' e stanno gia' producendo una serie di effetti  positivi  in
termini di  risanamento  dell'ente  e  di  contrasto  al  sistema  di
penetrazione  malavitosa,  che  comunque  non  risulta  completamente
sradicato, come testimonia il rilevante numero di reati perpetrati  a
Nicotera, nel periodo compreso tra l'agosto 2010 e il novembre  2011,
richiamati nella citata relazione del Prefetto di Vibo Valentia. 
    E' pertanto essenziale  continuare  l'opera  di  contrasto  delle
iniziative tese ad incidere  negativamente  sull'imparzialita'  e  il
buon andamento dell'azione amministrativa nel comune ed, al  fine  di
poter concretizzare i diversi interventi avviati, si rende necessario
che la commissione straordinaria disponga  di  un  maggior  lasso  di
tempo. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata dello scioglimento del consiglio comunale  di  Nicotera  (Vibo
Valentia), per ulteriori 6 mesi, ai sensi dell'art.  143,  comma  10,
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 12 dicembre 2011 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri