(Allegato) (parte 2)
  In particolare la conoscenza dei diversi  e  profondi  legami,  dei
conflitti e degli scambi che si sono svolti nel tempo  fra  le  genti
del Mediterraneo e le popolazioni di altre regioni del  mondo,  rende
comprensibili  questioni  che,  altrimenti,   sarebbero   interamente
schiacciate nella dimensione del presente. I due poli  temporali,  il
passato e il presente, devono entrambi avere il loro giusto peso  nel
curricolo ed e' opportuno che si richiamino continuamente. 
  E'  tuttavia  evidente  che  proprio  l'attenzione   alle   vicende
complesse del presente chiamano in  causa  le  conoscenze  di  storia
generale, articolate nell'arco del primo ciclo, sulla base della loro
significativita' ai fini di una prima comprensione del mondo. 
 
  La ripartizione delle conoscenze storiche per livelli scolastici 
  La disciplina, per la sua complessita', richiede la formulazione di
un percorso ben articolato, con una progressione di  attivita'  e  di
conoscenze adatta alle diverse fasi dell'apprendimento e che permetta
di distribuire lungo tutto l'arco della scuola primaria e  secondaria
di primo grado i diversi compiti di apprendimento. 
  La storia generale nella scuola primaria e' deputata a far scoprire
agli alunni il mondo storico mediante la costruzione di un sistema di
conoscenze riguardanti quadri di civilta' o  quadri  storico  sociali
senza  tralasciare  i  fatti  storici  fondamentali.   Nella   scuola
secondaria di primo grado lo sviluppo del sapere storico  riguardera'
anche i processi, le trasformazioni e gli eventi che hanno portato al
mondo di oggi. 
  Una piu' sistematica strutturazione  cronologica  delle  conoscenze
storiche  sara'  distribuita  lungo  tutto  l'arco  del  primo  ciclo
d'istruzione. 
  In particolare alla scuola primaria sono  assegnate  le  conoscenze
storiche che riguardano il periodo compreso dalla comparsa  dell'uomo
alla tarda antichita';  alla  scuola  secondaria  le  conoscenze  che
riguardano il periodo compreso dalla tarda antichita' agli inizi  del
XXI secolo. L'ultimo anno della  scuola  secondaria  di  primo  grado
viene dedicato allo studio della storia del Novecento. 
  Tuttavia e' importante sottolineare l'importanza, a  partire  dalla
scuola primaria, dell'apprendimento della storia centrato su temi che
riguardano l'insieme dei problemi della vita umana sul pianeta: l'uso
delle diverse fonti di energia, la  difesa  dagli  elementi  naturali
avversi e la trasformazione  progressiva  dell'ambiente  naturale,  i
molti passaggi dello sviluppo tecnico, la conservazione  dei  beni  e
del cibo, la divisione del lavoro e la differenziazione  sociale,  le
migrazioni e la conquista  dei  territori,  il  conflitto  interno  e
quello esterno alle comunita', la  custodia  e  la  trasmissione  del
sapere, i codici e i mezzi  della  comunicazione,  la  nascita  e  lo
sviluppo delle credenze e della ritualita', il sorgere e l'evoluzione
del sentimento religioso e delle norme, la costruzione delle  diverse
forme  di  governo.  Un  tale  approccio,  costruito  tra  passato  e
presente, permette anche di non doversi soffermare troppo a lungo  su
singoli temi e civilta' remote nella  convinzione  che  in  una  data
classe si debbano svolgere solo argomenti specifici. 
 
  Gli intrecci disciplinari 
  La storia si apre  all'utilizzo  di  metodi,  conoscenze,  visioni,
concettualizzazioni di altre discipline. Gli insegnanti,  mettendo  a
profitto tale  peculiarita',  potenziano  gli  intrecci  disciplinari
suggeriti dai temi proposti agli alunni. In particolare e' importante
curare le aree di sovrapposizione tra la storia  e  la  geografia  in
considerazione dell'intima connessione che c'e' tra  i  popoli  e  le
regioni in cui vivono. 
  Per  l'educazione  linguistica  sono  importanti  i   processi   di
produzione  e  di  organizzazione  delle  informazioni   primarie   e
inferenziali, le capacita' che si acquisiscono studiando con metodo i
testi allo scopo di apprendere il  lessico  specifico  e  imparare  a
concettualizzare esponendo in forma orale e scritta. 
 
  L'educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva 
  L'insegnamento  e  l'apprendimento  della   storia   contribuiscono
all'educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva.  I
docenti si impegnano a far scoprire  agli  alunni  il  nesso  tra  le
tracce e le conoscenze del passato, a far usare con metodo  le  fonti
archeologiche, museali, iconiche, archivistiche, a far apprezzare  il
loro valore di beni culturali. In tal modo l'educazione al patrimonio
culturale  fornisce  un  contributo  fondamentale  alla  cittadinanza
attiva. In particolare,  gli  insegnanti  metteranno  in  evidenza  i
rapporti tra istituzioni e societa', le differenze  di  genere  e  di
generazioni, le forme statuali, le istituzioni democratiche. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno riconosce  elementi  significativi  del  passato  del  suo
ambiente di vita. 
  Riconosce e esplora in modo via via  piu'  approfondito  le  tracce
storiche  presenti  nel  territorio  e  comprende  l'importanza   del
patrimonio artistico e culturale. 
  Usa la linea del tempo per  organizzare  informazioni,  conoscenze,
periodi  e   individuare   successioni,   contemporaneita',   durate,
periodizzazioni. 
  Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 
  Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti. 
  Comprende  i  testi  storici  proposti   e   sa   individuarne   le
caratteristiche. 
  Usa  carte  geo-storiche,  anche   con   l'ausilio   di   strumenti
informatici. 
  Racconta i fatti studiati e sa  produrre  semplici  testi  storici,
anche con risorse digitali. 
  Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle societa'  e  civilta'
che hanno caratterizzato la storia dell'umanita' dal paleolitico alla
fine del mondo antico con possibilita' di apertura e di confronto con
la contemporaneita'. 
  Comprende  aspetti  fondamentali  del   passato   dell'Italia   dal
paleolitico   alla   fine   dell'impero   romano   d'Occidente,   con
possibilita' di apertura e di confronto con la contemporaneita'. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola primaria 
 
  Uso delle fonti 
    -  Individuare  le  tracce  e  usarle  come  fonti  per  produrre
conoscenze sul proprio passato,  della  generazione  degli  adulti  e
della comunita' di appartenenza. 
    - Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze  su
aspetti del passato. 
 
  Organizzazione delle informazioni 
    - Rappresentare graficamente e verbalmente le attivita', i  fatti
vissuti e narrati. 
    - Riconoscere relazioni di  successione  e  di  contemporaneita',
durate,  periodi,  cicli  temporali,  mutamenti,   in   fenomeni   ed
esperienze vissute e narrate. 
    - Comprendere la funzione e l'uso degli  strumenti  convenzionali
per  la  misurazione  e  la  rappresentazione  del  tempo  (orologio,
calendario, linea temporale ...). 
 
  Strumenti concettuali 
    - Seguire e comprendere vicende storiche attraverso  l'ascolto  o
lettura di testi dell'antichita', di storie, racconti,  biografie  di
grandi del passato. 
    -  Organizzare  le  conoscenze  acquisite  in   semplici   schemi
temporali. 
    - Individuare analogie e differenze attraverso il  confronto  tra
quadri storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. 
 
  Produzione scritta e orale 
    - Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante  grafismi,
disegni, testi scritti e con risorse digitali. 
    - Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. 
 
  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Uso delle fonti 
    - Produrre informazioni con fonti di diversa  natura  utili  alla
ricostruzione di un fenomeno storico. 
    - Rappresentare, in un quadro storicosociale, le informazioni che
scaturiscono  dalle  tracce  del  passato  presenti  sul   territorio
vissuto. 
 
  Organizzazione delle informazioni 
    - Leggere una carta  storico-geografica  relativa  alle  civilta'
studiate. 
    - Usare cronologie e carte storico-geografiche per  rappresentare
le conoscenze. 
    - Confrontare i quadri storici delle civilta' affrontate. 
 
  Strumenti concettuali 
    - Usare il  sistema  di  misura  occidentale  del  tempo  storico
(avanti Cristo - dopo Cristo) e comprendere i sistemi di  misura  del
tempo storico di altre civilta'. 
    - Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societa'  studiate,
mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. 
 
  Produzione scritta e orale 
    -  Confrontare  aspetti  caratterizzanti  le   diverse   societa'
studiate anche in rapporto al presente. 
    - Ricavare e produrre informazioni  da  grafici,  tabelle,  carte
storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere  diverso,
manualistici e non, cartacei e digitali. 
    - Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi,  usando  il
linguaggio specifico della disciplina. 
    - Elaborare in testi orali  e  scritti  gli  argomenti  studiati,
anche usando risorse digitali. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  L'alunno si informa in modo autonomo su fatti  e  problemi  storici
anche mediante l'uso di risorse digitali. 
  Produce informazioni storiche con fonti di  vario  genere  -  anche
digitali - e le sa organizzare in testi. 
  Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo
di studio, 
  Espone oralmente e con scritture - anche digitali -  le  conoscenze
storiche acquisite operando collegamenti e  argomentando  le  proprie
riflessioni. 
  Usa le conoscenze e le abilita' per orientarsi  nella  complessita'
del  presente,  comprende  opinioni  e  culture  diverse,  capisce  i
problemi fondamentali del mondo contemporaneo. 
  Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia
italiana dalle forme di  insediamento  e  di  potere  medievali  alla
formazione dello stato unitario fino alla nascita  della  Repubblica,
anche con possibilita' di aperture e confronti con il mondo antico. 
  Conosce  aspetti  e  processi  fondamentali  della  storia  europea
medievale,  moderna  e  contemporanea,  anche  con  possibilita'   di
aperture e confronti con il mondo antico. 
  Conosce aspetti e  processi  fondamentali  della  storia  mondiale,
dalla civilizzazione neolitica  alla  rivoluzione  industriale,  alla
globalizzazione. 
  Conosce  aspetti  e  processi  essenziali  della  storia  del   suo
ambiente. 
  Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e  dell'umanita'
e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
 
  Uso delle fonti 
    - Conoscere alcune  procedure  e  tecniche  di  lavoro  nei  siti
archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. 
    - Usare  fonti  di  diverso  tipo  (documentarie,  iconografiche,
narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre  conoscenze
su temi definiti. 
 
  Organizzazione delle informazioni 
    - Selezionare e organizzare le informazioni  con  mappe,  schemi,
tabelle, grafici e risorse digitali. 
    - Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare  le
conoscenze studiate. 
    - Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana,
europea, mondiale. 
    - Formulare e verificare ipotesi sulla  base  delle  informazioni
prodotte e delle conoscenze elaborate. 
 
  Strumenti concettuali 
    - Comprendere aspetti e strutture dei processi storici  italiani,
europei e mondiali. 
    -  Conoscere  il  patrimonio  culturale  collegato  con  i   temi
affrontati. 
    - Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile. 
  Produzione scritta e orale 
    - Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti  di
informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali 
    -  Argomentare  su  conoscenze  e  concetti  appresi  usando   il
linguaggio specifico della disciplina. 
 
  GEOGRAFIA 
 
  La geografia studia i rapporti delle societa' umane tra loro e  con
il pianeta che le ospita. E' disciplina "di cerniera" per  eccellenza
poiche' consente di mettere in relazione temi  economici,  giuridici,
antropologici, scientifici e ambientali di rilevante  importanza  per
ciascuno di noi. 
  In un tempo caratterizzato dalla presenza a  scuola  di  alunni  di
ogni parte del mondo, la geografia consente il confronto sulle grandi
questioni comuni a partire dalla conoscenza dei differenti luoghi  di
nascita o di origine famigliare. 
  La   conoscenza   geografica   riguarda   anche   i   processi   di
trasformazione progressiva dell'ambiente ad  opera  dell'uomo  o  per
cause naturali di diverso tipo.  La  storia  della  natura  e  quella
dell'uomo, pero', si svolgono con tempi diversi: i tempi lunghi della
natura si intrecciano, spesso confliggendo,  con  quelli  molto  piu'
brevi dell'uomo, con ritmi che a  volte  si  fanno  piu'  serrati  in
seguito a rapide trasformazioni, dovute a nuove prospettive culturali
o all'affermarsi di tecnologie innovative. 
  La geografia  e'  attenta  al  presente,  che  studia  nelle  varie
articolazioni   spaziali   e   nei    suoi    aspetti    demografici,
socio-culturali e politico-economici. L'apertura al mondo attuale  e'
necessaria anche per sviluppare competenze relative alla cittadinanza
attiva,  come  la  consapevolezza  di  far  parte  di  una  comunita'
territoriale organizzata. Tuttavia, poiche' lo spazio non e' statico,
la geografia non puo' prescindere dalla dimensione temporale, da  cui
trae molte possibilita' di leggere e interpretare i fatti che proprio
nel territorio hanno lasciato testimonianza, nella consapevolezza che
ciascuna azione implica ripercussioni nel futuro. 
  Altra irrinunciabile opportunita' formativa offerta dalla geografia
e' quella di abituare a  osservare  la  realta'  da  punti  di  vista
diversi, che consentono di considerare e rispettare visioni  plurime,
in un approccio interculturale dal vicino al lontano. 
  La  conoscenza  e  la  valorizzazione  del   patrimonio   culturale
ereditato dal passato, con i suoi "segni" leggibili  sul  territorio,
si affianca allo  studio  del  paesaggio,  contenitore  di  tutte  le
memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione  futura.
Tali percorsi consentono sintesi con la storia e le scienze  sociali,
con cui la geografia condivide pure la  progettazione  di  azioni  di
salvaguardia e di recupero  del  patrimonio  naturale,  affinche'  le
generazioni future possano giovarsi di un ambiente sano.  Riciclaggio
e smaltimento dei rifiuti,  lotta  all'inquinamento,  sviluppo  delle
tecniche  di  produzione  delle  energie  rinnovabili,  tutela  della
biodiversita', adattamento al cambiamento  climatico:  sono  temi  di
forte rilevanza geografica, in cui e' essenziale il raccordo  con  le
discipline scientifiche e tecniche. Il punto  di  convergenza  sfocia
nell'educazione  al   territorio,   intesa   come   esercizio   della
cittadinanza attiva, e nell'educazione all'ambiente e allo sviluppo. 
  La presenza della geografia nel curricolo  contribuisce  a  fornire
gli strumenti per formare persone autonome e critiche, che  siano  in
grado  di  assumere  decisioni  responsabili   nella   gestione   del
territorio e nella tutela dell'ambiente, con un  consapevole  sguardo
al futuro. 
  Il primo incontro con la disciplina avviene attraverso un approccio
attivo all'ambiente circostante, attraverso un'esplorazione  diretta;
in questa fase la geografia opera insieme alle scienze  motorie,  per
consolidare il rapporto del corpo con lo spazio. 
  Costruendo le proprie geografie, anche attraverso le  testimonianze
di adulti come referenti culturali, gli allievi  possono  avvicinarsi
alla  dimensione  sistematica  della  disciplina.   Alla   geografia,
infatti, spetta il delicato  compito  di  costruire  il  senso  dello
spazio, accanto a quello del tempo, con  il  quale  va  costantemente
correlato. Gli allievi devono attrezzarsi di coordinate spaziali  per
orientarsi nel territorio, abituandosi ad  analizzare  ogni  elemento
nel suo contesto spaziale e in modo multiscalare,  da  quello  locale
fino ai contesti mondiali. Il raffronto della propria realta' (spazio
vissuto) con quella globale, e viceversa, e' agevolato dalla continua
comparazione di rappresentazioni spaziali,  lette  e  interpretate  a
scale diverse, servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e
immagini da satellite, del globo  terrestre,  di  materiali  prodotti
dalle nuove  tecnologie  legate  ai  Sistemi  Informativi  Geografici
(GIS). 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno  si  orienta  nello  spazio  circostante  e  sulle   carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. 
  Utilizza il linguaggio della geo-graficita' per interpretare  carte
geografiche  e   globo   terrestre,   realizzare   semplici   schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare percorsi  e  itinerari  di
viaggio. 
  Ricava  informazioni  geografiche  da  una  pluralita'   di   fonti
(cartografiche  e  satellitari,  tecnologie  digitali,  fotografiche,
artistico-letterarie). 
  Riconosce e  denomina  i  principali  "oggetti"  geografici  fisici
(fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) 
  Individua i  caratteri  che  connotano  i  paesaggi  (di  montagna,
collina, pianura,  vulcanici,  ecc.)  con  particolare  attenzione  a
quelli italiani, e individua analogie e differenze con  i  principali
paesaggi europei e di altri continenti. 
  Coglie  nei  paesaggi  mondiali   della   storia   le   progressive
trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale. 
  Si rende conto che lo spazio geografico e' un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici  e  antropici  legati  da  rapporti  di
connessione e/o di interdipendenza. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola primaria 
 
  Orientamento 
    - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi
attraverso  punti  di   riferimento,   utilizzando   gli   indicatori
topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.)  e  le  mappe  di
spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). 
 
  Linguaggio della geo-graficita' 
    - Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti  noti
(pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio
circostante. 
    - Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. 
 
  Paesaggio 
    - Conoscere  il  territorio  circostante  attraverso  l'approccio
percettivo e l'osservazione diretta. 
    - Individuare e descrivere gli elementi fisici  e  antropici  che
caratterizzano  i  paesaggi  dell'ambiente  di  vita  della   propria
regione. 
 
  Regione e sistema territoriale 
  -Comprendere  che  il  territorio  e'  uno  spazio  organizzato   e
modificato dalle attivita' umane. 
    - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari
spazi e le loro  connessioni,  gli  interventi  positivi  e  negativi
dell'uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. 
 
  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Orientamento 
    - Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche  in
relazione al Sole. 
    - Estendere le proprie  carte  mentali  al  territorio  italiano,
all'Europa  e  ai  diversi  continenti,  attraverso   gli   strumenti
dell'osservazione  indiretta   (filmati   e   fotografie,   documenti
cartografici, immagini  da  telerilevamento,  elaborazioni  digitali,
ecc.). 
 
  Linguaggio della geo-graficita' 
    - Analizzare i principali caratteri fisici del territorio,  fatti
e fenomeni locali  e  globali,  interpretando  carte  geografiche  di
diversa  scala,  carte  tematiche,  grafici,  elaborazioni  digitali,
repertori  statistici  relativi  a  indicatori  socio-demografici  ed
economici. 
    - Localizzare  sulla  carta  geografica  dell'Italia  le  regioni
fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e  sul
globo la posizione dell'Italia in Europa e nel mondo. 
    - Localizza le regioni fisiche principali e  i  grandi  caratteri
dei diversi continenti e degli oceani. 
 
  Paesaggio 
    - Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi
italiani,  europei  e  mondiali,  individuando  le  analogie   e   le
differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e
gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare
e valorizzare. 
 
  Regione e sistema territoriale 
    - Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica,
storico-culturale,  amministrativa)  e  utilizzarlo  a  partire   dal
contesto italiano. 
    - Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione  del
patrimonio naturale e  culturale,  proponendo  soluzioni  idonee  nel
proprio contesto di vita. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa  scala
in  base  ai  punti  cardinali  e  alle  coordinate  geografiche;  sa
orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti
di riferimento fissi. 
  Utilizza opportunamente carte  geografiche,  fotografie  attuali  e
d'epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici,
dati  statistici,  sistemi  informativi  geografici  per   comunicare
efficacemente informazioni spaziali. 
  Riconosce  nei  paesaggi  europei  e  mondiali,  raffrontandoli  in
particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le
emergenze storiche, artistiche  e  architettoniche,  come  patrimonio
naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 
  Osserva, legge e analizza sistemi territoriali  vicini  e  lontani,
nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui
sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
  Orientamento 
    - Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande  scala  in
base ai punti cardinali (anche con  l'utilizzo  della  bussola)  e  a
punti di riferimento fissi. 
    - Orientarsi nelle realta' territoriali lontane, anche attraverso
l'utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall'alto. 
 
  Linguaggio della geo-graficita' 
    - Leggere e interpretare  vari  tipi  di  carte  geografiche  (da
quella topografica al planisfero), utilizzando  scale  di  riduzione,
coordinate geografiche e simbologia. 
    -  Utilizzare  strumenti  tradizionali  (carte,   grafici,   dati
statistici,  immagini,  ecc.)   e   innovativi   (telerilevamento   e
cartografia computerizzata) per  comprendere  e  comunicare  fatti  e
fenomeni territoriali. 
 
  Paesaggio 
    -  Interpretare  e  confrontare  alcuni  caratteri  dei  paesaggi
italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione
nel tempo. 
    -  Conoscere  temi  e  problemi  di  tutela  del  paesaggio  come
patrimonio   naturale   e   culturale   e   progettare   azioni    di
valorizzazione. 
 
  Regione e sistema territoriale 
    -  Consolidare  il  concetto  di  regione   geografica   (fisica,
climatica, storica, economica) applicandolo all'Italia, all'Europa  e
agli altri continenti. 
    - Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra  fatti  e
fenomeni demografici, sociali  ed  economici  di  portata  nazionale,
europea e mondiale. 
    - Utilizzare modelli interpretativi di assetti  territoriali  dei
principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione
alla loro evoluzione storico-politico-economica. 
 
  MATEMATICA 
 
  Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione  culturale
delle persone e delle comunita', sviluppando le capacita' di  mettere
in stretto rapporto il "pensare" e il  "fare"  e  offrendo  strumenti
adatti a  percepire,  interpretare  e  collegare  tra  loro  fenomeni
naturali,  concetti   e   artefatti   costruiti   dall'uomo,   eventi
quotidiani. In  particolare,  la  matematica  da'  strumenti  per  la
descrizione scientifica del mondo e  per  affrontare  problemi  utili
nella vita quotidiana; contribuisce  a  sviluppare  la  capacita'  di
comunicare  e  discutere,  di  argomentare  in  modo   corretto,   di
comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. 
  In  matematica,  come  nelle  altre  discipline  scientifiche,   e'
elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia  come  luogo  fisico
sia come momento in  cui  l'alunno  e'  attivo,  formula  le  proprie
ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute
e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati,  negozia  e
costruisce significati, porta a  conclusioni  temporanee  e  a  nuove
aperture la costruzione  delle  conoscenze  personali  e  collettive.
Nella scuola primaria si potra' utilizzare il gioco, che ha un  ruolo
cruciale nella comunicazione, nell'educazione al rispetto  di  regole
condivise, nell'elaborazione di strategie adatte a contesti diversi. 
  La costruzione del pensiero  matematico  e'  un  processo  lungo  e
progressivo nel quale concetti, abilita', competenze e  atteggiamenti
vengono ritrovati,  intrecciati,  consolidati  e  sviluppati  a  piu'
riprese; e' un processo che comporta anche difficolta' linguistiche e
che richiede  un'acquisizione  graduale  del  linguaggio  matematico.
Caratteristica  della  pratica  matematica  e'  la   risoluzione   di
problemi, che  devono  essere  intesi  come  questioni  autentiche  e
significative, legate alla vita quotidiana, e  non  solo  esercizi  a
carattere ripetitivo o quesiti ai  quali  si  risponde  semplicemente
ricordando una definizione  o  una  regola.  Gradualmente,  stimolato
dalla guida dell'insegnante e dalla discussione con i pari,  l'alunno
imparera' ad  affrontare  con  fiducia  e  determinazione  situazioni
problematiche,  rappresentandole  in  diversi  modi,  conducendo   le
esplorazioni opportune, dedicando il tempo  necessario  alla  precisa
individuazione di cio' che e' noto e di cio' che  s'intende  trovare,
congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie
risolutive. Nella scuola secondaria di  primo  grado  si  sviluppera'
un'attivita' piu' propriamente di matematizzazione,  formalizzazione,
generalizzazione. L'alunno analizza le  situazioni  per  tradurle  in
termini matematici, riconosce schemi ricorrenti, stabilisce  analogie
con  modelli  noti,  sceglie  le  azioni  da  compiere   (operazioni,
costruzioni  geometriche,  grafici,  formalizzazioni,   scrittura   e
risoluzione di equazioni, ...) e le concatena  in  modo  efficace  al
fine  di  produrre  una  risoluzione  del   problema.   Un'attenzione
particolare andra' dedicata allo sviluppo della capacita' di  esporre
e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti. 
  L'uso consapevole e motivato di calcolatrici e  del  computer  deve
essere incoraggiato opportunamente fin dai primi  anni  della  scuola
primaria, ad esempio per verificare la correttezza di calcoli mentali
e scritti e per esplorare il mondo dei numeri e delle forme. 
  Di estrema importanza e' lo sviluppo di un'adeguata  visione  della
matematica, non ridotta a un  insieme  di  regole  da  memorizzare  e
applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per  affrontare
e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire  relazioni
e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle  creazioni
dell'uomo. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i
numeri naturali e sa  valutare  l'opportunita'  di  ricorrere  a  una
calcolatrice. 
  Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo. 
  Descrive, denomina e classifica figure in  base  a  caratteristiche
geometriche, ne  determina  misure,  progetta  e  costruisce  modelli
concreti di vario tipo. 
  Utilizza strumenti  per  il  disegno  geometrico  (riga,  compasso,
squadra) e i piu' comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). 
  Ricerca   dati   per    ricavare    informazioni    e    costruisce
rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava  informazioni  anche  da
dati rappresentati in tabelle e grafici 
  Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. 
  Legge  e  comprende  testi  che  coinvolgono   aspetti   logici   e
matematici. 
  Riesce  a  risolvere  facili  problemi  in  tutti  gli  ambiti   di
contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo  risolutivo,  sia
sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie
di soluzione diverse dalla propria. 
  Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo  le  proprie
idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. 
  Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). 
  Sviluppa  un  atteggiamento  positivo  rispetto  alla   matematica,
attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come
gli strumenti matematici che ha imparato ad  utilizzare  siano  utili
per operare nella realta'. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola primaria 
 
  Numeri 
    - Contare oggetti o  eventi,  a  voce  e  mentalmente,  in  senso
progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ... 
    - Leggere e scrivere i numeri  naturali  in  notazione  decimale,
avendo consapevolezza della  notazione  posizionale;  confrontarli  e
ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. 
    - Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri  naturali
e verbalizzare le procedure di calcolo. 
    - Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione  dei
numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i  numeri  naturali  con
gli algoritmi scritti usuali. 
    - Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali,  rappresentarli
sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni,  anche  con
riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. 
 
  Spazio e figure 
    - Percepire la propria posizione nello spazio e stimare  distanze
e volumi a partire dal proprio corpo. 
    - Comunicare la posizione di oggetti  nello  spazio  fisico,  sia
rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando
termini  adeguati  (sopra/sotto,   davanti/dietro,   destra/sinistra,
dentro/fuori). 
    -  Eseguire  un  semplice  percorso  partendo  dalla  descrizione
verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si  sta  facendo  e
dare le istruzioni a qualcuno perche' compia un percorso desiderato. 
    - Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. 
    - Disegnare figure  geometriche  e  costruire  modelli  materiali
anche nello spazio. 
 
  Relazioni, dati e previsioni 
    - Classificare numeri, figure, oggetti  in  base  a  una  o  piu'
proprieta', utilizzando rappresentazioni  opportune,  a  seconda  dei
contesti e dei fini. 
    - Argomentare sui criteri che sono  stati  usati  per  realizzare
classificazioni e ordinamenti assegnati. 
    - Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi,  schemi
e tabelle. 
    - Misurare grandezze (lunghezze,  tempo,  ecc.)  utilizzando  sia
unita'  arbitrarie  sia  unita'  e  strumenti  convenzionali  (metro,
orologio, ecc.). 
 
  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Numeri 
    - Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. 
    -  Eseguire  le  quattro  operazioni  con  sicurezza,   valutando
l'opportunita' di ricorrere al calcolo  mentale,  scritto  o  con  la
calcolatrice a seconda delle situazioni. 
    -  Eseguire  la  divisione  con  resto   fra   numeri   naturali;
individuare multipli e divisori di un numero. 
    - Stimare il risultato di una operazione. 
    - Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti. 
    -  Utilizzare  numeri  decimali,  frazioni  e   percentuali   per
descrivere situazioni quotidiane. 
    - Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. 
    - Rappresentare i numeri  conosciuti  sulla  retta  e  utilizzare
scale graduate in contesti significativi per  le  scienze  e  per  la
tecnica. 
    - Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati
in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. 
 
  Spazio e figure 
    -  Descrivere,  denominare  e  classificare  figure  geometriche,
identificando elementi significativi e simmetrie, anche  al  fine  di
farle riprodurre da altri. 
    - Riprodurre una figura in base a  una  descrizione,  utilizzando
gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre,
software di geometria). 
    - Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. 
    - Costruire e utilizzare modelli materiali  nello  spazio  e  nel
piano come supporto a una prima capacita' di visualizzazione. 
    - Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 
    -  Confrontare  e  misurare  angoli  utilizzando   proprieta'   e
strumenti. 
    -   Utilizzare   e   distinguere   fra   loro   i   concetti   di
perpendicolarita',   parallelismo,   orizzontalita',    verticalita',
parallelismo. 
    - Riprodurre in  scala  una  figura  assegnata  (utilizzando,  ad
esempio, la carta a quadretti). 
    - Determinare il perimetro di  una  figura  utilizzando  le  piu'
comuni formule o altri procedimenti. 
    - Determinare l'area di rettangoli e triangoli e di altre  figure
per scomposizione o utilizzando le piu' comuni formule. 
    - Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti  tridimensionali,
identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall'alto,
di fronte, ecc.). 
 
  Relazioni, dati e previsioni 
    - Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni  significative,
utilizzare le rappresentazioni per ricavare  informazioni,  formulare
giudizi e prendere decisioni. 
    - Usare le nozioni di frequenza, di moda e di  media  aritmetica,
se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione. 
    - Rappresentare problemi con tabelle e grafici che  ne  esprimono
la struttura. 
    - Utilizzare  le  principali  unita'  di  misura  per  lunghezze,
angoli, aree, volumi/capacita', intervalli temporali, masse, pesi per
effettuare misure e stime. 
    - Passare da un'unita' di misura a un'altra,  limitatamente  alle
unita' di uso piu' comune, anche nel contesto del sistema monetario. 
    - In situazioni concrete, di  una  coppia  di  eventi  intuire  e
cominciare ad argomentare qual e' il piu' probabile, dando una  prima
quantificazione nei casi piu'  semplici,  oppure  riconoscere  se  si
tratta di eventi ugualmente probabili. 
    - Riconoscere e descrivere regolarita' in una sequenza di  numeri
o di figure. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  L'alunno si muove con sicurezza nel  calcolo  anche  con  i  numeri
razionali, ne padroneggia le  diverse  rappresentazioni  e  stima  la
grandezza di un numero e il risultato di operazioni. 
  Riconosce e denomina le forme del piano e  dello  spazio,  le  loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. 
  Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure
di variabilita' e prendere decisioni. 
  Riconosce e risolve  problemi  in  contesti  diversi  valutando  le
informazioni e la loro coerenza. 
  Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta,  mantenendo
il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. 
  Confronta procedimenti diversi e produce  formalizzazioni  che  gli
consentono di passare da  un  problema  specifico  a  una  classe  di
problemi. 
  Produce argomentazioni in base alle conoscenze  teoriche  acquisite
(ad esempio sa utilizzare i concetti di proprieta' caratterizzante  e
di definizione). 
  Sostiene le proprie convinzioni,  portando  esempi  e  controesempi
adeguati e utilizzando concatenazioni  di  affermazioni;  accetta  di
cambiare  opinione  riconoscendo  le  conseguenze  logiche   di   una
argomentazione corretta. 
  Utilizza e interpreta il linguaggio matematico  (piano  cartesiano,
formule, equazioni, ...) e  ne  coglie  il  rapporto  col  linguaggio
naturale. 
  Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana,  giochi,  ...)  si
orienta con valutazioni di probabilita'. 
  Ha rafforzato un atteggiamento positivo  rispetto  alla  matematica
attraverso esperienze significative e ha capito  come  gli  strumenti
matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare  nella
realta'. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
 
  Numeri 
    - Eseguire addizioni,  sottrazioni,  moltiplicazioni,  divisioni,
ordinamenti e confronti tra i  numeri  conosciuti  (numeri  naturali,
numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a  mente
oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e  i
fogli di  calcolo  e  valutando  quale  strumento  puo'  essere  piu'
opportuno. 
    - Dare stime approssimate per il risultato di  una  operazione  e
controllare la plausibilita' di un calcolo. 
    - Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. 
    - Utilizzare scale graduate  in  contesti  significativi  per  le
scienze e per la tecnica. 
    - Utilizzare il concetto di  rapporto  fra  numeri  o  misure  ed
esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione. 
    - Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per  denotare
uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo  consapevoli  di
vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. 
    - Comprendere il significato di percentuale e  saperla  calcolare
utilizzando strategie diverse. 
    - Interpretare una variazione percentuale di una  quantita'  data
come una moltiplicazione per un numero decimale. 
    - Individuare  multipli  e  divisori  di  un  numero  naturale  e
multipli e divisori comuni a piu' numeri. 
    - Comprendere il significato e  l'utilita'  del  multiplo  comune
piu' piccolo e del divisore comune piu' grande, in  matematica  e  in
situazioni concrete. 
    - In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori  primi  e
conoscere l'utilita' di tale scomposizione per diversi fini. 
    - Utilizzare la notazione usuale per  le  potenze  con  esponente
intero positivo, consapevoli del significato, e le  proprieta'  delle
potenze per semplificare calcoli e notazioni. 
    -  Conoscere  la   radice   quadrata   come   operatore   inverso
dell'elevamento al quadrato. 
    -  Dare  stime  della  radice  quadrata   utilizzando   solo   la
moltiplicazione. 
    - Sapere che non  si  puo'  trovare  una  frazione  o  un  numero
decimale che elevato al quadrato da' 2, o altri numeri interi. 
    -  Utilizzare  la  proprieta'  associativa  e  distributiva   per
raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. 
    -  Descrivere  con  un'espressione  numerica   la   sequenza   di
operazioni che fornisce la soluzione di un problema. 
    -  Eseguire  semplici  espressioni  di  calcolo  con   i   numeri
conosciuti, essendo consapevoli del  significato  delle  parentesi  e
delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. 
    - Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre
significative. 
 
  Spazio e figure 
    - Riprodurre figure e disegni  geometrici,  utilizzando  in  modo
appropriato e con accuratezza  opportuni  strumenti  (riga,  squadra,
compasso, goniometro, software di geometria). 
    - Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. 
    - Conoscere definizioni e proprieta' (angoli, assi di  simmetria,
diagonali,   ...)   delle   principali   figure   piane   (triangoli,
quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). 
    - Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche  al  fine
di comunicarle ad altri. 
    -  Riprodurre  figure  e  disegni  geometrici  in  base   a   una
descrizione e codificazione fatta da altri. 
    - Riconoscere figure piane simili in vari contesti  e  riprodurre
in scala una figura assegnata. 
    - Conoscere il Teorema di  Pitagora  e  le  sue  applicazioni  in
matematica e in situazioni concrete. 
    - Determinare l'area di semplici figure scomponendole  in  figure
elementari, ad  esempio  triangoli,  o  utilizzando  le  piu'  comuni
formule. 
    - Stimare  per  difetto  e  per  eccesso  l'area  di  una  figura
delimitata anche da linee curve. 
    - Conoscere il numero p, e alcuni modi per approssimarlo. 
    -  Calcolare  l'area   del   cerchio   e   la   lunghezza   della
circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. 
    - Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche
e i loro invarianti. 
    - Rappresentare oggetti e figure tridimensionali  in  vario  modo
tramite disegni sul piano. 
    -   Visualizzare   oggetti   tridimensionali   a    partire    da
rappresentazioni bidimensionali. 
    - Calcolare l'area e il volume delle figure solide piu' comuni  e
darne stime di oggetti della vita quotidiana. 
    - Risolvere problemi utilizzando le proprieta' geometriche  delle
figure. 
 
  Relazioni e funzioni 
    - Interpretare, costruire e trasformare  formule  che  contengono
lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprieta'. 
    - Esprimere la relazione di proporzionalita'  con  un'uguaglianza
di frazioni e viceversa. 
    -  Usare  il  piano  cartesiano  per  rappresentare  relazioni  e
funzioni  empiriche  o  ricavate  da  tabelle,  e  per  conoscere  in
particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 , y=2n e i loro 
grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalita'. 
    - Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni  di  primo
grado. 
 
  Dati e previsioni 
    - Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di  un  foglio
elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di
prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni  delle  frequenze  e
delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi  (moda,
mediana,  media  aritmetica)  adeguati   alla   tipologia   ed   alle
caratteristiche  dei  dati  a   disposizione.   Saper   valutare   la
variabilita' di un insieme di dati  determinandone,  ad  esempio,  il
campo di variazione. 
    -  In  semplici  situazioni  aleatorie,  individuare  gli  eventi
elementari,  assegnare  a  essi  una   probabilita',   calcolare   la
probabilita' di qualche evento, scomponendolo  in  eventi  elementari
disgiunti. 
    - Riconoscere  coppie  di  eventi  complementari,  incompatibili,
indipendenti. 
 
  SCIENZE 
 
  La moderna conoscenza scientifica del mondo  si  e'  costruita  nel
tempo, attraverso un metodo di indagine fondato sull'osservazione dei
fatti e sulla loro interpretazione, con spiegazioni e modelli  sempre
suscettibili di revisione e  di  riformulazione.  L'osservazione  dei
fatti e lo spirito di  ricerca  dovrebbero  caratterizzare  anche  un
efficace insegnamento  delle  scienze  e  dovrebbero  essere  attuati
attraverso un coinvolgimento diretto  degli  alunni  incoraggiandoli,
senza un ordine temporale rigido e senza forzare alcuna fase, a porre
domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni
seguendo  ipotesi  di  lavoro  e   a   costruire   i   loro   modelli
interpretativi. 
  La ricerca sperimentale, individuale  e  di  gruppo,  rafforza  nei
ragazzi  la  fiducia  nelle  proprie  capacita'   di   pensiero,   la
disponibilita' a dare  e  ricevere  aiuto,  l'imparare  dagli  errori
propri e altrui, l'apertura ad opinioni diverse  e  la  capacita'  di
argomentare le proprie. 
  Le esperienze concrete potranno essere  realizzate  in  aula  o  in
spazi adatti: laboratorio  scolastico,  ma  anche  spazi  naturali  o
ambienti raggiungibili facilmente. E' importante disporre di tempi  e
modalita' di lavoro  che  consentano,  in  modo  non  superficiale  o
affrettato, la produzione di idee originali  da  parte  dei  ragazzi,
anche a costo di fare delle scelte sui livelli di  approfondimento  e
limitarsi alla trattazione di temi rilevanti. La  valorizzazione  del
pensiero spontaneo dei ragazzi consentira' di costruire nel tempo  le
prime formalizzazioni in modo  convincente  per  ciascun  alunno.  La
gradualita' e  non  dogmaticita'  dell'insegnamento  favorira'  negli
alunni la fiducia nelle loro possibilita' di capire sempre quello che
si studia, con i propri mezzi e al proprio livello. 
  Con lo sviluppo dei linguaggi e delle capacita' di comunicazione, i
ragazzi dovrebbero saper descrivere la loro attivita' di  ricerca  in
testi  di  vario  tipo  (racconti  orali,  testi  scritti,  immagini,
disegni, schemi, mappe,  tabelle,  grafici,  ecc.)  sintetizzando  il
problema affrontato, l'esperimento progettato, la sua realizzazione e
i suoi risultati, le difficolta' incontrate, le scelte  adottate,  le
risposte individuate. 
  Le scienze naturali e sperimentali sono fra loro diverse per quanto
riguarda i contenuti ma, almeno a livello elementare, sono accomunate
da metodologie di indagine simili. E' opportuno,  quindi,  potenziare
nel percorso di  studio,  l'impostazione  metodologica,  mettendo  in
evidenza  i  modi  di  ragionare,  le  strutture  di  pensiero  e  le
informazioni   trasversali,   evitando   cosi'   la   frammentarieta'
nozionistica dei differenti contenuti.  Gli  allievi  potranno  cosi'
riconoscere  in  quello  che  vanno  studiando  un'unitarieta'  della
conoscenza. Per questo, in rapporto all'eta' e con richiami  graduali
lungo tutto l'arco degli anni scolastici fino alla scuola secondaria,
dovranno essere focalizzati alcuni grandi "organizzatori concettuali"
quali:  causa/effetto,  sistema,  stato/trasformazione,   equilibrio,
energia, ecc. 
  Il percorso dovra' comunque mantenere un costante riferimento  alla
realta', imperniando le attivita' didattiche  sulla  scelta  di  casi
emblematici quali l'osservazione diretta di  un  organismo  o  di  un
micro-ambiente, di un movimento, di una candela che  brucia,  di  una
fusione, dell'ombra prodotta dal Sole, delle  proprieta'  dell'acqua,
ecc. 
  Valorizzando le competenze acquisite dagli allievi, nell'ambito  di
una progettazione  verticale  complessiva,  gli  insegnanti  potranno
costruire una sequenza di esperienze che nel loro insieme  consentano
di sviluppare gli argomenti basilari di ogni settore scientifico. 
  Nell'arco di ogni anno di scuola primaria, quindi,  ciascun  alunno
deve essere coinvolto in varie esperienze pratiche. La selezione e la
realizzazione  di   esperienze   concrete   ed   operative   dovranno
caratterizzare anche le attivita' didattiche nella scuola  secondaria
di primo grado, coordinato con un appropriato uso del libro di testo.
Le esperienze che vengono indicate per la scuola secondaria di  primo
grado possono essere utilizzate anche nella scuola primaria  con  gli
opportuni adattamenti. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosita' e modi di guardare il
mondo che lo stimolano a  cercare  spiegazioni  di  quello  che  vede
succedere. 
  Esplora i  fenomeni  con  un  approccio  scientifico:  con  l'aiuto
dell'insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva  e  descrive
lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di  ipotesi
personali, propone e realizza semplici esperimenti. 
  Individua nei fenomeni somiglianze e  differenze,  fa  misurazioni,
registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. 
  Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni,  produce
rappresentazioni grafiche  e  schemi  di  livello  adeguato,  elabora
semplici modelli. 
  Riconosce le principali caratteristiche  e  i  modi  di  vivere  di
organismi animali e vegetali. 
  Ha consapevolezza della struttura  e  dello  sviluppo  del  proprio
corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il
funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed  ha  cura  della  sua
salute. 
  Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che  condivide
con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale  e
naturale. 
  Espone in forma chiara cio' che  ha  sperimentato,  utilizzando  un
linguaggio appropriato. 
  Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.)
informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. 
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Obiettivi di apprendimento al termine della classe  terza  di  scuola
primaria 
 
  Esplorare e descrivere oggetti e materiali 
    - Individuare, attraverso l'interazione diretta, la struttura  di
oggetti semplici,  analizzarne  qualita'  e  proprieta',  descriverli
nella loro unitarieta' e nelle loro parti,  scomporli  e  ricomporli,
riconoscerne funzioni e modi d'uso. 
    - Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprieta'. 
    - Individuare strumenti  e  unita'  di  misura  appropriati  alle
situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la  matematica
conosciuta per trattare i dati. 
    - Descrivere semplici fenomeni della vita  quotidiana  legati  ai
liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc. 
 
  Osservare e sperimentare sul campo 
    - Osservare i  momenti  significativi  nella  vita  di  piante  e
animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine
in terrari e orti, ecc.  Individuare  somiglianze  e  differenze  nei
percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. 
    - Osservare,  con  uscite  all'esterno,  le  caratteristiche  dei
terreni e delle acque. 
    - Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali  naturali
(ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell'acqua, ecc.) e quelle
ad      opera      dell'uomo      (urbanizzazione,      coltivazione,
industrializzazione, ecc.). 
    - Avere familiarita' con la variabilita' dei fenomeni atmosferici
(venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con  la  periodicita'  dei  fenomeni
celesti (di'/notte, percorsi del sole, stagioni). 
 
