(Allegato-art. 3)
                               Art. 3. 
 
 
                    Zone di produzione delle uve 
 
    1. La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei  vini
della  denominazione  di  origine  controllata  e  garantita   «Colli
Bolognesi Pignoletto», ricadente nell'ambito della zona di produzione
della denominazione di origine controllata «Pignoletto», comprende: 
      in provincia di Bologna,  l'intero  territorio  dei  comuni  di
Monteveglio, Castello di Serravalle, Monte San Pietro, Sasso Marconi,
Savigno, Marzabotto, Pianoro e quello situato in parte nei comuni  di
Bazzano, Crespellano, Casalecchio di Reno,  Bologna,  S.  Lazzaro  di
Savena, Zola Predosa e Monterenzio; 
      in provincia di Modena parte del territorio amministrativo  del
comune di Savignano sul Panaro. 
    Tale  zona  e'  cosi'  delimitata:   partendo   dalla   localita'
Olmetello, al km 100,600 della via Emilia (strada statale n.  9),  il
limite segue in direzione ovest tale strada  fino  a  raggiungere  il
centro abitato di Bologna per costeggiarlo a sud e seguire in  uscita
verso ovest la strada statale n. 64. 
    Prosegue sempre verso ovest lungo tale  strada  e,  raggiunto  il
centro abitato di Casalecchio di Reno, imbocca la strada  statale  n.
569 attraversando poi i centri abitati di Zola Predosa e Crespellano,
giunto a Bazzano, in localita' Gabella abbandona la strada statale n.
569 ed imbocca via Castelfranco fino alla  localita'  Sabbionara  per
deviare verso sud per una laterale privata  che  partendo  dalla  via
Castelfranco al numero civico 8, attraversa la zona artigianale  sino
al numero civico 104 e si immette di nuovo nella  strada  statale  n.
569, che porta all'incrocio con il confine provinciale tra Bologna  e
Modena e proseguendo sempre sulla  statale  n.  569  verso  sud-ovest
attraversa Doccia e giunto in prossimita' del km 27.800  segue  verso
nord il fosso affluente del fiume Panaro fino alla confluenza, risale
per breve tratto il Panaro verso ovest  ed  alla  affluenza  del  rio
Castiglione risale questo corso d'acqua  in  direzione  sud  sino  ad
incrociare il confine comunale  di  Savignano  sul  Panaro,  prosegue
lungo tale confine in direzione est fino ad incrociare  quello  della
provincia di Bologna in prossimita' di c.la Colomba. 
    Segue quindi il confine  provinciale  tra  Bologna  e  Modena  in
direzione  sud  ed  in  prossimita'  di  Serra  Bertone  prosegue  in
direzione  est  per  il  confine  meridionale  di  Savigno  sino   ad
incrociare poi quello del comune di Marzabotto e quindi  segue  verso
il confine meridionale di  quest'ultimo  comune  fino  a  raggiungere
quello di Sasso Marconi sulla galleria del M. Adone,  prosegue  lungo
questa in direzione nord-est ed all'incrocio con quello  di  Pianoro,
in prossimita' di M. dei Frati, segue il confine di  quest'ultimo  in
direzione est raggiungendo quello di Monterenzio ed in prossimita' di
Quinzano segue verso nord-est il sentiero che passando per  le  quote
422 e 392 raggiunge la strada per borgo di Bisano in  prossimita'  di
Ca' dei Maestri segue poi tale  strada  in  direzione  nord  sino  ad
incrociare il confine comunale tra Monterenzio ed Ozzano  Emilia,  in
prossimita' di  localita'  S.  Chierico,  segue  questo  verso  nord,
raggiunge quello di S. Lazzaro in prossimita'  di  San  Salvatore  di
Casola e quindi lungo il confine di S. Lazzaro di Savena  verso  nord
raggiunge la via Emilia (strada statale n. 9) da cui e'  iniziata  la
delimitazione. 
