(Allegato-art. 5)
                               Art. 5. 
 
 
                        Metodo di ottenimento 
 
    I sistemi di conduzione degli impianti della  I.G.P.  "Limone  di
Rocca  Imperiale"  sono  riconducibili  alle   tecniche   agronomiche
consolidate nel territorio di produzione. 
    La coltivazione della IGP "Limone di Rocca Imperiale" avviene con
uno dei seguenti metodi: 
      a) convenzionale: con  l'osservanza  delle  norme  di  "Normale
Buona Pratica Agricola" della Regione Calabria; 
      b)  integrato:  con  l'osservanza  delle  norme   dettate   dai
Disciplinari di Produzione Integrata previste dalla Regione  Calabria
in conformita' ai Regolamenti comunitari in materia agroambientale; 
      c) biologico: in conformita' al Reg. CE 834/2007  e  successive
modifiche ed integrazioni. 
5.1 Impianti, distanze di piantagione e densita' 
    Per la produzione della IGP  "Limone  di  Rocca  Imperiale"  sono
utilizzate due tipologie di impianto: costituzione di nuovi  impianti
tramite  la  messa  a  dimora  di  giovani  piante  da  vivaio  e  la
riconversione  varietale  di  agrumeti  gia'  esistenti  con  le   cv
appartenenti al gruppo Femminello e, tramite reinnesto. 
    Entrambe le tecniche prevedono che il materiale  di  propagazione
utilizzato (marze, portinnesti, piante innestate)  sia  di  categoria
C.A.C.  (Conformitas  Agraria   Communitatis)   prodotto   da   vivai
accreditati di cui al decreto ministeriale del 14 aprile 1997. 
    Per gli impianti sono ammesse distanze di varie combinazioni.  La
densita' di impianto non puo' essere superiore a 700 piante/ha. 
5.2 Scelta portinesto e cultivar 
    I portinnesti ammessi sono: 
    Arancio amaro, Alemow  (Citrus  macrophylla),  Citrange  carrizo,
Citrange troyer, Limone Volkameriano. 
    Le cultivar ammesse  sono  quelle  appartenenti  al  "gruppo  del
Femminello". 
5.3 Lavorazioni del terreno 
    Le lavorazioni, la cui frequenza dipende dalla natura del terreno
e dalle condizioni climatiche, dovranno interessare  normalmente  uno
strato di terreno tale da evitare danni all'apparato radicale. 
5.4 Potature 
    Il periodo migliore di intervento per effettuare la potatura  del
limone e' verso fine inverno, senza inoltrarsi,  pero',  nel  periodo
della fioritura. In funzione dell'eta' delle  piante  e  dello  scopo
della potatura , esse si distinguono in: 
    5.4.1 Potatura di allevamento e di formazione 
    La potatura nella fase di  accrescimento  delle  piante,  che  va
dalla messa a dimora o dai primi anni del reinnesto, sino alla  prima
fruttificazione, deve essere quanto piu' possibile limitata. 
    5.4.2 Potatura di fruttificazione 
    Nella  fase  produttiva,  sono  ammessi  leggeri  interventi   di
potatura mirati principalmente al graduale rinnovamento della  chioma
ed evitare l'eccessivo infoltimento dei rami. 
5.5 Irrigazione 
    Gli apporti stagionali sono consigliati in rapporto all'andamento
stagionale ed alle esigenze della pianta. 
5.6 Concimazione 
    Il piano di concimazione annuale per la produzione del Limone  di
Rocca Imperiale e' basato sullo stato di fertilita'  dei  terreni  ed
attuato secondo il metodo di  produzione  adottato:  convenzionale  o
integrato o biologico. 
    I Concimi fosfopotassici ed organici dovranno essere  distribuiti
nei periodi autunno-invernali; gli azotati, compresi  i  complessi  e
mistorganici con elevato titolo di azoto, dovranno essere distribuiti
nel periodo che va dalla ripresa vegetativa fino ad estate  inoltrata
a seconda delle necessita' della coltura. 
5.7 Difesa fitosanitaria 
    La difesa sara' attuata in base al metodo di produzione adottato 
    - Produzione con metodo convenzionale:  attuata  nella  zona  con
l'osservanza delle norme di "Normale Buona  Pratica  Agricola"  della
Regione Calabria. 
    - Produzione integrata: attuata in conformita'  del  disciplinare
di produzione integrata della Regione Calabria; 
    - Metodo biologico: attuato in conformita' del Reg. CE 834/2007 e
successive modificazioni e integrazioni. 
5.8 Epoca di raccolta e prescrizioni di massima 
    Date le condizioni pedoclimatiche della zona  di  produzione  che
consentono alle piante di mantenere a  lungo  i  frutti  sull'albero,
senza interventi di forzatura, l'epoca di raccolta e'  tutto  l'anno.
La raccolta che rappresenta una delle operazioni piu' delicate e  che
esige maggior pratica, deve essere effettuata con la massima cura per
evitare  danni  ai  frutti  e  conseguentemente  la  possibilita'  di
penetrazione a svariati parassiti fungini. E' vietata ogni  forma  di
raccolta diversa da quella effettuata manualmente anche con l'ausilio
di  pinze.  Occorre  raccogliere  con  tempo  asciutto   o   comunque
aspettando che i frutti siano  liberati  dalla  rugiada  condensatasi
durante la notte precedente. 
5.9 Prescrizioni per il condizionamento 
    Per i frutti non commercializzati immediatamente dopo la raccolta
e' permessa la conservazione a basse temperature. Le  temperature  di
conservazione  non   devono   superare   gli   11°C.   I   tempi   di
condizionamento non devono superare i 60 giorni dalla raccolta.