(Allegato) (parte 3)
Sono obiettivi affini o integrativi: acquisizione di  competenze  per
l'utilizzazione e lo sviluppo della strumentazione del Laboratorio di
Microbiologia e Virologia; il conseguimento di conoscenze teoriche  e
pratiche per validare  nuovi  test  diagnostici  e  per  sintetizzare
molecole utilizzabili per il riconoscimento di batteri, virus, miceti
e parassiti  patogeni  o  loro  costituenti;  l'acquisizione  di  una
preparazione adeguata ad assicurare  un  monitoraggio  microbiologico
ambientale, con particolare riferimento alle  sale  operatorie,  alle
unita' di terapia intensiva, alle  unita'  di  degenza  per  pazienti
trapiantati, oncologici o, comunque, immunodepressi. 
L'acquisizione di conoscenze finalizzate alla diagnosi differenziale,
sotto  il  profilo  laboratoristico,  delle  malattie  da   infezione
(batteriche, micotiche, virali e parassitarie) ed  il  raggiungimento
della capacita'  professionale  a  partecipare  alla  programmazione,
sperimentazione ed interpretazione dei risultati di studi clinici. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
Partecipazione a corsi  di  aggiornamento,  seminari,  dimostrazioni,
conferenze  e  congressi  con  tematiche  direttamente  pertinenti  o
comunque di completamento al percorso formativo  in  Microbiologia  e
Virologia, accreditati dal Ministero della  Salute  per  l'Educazione
Continua in Medicina. 
Prelievo   di   almeno   160   campioni   biologici   di    interesse
microbiologico; 
Partecipazione all'iter diagnostico sotto gli aspetti batteriologici,
virologici, micologici, o parassitologici di almeno 240 
casi clinici; 
Esecuzione  di  almeno  4.000  esami  batteriologici   (microscopici,
colturali,  sierologici  e/o  molecolari),  sino  alla   formulazione
diagnostica in almeno il 30% dei casi; 
Esecuzione di almeno 640 esami virologici  (microscopici,  colturali,
sierologici e/o molecolari), sino alla  formulazione  diagnostica  in
almeno il 30% dei casi; 
Esecuzione di almeno 400 esami micologici  (microscopici,  colturali,
sierologici e/o molecolari), sino alla  formulazione  diagnostica  in
almeno il 30% dei casi; 
Esecuzione  di  almeno  240  esami   parassitologici   (microscopici,
colturali,  sierologici  e/o  molecolari),  sino  alla   formulazione
diagnostica in almeno il 30% dei casi; 
Esecuzione  di  almeno  40  esami  (tra  batteriologici,  virologici,
micologici e parassitologici) in urgenza. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
3.  Per  la  tipologia  PATOLOGIA  CLINICA   E   BIOCHIMICA   CLINICA
(articolata in quattro anni di corso),gli obiettivi formativi sono: 
Obiettivi formativi di base: 
Acquisire le  conoscenze  generali  anche  di  tipo  metodologico  di
chimica analitica, chimica biologica,biologia  molecolare,  patologia
generale e statistica sanitaria. Acquisire competenze nell'uso  della
biologia cellulare e molecolare applicate ai sistemi automatizzati di
biochimica  clinica  e  patologia  diagnostica   clinica.   Acquisire
competenze nell'ambito dell'oncologia, immunologia e immunopatologia.
Acquisire competenze teoriche pratiche e manageriali a conseguire  la
capacita' decisionali ed organizzative in medicina di laboratorio. 
Obiettivi formativi della tipologia della scuola: 
Acquisire competenze nella diagnostica di  laboratorio  in  tutte  le
condizioni di fisiopatologia e patologia umana compresa  l'assunzione
di  sostanze  d'abuso,  nella  medicina  della  riproduzione,   nella
medicina del mare e delle attivita'  sportive.  Acquisire  competenze
metodologiche per l'impiego  delle  strumentazioni  analitiche  anche
complesse utilizzate in campo diagnostico, con  particolare  riguardo
relativo alla raccolta,  conservazione  e  trattamento  dei  campioni
biologici, anche al  fine  dell'allestimento  di  banche  biologiche.
Acquisire  competenze  nella  diagnostica  di  laboratorio  in  campo
oncologico.  Acquisire  competenze   nel   settore   della   medicina
preventiva  e  predittiva.   Acquisire   competenze   relative   alla
diagnostica immunoematologica  per  la  terapia  trasfusionale,  alla
manipolazione di  sangue,  emocomponenti  ed  emoderivati.  Acquisire
capacita' metodologiche e diagnostiche nella tipizzazione di  cellule
ematiche comprese la separazione e tipizzazione di cellule staminali,
per  uso  sperimentale  e  terapeutico.  Acquisire   competenze   per
l'utilizzo, lo sviluppo e l'implementazione della strumentazione  del
laboratorio di Patologia Clinica  e  di  Biochimica  Clinica  per  la
sintesi  di  molecole  utilizzabili  come  sonde  biologiche  per  il
riconoscimento di batteri,  virus  e  parassiti  patogeni.  Acquisire
competenze per la programmazione, diagnosi, validazione, controllo di
qualita'  e  uso  clinico  della  terapia  genica  e  della   terapia
cellulare. Acquisire  competenze  per  l'esecuzione  di  indagini  di
genetica molecolare in patologia  genetica  ed  in  medicina  legale.
Acquisire competenze nell'ambito della programmazione, della diagnosi
e tipizzazione,  della  sperimentazione,  validazione,  controllo  di
qualita' ed uso  clinico  della  medicina  dei  trapianti.  Acquisire
competenze per il monitoraggio biologico in medicina del  lavoro,  in
igiene e medicina delle comunita', in medicina dello  spazio,  e  per
valutare  le  ricadute  dell'inquinamento  ambientale.  Acquisire   i
fondamenti per la sicurezza di laboratorio e  dello  smaltimento  dei
rifiuti.  Acquisire  competenze  relative  alla  legislazione,   alla
sicurezza e agli aspetti gestionali della  medicina  di  laboratorio,
all'etica medica e alla deontologia professionale. 
Obiettivi affini integrativi: 
Acquisire   competenze   nell'integrazione   della   diagnostica   di
laboratorio con aspetti della medicina interna,  delle  malattie  del
sangue, dell'endocrinologia, della ginecologia ed  ostetricia,  della
chirurgia dei trapianti, della medicina del lavoro, anche al fine  di
un supporto biotecnologico della medicina di  laboratorio  nel  campo
della  terapia  medica.  Acquisire  competenze  in  tema  di  sanita'
pubblica e di management sanitario indirizzati  all'organizzazione  e
alla  legislazione  nel  campo   della   medicina   di   laboratorio.
Acquisizione di  competenze  informatiche  e  delle  procedure  della
verifica della qualita', tenuto conto delle  normative  nazionali  ed
internazionali. 
Attivita' professionalizzanti obbligatorie 
-  Conoscenza  approfondita  dei  principi  di  fisiopatologia  degli
apparati, con  riferimento  allo  studio  delle  modificazioni  delle
funzione organiche nel corso di una qualsiasi condizione patologica. 
-  Partecipazione,  per  quanto  concerne  i  dati  di   laboratorio,
all'attivita' diagnostica, all'analisi decisionale o all'auditing  di
almeno 100 casi clinici. 
- Il  prelievo  di  liquidi  fisiologici  e  di  elementi  cellulari.
Tecniche del prelievo venoso, arterioso, capillare negli adulti,  nei
bambini e nei neonati. Aver eseguito almeno 150 prelievi di sangue. 
-   Conoscenza   approfondita   dei   sistemi   automatici   per   la
emocromocitometria: aver eseguito 200 determinazioni di emocromi; 
- Frequenza nella sezione del laboratorio delle urgenze per almeno 40
turni di guardia diurna e notturna. 
- Frequenza in laboratorio di grande automazione. 
- Frequenza in laboratori di ematologia di  laboratorio,  inclusa  la
citofluorimetria, nonche' la lettura al microscopio di  preparati  di
sangue periferico e midollo osseo, almeno 150 preparati. 
- Conoscenza approfondita dei sistemi automatici per l'esame  chimico
delle urine: aver eseguito  200  letture  dei  sedimenti  urinari  al
microscopio e 30 esami funzionali e parassitologici delle feci. 
- Frequenza in laboratori di metodologie per l'analisi sierologica di
marcatori  tumorali  e  conoscenza  delle  tecniche  di   diagnostica
molecolare per la ricerca di recettori e marcatori tumorali. 
- Frequenza in un Servizio di Diagnosi  Molecolare  multidisciplinare
per esigenze diagnostico-cliniche. Teoria e pratica delle tecniche di
analisi e preparazione di campioni  per  sequenziatori  policapillari
applicati alla diagnostica  molecolare,  per  analisi  molecolare  di
microrganismi,  per  patologia  genetica   e   patologia   oncologica
diagnostica e predittiva. 
-  Conoscenza  delle  metodologie  per  identificazione  di   cellule
tumoriali circolanti e di altri tipi cellulari. 
-  Conoscenza  approfondita  delle  metodologie  radioisotopiche  e/o
alternative per una frequenza di 50 ore. 
- Conoscenza approfondita degli analizzatori multicanale  di  chimica
clinica,   di    immunoenzimatica,    di    immunofluorescenza,    di
citofluorimetria Cell Based Assay. 100 ore di pratica. 
- Conoscenza approfondita delle tecniche di analisi nella diagnostica
ormonale; partecipazione all'attivita' diagnostica di specifici  casi
clinici. 
-  Frequenza  in   laboratori   di   immunoallergologia.   Conoscenza
approfondita delle tecniche di  immunologia  per  la  rivelazione  di
autoanticorpi  e  di  anticorpi  specifici  associati  a  particolari
condizioni patologiche. 
-  Conoscenza  delle  tecniche  immunologiche  e  molecolari  per  la
tipizzazione tissutale anche in  considerazione  delle  attivita'  di
trapianto. 
- Conoscenza delle principali metodiche di citometria  a  flusso  per
l'analisi del fenotipo cellulare di cellule normali  e  neoplastiche,
per lo studio del ciclo cellulare e per la quantificazione di cellule
rare  (ad  es.  cellule  staminali   circolanti,   cellule   tumorali
circolanti, ecc.). 
-  Partecipazione  all'attivita'  diagnostica  di  casi  clinici   di
interesse immunopatologico  ed  allergologico  e  al  monitoraggio  e
gestione laboratoristico-clinica dell'efficacia e degli effetti della
terapia immunologica ed antiallergica. 
-  Preparazione  ed   interpretazione   di   30   campioni   per   la
determinazione e la titolazione  di  autoanticorpi  utilizzati  nella
diagnostica delle patologie autoimmuni organo e non-organo specifiche
con tecniche di immunofluorescenza. 
-  Teoria  e  pratica  delle  tecniche  di  analisi   e   separazione
elettroforetica  e  cromatografica  con  esecuzione  di  almeno   100
determinazioni in elettroforesi,  immunoelettroforesi,  cromatografia
su strato sottile, in scambio ionico,  in  gascromato-  grafia  o  in
HPLC. 
- Frequenza in laboratori di farmacologia clinica e tossicologia;min.
2 settimane (50 esami di laboratorio). 
-  Frequenza  in  laboratori  di  biochimica  cellulare   e   colture
cellulari;min.  4  settimane  (allestimento  e  gestione  di  colture
cellulari). 
- Frequenza  in  laboratori  di  biochimica,  biologia  molecolare  e
biochimica genetica applicate alla clinica, almeno  500  indagini  di
laboratorio. 
- Frequenza in  laboratori  di  microbiologia  e  virologia  clinica,
almeno 100 esami di laboratorio. 
-  Frequenza  in  laboratori   di   grandi   automazioni   analitiche
(spettrometria  di  massa,  N.M.R.,  etc.);  almeno   20   esami   di
laboratorio. 
- 50 determinazioni  di  gruppi  sanguigni  e  50  di  compatibilita'
trasfusionale; 
- Conoscenza delle principali tecniche  di  immunoematologia  per  la
soluzione dei casi di auto- e allo- immunizzazione eritrocitaria 
- 50 ricerche  e  identificazione  di  anticorpi  anti  eritrocitari,
antipiastrinici e antigranulocitari; 
-  Conoscenza  delle  principali  metodologie  di   preparazione   di
emocomponenti da sangue intero per Terapia trasfusionale e conoscenza
delle principali metodologie di preparazione di derivati  piastrinici
e di altri emocomponmenti. 
- Conoscenza teorica e pratica del percorso di  donazione  di  sangue
intero, donazione di emocomponenti mediante tecniche di aferesi e  di
autotrasfusione, terapia trasfusionale; almeno30 casi. 
- Conoscenza e  assistenza  delle  tecniche  di  aferesi  terapeutica
(eritrocitoaferesi, piastrinaferesi, leucaferesi, plasmaferesi). 
-   Conoscenza   delle   tecniche   di   separazione,   raccolta    e
crioconservazione delle  cellule  staminali  emopoietiche  da  sangue
periferico e midollare,  e  approfondendo  gli  aspetti  biologici  e
clinici della Graft-versus-Host-Disease. 
- Conoscenza delle  tecniche  di  preparazione  di  emocomponenti  di
secondo livello (irradiati, leucodepleti, lavati e criopreservati). 
- Competenze di terapia trasfusionale e monitoraggio e gestione delle
terapie anticoagulanti. 
- Acquisire conoscenze tecniche ed esperienza pratica nei  laboratori
di ematologia, nell'approccio  morfologico,  della  fenotipizzazione,
delle  procedure  immunoenzimatiche  e  di   citogenetica,   biologia
molecolare e colture cellulari. 
- Conoscenza approfondita dei principi di funzionamento  dei  sistemi
analitici per la  valutazione  dei  parametri  della  coagulazione  e
fibrinolisi. Partecipazione all'attivita' diagnostica di  almeno  100
casi clinici. 
- Lettura di esami del liquido cefalo-rachidiani 
- Lettura di esami del liquido seminale 
- Preparazione di almeno 100  campioni  citologici.  Osservazione  ed
interpretazione diagnostica di almeno 500 preparati di  citopatologia
mediante lettura al microscopio, mediante  sistemi  multimediali,  di
trasmissione telematica all'interno di attivita'  di  telemedicina  e
tele diagnostica. 
- Frequenza in laboratori  di  istopatologia,  di  citopatologia,  di
immunoistochimica e di microscopia elettronica. 
-  Conoscenza   delle   Biobanche   (Banche   di   tessuti,   cellule
riproduttive, DNA)  con i relativi decreti che normano lo  stoccaggio
ed il rilascio di tali matrici biologiche. 
- Acquisizione  delle  conoscenze  finalizzate  all'organizzazione  e
gestione  di   un   laboratorio   centralizzato   e   di   laboratori
specialistici di medicina molecolare, biotossicologia, citopatologia,
di un centro trasfusionale e  del  laboratorio  per  la  tipizzazione
tissutale,  compatibilita'  tissutale  e  per  il  monitoraggio   dei
trapianti. 
-  Conoscenza  e  gestione  delle   problematiche   derivanti   dalla
esposizione occupazionale al rischio biologico, chimico,  fisico  del
personale operante nel dipartimento di medicina di laboratorio. 
-  Conoscenza  approfondita  dei  principi  di  informatica   e   del
funzionamento e gestione dei sistemi  di  management,  delle  risorse
umane ed economiche. 
- Controllo di qualita': partecipazione per un periodo di almeno  tre
mesi all'impostazione del programma qualita',  alla  valutazione  dei
dati giornalieri e alle decisioni operative. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                  CLASSE DELLA SPECIALIZZAZIONI IN 
               DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 
 
La Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA comprende  le
seguenti tipologie: 
1. Radiodiagnostica (accesso per laureati specialisti e magistrali in
Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai  laureati  del
vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia)2. Radioterapia  (accesso
per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe
46/S e classe  LM-41)  e  ai  laureati  del  vecchio  ordinamento  in
Medicina e Chirurgia) 
3. Medicina nucleare (accesso per laureati specialisti  e  magistrali
in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41)  e  ai  laureati
del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
I  profili  di  apprendimento  della  classe  della  DIAGNOSTICA  PER
IMMAGINI E RADIOTERAPIA sono i seguenti: 
1. Lo specialista in Radiodiagnostica deve aver  maturato  conoscenze
in radiologia tradizionale  e  digitale,  angiografia  diagnostica  e
terapeutica,   tomografia   computerizzata,   risonanza    magnetica,
ecografia e densitometria ossea ed essere in  grado  di  eseguire  un
numero complessivo di esami diagnostici da soddisfare  gli  obiettivi
didattici stabiliti. 
2. Lo Specialista  in  Radioterapia  deve  aver  acquisito  capacita'
metodologica in relazione alla clinica, al management del paziente ed
alle decisioni diagnostico/terapeutiche che garantiscano un approccio
generale  ed  unitario  alla  soluzione  dei  problemi  clinici.   In
particolare in  radioterapia  con  fasci  esterni  (con  acceleratore
lineare, telecobaltoterapia e simulatore), brachiterapia,  dosimetria
e piani di trattamento. 
3.  lo  specialista  in  Medicina  nucleare  deve  aver  maturato  le
conoscenze teoriche e pratiche sulle  proprieta'  fisiche  dell'atomo
per   studi   di   metabolismo   e   di   funzione,   fisiologici   e
fisiopatologici, ed in particolare per la diagnosi ed il  trattamento
di  malattie  con  sorgenti  radioattive  non  sigillate;  deve  aver
pertanto acquisito capacita' professionali per  effettuare  procedure
diagnostiche in vivo  ed  in  vitro  e  trattamenti  terapeutici  con
radionuclidi e radiofarmaci, inclusa  la  loro  preparazione,  o  con
altre tecniche dipendenti dalle proprieta'  fisiche  del  nucleo  per
applicare in campo medico le conoscenze di radiobiologia,  dosimetria
e radioprotezione. 
OBIETTIVI FORMATIVI 
Obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):    lo
specializzando  deve  aver  maturato  le  basi  scientifiche   e   la
preparazione   teorico-pratica   necessarie    all'esercizio    della
professione di specialista e la metodologia e cultura necessaria  per
la  pratica  della  formazione  permanente,  nonche'  un  livello  di
autonomia  professionale,  decisionale  e  operativa  derivante   dal
percorso formativo seguito.  Lo  specializzando  deve  acquisire:  le
conoscenze essenziali che derivano dalle scienze di base,  sottese  a
tutte   le   diverse   articolazioni   dei   percorsi   formativi   e
indispensabili per la  conoscenza  delle  apparecchiature  e  per  la
corretta  applicazione  delle  procedure  e   delle   metodiche;   le
conoscenze  fondamentali  di  biologia  molecolare  e  genetica,   le
conoscenze avanzate sui meccanismi  etiopatogenetici  della  malattia
neoplastica, le conoscenze teoriche e la pratica clinica adeguate per
la  prevenzione,  diagnosi,  terapia  e  follow   up   del   paziente
neoplastico; infine le conoscenze cliniche necessarie per un accurato
inquadramento delle patologie al fine di potere  esercitare  in  modo
ottimale  le  corrette  opzioni  diagnostiche,   interventistiche   o
terapeutiche, anche in ottemperanza alle vigenti normative  in  campo
radioprotezionistico e protezionistico, valutandone rischi,  costi  e
benefici; la capacita' di comunicare con chiarezza ed umanita' con il
paziente e con i familiari. Lo specializzando deve  infine  acquisire
la capacita' di interloquire con i medici curanti  e  con  gli  altri
specialisti, nonche' di collaborare con le altre figure professionali
dell'area  radiologica  e  la  capacita'  di  interpretare  l'inglese
scientifico. 