  L'uomo i viventi e l'ambiente 
    -  Riconoscere  e  descrivere  le  caratteristiche  del   proprio
ambiente. 
    - Osservare e prestare attenzione al  funzionamento  del  proprio
corpo (fame, sete, dolore,  movimento,  freddo  e  caldo,  ecc.)  per
riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli  elementari
del suo funzionamento. 
    - Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro
ambienti, bisogni analoghi ai propri. 
 
  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Oggetti, materiali e trasformazioni 
    - Individuare, nell'osservazione di esperienze  concrete,  alcuni
concetti  scientifici  quali:   dimensioni   spaziali,   peso,   peso
specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc. 
    - Cominciare a riconoscere regolarita' nei fenomeni e a costruire
in modo elementare il concetto di energia. 
    -  Osservare,  utilizzare  e,  quando  e'  possibile,   costruire
semplici   strumenti   di   misura:   recipienti   per   mi-sure   di
volumi/capacita', bilance a molla,  ecc.)  imparando  a  servirsi  di
unita' convenzionali. 
    - Individuare le proprieta' di alcuni materiali come, ad esempio:
la durezza, il peso,  l'elasticita',  la  trasparenza,  la  densita',
ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua  (acqua
e zucchero, acqua e inchiostro, ecc). 
    - Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato,  costruendo
semplici modelli interpretativi e  provando  ad  esprimere  in  forma
grafica  le  relazioni  tra  variabili  individuate  (temperatura  in
funzione del tempo, ecc.). 
 
  Osservare e sperimentare sul campo 
    - Proseguire nelle osservazioni frequenti e  regolari,  a  occhio
nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente,  di
una porzione di ambiente vicino;  individuare  gli  elementi  che  lo
caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. 
    - Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi
e terricci; osservare le caratteristiche dell'acqua e  il  suo  ruolo
nell'ambiente. 
    - Ricostruire e interpretare il  movimento  dei  diversi  oggetti
celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. 
 
  L'uomo i viventi e l'ambiente 
    - Descrivere e  interpretare  il  funzionamento  del  corpo  come
sistema complesso situato in un ambiente; 
  costruire  modelli  plausibili  sul   funzionamento   dei   diversi
apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. 
    - Avere cura della  propria  salute  anche  dal  punto  di  vista
alimentare  e  motorio.  Acquisire  le  prime  in  formazioni   sulla
riproduzione e la sessualita'. 
    -   Riconoscere,   attraverso   l'esperienza   di   coltivazioni,
allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo e' in  relazione  con
altre e differenti forme di vita. 
    -  Elaborare  i  primi  elementi  di  classificazione  animale  e
vegetale sulla base di osservazioni personali. 
    -   Proseguire   l'osservazione   e    l'interpretazione    delle
trasformazioni  ambientali,   ivi   comprese   quelle   globali,   in
particolare quelle conseguenti all'azione modificatrice dell'uomo. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  L'alunno esplora e sperimenta,  in  laboratorio  e  all'aperto,  lo
svolgersi dei piu' comuni fenomeni, ne  immagina  e  ne  verifica  le
cause; ricerca  soluzioni  ai  problemi,  utilizzando  le  conoscenze
acquisite. 
  Sviluppa semplici schematizzazioni e  modellizzazioni  di  fatti  e
fenomeni ricorrendo, quando e' il caso,  a  misure  appropriate  e  a
semplici formalizzazioni. 
  Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, e' consapevole delle sue potenzialita' e
dei suoi limiti. 
  Ha una visione della complessita' del sistema dei viventi  e  della
loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversita' i  bisogni
fondamentali di animali e piante,  e  i  modi  di  soddisfarli  negli
specifici contesti ambientali. 
  E' consapevole del ruolo della comunita'  umana  sulla  Terra,  del
carattere   finito   delle   risorse,   nonche'    dell'ineguaglianza
dell'accesso  a  esse,  e  adotta   modi   di   vita   ecologicamente
responsabili. 
  Collega lo  sviluppo  delle  scienze  allo  sviluppo  della  storia
dell'uomo. 
  Ha curiosita'  e  interesse  verso  i  principali  problemi  legati
all'uso  della  scienza  nel  campo  dello  sviluppo  scientifico   e
tecnologico. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
 
  Fisica e chimica 
    - Utilizzare i concetti  fisici  fondamentali  quali:  pressione,
volume, velocita', peso, peso specifico, forza, temperatura,  calore,
carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in  alcuni
casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti  fenomeni,
trovarne relazioni quantitative ed  esprimerle  con  rappresentazioni
formali di tipo diverso.  Realizzare  esperienze  quali  ad  esempio:
piano  inclinato,  galleggiamento,  vasi  comunicanti,  riscaldamento
dell'acqua,  fusione  del  ghiaccio,  costruzione  di   un   circuito
pila-interruttore-lampadina. 
    - Costruire e utilizzare correttamente  il  concetto  di  energia
come quantita' che si conserva;  individuare  la  sua  dipendenza  da
altre variabili; riconoscere l'inevitabile produzione di calore nelle
catene energetiche reali. Realizzare  esperienze  quali  ad  esempio:
mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento
dell'acqua con il frullatore. 
    - Padroneggiare concetti di trasformazione chimica;  sperimentare
reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico
e interpretarle sulla base di modelli  semplici  di  struttura  della
materia; osservare e descrivere  lo  svolgersi  delle  reazioni  e  i
prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio:  soluzioni
in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto. 
 
  Astronomia e Scienze della Terra 
    - Osservare, modellizzare e interpretare i piu' evidenti fenomeni
celesti  attraverso  l'osservazione  del  cielo  notturno  e  diurno,
utilizzando anche planetari o simulazioni al computer. Ricostruire  i
movimenti  della  Terra  da  cui  dipendono  il  di'  e  la  notte  e
l'alternarsi delle stagioni. Costruire modelli tridimensionali  anche
in connessione con l'evoluzione storica dell'astronomia. 
    - Spiegare, anche per mezzo di simulazioni,  i  meccanismi  delle
eclissi di sole e di luna. Realizzare esperienze  quali  ad  esempio:
costruzione di una meridiana,  registrazione  della  traiettoria  del
sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l'arco dell'anno. 
    - Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze  concrete,  i
principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui  hanno  avuto
origine. 
    - Conoscere la struttura della Terra e i suoi  movimenti  interni
(tettonica a placche); individuare  i  rischi  sismici,  vulcanici  e
idrogeologici  della  propria  regione  per   pianificare   eventuali
attivita' di prevenzione. Realizzare esperienze quali ad  esempio  la
raccolta e i saggi di rocce diverse. 
 
  Biologia 
    - Riconoscere le somiglianze e le  differenze  del  funzionamento
delle diverse specie di viventi. 
    - Comprendere il senso delle grandi classificazioni,  riconoscere
nei fossili  indizi  per  ricostruire  nel  tempo  le  trasformazioni
dell'ambiente fisico, la successione  e  l'evoluzione  delle  specie.
Realizzare  esperienze  quali   ad   esempio:   in   coltivazioni   e
allevamenti, osservare della variabilita' in individui  della  stessa
specie. 
    -  Sviluppare  progressivamente  la  capacita'  di  spiegare   il
funzionamento macroscopico  dei  viventi  con  un  modello  cellulare
(collegando  per  esempio:  la  respirazione  con   la   respirazione
cellulare, l'alimentazione con il metabolismo cellulare, la  crescita
e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule,  la  crescita  delle
piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali  ad  esempio:
dissezione  di  una   pianta,   modellizzazione   di   una   cellula,
osservazione di cellule  vegetali  al  microscopio,  coltivazione  di
muffe e microorganismi. 
    - Conoscere le basi biologiche della trasmissione  dei  caratteri
ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica. 
    - Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo  puberale  e  la
sessualita'; sviluppare la cura e il controllo della  propria  salute
attraverso una  corretta  alimentazione;  evitare  consapevolmente  i
danni prodotti dal fumo e dalle droghe. 
    -  Assumere  comportamenti  e  scelte  personali   ecologicamente
sostenibili. Rispettare e preservare  la  biodiversita'  nei  sistemi
ambientali. Realizzare esperienze quali ad  esempio:  costruzione  di
nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco. 
 
  MUSICA 
 
  La musica, componente  fondamentale  e  universale  dell'esperienza
umana,  offre   uno   spazio   simbolico   e   relazionale   propizio
all'attivazione  di  processi  di  cooperazione  e   socializzazione,
all'acquisizione di  strumenti  di  conoscenza,  alla  valorizzazione
della creativita' e della partecipazione, allo sviluppo del senso  di
appartenenza a una comunita',  nonche'  all'interazione  fra  culture
diverse. 
  L'apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze,  e
nella scuola si articola su due dimensioni: a)  produzione,  mediante
l'azione diretta (esplorativa,  compositiva,  esecutiva)  con  e  sui
materiali sonori, in particolare attraverso l'attivita' corale  e  di
musica  d'insieme;  b)  fruizione   consapevole,   che   implica   la
costruzione e l'elaborazione  di  significati  personali,  sociali  e
culturali, relativamente a fatti, eventi, opere del  presente  e  del
passato. 
  Il canto,  la  pratica  degli  strumenti  musicali,  la  produzione
creativa,  l'ascolto,  la  comprensione  e  la  riflessione   critica
favoriscono  lo  sviluppo  della  musicalita'  che  e'  in  ciascuno;
promuovono  l'integrazione   delle   componenti   percettivo-motorie,
cognitive e affettivo-sociali della personalita';  contribuiscono  al
benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del  disagio,
dando risposta a bisogni, desideri,  domande,  caratteristiche  delle
diverse fasce d'eta'. In particolare, attraverso l'esperienza del far
musica insieme, ognuno potra'  cominciare  a  leggere  e  a  scrivere
musica, a produrla anche attraverso  l'improvvisazione,  intesa  come
gesto  e  pensiero  che  si  scopre  nell'attimo  in   cui   avviene:
improvvisare vuol dire comporre nell'istante. 
  L'apprendimento della musica esplica specifiche funzioni formative,
tra loro interdipendenti. Mediante  la  funzione  cognitivo-culturale
gli alunni esercitano  la  capacita'  di  rappresentazione  simbolica
della realta', sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo, creativo
e partecipano al patrimonio di diverse culture  musicali;  utilizzano
le competenze specifiche della disciplina per  cogliere  significati,
mentalita', modi di  vita  e  valori  della  comunita'  a  cui  fanno
riferimento. Mediante la funzione linguistico-comunicativa la  musica
educa gli alunni all'espressione e alla comunicazione attraverso  gli
strumenti e le tecniche specifiche del proprio  linguaggio.  Mediante
la funzione emotivo-affettiva gli alunni, nel  rapporto  con  l'opera
d'arte, sviluppano la  riflessione  sulla  formalizzazione  simbolica
delle emozioni. Mediante la funzioni identitaria e interculturale  la
musica induce gli alunni a prendere coscienza della loro appartenenza
a una tradizione culturale e nel contempo fornisce loro gli strumenti
per la conoscenza, il confronto e il  rispetto  di  altre  tradizioni
culturali e religiose. Mediante la funzione relazionale essa instaura
relazioni  interpersonali  e   di   gruppo,   fondate   su   pratiche
compartecipate  e  sull'ascolto  condiviso.  Mediante   la   funzione
critico-estetica  essa  sviluppa  negli   alunni   una   sensibilita'
artistica basata sull'interpretazione sia di messaggi sonori  sia  di
opere d'arte, eleva la loro autonomia di giudizio  e  il  livello  di
fruizione estetica del patrimonio culturale. 
  In quanto mezzo  di  espressione  e  di  comunicazione,  la  musica
interagisce costantemente con le altre arti ed e' aperta agli  scambi
e alle interazioni con i vari ambiti del sapere. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto  di
vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. 
  Esplora diverse possibilita'  espressive  della  voce,  di  oggetti
sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso  e  gli
altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. 
  Articola combinazioni timbriche, ritmiche e  melodiche,  applicando
schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e  gli  strumenti,
ivi compresi quelli della tecnologia informatica. 
  Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. 
  Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali  o  strumentali,
appartenenti  a  generi  e  culture  differenti,  utilizzando   anche
strumenti didattici e auto-costruiti. 
  Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice  brano  musicale,
utilizzandoli nella pratica. 
  Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. 
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  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
    - Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie  sonore  in  modo
creativo  e  consapevole,  ampliando  con  gradualita'   le   proprie
capacita' di invenzione e improvvisazione. 
    -    Eseguire    collettivamente    e    individualmente    brani
vocali/strumentali   anche   polifonici,    curando    l'intonazione,
l'espressivita' e l'interpretazione. 
    - Valutare aspetti funzionali ed estetici in  brani  musicali  di
vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di  culture,  di
tempi e luoghi diversi. 
    - Riconoscere e classificare gli  elementi  costitutivi  basilari
del linguaggio musicale  all'interno  di  brani  di  vario  genere  e
provenienza. 
    - Rappresentare gli elementi basilari  di  brani  musicali  e  di
eventi  sonori  attraverso  sistemi  simbolici  convenzionali  e  non
convenzionali. 
    - Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti  della  musica  e
dei suoni nella realta' multimediale (cinema, televisione, computer). 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado (*) 
 
  L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di  esperienze
musicali  attraverso  l'esecuzione  e  l'interpretazione   di   brani
strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. 
  Usa  diversi  sistemi  di  notazione   funzionali   alla   lettura,
all'analisi e alla produzione di brani musicali. 
  E'  in   grado   di   ideare   e   realizzare,   anche   attraverso
l'improvvisazione  o  partecipando   a   processi   di   elaborazione
collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel  confronto  critico
con modelli appartenenti al patrimonio  musicale,  utilizzando  anche
sistemi informatici. 
  Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone
i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale  e
ai diversi contesti storico-culturali. 
  Integra con altri saperi e altre  pratiche  artistiche  le  proprie
esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi
di codifica. 
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(*) per il quadro delle competenze specifiche  connesse  allo  studio
dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore. 
 
  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
 
    - Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente,
brani  vocali  e  strumentali  di  diversi  generi  e  stili,   anche
avvalendosi di strumentazioni elettroniche. 
    - Improvvisare, rielaborare, comporre  brani  musicali  vocali  e
strumentali, utilizzando sia strutture aperte,  sia  semplici  schemi
ritmico-melodici. 
    -  Riconoscere  e  classificare  anche  stilisticamente  i   piu'
importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. 
    - Conoscere, descrivere e  interpretare  in  modo  critico  opere
d'arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori  che  integrino
altre  forme  artistiche,  quali  danza,  teatro,   arti   visive   e
multimediali. 
    - Decodificare e utilizzare la  notazione  tradizionale  e  altri
sistemi di scrittura. 
    - Orientare la  costruzione  della  propria  identita'  musicale,
ampliarne l'orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso
svolto e le opportunita' offerte dal contesto. 
    - Accedere alle risorse musicali presenti in  rete  e  utilizzare
software specifici per elaborazioni sonore e musicali. 
 
  ARTE E IMMAGINE 
 
  La disciplina arte e immagine  ha  la  finalita'  di  sviluppare  e
potenziare nell'alunno le capacita' di  esprimersi  e  comunicare  in
modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere  le
immagini  e  le  diverse  creazioni  artistiche,  di  acquisire   una
personale sensibilita' estetica e  un  atteggiamento  di  consapevole
attenzione verso il patrimonio artistico. 
  Il percorso formativo, attento all'importanza  della  soggettivita'
degli allievi, dovra' riconoscere, valorizzare e ordinare  conoscenze
ed  esperienze  acquisite  dall'alunno   nel   campo   espressivo   e
multimediale  anche  fuori  dalla  scuola,  come  elementi  utili  al
processo di formazione della capacita' di riflessione critica. 
  La disciplina contribuisce cosi' in modo rilevante a far si' che la
scuola si apra al mondo, portandola a confrontarsi  criticamente  con
"la cultura giovanile" e con  le  nuove  modalita'  di  apprendimento
proposte dalle tecnologie della comunicazione. 
  Attraverso il percorso formativo di tutto il primo ciclo,  l'alunno
impara a utilizzare e  fruire  del  linguaggio  visivo  e  dell'arte,
facendo evolvere l'esperienza espressiva spontanea verso forme sempre
piu' consapevoli e strutturate di comunicazione. 
  Il  percorso  permette  agli  alunni  di  esprimersi  e  comunicare
sperimentando  attivamente  le  tecniche  e  i  codici   propri   del
linguaggio visivo e audiovisivo; di leggere e  interpretare  in  modo
critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; di
comprendere le  opere  d'arte;  di  conoscere  e  apprezzare  i  beni
culturali e il patrimonio artistico. 
  L'alunno  puo'  cosi'  sviluppare  le  proprie  capacita'  creative
attraverso  l'utilizzo  di  codici  e  linguaggi  espressivi   e   la
rielaborazione di segni visivi. 
  Con l'educazione all'arte  e  all'immagine,  caratterizzata  da  un
approccio di tipo laboratoriale, l'alunno sviluppa  le  capacita'  di
osservare e descrivere, di  leggere  e  comprendere  criticamente  le
opere d'arte. Lo sviluppo  di  queste  capacita'  e'  una  condizione
necessaria per creare un atteggiamento di curiosita' e di interazione
positiva con il mondo artistico. E' importante infatti  che  l'alunno
apprenda, a  partire  dai  primi  anni,  gli  elementi  di  base  del
linguaggio delle immagini e  allo  stesso  tempo  sperimenti  diversi
metodi di approccio alle opere d'arte,  anche  attraverso  esperienze
dirette nel territorio e nei musei. E' necessario, inoltre, che abbia
una conoscenza dei luoghi e dei contesti storici, degli stili e delle
funzioni che caratterizzano la produzione artistica. 
  La  familiarita'  con  immagini  di  qualita'   ed   opere   d'arte
sensibilizza e potenzia nell'alunno le capacita' creative,  estetiche
ed espressive, rafforza la preparazione culturale e  contribuisce  ad
educarlo a una cittadinanza attiva e  responsabile.  In  questo  modo
l'alunno  si  educa  alla  salvaguardia,  e  alla  conservazione  del
patrimonio  artistico  e  ambientale  a  partire  dal  territorio  di
appartenenza. La familiarita' con i linguaggi artistici, di tutte  le
arti,  che  sono  universali,  permette   di   sviluppare   relazioni
interculturali  basate  sulla  comunicazione,  la  conoscenza  e   il
confronto tra culture diverse. 
  Per far si' che la disciplina contribuisca allo sviluppo  di  tutti
gli aspetti della personalita' dell'alunno e' necessario che  il  suo
apprendimento  sia  realizzato  attraverso  l'integrazione  dei  suoi
nuclei costitutivi: sensoriale (sviluppo  delle  dimensioni  tattile,
olfattiva, uditiva, visiva); linguistico-comunicativo  (il  messaggio
visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le funzioni, ecc.);
storico-culturale (l'arte come documento per comprendere  la  storia,
la societa', la  cultura,  la  religione  di  una  specifica  epoca);
espressivo/comunicativa (produzione e  sperimentazione  di  tecniche,
codici e  materiali  diversificati,  incluse  le  nuove  tecnologie);
patrimoniale (il museo, i beni culturali e  ambientali  presenti  nel
territorio). 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno  utilizza  le  conoscenze  e  le  abilita'   relative   al
linguaggio visivo  per  produrre  varie  tipologie  di  testi  visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare
in modo creativo le immagini con  molteplici  tecniche,  materiali  e
strumenti  (grafico-espressivi,  pittorici  e  plastici,   ma   anche
audiovisivi e multimediali). 
  E' in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere  immagini
(opere  d'arte,  fotografie,  manifesti,  fumetti,  ecc)  e  messaggi
multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) 
  Individua i principali aspetti formali dell'opera d'arte;  apprezza
le opere artistiche e  artigianali  provenienti  da  culture  diverse
dalla propria. 
  Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel  proprio
territorio  e  manifesta  sensibilita'  e  rispetto   per   la   loro
salvaguardia. 
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  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Esprimersi e comunicare 
    - Elaborare creativamente produzioni personali e  autentiche  per
esprimere sensazioni  ed  emozioni;  rappresentare  e  comunicare  la
realta' percepita; 
    -  Trasformare  immagini   e   materiali   ricercando   soluzioni
figurative originali. 
    -  Sperimentare  strumenti  e  tecniche  diverse  per  realizzare
prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. 
    -  Introdurre  nelle   proprie   produzioni   creative   elementi
linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d'arte. 
 
  Osservare e leggere le immagini 
    - Guardare e  osservare  con  consapevolezza  un'immagine  e  gli
oggetti presenti  nell'ambiente  descrivendo  gli  elementi  formali,
utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento  nello
spazio. 
    -  Riconoscere  in   un   testo   iconico-visivo   gli   elementi
grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee,  colori,  forme,
volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. 
    - Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico  e  audiovisivo
le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e  decodificare
in forma elementare i diversi significati. 
 
  Comprendere e apprezzare le opere d'arte 
    - Individuare in un'opera d'arte, sia  antica  che  moderna,  gli
elementi essenziali della forma,  del  linguaggio,  della  tecnica  e
dello stile dell'artista per comprenderne il messaggio e la funzione. 
    - Familiarizzare  con  alcune  forme  di  arte  e  di  produzione
artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. 
    - Riconoscere e apprezzare nel  proprio  territorio  gli  aspetti
piu' caratteristici del  patrimonio  ambientale  e  urbanistico  e  i
principali monumenti storico-artistici. 
 
