(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di San Bonifacio (Verona), rinnovato nelle
consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto dal sindaco
e da  venti  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo  dell'ente
in data 9 ottobre  2013,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b),
n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Verona ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 10 ottobre 2013, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di San Bonifacio (Verona) ed alla nomina del commissario per
la provvisoria gestione del comune nella persona  del  dottor  Iginio
Olita. 
      Roma, 22 novembre 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano