(Allegato-art. 6)
                               Art. 6. 
 
 
                        Legame con l'ambiente 
 
    La produzione della «Ciliegia  di  Vignola»  e'  legata  a  molti
fattori, in connessione tra loro, pedoclimatici, tecnici, agronomici,
sociali,   culturali   ed   economici,   specifici   dell'areale   di
coltivazione. 
    Il range di coltivazione delle ciliegie va dai 30  metri  ai  950
metri sul livello  del  mare.  Al  di  fuori  della  zona  geografica
delimitata non viene coltivato ciliegio; nelle zone limitrofe infatti
la  coltivazione  e'  stata  da  tempo  abbandonata,  in  quanto   la
produzione  e  la  qualita'  del  prodotto   risultavano   nettamente
inferiori rispetto al prodotto proveniente  dall'interno  della  zona
delimitata,  tali  da  renderne  economicamente  non  vantaggiosa  la
coltivazione. 
    I terreni, di origine alluvionale sono  tendenzialmente  sciolti,
ben drenati e  freschi,  e  sono  resi  particolarmente  fertili  dai
sedimenti trasportati, durante gli  episodi  di  alluvionamento,  dal
fiume Panaro e da altri corsi d'acqua minori; le  caratteristiche  di
questi terreni fanno  si'  che  il  ciliegio  cresca  particolarmente
rigoglioso 
    Il clima e' fresco e scarsamente continentale con  precipitazioni
primaverili abbondanti ed estati mai troppo siccitose.  La  quantita'
della  radiazione  solare,  non  eccessivamente  elevata,   influenza
positivamente l'intensita' di colorazione delle drupe  e  stimola  la
loro naturale lucentezza, permettendo di presentare  sul  mercato  un
prodotto  esteticamente  eccellente  senza  ricorrere  a  trattamenti
particolari. 
    Oltre  alle  peculiarita'   pedoclimatiche   del   territorio   e
all'eccezionalita' del microclima sopra descritto, gli altri  fattori
che determinano l'eccellente qualita' e la reputazione della ciliegia
di Vignola sono la sapienza e la  capacita'  dei  produttori;  queste
vengono tramandate da padre in figlio attraverso  le  generazioni,  e
consistono  nella  tecnica   agronomica,   nella   raccolta   e   nel
confezionamento del prodotto, effettuati esclusivamente a  mano,  che
permettono di presentare al consumatore un prodotto unico  nella  sua
specie. 
    L'assortimento varietale che nel corso del tempo si e'  affermato
nella zona geografica e lo sviluppo della  coltivazione  in  un'ampia
fascia  altimetrica  assicurano  un  ampliamento  del  calendario  di
raccolta e la presenza del prodotto sul mercato per l'intera stagione
di produzione ottenendo regolarmente il gradimento dei consumatori  e
un positivo riscontro sui prezzi. 
    Le  Ciliegie  di  Vignola  vengono  selezionate  con   dimensioni
maggiori di quelle stabilite dalle  norme  di  commercializzazione  e
raggiungono calibri di oltre 28 mm. Questa particolarita' fa si  che,
come testimoniato da indagini di mercato e studi svolti  da  societa'
specializzate, in mercati quali Torino,  Milano,  Amburgo  il  prezzo
delle Ciliegie di Vignola  sia  quasi  sempre  superiore  rispetto  a
quello dei diretti concorrenti,  e  che  per  la  maggior  parte  dei
consumatori Vignola venga associata alla  zona  di  produzione  delle
ciliegie per eccellenza. 
    Gli  agricoltori  dell'area  geografica  identificata  da   tempo
concentrano l'offerta di ciliegie in Vignola, dove gia' dal 1928  era
presente il Mercato Ortofrutticolo di Vignola, uno dei  piu'  antichi
d'Italia,  seguito  poi  da  altre   strutture   di   lavorazione   e
commercializzazione. 
    L'affermazione della Ciliegia di Vignola ha  consentito  pertanto
lo  sviluppo  di  un  forte  indotto  commerciale  con  un'importante
ricaduta  sull'intera  filiera   che   va   dalla   produzione   alla
commercializzazione  del  frutto;  si  sono  infatti  sviluppate  nel
territorio: 
      circa 1.100 aziende agricole; 
      3 cooperative di lavorazione/commercializzazione; 
      1 Mercato Ortofrutticolo che comprende 4 commissionari; 
      alcuni commissionari e commercianti  che  svolgono  l'attivita'
presso le loro sedi; 
      artigiani,   produttori   di   imballaggio,   trasportatori   e
raccoglitori. 
    Da questi dati e' evidente l'importanza sociale ed economica  che
la Ciliegia di Vignola riveste per l'intero areale di produzione. 
    L'importanza economica e culturale della Ciliegia di Vignola  per
il territorio che storicamente la produce e' stata  testimoniata  nel
corso  degli  anni  da  numerose   edizioni   di   fiere,   sagre   e
pubblicazioni; grande importanza rivestono per Vignola la «Festa  dei
Ciliegi in Fiore», la cui prima edizione  si  tenne  nell'aprile  del
1970, e la festa «a Vignola, e' tempo di Ciliegie»,  organizzata  dal
1989. 
    L'Associazione Nazionale «Citta'  delle  Ciliegie»,  fondata  nel
giugno del 2003 , indice ogni anno un  Concorso  Nazionale  «Ciliegie
d'Italia» in occasione della Festa Nazionale «Citta' delle  Ciliegie»
organizzata ogni anno in una localita'  differente;  le  ciliegie  di
Vignola hanno vinto il primo premio nel 2005 a Celleno (VT), nel 2006
a Orvieto  (TR)  e  nel  2009  a  Bracigliano  (SA),  confermando  la
reputazione di elevata qualita' che la Ciliegia di Vignola  e'  stata
in grado di ottenere negli anni. 
    L'insieme di questi fattori  ha  determinato  che  i  consumatori
identificassero la produzione dell'area con il nome  di  Ciliegia  di
Vignola. 
    Storicamente  vari   documenti   scritti   evidenziano   che   la
coltivazione del ciliegio a Vignola risale, attraverso la presenza di
alberi adulti inseriti in consociazione con la  vite,  gia'  a  meta'
dell'Ottocento. Le due colture nel tempo si alternano, con prevalenza
ora  dell'una  ora  dell'altra  a  seconda  della  zona,  poi  emerge
decisamente il ciliegio, piu'  longevo  e  adatto  alle  peculiarita'
pedoclimatiche della zona. 
    Le  produzioni  agricole  dalla  fine  del  secolo  progrediscono
progressivamente,  dal  secondo  dopoguerra  la  produzione   aumenta
notevolmente generando un notevole indotto commerciale e  artigianale
tale da far diventare la Ciliegia di Vignola il biglietto  da  visita
di Vignola in tutti i mercati italiani ed esteri. 
    «L'indagine sulla  coltivazione  del  ciliegio  in  Provincia  di
Modena» realizzata a Vignola, nel febbraio del 1977, dalla Camera  di
Commercio di Modena e che  fa  riferimento  alla  produzione  e  alla
commercializzazione della  «Ciliegia  di  Vignola»  dimostra  che  la
denominazione  «Ciliegia  di  Vignola»  e'  sin  da  allora  presente
nell'uso del linguaggio comune e commerciale.