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Traguardi di  sviluppo  delle  competenze  al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  L'alunno realizza elaborati personali  e  creativi  sulla  base  di
un'ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le
regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale  tecniche
e materiali differenti anche  con  l'integrazione  di  piu'  media  e
codici espressivi. 
  Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge  e
comprende i significati di  immagini  statiche  e  in  movimento,  di
filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. 
  Legge  le  opere  piu'  significative  prodotte  nell'arte  antica,
medievale,  moderna  e   contemporanea,   sapendole   collocare   nei
rispettivi contesti storici, culturali  e  ambientali;  riconosce  il
valore culturale di immagini,  di  opere  e  di  oggetti  artigianali
prodotti in paesi diversi dal proprio. 
  Riconosce  gli  elementi  principali  del   patrimonio   culturale,
artistico e ambientale del  proprio  territorio  e  e'  sensibile  ai
problemi della sua tutela e conservazione. 
  Analizza  e  descrive   beni   culturali,   immagini   statiche   e
multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. 
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  Obiettivi di apprendimento al termine della  scuola  secondaria  di
primo grado 
  Esprimersi e comunicare 
    - Ideare e progettare  elaborati  ricercando  soluzioni  creative
originali,  ispirate   anche   dallo   studio   dell'arte   e   della
comunicazione visiva. 
    -  Utilizzare  consapevolmente   gli   strumenti,   le   tecniche
figurative (grafiche, pittoriche  e  plastiche)  e  le  regole  della
rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi  le
preferenze e lo stile espressivo personale. 
    - Rielaborare creativamente materiali  di  uso  comune,  immagini
fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per  produrre  nuove
immagini. 
    -  Scegliere  le  tecniche  e  i  linguaggi  piu'  adeguati   per
realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalita' operativa o
comunicativa, anche integrando piu' codici e facendo  riferimento  ad
altre discipline. 
 
  Osservare e leggere le immagini 
    - Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con  un
linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed  estetici  di
un contesto reale. 
    -  Leggere  e  interpretare   un'immagine   o   un'opera   d'arte
utilizzando gradi progressivi  di  approfondimento  dell'analisi  del
testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e
stilistiche dell'autore. 
    - Riconoscere i codici e le  regole  compositive  presenti  nelle
opere d'arte e nelle immagini della  comunicazione  multimediale  per
individuarne la funzione simbolica,  espressiva  e  comunicativa  nei
diversi ambiti  di  appartenenza  (arte,  pubblicita',  informazione,
spettacolo). 
 
  Comprendere e apprezzare le opere d'arte 
    - Leggere e commentare criticamente un'opera d'arte mettendola in
relazione  con  gli  elementi  essenziali  del  contesto  storico   e
culturale a cui appartiene. 
    -  Possedere  una  conoscenza  delle  linee  fondamentali   della
produzione artistica dei principali periodi  storici  del  passato  e
dell'arte moderna e  contemporanea,  anche  appartenenti  a  contesti
culturali diversi dal proprio. 
    -   Conoscere   le   tipologie   del    patrimonio    ambientale,
storico-artistico  e  museale  del  territorio  sapendone  leggere  i
significati e i valori estetici, storici e sociali. 
    -  Ipotizzare  strategie  di  intervento  per   la   tutela,   la
conservazione e la valorizzazione dei beni culturali. 
 
  EDUCAZIONE FISICA 
 
  Nel primo ciclo l'educazione fisica promuove la conoscenza di se' e
delle proprie potenzialita' nella costante relazione con  l'ambiente,
gli altri, gli oggetti. Contribuisce, inoltre, alla formazione  della
personalita' dell'alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza
della propria identita' corporea, nonche'  del  continuo  bisogno  di
movimento come cura costante della  propria  persona  e  del  proprio
benessere. 
  In particolare, lo "stare bene con se stessi"  richiama  l'esigenza
che il curricolo dell'educazione al movimento preveda esperienze tese
ad consolidare stili di vita corretti e salutari, come presupposto di
una cultura personale che valorizzi le esperienze motorie e sportive,
anche extrascolastiche, come prevenzione di ipocinesia, sovrappeso  e
cattive abitudini alimentari, involuzione  delle  capacita'  motorie,
precoce abbandono della pratica sportiva e utilizzo di  sostanze  che
inducono dipendenza. 
  Le attivita' motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni
per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo,  per  accettarli  e
viverli serenamente come espressione della crescita e del processo di
maturazione  di  ogni  persona;  offrono   altresi'   occasioni   per
riflettere sulle valenze che l'immagine di se' assume  nel  confronto
col gruppo dei pari. L'educazione motoria e' quindi  l'occasione  per
promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. 
  Attraverso il movimento, con il quale si  realizza  una  vastissima
gamma di gesti che vanno dalla mimica del  volto,  alla  danza,  alle
piu' svariate prestazioni sportive, l'alunno potra' conoscere il  suo
corpo ed esplorare lo spazio, comunicare e relazionarsi con gli altri
in modo adeguato ed efficace. 
  La conquista di abilita' motorie e la possibilita' di  sperimentare
il successo delle proprie azioni sono  fonte  di  gratificazione  che
incentivano l'autostima dell'alunno e l'ampliamento progressivo della
sua esperienza, arricchendola di stimoli sempre nuovi. 
  L'attivita' motoria e sportiva, soprattutto nelle occasioni in  cui
fa  sperimentare   la   vittoria   o   la   sconfitta,   contribuisce
all'apprendimento  della  capacita'  di  modulare  e  controllare  le
proprie emozioni. 
  Attraverso   la   dimensione   motoria   l'alunno   e'   facilitato
nell'espressione di istanze comunicative e disagi di varia natura che
non sempre riesce a comunicare con il linguaggio verbale. 
  L'attivita' motoria praticata in ambiente naturale  rappresenta  un
elemento determinante  per  un'azione  educativa  integrata,  per  la
formazione di futuri  cittadini  del  mondo,  rispettosi  dei  valori
umani, civili e ambientali. 
  Partecipare alle attivita' motorie e sportive significa condividere
con altre persone esperienze  di  gruppo,  promuovendo  l'inserimento
anche di alunni con varie forme di diversita' ed esaltando il  valore
della cooperazione e del lavoro di squadra. Il gioco e lo sport sono,
infatti, mediatori e facilitatori di relazioni e "incontri". 
  L'attivita' sportiva promuove il  valore  del  rispetto  di  regole
concordate e condivise e i valori etici  che  sono  alla  base  della
convivenza civile. I docenti sono impegnati a  trasmettere  e  a  far
vivere ai ragazzi i principi di una cultura  sportiva  portatrice  di
rispetto per  se'  e  per  l'avversario,  di  lealta',  di  senso  di
appartenenza e di responsabilita', di  controllo  dell'aggressivita',
di negazione di qualunque forma di violenza. 
  L'esperienza  motoria  deve  connotarsi  come  "vissuto  positivo",
mettendo in risalto la  capacita'  di  fare  dell'alunno,  rendendolo
costantemente  protagonista  e  progressivamente  consapevole   delle
competenze motorie via via acquisite. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno acquisisce consapevolezza di se' attraverso la  percezione
del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel
continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. 
  Utilizza  il  linguaggio  corporeo  e  motorio  per  comunicare  ed
esprimere   i   propri   stati   d'animo,   anche    attraverso    la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. 
  Sperimenta una pluralita' di esperienze che permettono di  maturare
competenze di giocosport anche come orientamento alla futura  pratica
sportiva. 
  Sperimenta, in forma semplificata e  progressivamente  sempre  piu'
complessa, diverse gestualita' tecniche. 
  Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per se'  e  per  gli
altri, sia nel movimento che nell'uso degli  attrezzi  e  trasferisce
tale competenza nell'ambiente scolastico ed extrascolastico. 
  Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio  benessere
psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime
alimentare e alla  prevenzione  dell'uso  di  sostanze  che  inducono
dipendenza. 
  Comprende, all'interno delle varie occasioni di gioco e  di  sport,
il valore delle regole e l'importanza di rispettarle. 
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  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo 
    - Coordinare e utilizzare diversi  schemi  motori  combinati  tra
loro inizialmente in forma  successiva  e  poi  in  forma  simultanea
(correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). 
    - Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali delle azioni motorie,  sapendo  organizzare  il
proprio movimento nello spazio in relazione a se', agli oggetti, agli
altri. 
 
  Il linguaggio del corpo come modalita' comunicativo-espressiva 
    - Utilizzare in forma originale e creativa modalita' espressive e
corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza,  sapendo
trasmettere nel contempo contenuti emozionali. 
    - Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici
coreografie individuali e collettive. 
 
  Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 
    - Conoscere e  applicare  correttamente  modalita'  esecutive  di
diverse proposte di giocosport. 
    - Saper utilizzare numerosi  giochi  derivanti  dalla  tradizione
popolare applicandone indicazioni e regole. 
    - Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate
anche in forma di gara, collaborando con gli altri. 
    -  Rispettare  le  regole  nella  competizione  sportiva;   saper
accettare  la  sconfitta  con  equilibrio,  e  vivere   la   vittoria
esprimendo  rispetto  nei  confronti  dei  perdenti,  accettando   le
diversita', manifestando senso di responsabilita'. 
 
  Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 
    -  Assumere  comportamenti  adeguati  per  la  prevenzione  degli
infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. 
    - Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio  fisico
in relazione a sani stili di  vita.  Acquisire  consapevolezza  delle
funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari)  e  dei  loro
cambiamenti in relazione all'esercizio fisico. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  L'alunno e' consapevole delle proprie competenze  motorie  sia  nei
punti di forza che nei limiti. 
  Utilizza le abilita' motorie  e  sportive  acquisite  adattando  il
movimento in situazione. 
  Utilizza  gli  aspetti  comunicativo-relazionali   del   linguaggio
motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando,  inoltre,
attivamente i  valori  sportivi  (fair  -  play)  come  modalita'  di
relazione quotidiana e di rispetto delle regole. 
  Riconosce,  ricerca  e  applica  a  se  stesso   comportamenti   di
promozione dello "star bene" in ordine a un sano stile di vita e alla
prevenzione. 
  Rispetta criteri base di sicurezza per se' e per gli altri. 
  E' capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilita'  e
di impegnarsi per il bene comune. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
  Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo 
    - Saper utilizzare e trasferire le abilita' per la  realizzazione
dei gesti tecnici dei vari sport. 
    - Saper utilizzare l'esperienza motoria acquisita  per  risolvere
situazioni nuove o inusuali. 
    - Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali
alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. 
    - Sapersi orientare nell'ambiente naturale  e  artificiale  anche
attraverso ausili specifici (mappe, bussole). 
 
  Il linguaggio del corpo come modalita' comunicativo-espressiva 
    - Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea
per rappresentare idee, stati d'animo e storie mediante gestualita' e
posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. 
    -  Saper  decodificare  i  gesti  di  compagni  e  avversari   in
situazione di gioco e di sport. 
    -   Saper   decodificare   i   gesti   arbitrali   in   relazione
all'applicazione del regolamento di gioco. 
 
  Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 
    -  Padroneggiare  le  capacita'  coordinative  adattandole   alle
situazioni  richieste  dal  gioco  in  forma  originale  e  creativa,
proponendo anche varianti. 
    - Sa realizzare strategie di gioco, mette in  atto  comportamenti
collaborativi e partecipa in  forma  propositiva  alle  scelte  della
squadra. 
    - Conoscere e  applicare  correttamente  il  regolamento  tecnico
degli sport praticati assumendo  anche  il  ruolo  di  arbitro  o  di
giudice. 
    - Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in
gara e non, con autocontrollo e rispetto per l'altro, sia in caso  di
vittoria sia in caso di sconfitta. 
 
  Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 
    -  Essere  in  grado  di  conoscere  i  cambiamenti   morfologici
caratteristici dell'eta' ed applicarsi a seguire un piano  di  lavoro
consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. 
    - Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione  al  tipo
di  attivita'  richiesta  e  di  applicare  tecniche   di   controllo
respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. 
    - Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi
salvaguardando la propria e l'altrui sicurezza. 
    - Saper  adottare  comportamenti  appropriati  per  la  sicurezza
propria e dei compagni  anche  rispetto  a  possibili  situazioni  di
pericolo. 
    - Praticare attivita' di  movimento  per  migliorare  la  propria
efficienza fisica riconoscendone i benefici. 
    - Conoscere ed essere consapevoli  degli  effetti  nocivi  legati
all'assunzione di integratori, di sostanze illecite  o  che  inducono
dipendenza (doping, droghe, alcool). 
 
  TECNOLOGIA 
 
  Lo studio e l'esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la
generale attitudine umana a porre  e  a  trattare  problemi,  facendo
dialogare  e  collaborare  abilita'  di  tipo  cognitivo,  operativo,
metodologico e sociale. E' importante che la cultura  tecnica  faccia
maturare negli allievi una pratica tecnologica etica e  responsabile,
lontana da inopportuni riduzionismi  o  specialismi  e  attenta  alla
condizione umana nella sua interezza e complessita'. 
  La tecnologia si occupa degli interventi e delle trasformazioni che
l'uomo  opera  nei  confronti   dell'ambiente   per   garantirsi   la
sopravvivenza e, piu' in generale, per la  soddisfazione  dei  propri
bisogni. Rientrano nel campo di studio della tecnologia i principi di
funzionamento e le modalita' di impiego di  tutti  gli  strumenti,  i
dispositivi, le macchine e i sistemi - materiali e immateriali -  che
l'uomo progetta, realizza e usa per gestire o  risolvere  problemi  o
semplicemente per migliorare le proprie condizioni di  vita.  D'altra
parte e' specifico compito della tecnologia quello di promuovere  nei
bambini e nei ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino
e  sostengano  interventi  trasformativi  dell'ambiente   circostante
attraverso un uso consapevole e  intelligente  delle  risorse  e  nel
rispetto di  vincoli  o  limitazioni  di  vario  genere:  economiche,
strumentali,   conoscitive,    dimensionali,    temporali,    etiche.
Selezionando temi e problemi vicini  all'esperienza  dei  ragazzi  si
sviluppa in loro una crescente padronanza dei  concetti  fondamentali
della  tecnologia  e  delle  loro  reciproche   relazioni:   bisogno,
problema,  risorsa,  processo,  prodotto,  impatto,   controllo.   Il
laboratorio, inteso soprattutto come modalita' per accostarsi in modo
attivo e  operativo  a  situazioni  o  fenomeni  oggetto  di  studio,
rappresenta  il  riferimento  costante   per   la   didattica   della
tecnologia; esso combina  la  progettazione  e  la  realizzazione  di
semplici prodotti originali con la modifica migliorativa,  nel  senso
dell'efficacia o dell'efficienza, di quelli gia' esistenti. 
  Lo sguardo  tecnologico  su  oggetti  e  sistemi  di  dimensione  e
complessita'  differente  -   un   cavatappi,   un   frullatore,   un
ciclomotore, un ristorante, una centrale  termica,  una  discarica  -
consente di mettere in evidenza una molteplicita'  di  aspetti  e  di
variabili: dalle risorse materiali o immateriali utilizzate alle fasi
del  processo  di  fabbricazione   o   costruzione,   dagli   aspetti
organizzativi della produzione o  della  fornitura  del  servizio  ai
problemi di dismissione e smaltimento. Questo particolare  approccio,
caratteristico della tecnologia, favorisce lo sviluppo nei ragazzi di
un  atteggiamento  responsabile  verso  ogni   azione   trasformativa
dell'ambiente e di una sensibilita' al rapporto, sempre  esistente  e
spesso conflittuale, tra interesse  individuale  e  bene  collettivo,
decisiva per il formarsi di un autentico senso civico. 
  I  nuovi  strumenti  e  i  nuovi  linguaggi  della  multimedialita'
rappresentano ormai un elemento fondamentale di tutte le  discipline,
ma e' precisamente attraverso  la  progettazione  e  la  simulazione,
tipici metodi della tecnologia, che le conoscenze teoriche  e  quelle
pratiche si combinano  e  concorrono  alla  comprensione  di  sistemi
complessi.   Inoltre,   per    quanto    riguarda    le    tecnologie
dell'informazione e della comunicazione e le tecnologie digitali,  e'
necessario  che  oltre  alla  padronanza  degli   strumenti,   spesso
acquisita al  di  fuori  dell'ambiente  scolastico,  si  sviluppi  un
atteggiamento critico e una  maggiore  consapevolezza  rispetto  agli
effetti sociali e culturali della loro diffusione,  alle  conseguenze
relazionali  e  psicologiche  dei  possibili  modi  d'impiego,   alle
ricadute di tipo ambientale o sanitario, compito  educativo  cruciale
che andra' condiviso tra le diverse discipline. 
  Quando possibile, gli alunni potranno essere introdotti  ad  alcuni
linguaggi di programmazione particolarmente semplici e versatili  che
si prestano a sviluppare il gusto per l'ideazione e la  realizzazione
di progetti (siti web interattivi,  esercizi,  giochi,  programmi  di
utilita') e per la comprensione del  rapporto  che  c'e'  tra  codice
sorgente e risultato visibile. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
primaria 
 
  L'alunno riconosce  e  identifica  nell'ambiente  che  lo  circonda
elementi e fenomeni di tipo artificiale. 
  E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di  risorse  e
di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. 
  Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di  uso  quotidiano
ed e' in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e
di spiegarne il funzionamento. 
  Sa ricavare informazioni utili su proprieta' e  caratteristiche  di
beni o servizi leggendo etichette, volantini o  altra  documentazione
tecnica e commerciale. 
  Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed e' in  grado  di
farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. 
  Produce semplici modelli o rappresentazioni  grafiche  del  proprio
operato  utilizzando  elementi  del  disegno  tecnico   o   strumenti
multimediali. 
  Inizia  a  riconoscere  in  modo  critico  le  caratteristiche,  le
funzioni e i limiti della tecnologia attuale. 
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  Obiettivi di apprendimento al termine  della  classe  quinta  della
scuola primaria 
 
  Vedere e osservare 
    -   Eseguire   semplici   misurazioni   e   rilievi   fotografici
sull'ambiente scolastico o sulla propria abitazione. 
    -  Leggere  e  ricavare  informazioni  utili  da  guide  d'uso  o
istruzioni di montaggio. 
    - Impiegare alcune regole del disegno tecnico  per  rappresentare
semplici oggetti. 
    - Effettuare prove ed esperienze sulle proprieta'  dei  materiali
piu' comuni. 
    - Riconoscere e documentare le funzioni principali di  una  nuova
applicazione informatica. 
    - Rappresentare  i  dati  dell'osservazione  attraverso  tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi. 
 
  Prevedere e immaginare 
    - Effettuare stime approssimative su pesi  o  misure  di  oggetti
dell'ambiente scolastico. 
    - Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali
o relative alla propria classe. 
    - Riconoscere i difetti di un  oggetto  e  immaginarne  possibili
miglioramenti. 
    - Pianificare la fabbricazione di un semplice  oggetto  elencando
gli strumenti e i materiali necessari. 
    - Organizzare una gita o una visita ad un museo  usando  internet
per reperire notizie e informazioni. 
 
  Intervenire e trasformare 
    -  Smontare  semplici  oggetti  e   meccanismi,   apparecchiature
obsolete o altri dispositivi comuni. 
    - Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione
e la presentazione degli alimenti. 
    - Eseguire interventi di decorazione, riparazione e  manutenzione
sul proprio corredo scolastico. 
    - Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e  documentando
la sequenza delle operazioni. 
    - Cercare, selezionare, scaricare e installare  sul  computer  un
comune programma di utilita'. 
 
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al  termine  della  scuola
secondaria di primo grado 
 
  L'alunno riconosce  nell'ambiente  che  lo  circonda  i  principali
sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che  essi  stabiliscono
con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. 
  Conosce i principali processi di trasformazione  di  risorse  o  di
produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. 
  E' in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione
o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione
opportunita' e rischi. 
  Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso  comune  ed
e' in  grado  di  classificarli  e  di  descriverne  la  funzione  in
relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. 
  Utilizza adeguate risorse materiali,  informative  e  organizzative
per la progettazione e la realizzazione di semplici  prodotti,  anche
di tipo digitale. 
  Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi o tabelle informazioni
sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da  esprimere
valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. 
  Conosce le proprieta' e le caratteristiche  dei  diversi  mezzi  di
comunicazione ed e' in grado di farne un uso efficace e  responsabile
rispetto alle proprie necessita' di studio e socializzazione. 
  Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni  tecniche  per
eseguire,  in  maniera  metodica  e  razionale,   compiti   operativi
complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. 
  Progetta  e  realizza  rappresentazioni  grafiche  o  infografiche,
relative alla struttura e al funzionamento  di  sistemi  materiali  o
immateriali,  utilizzando  elementi  del  disegno  tecnico  o   altri
linguaggi multimediali e di programmazione. 
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  Obiettivi di apprendimento al  termine  della  classe  terza  della
scuola secondaria di primo grado 
 
  Vedere, osservare e sperimentare 
    -  Eseguire  misurazioni  e   rilievi   grafici   o   fotografici
sull'ambiente scolastico o sulla propria abitazione. 
    - Leggere e interpretare  semplici  disegni  tecnici  ricavandone
informazioni qualitative e quantitative. 
    - Impiegare gli strumenti e le regole del disegno  tecnico  nella
rappresentazione di oggetti o processi. 
    - Effettuare prove e semplici indagini sulle proprieta'  fisiche,
chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali. 
    - Accostarsi a nuove applicazioni  informatiche  esplorandone  le
funzioni e le potenzialita'. 
 
  Prevedere, immaginare e progettare 
    - Effettuare stime di grandezze fisiche riferite  a  materiali  e
oggetti dell'ambiente scolastico. 
    - Valutare le  conseguenze  di  scelte  e  decisioni  relative  a
situazioni problematiche. 
    - Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in
relazione a nuovi bisogni o necessita'. 
    - Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un  oggetto
impiegando materiali di uso quotidiano. 
    - Progettare una gita d'istruzione  o  la  visita  a  una  mostra
usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili. 
 
  Intervenire, trasformare e produrre 
    -  Smontare  e  rimontare   semplici   oggetti,   apparecchiature
elettroniche o altri dispositivi comuni. 
    - Utilizzare semplici procedure per eseguire  prove  sperimentali
nei vari settori della tecnologia (ad esempio: preparazione e cottura
degli alimenti). 
    - Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche
avvalendosi di software specifici. 
    - Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti
dell'arredo scolastico o casalingo. 
    - Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire
da esigenze e bisogni concreti. 
    -  Programmare  ambienti   informatici   e   elaborare   semplici
istruzioni per controllare il comportamento di un robot.