(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel  consiglio  comunale  di  Fermo  (Fermo),   rinnovato   nelle
consultazioni elettorali del 15 e  16  maggio  2011  e  composto  dal
sindaco e da trentadue consiglieri, si e' venuta  a  determinare  una
grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da
ventuno componenti del corpo consiliare, con atti separati  acquisiti
al protocollo dell'ente in data 19 febbraio 2015. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
uno  dei  consiglieri  dimissionari,  all'uopo  delegato   con   atto
autenticato, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Fermo ha proposto  lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  del  21  febbraio  2015,  la   sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Fermo (Fermo) ed  alla  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dottor  Vittorio
Saladino. 
      Roma, 23 febbraio 2015 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano