(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Gesualdo  (Avellino),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto dal sindaco
e da sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  nove
componenti  del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito   al
protocollo dell'ente in data 17 dicembre 2012. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
uno  dei  consiglieri  dimissionari,  all'uopo  delegato   con   atto
autenticato, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Avellino ha proposto lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  del  18  dicembre  2012,  la   sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Gesualdo (Avellino) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune nella persona  del  dottor  Salvatore
Palma. 
    Roma, 9 gennaio 2013 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri