(Allegato)
 
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda di diversa classificazione. 
Farmaco di nuova registrazione. 
NEURACEQ. 
    Codice ATC - Principio attivo: V09AX06 - Florbetaben (18F). 
    Titolare: Piramal Imaging GmbH. 
    GUUE 28 marzo 2014. 
    Medicinale   sottoposto   a   monitoraggio   addizionale.    Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi reazione avversa sospetta. 
    Vedere paragrafo 4.8  del  riassunto  delle  caratteristiche  del
prodotto per  informazioni  sulle  modalita'  di  segnalazione  delle
reazioni avverse. 
Indicazioni terapeutiche. 
    Medicinale solo per uso diagnostico. 
    Neuraceq e' un radiofarmaco indicato per la  visualizzazione  con
la tomografia ad emissione di positroni (PET)  della  densita'  delle
placche neuritiche di ß-amiloide nel cervello di pazienti adulti  con
decadimento  cognitivo  che  vengono  valutati  per  la  malattia  di
Alzheimer (AD) e altre cause  di  decadimento  cognitivo.  «Neuraceq»
deve essere usato congiuntamente alla valutazione clinica. 
    Una scansione negativa indica placche scarse o  assenti,  il  che
non e' compatibile  con  una  diagnosi  di  AD.  Per  le  limitazioni
dell'interpretazione di una scansione positiva vedere paragrafi 4.4 e
5.1 del riassunto delle caratteristiche del prodotto. 
Modo di somministrazione. 
    Una scansione PET con florbetaben (18F) deve essere richiesta  da
medici  con  esperienza  nella  gestione  clinica   delle   patologie
neurodegenerative. 
    Le immagini ottenute con «Neuraceq»  devono  essere  interpretate
solo  da  valutatori  che  hanno  effettuato  un  training  su   come
interpretare le immagini PET con  florbetaben  (18F).  Si  raccomanda
l'utilizzo di un esame recente del paziente  con  tomografia  assiale
computerizzata (TAC) o risonanza magnetica (RM),  co-registrato,  per
ottenere un'immagine combinata PET-TAC o PET-MR in casi di incertezza
sulla localizzazione della sostanza grigia  e  del  margine  sostanza
grigia/bianca   nella   scansione   PET   (vedere   paragrafo    4.4.
Interpretazione delle immagini di «Neuraceq»). 
    «Neuraceq» e' per uso endovenoso ed e' monodose. 
    L'attivita' di florbetaben (18F)  deve  essere  misurata  con  un
calibratore di dose immediatamente prima dell'iniezione. 
    Florbetaben (18F) non deve essere diluito. 
    La dose e' somministrata mediante iniezione endovenosa  lenta  in
bolo (6 sec/mL) seguita da  un  lavaggio  con  circa  10  mL  di  una
soluzione  iniettabile  di  cloruro  di  sodio  9  mg/mL  (0,9%)  per
assicurare  una  completa  erogazione  della  dose.  Se   il   volume
dell'iniezione varia  tra  0,5  e  1  mL,  devono  essere  utilizzate
soltanto siringhe di misura appropriata (1 mL),  e  la  siringa  deve
essere lavata con una soluzione di cloruro di sodio (vedere paragrafo
12) per completare l'erogazione della dose. 
    L'iniezione di  florbetaben  (18F)  deve  essere  endovenosa  per
evitare sia l'irradiazione provocata da stravaso locale che artefatti
dell'immagine. 
Acquisizione dell'immagine. 
    Deve essere acquisita un'immagine  PET  di  20  minuti  iniziando
circa 90 minuti dopo l'iniezione endovenosa di florbetaben (18F). 
    I  pazienti  devono  stare  in  posizione  supina  con  la  testa
posizionata in modo da centrare il cervello, compreso il cervelletto,
nel campo di visuale dello scanner  PET.  Per  ridurre  il  movimento
della testa puo' essere utilizzato del  nastro  adesivo  o  un  altro
sistema di contenimento flessibile. La ricostruzione deve comprendere
la correzione dell'attenuazione  per  avere  pixel  trans-assiali  di
dimensioni comprese tra 2,0 e 3,0 mm. 
Confezioni autorizzate: 
      EU/1/13/906/001 A.I.C. n. 043301011 /E - 300 mbq/ml - soluzione
iniettabile - uso endovenoso -  flaconcino  (vetro)  -  1  flaconcino
monodose. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio. 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare  il  primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  6   mesi
dall'autorizzazione.  In  seguito,  il  titolare  dell'autorizzazione
all'immissione in commercio presentera' PSUR  per  questo  medicinale
conformemente  ai  requisiti  definiti  nell'elenco  delle  date   di
riferimento  dell'Unione  europea  (elenco  EURD)  di  cui   all'art.
107-quater, par.7 della direttiva 2001/83/CE e  pubblicato  sul  sito
web dei medicinali europei. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale. 
Piano di gestione del rischio (RPM). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare  le  attivita'  e  gli  interventi   di   farmacovigilanza
richiesti  e  dettagliati  nel  RMP  concordato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   e   qualsiasi
successivo aggiornamento concordato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
    su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
    ogni volta che il sistema di gestione del rischio e'  modificato,
in particolare a seguito del ricevimento di  nuove  informazioni  che
possano  portare  a  un   cambiamento   significativo   del   profilo
beneficio/rischio o al risultato del raggiungimento di un  importante
obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio). 
    Quando le date per la presentazione di un rapporto  periodico  di
aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR)  e  l'aggiornamento  del  RMP
coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo. 
Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio. 
    Prima  del  lancio  in  ciascuno  Stato   membro,   il   titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  concordare  il
programma educativo con l'autorita' nazionale competente. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
assicurarsi che, in seguito a discussione ed accordo con  l'Autorita'
nazionale competente in  ogni  Stato  membro  in  cui  «Neuraceq»  e'
commercializzato, al lancio e dopo il  lancio,  tutti  i  medici  che
utilizzeranno  «Neuraceq»  abbiano  accesso  ad   un   programma   di
formazione  al  fine  di  garantire  un'interpretazione  accurata   e
affidabile delle immagini PET. 
    Il programma di formazione deve comprendere i  seguenti  elementi
chiave: 
    informazioni sulla patologia da sostanza amiloide nella  malattia
di Alzheimer; 
    informazioni rilevanti sull'impiego di «Neuraceq» come tracciante
PET perla sostanzaß-amiloide comprese le  indicazioni  approvate  nel
riassunto delle caratteristiche del prodotto, le limitazioni d'uso di
«Neuraceq», gli errori  di  interpretazione,  le  informazioni  sulla
sicurezza ed i risultati degli studi clinici che  informano  sull'uso
diagnostico di «Neuraceq»; 
    analisi dei criteri di  lettura  dell'immagine  PET  compreso  il
metodo di esame dell'immagine, i criteri  di  interpretazione,  e  le
immagini che mostrano il metodo di lettura; 
    il materiale di formazione deve includere  casi  dimostrativi  di
immagini PET con «Neuraceq» con  la  corretta  interpretazione  della
scansione PET da parte di un  valutatore  esperto;scansioni  PET  con
«Neuraceq» per l'auto-valutazione e una procedura  di  auto-qualifica
da consegnare a ciascun partecipante al  corso.  La  formazione  deve
comprendere un numero sufficiente  di  casi  chiaramente  positivi  e
negativi ed anche casi di livello intermedio. Se  possibile,  i  casi
devono essere confermati mediante istopatologia. 
    Deve essere garantita l'esperienza e  l'idoneita'  del  personale
che conduce il corso di formazione. 
Regime di prescrizione. 
    Medicinale utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero  o
in strutture ad esso assimilabili (OSP).