    2. La zona di produzione delle uve per  la  produzione  del  vino
della  Denominazione  di  Origine  Controllata  e  Garantita   «Colli
Bolognesi Pignoletto»  superiore  accompagnata  dalla  specificazione
«Classico», di cui all'art. 1,  comma  2,  comprende  per  intero  il
territorio  amministrativo  dei  comuni  di  Monte   San   Pietro   e
Monteveglio della provincia di  Bologna  e  in  parte  il  territorio
amministrativo dei comuni di Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Zola
Predosa, Crespellano, Bazzano, Castello di Serravalle della provincia
di Bologna e Savignano sul Panaro della  provincia  di  Modena.  Tale
zona e' cosi delimitata: partendo  sulla  s.s.  n.  569  dal  confine
comunale tra Casalecchio di Reno e Zola Predosa segue verso ovest  la
stessa statale attraversando poi i centri abitati  di  Zola  Predosa,
Crespellano e Bazzano. Prosegue lungo la s.s.  n.  569  in  direzione
sud-ovest sino a intersecare il confine provinciale tra i  comuni  di
Bazzano e Savignano sul Panaro. Si inoltra nel territorio comunale di
Savignano sul Panaro, percorre a  sinistra  la  strada  comunale  via
Monticelli in direzione sud-ovest sino a incontrare il rio Baldo.  Lo
percorre in direzione ovest-sud-ovest sino a  incontrare  il  confine
provinciale tra Savignano sul Panaro e Castello di Serravalle. 
    Segue verso est il confine provinciale sino al punto  in  cui  si
incontrano  i  territori  dei  comuni  di   Savignano   sul   Panaro,
Monteveglio e Castello di Serravalle. Segue il  confine  comunale  in
direzione sud-est tra Monteveglio e Castello  di  Serravalle  fino  a
incrociare la strada comunale via Rio  Marzatore  che  viene  seguita
verso sud-ovest sino a immettersi sulla strada vicinale di S. Michele
imboccata e percorsa per intero raggiunge la strada provinciale n. 70
secondo tronco. 
    Percorrendo  tale  strada  provinciale  verso   ovest   raggiunge
l'incrocio con via Farne sulla quale procede fino alla  localita'  La
Piana  dove  lascia  la  strada  per  proseguire  lungo  il   confine
provinciale tra Bologna e Modena fino a immettersi nella  provinciale
n. 70 in direzione est sino  a  incrociare  la  strada  comunale  via
Tiola. 
    Attraversato il ponte sul torrente Ghiaia prosegue su  via  Tiola
per raggiungere l'incrocio con via Colline nella quale si  immette  e
percorre sino al suo termine per poi  proseguire  nel  crinale  della
collina per incrociare via Parviano. 
    All'incrocio con  via  dei  Calanchi,  percorre  quest'ultima  in
direzione sud-ovest congiungendosi con  il  confine  comunale  tra  i
comuni di Castello di Serravalle e Monteveglio; lungo tale confine in
direzione sud in prossimita' dell'incrocio tra via Ghirardini  e  via
Barisella incontra il crinale delle colline sovrastanti la  localita'
Ducentola che segue sino a ridiscenderlo in localita' Canovetta. 
    Prosegue  verso  valle  lungo  via  Canovetta  che  in  parte  la
attraversa fino a intersecare di nuovo il confine comunale,  percorso
il quale sino in localita' Bersagliera si  immette  nuovamente  sulla
strada provinciale n. 70 che percorre in direzione  sud-est.  Imbocca
la strada provinciale n. 27  fino  in  localita'  Zappolino  per  poi
scendere lungo  via  Mulino,  imbocca  via  S.  Andrea,  prosegue  in
direzione sud-ovest fino a incrociare il confine comunale di Monte S.
Pietro. 
    Prosegue lungo il confine di detto comune sino a  Calderino  dove
attraversato il torrente Lavino, in localita' Fontanelle segue  verso
est il confine comunale di Zola Predosa sino a incrociare  via  Monte
Capra, prosegue  per  via  Tignano,  gira  a  sinistra  giungendo  in
localita' Mongardino. 
    Prosegue sulla strada provinciale Mongardino verso sud-est sino a
incrociare la s.s. n. 64 si percorre verso nord detta statale sino  a
incontrare a sinistra la via Rosa che  percorsa  in  direzione  ovest
giunge alla chiesa parrocchiale dell'Eremo di Tizzano,  prosegue  per
la via Tizzano sino a incontrare il confine comunale di Zola Predosa.
Prosegue lungo detto confine verso nord sino a incontrare  la  strada
statale n. 569 da cui e' iniziata la delimitazione.