3) Abilita' - Essere in grado di: stilare un'anamnesi pediatrica; costruire un albero genealogico; eseguire l'esame obiettivo generale e neurologico; eseguire l'esame otoscopico; interpretare i risultati di esami di laboratorio e/o strumentali nelle diverse eta' pediatriche; compilare e gestire la documentazione clinica (cartacea e/o elettronica); eseguire un prelievo di sangue venoso e arterioso nelle diverse eta' pediatriche; incannulare la vena e l'arteria ombelicale; incannulare una vena periferica; eseguire il cateterismo vescicale; posizionare il sondino naso-gastrico; eseguire una puntura lombare e sapere interpretare i reperti dell'esame liquorale a fresco; ottenere un campione di urina sterile per urinocoltura; rilevare i parametri vitali; eseguire le manovre PBLS; gestire il neonato sano in sala parto utilizzando le manovre basilari di rianimazione del neonato; somministrare farmaci per via parenterale; misurare e interpretare la pressione arteriosa nelle diverse eta'; eseguire il monitoraggio dei bilanci entrate/uscite e il calcolo della diuresi. 4) Corsi obbligatori: pediatric basic life support; pediatric advanced life support; rianimazione in sala parto. obiettivi formativi per i singoli ambiti della pediatria (curriculum pediatrico di base) Adolescentologia Conoscenze Fasi dello sviluppo adolescenziale; aspetti psicosociali: identita' sessuale, indipendenza, ideali; difficolta' comuni di comunicazione tra adolescenti e adulti; sessualita' dell'adolescente (educazione sessuale e contraccezione); gravidanza; comportamenti a rischio; malattie sessualmente trasmesse; disturbi della condotta alimentare; malattie croniche; suicidio e tentato suicidio; abuso sessuale; bullismo; disturbi mestruali. Competenze e Abilita' Stadiazione dello sviluppo puberale e valutazione della maturazione ossea; saper comunicare con gli adolescenti; conoscere e sapere insegnare l'educazione sessuale agli adolescenti; saper rendere l'adolescente partecipe delle scelte che riguardano la propria salute. Allergologia Conoscenze Malattie allergiche e loro manifestazioni cliniche (in particolare asma, rinite allergica, dermatite atopica, allergia alimentare, anafilassi, allergia ai farmaci); indicazione all'esecuzione di test allergologici (prick test, prick by prick test, patch test, dosaggio IgE specifiche); indicazioni all'esecuzione di test di provocazione con alimenti; principi di gestione della malattia allergica e di prevenzione delle riacutizzazioni; principi di terapia farmacologica. Competenze e Abilita' Capacita' di riconoscere la malattia allergica, di valutarne la gravita', di impostare la diagnosi differenziale e di proporre un iter diagnostico-terapeutico, riconoscendo quando e' necessario richiedere l'intervento dello specialista. Esecuzione e interpretazione dei test allergologici; diagnosi e trattamento dello shock anafilattico e prevenzione delle recidive. Cardiologia Conoscenze Circolazione del feto e del neonato; prevenzione dell'endocardite batterica; principali cardiopatie congenite; principali aritmie dell'eta' pediatrica; sintomi e segni di scompenso cardiaco nelle diverse eta' pediatriche e principi di rianimazione cardio-circolatoria; strumenti diagnostici e di follow-up delle cardiopatie congenite e delle aritmie; principi di terapia medica e chirurgica delle cardiopatie congenite; indicazioni per l'ecocardiografia; farmaci utilizzati in cardiologia pediatrica. Competenze e Abilita' Discriminazione dei soffi di natura fisiologica da quelli patologici; capacita' di riconoscere i segni/sintomi di patologia cardiovascolare, di valutarne la gravita', di impostare la diagnosi differenziale, di proporre un iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista; principi di interpretazione dell'RX torace e dei tracciati ECG nelle diverse eta' pediatriche; manovre vagali (con supervisione). Dermatologia Conoscenze Fisiopatologia delle principali malattie cutanee dell'eta' pediatrica; manifestazioni cutanee delle malattie sistemiche dell'infanzia; principi diagnostici e di trattamento delle principali infezioni cutanee dell'eta' pediatrica; principi di trattamento dell'eczema e della dermatite seborroica; principali malattie cutanee gravi dell'eta' pediatrica (epidermolisi bollosa, "Staphylococcus scalded skin syndrome", epidermolisi tossica, cellulite); indicazioni alla biopsia cutanea. Competenze e Abilita' Proposta di un iter diagnostico-terapeutico per le principali patologie cutanee pediatriche, nelle diverse fasce di eta'. Endocrinologia e diabetologia Conoscenze Regolazione dei recettori per ormoni peptidici e steroidei; neuroendocrinologia dell'ipofisi anteriore e posteriore; biosintesi degli ormoni steroidei; fisiopatologia delle piu' comuni malattie endocrinologiche ad esordio acuto; differenziazione sessuale; patologie andrologiche; valutazione della crescita e dello sviluppo puberale; obesita': approccio diagnostico e prevenzione e relative complicanze; diabete mellito di tipo 1; fisiologia dell'insulina ed effetti metabolici della sua deficienza; principi di gestione del paziente diabetico pediatrico e conoscenza delle diverse tipologie d'insulina. Competenze e Abilita' Capacita' di riconoscere segni/sintomi suggestivi di disturbi endocrinologici, di valutarne la gravita', di impostare la diagnosi differenziale, l'iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista; valutazione dei risultati di analisi biochimiche, radiologiche e dei test piu' comuni utilizzati nella pratica diagnostica; esecuzione e interpretazione di una valutazione antropometrica; stadiazione dello sviluppo puberale; valutazione della glicemia, della chetonemia, della glicosuria e della chetonuria in modo estemporaneo; gestione della chetoacidosi diabetica; utilizzo degli stilo-iniettori per l'erogazione delle diverse insuline. Emato-oncologia Conoscenze Le piu' frequenti malattie ematologiche benigne; principi di trattamento delle piu' comuni anemie e piastrinopenie; interpretazione dei piu' comuni test ematologici (emocromo) per fascia di eta'; segni di allarme e quadri clinici di presentazione delle principali malattie neoplastiche pediatriche; principali quadri clinici di insufficienza midollare congenita ed acquisita; indicazioni e complicanze del trapianto di midollo; i vari tipi di trapianto disponibili, i principi che lo regolano e gli elementi essenziali della terapia di supporto; marcatori biologici di malattia; principi della chemioterapia ; normativa che regola la trasfusione di emoderivati, indicazioni e precauzioni. Competenze e Abilita' Capacita' di riconoscere segni/sintomi suggestivi di malattia emato-oncologica, di valutarne la gravita', di impostare una corretta diagnosi differenziale per un pronto invio allo specialista; valutazione al microscopio ottico di strisci di sangue periferico e di liquor; esecuzione di punture lombari. Gastroenterologia Conoscenze Le piu' frequenti malattie epatiche (epatiti virali acute e croniche, malattie da accumulo, cirrosi, colestasi), pancreatiche e dell'apparato gastroenterico (gastroenteriti, reflusso gastro-esofageo, celiachia, malattie infiammatorie intestinali acute e croniche, malassorbimento, dolori addominali ricorrenti); segni e sintomi delle manifestazioni gastro-enterologiche; malformazioni gastro-enteriche; indicazioni alle indagini di laboratorio, endoscopiche, radiologiche e bioptiche; principi di trattamento (dietetico e farmacologico) delle principali malattie epatiche e gastroenterologiche; principi di gestione delle emorragie gastrointestinali. Competenze e Abilita' Identificazione del quadro clinico di addome acuto; capacita' di riconoscere segni/sintomi suggestivi di malattia gastroenterologia ed epatica, valutarne la gravita', di impostare la diagnosi differenziale, e di proporre un iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista; interpretazione clinico-laboratoristica dei quadri di disidratazione e loro correzione; interpretazione dei principali test di laboratorio e strumentali nelle malattie gastroenterologiche ed epatiche. Genetica clinica Conoscenze Principi di ereditarieta' e basi genetiche delle malattie ereditarie; aspetti clinici dei piu' comuni disordini cromosomici e sindromi malformative complesse; principi, significato ed implicazioni cliniche ed etiche del consiglio genetico e delle indagini prenatali; fattori di rischio di danno fetale durante la gravidanza. Competenze e Abilita' Saper eseguire l'anamnesi gravidica e familiare per l'individuazione di fattori di rischio esogeni o endogeni per sindromi malformative (familiarita', esposizione ad agenti esterni durante la gravidanza); saper disegnare e interpretare l'albero genealogico; saper riconoscere i principali segni delle malattie genetiche e delle sindromi dismorfologiche. Immunologia Conoscenze Sviluppo del sistema immune; difetti dell'immunita' adattativa e innata e autoimmunita'; test immunologici e genetici per la valutazione delle condizioni di immunodeficienza e di autoimmunita'; principi di trattamento medico e riabilitativo nelle varie forme d'immunodeficienza e di autoimmunita'; significato e limiti della diagnostica strumentale nelle varie condizioni d'immunodeficienza e di autoimmunita'. Competenze e Abilita' Capacita' di riconoscere i segni e i sintomi suggestivi di immunodeficienza o di autoimmunita', di valutarne la gravita', di impostare una corretta diagnosi differenziale e di proporre un iter diagnostico-terapeutico, riconoscendo quando e' necessario richiedere l'intervento dello specialista. Malattie infettive Conoscenze Principali meccanismi di difesa dell'organismo nelle diverse fasi dello sviluppo; meccanismi materno-fetali di trasmissione delle infezioni; epidemiologia, fisiopatologia e storia naturale delle principali malattie infettive dell'infanzia; moderne metodiche per la diagnosi microbiologica; razionale e indicazioni all'uso della terapia antibiotica e meccanismi di resistenza; principi di trattamento delle infezioni severe (meningite, shock settico, polmonite complicata, artrite settica, osteomielite); indicazioni, controindicazioni e complicanze delle vaccinazioni; riconoscimento e terapia dello shock settico. Competenze e Abilita' Formulazione di una corretta diagnosi differenziale, di un iter diagnostico-terapeutico per le piu' comuni malattie infettive dell'infanzia; indicazioni all'esecuzione, modalita' di raccolta e conservazione di campioni microbiologici; interpretazione dell'esito d'indagini microbiologiche; prescrizione di una corretta terapia per le piu' comuni malattie infettive dell'infanzia. Malattie metaboliche ereditarie Conoscenze Principali malattie metaboliche ad esordio acuto e cronico-progressivo dell'infanzia (difetti del metabolismo dei carboidrati, delle proteine, delle vitamine, dei neurotrasmettitori, difetto del metabolismo energetico, del metabolismo lisosomiale e malattie perossisomiali); indagini biochimiche; principi nutrizionali; nozioni fondamentali per la gestione di uno scompenso metabolico acuto; storia naturale e complicanze a lungo termine delle principali malattie metaboliche ereditarie. Competenze e Abilita' Riconoscere i segni e i sintomi di allarme delle malattie metaboliche ereditarie; interpretazione corretta dell'emogas-analisi e degli indici laboratoristici di disfunzione del metabolismo glucidico, proteico e lipidico. Nefrologia Conoscenze Malattie nefrologiche piu' frequenti dell'eta' pediatrica (infezioni urinarie, nefrosi, glomerulonefriti, sindrome uremico-emolitica, insufficienza renale acuta); principali nefro-uropatie malformative; indicazioni delle indagini strumentali in ambito nefro-urologico; principi generali di terapia e gestione del paziente con insufficienza renale acuta e cronica; indicazioni alla correzione chirurgica delle principali uropatie malformative; etiopatogenesi dell'enuresi e principi di trattamento. Competenze e Abilita' Raccolta dell'anamnesi minzionale; riconoscere i segni/sintomi di malattia nefro-urologica; saper proporre un iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista; interpretazione dei principali test di laboratorio; trattamento e follow-up delle infezioni urinarie; riconoscimento del quadro d'insufficienza renale acuta; esecuzione e interpretazione dello stick urine e dell'esame macroscopico e microscopico dell'urina. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Conoscenze Fisiologia e fisiopatologia del feto e principi di monitoraggio; fisiopatologia della prematurita' e del basso peso alla nascita; principali segni e sintomi delle piu' comuni malattie neonatali: insufficienza respiratoria acuta e cronica, disturbi cardiovascolari di tipo malformativo o funzionale, disturbi neurologici, disturbi metabolici, patologia infettiva congenita e acquisita, patologia malformativa, traumi ostetrici; patologie neonatali causate da malattia materna in gravidanza; principi di rianimazione in sala parto e di ventilazione assistita; bisogni nutritivi del prematuro, del neonato e del lattante; fisiologia dell'allattamento al seno, controindicazioni e modalita' di prescrizione di una dieta con formula adattata; regole di assunzione di farmaci durante l'allattamento; segni e sintomi di quadri clinici che comportano pericolo di vita per il neonato; farmacologia e indicazioni all'uso del surfattante. Competenze e Abilita' Raccolta di anamnesi gestazionale (ostetrica) e perinatale; esame obiettivo del neonato e valutazione dell'eta' gestazionale; interpretazione dei principali segni clinici di patologia in epoca neonatale; manovre di gestione del neonato sano in sala parto, calcolo dell'indice di Apgar e manovre essenziali di rianimazione; esecuzione di rachicentesi; incannulazione dei vasi ombelicali; prelievo venoso e arterioso nel neonato e puntura del tallone; ventilazione con ambu (maschera faciale) e aspirazione delle vie aeree. Neurologia Conoscenze Le tappe dello sviluppo psicomotorio del bambino e sue deviazioni patologiche; fisiopatologia e manifestazioni cliniche delle piu' importanti patologie neurologiche dell'eta' evolutiva; principali sindromi malformative del sistema nervoso centrale (spina bifida in particolare e sue implicazioni); disturbi pervasivi dello sviluppo; disabilita' e implicazioni per il bambino e la sua famiglia; convulsioni febbrili, epilessie e fenomeni parossistici non epilettici; adattamento della dose, effetti collaterali e interazioni dei farmaci antiepilettici; ipotonia, disfunzione dei nervi periferici e dei muscoli; principi di trattamento delle principali urgenze neurologiche (ipertensione endocranica acuta, stato di male, eventi ischemici/emorragici); indicazioni alla diagnostica neuroradiologica (TAC, RMN, angio-RMN) e neurofisiologica (EEG, Potenziali Evocati, EMG); indicazioni all'esecuzione della puntura lombare. Competenze e Abilita' Raccolta dell'anamnesi neurologica (con particolare riferimento allo sviluppo psicomotorio) e esame neurologico nelle diverse eta' pediatriche; capacita' di riconoscere segni/sintomi suggestivi di malattia neurologica, di valutarne la gravita', di impostare una corretta diagnosi differenziale e di proporre un iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista; terapia anti-comiziale in fase acuta; esecuzione di rachicentesi. Nutrizione Conoscenze Conoscere i fabbisogni nutrizionali dell'eta' pediatrica, incluso il pretermine e il piccolo per l'eta' gestazionale; conoscere gli elementi di valutazione clinica e di laboratorio dello stato nutrizionale; conoscere i fabbisogni nutrizionali nelle varie condizioni patologiche; conoscere i comuni problemi alimentari; conoscere le interazioni tra regime alimentare e malattie; definizione di malnutrizione; conoscere i problemi delle diete alternative e vegetariane. Pediatria d'Urgenza Conoscenze Le piu' comuni malattie che portano il bambino all'osservazione in urgenza-emergenza; l'approccio al bambino in urgenza-emergenza secondo priorita' fisiologiche; principi di stabilizzazione delle funzioni vitali; efficacia, indicazioni, controindicazioni, limiti, effetti collaterali, costi, dei diversi interventi diagnostici e terapeutici in un contesto di urgenza; quadri clinici piu' comuni di presentazione di maltrattamento e di abuso psichico, fisico e sessuale; quadri clinici di scompensi psichiatrici in eta' evolutiva; conoscere gli strumenti della valutazione del dolore nel bambino con patologia acuta e i principi di trattamento con terapia farmacologica e non farmacologica. Competenze e Abilita' Diagnostica differenziale e scelte terapeutiche per i problemi clinici in un contesto di urgenza, utilizzando il laboratorio, la radiologia, i servizi diagnostici accessori, le consulenze specialistiche, usando in maniera ragionata i farmaci e gli interventi dell'urgenza; gestire e stabilizzare, come parte di un team multidisciplinare, i bambini in condizioni critiche; essere autonomo nell'uso dei principali strumenti di monitoraggio dei parametri vitali; acquisire manualita', fino all'esecuzione in autonomia, delle piu' comuni procedure in ambito d'urgenza (prelievo/incannulazione venosa, puntura arteriosa, puntura lombare, somministrazione di ossigeno, riduzione lussazione capitello radiale); misurare e trattare correttamente il dolore spontaneo e da procedure in un contesto d'urgenza. Pneumologia Conoscenze Meccanismi patofisiologici alla base di tosse, dispnea, respiro rumoroso (wheezing, stridore, russamento); infezioni delle alte e basse vie respiratorie, bronchiolite, stridore inspiratorio, polmoniti, bronchiectasie, asma e wheezing; le malattie rare d'interesse pneumologico; principali patologie allergiche associate alle malattie respiratorie: dermatite atopica, rino-congiuntivite allergica, allergie alimentari, anafilassi; indicazione all'esecuzione di test allergologici (prick test, patch test, dosaggio IgE specifiche), di funzionalita' respiratoria (spirometria, misurazione delle resistenze, curva flusso-volume nel bambino non collaborante), d'indagini radiologiche del polmone (RX torace, TC, RMN, scintigrafia). Competenze e Abilita' Rilevazione e monitoraggio dei parametri vitali (saturimetria); capacita' di riconoscere segni/sintomi di malattia respiratoria, di proporre un iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista; interpretazione dei risultati di esami di laboratorio e/o strumentali (prick test, patch test, IgE specifiche, spirometria, intradermoreazione secondo Mantoux, emogasanalisi, test del sudore); somministrazione di farmaci per via inalatoria (mediante nebulizzazione, MDI, DPI); aspirazione delle vie aeree; ossigenoterapia. Reumatologia Conoscenze Principali patologie reumatologiche giovanili: artrite cronica giovanile, lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, sclerodermia, vasculiti (porpora di Schoenlein-Henoch e malattia di Kawasaki), malattia reumatica; sintomi e segni delle manifestazione reumatologiche nelle malattie sistemiche, metaboliche e neoplastiche; iter diagnostico delle febbri di origine sconosciuta o ricorrenti; significato clinico degli autoanticorpi (ANA, ENA, anti-cardiolipina, lupus anticoagulans); l'esame del liquido sinoviale; la diagnostica strumentale e per immagini nelle malattie reumatologiche (radiologia standard, ecografia, TC e RMN); indicazioni terapeutiche ed effetti collaterali dei farmaci anti-infiammatori non steroidei, dei cortisonici, degli immunosoppressori e degli altri farmaci impiegati nel trattamento delle malattie reumatologiche del bambino (compresa la terapia intra-articolare); aspetti psicologici delle malattie reumatologiche croniche sul paziente e sulla sua famiglia. Competenze e Abilita' Esecuzione dell'esame obiettivo articolare e muscolare; capacita' di riconoscere segni/sintomi suggestivi di malattia osteoarticolare e/o reumatologica, di valutarne la gravita', di impostare la diagnosi differenziale e di proporre un iter diagnostico-terapeutico, identificando la necessita' dell'intervento dello specialista. Terapia antalgica e palliativa Conoscenze Fisiopatologia del dolore; strumenti per la misurazione del dolore; principi di terapia farmacologica e non farmacologica del dolore acuto, procedurale e cronico; farmacologia ed effetti collaterali dei principali farmaci analgesici; concetti di cronicita' e terminalita' in ambito pediatrico; principi per un approccio valutativo e terapeutico globale al dolore; criteri per la terapia palliativa in pediatria; bisogni psicologici del paziente in cura palliativa e della sua famiglia; risorse territoriali a disposizione del paziente in cura palliativa. Competenze e Abilita' Inquadramento diagnostico del sintomo dolore; uso degli strumenti di misurazione del dolore nelle diverse eta' pediatriche, nelle diverse condizioni cliniche e in risposta al trattamento; trattamento delle piu' comuni manifestazioni dolorose del bambino. Attivita' professionalizzanti obbligatorie del curriculum pediatrico di base: * seguire con responsabilita' diretta e crescente autonomia 50 neonati sani e 50 neonati patologici * eseguire con responsabilita' diretta e crescente autonomia 500 visite ambulatoriali per problemi acuti o d'urgenza * eseguire con responsabilita' diretta e crescente autonomia 300 visite ambulatoriali di cui almeno 1/3 dedicate alla prevenzione e all'educazione sanitaria * eseguire con responsabilita' diretta e crescente autonomia 500 visite specialistiche distribuite tra gli ambiti piu' sopra riportati. Curriculum della Formazione Specifica e Percorsi Elettivi (biennio) Per il raggiungimento degli obiettivi formativi del curriculum della formazione specifica e dei percorsi elettivi, concorrono per un totale di 120 CFU: * parte delle attivita' caratterizzanti specifiche della tipologia Pediatria (MED/38) * parte delle attivita' affini o integrative * prova finale. Gli obiettivi formativi del biennio conclusivo sono finalizzati a consolidare e approfondire le competenze gia' in essere, ad acquisirne di nuove, a tracciare lo specifico profilo professionale e culturale che deve possedere il pediatra che si trovera' ad operare nell'ambito delle cure primarie territoriali o delle cure secondarie ospedaliere o in uno tra gli ambiti pediatrici specialistici predisposti dalla Scuola di Specializzazione, piu' sotto riportati: adolescentologia; dermatologia; endocrinologia e diabetologia; emato-oncologia; gastroenterologia ed epatologia; genetica clinica; immunologia; malattie infettive; malattie metaboliche ereditarie; nefrologia; neonatologia e terapia intensiva neonatale; neurologia; pediatria d'urgenza; pneumologia; reumatologia; terapia antalgica e palliativa. Tali obiettivi si articolano in: * obiettivi formativi comuni a tutti i medici in formazione specialistica; * obiettivi formativi di ambito specialistico-professionale. obiettivi formativi generali 1) Acquisizioni culturali: consolidamento culturale di quanto elencato per il triennio di base. 2) Competenze professionali e metodologiche; 2.1) Acquisire consapevolezza: del ruolo del Pediatra quale difensore dei diritti del bambino e della sua famiglia e quale garante primo della piena espressione delle potenzialita' del bambino; dell'influenza dell'ambiente sulla salute del bambino; delle responsabilita' educative personali nel praticare la propria professione nei confronti dei colleghi piu' giovani, del paziente e della sua famiglia; delle implicazioni etiche dell'attivita' medica; dei propri limiti umani e professionali al fine di ricercare, qualora necessarie, le consulenze adeguate; dell'importanza della comunicazione con i membri dell'equipe sanitaria, con il bambino e con la sua famiglia; delle implicazioni medico legali del proprio operato e della normativa che regola la pratica medica; della normativa a sostegno del bambino malato e della sua famiglia; delle implicazioni, in termini di finanza pubblica, delle proprie scelte mediche; del contesto sociale in cui opera; delle differenze etnico-culturali. 2.2) Acquisire: la metodologia clinica per arrivare ad una corretta diagnosi e alle necessarie decisioni operative, conoscendo i modelli di ragionamento clinico, utilizzando criticamente le fonti bibliografiche, gli algoritmi clinici, i sistemi computerizzati di diagnosi; la cultura e la pratica dei principi della "clinical governance". 3) Abilita' pratiche e manuali. Gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): il materiale cartaceo o telematico di pertinenza clinica (cartella, richiesta di consulenza, di esami, ricette); la formulazione di una corretta diagnosi differenziale e l'impostazione un iter diagnostico-terapeutico e di follow-up per le piu' comuni patologie pediatriche di ambito generale e specialistico; la prescrizione terapeutica, sapendone anticipare gli effetti collaterali e programmandone l'adeguato follow-up; la valutazione del sintomo dolore e la gestione della terapia antalgica; l'attuazione delle prime procedure necessarie per la gestione delle situazioni di urgenza ed emergenza clinica; la gestione del neonato sano nato a termine, in sala parto e nel nido; la richiesta di consulenza dei medici specialisti e la gestione della relazione con essi; la comunicazione e l'insegnamento, per quanto di propria competenza, ai medici in formazione piu' giovani; la gestione (previo affiancamento del tutor) dell'equipe medico sanitaria di afferenza; la comunicazione con il bambino (laddove appropriato) e con la sua famiglia; la fase di dimissione e il coordinamento delle eventuali misure di supporto domiciliari; l'interpretazione critica di linee guida e articoli scientifici; la pianificazione di un progetto di auto-formazione continua; la pianificazione di interventi finalizzati a implementare la politica della qualita' e i principi del rischio clinico; la partecipazione attiva alla progettazione e alla conduzione di un programma di ricerca (es. tesi di specializzazione). obiettivi formativi per ambiti professionali e specialistici Pediatria generale - Cure primarie Il curriculum formativo e' finalizzato alla formazione di pediatri con competenze di pediatria generale, per erogare assistenza coordinata in ambito territoriale ai neonati, ai bambini e agli adolescenti, sia sani sia con malattia acuta e cronica. Il medico in formazione che si orienta verso questo ambito deve essere in grado di prendersi cura del bambino sano nelle sue diverse fasi di crescita e di sviluppo, promuovendo corretti stili di vita e cogliendo precocemente le deviazioni dalla norma. Deve inoltre saper riconoscere e gestire le principali patologie acute e croniche dell'eta' evolutiva (sia organiche sia psichiche), ricorrendo in modo appropriato ai servizi ambulatoriali specialistici e/o al ricovero in ambito ospedaliero, mantenendo la continuita' assistenziale nei pazienti affetti da patologia cronica che si riacutizza. Conoscenze 1) Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali gia' elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione agli ambiti di pediatria generale e agli ambiti specialistici piu' rappresentativi delle delle cure primarie: pediatria generale; adolescentologia; auxo-endocrinologia; nutrizione; allergologia; bronco-pneumologia; dermatologia; malattie infettive; nefrologia; gastroenterologia; neuropediatria; neuropsichiatria infantile; terapia antalgica e cure palliative. 2) Acquisizioni culturali specifiche relative a: l'importanza degli interventi di prevenzione (primaria e secondaria) e di screening; l'etnopediatria; i modelli organizzativi della medicina territoriale, il lavoro in team mono e/o multiprofessionale; il governo della domanda, la gestione delle risorse e la promozione dell'appropriatezza delle cure; l'integrazione ospedale - territorio, la multidisciplinarieta' ed il rapporto con i servizi sociali e la scuola; le problematiche della transizione del paziente dalle cure pediatriche a quelle del medico dell'adulto. Competenze 1) Si rimanda agli ambiti generali e specialistici sopraelencati per la definizione delle competenze relative alla cura del bambino in un contesto di cure primarie. 2) Sono acquisizioni specifiche sapere: riconoscere quando e' necessario e appropriato chiedere il ricovero in ospedale, avviare il paziente al Pronto Soccorso pediatrico; interagire con le altre strutture territoriali da un lato e con i Centri Specialistici dall'altro, nella messa in atto di piani assistenziali che garantiscano la continuita' delle cure per i pazienti, particolarmente per quelli con malattia cronica; riconoscere e gestire le problematiche sociali, relazionali, etniche e psicologiche che possono interferire con la salute del bambino e dell'adolescente; erogare gli interventi di prevenzione (in particolare le vaccinazioni), di promozione dei corretti stili di vita e di formazione delle famiglie in campo nutrizionale; riconoscere i comportamenti a rischio sia per problematiche di salute (fisica, psichica, relazionale e sociale), che per la non aderenza alla terapia in caso di malattia cronica; governare la domanda e facilitare la partecipazione del paziente e della famiglia al progetto di cura (empowerment); lavorare in team mono o pluri-professionali per il raggiungimento di obiettivi condivisi; Ambiti formativi obbligatori Reparti e ambulatori di Pediatria generale e specialistica; studi dei pediatri di famiglia; Servizi territoriali Attivita' professionalizzanti. Seguire con responsabilita' crescente fino all'autonomia pazienti: * ricoverati e/o ambulatoriali per problemi di Pediatria generale e specialistica: almeno 150 * ambulatoriali per problemi acuti e/o urgenze: almeno 150 * che necessitano interventi di screening, prevenzione ed educazione sanitaria: almeno 150 * con problematiche di sviluppo, comportamento o psicosociali, oppure affetti da patologia croniche e/o da rischio sociale: almeno 50 Eseguire con responsabilita' crescente fino all'autonomia: * consulto telefonico-triage telefonico: almeno 50 * vaccinazioni: almeno 20 * bilanci di salute: almeno 100 * bilanci di salute al cronico: 20 * presa in carico del neonato: almeno 10 * ricette per patologie o diagnostica: almeno 100 * certificati e referti: 50 * attivita' di self help diagnostico: 50 Pediatria generale - Cure secondarie Il curriculum formativo e' finalizzato all'acquisizione delle competenze professionali atte alla gestione del paziente pediatrico e della sua famiglia in regime di ricovero ospedaliero. Tali competenze sono relative alla presa in carico: del bambino con malattia acuta severa o con malattia cronica riacutizzata che richiede cure ospedaliere complesse e/o semi-intensive; del neonato sano e patologico; del bambino che accede all'ospedale in condizioni di urgenza/emergenza. A cio' si aggiungono specifiche conoscenze/competenze organizzative e gestionali, fondamentali per la conduzione della pratica ospedaliera con efficacia, efficienza, qualita', sicurezza, e nella consapevolezza del sistema in cui si opera. Conoscenze 1) Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali gia' elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione agli ambiti di: pediatria generale; pediatria d'urgenza; neonatologia e terapia intensiva neonatale; agli ambiti specialistici piu' rappresentativi delle patologie che portano il bambino al ricovero come pneumologia; neurologia; gastroenterologia; cardiologia; malattie infettive; terapia antalgica e cure palliative. 2) Acquisizioni culturali specifiche relative a: i principali sistemi gestionali di un'azienda sanitaria; i principali modelli organizzativi ospedalieri; strategie, metodi e strumenti del Governo Clinico. Competenze 1) Si rimanda agli ambiti generali e specialistici sopraelencati per la definizione delle competenze relative alla cura del paziente ricoverato per malattia acuta e del neonato sano e patologico. 2) Sono acquisizioni specifiche la capacita' di: organizzare con efficienza le cure simultanee di flussi ampi di pazienti ricoverati con patologie eterogenee, riconoscendo le priorita' e garantendone la sicurezza; lavorare in gruppo, nella chiarezza e nel rispetto dei ruoli; interagire con il territorio da un lato, con i Centri Specialistici dall'altro nella messa in atto di piani terapeutici che garantiscano la continuita' delle cure per pazienti con malattia cronica; codificare correttamente le diagnosi di dimissione e la comprensione del significato di tale atto; lettura ed interpretazione dei dati di attivita' e di programmazione (budget); progettare percorsi assistenziali come strumento di "governance" clinica e prevenzione del rischio clinico. Ambiti formativi obbligatori Reparti di Pediatria Generale e specialistica con ampia casistica e complessita' di cure; Pronto Soccorso Pediatrico; Reparti di Patologia Neonatale; Servizi territoriali. Attivita' professionalizzanti: * ricoverati per problemi di Pediatria generale e Specialistica: almeno 200 * con patologia pediatrica specialistica: almeno 150 * ambulatoriali per problemi acuti od urgenze:almeno 150 * neonati sani, (sala parto e nido): almeno 50 * rianimazione in sala parto: 10 * neonati patologici: almeno 50 * neonati sottoposti a cure intensive almeno 20 Specialita' pediatriche Il curriculum formativo e' finalizzato all'ulteriore acquisizione di competenze di pediatria generale e ad un particolare approfondimento culturale e professionale in un ambito delle specialita' pediatriche. Questo curriculum, puo' essere considerato propedeutico a uno successivo di Alta formazione, destinato a plasmare il pediatra sub-specialista. Le competenze in questo ambito sono relative: * al consolidamento delle conoscenze di pediatria generale acquisite nel primo triennio, con riferimento specifico alle cure secondarie; * all'approfondimento delle conoscenze e delle competenze professionali nell'ambito specialistico scelto, al fine di una piu' approfondita presa in carico del bambino affetto dalle patologie pertinenti allo stesso settore specialistico; * ad un'approfondita formazione nell'ambito della ricerca clinica attraverso un diretto e personale coinvolgimento in progetti di ricerca. Per le conoscenze e le acquisizioni pratiche da conseguire si rimanda a quanto definito per il biennio di formazione negli ambiti specifici. Ambiti formativi obbligatori Reparti di Pediatria dotati di riconosciuta attivita' nelle specialita' pediatriche, di seguito riportate. E' auspicabile che per ogni ambito specialistico sia prevista l'acquisizione di conoscenze dell'evoluzione in eta' adulta di patologie insorte in eta' evolutiva. Adolescentologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali per sapere: Interpretare gli specifici bisogni di salute emozionale, mentale e fisica degli adolescenti; discutere con l'adolescente i temi che riguardano la sessualita'; fornire gli opportuni consigli sulla contraccezione, inclusa quella d'emergenza, per prevenire la gravidanza in eta' adolescenziale; discutere su temi delicati di salute in eta' adolescenziale come l'abitudine al fumo di tabacco, all'abuso di alcool e di altre sostanze, l'attivita' sessuale anche in rapporto a specifiche condizioni come asma, diabete mellito, fibrosi cistica e disabilita' fisica; supportare gli adolescenti nell'autogestione delle malattie acute e croniche e individuare coloro che desiderano praticarla o non praticarla; gestire l'adolescente con difficolta' lavorativa in rapporto a eventuali disabilita' fisiche; pianificare e gestire la transizione dalle cure pediatriche a quelle del medico dell'adulto di adolescenti con patologia cronica, avendo ben chiaro il valore del ruolo dei membri del team multidisciplinare nella riuscita del processo stesso della transizione; pianificare e gestire il percorso assistenziale degli adolescenti con disturbi del comportamento alimentare; pianificare e gestire il percorso assistenziale degli adolescenti vittime di atti di abuso o di bullismo; riconoscere e gestire l'adolescente con disturbi mestruali, inclusa la sindrome dell'ovaio policistico; riconoscere e gestire l'adolescente con varicocele o con ginecomastia. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 50 * pazienti ricoverati: almeno 20 * pazienti con disturbi della condotta alimentare: almeno 10 * pazienti con patologia cronica: almeno 10 Allergologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - Gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale) L'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle principali malattie allergologiche dell'eta' evolutiva (allergia alimentare IgE e non-IgE mediata, anafilassi, orticaria acuta e cronica, rino-congiuntivite allergica, asma allergico, dermatite atopica); la prescrizione di adrenalina pronta, laddove indicata; le prescrizioni dietetiche; la prescrizione d'immunoterapia specifica; l'esecuzione di un test di scatenamento alimentare; l'impostazione dell'iter diagnostico per l'allergia ai farmaci e di eventuali test di scatenamento con farmaci; le richieste di gestioni specialistiche di cui il bambino allergico ha bisogno. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 80 * pazienti ricoverati: almeno 50 * test allergologici (prick, patch, prick by prick): almeno 30 * test di scatenamento alimentari o a farmaci: almeno 10 * spirometrie: almeno 30 * test di broncodilatazione: almeno 20 * test da sforzo: almeno 10 Cardiologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - Gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'interpretazione di sintomi e segni clinici di una possibile patologia cardiaca in particolar modo per quanto riguarda l'auscultazione; l' interpretazione delle anomalie all'ECG nelle diverse eta' pediatriche; la lettura di RX torace eseguito per motivi cardiologici; l'esecuzione di un'ecocardiografia bidimensionale limitatamente alla capacita' di differenziare reperti normali da quelli patologici; le procedure iniziali del trattamento di uno scompenso cardiaco, di un arresto cardio-circolatorio e di aritmie gravi (es. tachicardia parossistica sopraventricolare); il monitoraggio del paziente dopo cateterismo cardiaco; la prescrizione dei farmaci di comune uso in cardiologia pediatrica; il coordinamento delle cure anche con le strutture territoriali. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 100 * pazienti ricoverati: almeno 10 * ECG: 50 * ecocardiogrammi: almeno 50 * cateterismi cardiaci (assistenza): 10 Dermatologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - Gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'interpretazione semeiologica delle patologie cutanee con particolare riferimento a quelle rare (epidermiolisi bollosa, "Staphylococcus scalded skin syndrome", epidermolisi tossica); l'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle principali malattie cutanee dell'eta' evolutiva; la biopsia cutanea; la prescrizione di farmaci topici, in particolare dei diversi preparati a base di steroidi; la cura generale di un soggetto in eta' evolutiva affetto da una patologia cutanea. Endocrinologia e diabetologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle principali malattie endocrinologiche dell'eta' evolutiva: ipo- e ipertiroidismo; noduli tiroidei; puberta' precoce e ritardata; bassa statura, ritardo di accrescimento, patologie andriologiche, crescita eccessiva; iper- e ipoglicemia; disturbi idro-elettrolitici; l'esame auxologico in tutte le eta' della vita anche in riferimento all'uso del "body mass index"; la chetoacidosi diabetica, l'ipoglicemia e le situazioni di alterato equilibrio idro-elettrolitico associata a endocrinopatia; l'impostazione di test dinamici; l'interpretazione dei risultati dei test endocrinologici; le prescrizioni dietetiche, farmacologiche e dello stile di vita del paziente obeso a rischio di sviluppare una sindrome metabolica precoce; la prescrizione della terapia insulinica e dietetica, la formulazione di consigli sullo stile di vita (in particolar modo per quanto riguarda l'attivita' sociale, sportiva e sessuale) e la corretta valutazione del diario di autocontrollo nel paziente con diabete mellito; la corretta informazione sulle problematiche della malattia diabetica in rapporto all'ambiente che circonda il paziente (famiglia, scuola, sport); l'applicazione dell'holter glicemico e l'interpretazione dei dati registrati; la gestione dei microinfusori per i pazienti diabetici; la prescrizione di terapie anticoncezionali. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 100 casi * iter diagnostico di pazienti con possibile endocrinopatia: almeno 50 * emergenza endocrinologica: almeno 5 * chetoacidosi diabetica: almeno 5 * prescrizione della terapia nei pazienti con puberta' precoce: almeno 5 * pazienti con deficit di GH: almeno 5 * prescrizione della terapia per indurre la puberta': almeno 5 Emato-oncologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle piu' comuni patologie ematologiche benigne (anemia, piastrinopenia, neutropenia, diatesi emorragiche - von Willibrand disease) e oncologiche; i processi di stadiazione delle piu' comuni malattie oncologiche dell'infanzia; la prescrizione di emoderivati e gestire le eventuali reazioni da trasfusione; le condizioni di febbre e neutropenia ed in particolare le prime procedure necessarie per correggere uno shock settico; le condizioni di piastrinopenia acuta e cronica, di coaugulazione intra-vascolare disseminata, di trombosi, di emorragia esterna; l'esecuzione di un aspirato midollare, di una rachicentesi terapeutica e di una biopsia osteo-midollare; la lettura al microscopio di strisci di sangue periferico, di sangue midollare e di liquor; la cura quotidiana di un paziente in chemioterapia e sottoposto a trapianto di midollo; le principali urgenze emato-oncologiche (shock settico, compressione spinale, sindromi da lisi tumorali o da iperleucocitosi); la terapia antalgica e palliativa (laddove necessaria); il colloquio (sempre con supervisione) con il paziente e la sua famiglia; la dimissione del paziente con patologia emato-oncolgica. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 100 casi * pazienti ricoverati: almeno 50 * refertazione striscio ematico periferico: almeno 50 * refertazione di aspirati midollari: almeno 20 * esecuzione rachicentesi terapeutiche: almeno 10 * aspirati midollari almeno 10 * biopsie osteo-midollari: 5 Gastroenterologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle principali malattie epatiche (epatiti virali acute e croniche, malattie da accumulo, cirrosi, colestasi), pancreatiche e dell'apparato gastroenterico (RGE, malattie infiammatorie intestinali acute e croniche, celiachia, malassorbimento, dolori addominali ricorrenti); l'inquadramento diagnostico del paziente con ittero; gli interventi diagnostico-terapeutici nello stato di vomito e diarrea e di costipazione cronica; l'impostazione diagnostica dei sanguinamenti gastro-intestinali, in particolar modo per quanto riguarda il riconoscimento di situazioni gravi e potenzialmente fatali e la messa in atto delle prime misure d'intervento; l'indicazione all'esecuzione di pH-impedenzometria e manometria esofagea, scintigrafia intestinale ed epato-biliare, breath-test, test di permeabilita' intestinale, endoscopia del tratto intestinale superiore e inferiore, esami radiologici ed istologici. il riconoscimento dei quadri clinici di interesse chirurgico; l'esecuzione del breath test. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 80 * pazienti ricoverati: almeno 50 * pH-impedenzometrie: almeno 5 * endoscopie digestive (assistenza): almeno 10 * manometrie esofagee: almeno 10 * manometrie anorettali: almeno 5 * biopsie epatiche (assistenza): almeno 5 Genetica clinica Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): il riconoscimento dei principali quadri sindromici malformativi (sindrome di Down, Turner, etc); la comunicazione di malattia; le consulenze richieste per la formulazione dell'appropriato consiglio genetico e per la presentazione delle possibili indicazioni ad un'interruzione volontaria di gravidanza. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 50 * valutazione dismorfologica del neonato e del lattante: almeno 20 * consulenza genetica: almeno 20 * consulenze teratologiche: almeno 5 Immunologia Acquisizioni culturali Conoscere le tappe fondamentali dello sviluppo e del funzionamento del sistema immunitario; conoscere le varie condizioni associate a un difetto nel funzionamento del sistema immune; conoscere il significato, i limiti e le indicazioni dei principali test immunologici in vitro sia per quanto riguarda l'immunita' adattiva (linfociti T e linfociti B) che l'immunita' innata (neutrofili, cellule NK, Toll-like Receptors, citochine); conoscere il significato, i limiti e le indicazioni dei principali test genetici utili all'identificazione di immunodeficienze primitive; conoscere le varie condizioni di iperattivita' del sistema immune che variano dalle malattie allergiche alle malattie autoimmuni e auto infiammatorie; conoscere le associazioni genetiche delle principali malattie allergiche, autoimmuni e del connettivo. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): Le principali immunodeficienze primitive e conoscerne le implicazioni terapeutiche di massima; in particolare deve saper riconoscere le situazioni cliniche di urgenza e le patologie avviabili al TMO; le principali malattie allergiche, conoscendone gli elementi diagnostici e le misure terapeutiche; le principali malattie autoimmuni e del connettivo, conoscendone gli elementi diagnostici e le misure terapeutiche; le principali vasculiti, conoscendone gli elementi diagnostici e le misure terapeutiche; le principali malattie auto infiammatorie, conoscendone gli elementi diagnostici e le misure terapeutiche; Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 30 * pazienti ricoverati: almeno 20 Malattie infettive Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle piu' comuni patologie infettive dell'infanzia; la prescrizione di antibiotici di prima scelta per la cura o la profilassi; l'impostazione dell'iter diagnostico in pazienti con infezioni ricorrenti; messa in atto di misure per il controllo della trasmissione delle infezioni; le indicazioni per la prevenzione dell'infezioni, specie in ambito nosocomiale; la notifica di malattia infettiva trasmissiva a norma di legge; la terapia antibiotica nel paziente immunodepresso; lo stato di shock settico e le principali reazioni avverse ai farmaci antibiotici, incluse le crisi anafilattiche; i piani vaccinali. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 30 * neonati con infezioni connatali e perinatali: almeno 20 * pazienti ricoverati (incluse consulenze): almeno 30 Malattie metaboliche ereditarie Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'iter diagnostico, la diagnosi differenziale e l'impostazione terapeutica delle principali malattie metaboliche ereditarie (difetti del metabolismo dei carboidrati, delle proteine, delle vitamine, dei neurotrasmettitori, difetto del metabolismo energetico, del metabolismo lisosomiale e malattie perossisomiali); l'iter diagnostico in un neonato con sospetta patologia metabolica, anche in situazioni d'urgenza; il riconoscimento e l'iniziale trattamento delle condizioni di urgenza metabolica; il riconoscimento e la correzione dei disturbi dell'equilibrio acido base; la scelta dei liquidi biologici da sottoporre ad indagine e le modalita' di conservazione degli stessi per il trasporto in laboratorio; il coordinamento della cura multidisciplinare del bambino con malattia metabolica, attraverso l'interazione con dietisti ed altri specialisti. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 40 * pazienti ricoverati: almeno 20 * scompensi metabolici: almeno 10 Nefrologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'interpretazione degli esami di laboratorio (in relazione ad eta' e dimensioni corporee), dei test di funzionalita' nefro-urologica e dei piu' comuni esami strumentali (ecografia renale; studi con radioisotopi); la diagnosi differenziale, l'iter diagnostico e l'impostazione terapeutica delle principali patologie nefrologiche dell'eta' evolutiva (infezioni urinarie, sindromi nefrosiche, nefriti acute, calcolosi renale, tubulopatie, insufficienza renale acuta e cronica); la diagnosi differenziale e l'iter diagnostico e terapeutico dell'insufficienza renale terminale (inclusi i principi di dialisi peritoneale e emodialisi); la gestione delle condizioni cliniche che pongono a rischio la vita (l'iper-potassiemia); la diagnosi differenziale, l'iter diagnostico e l'impostazione terapeutica iniziale dell'ipertensione arteriosa in eta' pediatrica; le problematiche delle malformazioni uretero-vescicali e delle forme piu' comuni di nefropatie ereditarie; l'iter diagnostico dell'enuresi e di altri sintomi di danno vescicale (disuria, stranguria, pollachiuria); l'iter diagnostico dei reperti di danno glomerulare e tubulare (proteinuria ed ematuria); le prescrizioni dietetiche nel bambino nefropatico. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 50 casi * pazienti ricoverati: almeno 30 * pazienti in insufficienza renale acuta: almeno 10 * pazienti in dialisi (emodialisi e dialisi peritoneale): almeno 10 * biopsia renale (assistenza/osservazione): almeno 5 Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): la diagnosi differenziale, l'iter diagnostico e l'impostazione terapeutica delle principali patologie del neonato pretermine e a termine: insufficienza respiratoria acuta e cronica, disturbi cardiovascolari di tipo malformativo o funzionale (cardiopatie congenite, PDA, persistenza della circolazione fetale, SDR ipotensiva e shock), disturbi neurologici (convulsioni, sindrome ipossico-ischemica, emorragie intracraniche, leucomalacia peri-ventricolare), disturbi metabolici (iperbilirubinemia, ipoglicemia, ipocalcemia, errori congeniti del metabolismo), patologia infettiva congenita e acquisita (infezioni TORCH, sepsi e meningiti neonatali), patologia malformativa (cardiaca, neurologica, ernia diaframmatica, sindromi genetiche piu' frequenti: trisomia 13, 18 ,21), traumi ostetrici (frattura della clavicola, lesione del plesso brachiale, cefaloematomi); la rianimazione in sala parto; i fenomeni di adattamento dei neonati sani di 34-37 SG nel post-partum (distress respiratorio, ipoglicemia, ipocalcemia, policitemia, iperbilirubinemia) e i principi di trattamento; l'utilizzo della culla per il trasporto neonatale; l'esecuzione dell'ecografia cerebrale; l'approccio diagnostico allo pneumotorace, le indicazioni al drenaggio e l'esecuzione del drenaggio stesso; l'ittero fisiologico e patologico, tracciando un adeguato iter diagnostico e terapeutico; il posizionamento di maschera laringea, l'intubazione endotracheale, la somministrazione di surfattante e l'impostazione del supporto ventilatorio; il trattamento iniziale dei sanguinamenti; la valutazione e l'eventuale correzione dell'equilibrio idro-elettrolitico; l'incannulazione di una vena e di un'arteria ombelicale, il posizionamento di un accesso venoso percutaneo, l'esecuzione di un'emo-gasanalisi arteriosa; l'interpretazione dei test di laboratorio in accordo con l'epoca neonatale e dei reperti radiologici di maggior uso (RX torace, ecografia cerebrale); l'interpretazione degli screening e conoscenza delle fasi successive da intraprendere in caso di positivita'; l'indicazione al ricovero in una Terapia Intensiva Neonatale; la dimissione di un neonato che necessita di cure domiciliari (es ossigenoterapia). Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 100 * neonati sani : almeno 200 * neonati in ventilazione assistita: almeno 20 * trasporto neonatale: almeno 5 * prescrizione (tutorata) della nutrizione parenterale totale: almeno 20 * rianimazione in sala parto: almeno 10 * neonato in Terapia Intensiva e semi-intensiva Neonatale: almeno 30 casi * incanulazione vena ombelicale: almeno 10 * intubazione tracheale*: almeno 10 * emogasanalisi arteriosa: almeno 10 *Anche su manichino Neurologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): la diagnosi differenziale, l'iter diagnostico e l'impostazione terapeutica delle principali patologie neurologiche dell'eta' evolutiva: regressione o arresto di sviluppo psico-motorio, disturbi dell'apprendimento, ritardo mentale, disturbi del linguaggio e dell'udito, paralisi cerebrale, convulsioni/epilessia, meningismo, encefalite, encefalopatie acute, idrocefalo, condizioni di alterato stato della coscienza, cefalea, sincope, segni neurologici focali, disturbi del movimento (atassia, corea, tics), ipotonia muscolare (sia in epoca neonatale che nelle eta' successive), neuropatia periferica, miopatia, sindromi neuro cutanee (neurofibromatosi, sclerosi tuberosa),difetti del tubo neurale e altre malformazioni cerebrali e craniali (es. craniostenosi); l'iter diagnostico iniziale di un paziente con neoplasia del sistema nervoso centrale; il riconoscimento e l'iniziale trattamento delle situazioni cliniche di urgenza/emergenza neurologica quali il trauma cranico grave, l'ipertensione endocranica, le convulsioni, lo stato di male, gli accidenti vascolari cerebrali, l'eventuale richiesta di consulenza e/o di supporto intensivistico; la valutazione del fundus oculi per la diagnosi d'ipertensione endocranica; la lettura dell'EEG; la richiesta di indagini di laboratorio e strumentali e l'interpretazione dei referti (EEG, TAC e RM cerebrale); il coordinamento della continuita' dei bisogni assistenziali del bambino con patologie complesse ed handicap, in collaborazione con la rete territoriale. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 150 * pazienti ricoverati: almeno 60 * EEG e/o EEG video: almeno 50 * lettura esami neuroradiologici: almeno 60 * esami neurofisiologici (PEV, EMG): almeno 20 * puntura lombare*: almeno 10 *Anche su manichino Pediatria d'urgenza Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - Gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): le situazioni di emergenza in cui sia necessario assistere bambini con compromissione critica dei parametri vitali; la diagnostica differenziale per problemi clinici in un contesto di urgenza, utilizzando correttamente il laboratorio, la radiologia, i servizi diagnostici accessori, le consulenze specialistiche, ed interpretando correttamente i risultati; i principali strumenti di monitoraggio dei parametri vitali; le piu' comuni procedure di rianimazione (in particolare per quel che riguarda l'arresto cardio-polmonare, lo shock settico, cardiogeno ed emorragico, lo stato di male ed i quadri di coma); la gestione iniziale del bambino politraumatizzato in particolare per quel che riguarda il coinvolgimento del team multidisciplinare dedicato; la gestione iniziale del bambino con crisi psicotica acuta; l'iter terapeutico per le malattie che portano il bambino all'osservazione con carattere d'urgenza, conoscendo efficacia, indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, costi dei diversi interventi e sapendo eseguire corrette prescrizioni; il coordinamento della continuita' assistenziale del bambino con malattia acuta, dalla presentazione iniziale al ricovero al follow-up dopo la dimissione; il ruolo di team leader nella gestione del bambino in condizioni critiche. Attivita' professionalizzanti: * visite in pronto soccorso: almeno 200 * pazienti in OBI: almeno 50 * pazienti in terapia intensiva: almeno 10 * puntura arteriosa: almeno 10 * ventilazione in maschera*: almeno 10 * cardioversione/defibrillazione*: 5 * rianimazione cardiorespiratoria di base/avanzata*: almeno 5 * riduzione lussazione del capitello radiale: almeno 5 *Anche su manichino Pneumologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): le malattie respiratorie dell'eta' evolutiva: stridore inspiratorio, infezioni delle alte vie aeree, otiti, laringiti e epiglottiti, infezioni respiratorie ricorrenti, bronchiolite virale, polmoniti (e le possibili complicanze), bronchiectasie, tubercolosi, asma, wheezing ricorrente nel bambino in eta' prescolare, fibrosi cistica, displasia broncopolmonare, discinesia ciliare primitiva; la diagnosi differenziale e l'iter diagnostico-terapeutico delle principali condizioni allergiche associate alle malattie respiratorie dell'eta' evolutiva (dermatite atopica, rino-congiuntivite allergica, allergia alimentare); il trattamento iniziale delle condizioni di urgenza/emergenza respiratoria come l'inalazione di un corpo estraneo, l'epiglottite, le crisi anafilattiche con compartecipazione delle vie aeree superiori, le crisi d'asma; l'impiego razionale degli antibiotici nelle infezioni respiratorie; il trattamento del paziente asmatico nelle fasi acute di malattia e nelle fasi di remittenza dei sintomi; l'educazione del bambino asmatico e della sua famiglia; la prima interpretazione di RX e TAC toracica; l'esecuzione di un'emogasanalisi arteriosa e l'interpretazione del risultato; l'interpretazione del lavaggio bronco-alveolare, brushing bronchiale e biopsia trans-bronchiale; il follow-up e le complicanze della broncodisplasia; la terapia delle riacutizzazioni del bambino con fibrosi cistica; l'esecuzione e interpretazione della spirometria, dei test di funzionalita' respiratoria nel lattante e nel bambino in eta' prescolare (es. curva flusso-volume, misurazione delle resistenze respiratorie con tecnica rint, oscillometria forzata); misurazione e interpretazione dei volumi polmonari; l'esecuzione e interpretazione del test di broncodilatazione e del test da sforzo; l'esecuzione corretta della terapia inalatoria; l'esecuzione e la refertazione di prick e di prick by prick test. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 100 * pazienti ricoverati: almeno 100 * spirometrie: almeno 30 * test di broncodilatazione: almeno 20 * RX e TAC toracica: almeno 10 * misurazione e interpretazione dei volumi polmonari: almeno 10 * test da sforzo: almeno 10 * prick test: almeno 15 Reumatologia Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): la diagnosi differenziale, l'iter diagnostico e l'iniziale impostazione terapeutica delle principali patologie reumatologiche giovanili: artrite idiopatica giovanile, lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, sclerodermia, vasculiti (in particolare porpora di Schoenlein-Henoch e malattia di Kawasaki), reumatismo articolare acuto; l'iter diagnostico delle febbri di origine sconosciuta; l'interpretazione clinica del dosaggio degli auto-anticorpi (ANA, ENA, anti-cardiolipina, lupus anticoagulans) e degli altri esami di laboratorio utilizzati per l'inquadramento diagnostico delle malattie reumatologiche; l'artrocentesi diagnostico-terapeutica di almeno 2 grosse articolazioni (ginocchio e caviglia); la normativa che regola l'uso dei farmaci biologici (conoscendo indicazioni, limiti ed effetti collaterali di tali farmaci); la comunicazione con il paziente e la sua famiglia e l'elaborazione di un piano educazionale e comportamentale in relazione alla coesistenza con una malattia reumatologica (specie per il paziente in eta' adolescenziale); l'indicazione ad un possibile piano di supporto psicologico. Attivita' professionalizzanti: * pazienti ambulatoriali: almeno 30 * pazienti ricoverati: almeno 20 * artrocentesi (assistenza): almeno 5 Terapia antalgica e palliativa Acquisizioni culturali Approfondimento e consolidamento delle acquisizioni culturali elencate nel curriculum pediatrico di base in relazione a questo ambito specialistico. Acquisizioni pratiche e manuali - gestire in autonomia (previa supervisione tutoriale): l'iter diagnostico e terapeutico delle situazioni di dolore acuto, procedurale e cronico nel bambino; la diagnosi e la gestione delle diverse problematiche connesse con la malattia cronica e/o terminale (oncologica, neurologica, cardiologica, metabolica), ad alta complessita' assistenziale; la prescrizione dei principali farmaci analgesici (comprensivi degli oppioidi) e le misure di controllo degli effetti collaterali; l'indicazione delle terapie analgesiche non farmacologiche; l'organizzazione della terapia di supporto per la gestione del dolore; la dimissione protetta dei pazienti candidati alle cure palliative; le tecniche di palliazione per il bambino con patologia cronica complessa e in stato di terminalita', sia in ambito ospedaliero che domiciliare; l'applicazione di un approccio terapeutico globale alla sofferenza del bambino e della sua famiglia; la comunicazione con il bambino con sintomatologia dolorosa o candidato a terapie palliative; la definizione delle priorita' tra i problemi del bambino e dei familiari; la formulazione di obiettivi assistenziali raggiungibili e condivisi dal bambino e dai familiari; la valutazione dell'efficacia dell'intervento assistenziale, degli aspetti gestionali, organizzativi e dei costi. Attivita' professionalizzanti * pazienti ambulatoriali: almeno 20 * consulenze antalgiche (pazienti ricoverati): almeno 20 * pazienti in cura palliativa: almeno 10 * partecipazioni a Unita' di valutazione distrettuale multi-professionale (partecipazione): almeno 10 Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. Parte di provvedimento in formato grafico AREA CHIRURGICA CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI DI AREA CHIRURGICA La classe delle CHIRURGIE GENERALI E SPECIALISTICHE comprende le seguenti tipologie: * Chirurgia Generale (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Chirurgia pediatrica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Ginecologia ed Ostetricia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Ortopedia e traumatologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Urologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La Classe delle CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO comprende le seguenti tipologie: * Chirurgia Maxillo-Facciale (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Neurochirurgia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Oftalmologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Otorinolaringoiatria (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La classe delle CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI comprende le seguenti tipologie: * Cardiochirurgia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Chirurgia Toracica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Chirurgia Vascolare (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI IN CHIRURGIE GENERALI E SPECIALISTICHE La classe delle CHIRURGIE GENERALI comprende le seguenti tipologie: 1. Chirurgia Generale (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 2. Chirurgia pediatrica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 3. Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 4. Ginecologia ed Ostetricia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 5. Ortopedia e traumatologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 6. Urologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) I profili di apprendimento della classe delle CHIRURGIE GENERALI sono i seguenti: 1. Lo Specialista in Chirurgia generale deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica chirurgica generale; ha inoltre specifica competenza nella chirurgia d'urgenza, pronto soccorso e del trauma, nella chirurgia dell'apparato digerente tradizionale, endoscopica e mini-invasiva, nella endocrinochirurgia, nella chirurgia oncologica e nella chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d'organo. 2. Lo Specialista in Chirurgia pediatrica deve aver acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della chirurgia pediatrica; ha inoltre specifiche competenze nella fisiopatologia, nella semeiotica funzionale e strumentale e nella terapia chirurgica tradizionale e mini-invasiva dell'eta' neonatale e pediatrica. 3. Lo Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica deve avere acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle malformazioni, dei traumi, delle neoplasie e di tutte le altre patologie che provocano alterazioni morfologiche e funzionali. Deve essere esperto nella chirurgia riparatrice dei tegumenti, delle parti molli e dello scheletro con finalita' morfofunzionali. Sono specifici ambiti di competenza il trattamento delle ustioni in fase acuta e cronica, la fisiologia e la clinica dei processi di riparazione, le tecniche chirurgiche di trasferimento e plastica tissutale, ivi compresi i trapianti di organi e tessuti di competenza, nonche' le biotecnologie sottese all'impiego di biomateriali. Lo Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed estetica deve avere altresi' acquisito competenza nelle tecniche chirurgiche con implicazioni e finalita' di carattere estetico. 4. Lo Specialista in Ginecologia e Ostetricia deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della Fisiopatologia, della Clinica e della Terapia delle malattie dell'apparato genitale femminile e della funzione Riproduttiva. Sono specifici ambiti di competenza: la Perinatologia comprensiva della diagnostica prenatale e della fisiologia del parto; la ginecologia comprensiva degli aspetti funzionali, chirurgici e di fisiopatologia della riproduzione umana; l'oncologia comprensiva degli aspetti diagnostici, chirurgici e medici delle neoplasie genitali femminili e della mammella. 5. Lo specialista in Ortopedia e Traumatologia deve aver maturato conoscenze teoriche e sviluppato capacita' pratico-professionali nel campo della fisiopatologia e terapia medica e chirurgica (correttivo-conservativa, ricostruttiva e sostitutiva) delle malattie dell'apparato locomotore nell'eta' pediatrica e adulta con specifici campi di competenza nella semeiotica funzionale e strumentale, nella metodologia clinica e nella terapia in Ortopedia, nella Chirurgia della Mano e nella Traumatologia compresa la Traumatologia dello Sport. 6. Lo specialista in Urologia deve avere maturato conoscenze avanzate teoriche, scientifiche e professionali nel campo della anatomia, della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica dell'apparato urinario e genitale maschile e femminile e del surrene. Sono specifici ambiti di competenza la chirurgia delle alte e basse vie urinarie, la chirurgia oncologica, la chirurgia del retroperitoneo, la chirurgia sostitutiva, ricostruttiva, andrologica e uro-ginecologica, i trapianti, l'endoscopia urologica sia diagnostica che operativa, l'ecografia urologica, la radiologia interventistica, la laparoscopia, la chirurgia robotica, la litotrissia extracorporea con onde d'urto. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nella diagnosi clinica e strumentale e nel trattamento, anche in condizioni di emergenza-urgenza, delle piu' diffuse patologie chirurgiche. Lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle malattie che riguardano i diversi sistemi dell'organismo, le conoscenze teoriche e pratiche dei principali settori di diagnostica strumentale e di laboratorio relative alle suddette malattie, l'acquisizione della capacita' di valutazione delle connessioni ed influenze internistiche e specialistiche. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali con cui si manifestano le malattie di vari organi ed apparati, avendo acquisito le conoscenze fondamentali diagnostiche, terapeutiche, psicologiche ed etiche necessarie per una visione globale del paziente. A tal fine deve maturare la capacita' di inquadrare clinicamente il paziente sulla base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo; sviluppare capacita' diagnostiche critiche ed analitiche; acquisire familiarita' con le principali procedure diagnostiche ed indagini laboratoristico-strumentali; riconoscere ed essere in grado di affrontare le principali emergenze mediche; familiarizzarsi con le risorse terapeutiche per programmarne l'uso ottimale e riconoscerne le indicazioni e controindicazioni, cosi' come gli effetti di interazione e i possibili incidenti iatrogeni; acquisire le nozioni fondamentali relative alle metodologie di ricerca clinica ed alle sperimentazioni farmacologiche; conoscere le problematiche fondamentali relative a prevenzione, sanita' pubblica e medicina sociale. Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nel riconoscimento e nel trattamento, in condizioni di emergenza-urgenza, delle piu' diffuse patologie. Infine lo specializzando deve anche conoscere, sotto l'aspetto clinico e terapeutico, le piu' comuni patologie di competenza delle altre tipologie della classe. 1. Per la tipologia CHIRURGIA GENERALE (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: l'apprendimento di approfondite conoscenze di fisiopatologia, anatomia chirurgica e medicina operatoria; le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici; l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti direttive. Lo Specializzando deve acquisire la base di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attivita' di chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture e del territorio nelle quali e' tenuto ad operare; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi ed i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: apprendere le conoscenze fondamentali di Anatomia Topografica rilevanti per l'esame clinico obiettivo di Medicina operatoria, i principi di asepsi e antisepsi, le problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle Sale Operatorie. Conoscere lo strumentario chirurgico ed i materiali di sutura nonche' le tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative. Acquisire un'approfondita conoscenza di base e la relativa esperienza pratica per una valutazione clinica complessiva della malattia e del paziente sulla scorta delle conoscenze di patologie cliniche, anatomia patologica, fisiopatologia chirurgica, metodologia clinica e diagnostica strumentale e per immagini e per l'indicazione al tipo di trattamento medico o chirurgico piu' efficace in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo paziente. Essere in grado di scegliere le soluzioni chirurgiche ritenute piu' idonee nel trattamento della malattia chirurgica sia sotto il profilo delle indicazioni che tecnico. Avere le conoscenze adeguate per affrontare le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso post-operatorio e dei controlli a distanza. Acquisire le adeguate competenze multidisciplinari che consentano allo specialista una corretta impostazione del caso clinico che vada al di la' della esclusiva competenza tecbnico-chirurgioca e tale da inserirlo in un lavoro di equipe che si faccia carico, in senso complessivo, della fase pre e post operatoria. Sono obiettivi affini o integrativi: acquisire le conoscenze di base e l'esperienza necessaria per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di piu' frequente riscontro in chirurgia generale (chirurgia plastica e ricostruttiva, toracica, vascolare, pediatrica, urologia, ginecologica, ortopedia) o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento definendo in una visione complessiva la priorita' nei casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di altri specialisti (cardiochirurgia, neurochirurgia, chirurgia maxillofacciale) Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: - almeno 30 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 80 intereventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 325 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore. (Sono incluse le procedure di chirurgia ambulatoriale e in D.H.). Il resto come secondo operatore. - aver prestato assistenza diretta e responsabile con relativi atti diagnostici e terapeutici in un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo Specializzando deve aver prestato attivita' di assistenza diretta per almeno 2 semestri complessivi in chirurgia d'urgenza pronto soccorso e del trauma, in anestesia e rianimazione e nelle chirurgie specialistiche previste dall'ordinamento secondo le modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Potra' concorrere al diploma dopo aver completato l'attivita' chirurgica. Nella preparazione tecnica e' consigliabile,ove possibile, lo studio della medicina operatoria sul cadavere. E' inoltre utile un corso di addestramento con simulatori virtuali e box per l'esercizio in tecniche laparoscopiche. La tecnica di base della micro chirurgia sperimentale va appresa in laboratorio con un corso propedeutico. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 2.Per la tipologia CHIRURGIA PEDIATRICA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi di base: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali in tema di organogenesi, anatomia topografica, anatomia patologica, istologia, rilevanti per la clinica e la medicina operatoria. Deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiologia e biochimica per capire la risposta fisiologica alle piu' frequenti malattie chirurgiche. Deve apprendere le azioni, interazioni, complicazioni, indicazioni e controindicazioni dei farmaci piu' comunemente usati nelle malattie chirurgiche. Deve acquisire le conoscenze fondamentali di immunologia, genetica generale, microbiologia e statistica medica; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - le conoscenze teoriche nella diagnosi delle patologie di interesse chirurgico nelle diverse eta' della vita (eta' prenatale compresa); - le conoscenze teoriche ed esercitarsi nel trattamento pre- e post-operatorio, la conoscenza dei principi della medicina operatoria (ivi comprese la chirurgia dei trapianti e la chirurgia toraco-laparascopica) nelle piu' frequenti affezioni chirurgiche congenite ed acquisite, ivi comprese le lesioni traumatiche viscerali e quelle oncologiche, delle diverse eta' della vita; - le conoscenze teoriche per l'approccio anestesiologico e alla terapia intensiva in eta' pediatrica. Sono obiettivi affini o integrativi: lo specializzando procede nell'apprendimento delle conoscenze teoriche per la diagnosi e la terapia medica delle principali affezioni pediatriche, nell'ambito della pediatria generale e specialistica ( cardiologia, endocrinologia, ematologia, oncologia, neonatologia). Deve conoscere i principi della statistica medica acquisire nozioni di Medicina legale utili all'espletamento della sua professione Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: - almeno 50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 250 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore. Lo specializzando deve avere prestato assistenza diretta per almeno due semestri complessivi in chirurgia generale, d'urgenza, pronto soccorso e del trauma, in anestesia e rianimazione e nelle chirurgie specialistiche previste dall'ordinamento secondo le modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 3. Per la tipologia CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: l'apprendimento di approfondite conoscenze di fisiopatologia, anatomia chirurgica e medicina operatoria; le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici, l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti direttive; l'acquisizione di un'esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica di un paziente definendone la tipologia sulla scorta delle conoscenze di patologia clinica, anatomia patologica, fisiologia chirurgica, metodologia clinica; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi ed i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Lo specializzando deve inoltre acquisire la base di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali e' chiamato ad operare; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: le conoscenze fondamentali di Anatomia Topografica rilevanti per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; i principi di asepsi ed antisepsi; le problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie; la conoscenza dello strumentario chirurgico e dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica, necessarie a definire e verificare personalmente, sulla base della valutazione complessiva della malattia e del paziente, una corretta definizione della patologia nei singoli pazienti e l'indicazione al tipo di trattamento, medico o chirurgico, piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; essere in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso postoperatorio immediato e dei controlli a distanza; sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, acquisite le conoscenze di base anatomo-chirurgiche e di medicina operatoria, essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori in urgenza. In particolare lo specializzando dovra' acquisire specifiche competenze nel campo della chirurgia plastico-ricostruttiva, nella fisiopatologia e clinica in chirurgia plastica e nell'applicazione di metodologie chirurgiche avanzate, microchirurgiche e mini-invasive in ambito ricostruttivo. Sono obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di base e dell'esperienza necessaria per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di piu' frequente riscontro in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (chirurgia generale, toracica, vascolare, pediatrica, urologica, ginecologica, ortopedica, traumatologica, oculistica, neurochirurgica, maxillo-facciale, otorinolaringoiatria) o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; la capacita' di riconoscere, diagnosticare e impostare il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorita' nei casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialisti nei casi su accennati. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: - almeno 50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 250 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore; - avere prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici e terapeutici in un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo specializzando deve avere prestato attivita' d'assistenza diretta per 3 semestri complessivi in chirurgia generale, chirurgia d'urgenza e pronto soccorso, anestesia e rianimazione e nelle chirurgie specialistiche previste dall'ordinamento secondo le modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Lo specializzando deve avere partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 4. Per la tipologia GINECOLOGIA E OSTETRICIA (articolata in 5 anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base sono: acquisizione di approfondite conoscenze dottrinali con relative capacita' applicative clinico-pratiche in: Fisica, Biochimica, Istologia, Biologia generale, Genetica Medica, Anatomia Sistematica e soprattutto Topografica, Biochimica, Fisiologia, Fisiopatologia, Biomateriali (Biocompatibilita'), Bioingegneria. Sono da comprendersi, inoltre, le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici, mediante l'utilizzazione anche di sistemi informatici; nonche' l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti linee guida, anche comunitarie. L'acquisizione di un'esperienza pratica necessaria per la valutazione semeiologica e metodologico-clinica del paziente, definendone la tipologia sulla scorta delle conoscenze, di Fisiopatologia medico-chirurgica, di Patologia Clinica, di Medicina di Laboratorio, di Semeiotica strumentale, di Anatomia patologica. Fondamentali le conoscenze degli aspetti Medico-legali relativi alla propria professione specialistica e delle leggi e dei regolamenti che governano l'attivita' clinica; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: le conoscenze fondamentali di Anatomia Topografica, importanti per l'esame clinico obiettivo e la strategia operatoria; i principi di asepsi; le problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie; la conoscenza dello strumentario chirurgico, endoscopico, dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica, necessarie a definire personalmente sulla base della valutazione complessiva della patologia e del paziente, una corretta definizione della patologia e dell'indicazione al tipo di trattamento, medico o chirurgico piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; essere in grado di gestire le problematiche inerenti il post-operatorio; sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, acquisite le conoscenze anatomo-chirurgiche, essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori, sia in elezione che in urgenza. Sono obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di base e dell'esperienza necessaria per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di piu' frequente riscontro o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorita' nei casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialisti nei casi su accennati. La conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e dell'insieme di leggi, norme e regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Capacita' di organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali sara' chiamato ad operare. Le attivita' professionalizzanti obbligatorie devono essere finalizzate all'acquisizione di specifiche competenze, le quali devono essere valutabili e valutate nell'ambito del corso di specializzazione. Esse includeranno attivita' ambulatoriali, in regime di ricovero, di elezione e di urgenza, sia nell'ostetricia che nella ginecologia, comprese anche specificita' precedentemente considerate "caratterizzanti elettive a scelta". L'attivita' di ostetricia, indicata a se stante, verra' ricompresa per la componente operatoria anche nelle procedure chirurgiche dei vari livelli secondo la valutazione del tutor. - Ostetricia: a) Attivita' di diagnostica prenatale, prevenzione e trattamento delle patologie gravidiche (250 casi); b) Assistenza a travaglio e parto fisiologico e operativo (100 casi); c) Tagli cesarei (30 interventi); - Attivita' di diagnostica ginecologica, di fisiopatologia, di oncologia ginecologica e di ginecologia endocrinologica (250 casi); - Almeno 50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore; - Almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - Almeno 250 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia endoscopica, nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore. La suddetta ripartizione puo' prevedere sostituzioni con attivita' o procedure affini nell'ambito delle differenti aree. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazioni a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 5. Per la tipologia ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: acquisizione di approfondite conoscenze dottrinali con relative capacita' applicative clinico-pratiche in: Fisica, Chimica, Istologia, Biologia generale, Genetica Medica, Anatomia Sistematica e soprattutto Topografica, Biochimica, Fisiologia, Fisiopatologia, Biomateriali (Biocompatibilita'), Bioingegneria. Sono da comprendersi, inoltre, le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici, mediante l'utilizzazione anche di sistemi informatici; nonche' l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti linee guida, anche comunitarie. L'acquisizione di un'esperienza pratica necessaria per la valutazione semeiologica e metodologico-clinica del paziente, definendone la tipologia sulla scorta delle conoscenze , di Fisiopatologia medico-chirurgica, di Patologia Clinica, di Medicina di Laboratorio, di Semeiotica strumentale, di Anatomia patologica. Fondamentali le conoscenze degli aspetti Medico-legali relativi alla propria professione specialistica e delle leggi e dei regolamenti che governano l'attivita' clinica. Acquisizione delle base di conoscenze necessarie ad organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in riferimento alle caratteristiche delle Strutture nelle quali ä chiamato ad operare nell'ambito dell'Apparato Locomotore ed Organi e Strutture Organiche viciniori, delle quali egli deve saper individuare Tutti i dettagli specifici e la congruita' operativa; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: l'acquisizione di approfondite conoscenze dottrinali e le relative capacita' applicative clinico-pratiche in riferimento a problematiche della piu' varia natura pertinenti alla Specialita' in Ortopedia e Traumatologia. La conoscenza di principi di asepsi ed antisepsi , dell'organizzazione e dell'igiene ambientale delle sale operatorie. Conoscenza dello strumentario chirurgico, dei biomateriali non solo quelli di sutura, ma di tutti i presidi medico chirurgici: dai mezzi di osteosintesi a quelli sostitutivi, nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative. Acquisizioni di conoscenze sempre piu' approfondite di Anatomia-Anatomia Topografica, rilevanti anche sia per l'esame clinico, sia per le Applicazioni in Medicina operatoria Dimostrazione di saper padroneggiare la situazione clinica di fronte alla quale viene posto, di saper impostare, programmare e seguire, con personale costante coinvolgimento, l'iter diagnostico piu' adatto per giungere nel minor tempo possibile ad una corretta definizione diagnostica della patologia e del bilancio clinico relativo al singolo paziente. Acquisizione di conoscenze di Anatomia Patologica e la relativa esperienza pratico-applicativa, necessarie per definire, in base alla valutazione diagnostica complessiva della malattia e delle condizioni del paziente, e sulla base del bilancio clinico finale, l'indicazione del tipo di trattamento, Medico e/o Chirurgico, piu' corretto in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati mirati alle condizioni del singolo malato. Conoscenze anatomo-chirurgiche e di medicina operatoria necessarie per affrontare, anche in prima persona, la pratica esecuzione degli atti terapeutici cruenti da eseguire anche in regime d'urgenza come pure di emergenza. Capacita' di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso post-operatorio immediato ed ancor piu' dei controlli a distanza programmati relativi anche al monitoraggio del decorso clinico. Per quanto attiene alla capacita' operatoria, ortopedica e/o chirurgica, lo Specializzando procede con graduale progressivo impegno di difficolta' nell'apprendimento della varie tecniche operatorie, anche mini-invasive. Sono obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di base e dell'esperienza necessarie per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di piu' frequente riscontro in Ortopedia e Traumatologia in rapporto anche alle altre discipline Specialistiche affini e non. Attenzione particolare va rivolta alle situazioni border-line, coinvolgenti altre Specialita' Chirurgiche: la Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, la Neurochirurgia, la Chirurgia Toracica, la Chirurgia Generale di ambito Addominale, la Chirurgia Vascolare, la Chirurgia Pediatrica, la Chirurgia Urologica, la Chirurgia Ginecologica, l'oncologia. Cio' anche in riferimento delle situazioni caratterizzate dall'indifferibil-ita' di trattamento. Lo Specializzando deve riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorita' gerarchica nei casi di patologie e/o lesioni multiple, specie in pazienti che richiedono l'impiego necessario di piu' Specialisti nei casi sopra accennati, specie se si tratta di emergenze-urgenze. Identico impegnativo coinvolgimento e', altrettanto specificamente riservato, grazie al dovuto corretto bagaglio di conoscenze e capacita' professionali, alle Specialita' Mediche come la Reumatologia, la Nefrologia, la Medicina Interna, l'Endocrinologia e le Malattie del Ricambio, sia se caratterizzate da esigenze di un trattamento di elezione,sia se contraddistinte anche da profili di indifferibilita' od urgenza. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia della Scuola: - aver partecipato ad oltre 700 interventi ortopedici conservativi, di cui, eseguiti in prima persona, almeno 200. Lo Specializzando deve aver partecipato attivamente ed eseguito personalmente atti operatori ortopedici non cruenti come la riduzione di fratture, di lussazioni, di fratture e lussazioni a livello di tutti i vari siti anatomici dell'apparato locomotore, con il paziente in sedazione anestesiologica locoregionale e/o generale, sino alla riduzione da ottenere con le opportune manovre esterne e successiva stabilizzazione gessata oppure ortesica. Aver eseguito: - almeno 20 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 50 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 220 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore. Il resto come secondo operatore. Lo Specializzando deve avere prestato attivita' di assistenza diretta per almeno un'annualita' in chirurgia d'urgenza e Pronto soccorso e nelle Specialita' Chirurgiche Integrative previste dall'ordinamento delle Scuola. Aver partecipato ad almeno 2 sessioni di cadaverlab. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazioni a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 6. Per la tipologia UROLOGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: l'apprendimento di approfondite conoscenze di fisiopatologia, anatomia chirurgica e medicina operatoria; l'acquisizione di adeguate conoscenze informatiche, statistiche,utili sia per una organica gestione di un reparto sia per un corretto inquadramento epidemio-logico delle varie patologie sia per una corretta gestione del follow-up. L'acquisizione di un'esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica di un paziente definendone la tipologia in base alle conoscenze di patologia clinica, anatomia patologica, fisiologia e metodologia clinica; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi ed i regolamenti che governano l'assistenza sanitari; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: le conoscenze fondamentali di Anatomia Topografica, importanti per l'esame clinico obiettivo e la strategia operatoria; i principi di asepsi; le problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie; la conoscenza dello strumentario chirurgico, endoscopico, dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica, necessarie a definire personalmente sulla base della valutazione complessiva della patologia e del paziente, una corretta definizione della patologia e dell'indicazione al tipo di trattamento, medico o chirurgico piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; essere in grado di gestire le problematiche inerenti il post-operatorio; sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, acquisite le conoscenze anatomo-chirurgiche, essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori, sia in elezione che in urgenza. Sono obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di base e dell'esperienza necessaria per diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza specialistica di piu' frequente riscontro (chirurgia generale, ginecologica, vascolare, pediatrica) o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorita' nei casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialisti nei casi su accennati. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: - partecipazione attiva all'itinerario diagnostico, (Diagnostica per Immagini, Esami urodinamici, esami endoscopici) in almeno 500 pazienti di cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie; - almeno 20 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 50 interventi di media chirurgia di cui il 20% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; almeno 250 interventi di piccola chirurgia di cui il 30% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia ambulatoriale e in D.H.). Il resto come secondo operatore. Infine, lo specializzando deve avere partecipato alla conduzione di 3 ricerche controllate cliniche o di base. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazioni a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. Parte di provvedimento in formato grafico CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI IN CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO La Classe delle CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO comprende le seguenti tipologie: 1. Chirurgia Maxillo-Facciale (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 2. Neurochirurgia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 3. Oftalmologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 4. Otorinolaringoiatria (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) I profili di apprendimento della Classe CHIRURGIE DEL DISTRETTO DELLA TESTA E COLLO sono i seguenti: 1. Lo specialista in Chirurgia maxillo-facciale deve aver acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle malattie del distretto oro-maxillo-facciale e del distretto cervicale in eta' pediatrica ed adulta; sono specifici ambiti di competenza la Traumatologia maxillo-facciale, la Chirurgia Oncologica oro-maxillo-facciale, Chirurgia orale, la Chirurgia Ortognatica, la Chirurgia delle ghiandole salivari, la Chirurgia delle malformazioni cranio-facciali, la Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale. 2. Lo specialista in Neurochirurgia deve aver maturato conoscenze teoriche e sviluppato capacita' pratico-professionali nel campo della anatomia normale e patologica, della fisiologia e fisiopatologia del sistema nervoso centrale e periferico, della diagnostica clinica e strumentale e della terapia di competenza chirurgica nelle patologie congenite ed acquisite cranio-encefaliche, vertebro-midollari e dei nervi periferici, nell'eta' pediatrica ed adulta. 3. Lo specialista in Oftalmologia deve aver acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dell'ottica fisiopatologia, della fisiopatologia, clinica e terapia delle malattie dell'apparato visivo, in eta' pediatrica ed adulta; sono specifici ambiti di competenza la Traumatologia oculare, la Chirurgia degli annessi, la Chirurgia del segmento anteriore, la Chirurgia del segmento posteriore, la Parachirurgia. 4.Lo specialista in Otorinolaringoiatria deve aver acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle malattie del distretto cranio-cervicale in eta' pediatrica ed adulta; sono specifici ambiti di competenza la diagnostica e la chirurgia dell'orecchio, del naso e dei seni paranasali, del cavo orale, della faringe, della laringe, dell'esofago cervicale e delle ghiandole salivari, della regione cervicale della tiroide, delle paratiroidi e della trachea cervicale. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nella diagnosi clinica e strumentale e nel trattamento, anche in condizioni di emergenza-urgenza, delle piu' diffuse patologie chirurgiche. Lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle malattie che riguardano i diversi sistemi dell'organismo, le conoscenze teoriche e pratiche dei principali settori di diagnostica strumentale e di laboratorio relative alle suddette malattie, l'acquisizione della capacita' di valutazione delle connessioni ed influenze internistiche e specialistiche. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali con cui si manifestano le malattie di vari organi ed apparati, avendo acquisito le conoscenze fondamentali diagnostiche, terapeutiche, psicologiche ed etiche necessarie per una visione globale del paziente e per valutare le connessioni intersistemiche. A tal fine deve maturare la capacita' di inquadrare clinicamente il paziente sulla base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo; sviluppare capacita' diagnostiche critiche ed analitiche; acquisire familiarita' con le principali procedure diagnostiche ed indagini laboratoristico-strumentali; riconoscere ed essere in grado di affrontare le principali emergenze mediche; familiarizzarsi con le risorse terapeutiche per programmarne l'uso ottimale e riconoscerne le indicazioni e controindicazioni, cosi' come gli effetti di interazione e i possibili incidenti iatrogeni; acquisire le nozioni fondamentali relative alle metodologie di ricerca clinica ed alle sperimentazioni farmacologiche; conoscere le problematiche fondamentali relative a prevenzione, sanita' pubblica e medicina sociale. Lo specializzando deve avere inoltre acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nel riconoscimento e nel trattamento, in condizioni di emergenza-urgenza, delle piu' diffuse patologie. Infine lo specializzando deve conoscere, sotto l'aspetto clinico e terapeutico, le piu' comuni patologie di competenza delle altre tipologie della classe. 1. Per la tipologia CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti: obiettivi formativi di base: - l'apprendimento di approfondite conoscenze di anatomia, fisiopatologia e farmacologia correlate alla tipologia della Scuola; - le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici; - l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti direttive, la conoscenza dei principi di asepsi ed antisepsi e delle problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie e dei reparti chirurgici; - l'acquisizione di competenze e di esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica complessiva del paziente; - la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Lo specializzando deve inoltre acquisire la base di conoscenze necessarie ad organizzare e gestire la propria attivita' di chirurgo maxillo-facciale in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali ä chiamato ad operare; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - l'acquisizione attraverso il tronco comune delle conoscenze fondamentali rilevanti per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; - la conoscenza dello strumentario chirurgico e dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; - una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica necessarie a definire e verificare personalmente sulla base della valutazione complessiva della malattia e del paziente, una corretta definizione diagnostica della patologia nei singoli pazienti e l'indicazione al tipo di trattamento piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; - essere in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso postoperatorio immediato e dei controlli a distanza sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente; - essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori in urgenza; essere in grado di correlare le attivita' formative generali caratterizzanti con quelle specifiche caratterizzanti della tipologia della Scuola. Sono Obiettivi Caratterizzanti della tipologia della Scuola (settore Scientifico Disciplinare MED/29 Chirurgia Maxillo-Facciale): l'acquisizione di conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per lo svolgimento dell'attivita' assistenziale nel campo della Chirurgia maxillo-facciale ed odontostomatologiche in eta' pediatrica e adulta; l'acquisizione di competenze nella fisiopatologia, clinica e terapia delle malattie del distretto oro-maxillo-facciale e cervicale, con specifica conoscenza delle tecniche operatorie in chirurgia maxillo-facciale, delle metodologie chirurgiche avanzate e di quelle microchirurgiche in ambito ricostruttivo maxillofacciale; l'acquisizione di specifiche competenze in Traumatologia maxillo-facciale, in Chirurgia Oncologica oro-maxillo-facciale, in Chirurgia Odontostomatologica, in Chirurgia Ortognatica, nella Chirurgia delle ghiandole salivari, nella Chirurgia delle malformazioni cranio-facciali e nella Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale. Sono obiettivi affini o integrativi: - l'acquisizione delle conoscenze di base, di quelle specifiche della classe, di quelle affini, e della relativa esperienza necessaria per diagnosticare e trattare patologie di interesse comune con le altre tipologie della classe o di altre classi; - la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo, in una visione complessiva, la priorita' nei casi di patologie o lesioni multiple in pazienti che richiedono l'impiego necessario degli specialisti delle tipologie su ricordate. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: a) almeno 50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; b) almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; c) almeno 250 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.) Il resto come secondo operatore. Dimostrare di aver prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici e terapeutici, a un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo Specializzando di avere prestato attivita' di assistenza diretta per due bimestri in Chirurgia generale e in Chirurgia d'urgenza e Pronto soccorso. Potra' concorrere al diploma dopo aver completato l'attivita' chirurgica. Ai fini della circolazione nei Paesi UE dello specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale, il percorso formativo consente di acquisire le competenze dei Laureati Magistrali in Odontoiatria e Protesi dentaria limitatamente a quelle professionalizzanti e senza acquisizione del titolo di LM. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 2. Per la tipologia NEUROCHIRURGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: l'approfondita conoscenza di anatomia macro e microscopica, fisiologia, biochimica; adeguate conoscenze di genetica, di statistica ed informatica; conoscenze di base della semeiotica medico-chirurgica, della diagnostica di laboratorio e strumentale, degli aspetti medico-legali che regolano l'attivita' sanitaria in campo specialistico e dei principi gestionali ed organizzativi dell'assistenza; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: l'approfondita conoscenza di anatomia topografica di rilevanza per la strategia operatoria, dei principi dell'asepsi, dell'organizzazione ed igiene ambientale delle sale operatorie, dello strumentario chirurgico generale e specialistico e materiali di sutura, delle metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; conoscenza di base, e relativa esperienza pratica, che consentano corretta valutazione della malattia nei singoli pazienti, la scelta del trattamento medico e chirurgico piu' idoneo,la formulazione di un bilancio rischi-benefici, l'impostazione del trattamento post-operatorio immediato ed a distanza, di affrontare i problemi relativi agli interventi d'urgenza. Sono obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di base e dell'esperienza necessaria per collaborare con altri specialisti alla diagnosi, alla impostazione della strategia ed all'esecuzione del trattamento per le patologie di piu' frequente riscontro, ed in particolare per quelle con localizzazioni multiple, ed a riconoscere urgenza e priorita' delle fasi del trattamento stesso. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: - partecipazione attiva all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche di diagnostica per immagini in almeno 400 pazienti di cui almeno 120 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da altra patologia neurochirurgia; - almeno 25 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 60 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; - almeno 300 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia ambulatoriale e in D.H.). Il resto come secondo operatore. Infine, lo specializzando deve avere partecipato alla conduzione di 3 ricerche controllate cliniche o di base. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 3.Per la tipologia OFTALMOLOGIA (articolata in quattro anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: - l'apprendimento di approfondite conoscenze di anatomia, fisiopatologia e farmacologia correlate alla tipologia della Scuola; - le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici; - l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti direttive, la conoscenza dei principi di asepsi ed antisepsi e delle problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie e dei reparti chirurgici; - l'acquisizione di competenze e di esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica complessiva del paziente; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Lo specializzando deve inoltre acquisire la base di conoscenze necessarie ad organizzare e gestire la propria attivita' di Oftalmologo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali e' chiamato ad operare; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - l'acquisizione attraverso il tronco comune delle conoscenze fondamentali rilevanti per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; - la conoscenza delle apparecchiature parachirurgiche e lo strumentario chirurgico e dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche parachirurgiche e chirurgiche tradizionali ed avanzate; - una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica necessarie a definire e verificare personalmente, sulla base della valutazione complessiva della malattia e del paziente, una corretta definizione diagnostica della patologia nei singoli pazienti e l'indicazione al tipo di trattamento piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; - essere in grado di affrontare, pianificare e monitorizzare la gestione del percorso riabilitativo; - essere in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso postoperatorio immediato e dei controlli a distanza sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente; - essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori in urgenza; essere in grado di correlare le attivita' formative generali caratterizzanti con quelle specifiche caratterizzanti della tipologia della Scuola; - essere in grado di affrontare, pianificare e monitorizzare la gestione del percorso riabilitativo. Sono obiettivi della tipologia della Scuola quelli del settore Scientifico Disciplinare MED/30 Malattie Apparato Visivo: l'acquisizione di conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per lo svolgimento dell'attivita' assistenziale nel campo dell'Oftalmologia, in eta' pediatrica e adulta; l'acquisizione di competenze nel campo dell'ottica fisiopatologia, della fisiopatologia, semeiotica strumentale, clinica e terapia delle malattie dell'apparato visivo, con specifica conoscenza delle tecniche operatorie in parachirurgia ed in chirurgia oftalmica, delle metodologie microchirurgiche avanzate e di quelle chirurgiche in ambito ricostruttivo; - l'acquisizione di specifiche competenze in Oftalmologia d'Urgenza; - l'acquisizione di specifiche competenze in Traumatologia Oculare. Sono obiettivi affini o integrativi: - l'acquisizione delle conoscenze di base, di quelle specifiche della classe, di quelle affini, e della relativa esperienza necessaria per diagnosticare e trattare patologie di interesse comune con le altre tipologie della classe o di altre classi; - la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo, in una visione complessiva, la priorita' nei casi di patologie o lesioni multiple in pazienti che richiedono l'impiego necessario degli specialisti delle tipologie su ricordate. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: avere prestato attivita' di assistenza diretta in un reparto di chirurgia generale e di chirurgia d'urgenza e pronto soccorso per un periodo di un bimestre ed un periodo di un bimestre in un reparto di medicina interna; a) almeno 30 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; b) almeno 70 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; c) almeno 150 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia ambulatoriale e in D.H.) Il resto come secondo operatore; d) almeno 40 interventi di trattamenti laser della retina; e) almeno 40 interventi di parachirurgia dei vizi di refrazione e/o sul segmento anteriore. Dimostrare di aver prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici e terapeutici, a un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato l'attivita' professionalizzante. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formative, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 4.Per la tipologia OTORINOLARINGOIATRIA (articolata in quattro anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: - l'apprendimento di approfondite conoscenze di anatomia, fisiopatologia e farmacologia correlate alla tipologia della Scuola; - le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici; - l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti direttive, la conoscenza dei principi di asepsi ed antisepsi e delle problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie e dei reparti chirurgici; - l'acquisizione di competenze e di esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica complessiva del paziente; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Lo specializzando deve inoltre acquisire la base di conoscenze necessarie ad organizzare e gestire la propria attivita' otorinolaringoiatra in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali e' chiamato ad operare; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - l'acquisizione attraverso il tronco comune delle conoscenze fondamentali rilevanti per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; - la conoscenza dello strumentario chirurgico e dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; - una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica necessarie a definire e verificare personalmente sulla base della valutazione complessiva della malattia e del paziente, una corretta definizione diagnostica della patologia nei singoli pazienti e l'indicazione al tipo di trattamento piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; - essere in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso pre e postoperatorio immediato e dei controlli a distanza sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente; - essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori in urgenza; essere in grado di correlare le attivita' formative generali caratterizzanti con quelle specifiche caratterizzanti della tipologia della Scuola. Sono obiettivi formativi caratterizzanti della tipologia della Scuola (settore Scientifico Disciplinare MED/31 Otorinolaringoiatria): l'acquisizione di conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per lo svolgimento dell'attivita' assistenziale nel campo della fisiopatologia e della clinica delle malattie otorinolaringoiatriche in eta' pediatrica e adulta con specifica competenza nella semeiotica funzionale e strumentale, nella metodologia e nella terapia medica e chirurgica in otorinolaringoiatria e otoneuroradiologia. Sono obiettivi affini o integrativi: - l'acquisizione delle conoscenze di base, di quelle specifiche della classe, di quelle affini, e della relativa esperienza necessaria per diagnosticare e trattare patologie di interesse comune con le altre tipologie della classe o di altre classi; - la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo, in una visione complessiva, la priorita' nei casi di patologie o lesioni multiple in pazienti che richiedono l'impiego necessario degli specialisti delle tipologie su ricordate. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: aver frequentato un reparto di chirurgia generale e di chirurgia d'urgenza e pronto soccorso per un periodo di due bimestri a) almeno 30 interventi di alta chirurgia, di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; b) almeno 80 interventi di media chirurgia, di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; c) almeno 325 interventi di piccola chirurgia, di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia endoscopica nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore. Dimostrare di aver prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici e terapeutici, ad un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. Parte di provvedimento in formato grafico CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI IN CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI La classe delle CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI comprende le seguenti tipologie: 1. Cardiochirurgia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 2. Chirurgia Toracica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 3. Chirurgia Vascolare (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) I profili di apprendimento della Classe CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI sono i seguenti: 1. Lo specialista in Cardiochirurgia deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale, della patologia e della clinica chirurgica dell'apparato cardiovascolare; sono altresi' specifici campi di competenza la chirurgia delle malformazioni congenite del cuore, la chirurgia dei grossi vasi del torace, il trapianto di cuore e l'utilizzo di sistemi meccanici ausiliari o sostitutivi del cuore, i principi e le tecniche della circolazione extracorporea e l'impiego di tecnologie avanzate in chirurgia cardiovascolare 2. Lo specialista in Chirurgia Toracica deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della diagnostica clinica e strumentale, della clinica delle malattie dell'apparato respiratorio, del cuore e dei grossi vasi, dell'esofago, del mediastino e della parete toracica, di interesse chirurgico. Sono specifici ambiti di competenza l'endoscopia toracica, la chirurgia endoscopica e miniinvasiva, la chirurgia d'urgenza, la clinica e la terapia farmacologia e chirurgica delle malattie del polmone, del cuore e dei grossi vasi, dell'esofago e del mediastino, nonche' della chirurgia ricostruttiva e dei trapianti del polmone. 3. Lo specialista in Chirurgia Vascolare deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della diagnostica clinica e strumentale, della clinica, della terapia medica, endovascolare, chirurgica e riabilitativa delle malattie del sistema vascolare; costituiscono specifici ambiti di competenze l'anatomia, la fisiopatologia e la patologia clinica dell'apparato circolatorio, la diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari, la terapia medica, chirurgica ed endovascolare delle malattie vascolari, la patologia clinica e le terapie delle malattie cardio-toraciche; costituiscono ambiti generici di competenza l'anestesia, rianimazione e terapia intensiva, la chirurgia generale e la chirurgia d'urgenza, per quanto attinenti la chirurgia vascolare. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): lo specializzando deve acquisire le conoscenze approfondite di anatomia, di biochimica clinica, di fisiopatologia e di farmacologia; conoscenze idonee alla valutazione epidemiologica e all'inquadramento dei casi clinici, anche mediante sistemi informatizzati; esperienza pratica necessaria alla corretta valutazione clinica di un paziente sulla base delle conoscenze dei meccanismi eziopatogenetici dei processi morbosi, dei relativi aspetti anatomo-patologici, e delle implicazioni di ordine microbiologico ed ematologico; approfondimento della conoscenza dell'inglese scientifico. Lo specializzando deve inoltre acquisire le conoscenze di Anatomia chirurgica necessarie per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; i principi di asepsi e le problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie; la conoscenza dello strumentario chirurgico e dei materiali di sutura; le tecniche e le metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative; la conoscenza di base e la relativa esperienza pratica, necessarie a definire e verificare personalmente, sulla base della valutazione complessiva della malattia e del paziente, una corretta definizione della patologia cardiaca, toracica o vascolare nei singoli pazienti e l'indicazione al tipo di trattamento piu' idoneo, in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati attesi per ogni singolo malato; apprendimento delle conoscenze teorico-pratiche per la terapia preoperatoria e postoperatoria (inclusa la terapia intensiva) delle malattie chirurgiche inerenti le specialita', in modo che lo specializzando possa essere in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e gestione del decorso postoperatorio immediato e dei controlli a distanza. Sulla base poi di una valutazione complessiva della malattia deve essere in grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori in elezione e in urgenza. Lo specializzando deve acquisire: le conoscenze di base e l'esperienza necessaria per diagnosticare ed impostare il trattamento delle patologie di competenza della classe, in una visione complessiva delle priorita' nei casi di patologie o lesioni multiple, nei pazienti che richiedono il necessario impiego di altre afferenze specialistiche rilevanti; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e dell'insieme di leggi, norme e regolamenti che governano l'assistenza sanitaria; la capacita' di organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali sara' chiamato ad operare. 1. Per la tipologia CARDIOCHIRURGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono: obiettivi di base: lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomia,fisiopatologia, e anatomia patologica degli organi toracici e del sistema cardiovascolare; deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistematizzazione dei dati clinici, anche mediante l'uso sistemi informatici; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve acquisire conoscenze fondamentali di anatomia chirurgica, chirurgia e tecnica operatoria, incluse le problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie, lo strumentario chirurgico ed i materiali. Lo specializzando deve acquisire approfondita conoscenza di tutti i processi patologici a carico del cuore e dei grossi vasi, delle metodiche di valutazione clinica strumentale con particolare riferimento alle indagini angiografiche ed ecocardiografiche, delle soluzioni chirurgiche riconosciute efficaci nel trattamento delle malattie cardiovascolari, sia sotto il profilo tecnico che delle indicazioni. Lo specializzando deve apprendere gli aspetti rilevanti dell'anestesia e le conoscenze adeguate nel trattamento postoperatorio dei pazienti cardiochirurgici. Deve acquisire i metodi di valutazione delle indicazioni operatorie anche con l'utilizzo di metodi di stratificazione del rischio chirurgico e di appropriata valutazione dei rapporti rischio - beneficio. Sono obiettivi affini o integrativi: lo specializzando deve apprendere le conoscenze di base e l'esperienza necessaria per riconoscere e, per quanto di competenza, trattare le patologie riferibili all'ambito di altre specialita', particolarmente nelle situazioni di indifferibilita' del trattamento. Egli deve raggiungere la capacita' di inquadrare in modo complessivo i problemi multispecialistici definendo correttamente le priorita' di trattamento in presenza di patologie e lesioni multiple. Deve altresi' apprendere gli aspetti medico - legali relativi alla classe specialistica e le leggi e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: Attivita' Clinica - frequenza per almeno un trimestre in reparti di chirurgia generale e/o d'urgenza - frequenza per almeno un trimestre i reparti di chirurgia toracica e di chirurgia vascolare Attivita' Chirurgica generale: - partecipazione come primo a 10 casi di alta chirurgia, 15 di media chirurgia e 30 di piccola Attivita' Chirurgica toraco-vascolare: - partecipazione come operatore a 10 casi di alta chirurgia, 15 di media chirurgia e 30 di piccola chirurgia; Attivita' Chirurgica cardiaca: - frequenza per almeno un trimestre in Reparto di Cardiochirurgia pediatrica - frequenza per almeno un trimestre in Centro con attivita' di trapianto cardiaco e assistenza meccanica cardiocircolatoria - frequenza per almeno un trimestre in attivita' di Terapia valvolare transcatetere e chirurgia valvolare mini-invasiva - partecipazione come primo operatore a 10 casi di alta chirurgia, 20 di media chirurgia e 100 di piccola chirurgia; - partecipazione come secondo operatore a 50 casi di alta chirurgia e 80 di media chirurgia e 200 di piccola chirurgia. Potra' concorrere al diploma dopo aver completato l'attivita' chirurgica. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 2. Per la tipologia CHIRURGIA TORACICA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi, relativamente alle varie aree di addestramento, sono: obiettivi di base: - Lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomia,fisiopatologia, ed anatomia patologica del torace e degli organi in esso contenuto. - Deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistematizzazione dei dati clinici, anche mediante l'uso sistemi informatici; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - Apprendimento progressivo dei contenuti dottrinari, scientifici e didattico-formativi della chirurgia toracica, nonche' dell'attivita' assistenziale ad essa congrua nel campo della chirurgia toracica e miniinvasiva - Acquisizione delle conoscenze semeiologiche, delle metodologie di laboratorio e strumentali per attuare i procedimenti diagnostici e terapeutici delle malattie di interesse chirurgico del torace e degli organi in esso contenuti - Acquisizione della padronanza delle tecniche chirurgiche, comprese quelle relative alla chirurgia toracica oncologica, alla chirurgia toracica d'urgenza e di emergenza e alla chirurgia dei trapianti di polmone, in modo da saper intervenire chirurgicamente sotto il profilo terapeutico in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici e con supporti terapeutici medici e radiogeni. Sono obiettivi affini o integrativi: conoscenze di base ed esperienza necessaria per riconoscere e, per quanto di competenza, trattare le patologie riferibili all'ambito di altre specialita', particolarmente nelle situazioni di indifferibilita' del trattamento. Lo specializzando deve raggiungere la capacita' di inquadrare in modo complessivo i problemi multispecialistici definendo correttamente le priorita' di trattamento in presenza di patologie e lesioni multiple. Deve altresi' apprendere gli aspetti medico - legali relativi alla classe specialistica e le leggi e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: Attivita' di chirurgia generale: svolta nell'arco di sei mesi, partecipazione come operatore a 35 interventi ripartiti tra alta e media chirurgia; Attivita' di cardiochirurgia: svolta nell'arco di 3 mesi, partecipazione a 30 interventi di cardiochirurgia; Attivita' di chirurgia vascolare: svolta nell'arco di 3 mesi, partecipazione a 30 interventi di chirurgia vascolare; Attivita' di chirurgia toracica: partecipazione come operatore ad almeno 250 interventi di cui: 10 interventi di alta chirurgia, 30 di media chirurgia e 80 di piccola chirurgia come primo operatore. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 3. Per la tipologia CHIRURGIA VASCOLARE (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi, relativamente alle varie aree di addestramento, sono: obiettivi di base: - Lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomia,fisiopatologia, e anatomia patologica del sistema circolatorio; - Deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistematizzazione dei dati clinici, anche mediante l'uso sistemi informatici; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - Conoscenza della anatomia chirurgica, della semeiologia clinica e della diagnostica strumentale invasiva e non invasiva idonee al trattamento delle vasculopatie cerebrali, viscerali e periferiche; - Conoscenza dei fondamenti di metodologia e di clinica relativi ai settori specialistici correlati, nonche' le loro fondamentali tecniche chirurgiche; - Capacita' di integrare le conoscenze derivanti dall'analisi semeiologica, fisiopatologica e clinica dei pazienti vasculopatici, necessarie per saper decidere la condotta terapeutica piu' opportuna, saper intervenire chirurgicamente, in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici; - Conoscenza delle normali nozioni teorico-pratiche del cateterismo arterioso e delle terapie endovascolari, ivi comprese le terapie loco-regionali farmacologiche, la dilatazione percutanea transluminale, l'applicazione di stent vascolari e di endoprotesi; - Conoscenza e capacita' pratica delle metodiche di controllo strumentale invasive e non invasive; - Conoscenza teorico-pratica per la diagnosi e terapia delle malattie vascolari di interesse medico; - Conoscenza delle metodologie di anestesia e terapia del dolore in modo da poter collaborare attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu' opportuna condotta clinica. Sono obiettivi affini o integrativi: conoscenze di base ed esperienza necessaria per riconoscere e, per quanto di competenza, trattare le patologie riferibili all'ambito di altre specialita' , particolarmente nelle situazioni di indifferibilita' del trattamento. Lo specializzando deve raggiungere la capacita' di inquadrare in modo complessivo i problemi multispecialistici definendo correttamente le priorita' di trattamento in presenza di patologie e lesioni multiple. Deve altresi' apprendere gli aspetti medico - legali relativi alla classe specialistica e le leggi e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia: Attivita' Clinico-Diagnostica: - Un trimestre presso reparti di chirurgia generale e/o d'urgenza; - Un Trimestre presso reparti di rianimazione, terapia intensiva e/o terapia intensiva post-operatoria cardio vascolare toracica; - Un Trimestre presso reparti di Cardiochirurgia - Un Trimestre presso reparti di Chirurgia Toracica - Partecipazione alle attivita' di diagnostica vascolare non invasiva: almeno 200 casi di cui almeno il 50% in prima persona - Partecipazione all'attivita' di diagnostica vascolare invasiva: almeno 20 casi. Attivita' Chirurgia Generale: - Partecipazione ad almeno 10 casi di media chirurgia e 20 di piccola chirurgia; Attivita' Chirurgica Vascolare: - Partecipazione come primo operatore a 5 casi di alta chirurgia, 20 di media chirurgia e 40 di piccola chirurgia - Partecipazione come secondo operatore a 5 casi di alta chirurgia, 30 di media chirurgia e 60 di piccola chirurgia. Attivita' Chirurgia Endovascolare - Partecipazione come primo operatore a 5 casi di alta chirurgia, 10 di media chirurgia, 10 di piccola chirurgia - Partecipazione come secondo operatore a 10 casi di alta chirurgia, 20 di media chirurgia, 20 di piccola chirurgia. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. Parte di provvedimento in formato grafico AREA SERVIZI CLINICI CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI DI AREA SERVIZI CLINICI La Classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO comprende le seguenti tipologie: * Anatomia Patologica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Microbiologia e Virologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Patologia Clinica e Biochimica Clinica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA comprende le seguenti tipologie: * Radiodiagnostica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Radioterapia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Medicina nucleare (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La Classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI comprende le seguenti tipologie: * Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Audiologia e foniatria (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Medicina fisica e riabilitativa (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La Classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI BIOMEDICI comprende le seguenti tipologie: * Genetica medica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Farmacologia e Tossicologia Clinica(accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La Classe della SANITA' PUBBLICA comprende le seguenti tipologie: * Igiene e Medicina Preventiva (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Medicina del Lavoro (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Medicina Legale(accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) * Statistica sanitaria e Biometria (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) La Classe delle SPECIALIZZAZIONI IN ODONTOIATRIA comprende le seguenti tipologie: * Chirurgia orale (accesso per i laureati Magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe LM 46), laureati specialistici in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe 52/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e Protesi Dentaria). * Ortognatodonzia (accesso per i laureati Magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe LM 46), laureati specialistici in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe 52/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e Protesi Dentaria). * Odontoiatria Pediatrica (accesso per i laureati Magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe LM 46), laureati specialistici in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe 52/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e Protesi Dentaria). La Classe della FARMACEUTICA comprende le seguenti tipologie: * Farmacia ospedaliera (accesso per i laureati magistrali in Farmacia e Farmacia Industriale (Classe LM 13), laureati specialisti in Farmacia e Farmacia Industriale (Classe 14/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Farmacia e Chimica e Tecnologia/e Farmaceutica). La Classe della FISICA SANITARIA comprende le seguenti tipologie: * Fisica Medica (accesso per i laureati magistrali in Fisica (Classe LM 17), ai laureati specialisti in Fisica (Classe 20/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Fisica). CLASSE DELLA SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO La classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO comprende le seguenti tipologie: 1. Anatomia Patologica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 2. Microbiologia e Virologia (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 3. Patologia Clinica e Biochimica Clinica (accesso per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) I profili di apprendimento della Classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO sono: 1. Lo specialista in Anatomia Patologica deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della patologia sistematica anatomopatologica autoptica, macroscopica, microscopica, ultrastrutturale e molecolare, finalizzate alla specifica attivita' assistenziale propria dell'anatomopatologo ed all'attivita' peritale. Deve essere in grado di riconoscere e diagnosticare a livello macroscopico e microscopico le alterazioni morfologiche degli organi, dei tessuti e delle cellule nei preparati citologici, nel materiale bioptico ed in corso di riscontro diagnostico. A tal fine lo specialista in anatomia patologica deve acquisire le necessarie competenze nell'applicazione ed interpretazione diagnostica in patologia umana delle metodiche anatomiche, istologiche, citologiche, istochimiche, immunoistochimiche, ultrastrutturali e di biologia molecolare, nonche' capacita' nell'utilizzo di metodi relativi al controllo di qualita' ed alle valutazioni quantitative. Sono specifici ambiti di competenza dello specialista in anatomia patologica la diagnostica autoptica, macroscopica, istopatologica, citopatologica, istocitopatologica intraoperatoria, ultrastrutturale e la caratterizzazione biomolecolare delle lesioni di cellule, tessuti ed organi e dell'intero organismo, finalizzate alla diagnosi di esse, utili anche per l'orientamento prognostico e terapeutico, e per la valutazione epicritica della diagnosi e dei correlati anatomo-clinici. 2. Lo specialista in Microbiologia e Virologia deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della batteriologia, virologia, micologia e parassitologia medica; deve aver acquisito specifiche competenze sulla morfologia, fisiologia, posizione tassonomica e genetica dei microrganismi, nonche' sulle basi cellulari e molecolari della patogenicita' microbica, sulle interazioni microrganismo-ospite, sul meccanismo d'azione delle principali classi di farmaci antimicrobici e sulle applicazioni biotecnologiche dei microrganismi; deve aver raggiunto la capacita' professionale per valutare gli aspetti diagnostico-clinici delle analisi batteriologiche, virologiche, micologiche e parassitologiche applicate alla patologia umana. 3. Lo specialista in Patologia Clinica e Biochimica Clinica deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali, ivi comprese le relative attivita' assistenziali, nel campo della patologia diagnostico-clinica e della metodologia di laboratorio in citologia, citopatologia, immunoematologia e patologia genetica e nella applicazione diagnostica delle metodologie cellulari e molecolari in patologia umana. Deve acquisire le necessarie competenze negli aspetti diagnostico-clinici in medicina della riproduzione e nel laboratorio di medicina del mare e delle attivita' sportive. Lo specialista deve acquisire competenze nello studio della patologia cellulare nell'ambito della oncologia, immunologia e immunopatologia, e della patologia genetica, ultrastrutturale e molecolare. Lo specialista deve acquisire le conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per la diagnostica di laboratorio su campioni umani relativi alle problematiche dell'igiene e medicina preventiva, del controllo e prevenzione della salute dell'uomo in relazione all'ambiente, della medicina del lavoro, della medicina di comunita', di medicina legale, medicina termale e della medicina dello spazio. Deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nello studio dei parametri biologici e biochimici in campioni biologici nonche' in vivo, anche in rapporto a stati fisiopatologici e alla biochimica clinica della nutrizione e delle attivita' motorie, a diversi livelli di organizzazione strutturale, dalle singole molecole alle cellule, ai tessuti, agli organi, fino all'intero organismo sia nell'uomo sia negli animali. Infine, deve acquisire le necessarie competenze per lo studio degli indicatori delle alterazioni che sono alla base delle malattie genetiche ereditarie e acquisite; lo sviluppo, l'utilizzo e il controllo di qualita' in: a) metodologie di biologia molecolare clinica, di diagnostica molecolare e di biotecnologie ricombinanti anche ai fini della diagnosi e della valutazione della predisposizione alle malattie; b) di tecnologie strumentali anche automatizzate che consentono l'analisi quantitativa e qualitativa dei summenzionati parametri a livelli di sensibilita' e specificita' elevati; c) di tecnologie biochimico-molecolari legate alla diagnostica clinica umana e/o veterinaria e a quella ambientale relativa agli xenobiotici, ai residui e agli additivi anche negli alimenti. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): Acquisizione delle conoscenze nell'ambito delle discipline che contribuiscono alla definizione della Classe della Medicina Diagnostica e di Laboratorio, e di quelle utili alla caratterizzazione del percorso formativo comune alle diverse tipologie di Scuola con particolare riguardo alla patologia molecolare, fisiopatologia e patologia generale, immunologia ed immunopatologia. Inoltre, l'attivita' di tronco comune sara' in parte dedicata alle integrazioni cliniche con l'Area Medica e con l'Area Chirurgica 1. Per la tipologia ANATOMIA PATOLOGICA (articolata in quattro anni di corso), gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: - acquisizione di competenze nell'uso degli strumenti e delle metodiche dei laboratori di istologia. - acquisizione di conoscenze fondamentali di genetica, biochimica, biologia molecolare, statistica medica, epidemiologia, e di modalita' di valutazioni morfometriche; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: - acquisizione di conoscenze approfondite di anatomia patologica sistematica, di tecnica e diagnostica delle autopsie, delle basi teorico pratiche dell'istochimica e dell'immunoistochimica, della patologia ultrastrutturale, della citopatologia diagnostica, compresa la citologia aspirativa con ago sottile, e della biologia molecolare applicata alla diagnostica. - la maturazione di completa capacita' di diagnostica morfologica delle alterazioni cellulari, dei tessuti e degli organi, e della valutazione patogenetica ed epicritica di esse anche in rapporto al trattamento terapeutico. - l'acquisizione degli elementi fondamentali utili alla valutazione, anche epicritica, delle correlazioni anatomo-cliniche delle principali patologie subspecialistiche quali neuropatologia, patologia cardiovascolare, dermatopatologia, ematopatologia, nefrouropatologia, ginecopatologia, patologia pediatrica, patologia ossea e dei tessuti molli, patologia gastroenterologica, endocrinopatologia, patologia respiratoria, la patologia oncologica e tutto quanto concerne la diagnostica morfologica relativa a cellule, tessuti e organi. - l'acquisizione di esperienza di monitoraggio morfologico dei trapianti d'organo. L'apprendimento di competenze necessarie per l'organizzazione e la gestione del settorato e dei laboratori di diagnostica istopatologica, di citopatologia diagnostica, di istochimica ed immunoistochimica, di patologia ultrastrutturale e di biologia molecolare applicata alla istocitopatologia, ivi compresi la sicurezza nel posto di lavoro e lo smaltimento dei residui biologici e chimici. Sono obiettivi affini o integrativi l'acquisizione di adeguate conoscenze teoriche di genetica medica, di epidemiologia ed igiene generale, diagnostica per immagini, medicina del lavoro e preventiva, tossicologia, medicina legale, deontologia e bioetica. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: aver effettuato (e certificato) almeno 40 riscontri diagnostici necroscopici, ivi compreso il relativo studio istopatologico; la descrizione macroscopica ed il campionamento di almeno 1.200 pezzi operatori; la descrizione microscopica e la diagnosi istopatologica, con l'eventuale corredo di indagini istochimiche, immunoistochimiche, ultrastrutturali e di biologia molecolare, di almeno 4.000 casi; la descrizione microscopica e la diagnosi citopatologica di almeno 1.600 casi, inclusi quelli di citologia aspirativa con ago sottile; la partecipazione all'allestimento e refertazione di almeno 200 casi di diagnosi intraoperatoria; ed almeno 50 diagnosi molecolari su lesioni tessutali. Inoltre lo specialista deve dimostrare di: - Possedere una conoscenza approfondita dei segni, sintomi e meccanismi dei processi morbosi, nonche' della correlazione tra quadri clinici e morfologici. Conoscere il background scientifico della patologia in termini di meccanismi della malattia, criteri diagnostici e significato clinico. - Essere in grado di effettuare descrizioni macroscopiche dei campioni, documentando adeguatamente gli elementi diagnostici essenziali, ed utilizzando ove necessarie, tecniche di documentazione iconografica. - Saper eseguire la campionatura dei pezzi chirurgici per l'esame istologico seguendo le linee guida riconosciute. - Esaminare i preparati istologici e citologici con un approccio logico e coerente, prendendo in considerazione le notizie cliniche ed i quesiti specifici posti dal medico richiedente. - Saper descrive i quadri patologici in modo conciso e dettagliato, focalizzandosi sulle osservazioni finalizzate alla formulazione di un referto completo, chiaro e comprensibile. - Saper utilizzare le metodiche di digitalizzazione dei preparati istologici, ed essere consapevole delle applicazioni della virtual imaging nel campo delle consulenze diagnostiche esterne ed in ambito didattico. - Essere in grado di richiedere e di interpretare le appropriate indagini supplementari (colorazioni istochimiche, immunoistochimiche, indagini biomolecolari) qualora siano necessarie per la formulazione del referto. - Conoscere ed applicare la regolamentazione giuridica della medicina necroscopica. - Essere in grado di eseguire in maniera autonoma un riscontro diagnostico necroscopico completo e di formulare una corretta epicrisi. - Essere consapevole delle implicazioni medico-legali della custodia dei campioni e dei referti, nonche' della protezione dei dati sensibili. L'attivita' professionalizzante prevede turni di diagnostica nel contesto della rete formativa della Scuola, con la supervisione dei docenti della disciplina. L'apprendimento della diagnostica autoptica prevede la frequentazione della sala settoria e l'esecuzione di riscontri diagnostici autoptici con la supervisione del docente. Le competenze specifiche sono riassunte schematicamente nelle seguenti tematiche: Autopsia; Patologia dell'osso e dei tessuti molli; Patologia della mammella; Patologia cardiovascolare; Citopatologia; Dermatopatologia; Patologia endocrina; Patologia oculare; Patologia del tratto gastroenterico; Ginecopatologia; Patologia del distretto testa-collo; Ematopatologia; Patologia epato-biliare; Patologia dell'apparato genitale maschile; Patologia del muscolo; Patologia del rene e delle vie escretrici renali; Patologia dell'apparato respiratorio; Neuropatologia; Patologia pediatrica, perinatale e feto-placentare. Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver completato le attivita' professionalizzanti. Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovra' apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturita' e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacita' di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l'assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 2. Per la tipologia MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA (articolata in quattro anni di corso), gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base: acquisizione di approfondite conoscenze delle basi biochimiche e molecolari delle funzioni biologiche dei microrganismi e degli strumenti per la valutazione di tali funzioni; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: acquisizione di approfondite conoscenze sulla morfologia, fisiologia, posizione tassonomica e genetica dei microorganismi e sulle basi cellulari e molecolari delle interazioni che essi stabiliscono tra loro o con cellule dell'ospite, rappresentando tali interazioni modelli semplici per lo studio e la comprensione di processi biologici fondamentali. L'acquisizione delle metodologie essenziali per la valutazione della distribuzione dei microrganismi in natura e del ruolo da essi sostenuto nell'ambiente, anche alla luce di una loro utilizzazione in studi di mutagenesi ambientale; l'apprendimento dei meccanismi che sono alla base dell'impiego dei microrganismi come strumenti biotecnologici; l'acquisizione di approfondite conoscenze sulle basi cellulari e molecolari della patogenicita' microbica, sulle interazioni microrganismo-ospite e sulla resistenza innata ed acquisita dell'ospite verso le infezioni; l'apprendimento, finalizzato all'assistenza, di tutte le metodologie, colturali e molecolari, e delle procedure strumentali, incluse quelle automatizzate, per l'infezione di batteri, virus, miceti e parassiti patogeni per l'uomo e per gli animali, metodologie e procedure basate sulla determinazione diretta della presenza dell'agente infettivo o di suoi costituenti (antigeni e acidi nucleici) e sull'apprendimento di competenze per la diagnosi indiretta di infezioni tramite analisi della risposta immunitaria dell'ospite nei confronti dell'agente infettivo; l'acquisizione di competenze nell'uso di metodologie diagnostiche in microbiologia ambientale ed alimentare; l'apprendimento di principi di diagnostica di infezioni provocate da agenti geneticamente modificati o utilizzati ai fini di guerra biologica; l'acquisizione di conoscenze avanzate sul meccanismo d'azione delle principali classi di farmaci antibatterici, antivirali, antifungini ed antiparassitari e sulle basi molecolari e cellulari della resistenza ad essi da parte degli agenti infettivi; la comprensione dei criteri per la sorveglianza delle resistenze chemio-antibiotiche, in particolare in ambiente ospedaliero; l'apprendimento dei principali parametri emato-chimici dell'uomo in condizioni fisiologiche e le loro modificazioni in corso di infezione e di trattamento chemio-antibiotico, finalizzando tali conoscenze all'ottimizzazione dei regimi terapeutici; l'acquisizione della capacita' di individuare i criteri diagnostici piu' idonei e di adottare le strategie piu' efficaci per una razionale utilizzazione delle risorse disponibili; l'acquisizione di competenze riguardanti l'organizzazione e la legislazione relativa alla gestione del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, con particolare riferimento alla gestione del "sistema qualita'", alla sicurezza in laboratorio e allo smaltimento di rifiuti tossici o contagiosi.