Per la tipologia RADIODIAGNOSTICA  (articolata  in  quattro  anni  di
corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
- fisica delle radiazioni; 
-  basi  fisiche  della  formazione  delle  immagini  in   radiologia
tradizionale, tomografia computerizzata,  ultrasonografia,  risonanza
magnetica e medicina nucleare; 
- controlli di qualita'; 
- radioprotezionistica e danni iatrogeni; 
- radiobiologia; 
- informatica; 
-  anatomia  umana,   anatomia   radiologica   clinica,   fisiologia,
biochimica, biologia molecolare, farmacologia, anatomia patologica; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
- strumentazioni e materiali impiegati in diagnostica per immagini  e
radiologia interventistica; 
- farmacologia e clinica dei diversi  organi  e  apparati  per  poter
lavorare in stretta collaborazione con i colleghi clinici delle altre
discipline; 
- metodologia  da  applicare  in  relazione  alle  diverse  patologie
nonche' la possibilita' di  studio  morfologico  e  funzionale  degli
organi ed  apparati  sia  con  metodiche  che  utilizzano  radiazioni
ionizzanti che con quelle che utilizzano radiazioni non ionizzanti; 
- saper  espletare  esami  angiografici  e  procedure  di  radiologia
interventistica dei vari organi e  apparati,  nonche'  le  specifiche
indicazioni a confronto con le terapie chirurgiche. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
- le modalita' organizzative  e  amministrative  di  un  servizio  di
Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica, gestendone  le
risorse umane, strumentali ed economiche; 
- problemi medico legali inerenti la professione di medico radiologo; 
- elementi di base della metodologia  scientifica  necessari  per  la
comprensione della letteratura scientifica e per  lo  sviluppo  della
ricerca individuale. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
La frequenza delle Unita  Operative, dei Servizi Generali e  Speciali
dei Reparti di  Diagnostica  per  Immagini  avendo  collaborato  alla
realizzazione ed alla refertazione  di  esami  di  diagnostica  e  di
radiologia interventistica come di seguito indicato. 
Per mesi 2, partecipazione alla esecuzione tecnica e metodologica  di
almeno  250  indagini  di  ecotomografia  ,  compresi  gli  esami  di
eco-Doppler. 
Per mesi 2, partecipazione alla esecuzione tecnica e metodologica  di
almeno 250 indagini  di  tomografia  computerizzata  e  di  esami  in
macchine ibride. 
Per mesi 2, partecipazione alla esecuzione tecnica e metodologica  di
almeno 200 esami di Risonanza Magnetica. 
Per mesi 8, partecipazione alla esecuzione ed alla interpretazione di
almeno  1500  indagini  di  radiologia  convenzionale   dell'apparato
respiratorio,scheletrico,      gastroenterico,urinario,      compresa
l'attivita' odontoiatrica e maxillofaciale e di mineralometria ossea. 
Per mesi 8, partecipazione alla esecuzione  ed  alla  interpretazione
nell'ambito dell'immagine integrato  di  almeno  800  indagini  degli
apparati respiratorio, gastroenterico e genitourinario. 
Per mesi 4, partecipazione alla esecuzione ed alla interpretazione di
almeno 300 indagini di Neuroradiologia . 
Per mesi 6, partecipazione alla esecuzione ed alla interpretazione di
almeno 400 indagini di radiologia cardiovascolare ed interventistica. 
Per mesi 5, partecipazione alla esecuzione ed alla interpretazione di
almeno 500 indagini di radiologia di urgenza e pronto soccorso. 
Per mesi 5,  partecipazione alla esecuzione ed  alla  interpretazione
di almeno 500 indagini di radiologia senologica. 
Per mesi 2, partecipazione alla esecuzione ed alla interpretazione di
almeno  200 indagini di radiologia pediatrica e neonatologica. . 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
Per la Tipologia RADIOTERAPIA (articolata in quattro anni di  corso),
i profili formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
- conoscere la fisica medica, informatica, statistica,  epidemiologia
dei   tumori,   anatomia   ed    anatomia    patologica,    biologia,
protezionistica e danni iatrogeni; 
-  conoscere  le  sorgenti  di  radiazioni  e  basi   fisiche   della
radioterapia, le procedure di dosimetria dei fasci di radiazioni,  le
apparecchiature  per  radioterapia  esterna   e   brachiterapia,   le
attrezzature per  la  simulazione,  le  tecniche  di  trattamento,  i
sistemi per il calcolo della  dose,  le  procedure  di  controllo  di
qualita' 
- acquisire le conoscenze essenziali della farmacologia clinica per i
farmaci  di  uso  piu'  comune  ed  in  particolare  per  i   farmaci
antineoplastici; 
- acquisire la capacita' di organizzare le attivita' di una struttura
complessa di radioterapia; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
- conoscere i meccanismi di azione delle radiazioni sulle popolazioni
cellulari, sulla risposta tumorale  alle  radiazioni,  sugli  effetti
delle radiazioni sui vari organi e apparati, sugli  indicatori  della
risposta biologica , sui criteri e le procedure di radioprotezione; 
-  raggiungere  un  grado  di  conoscenze  adeguato   ad   acquisire,
interpretare, archiviare e manipolare le  bioimmagini  per  formulare
giudizio clinico autonomo ai fini della programmazione terapeutica; 
- approfondire le conoscenze sulla biologia  delle  neoplasie;  sulle
misure di prevenzione sulla istopatologia dei tumori, sui  metodi  di
classificazione e sui fattori prognostici; 
- acquisire conoscenze adeguate sui  sintomi  e  sui  quadri  clinici
delle malattie neoplastiche ed acquisire le conoscenze  teoriche.e  e
pratiche correlate  con  le  diverse  possibilita'  terapeutiche  nei
trattamenti integrati in oncologia e conoscenze  sul  ruolo  generale
della terapia oncologica medica, chirurgica,  radioterapica  e  della
loro integrazione, nonche' sulle terapie di supporto e di  assistenza
al malato terminale; 
- saper riconoscere e trattare i sintomi  della  fase  terminale  con
conoscenze relative all'assistenza di tipo palliativo  e  di  terapia
del dolore, approfondendo le conoscenze necessarie per consentire  un
corretto rapporto ed una efficace comunicazione fra medico/paziente e
con la sua famiglia. 
- definire l'impostazione clinica del trattamento radioterapico in un
quadro generale di  interdisciplinarieta';  deve  inoltre  essere  in
grado di eseguire le varie fasi della procedura radioterapia sia  con
fasci esterni che con brachiterapia e di programmare ed effettuare il
follow-up del paziente. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
- le modalita' organizzative  e  amministrative  di  un  servizio  di
Radioterapia, gestendone le risorse umane, strumentali ed economiche; 
-  problemi  medico  legali  inerenti  la   professione   di   medico
radioterapista; 
elementi di base della  metodologia  scientifica  necessaria  per  la
comprensione della letteratura scientifica e per  lo  sviluppo  della
ricerca individuale. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
frequentare le sezioni, i servizi generali e speciali del reparto  di
radioterapia (dagli ambulatori al reparto di degenza  al  reparto  di
radioterapia con fasci esterni e di brachiterapia) avendo collaborato
alla  attivita'  clinica   di   radioterapia,   assumendo   crescenti
responsabilita' ed autonomia, fino alla completa autonomia,  come  di
seguito indicato: 
- per mesi 18 del reparto di degenza in regime  ordinario  e  di  day
hospital; - per mesi 2 della sezione (reparto) di brachiterapia; 
- per  mesi  28  dei  reparti  di  radioterapia  con  fasci  esterni,
dosimetria e piani di trattamento e ambulatorio. Nei singoli  reparti
lo specializzando dovra' partecipare alle seguenti attivita': 
a) Reparti di degenza. 
Lo  specializzando  deve  partecipare  all'attivita'  clinica,  dalla
visita iniziale alla revisione della documentazione  esistente,  alla
sua integrazione ed alla discussione dell'  impostazione  diagnostica
nonche' alle decisioni  terapeutiche,  sia  per  quanto  riguarda  la
prescrizione del trattamento radioterapico che quella del trattamento
farmacologico antineoplastico integrato che quella della  terapia  di
supporto o palliativa. Egli deve inoltre partecipare  alla  revisione
della documentazione proveniente dai reparti di radioterapia esterna,
brachiterapia, dosimetria e piani di trattamento, e deve  partecipare
alla valutazione della documentazione di diagnostica per immagini. 
Lo specializzando deve poi seguire l'evoluzione  della  malattia.  In
totale egli dovra' eseguire personalmente i  compiti  affidatigli  in
almeno 60 casi clinici relativi a pazienti ricoverati nel reparto  di
degenza ordinaria e di day-hospital 
b) Unita' (Reparti) di brachiterapia. 
Lo specializzando deve partecipare all'attivita' clinica relativa  ai
procedimenti di brachiterapia ed alla  evoluzione  della  malattia  a
seguito  dei  provvedimenti  terapeutici   adottati.   Deve   inoltre
partecipare alla discussione della documentazione di diagnostica  per
immagini. 
Lo specializzando deve avere eseguito i compiti  affidatigli,  almeno
su 8 pazienti sottoposti a procedure di brachiterapia  interstiziale,
endocavitaria e radioterapia metabolica. 
c) Reparti di radioterapia con fasci esterni, dosimetria e  piani  di
trattamento, ambulatorio e follow up. 
Lo specializzando deve partecipare attivamente a  tutte  le  fasi  di
preparazione e di esecuzione  di  un  trattamento  radioterapico  con
fasci esterni, sia su  pazienti  ambulatoriali  che  ricoverati,  con
tecniche relative a: acceleratori lineari e altre apparecchiature per
radioterapia  con  fasci  esterni;  simulatore  universale   e/o   TC
simulatore per le immagini; sezioni di TC, RM, PET  e  SPECT  per  la
identificazione e definizione  dei  volumi  bersaglio,  degli  organi
critici, di danni iatrogeni, di recidive; officina meccanica  per  la
produzione  di  modelli  di  schermatura   sagomata   personalizzata;
utilizzo di sistemi  di  pianificazione  di  trattamento  individuali
(TPS); laboratorio di dosimetria per il controllo e la  taratura  dei
fasci di radiazioni. 
Lo specializzando dovra' aver acquisito esperienza delle tecniche  di
trattamento conformazionale e con radioterapia ad intensita' modulata
(IMRT) e dei sistemi per la loro verifica. Lo  specializzando  dovra'
aver  seguito  i  pazienti  durante  il   trattamento   ambulatoriale
radioterapico,   esclusivo   od   integrato   con   il    trattamento
farmacologico, e nel successivo follow up. 
Lo specializzando dovra' aver eseguito  personalmente  l'espletamento
dei compiti affidatigli su almeno: 
- 75 pazienti trattati con radioterapia con fasci esterni; 
- 75 pazienti gia' trattati esaminati per controllo  con  impiego  di
immagini diagnostiche; 
- 75 pazienti studiati con TC simulatore e se ritenuto necessario con
simulatore ; 
- 20 pazienti con volumi di irradiazione definiti  mediante  TC,  RM,
PET o SPECT; 
- 50 studi di piani di trattamento individuali con TPS; 
- 15 pazienti trattati con tecniche speciali (total body irradiation,
radiochirurgia, radioterapia intraoperatoria, etc.) 
- 5 modelli di schermatura sagomata personalizzata. 
Infine, lo specializzando deve inoltre aver partecipato personalmente
alla conduzione di sperimentazioni cliniche controllate. 
Durante il corso lo  specializzando  deve  aver  seguito  almeno  350
pazienti  (ricovero,  brachiterapia,  terapia  con   fasci   esterni,
ambulatorio e follow-up). 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
Per la tipologia MEDICINA NUCLEARE (articolata  in  quattro  anni  di
corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
- fondamenti di matematica e fisica  con  particolare  riguardo  alla
fisica delle radiazioni; 
- statistica; 
- informatica; 
- teoria dei traccianti; 
- trattamento delle immagini; 
- strumentazione ed applicazione dell' elettronica in Medicina; 
- struttura e funzionamento degli apparecchi di rivelazione e  misura
delle radiazioni ionizzanti (vivo e vitro); 
- struttura e funzionamento degli apparecchi per la costruzione delle
immagini; 
- modalita'  d'interazione  tra  radiazioni  ionizzanti  e  strutture
biologiche; 
- radiosensibilita'. dei tessuti e degli organi; 
- radioprotezione e radiopatologia; 
- fondamenti di fisiologia e di fisiopatologia; 
- fondamenti di radiofarmacologia clinica; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
- valutazione e statistica del conteggio radioattivo; 
-  radiochimica,  radiofarmacia   e   controllo   di   qualita'   dei
radiofarmaci; 
- marcatura con radionuclidi di  cellule,  strutture  subcellulari  e
molecole biologiche; 
- tecniche  di  acquisizione  e  di  elaborazione  dei  dati  per  il
trattamento  delle  immagini,  con  particolare  riguardo  a   quelle
relative alla tomografia per emissione (SPET e PET); 
-  integrazione  e  valutazione  dei  risultati  diagnostici  con  le
informazioni cliniche e di risultati delle altre indagini; 
- principi e norme di radioprotezione dei pazienti, degli operatori e
del pubblico; 
-  indicazioni,  procedure  e  risultati,  metodologie  e  dosimetria
riguardanti le applicazioni dei radiotraccianti. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
- preparazione e controllo di qualita' dei radiofarmaci; 
- somministrazione di radiofarmaci, 
-  supervisione  ed  assicurazione  di  qualita'  dei   processi   di
preparazione, controllo e somministrazione dei radiofarmaci; 
-  metodologie  speciali  delle   indagini   diagnostiche   in   vivo
riguardanti i vari organi ed apparati; 
- studio  dei  processi  patologici  neoplastici  e  non  neoplastici
mediante  radionuclidi  e  radiofarmaci;  applicazioni   di   terapia
radiometabolica di processi neoplastici e non neoplastici; 
-  principi  ed  applicazione  delle  tecniche  di  radioimmunologia,
immunoradiometria ed altre inerenti la M.N. in vitro; 
- metodologie diagnostiche  non  utilizzanti  traccianti  radioattivi
(TC, RMN); 
- capacita' d'integrazione e di interpretazione dei  risultati  delle
metodologie    medico-nucleari    con    quelli    delle    metodiche
radiodiagnostiche, con particolare riguardo alle modalita' di fusione
delle immagini; 
- organizzazione delle attivita' di un Servizio di  M.N.  e  principi
per l'assicurazione della qualita'; 
- nozioni delle metodologie di  base  per  la  corretta  impostazione
della ricerca scientifica; 
-  conoscenza  della  normativa  e  della  legislazione   concernenti
l'impiego delle energie radiative. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
frequenza  presso  le  sezioni  di   M.N.   e   collaborazione   alla
impostazione,  effettuazione,  refertazione  ed  archiviazione  delle
indagini diagnostiche in vivo riguardanti i seguenti settori clinici: 
- sistema nervoso centrale; 
- apparato cardio-vascolare; 
- apparato osteoarticolare; 
- apparato respiratorio; 
- apparato urogenitale; 
- apparato digerente; 
- sistema endocrino; 
- sistema ematopoietico e linfatico; 
- processi neoplastici, infiammatori e degenerativi. 
Tali  attivita'  devono   essere   svolte   in   almeno   1000   casi
opportunamente distribuiti. 
Inoltre lo specializzando deve frequentare  per  almeno  3  mesi  una
sezione di Terapia radiometabolica ed effettuare un congruo numero di
indagini di diagnostica non imaging con radionuclidi. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                  CLASSE DELLA SPECIALIZZAZIONI IN 
                    SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI 
La classe dei SERVIZI CLINICI  SPECIALISTICI  comprende  le  seguenti
tipologie: 
1. Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del  Dolore  (accesso
per laureati specialisti e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe
46/S e classe  LM-41)  e  ai  laureati  del  vecchio  ordinamento  in
Medicina e Chirurgia) 
2.  Audiologia  e  foniatria  (accesso  per  laureati  specialisti  e
magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e  ai
laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
3. Medicina fisica e riabilitativa (accesso per laureati  specialisti
e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe  LM-41)  e
ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
I  profili  di  apprendimento  della  classe   di   SERVIZI   CLINICI
SPECIALISTICI sono: 
1. Lo specialista in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del
Dolore sviluppa conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali
condivise nella pratica clinica sia con la classe della Medicina  che
con quella  delle  Chirurgie,  Durante  il  percorso  formativo  deve
acquisire e sviluppare le conoscenze teoriche di  base  e  specifiche
della disciplina, l'abilita' tecnica  e  l'attitudine  necessarie  ad
affrontare  appropriatamente,  secondo  gli  standard  nazionali   ed
europei,   le   situazioni   cliniche   connesse:    alla    Medicina
Perioperatoria   ed   alla   gestione   dell'Anestesia   Generale   e
Loco-Regionale nelle diverse branche della Chirurgia, in Ostetricia e
per le diverse  procedure  diagnostiche  e  terapeutiche,  anche  non
chirurgiche; alla Medicina per Intensita' di cura, sia per la Terapia
Intensiva postoperatoria  che  in  Terapia  Intensiva  Polivalente  e
Specialistica; alla Terapia del Dolore, sia acuto che cronico,  oltre
che in ambito  multidisciplinare  e  per  le  Cure  Palliative;  alla
Medicina dell'Emergenza, intra ed extraospedaliera, ed alla  Medicina
delle  Catastrofi;  alla  Terapia   Iperbarica;   alla   Tossicologia
d'Urgenza. Egli deve inoltre acquisire la  capacita':  di  comunicare
con chiarezza ed umanita'  col  paziente  e  con  i  familiari  anche
riguardo al consenso informato (non solo nel contesto preoperatorio),
al prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto ed  al  supporto
terapeutico  sintomatico  per  i  pazienti  EOL  (End  of  Life);  di
interagire positivamente con gli altri specialisti  e  con  le  altre
figure professionali sanitarie; di possedere competenze in  merito  a
organizzazione sanitaria e governo clinico,  conoscendo  gli  aspetti
medico-legali e gestendo in modo appropriato il rischio  clinico;  di
sviluppare, anche attraverso esperienze in simulazione, le competenze
non tecniche anestesiologiche (ANTS); di perseguire l'obiettivo di un
costante aggiornamento delle sue conoscenze attraverso la  ricerca  e
la  formazione  permanente  continua   nei   diversi   ambiti   della
disciplina. 
2. Lo  specialista  in  Audiologia  e  Foniatria  deve  possedere  le
abilita' professionali e l'attitudine necessaria ad ottemperare  agli
standard nazionali ed europei connessi con la pratica  clinica  della
disciplina.  Durante  il  percorso  formativo  deve   aver   maturato
conoscenze teoriche, scientifiche e  professionali  nel  campo  della
fisiopatologia,  clinica  e  terapia  delle  malattie   dell'apparato
uditivo e vestibolare e della fisiopatologia clinica e terapia  della
deglutizione e della comunicazione  uditiva  in  eta'  pediatrica  ed
adulta. Gli ambiti di competenza sono: la fisiopatologia uditiva,  la
fisiopatologia della comunicazione uditiva, la semeiotica  funzionale
e strumentale audiologica e foniatrica, la metodologia clinica  e  la
terapia  medica  e  chirurgica  in  audiologia  e  foniatria   e   la
riabilitazione delle patologie della comunicazione anche  tramite  la
prescrizione di dispositivi  protesici.  Deve  inoltre  acquisire  la
capacita'  di  interagire  positivamente  con  gli  altri   operatori
sanitari  e  perseguire  l'obiettivo  di  un  costante  aggiornamento
attraverso la formazione continua. 
3. Lo specialista  in  Medicina  Fisica  e  Riabilitativa  deve  aver
maturato conoscenze scientifiche  e  professionali  nel  campo  della
fisiologia, fisiopatologia,  clinica  e  terapia  delle  Menomazioni,
Disabilita'  nonche'  delle  possibilita'  di  partecipazione   della
persona disabile alla vita sociale e delle condizioni ambientali  che
la condizionano secondo le indicazioni contenute nella  International
Classification  of   Functioning,   Disability   and   Health   (ICF)
dell'Organizzazione Mondiale della Sanita'.  Egli  deve  prendere  in
carico globalmente la persona disabile, saper condurre il  lavoro  di
un Team di Riabilitazione per  portarlo  alla  definizione,  ed  alle
periodiche verifiche, di un Progetto Riabilitativo Individuale, e dei
singoli Programmi che lo costituiscono. 
OBIETTIVI FORMATIVI 
Obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):    lo
specializzando deve aver acquisito le nozioni di psicologia  clinica,
genetica medica, medicina interna, chirurgia generale,  neurologia  e
pediatria  necessarie  al  completamento   della   formazione   degli
specialisti della classe per la semeiotica, diagnosi e terapia  delle
patologie delle singole tipologie di specializzazione. 
Lo specializzando deve inoltre  aver  acquisito  conoscenze  relative
alle principali indagini di laboratorio ematochimiche e sui  tessuti,
di diagnostica per immagini  radiologica  e  neuroradiologica,  della
loro finalita' ed utilita' all'inquadramento clinico  e  diagnostico,
alla prevenzione ed al monitoraggio delle  strutture  e  dei  sistemi
implicati nelle pratiche di anestesia e riabilitazione e nel paziente
sottoposto a terapie intensive, rianimative e riabilitative. 
1. Per la tipologia ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E  DEL
DOLORE (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi  formativi
sono: 
obiettivi formativi di base: 
lo  specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze  specifiche   dei
fenomeni  fisici,  biochimici  e   fisiopatologici   necessarie   per
applicare correttamente le tecniche dell'anestesia e  della  medicina
perioperatoria, per trattare il paziente con dolore, per  gestire  la
criticita' clinica in elezione e in emergenza,  e  per  assistere  il
paziente fragile con appropriata  intensita'  di  cura,  anche  fuori
dalla terapia intensiva e nell'ambito, della medicina iperbarica. 
Deve  quindi  conseguire  la  capacita'  di  valutare  il  rischio  e
preparare il paziente candidato all'intervento chirurgico in elezione
o in urgenza/emergenza, e/o a procedure diagnostiche  o  terapeutiche
extrachirurgiche.    Deve    inoltre    conoscere    le    condizioni
fisiopatologiche di base, individuando le modalita' di correzione dei
disturbi che possono  influenzare  la  condotta  anestesiologica,  la
risposta alle manovre chirurgiche, diagnostiche e/o  terapeutiche  ed
il decorso perioperatorio. Deve saper gestire in sicurezza i  farmaci
anestesiologici, le vie aeree e la ventilazione, il  rischio  clinico
nelle diverse fasi di induzione, mantenimento e risveglio, includendo
le tecniche utili a ottenere una adeguata gestione del dolore. 
Lo specializzando deve essere in grado di operare le scelte  in  base
alla valutazione del rischio e saper praticare le diverse tecniche di
sedazione, anestesia  generale  e/o  loco  regionale,  oltre  che  di
monitoraggio piu' idonei alle condizioni cliniche  del  paziente,  in
elezione ed in urgenza/emergenza, sia adulto che in eta' pediatrica. 
Deve acquisire  le  conoscenze  teoriche  e  l'abilita'  pratica  per
diagnosticare e trattare, secondo gli standard nazionali ed  europei,
tutte le condizioni cliniche connesse con la medicina perioperatoria,
la  terapia  intensiva  polivalente  e  quella  specialistica.   Deve
apprendere e saper utilizzare i sistemi di monitoraggio e le tecniche
protesiche capaci di supportare le funzioni vitali in sala operatoria
e in area di recupero postoperatorio, cosi' come in terapia intensiva
e durante  l'emergenza,  intra  ed  extraospedaliera,  includendo  la
gestione del trauma, della patologia  acuta  indotta  dall'ustione  e
delle emergenze tossicologiche. 
Deve altresi' imparare ad affrontare con  adeguatezza  le  situazioni
cliniche correlate con il dolore acuto e  cronico,  anche  in  ambito
multidisciplinare e in hospice. 
Deve altresi' gestire in  maniera  appropriata  il  rapporto  con  il
paziente, per prepararlo adeguatamente alla  procedura  prevista,  ma
anche con i congiunti dell'assistito in condizione critica. 
Deve inoltre imparare a gestire gli aspetti organizzativi  legati  al
trasporto   in   sicurezza   del   soggetto   critico    in    ambito
pre-intraospedaliero, ed alla medicina delle catastrofi. 
E' necessario infine che consegua una valida  base  teorica  riguardo
agli aspetti giuridici, medico legali e le implicazioni  di  bioetica
inerenti l'attivita' professionale della disciplina. 
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
Lo specializzando deve acquisire conoscenze e capacita' per  condurre
un trattamento anestesiologico  appropriato  e  sicuro  in  tutte  le
branche della chirurgia, sia in elezione che in urgenza o  emergenza,
per il paziente  di  tutte  le  eta'.  A  tal  fine,  deve  conoscere
indicazioni  e  tempi  delle  tecniche  operatorie  piu'  comunemente
adottate  in  chirurgia  generale,  nelle  chirurgie  specialistiche,
inclusa quella dei trapianti, ed in ostetricia; deve  essere  inoltre
in  grado  di  gestire  il   rischio   clinico,   dalla   valutazione
preoperatoria alla fase postoperatoria, applicando i  principi  della
medicina perioperatoria, gestendo il trattamento  del  dolore,  e  il
livello di intensita' di cura piu' appropriato per il postoperatorio. 
Lo   specializzando   deve    saper    utilizzare,    interpretandole
correttamente, le principali tecniche di monitoraggio invasivo e non,
relativamente ai parametri respiratori,  emodinamici,  neurologici  e
metabolici; deve inoltre  essere  in  grado  di  affrontare  e  saper
gestire le principali situazioni  di  emergenza  sanitaria  intra  ed
extraospedaliera, essere in  grado  di  diagnosticare  e  trattare  i
principali  quadri  di   interesse   intensivologico,   comprese   le
complicanze di piu' comune osservazione nella gestione  del  paziente
critico sia  medico  che  chirurgico  ed  in  condizioni  estreme  di
emergenza, come nel soccorso al trauma, all'ustione e nei  principali
quadri di intossicazione acuta. 
Lo specializzando deve quindi  saper  diagnosticare  e  conoscere  le
principali tecniche di supporto di organi e funzioni; deve essere  in
grado di gestire le criticita' delle vie aeree, applicando in maniera
idonea i diversi modelli di ventilazione artificiale in area critica,
includendo condizioni ambientali straordinarie (trasporto di soggetti
critici ed iperbarismo). 
Lo specializzando deve conoscere le basi  anatomiche  e  fisiologiche
della genesi, conduzione e percezione  del  dolore:  deve  saper  far
diagnosi,  saper  impostare  il  piano  terapeutico,   conoscere   le
caratteristiche  farmacologiche  e  le  modalita'  di  impiego  degli
analgesici, nonche' conoscere le procedure non-farmacologiche e saper
gestire la cronicita' del paziente con dolore. 
Lo  specializzando  deve  conoscere  le  indicazioni  al  trattamento
iperbarico e le relative modalita' di  esecuzione,  oltre  che  saper
diagnosticare i quadri  clinici  per  i  quali  il  trattamento  deve
considerarsi   elettivo,   in   particolare   nelle   condizioni   di
urgenza-emergenza. 
Sono obiettivi affini e integrativi: lo specializzando deve conoscere
le modalita'  gestionali  e  manageriali  proprie  della  disciplina,
includendo le relative  implicazioni  bioetiche,  medico  legali  nel
rispetto delle norme di sicurezza, qualita'  e  appropriatezza  delle
cure    erogate,    con    particolare    riguardo    all'interazione
interdisciplinare negli ambiti della medicina  perioperatoria,  della
rete di terapia del dolore e della rete  di  cure  palliative,  della
medicina dei  trapianti,  della  terapia  intensiva,  dell'emergenza,
della  medicina  delle  catastrofi,  della  medicina   subacquea   ed
iperbarica. 
Le attivita' professionalizzanti obbligatorie (Core Competencies) per
il raggiungimento delle finalita' didattiche  della  tipologia,  sono
identificate dalle Aree di addestramento, classificate come: 
Aree di competenze Core generali: 
A. Anestesia e Medicina perioperatoria 
B. Medicina critica e di emergenza 
C. Rianimazione e Terapia Intensiva 
D. Medicina e Terapia del Dolore - Cure palliative 
E. Terapia Iperbarica 
F. Tossicologia d'urgenza 
G. Competenze Non tecniche Anestesiologiche (ANTS) 
H.  Qualita',  Gestione  ed  Economia  sanitaria,  etica,  ricerca  e
sviluppo della professionalita' 
Aree di competenze Core specialistiche: 
1. Anestesia ostetrica 
2. Gestione delle vie aeree 
3. Anestesia toracica e cardiovascolare 
4. Neuroanestesia 
5. Anestesia pediatrica 
6. NORA/Anestesia Ambulatoriale 
7. Gestione multidisciplinare del dolore 
Aree di competenze Core Generali 
A. Anestesia e Medicina perioperatoria 
Lo Specializzando deve acquisire le  competenze  cliniche  necessarie
alle cure anestesiologiche e perioperatorie dei pazienti,  includendo
capacita' di operare: 
A.1) inquadramento delle varie patologie, uso adeguato e razionale  e
interpretazione delle indagini preoperatorie utili alla valutazione e
alla migliore preparazione del paziente all'intervento,  applicazione
delle linee guida di gestione del  digiuno  e  di  premedicazione  in
considerazione del rischio perioperatorio; comunicazione  efficace  e
interazione con i pazienti ai fini del consenso  e  dell'informazione
del rischio; 
A.2) appropriata scelta e  gestione  intraoperatoria  delle  tecniche
anestesiologiche e/o dei  blocchi  regionali  in  considerazione  del
programma chirurgico e delle co-patologie rilevanti, considerando  le
funzioni  direttamente   impattate   dalle   tecniche   stesse;   uso
appropriato e sicuro  di  tutte  le  apparecchiature  (di  anestesia,
respirazione, gas medicali, monitoraggio e misurazioni invasive e non
etc..), delle tecniche d'immagine applicate, oltre che  delle  misure
di sicurezza elettriche e ambientali; 
A.3) valutazione e supporto delle  funzioni  vitali,  gestione  della
sicurezza clinica intra e post-operatoria (rischio vie aeree,  scelta
delle strategie da adottare in casi di difficolta' di intubazione e/o
ventilazione, rischio di aspirazione e  di  complicanze  respiratorie
perioperatorie, rischio cardiocircolatorio, infettivo etc .); 
A.4) gestione del  processo  decisionale  relativo  alla  discussione
delle alternative con il paziente, il chirurgo e gli altri  colleghi;
adeguata gestione della documentazione clinica e ottimizzazione delle
cure postoperatorie in  cooperazione  con  gli  altri  medici  e  gli
infermieri; 
A.5) conoscenza e utilizzo  di  un'ampia  varieta'  di  attrezzature,
avendo appreso i principi  di  funzionamento,  il  significato  della
variazione dei parametri misurati ed i possibili errori delle diverse
tecniche di monitoraggio, invasivo e non, dei parametri  neurologici,
respiratori, cardiocircolatori, metabolici per quanto  di  pertinenza
delle varie situazioni cliniche in oggetto. 
Al termine del Corso lo Specializzando deve:  aver  partecipato  alla
discussione preoperatoria ed alla valutazione del rischio  di  almeno
1000  casi  clinici;  aver  preso  parte,  anche   collaborando   con
specialisti di altre  discipline,  al  trattamento  preoperatorio  di
almeno 50 casi affetti da patologie che possano procrastinare  l'atto
chirurgico   di   elezione;   aver   pianificato   adeguatamente   la
preparazione all'intervento in elezione; conoscere gli effetti  della
premedicazione  e  le  sue  conseguenze  sul  decorso  pre-intra-   e
post-operatorio;  aver  acquisito  esperienza  nella  pratica   della
sedazione  e  dell'anestesia  generale  per  le   diverse   procedure
diagnostiche e terapeutiche in regime di ricovero, di Day Surgery, in
Anestesia Ambulatoriale, anche fuori dalla SO  (NORA,  Non  Operative
Room  Anaesthesia  -  MAC,  Monitored  Anaesthesia  Care),  come  per
broncoscopia       interventistica,       endoscopie       digestive,
diagnostica-interventistica radiologica e cardiologica,  radioterapia
etc; aver acquisito competenze di base  e  specifiche  negli  accessi
vascolari,  in  particolare  nel  cateterismo   venoso   centrale   e
arterioso; aver  acquisito  competenze  nelle  tecniche  di  base  ed
avanzate per la  sicurezza  delle  vie  aeree  e  respiratoria;  aver
acquisito  esperienza  di  base  nelle  tecniche   anestetiche   loco
regionali in situazioni  elettive  e  di  urgenza  e  padronanza  dei
blocchi regionali centrali e periferici  per  anestesia  e  analgesia
ecoguidati e  non  (blocchi  nervosi  periferici,  blocchi  epidurali
lombari e toracici, tecniche spinali e tecniche combinate  spinali  -
epidurali), sapendone gestire le complicanze;  aver  trattato  almeno
1000 pazienti, compresi quelli in eta' neonatale e pediatrica  ed  in
eta' molto avanzata, effettuando almeno: 50 sedazioni, 500  anestesie
generali, 25 anestesie peridurali,  50  anestesie  subaracnoidee,  20
blocchi nervosi periferici, con i seguenti minimi nei sotto  elencati
ambiti: 
- Chirurgia generale 100 interventi; 
- Ostetricia e Ginecologia 30 interventi (almeno 10 parti cesarei); 
- Chirurgia ortopedica 30 interventi; 
- Otorinolaringoiatria 20 interventi; 
oltre  ad  aver  praticato  almeno  100  procedure   anestesiologiche
distribuite tra le specialita' chirurgiche di: 
- Chirurgia Pediatrica, 
- Neurochirurgia, 
- Chirurgia toracico-cardio-vascolare, 
- Oftalmochirurgia, 
- Urologia, 
- Chirurgia plastica. 
Lo specializzando  deve  aver  conoscenza  dei  principi  tecnologici
dell'apparecchiatura anestesiologica e delle relative normative; 
conoscere  ed  aver  utilizzato  un'ampia  varieta'  di  tecniche  di
monitoraggio, invasivo e non invasivo; 
aver partecipato  all'impiego  clinico  di  strumenti  ecografici  ed
acquisito conoscenze di  base  sulle  tecniche  ultrasonografiche  in
ambito anestesiologico; 
conoscere ed  usare  in  modo  appropriato  e  sicuro  le  principali
attrezzature, controllando le condizioni di lavoro  ed  ambientali  e
applicando  check-list  e  strategie  di  gestione  del  rischio  per
prevenire errori ed eventi avversi; 
mantenere l'omeostasi dei pazienti con tutte le  procedure,  compresa
la  gestione  perioperatoria  dei  liquidi,  degli  elettroliti,  del
glucosio e della temperatura, la gestione della  perdita  massiva  di
sangue e delle coagulopatie, sapendo usare in sicurezza il sangue e i
suoi derivati, e conoscendo le  tecniche  appropriate  alla  gestione
dell'incannulamento venoso; 
aver osservato  l'applicazione  di  tecniche  di  circolazione  e  di
ossigenazione extracorporea; 
aver applicando criteri corretti e appropriati punteggi di dimissione
dalla SO  e  dalla  PACU  (Post  Anaesthesia-Care  Unit),  includendo
l'indicazione al livello di cura postoperatoria appropriato; 
aver seguito il decorso postoperatorio di almeno  300  casi  clinici,
prevenendo  e   trattando   correttamente   il   dolore   acuto,   la
nausea/vomito postoperatorio, oltre  che  partecipando  al  follow-up
postoperatorio e alla gestione delle criticita'; 
aver  applicato  monitoraggi  tecnici  e  apparecchiature  e  saperne
gestire il funzionamento di base; 
conoscere ed essere in grado di applicare  tecniche  di  mantenimento
della normotermia; 
conoscere le strategie di gestione del  rischio  clinico,  acquisendo
skills e ANTS anche grazie all'utilizzo della simulazione,  anche  ad
alta fedelta'. 
B. Medicina critica e di emergenza 
Lo  specializzando   deve   acquisire   capacita'   di   gestire   (*
l'apprendimento delle  attivita'  professionalizzanti  puo'  avvenire
tramite simulazione per una percentuale massima del 50%): 
B.1) le piu' comuni emergenze  mediche  con  pericolo  di  vita,  con
gestione di base e  avanzata  dell'emergenza  medica  critica  pre  e
intraospedaliera, avendo eseguito la rianimazione cardiopolmonare (in
simulazione e in clinica; 
B.2)  il  trauma,  in  fase  pre  e  intraospedaliera,  e  l'iniziale
trattamento dell'ustione, inclusi gli aspetti organizzativi; 
B.3) le vie aeree in condizioni critiche; 
B.4) la complessa organizzazione assistenziale in casi  di  incidenti
di massa e disastri (medicina delle catastrofi); 
B.5) il monitoraggio e le misurazioni in emergenza. 
Al termine del Corso lo Specializzando deve: 
conoscere il triage e saper attuare monitoraggi e misurazioni durante
il  trattamento  d'emergenza  di   pazienti   con   patologia   acuta
respiratoria,   cardiocircolatoria,   neurologica    e    metabolica,
acquisendo skills e ANTS anche grazie all'utilizzo della simulazione,
anche ad alta fedelta' (*); 
aver partecipato ad almeno 20 rianimazioni cardiopolmonari  (RCP)  di
base e 20 RCP avanzate in soggetti adulti (*); 
aver partecipato ad almeno 5 RCP di base e 5 RCP avanzate in pazienti
di eta' pediatrica (*); 
aver posizionato  almeno  50  cateteri  venosi  centrali,  anche  con
tecnica ecoguidata; 
aver posizionato  agocannule  arteriose  e  interpretato  almeno  100
emogasanalisi arteriose; 
aver praticato  almeno  5  toracentesi  con  posizionamento  di  tubi
toracostomici (*); 
sapere utilizzare con appropriatezza tecniche e devices  raccomandati
per la  gestione  delle  vie  aeree  in  emergenza  e  in  condizioni
critiche, anche conoscendo come praticare l'accesso d'emergenza  alla
trachea (*); 
saper eseguire la ventilazione invasiva e  non-invasiva  con  diversi
tipi di interfaccia e ventilatore; 
aver capacita' interpretative della diagnostica per  immagini,  anche
nei pazienti traumatizzati; 
aver partecipato  all'impiego  clinico  di  strumenti  ecografici  ed
acquisito conoscenze di  base  sulle  tecniche  ultrasonografiche  in
urgenza-emergenza (*); 
aver partecipato al  trasferimento  intra-  ed  inter-ospedaliero  di
almeno 10 pazienti critici; 
avere conoscenza dell'attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato
e dei processi gestionali e decisionali della centrale operativa  del
118 e dell'organizzazione del sistema  che  opera  in  situazioni  di
incidenti di massa e di catastrofi. 
C. Rianimazione e Terapia Intensiva generale 
Si prevede la capacita' di praticare: 
C.1) Terapia medica per diversi  livelli  di  intensita'  di  cura  e
perioperatoria del paziente critico; 
C.2) Terapia Intensiva (TI) generale (polivalente) e specialistica; 
C.3)  Gestione  delle  vie  aeree  e   dell'assistenza   respiratoria
intensiva, incluso l'utilizzo della broncoscopia; 
C.4)  Conoscenza  di  un'ampia  varieta'  di  attrezzature,  avendone
discusso i principi di funzionamento, il significato della variazione
dei parametri misurati ed i possibili errori delle  diverse  tecniche
di  monitoraggio,  invasivo  e  non,   dei   parametri   neurologici,
respiratori, cardiocircolatori, metabolici per quanto  di  pertinenza
delle varie situazioni cliniche in oggetto acquisendo skills  e  ANTS
anche grazie all'utilizzo della simulazione, anche ad alta fedelta'. 
Al termine del corso lo specializzando deve  aver  effettuato  almeno
due anni di attivita' professionalizzante in Rianimazione  e  Terapia
Intensiva polivalente e specialistica ed essere in grado di  trattare
i pazienti ricoverati in TI, definendo i problemi clinici,  valutando
gli indicatori delle  disfunzioni  organiche,  sviluppando  strategie
diagnostiche in relazione alle  condizioni  di  comorbilita'  e  agli
attuali  fattori  di  complicazione,  essendo  in  grado  di  gestire
specifici piani di trattamento, inclusa la  prognosi  a  breve  ed  a
lungo termine. Indicativamente deve: 
aver partecipato alla valutazione  dei  pazienti  critici  ed  averne
seguito  l'evoluzione  clinica  sulla  base  dei  principali   indici
prognostici; 
aver preso parte al trattamento di almeno 100  pazienti  critici  nei
diversi  settori  specialistici  e  nelle  principali  condizioni  di
interesse intensivistico, riconoscendo  ed  avendo  padronanza  degli
aspetti specifici del monitoraggio, degli accessi vascolari venosi  e
arteriosi e di supporto  cardiocircolatorio,  dell'accesso  alle  vie
aeree, della gestione  delle  apparecchiature,  compresa  la  CRRT  e
l'assistenza   respiratoria   (dalla   ossigenoterapia   fino    alla
ventilazione meccanica invasiva e non); 
aver acquisito padronanza nella gestione della nutrizione artificiale
idonea alle esigenze dei principali quadri clinici; 
aver  padronanza  nella  gestione  delle   terapie   infusionali   ed
elettrolitiche adeguate per tipologia; 
saper applicare protocolli idonei a prevenire e monitorare il rischio
delle infezioni in terapia intensiva e saper  utilizzare  appropriati
protocolli di antibioticoterapia e terapia antifungina; 
conoscere ed applicare i principi di base  della  terapia  intensiva,
compresa quella post-operatoria in chirurgia generale e specialistica
e ostetricia per  pazienti  critici  di  ogni  eta',  inclusi  quelli
pediatrici; 
conoscere i principi etici chiamati in causa  in  condizioni  di  EOL
(End Of Life) in relazione alla legislazione nazionale ed  essere  in
grado di partecipare, sotto supervisione, alle decisioni della revoca
o del rifiuto ad un trattamento intensivo; 
aver partecipato alle operazioni  di  accertamento  della  morte  con
criteri neurologici e cardiaci; 
aver  partecipato  alla  gestione  clinica  dei  potenziali  donatori
d'organo ed alle eventuali procedure di prelievo di organi e tessuti; 
conoscere le strategie  di  gestione  delle  crisi,  acquisite  anche
grazie all'utilizzo della simulazione avanzata; 
aver  preso  parte  alle  riunioni  organizzative  del  team  di  ara
intensiva e di audit  clinico,  comprendendo  l'organizzazione  delle
unita' di Rianimazione e Terapia Intensiva e  la  complessita'  della
gestione appropriata in relazione  alle  risorse,  alla  qualita'  di
cura, cosi' come alla umanizzazione del trattamento in area critica. 
D. Medicina e Terapia del Dolore - Cure palliative 
Includono: 
D.1) Terapia dolore acuto e postoperatorio; conoscenza delle tecniche
e dei farmaci indicati per l'ottimizzazione  terapeutica  del  dolore
postoperatorio e prevenzione del dolore cronico postoperatorio; 
D.2) Gestione del dolore acuto e  cronico  nell'ambito  di  una  rete
multidisciplinare; 
D.3) Gestione del percorso di cure palliative. 
Al termine del Corso lo Specializzando deve possedere: 
conoscenza  dell'anatomia  e   della   fisiopatologia   del   sistema
nocicettivo; 
capacita' di eseguire una adeguata anamnesi e visita algologica e  di
interpretare i test consequenziali; 
capacita' di  applicare  le  scale  e  i  questionari  convalidati  a
identificare  il  tipo  di  dolore  e  a  valutare  l'efficacia   del
trattamento; 
capacita' di misurare e di documentare l'evoluzione  del  dolore  con
apparecchiature specifiche; 
conoscenza e  competenza  delle  terapie  di  base,  dei  trattamenti
farmacologici e delle analgesie multimodali, comprese le tecniche non
farmacologiche; 
conoscenza delle strategie di trattamento del dolore, incluse  quelle
non farmacologiche e invasive; 
conoscenza  delle  indicazioni   all'uso   di   terapie   fisiche   e
psicologiche, di blocchi loco-regionali, dell'impianto di dispositivi
per la somministrazione di farmaci e di elettrostimolatori; 
competenza tecnica dei blocchi neuroassiali, plessici e  dei  blocchi
nervosi periferici per dolore acuto e cronico; 
capacita' di riconoscere e descrivere  le  complicanze  di  procedure
interventistiche e il loro trattamento; 
capacita' di gestione del paziente che  assume  oppioidi  per  dolore
cronico; 
skills e ANTS acquisiti anche grazie all'utilizzo della  simulazione,
anche ad alta fedelta'. 
Al termine del corso lo specializzando dovra' aver gestito almeno  50
pazienti  con  dolore  acuto  postoperatorio   nei   diversi   ambiti
chirurgici; almeno 10  pazienti  con  dolore  cronico  (inquadramento
diagnostico,  impostazione   del   piano   terapeutico,   valutazione
efficacia del trattamento, follow-up); eseguito almeno 25  peridurali
antalgiche, 10 accessi spinali e 10 blocchi nervosi periferici. 
Dovra' inoltre possedere conoscenza delle tecniche  di  comunicazione
adeguata  a  informare  pazienti  e  familiari   delle   opzioni   di
trattamento, degli obiettivi di cura e delle cure di fine vita. 
Dovra'  conoscere   i   percorsi   clinico-terapeutici   delle   cure
palliative, avendo acquisito capacita'  di  gestione  delle  tecniche
farmacologiche e non, per controllare i sintomi del paziente in  fase
terminale,   capacita'   di   lavorare   in   rete   ed   in   ambito
multidisciplinare e multiprofessionale, sapendo comunicare in maniera
appropriata con gli altri professionisti sanitari. 
E. Terapia Iperbarica 
Include: 
E.1)  Valutazione  e  preparazione  del  paziente  da  sottoporre   a
trattamento iperbarico; 
E.2) Trattamento iperbarico in emergenza/urgenza; 
E.3)  Monitoraggio,   misurazioni   e   assistenza   negli   ambienti
straordinari. 
Lo  specializzando  deve  conoscere  i  principi  e   le   principali
indicazioni ad  un'ampia  varieta'  di  attrezzature  applicate  alla
medicina subacquea ed  iperbarica,  averne  discusso  i  principi  di
funzionamento, il significato della variazione dei parametri misurati
ed  i  possibili  errori  delle  diverse  tecniche  di  monitoraggio,
invasivo   e   non,   dei   parametri    neurologici,    respiratori,
cardiocircolatori, metabolici per quanto di  pertinenza  delle  varie
situazioni cliniche in oggetto. 
I Centri di Terapia Iperbarica non hanno una distribuzione  parallela
alle Scuole sul territorio nazionale; l'acquisizione delle  attivita'
professionalizzanti  puo'  essere  raggiunta  con   un   periodo   di
formazione presso il centro di riferimento, anche  adottando  accordi
quadro regionali e interregionali fra Scuole; skills e  ANTS  possono
essere acquisiti anche grazie all'utilizzo della  simulazione,  anche
ad alta fedelta'. 
Al termine del Corso lo Specializzando deve: 
conoscere le indicazioni e le controindicazioni  al  trattamento  con
ossigeno iperbarico in elezione ed in urgenza; 
conoscere le  problematiche  relative  alla  diagnosi  e  cura  delle
patologie subacquee; 
conoscere  le  possibilita'  di  monitoraggio  e  misurazione   negli
ambienti straordinari; 
conoscere le normative  di  sicurezza  e  per  la  prevenzione  degli
incendi relative agli ambienti straordinari; 
aver preso  parte  alla  valutazione,  preparazione  e  gestione  del
trattamento di almeno 20 pazienti 
aver discusso con lo staff  i  protocolli  di  nursing  in  corso  di
terapia iperbarica; 
saper predisporre le misure per la prevenzione dei rischi connessi al
trattamento iperbarico per trattamenti programmati ed urgenti; 
aver discusso in team i protocolli  di  trattamento  delle  patologie
subacquee. 
F. Tossicologia d'urgenza 
Include la capacita' di operare: 
F.1) interventi clinico-tossicologici in  TI  o  in  altre  strutture
dedicate alla  gestione  dell'urgenza-emergenza,  compresi  i  Centri
Antiveleni; 
F.2) principali trattamenti per le sostanze d'abuso; 
F.3) diagnostica di laboratorio e condotta terapeutica integrata. 
Al termine del corso lo  specializzando  deve  conoscere  un'adeguata
varieta' di tecniche utili a diagnosticare e trattare, con protocolli
multimodali integrati, le piu' frequenti  emergenze  di  tossicologia
clinica. 
Deve averne discusso i principi di applicazione, il significato della
variazione dei parametri misurati ed i possibili errori delle diverse
indicazioni  di  monitoraggio  delle   varie   situazioni   cliniche,
acquisendo skills e ANTS anche grazie all'utilizzo della simulazione,
anche ad alta fedelta' 
Durante il corso lo specializzando deve: 
aver seguito l'itinerario diagnostico e terapeutico di almeno 10 casi
clinici di intossicazioni acute  o  avvelenamenti  con  insufficienza
delle funzioni vitali; 
conoscere   i   percorsi   clinico-terapeutici    delle    principali
intossicazioni ed avvelenamenti. 
G. Competenze Non Tecniche Anestesiologiche (ANTS) 
Si intendono: 
G.1) Gestione dei compiti (Task Management): pianificare e preparare;
prioritizzare; provvedere e mantenere gli  standard;  identificare  e
utilizzare le risorse. 
G.2)  Lavoro  di  gruppo  (Team  work):  coordinare   attivita'   con
componenti del team; scambiare le informazioni;  usare  autorita'  ed
assertivita'; valutare le capacita'; supportare gli altri. 
G.3)   Consapevolezza   della   situazione   (Situation   awareness):
raccogliere informazioni; riconoscere e comprendere; anticipare 
G.4)  Capacita'  decisionale  (Decision  Making):   identificare   le
opzioni; fare bilancio rischi e benefici; rivalutare. 
Tale ambito formativo sviluppa un sistema di markers,  definiti  come
comportamenti  non  tecnici,  che   contribuiscono   a   rendere   la
performance all'interno del sistema  rappresentato  dall'ambiente  di
lavoro, superiore od inferiore  allo  standard  atteso  relativamente
alla competenza tecnica. 
Durante  il  percorso  formativo  devono  essere   acquisiti,   anche
attraverso tecniche di simulazione in situ e/o ad  alta  fedelta',  i
principi delle competenze non tecniche anestesiologiche  (Anaesthesia
Non Tecnichal Skills), relazionali, interpersonali  e  organizzative,
nei molti contesti dello sviluppo  professionale,  soprattutto  nelle
situazioni di crisi a potenziale rapida evoluzione clinica. 
Al termine del corso lo specializzando deve: 
essere in grado di prendere  decisioni  in  corso  d'azione  clinica,
sulla base dell'esperienza o di nuove informazioni, sia in condizioni
elettive che nelle situazioni di crisi; 
sviluppare e mantiene la  consapevolezza  dinamica  della  situazione
sulla percezione degli  elementi  dell'ambiente  (paziente,  squadra,
tempi,  monitoraggio.)  e  anticipare  che  cosa  potrebbe  succedere
nell'evoluzione del caso; 
gestire le risorse  e  organizzare  i  compiti  per  raggiungere  gli
obiettivi; 
saper comunicare efficacemente e saper lavorare in ogni ruolo  in  un
contesto di squadra, per assicurare un efficace supporto alla squadra
stessa. 
H.  Qualita',  Gestione  ed  Economia  sanitaria,  ricerca,  etica  e
sviluppo della professionalita' 
Al termine del corso, lo specializzando: 
H.1) Formula  decisioni  cliniche  rispettando  i  principi  etici  e
legali; comunica  in  maniera  efficace  con  i  pazienti  e  i  loro
familiari (rapporto medico-paziente); coinvolge i pazienti e/o i loro
delegati in decisioni che riguardano la  terapia  e  il  trattamento;
coinvolge i colleghi di altre  differenti  specialita'  nel  processo
decisionale riguardante la cura  e  il  trattamento;  mantiene  delle
accurate e leggibili cartelle, e la  documentazione  delle  attivita'
cliniche; rispetta la vita privata, la dignita', la riservatezza e  i
vincoli giuridici nell'utilizzo dei dati  dei  pazienti;  sostiene  e
partecipa alle attivita' che riguardano lo sviluppo  professionale  e
della specialita'. Nel contesto  di  una  squadra  multidisciplinare,
fornisce terapie palliative e di  fine  vita  e  applica  i  processi
guidati etici e legali del rifiuto e della revoca dei trattamenti. 
H.2) Conosce i principi dei Sistemi  Qualita'  e  Governo  Clinico  e
possiede le basi dell'economia sanitaria 
H.3) E' attivo nell'approfondire le conoscenze, nell'applicare l'auto
apprendimento, nella ricerca. 
Durante il percorso formativo lo  specializzando  deve  acquisire  le
competenze per assicurare la qualita' del proprio lavoro, cosi'  come
una appropriata conoscenza nell'economia  sanitaria,  comprendendo  i
concetti statistici di base, quelli etici e  quelli  economici.  Deve
essere in grado di valutare il beneficio  di  applicare  i  risultati
della ricerca alla pratica clinica. Deve quindi acquisire: 
conoscenza della medicina basata sulle evidenze e dei  livelli  delle
evidenze stesse; 
conoscenza dei tests statistici comuni e applicazione statistica a un
progetto  di  ricerca  con  analisi  dei  risultati,  monitoraggio  e
sorveglianza dopo lo studio; 
conoscenza dei principi etici e delle responsabilita' giuridiche  del
comitato etico; 
capacita' di realizzare  una  pubblicazione  scientifica  sviluppando
attitudini  di  lettura  critica  delle  pubblicazioni  di   ricerca,
presentando  poster  e  comunicazioni   a   congressi   nazionali   e
internazionali; 
sviluppare tecniche di apprendimento in piccoli gruppi e di  lavorare
secondo le good clinical practice; 
comprendere, e ove  fosse  pertinente,  partecipare  ai  processi  di
assicurazione della Qualita' (QA) nella pratica clinica, come la base
necessaria allo sviluppo professionale continuo; 
applicare   al   proprio    lavoro    le    raccomandazioni    locali
intraospedaliere, nazionali ed europee, conoscendo i programmi per la
qualita' e la sicurezza  (liste  di  controllo,  identificazione  del
paziente, malattie trasmissibili, etc..); 
acquisire consapevolezza dei propri limiti e essere capaci di cercare
aiuto quando necessario; 
organizzare  efficacemente  il  proprio  lavoro   con   una   squadra
multidisciplinare; 
conoscere le infrastrutture  pertinenti  europee  cosi'  come  quelle
nazionali proprie e quelle locali e del loro ruolo nel loro  continuo
miglioramento; 
comprendere  le  responsabilita'  manageriali  ed  amministrative  in
ambito sanitario; 
essere in grado di partecipare a trial clinici  ed  aver  partecipato
alla stesura di lavori scientifici, conoscendo le norme che  regolano
la sperimentazione clinica. 
Aree di competenze Core Specialistiche 
1. Anestesia ostetrica 
Durante il  percorso  formativo,  lo  specializzando  deve  acquisire
abilita' cliniche e capacita' nella terapia  anestesiologica  e  cura
perioperatoria delle donne in gravidanza, oltre  che  conoscere  come
soccorrere il neonato. Queste comprendono le seguenti competenze: 
- conosce la fisiologia della gravidanza, del travaglio e del parto 
- ha una  conoscenza  approfondita  dei  metodi  disponibili  per  il
sollievo dal dolore durante il travaglio e  del  parto,  compreso  il
taglio cesareo 
- deve essere in grado  di  scegliere  ed  eseguire  una  appropriata
analgesia durante il travaglio 
- deve dimostrare abilita' nella  gestione  delle  complicazioni  del
parto e dell'anestesia per il parto 
- deve essere in grado di eseguire una rianimazione del neonato 
- gestisce  la  sicura  somministrazione  dell'anestesia  generale  o
regionale e la terapia perioperatoria nelle pazienti ostetriche 
- deve essere in grado di gestire la partoriente ad alto rischio 
- stabilisce un contatto professionale con il gruppo dei ginecologi e
delle ostetriche 
2. Gestione delle vie aeree 
Durante il  percorso  formativo,  lo  specializzando  deve  acquisire
capacita' cliniche e competenze nella  gestione  delle  vie  aeree  e
dell'assistenza  respiratoria.   Queste   comprendono   le   seguenti
competenze: 
- prevedere il rischio di difficolta' nella gestione delle vie  aeree
attraverso l'uso degli appropriati indicatori e score; 
- gestire  le  vie  aeree  difficili  sia  previste  che  impreviste,
conoscendo l'uso dei dispositivi standard e  di  quelli  alternativi,
inclusi gli strumenti per video e fibroscopia, sapendoli applicare in
modo  appropriato  e  conoscendo  le  strategie   e   gli   algoritmi
raccomandati; 
- gestire le situazioni di ossigenazione e ventilazione difficile  ed
effettuare le manovre appropriate in caso di  CICO  (Cannot  Intubate
Cannot Oxygenate); 
- gestire le vie aeree  nelle  situazioni  di  emergenza,  anche  nel
trauma e conoscere le strategie di sicurezza della gestione delle vie
aeree in terapia intensiva e nel paziente critico; 
- gestire l'estubazione in sicurezza in condizioni di difficolta' e/o
dopo interventi sulle vie aeree; 
- gestire adeguatamente l'anestesia e le vie  aeree  nelle  procedure
condivise, garantendo la  sicurezza  respiratoria  durante  chirurgia
laringea,  toracopolmonare,  tracheotomia  chirurgica  e  percutanea,
oltre che per la laringoscopia/broncoscopia operative; 
- conoscere le diverse tecniche di tracheotomia, acquisire la pratica
di base e conoscere le strategie per prevenire le complicanze a breve
e lungo termine; 
- conoscere le tecniche di gestione  delle  vie  aeree  nei  pazienti
pediatrici; 
- conoscere l'assistenza anestesiologica per la chirurgia laser nelle
vie aeree, compresa la jet-ventilation. 
3. Anestesia toracica e cardio-vascolare 
Durante il percorso formativo, lo specializzando  deve  acquisire  le
conoscenze e le capacita' relative  alla  terapia  anestesiologica  e
perioperatoria di pazienti in chirurgia toracica  e  cardiovascolare.
Queste comprendono le seguenti competenze: 
- valutazione dei limiti di operabilita' per la resezione polmonare e
selezione dei pazienti che hanno bisogno di una preparazione e di  un
trattamento preoperatorio; 
-  consapevolezza  dei  fattori  di  rischio  perioperatori  e  delle
specifiche complicazioni postoperatorie in chirurgia toracica; 
- gestione degli aspetti anestetici nella ventilazione monopolmonare; 
- strategie di gestione del  dolore  acuto  e  cronico  in  chirurgia
toracica,   compresi   i   blocchi   epidurali,   paravertebrali    e
intercostali; 
-  conoscenza   delle   emergenze   nelle   procedure   toraciche   o
cardiovascolari e della loro gestione; 
- conoscenza anestesiologica di base del bypass cardiopolmonare; 
- competenza nel monitoraggio invasivo per la  chirurgia  toracica  e
cardiovascolare compresi  il  cateterismo  dell'arteria  polmonare  e
l'ecocardiografia trans esofagea; 
- conoscenza dei principi di base e delle tecniche anestesiologiche e
terapeutiche usate per una grave compromissione  della  funzionalita'
cardiaca nei pazienti ad alto rischio, per i pazienti  in  previsione
di un trapianto cardiaco o polmonare, per  i  pazienti  con  malattie
cardiache congenite,  e  per  quelli  con  stimolatori  impiantati  o
dispositivi di cardioversione; 
-  capacita'  di  gestire  l'anestesia  per  la  chirurgia  vascolare
maggiore, comprese le procedure d'emergenza. 
4. Neuroanestesia 
Durante il  percorso  formativo,  lo  specializzando  deve  acquisire
capacita' cliniche  e  competenze  nella  terapia  anestesiologica  e
perioperatoria dei  pazienti  sottoposti  a  chirurgia  e  interventi
riguardanti  le  strutture  intracraniche,  spinali,  e  circostanti.
Queste comprendono le seguenti competenze: 
- valutazione pre e post-operatoria del paziente neurochirurgico; 
- scelta dell'appropriato monitoraggio per  la  neurochirurgia  e'  a
conoscenza   della   posizione   del    paziente    per    interventi
neurochirurgici; 
- conoscenza e delle strategie  per  la  protezione  cerebrale  e  il
controllo della pressione intracranica; 
- gestione del paziente con pressione intracranica aumentata; 
- conoscenza e capacita' di analisi dei rischi e dei  benefici  delle
tecniche anestesiologiche disponibili per  tutti  gli  aspetti  della
neurochirurgia e della neuroradiologia. 
5. Anestesia pediatrica 
Durante il  percorso  formativo,  lo  specializzando  deve  acquisire
capacita'  cliniche  e  competenze  nell'anestesia  e  nella  terapia
perioperatoria dei pazienti pediatrici,  cosi'  come  le  basi  della
terapia  intensiva  delle  criticita'  in  eta'  pediatriche.  Queste
comprendono le seguenti competenze: 
- conoscenza  delle  implicazioni  delle  differenze  fra  bambino  e
adulto, l'anatomia, la fisiologia e la farmacologia; 
-  conoscenza  degli  aspetti  pediatrici  del  monitoraggio,   delle
attrezzature, e degli accessi vascolari,  della  gestione  delle  vie
aeree, indispensabili per la gestione sicura dell'anestesia  generale
dall'induzione    al    risveglio,     includendo     la     gestione
dell'urgenza-emergenza chirurgica nei bambini; 
- conoscenza delle tecniche utili  al  controllo  del  dolore,  degli
aspetti clinici necessari alla gestione dei liquidi e  della  terapia
delle principali criticita' e rischi nel paziente pediatrico; 
- conoscenza della rianimazione del neonato e  del  bambino  in  ogni
ambito di emergenza; 
- conoscenza e capacita' di gestire la responsabilita' del  trasporto
di tutti i bambini e neonati a una struttura di competenza superiore; 
- capacita' di comunicare con la necessaria empatia con i bambini e i
loro  parenti,  includendo  la  capacita'  di  gestire   la   pratica
dell'informazione ai fini del consenso. 
6. NORA/Anestesia ambulatoriale 
Durante il  percorso  formativo,  lo  specializzando  deve  acquisire
capacita' cliniche e competenze  nella  terapia  anestesiologica  per
assistere i pazienti in luoghi diversi dalla sala  operatoria  (NORA:
Non Operative Room Anaesthesia) e  per  la  Chirurgia  Ambulatoriale.
Queste comprendono le seguenti competenze: 
- capacita' di gestire e di fornire l'anestesia  al  di  fuori  della
sala operatoria, tenendo conto della logistica della  struttura,  del
tipo di paziente (bambini, anziani, etc...), e del tipo di procedura; 
- conoscenza dei requisiti  necessari  a  garantire  la  sicurezza  e
condurre con appropriatezza  la  valutazione  preoperatoria  ai  fini
della selezione  e  della  gestione  del  caso,  valutando  i  rischi
anestesiologici e perioperatori e conoscendo la normativa e le  linee
guida di riferimento; 
- competenza  nell'applicare  i  principi  di  sicurezza  durante  le
tecniche radiografiche, la  risonanza  magnetica  e  tutte  le  altre
procedure diagnostiche  o  terapeutiche  mini-invasive  richieste  in
luoghi diversi dalla sala operatoria. 
7. Gestione multidisciplinare del dolore 
Durante il  percorso  formativo,  lo  specializzando  deve  acquisire
capacita' cliniche  e  competenze  nella  gestione  multidisciplinare
della terapia del dolore e delle cure palliative. Queste  comprendono
le seguenti competenze: 
- conoscenza della normativa relativa alla terapia del dolore e  alle
cure palliative (Legge 38/2010, Protocollo Intesa 25 luglio  2012)  e
successive integrazioni; 
- conoscenza delle caratteristiche della rete di terapia del dolore e
dei percorsi diagnostico terapeutici che garantiscono la  continuita'
assistenziale tra i nodi della rete; 
- conoscenza degli interventi di  base  e  specialistici  delle  cure
palliative; 
- capacita' di  gestione  farmacologica  e  non  (tecniche  anestesia
locoregionale) del dolore acuto postoperatorio; 
-  capacita'  di  gestione   farmacologica   e   non   (tecniche   di
neuromodulazione  spinale,  tecniche  di  termolesione.)  del  dolore
cronico; 
- capacita' di diagnosticare i meccanismi fisiopatologici  di  dolore
cronico; 
-  conoscenze  dei  principi  fisiopatologici  delle   patologie   ad
andamento cronico ed evolutivo, per le quali non esistono  terapie  o
quando  queste  siano  inadeguate  o   inefficaci   ai   fini   della
stabilizzazione della malattia o per garantire la  sopravvivenza  per
un periodo significativo; 
- capacita' di gestire e modulare in modo appropriato i sintomi di un
paziente con malattia in fase terminale; 
- capacita' di  interazione  multidisciplinare  e  multiprofessionale
nella gestione integrata del paziente con dolore cronico e del malato
in cure palliative; 
- capacita' di comunicazione  con  i  familiari  e  con  il  paziente
affetto da dolore cronico o in cure palliative. 
Su tutte le aree skills e ANTS possono essere acquisiti anche  grazie
all'utilizzo della simulazione, sia in situ che ad  alta  fedelta'.Lo
specializzando potra' concorrere al diploma dopo aver  completato  le
attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
2. Per la Tipologia AUDIOLOGIA E  FONIATRIA  (articolata  in  quattro
anni di corso), gli obiettivi formativi sono:obiettivi  formativi  di
base:    l'approfondimento    delle    conoscenze    embriogenetiche,
morfologiche e strutturali e della fisiopatologia degli organi e  dei
sistemi  deputati  alla  funzione  uditiva  e  vestibolare   e   alla
produzione e percezione verbale e apprendere le nozioni  fondamentali
di  fisica  ed  elettronica  al  fine  di  acquisire  le   conoscenze
propedeutiche per un corretto inquadramento clinico-diagnostico e per
la pratica terapeutica medica, chirurgica, protesica e riabilitativa; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:  lo  specializzando
deve acquisire conoscenze su: 
- meccanismi alla base della  percezione  uditiva  e  dello  sviluppo
linguistico e dell'apprendimento nell'eta' evolutiva; 
- le basi teoriche della comunicazione linguistica e  della  fonetica
umana; 
- la semeiotica funzionale e strumentale, della  metodologia  clinica
delle patologie audiologiche e  foniatriche  e  delle  basi  teoriche
della prevenzione e la loro applicazione nel campo della rimediazione
delle disabilita' della comunicazione uditiva; 
- la terapia medica,  chirurgica,  protesica  e  riabilitativa  delle
patologie  audiologiche,  otologiche  e  foniatriche;  acquisire   le
competenze sufficienti alla prescrizione di un programma  abilitativo
e  riabilitativo  per  la  correzione  delle  principali  disabilita'
indotte da  patologie  audiologiche  e  foniatriche  sia  per  l'eta'
evolutiva che per gli adulti e gli anziani; 
-   le    metodiche    strumentali    (fonometriche)    di    analisi
dell'inquinamento acustico e di valutazione clinica  e  medico-legale
delle tecnoacusie. 
Sono  obiettivi  affini  o  integrativi  le  nozioni   di   base   di
fisiopatologia,  semiologia  e  clinica  di  specialita'  mediche   e
chirurgiche utili per la diagnosi e terapia di patologie che  possono
avere ambiti comuni con l'audiologia e foniatria. 
Acquisizione delle nozioni di tecnologia  biomedica,  di  misurazioni
elettriche  ed  elettroniche  e  di  bioingegneria  e  di  processing
informatico necessarie alle  metodologie  diagnostiche  funzionali  e
alle  metodologie  protesiche  e  riabilitative   in   audiologia   e
foniatria. 
Le nozioni di base per una valutazione medico-legale delle lesioni  e
delle disabilita' del distretto audiologico e foniatrico e le nozioni
di etica  professionale  necessarie  al  corretto  svolgimento  della
professione di specialista in audiologia e foniatria. 
Conoscenza dei  principi  generali  di  epidemiologia  e  di  sanita'
pubblica  al  fine  di  programmare  gli  interventi  di  prevenzione
primaria e secondaria di patologie che coinvolgono  la  comunicazione
umana. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
- attivita' clinica su 350 pazienti affetti da patologie audiologiche
e foniatriche di cui almeno il 20% in eta' evolutiva  ed  il  20%  in
eta' geriatrica; 
- 100 diagnosi  audiologiche  e  foniatriche  complete,  delle  quali
almeno il 25% con responsabilita' diretta; 
- 20 indagini  ERA,  di  cui  almeno  il  40%  in  pazienti  in  eta'
evolutiva; 
- 25 rino-faringo-laringoscopie e 25 laringostroboscopie; 
- 10 analisi spettro acustiche della voce; 
- prescrizione e controllo di almeno 30 protesi uditive di cui almeno
il 10% impiantate chirurgicamente; 
- prescrizione e partecipazione  a  20  riabilitazioni  di  patologie
della  comunicazione  delle  quali  almeno  5  in  pazienti  in  eta'
evolutiva e 5 in pazienti post-chirurgici; 
- 1 programma di prevenzione delle patologie della comunicazione; 
-  15  interventi  chirurgici  per  la   risoluzione   di   patologie
dell'orecchio che abbiano provocato una perdita uditiva; 
- 14 interventi per la correzione chirurgica di disfonie da patologia
delle corde vocali e del tratto vocale; 
- 15 inquadramenti di disturbi del linguaggio; 
-  10   inquadramenti   diagnostici   dei   Disturbi   Specifici   di
Apprendimento (DSA); 
- 10 inquadramenti diagnostici dei disturbi della deglutizione; 
- 20 esami vestibolari (VideoOculoscopia); 
-  partecipazione  a  45  valutazioni  uditive  in  ambito  neonatale
(screening); 
-  partecipazione  a  20  diagnosi   di   ipoacusia   neonatale   con
prescrizione dell'iter terapeutico protesico e riabilitativo  di  cui
almeno il 20 % con responsabilita' diretta. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
3. Per la Tipologia MEDICINA FISICA E  RIABILITATIVA  (articolata  in
quattro anni di corso), gli obiettivi formativi sono: 
obiettivi formativi di base: lo specializzando deve acquisire: a)  la
conoscenza delle funzioni corporee fisiche e cognitive  sottese  alla
interazione fra persona e ambiente, attraverso lo  studio  sia  delle
prime che della seconda, in forma  diretta  e  attraverso  lo  studio
delle scienze di base e biomediche correlate: e questo, in condizioni
sia normali sia patologiche; b)  la  conoscenza  delle  procedure  di
diagnosi,  prognosi  e  terapia  specifiche  per  le  condizioni   di
alterazione funzionale intracorporea o  della  persona,  quest'ultima
inquadrata come descritto dalla Organizzazione Mondiale della Sanita'
sotto il termine-ombrello di disabilita' e articolata in menomazione,
limitazione  delle  attivita'  della  persona  e  restrizione   nella
partecipazione  sociale;  c)  acquisire  conoscenze  approfondite  di
anatomia funzionale, di biomeccanica e cinesiologia, di psicologia  e
neuropsicologia, in condizioni di normalita' e di patologia,  nonche'
gli  elementi  di  fisiopatologia  delle   condizioni   che   possono
determinare o aggravare alterazioni funzionali intracorporee o  della
persona,  anche  in  considerazione  della  specificita'  che  l'eta'
introduce  nella  diagnosi,  nella  terapia  e  nelle  necessita'  di
inserimento sociale; d) acquisire le basi fisiche e biologiche  e  le
tecniche applicative dei mezzi diagnostici  e  terapeutici  specifici
della  Medicina  Fisica  e  Riabilitativa,  secondo  metodi  non-   o
semi-invasivi  e  metodi  che  utilizzano  tecnologie  avanzate;   e)
conoscere, oltre che indicazioni ed effetti terapeutici generali  dei
trattamenti farmacologici,  la  loro  specifica  interazione  con  la
disabilita'; f) acquisire le basi metodologiche e  applicative  delle
misure del comportamento  umano,  per  come  esso  si  manifesta  con
funzioni sia fisiche sia cognitive, e questo utilizzando tecniche sia
tecnologico-strumentali, sia psicometriche; g) conoscere i principali
aspetti normativi ed organizzativi e  le  principali  metodologie  di
gestione dei servizi sanitari e  sociosanitari,  nonche'  principi  e
metodi fondamentali di comunicazione, informazione  e  formazione  in
ambito sanitario e scientifico, incluse le  principali  metodiche  di
comunicazione mediatica attraverso mezzi informatici; h) conoscere le
principali metodologie di  ricerca,  sia  di  tipo  quantitativo  che
qualitativo, che sono impiegate  nell'ambito  di  medicina  fisica  e
riabilitativa, con particolare riguardo alle specifiche  tecniche  di
disegno  sperimentale  e  di  statistica;  i)  acquisire   specifiche
competenze nella valutazione e nel trattamento  delle  condizioni  di
dolore somatico  acuto  e  cronico,  con  particolare  riguardo  alle
possibilita' terapeutiche offerte dai mezzi fisici e  dall'esercizio;
l) acquisire competenze nella gestione clinica generale di condizioni
di disabilita' associata a postumi chirurgici  o  patologie  di  area
neurologica  od   internistica,   con   particolare   riguardo   alla
disabilita' sostenuta da patologie ad andamento cronico od evolutivo;
m) acquisire conoscenze sull'epidemiologia della  disabilita',  sulla
programmazione  ed   organizzazione   sanitaria   e   sociale   della
Riabilitazione, con  particolare  riguardo  alla  organizzazione  dei
servizi    assistenziali    mirati     all'inserimento     familiare,
scolastico-formativo, lavorativo; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:  lo  specializzando
deve  arrivare  a  contribuire  attivamente  alla   definizione   dei
provvedimenti utili a prevenire o ridurre le conseguenze personali  e
sociali, biologiche, comportamentali, relazionali ed economiche della
disabilita'   attraverso   specifiche   competenze   nelle   seguenti
attivita': 
-approccio  globale  al  paziente   (approccio   funzionale-olistico)
secondo  il   modello   biopsicosociale   ispirato   anche   sull'ICF
International Classification of Functioning,  Disability  and  Health
(ICF). 
- metodo di lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di
equipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione dei problemi
ed al reinserimento della persona con disabilita' nel suo ambiente  e
nella  societa'  attraverso  il  recupero  delle  abilita'  e   della
capacita' partecipativa 
- attitudine ad un ruolo protagonista nella formulazione di  progetti
e programmi riabilitativi, individuali e di struttura. 
- attitudine allo studio e alla ricerca su meccanismi  biologici  che
sono alla  base  del  recupero  funzionale  e  della  prevenzione  di
ulteriori disabilita' correlate. 
- specifica attenzione al  recupero  dell'autosufficienza  attraverso
l'uso appropriato di ortesi, protesi, ausili e  tutte  le  tecnologie
avanzate per l'esercizio ed il controllo ambientale 
- capacita' di coinvolgimento attivo del paziente, di  educazione  di
familiari e caregivers e di collaborazione alla integrazione sociale,
sapendo considerare il ruolo di  barriere  architettoniche,  contesto
abitativo,  capacita'  di  utilizzo  di  mezzi  di  trasporto  e   di
comunicazione,  il  tutto  nei  contesti  della  inclusivita'   anche
attraverso l'utilizzo delle risorse della comunita'. 
Obiettivi affini o integrativi: 
lo  specializzando  deve  conoscere  le  piu'  frequenti   cause   di
disabilita' per poter arrivare, considerando la patologia d'organo  o
di apparato ma aprendo lo sguardo al loro impatto  sul  comportamento
della  persona,  ad   una   specifica   diagnosi   funzionale,   alla
formulazione  di  una  prognosi  di  recupero,   ed   alla   coerente
impostazione di progetti  (definizione  di  obiettivi  finali)  e  di
programmi   (definizione   di   metodi   e    obiettivi    intermedi)
riabilitativi. Lo specializzando deve anche saper valutare,  ai  fini
delle decisioni di competenza, gli esiti specialistici delle tecniche
di diagnostica strumentale piu' frequentemente richieste nei percorsi
riabilitativi   quali:   esami   di   biochimica    clinica,    esami
radiodiagnostici convenzionali e tomografici computerizzati, esami di
risonanza magnetica  nucleare,  esami  di  medicina  nucleare,  esami
neurofisiologici, esami ecografici. Egli deve saper valutare, ai fini
delle decisioni di competenza,  anche  gli  esiti  specialistici  dei
principali test neuropsicologici e psicologico-comportamentali. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
effettuare sei mesi di tirocinio in Dipartimenti, Unita' Operative  o
Servizi specialistici: Ortopedia e Traumatologia (1 mese), Neurologia
(1 mese), Cardiologia (1 mese), Pneumatologia  (1mese),  Dipartimento
di Emergenza (1 mese) Dipartimento  delle  attivita'  Territoriali  o
equivalente (1 mese). 
Partecipare ad atti medici specialistici, condotti almeno per il  50%
in prima persona, come di seguito indicato: 
-diagnostica funzionale con misure strumentali quali:  (Dinamometria,
Elettrocinesiologia, Test posturali e  baropodometrici,  Analisi  del
cammino, Spirometria, Urodinamica, ecc.) almeno 40 in totale 
- diagnostica funzionale  con  misure  psicometriche  quali:  Bilanci
mio-articolari,  Test  Neuropsicologici,   Questionari   quantitativi
(scale) di Valutazione Funzionale,  check-list  strutturate  (inclusi
questionari ICF): almeno 100 in totale; 
-  diagnostica  biomedica  con  misure  strumentali  quantitative   o
semi-quantitative   quali:    esami    strumentali    neurofiologici,
ecografici, osteo-densitometrici: riabilitativa  strumentale:  almeno
40 in totale; 
-partecipazione attiva al team multi-professionale per la definizione
di Progetti  e  Programmi  Riabilitativi  Individuali  (impostazione,
controllo, verifica) nei contesti  sia  di  degenza  ospedaliera  sia
ambulatoriale,  e/o  residenziale  assistenziale,  e/o   territoriale
/domiciliare e negli ambiti delle diverse eta'. Questa attivita' deve
essere  diretta  ad  un  numero  di  soggetti  complessivamente   non
inferiore a 200 in totale. 
-prescrizione e collaudo di Protesi, Ortesi ed Ausili: almeno  30  in
totale. 
-interventi  mini-  o  semi-invasivi   effettuati   personalmente   e
individualmente (quali procedure  di  medicina  manuale,  fibroscopie
laringo-tracheali, infiltrazioni articolari e in  generale  procedure
di fisiatria interventistica nelle sue diverse  declinazioni)  almeno
50 in totale. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                  CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN 
               SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI BIOMEDICI 
 
La classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI  BIOMEDICI  comprende  le
Scuole delle seguenti tipologie: 
1. Genetica Medica (accesso per laureati specialisti e magistrali  in
Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai  laureati  del
vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
2.  Farmacologia  e  Tossicologia  Clinica  (accesso   per   laureati
specialisti e magistrali in  Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S  e
classe LM-41) e ai laureati del vecchio  ordinamento  in  Medicina  e
Chirurgia) 
I  profili  di  apprendimento  della  Classe  dei   SERVIZI   CLINICI
SPECIALISTICI BIOMEDICI sono: 
1. Lo specialista in Genetica Medica deve  aver  maturato  conoscenze
scientifiche e  professionali  nel  settore  della  Genetica  Medica,
Clinica e di Laboratorio, e deve essere in grado  di:  riconoscere  e
diagnosticare le malattie genetiche; fornire  informazioni  utili  al
loro inquadramento,  al  loro  controllo  e  alla  loro  prevenzione;
assistere altri specialisti  nel  riconoscimento,  nella  diagnosi  e
nella gestione di queste malattie; conoscere, gestire e  interpretare
i risultati delle analisi di laboratorio di  supporto  alla  diagnosi
delle  malattie  genetiche.  Ai  fini  del  conseguimento  di  questi
obiettivi lo specialista  in  Genetica  Medica  deve  avere  maturato
conoscenze teoriche, scientifiche e professionali relativamente  alle
basi biologiche delle malattie  genetiche,  cromosomiche,  geniche  e
complesse  a  larga  componente  genetica.  Le   caratteristiche   di
trasversalita'   della    specializzazione    richiedono    che    lo
specializzando  sviluppi  conoscenze   specifiche   nelle   patologie
eredo-familiari e genetiche, comprese quelle da  mutazione  somatica,
ed  acquisisca  conoscenze  teoriche  e  pratiche  nella   consulenza
genetica e nelle attivita' del  laboratorio  di  genetica  medica  in
ambito   citogenetico,   molecolare,   genomico   e   immunogenetico,
finalizzandole alle  applicazioni  cliniche  in  ambito  diagnostico,
prognostico  e  di  trattamento.  I   percorsi   formativi   verranno
differenziati in base alla laurea di  accesso  e  in  particolare  e'
considerata di  specifica  competenza  del  laureato  in  Medicina  e
Chirurgia l'attivita' di consulenza genetica. 
2. Lo specialista in Farmacologia e Tossicologia  Clinica  deve  aver
acquisito  le  conoscenze  essenziali  di  tipo  teorico,  tecnico  e
applicativo per la previsione e  la  valutazione  delle  risposte  ai
farmaci ed ai tossici nei sistemi biologici e nell'uomo in condizioni
normali e patologiche, ed essere preparato  a  svolgere  le  relative
attivita'  di  supporto  alle  attivita'  assistenziali  generali   e
specialistiche; deve conoscere le principali  procedure  diagnostiche
per l'interpretazione degli esami di  laboratorio  e  delle  indagini
strumentali;  deve  aver  acquisito  le  conoscenze  teorico-pratiche
necessarie   per   l'impostazione    razionale    degli    interventi
farmacoterapeutici e tossicologici in  condizioni  acute  e  croniche
tenendo conto del meccanismo  d'azione,  delle  interazioni  e  degli
effetti collaterali dei farmaci e dei tossici;  deve  aver  acquisito
conoscenze   approfondite    sulle    proprieta'    farmacodinamiche,
farmacocinetiche e farmaco-tossicologiche dei  principali  gruppi  di
farmaci, ai fini  del  loro  impiego  terapeutico,  della  ricerca  e
sviluppo di  nuovi  farmaci,  dell'innovazione  e  miglioramento  dei
prodotti  farmaceutici.  Deve  aver  acquisito   conoscenze   mediche
specifiche, di tipo fisiopatologico e  diagnostico  per  prevedere  e
interpretare  gli  effetti  dei  farmaci  e  valutare   il   rapporto
rischio/beneficio nonche' le conoscenze di medicina e chirurgia e  la
competenza per la diagnosi e il trattamento degli avvelenamenti  piu'
comuni e  del  sovraddosaggio  dei  farmaci  comunemente  utilizzati;
nonche' deve possedere le conoscenze necessarie per l'interpretazione
degli effetti tossicologici e  per  l'impostazione  degli  interventi
terapeutici   nelle   intossicazioni   acute   e   croniche,    nelle
farmacodipendenze  e  nelle  emergenze  farmacotossicologiche;   deve
essere in grado di applicare  le  conoscenze  mediche  ed  i  modelli
necessari per l'ottimizzazione dei regimi terapeutici.  Deve  inoltre
conoscere i fattori di rischio delle malattie  ai  fini  dell'impiego
razionale dei farmaci a scopo preventivo; deve  essere  a  conoscenza
delle metodologie relative alla sperimentazione clinica e  preclinica
dei   farmaci   nonche'   delle   norme   e   delle   procedure   per
l'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali, compresa
l'attivita' dei comitati etici per la sperimentazione nell'uomo. Deve
avere acquisito le conoscenze fondamentali di  epidemiologia  per  le
valutazioni   di   farmacoutilizzazione    e    per    l'analisi    e
l'interpretazione dei dati di farmacovigilanza; deve essere in  grado
di condurre  valutazioni  comparative  di  trattamenti  farmacologici
alternativi,  e  di  identificare  i  criteri  e  le  strategie   per
l'utilizzazione razionale delle risorse disponibili sulla base  della
valutazione dei costi e dei benefici  e  applicando  i  metodi  della
farmacoeconomia. I percorsi formativi verranno differenziati in  base
alla  laurea  di  accesso  alla  scuola   di   specializzazione.   In
particolare sono di specifica competenza del laureato in  Medicina  e
Chirurgia:  la  valutazione,  l'interpretazione  diagnostica   e   il
monitoraggio terapeutico degli effetti clinici favorevoli  e  avversi
dei farmaci; l'impostazione di schemi appropriati  di  interventi  di
terapia farmacologica; la partecipazione a studi  di  sperimentazione
clinica dei farmaci. Lo specialista in  Farmacologia  e  Tossicologia
Clinica   deve   maturare   conoscenze   teoriche,   scientifiche   e
professionali nel campo della diagnosi e della terapia delle malattie
da  tossici  esogeni.  Sono  specifici  ambiti   di   competenza   la
fisiopatologia,  la   semeiotica   funzionale   e   strumentale,   la
metodologia  clinica  e  la  terapia  delle  intossicazioni  acute  e
croniche, compresi gli stati di dipendenza da sostanze da abuso e gli
stati  patologici  di  origine  tossica   che   si   presentano   con
insufficienze multiple d'organo nel paziente che necessita di terapia
sub-intensiva o post-intensiva. 
 
                         OBIETTIVI FORMATIVI 
 
Obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):    lo
specializzando deve  aver  acquisito  conoscenze  di  fisiopatologia,
semeiotica funzionale e strumentale e  monitoraggio  terapeutico  nel
campo  delle   malattie   di   tipo   internistico,   neurologico   e
psichiatrico,    pediatrico,    ostetrico-ginecologico    e    medico
specialistico  indispensabili  alla  formazione  propedeutica   degli
specialisti della classe per gli obiettivi diagnostici e  terapeutici
delle condizioni patologiche di interesse delle singole tipologie  di
specializzazione,   attraverso   l'utilizzazione   di    insegnamenti
afferenti ai pertinenti settori scientifico-disciplinari. 
1. Per la Tipologia GENETICA MEDICA (articolata in  quattro  anni  di
corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: lo specializzando deve acquisire nozioni
fondamentali della ereditarieta' e dei meccanismi 
alla base delle malattie dell'uomo. Deve inoltre  acquisire  le  basi
teoriche e concettuali della genetica umana e medica 
e degli aspetti diagnostici-clinici a  essa  correlati,  compresa  la
consulenza genetica ed i test genetici. Deve apprendere gli 
aspetti avanzati della ricerca relativa alle tecnologie  ricombinanti
e alle tecnologie  di  analisi  genomica  in  genetica  medica.  Deve
acquisire le basi scientifiche  dell'embriologia,  della  biochimica,
dell'informatica e della statistica medica. Deve apprendere  le  basi
genetiche e molecolari della  risposta  immune  ed  i  meccanismi  di
mutagenesi; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:  lo  Specializzando
deve aver acquisito nozioni di 
genetica umana e medica, medicina  interna,  pediatria  e  ostetricia
necessarie al completamento della formazione degli specialisti  della
classe per la semeiotica, diagnosi e terapia  delle  patologie  delle
singole  tipologie  di  specializzazione.  Deve   aver   appreso   le
principali indagini di laboratorio ematochimiche,  immunoematologiche
e  di  patologia  clinica,  e  e  la  loro  finalita'   ed   utilita'
all'inquadramento clinico  e  diagnostico,  alla  prevenzione  ed  al
monitoraggio di strutture e dei  sistemi  implicati  nelle  patologie
genetiche. Lo specializzando deve inoltre  conseguire  le  conoscenze
teoriche e la  pratica  di  laboratorio  che  sono  alla  base  delle
malattie  cromosomiche,  monogeniche,  poligeniche  comprese   quelle
causate da mutazioni somatiche; deve acquisire le conoscenze  per  lo
sviluppo, l'utilizzo e il controllo di qualita' relativamente ai test
genetici; deve apprendere le metodologie di genetica  molecolare,  di
citogenetica, di biochimica finalizzate  alla  diagnosi  di  malattie
genetiche  e  di  biotecnologie  ricombinanti  anche  ai  fini  della
valutazione della suscettibilita' alle malattie e  alla  risposta  ai
farmaci; deve  conoscere  gli  strumenti  del  monitoraggio  e  della
terapia  genica;  deve  conoscere  le  tecnologie  strumentali  anche
automatizzate che consentono l'analisi molecolare  e  lo  studio  dei
geni e del genoma. 
Specifiche  per  il  Laureato  in  Medicina  e  Chirurgia   sono   la
conoscenza, in relazione alle attivita' di consulenza genetica, dei 
principi di semeiotica, sia fisica che strumentale, e  delle  nozioni
cliniche  atte  a  definire  un  iter  diagnostico,   prognostico   e
terapeutico. 
Sono obiettivi affini o integrativi quelli utili  per  addestrare  lo
specializzando ad interagire con gli altri specialisti di 
Aree diverse, comprese quelle Mediche  e  dei  Servizi.  Deve  essere
altresi' in grado di interagire con figure professionali 
delle scienze umane, della medicina di  comunita'  e  della  medicina
legale, anche in relazione alla Medicina Fisica e Riabilitativa, alla
Bioetica,  alle  Scienze  Infermieristiche   Generali,   Cliniche   e
Pediatriche, alla Ostetricia e Ginecologia, 
all'Oncologia, alla Neurologia. Relativamente all'ambito disciplinare
della Sanita' Pubblica sono obiettivi le conoscenze 
fondamentali di Epidemiologia, Statistica e Management Sanitario. 
Ai fini della prova finale lo specializzando  dovra'  approfondire  e
discutere a livello seminariale problemi  clinici  o  laboratoristici
incontrati in ambito di consulenza genetica. 
Lo specializzando dovra' inoltre acquisire capacita' di  elaborazione
ed organizzazione dei dati  desunti  dalla  attivita'  clinica  anche
attraverso strumenti di  tipo  informatico  e  di  valutazione  delle
implicazioni bioetiche della genetica medica. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della Tipologia: 
a. Addestramento presso strutture complesse o strutture  semplici  di
Genetica Clinica (compresa la Consulenza Genetica) 
-Partecipazione all'inquadramento  diagnostico  di  almeno  250  casi
post-natali di patologie genetiche e relativa relazione di consulenza
genetica e comunicazione di eventuali  risultati  di  test  genetici,
contribuendo  attivamente  alla  raccolta   dei   dati   anamnestici,
effettuando l'esame obiettivo,  eseguendo  ricerche  su  banche  dati
genomiche  laddove  opportuno,  proponendo  la  programmazione  degli
interventi diagnostici razionali, e  valutando  criticamente  i  dati
clinici; 
-Partecipazione  ad  almeno  50  casi  di  consulenza  genetica   per
infertilita' di coppia o  poliabortivita'  e  relativa  relazione  di
consulenza genetica e comunicazione di eventuali  risultati  di  test
genetici,   contribuendo   attivamente   alla   raccolta   dei   dati
anamnestici, eseguendo ricerche  su  banche  dati  genomiche  laddove
opportuno, proponendo la programmazione degli interventi  diagnostici
razionali, e valutando criticamente i dati clinici; 
-Partecipazione ad almeno 100 casi di consulenza genetica prenatale e
relativa relazione e comunicazione di  eventuali  risultati  di  test
genetici,   contribuendo   attivamente   alla   raccolta   dei   dati
anamnestici, eseguendo ricerche  su  banche  dati  genomiche  laddove
opportuno, proponendo la programmazione degli interventi  diagnostici
razionali, e valutando criticamente i dati clinici. 
Tali attivita' devono essere svolte  in  maniera  interattiva  con  i
propri tutori, all'interno di una rete di competenze  specialistiche,
che partecipano alla definizione della diagnosi, soprattutto nel caso
di patologie meno comuni o rare. 
b. Attivita' di laboratorio di Genetica  Medica.  Gli  specializzandi
medici devono effettuare i seguenti tirocini: 
Frequenza in laboratorio di Citogenetica  e  Citogenetica  Molecolare
con: 
- partecipazione all'esecuzione di almeno 15 cariotipi e/o esami FISH 
- interpretazione di dati analitici e stesura di referti di almeno 30
cariotipi e/o esami FISH. 
- partecipazione all'esecuzione di almeno 15 analisi per  ricerca  di
riarrangiamenti genomici sbilanciati con metodologie basate su  array
(array-CGH o array-SNP) 
- interpretazione di dati analitici e stesura di referti di almeno 50
analisi per  ricerca  di  riarrangiamenti  genomici  sbilanciati  con
metodologie basate su array (array-CGH o array-SNP) 
Frequenza in laboratorio di Genetica Molecolare con: 
- partecipazione  all'esecuzione  di  almeno  20  esami  di  genetica
molecolare per ricerca di mutazioni  o  varianti  genetiche,  inclusi
test immunogenetici, con metodologie tradizionali di analisi  diretta
o indiretta e/o con metodiche di sequenziamento di nuova generazione 
- interpretazione di dati analitici e stesura di referti di almeno 30
esami di genetica molecolare, inclusi test immunogenetici  (almeno  5
esami di questa tipologia), con  metodologie  di  analisi  diretta  o
indiretta per ricerca di mutazioni o varianti genetiche note  (almeno
15 esami di questa tipologia) e/o  per  individuazione  di  mutazioni
responsabili di quadri clinici su  presunta  base  genetica  mediante
screening dell'intera sequenza di uno o piu' geni (almeno 10 esami di
questa tipologia ) 
- interpretazione dei dati analitici (inclusa analisi bioinformatica)
e stesura di referti di almeno 15 esami effettuati con  metodiche  di
sequenziamento di nuova generazione. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
2. Per la tipologia Farmacologia e Tossicologia  Clinica  (articolata
in quattro anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
Obiettivi formativi di base: 
Acquisizione delle conoscenze  e  delle  metodologie  essenziali  per
l'interpretazione e la  valutazione  delle  risposte  ai  trattamenti
farmacoterapeutici sulla base delle caratteristiche farmacodinamiche,
farmacocinetiche e farmaceutiche dei farmaci impiegati. 
Acquisizione  di  competenze  sulle  basi  cellulari,  biochimiche  e
molecolari dell'azione  dei  farmaci  e  dei  tossici  e  delle  loro
interazioni   all'interno   dell'organismo   umano,   nonche'   delle
interazioni dei farmaci e dei tossici con gli alimenti. 
Acquisizione  di  competenze   nelle   metodologie   statistiche   ed
epidemiologiche   per   le   valutazioni   di   farmacoutilizzazione,
farmacoeconomia e farmacovigilanza. 
Conoscenza della farmacologia clinica dei farmaci d'uso piu'  comune,
delle  loro  interazioni,  degli  effetti  avversi  e  del   rapporto
costo/beneficio; competenza per la diagnosi e  il  trattamento  degli
avvelenamenti piu' comuni e del sovraddosaggio dei farmaci psicotropi
e delle sostanze da abuso. 
Acquisizione delle conoscenze  e  delle  metodologie  essenziali  per
l'interpretazione e la  valutazione  delle  risposte  ai  trattamenti
farmacoterapeutici sulla base delle caratteristiche farmacodinamiche,
farmacocinetiche e farmaceutiche dei  farmaci  e  di  altri  principi
attivi. 
Acquisizione  di  competenze  sulle  basi  cellulari,  biochimiche  e
molecolari dell'azione delle varie classi di principi attivi e  delle
loro interazioni all'interno dell'organismo umano ed in particolare a
livello di organi e distretti e a livello cellulare e  sub-cellulare,
nonche' delle interazioni delle varie classi di principi  attivi  con
gli alimenti. 
Acquisizione  di  competenze   nelle   metodologie   statistiche   ed
epidemiologiche   per   le   valutazioni   di   farmacoutilizzazione,
farmacoeconomia e farmacovigilanza. 
Lo Specializzando in Farmacologia e Tossicologia Clinica deve: 
conseguire le conoscenze teoriche di base, l'abilita'  tecnica  e  le
attitudini  necessarie  per  affrontare  appropriatamente   per   gli
standard nazionali ed europei le  situazioni  cliniche  generali  che
trovano riscontro nelle patologie umane di origine tossica; 
conoscere i metodi di monitoraggio e il funzionamento delle  relative
strumentazioni; 
apprendere le basi scientifiche e i correlati  fisiopatologici  degli
stati che interessano la  medicina  intensiva  generale,  la  terapia
antalgica e la terapia iperbarica; 
acquisire le basi teoriche e le tecniche necessarie  per  valutare  i
danni tossici, oltre che  nell'adulto,  a  livello  materno-fetale  e
pediatrico e nel soggetto in eta' avanzata; 
acquisire la  conoscenza  dei  correlati  biochimici,  farmacologici,
fisiopatologici  e  di  quelli  psicologici  e   medicolegali   delle
dipendenze da sostanze d'abuso, incluse le  sindromi  alcol-correlate
di pertinenza tossicologica; 
acquisire le nozioni  fondamentali  per  poter  partecipare  a  studi
clinici controllati secondo le norme di  buona  pratica  clinica,  ad
indagini epidemiologiche, a studi di valutazione dei  rischi  chimici
ed alla consultazione tossicologica condotta nei centri antiveleni; 
apprendere gli aspetti normativi e i  correlati  giuridici  e  legali
inerenti l'attivita' professionale del medico 
specialista in Farmacologia e Tossicologia Clinica. 
Tra  gli   obiettivi   formativi   di   base   si   colloca   inoltre
l'apprendimento delle scienze fondamentali per la  definizione  e  la
valutazione dei processidi tossicita' acuta e cronica delle  sostanze
chimiche   e   acquisizione   delle   conoscenze    sui    meccanismi
etiopatogenetici e fisiopatologici della malattie  umane  di  origine
tossica. 
Lo Specializzando in Farmacologia e Tossicologia Clinica deve inoltre
acquisire  conoscenze  approfondite  sui   meccanismi   generali   di
intossicazione e detossificazione, nonche' acquisire le conoscenze di
biochimica,  fisiologia,  patologia,   microbiologia   e   statistica
fondamentali per la definizione dei processi di tossicita'. 
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
Acquisizione   di   conoscenze   avanzate    sulle    caratteristiche
farmacodinamiche,  farmacocinetiche  e  tossicologiche  dei  principi
attivi, finalizzate anche al loro impiego terapeutico, alla ricerca e
allo sviluppo di nuovi farmaci. 
Acquisizione di competenze biomediche specifiche  che  consentano  di
interpretare, prevedere e valutare gli effetti  dei  principi  attivi
nelle principali condizioni patologiche. 
Acquisizione di conoscenze di farmacologia e tossicologia cellulare e
molecolare  relative  a  singoli  organi  ed  apparati   e   relative
patologie; acquisizione di competenze biomediche e  farmacologiche  e
tossicologiche per l'impostazione di protocolli di trattamento  delle
piu' comuni patologie acute e croniche nonche' per  l'interpretazione
e il trattamento degli effetti avversi. 
Acquisizione di conoscenze tossicodinamiche  e  tossicocinetiche  per
l'interpretazione degli effetti tossicologici di classi  di  principi
attivi e per affrontare appropriatamente per gli  standard  nazionali
ed europei le situazioni cliniche connesse con intossicazioni acute e
croniche    nelle     farmacodipendenze     e     nelle     emergenze
farmacotossicologiche. 
Acquisizione di  conoscenze  di  base,  fisiopatologiche  e  cliniche
finalizzate all'ottimizzazione dei regimi terapeutici. 
Acquisizione di  competenze  di  farmacocinetica,  farmacodinamica  e
farmacogenetica finalizzate al monitoraggio terapeutico  in  funzione
dell'individualizzazione dei regimi terapeutici. 
Acquisizione di conoscenze di base sulle metodologie delle discipline
regolatorie in ambito nazionale ed internazionale e sul funzionamento
dei comitati etici, per la sperimentazione dei farmaci. 
Acquisizione di  conoscenze  relative  alle  metodologie  di  analisi
epidemiologica ed economica  necessarie  per  l'organizzazione  e  il
controllo delle terapie farmacologiche. 
Acquisizione di competenze per analisi  comparative,  in  termini  di
efficacia,  tollerabilita'  e  costo,  di  trattamenti  farmacologici
alternativi. 
Acquisizione di conoscenze per l'analisi e l'interpretazione dei dati
di farmacovigilanza, con particolare riguardo all'identificazione del
nesso di causalita' tra assunzione di farmaci e insorgenza di  eventi
avversi. 
Per il laureato in Medicina  e  Chirurgia  sono  obiettivi  formativi
della Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia  Clinica  tutte
le  attivita'  pertinenti   alla   farmacologia   clinica   ed   alla
tossicologia clinica, e in particolare quelle  di  seguito  elencate:
interpretazione e valutazione degli effetti terapeutici o avversi dei
farmaci nelle  principali  condizioni  patologiche;  impostazione  di
interventi terapeutici  nelle  intossicazioni,  farmacodipendenze  ed
emergenze   farmacotossicologiche;   monitoraggio   terapeutico   dei
farmaci; 
ottimizzazione e individualizzazione dei regimi terapeutici; 
valutazione  di  protocolli  per  la  sperimentazione   dei   farmaci
nell'uomo; 
sperimentazione clinica dei farmaci; disegno  di  protocolli  per  la
sperimentazione clinica dei farmaci. 
Lo  Specializzando  in  Farmacologia  e  Tossicologia  Clinica   deve
inoltre: acquisire  le  conoscenze  teoriche  e  la  pratica  clinica
richieste  per  il  corretto  uso  della  terapia  antidotale,  delle
tecnologie   biomediche   che    consentono    di    accelerare    la
detossificazione (emodialisi, emotrasfusione, ecc.) e delle  tecniche
fondamentali di supporto per il paziente critico; 
essere in grado di affrontare le principali situazioni  di  emergenza
sanitaria intra ed extra ospedaliera; 
essere inoltre in grado di effettuare la diagnosi  e  il  trattamento
delle malattie associate a dipendenza da  droghe,  alcol  e  farmaci,
comprese le  complicanze  neurologiche  e  psichiatriche  e  i  danni
d'organo causati dalle sostanze d'abuso con prevalente  espressivita'
clinica di tipo tossicologico; 
acquisire approfondite conoscenze sugli indirizzi di gestione clinica
e di presa in carico del soggetto tossicodipendente e  le  competenze
tecniche necessarie per trattare situazioni di crisi  e  sindromi  da
astinenza; 
conoscere  le  disposizioni  legislative  che  regolano  l'intervento
diagnostico, terapeutico e riabilitativo nelle dipendenze da sostanze
d'abuso. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
Acquisizione di competenze relative  allo  sviluppo  e  potenziamento
degli strumenti del laboratorio di analisi farmaco-tossicocinetiche e
farmaco-tossicogenetiche, nonche' alla gestione  del  laboratorio  di
Farmacologia  e  Tossicologia  Clinica  ed  al  suo  collegamento   a
strutture  assistenziali  di  medicina  clinica   ed   alle   singole
specialita' mediche per la ottimizzazione terapeutica delle  relative
patologie;  mediante  acquisizione   di   competenze   biomediche   e
farmacologiche e tossicologiche per l'impostazione di  protocolli  di
trattamento delle piu' comuni patologie acute e croniche. 
Approfondimento delle metodologie di progettazione  e  analisi  delle
attivita'  di  farmacovigilanza  e  dei  programmi  di   collegamento
telematico con reti nazionali e internazionali di sorveglianza  sugli
effetti avversi di principi attivi. 
Acquisizione di competenze in tema di sanita' pubblica,  legislazione
sanitaria, biostatistica, farmacoepidemiologia, bioetica. 
Ai fini della prova finale  lo  Specializzando  dovra'  espletare  in
ambito clinico e di laboratorio tutte le attivita' appropriate per la
preparazione    di    una    tesi    di    diploma    di    interesse
farmaco-tossicologico. 
Lo specializzando dovra' inoltre acquisire le competenze linguistiche
ed informatiche di  gestione  ed  organizzazione  per  l'espletamento
delle attivita'  specialistiche  in  ambito  farmaco-tossicologico  e
nell'ambito della ricerca, caratterizzazione e  sviluppo  di  farmaci
innovativi. 
Lo Specializzando deve dimostrarsi altresi' in  grado  di  interagire
con le figure professionali  della  medicina  di  comunita'  per  gli
aspetti connessi con la gestione sanitaria dei rischi chimici e delle
intossicazioni e di epidemie. 
Lo Specializzando dovra' inoltre dimostrare  le  conoscenze  che  gli
consentano di interagire positivamente con gli altri specialisti  per
l'appropriata gestione clinica di stati pluripatologici e  complessi,
per la  prevenzione  degli  effetti  tossici  ed  indesiderati  della
terapia nel paziente critico e per  l'uso  dei  farmaci  destinati  a
correggere  i  disturbi   che   possono   influenzare   la   condotta
anestesiologica e il periodo perioperatorio. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
-  Impostazione  ed   allestimento   di   almeno   25   progetti   di
sperimentazione farmaco-tossicologica, preclinica, per la valutazione
di farmaci, chemioterapici e sostanze xenobiotiche. 
-  Partecipazione  a  procedure  di  valutazione   di   efficacia   e
tollerabilita' di sostanze di interesse farmaco-tossicologico,  anche
ai fini della ricerca e sviluppo di nuovi farmaci (50 analisi). 
-  Esecuzione  di  almeno  50   interventi   clinici   in   casi   di
intossicazioni  acute  e  di  30  interventi  clinici  in   casi   di
intossicazioni croniche,  con  riguardo  anche  alla  diagnostica  di
laboratorio. I suddetti interventi devono essere stati  condotti  con
piena autonomia professionale. 
-  Partecipazione  alle  attivita'  dei  laboratori  dei  Servizi  di
Farmacologia Clinica: monitoraggio di trattamenti farmacologici  (100
determinazioni  delle   concentrazioni   di   farmaci   nei   liquidi
biologici),   monitoraggio   di   sostanze   d'abuso    ed    analisi
farmacogenetiche (10 casi clinici). 
- Collaborazione  all'allestimento  di  Prontuari  Terapeutici,  alla
pianificazione di protocolli  per  la  valutazione  dell'impiego  dei
farmaci, all'elaborazione di linee guida  per  la  prevenzione  degli
effetti avversi dei farmaci (100 ore di attivita'). 
- Partecipazione all'attivita' di reperimento  dell'informazione  sui
trattamenti  farmacologici  anche  attraverso   la   costituzione   e
l'impiego di banche dati ed altre risorse documentali  per  mezzo  di
strumentazione informatica (almeno 100 ore di attivita'). 
- Conduzione dell'itinerario  diagnostico-terapeutico  di  almeno  50
casi clinici di pazienti affetti da dipendenza da principali sostanze
d'abuso, con particolare  riguardo  all'applicazione  di   protocolli
integrati e alla co-morbilita' psichiatrica in strutture dedicate  al
trattamento di tali pazienti, compresi i Servizi Territoriali per  le
Tossicodipendenze (SerT). 
- Partecipazione ad almeno 30 interventi clinico-tossicologici presso
Servizi di Terapia Intensiva  o  in  altre  strutture  dedicate  alla
gestione dell'urgenza-emergenza, compresi i Centri Antiveleni (CAV). 
-  Partecipazione  alla  elaborazione  e   gestione   di   protocolli
terapeutici per il trattamento dell'abuso e/ misuso di farmaci. 
- Permanenza per un  periodo  continuativo  di  addestramento  presso
Servizi di Pronto Soccorso o in  Servizi  Territoriali  del  "118"  e
attivita' presso un Centro Antiveleni,  all'interno  del  quale  deve
aver effettuato autonomamente almeno 50  interventi  di  tossicologia
clinica di consultazione. 
- Esecuzione su manichini di prove di simulazione di pronto  soccorso
e rianimazione  cardiopolmonare  e  partecipazione  ad  attivita'  di
soccorso   extra-ospedaliero   e   di   trasferimento    intra-    ed
inter-ospedaliero di pazienti critici. 
- Partecipazione ad attivita' di Farmacovigilanza, anche  nell'ambito
di sperimentazioni di Fase IV (10 casi). 
-  Partecipazione  all'allestimento  di  almeno  20   protocolli   di
sperimentazione clinica di Fase 1, 2 e 3,  anche  in  riferimento  ai
compiti  e  alle  attivita'  conferiti  ai  Comitati  Etici  per   la
sperimentazione dei farmaci. 
- Collaborazione all'aggiornamento  di  Prontuari  Terapeutici  delle
Aziende Ospedaliere (100 ore di attivita'). 
- Discussione con gli specialisti medici di  altre  discipline  della
condotta  terapeutica  integrata  in  almeno  10  casi  tossicologici
complessi. 
- Conduzione e risoluzione in piena autonomia di 50 casi di  pazienti
in trattamento ambulatoriale per patologie tossicologiche complesse. 
- Esecuzione di almeno 10 consulenze telefoniche ed eventuali  visite
per problematiche di Tossicologia Perinatale. 
- Partecipazione alla impostazione razionale dell'uso dei dispositivi
medici in patologie acute e croniche (100 ore di attivita'). 
- Partecipazione al governo clinico del  farmaco  e  del  dispositivo
medico a livello ospedaliero e territoriale (100 ore di attivita'). 
-    Partecipazione    ad     attivita'     diagnostiche-terapeutiche
biomolecolari, recettoriali e farmacogenetiche, per la definizione di
appropriatezza terapeutica (100 ore di attivita'). 
- Partecipazione a corsi di aggiornamento,  seminari,  dimostrazioni,
conferenze  e  congressi  con  tematiche  direttamente  pertinenti  o
comunque di completamento al percorso  formativo  in  Farmacologia  e
Tossicologia clinica (almeno 200 ore di attivita'). 
- Partecipazione alla progettazione e all'esecuzione  di  valutazioni
comparative di  efficacia,  tollerabilita'  e  costi  di  trattamenti
farmacologici   alternativi".   Ad   esempio:    a)    Partecipazione
all'allestimento (od alla valutazione) di 5 protocolli  di  studi  di
farmaco-utilizzazione, farmaco-epidemiologia e  farmaco-economia.  b)
Partecipazione all'allestimento (od alla valutazione) di 5 protocolli
di studi con dispositivi medici. 
Attivita' specifiche per i laureati in Medicina e Chirurgia: 
- Partecipazione ad  attivita'  diagnostiche  e  terapeutiche  presso
reparti di medicina generale,  medicina  specialistica  (cardiologia,
endocrinologia, geriatria, ginecologia,  medicina  interna,  malattie
infettive,   medicina   d'urgenza,   pediatria,   oncologia   medica,
pneumologia,  nefrologia,  neurologia,  pneumologia,  psichiatria   e
reumatologia, terapia intensiva e tossicologia medica per almeno  100
ore) 
- Raccolta e  interpretazione  di  dati  anamnestici  e  di  dati  di
diagnostica  funzionale  e  strumentale  ai  fini   dell'orientamento
diagnostico e delle decisioni terapeutiche  relative  al  trattamento
farmacologico  di  patologie  in  campo  internistico,  specialistico
(cardiologia, endocrinologia, gastroenterologia, geriatria,  malattie
infettive,   medicina   interna,    nefrologia,    neuro-psichiatria,
pneumologia, psichiatria, oncologia, reumatologia (50 casi clinici). 
-  Partecipazione  ad   attivita'   diagnostiche,   terapeutiche   di
prevenzione,  accertamento  e  monitoraggio  nei   servizi   per   le
tossicodipendenze (100 ore di attivita'). 
-  Partecipazione  all'allestimento,  di  almeno  10  protocolli   di
sperimentazione farmaco-tossicologica, clinica, per la valutazione di
farmaci, chemioterapici e sostanze xenobiotiche, anche in riferimento
ai compiti conferiti ai Comitati Etici  per  la  sperimentazione  dei
farmaci nell'uomo. 
- Partecipazione ad  attivita'  di  consulenza  farmaco-tossicologica
(100 ore di attivita'). - Valutazione  di  segnalazioni  di  reazioni
avverse a farmaci, anche nell'ambito di sperimentazioni  di  fase  IV
(10 casi). 
-  Partecipazione  alle  attivita'  di  valutazione  dei  trattamenti
farmacologici,  monitoraggio  terapeutico,  analisi  farmacogenetica,
controllo e  individualizzazione  delle  terapie  presso  reparti  di
degenza ospedaliera e/o  servizi  di  farmacologia  e/o  tossicologia
clinica (50 casi clinici). 
- Partecipazione alle attivita' diagnostiche  e  terapeutiche  presso
reparti di medicina generale e medicina specialistica allo  scopo  di
seguire  l'itinerario  diagnostico  e  terapeutico  di  pazienti   in
trattamento farmacologico (20 casi clinici). 
-     Partecipazione     all'interpretazione      di      monitoraggi
farmaco-tossicologici durante cicli di terapia farmacologica (10 casi
clinici). 
I percorsi formativi per i laureati in Medicina e Chirurgia,  saranno
strutturati per formare specialisti atti a: 
- Partecipare  alle  attivita'  assistenziali  dei  Servizi  Sanitari
attraverso il monitoraggio e la valutazione delle risposte ai farmaci
nell'uomo (identificazione dei non responders). 
-  Partecipare  alla  identificazione   degli   effetti   terapeutici
sfavorevoli e avversi dei farmaci. 
-   Partecipare   alla   impostazione   razionale    di    interventi
farmaco-terapeutici in condizioni patologiche sia acute che croniche. 
- Prendere parte attiva alla caratterizzazione  e  valutazione  degli
effetti di nuovi farmaci, soprattutto nelle fasi iniziali della  loro
sperimentazione clinica. 
- Partecipare alle attivita' dei CAV e dei  Servizi  di  Tossicologia
Perinatale. 
- Operare come consulenti nei Dipartimenti Emergenza-Urgenza. 
- Operare nei Servizi Territoriali per  le  farmaco-tossicodipendenze
(SerT). 
Altre  attivita'  dello  studente  sono  quelle  utili  ad  acquisire
specifiche e  avanzate  conoscenze  correlate  alla  valutazione  del
rischio da agenti chimici, al monitoraggio  biologico  di  farmaci  e
tossici, alla gestione sanitaria delle maxi-emergenze e alla medicina
delle catastrofi chimiche. Le relative conoscenze sono acquisite  con
attivita'      condotte       in       servizi       di       analisi
chimico-farmaco-tossicologiche  e  di  medicina  di  laboratorio,  in
centri di farmacologia,  farmacogenetica  e  tossicologia  clinica  e
ambientale, di farmaco-tossico-dipendenze, di farmacoepidemiologia,di
farmacoeconomia e nei servizi territoriali del "118". 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                  CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN 
                          SANITA' PUBBLICA 
La CLASSE DELLA SANITA' PUBBLICA comprende le seguenti tipologie: 
1. Igiene e Medicina Preventiva (accesso per laureati  specialisti  e
magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e  ai
laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
2. Medicina del Lavoro (accesso per laureati specialisti e magistrali
in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41)  e  ai  laureati
del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
3. Medicina Legale (accesso per laureati specialisti e magistrali  in
Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe LM-41) e ai  laureati  del
vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
4. Statistica sanitaria e Biometria (accesso per laureati specialisti
e magistrali in Medicina e Chirurgia (classe 46/S e classe  LM-41)  e
ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia) 
I profili di apprendimento della classe della SANITA' PUBBLICA sono: 
1. Lo specialista in Igiene e Medicina Preventiva deve aver  maturato
conoscenze tecniche, scientifiche e  professionali  nei  campi  della
medicina preventiva, dell'educazione  sanitaria  e  promozione  della
salute, della  programmazione,  organizzazione  e  valutazione  delle
tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell'igiene
degli alimenti e della  nutrizione,  dell'igiene  e  della  sicurezza
ambientale, dell'igiene e della sicurezza del  lavoro,  dell'edilizia
civile e  sanitaria,  della  statistica  medica,  dell'epidemiologia,
della   demografia,   dei   sistemi   informativi   sanitari,   della
legislazione sanitaria, delle prove di efficacia della prevenzione  e
dell'assistenza  sanitaria.   Deve   acquisire   professionalita'   e
competenze  relative  all'organizzazione  dell'assistenza   primaria,
all'organizzazione   ospedaliera    ed    all'organizzazione    della
prevenzione  primaria  e  secondaria  (programmi  di  screening)   in
collettivita' ed in strutture sanitarie, sia pubbliche  che  private.
Lo specialista deve essere in grado  di:  effettuare  buone  diagnosi
dello stato di salute  e  dei  problemi  sanitari  in  una  comunita'
utilizzando gli strumenti metodologici che l'epidemiologia  fornisce;
individuare gli interventi per raggiungere gli  obiettivi  di  salute
prefissati; identificare le priorita' d'azione e  le  soluzioni  piu'
efficaci utilizzando metodologie innovative quali le  evidence  based
healthcare; progettare interventi sanitari mediante la stesura di  un
protocollo dettagliato che preveda anche la valutazione delle risorse
necessarie e la loro precisa allocazione. Altri ambiti specifici sono
rappresentati:  dalla  sorveglianza  e   controllo   delle   malattie
ereditarie, infettive, cronico degenerative e degli  incidenti  nelle
comunita' di vita e  di  lavoro,  nei  viaggiatori  e  nei  migranti;
dall'analisi  dei  bisogni  socio-sanitari,  degli  stili  di   vita,
dell'alimentazione   e   dei   rischi   ambientali;   dalla   ricerca
epidemiologica,  etiologica   e   valutativa;   dall'informazione   e
formazione sanitaria; dalla programmazione, organizzazione, gestione,
coordinamento delle risorse e dalla valutazione degli  interventi  di
prevenzione, con capacita' di relazionarsi alle diverse collettivita'
rendendole soggetti attivi delle scelte  di  salute.  Dovra'  inoltre
saper  progettare,  realizzare  e  valutare  adeguati  interventi  di
sanita' pubblica in occasione di  incidenti,  catastrofi  e  attacchi
terroristici con mezzi biologici, chimici e nucleari  (BCN);  nonche'
effettuare la valutazione di impatto ambientale per  quanto  concerne
gli aspetti sanitari. 
2.  Lo  specialista  in  Medicina  del  Lavoro  deve  aver   maturato
conoscenze teoriche, scientifiche e professionali  in  impiantistica,
chimica  industriale  e   tecnologica,   statistica   e   metodologia
epidemiologica,  fisiologia  e  psicologia  del  lavoro,   ergonomia,
tossicologia,  radiobiologia,  igiene  del  lavoro,   clinica   delle
malattie da lavoro, clinica medica e branche specialistiche, terapia,
organizzazione  del  primo  soccorso,  terapia  d'urgenza,   medicina
legale, scienze giuridiche del lavoro e della comunicazione, economia
e gestione delle imprese. 
Sono  specifici  campi  di  competenza  la   identificazione   e   la
valutazione di  rischi  lavorativi,  la  sorveglianza  sanitaria,  il
monitoraggio biologico, la diagnostica clinica  e  strumentale  delle
malattie da lavoro e  la  diagnostica  differenziale,  la  promozione
della salute sul  luogo  di  lavoro,  l'individuazione  dei  soggetti
ipersuscettibili, l'adattamento del lavoro all'uomo,  la  valutazione
della disabilita' e la compatibilita' lavorativa, la  riabilitazione,
l'informazione,  la  formazione  specifica  per  la  prevenzione   di
malattie e di infortuni, l'accrescimento della conoscenza scientifica
sui  fattori  nocivi  per  la  salute  e  sicurezza  sul  lavoro,  la
conoscenza   ed   applicazione   delle   normative    nazionali    ed
internazionali,  la  consulenza  per  l'individuazione  di  rischi  e
l'attuazione delle misure preventive, la  gestione  del  servizio  di
medicina del lavoro nei luoghi di lavoro. 
3. Lo specialista in Medicina Legale deve soddisfare le  esigenze  di
natura   medico-legale   del   Servizio   sanitario   nazionale;   di
collaborazione tecnica con l'amministrazione della  giustizia  e  con
gli operatori forensi per accertamenti e valutazioni  che  richiedono
conoscenze mediche e biologiche in rapporto a particolari  previsioni
di diritto; le esigenze di natura medico  legale  dell'organizzazione
previdenziale pubblica e privata, dell'amministrazione penitenziaria,
di  enti  pubblici,  di  societa'  di  assicurazione  e  di   privati
cittadini; le esigenze connesse con la prevenzione, la  diagnosi,  il
trattamento dei comportamenti delinquenziali;  le  esigenze  connesse
tramite la conoscenza delle incongruita' e degli errori, a correggere
i profili di  organizzazione  relativi  ai  singoli  ed  alle  unita'
operative all'interno delle aziende sanitarie e/o  ospedaliere.  Deve
aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e  professionali  nel
campo  della  medicina  applicata  alla  ricognizione,   definizione,
accertamento,  valutazione  di  diritti,  individuali  e  collettivi,
concernenti la tutela della salute, la liberta' personale,  l'accesso
a fonti di erogazione economica o di  servizio  previsti  nell'ambito
dell'organizzazione  di  assistenza,  previdenza,  sicurezza  sociale
pubblica ovvero comunque previste in via integrativa o  privatistica.
Deve   inoltre   poter   ottenere   una   specifica    qualificazione
professionale diretta a soddisfare le esigenze connesse,  tramite  la
conoscenza delle incongruita' e degli errori, a correggere i  profili
organizzazioni  relativi  ai  singoli   e   alle   unita'   operative
all'interno delle aziende sanitarie e/o ospedaliere.  Gli  ambiti  di
competenza sono: la medicina dei diritti giuridico-amministrativi del
cittadino, apparentemente sano  e  disabile,  e  la  medicina  legale
pubblica;   la   bioetica,   la   deontologia,   la   responsabilita'
professionale;  la  tanatologia  e  la  patologia  medico-legale;  la
medicina previdenziale e assicurativa; il laboratorio  medico-legale;
l'emogenetica forense; la tossicologia forense; la criminologia e  la
psicopatologia forense; la medicina sociale e l'organizzazione  e  la
legislazione di interesse sanitario e sociale in  ambito  pubblico  e
privato e la metodologia di accertamento ai fini idoneativi 
4. Lo specialista in  Statistica  Sanitaria  e  Biometria  deve  aver
maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel  campo
della metodologia epidemiologica e statistica applicata  ai  problemi
sanitari. Sono specifici  ambiti  di  competenza  la  valutazione  di
efficacia delle terapie tramite la conduzione di studi controllati in
ambito clinico e di studi analitici per la valutazione dell'efficacia
pratica degli interventi sanitari o delle strategie di  tutela  della
salute di collettivi, comprensive della valutazione della qualita' di
vita nell'ambito di patologie croniche,  la  produzione  di  rassegne
sistematiche  e  metanalisi,  l'esecuzione  di  studi  sul  peso   di
differenti alternative  nell'analisi  delle  decisioni  cliniche,  la
conduzione di gruppi di  lavoro  per  la  stesura  o  validazione  di
linee-guida,  le  attivita'  educative  legate  alla  Evidence  Based
Medicine,  la  sorveglianza  e  il  controllo   di   qualita'   delle
prestazioni,   dei   programmi   di   screening,   l'analisi    della
soddisfazione degli utenti, la valutazione  di  appropriatezza  delle
prestazioni erogate,  la  valutazione  dei  test  diagnostici  e  dei
fattori     prognostici,     le     attivita'     di     sorveglianza
farmaco-epidemiologia e la produzione di  valutazioni  di  impatto  e
previsioni in  programmazione  sanitaria,  con  esecuzione  di  studi
costo-efficacia, rischio beneficio e costo-utilita'. 
OBIETTIVI FORMATIVI 
Obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):    lo
specializzando deve aver acquisito competenze in  statistica  medica,
igiene,  medicina  legale,  medicina   del   lavoro,   epidemiologia,
organizzazione aziendale, demografia, psicologia del lavoro  e  delle
organizzazioni, diritto del lavoro. 
L'obiettivo della formazione comune per le discipline della classe e'
mirato ad acquisire conoscenze dell'inquadramento e caratterizzazione
di diversi gruppi di popolazione, della loro organizzazione  generale
e lavorativa e degli stili di  vita,  tenendo  in  considerazione  le
implicazioni sempre piu' importanti di tipo psicologico. 
Il   tutto   e'   finalizzato   a realizzare   adeguate   valutazioni
statistiche,  analisi   di   problemi   igienistici,   medico-legali,
lavorativi e di rischio, riconoscimenti di idoneita', accertamenti di
patologie,  di  invalidita',  ed  applicazione  di  tutti  i  criteri
preventivi cosi' come previsto dalla normativa attuale  e  dalle  sue
evoluzioni. 
1. Per la tipologia  IGIENE  E  MEDICINA  PREVENTIVA  (articolata  in
quattro anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
acquisizione di conoscenze di metodologia statistica, epidemiologica,
di psicologia, sociologia economia, storia della medicina,  genetica,
microbiologica,  patologia  clinica,  tecnologie  mediche  applicate,
diritto, fisica e chimica  dell'ambiente  e  di  vita  e  di  lavoro;
l'acquisizione di capacita' di utilizzare la  statistica,  i  sistemi
informativi, i sistemi di comunicazione e della normativa nell'ambito
della prevenzione sanitaria; l'utilizzazione delle conoscenze di base
e  della  metodologia  epidemiologica  per  la  sorveglianza  ed   il
controllo dei rischi  chimico-fisici,  ambientali  e  microbiologici,
delle malattie genetiche,  infettive  cronico  degenerative  e  degli
incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del loro impatto sulla
qualita' della vita e sulla salute della collettivita';  programmare,
gestire e valutare anche sotto l'aspetto manageriale  e  di  economia
sanitaria gli interventi di prevenzione e formazione; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
pianificare, realizzare  e  valutare  studi  descrittivi,  ecologici,
trasversali, analitici, sperimentali e di intervento; 
discutere il profilo di rischio  della  popolazione  e  di  gruppi  a
particolare esposizione; 
descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema
sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali,  lavorativi,
sociali e comportamentali; 
descrivere e utilizzare i modelli  di  prevenzione  e  di  promozione
sull'individuo, sulla comunita' e sull'ambiente fisico e sociale; 
riconoscere ed utilizzare i principi della comunicazione del  rischio
ambientale; 
programmare, organizzare e valutare  interventi  mirati  alla  tutela
della salute ed  alla  prevenzione  dei  rischi  di  tipo  infettivo,
comportamentale, occupazionale ed ambientale; 
organizzare la tutela della salute degli  individui  piu'  a  rischio
della popolazione (con particolare riguardo agli anziani, ai  minori,
alle classi sociali disagiate, ai migranti ed ai viaggiatori); 
programmare,  organizzare  e  valutare  interventi   di   prevenzione
secondaria (programmi di screening) 
programmare,  organizzare  e  valutare  interventi   di   prevenzione
terziaria; 
programmare, organizzare e valutare  interventi  nella  comunita'  in
relazione all'attuazione delle cure primarie ed al loro raccordo  con
l'assistenza di secondo livello; 
contribuire alla elaborazione di piani  per  la  salute  a  carattere
interdisciplinare ed intersettoriale; 
programmare,  organizzare  e  valutare   interventi   di   vigilanza,
ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione,
trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazion 
applicare i principi della corretta nutrizione a livello di  famiglie
e di comunita' organizzate; 
programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare; 
organizzare e gestire sistemi informativi ai fini sanitari; 
utilizzare la metodologia epidemiologica e l'analisi economica  quali
strumenti della programmazione. 
utilizzare le tecniche di evidence  based  medicine  (EBM),  evidence
based healthcare (EBHC) e evidence based prevention (EBP); 
descrivere,  interpretare  ed  utilizzare  i  modelli   dei   sistemi
sanitari, ed i relativi meccanismi di  controllo,  di  direzione,  di
finanziamento e di gestione e valutarne i livelli di  appropriatezza,
efficacia ed equita'; 
utilizzare   ed   attuare   modelli   di   analisi   costi/efficacia,
costi/beneficio, costi/utilita' e i principi dell'economia sanitaria; 
programmare, organizzare e valutare sul territorio ed in  ospedale  i
servizi e la loro qualita'; 
progettare, realizzare e valutare interventi di sanita'  pubblica  in
occasione di emergenze; 
progettare, realizzare e valutare l'attivita' di formazione  continua
su metodi e contenuti della sanita' pubblica; 
riconoscere il ruolo giuridico  dell'operatore  di  sanita'  pubblica
nell'attuale scenario sanitario nazionale e regionale; 
riconoscere le problematiche inerenti la percezione della malattia  e
della salute in altre culture; 
descrivere i principali mutamenti degli stili di vita legati ai nuovi
fenomeni  sociali  ed  interculturali,  utilizzando   gli   strumenti
dell'antropologia medica e culturale; 
Saper introdurre criteri di bioetica nel rapporto  medico-paziente  e
servizi-comunita' a livello di assistenza primaria e di attivita'  di
prevenzione,  con  particolare  riguardo   alla   definizione   delle
priorita'. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
acquisizione della capacita' di interagire con gli specialisti  delle
altre tipologie della classe, nonche' con i laureati e gli 
specialisti delle Aree delle classi sanitarie, nei campi dell'analisi
epidemiologica, dell'organizzazione dei servizi, della 
valutazione  degli  interventi  sanitari  e  della   gestione   delle
emergenze sanitarie. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
- aver collaborato almeno in  due  casi  all'analisi  di  statistiche
sanitarie correnti, ed averne progettata e realizzata almeno  una  in
modo autonomo; 
- aver partecipato alla progettazione e alla realizzazione di  almeno
due indagini  epidemiologiche,  ed  averne  progettata  e  realizzata
almeno una in modo autonomo; 
- aver collaborato ad analisi organizzative di  strutture  sanitarie,
ed in particolare: 
almeno una valutazione del fabbisogno di risorse; 
almeno   due   valutazioni    di    appropriatezza    di    procedure
(diagnostico-terapeutiche), di percorsi o di regimi  assistenziali  e
di qualita' dell'assistenza; 
- aver collaborato ad almeno un progetto di valutazione  e  revisione
di  percorsi  assistenziali  integrati  (cure  primarie,  territorio,
ospedale); 
- aver collaborato ad almeno una valutazione delle performances delle
risorse umane; 
- aver collaborato ad almeno  una  valutazione  degli  esiti  di  una
organizzazione sanitaria o di una sua parte; 
- aver collaborato alla predisposizione ed alla valutazione di almeno
tre fra: interventi di informazione o educazione sanitaria,  campagne
di vaccinazione,  indagini  di  sorveglianza  dei  rischi  ambientali
indoor/outdoor nelle  comunita'  e/o  gruppi  a  rischi,  adeguatezza
igienico-sanitaria di procedure  produttive  e/o  di  prestazioni  di
servizi, interventi di prevenzione in comunita'; 
- aver collaborato ad almeno un programma di screening; 
- aver collaborato ad almeno un programma di valutazione  e  gestione
del rischio professionale e di sorveglianza sanitaria; 
- aver effettuato almeno uno studio di fattibilita' per la  soluzione
di problemi di salute di una comunita' ed uno studio di  fattibilita'
per la soluzione di problemi organizzativi di una istituzione; 
- aver collaborato almeno ad una valutazione di tecnologie  sanitarie
sotto il profilo dell'affidabilita', della  sicurezza,  dei  rapporti
costi-beneficio, costi-efficacia,  costi-utilita',  aspetti  etici  e
giuridici; 
- aver collaborato alla predisposizione ed alla valutazione di almeno
due programmi di miglioramento della qualita' ed averne progettato  e
realizzato almeno uno in modo autonomo; 
- aver realizzato almeno un intervento di valutazione della  qualita'
dell'assistenza con metodi di certificazione e/o accreditamento. 
-  Aver  partecipato  alla  revisione   critica   della   letteratura
scientifica,  con  almeno  una  revisione  sistematica  con   annessa
meta-analisi, inerente gli  interventi  di  prevenzione,  diagnosi  e
cura, alla luce dell'evidence based medicine  (EBM),  evidence  based
healthcare (EBHC), evidence based prevention (EBP) e  evidence  based
public health e  aver  collaborato  all'attuazione  dei  principi  di
efficacia, appropriatezza ed efficienza nel processo  decisionale  in
Sanita' Pubblica; 
- aver collaborato alla progettazione, realizzazione e valutazione di
almeno un programma di gestione del rischio clinico e della sicurezza
del paziente inclusa la  prevenzione  e  controllo  delle  Healthcare
Associated Infections (HAI) e di Anti Microbial Stewardship (AMR); 
- aver collaborato  alla  realizzazione  di  almeno  una  Root  Cause
Analysis (RCA) ed una Failure Mode Effect Analysis (FMEA); 
-  aver  partecipato  ad  almeno  una  indagine   epidemiologica   di
sorveglianza nutrizionale nelle comunita' e/o gruppi a ri- schio e ad
almeno una valutazione e categorizzazione di rischio alimentare; 
- aver collaborato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno
un intervento di  formazione  di  base  o  permanente  per  operatori
dell'area sanitaria; 
- aver collaborato ad almeno un  progetto  di  comunicazione  con  la
popolazione, direttamente o  attraverso  i  mass  media,  relativi  a
problemi o emergenze sanitarie; 
- aver collaborato  all'organizzazione  di  interventi  di  emergenza
sanitaria (reali o simulati); 
- aver  partecipato  all'attivita'  di  ricerca  scientifica  con  la
pubblicazione di almeno un articolo su riviste  indicizzate  e/o  una
comunicazione o poster ad almeno un convegno nazionale/internazionale
all'anno; 
- aver applicato la  metodologia  di  ricerca  qualitativa  (reale  o
simulata); 
- aver partecipato ad attivita' di Health Impact Assessment (reale  o
simulata); 
- aver  frequentato,  per  una  durata  da  stabilire  da  parte  del
Consiglio   della   Scuola,   direzioni   sanitarie   (ASL,   Azienda
ospedaliera,   Presidio),   Distretti   sanitari,   Dipartimenti   di
Prevenzione,   Agenzie   Sanitarie   ed   Agenzie   per   l'ambiente,
partecipando a tutte le relative attivita'; 
- aver  frequentato,  per  una  durata  da  stabilire  da  parte  del
Consiglio della Scuola, soprattutto strutture ove sia  prevalente  il
rischio  lavorativo  biologico,  partecipando   alle   attivita'   di
prevenzione e protezione  della  salute  operate  dai  locali  medico
competente e responsabile della sicurezza. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
2. Per la tipologia MEDICINA DEL LAVORO (articolata in  quattro  anni
di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
- l'acquisizione di conoscenze mirate di fisica, chimica generale  ed
inorganica, fisica e  chimica  applicate,  fondamenti  chimici  delle
tecnologie, ingegneria chimica, ingegneria delle tecnologie e sistemi
di  lavorazione,  ingegneria  sanitaria  ed  ambientale,  fisiologia,
biochimica generale, clinica  e  molecolare,  tossicologia,  genetica
medica, microbiologia, anatomia patologica, tecniche  e  medicina  di
laboratorio, psicologia ed informatica; 
-  conoscere  ed  applicare  la  metodologia  epidemiologica  per  la
sorveglianza ed il controllo delle malattie e degli  infortuni  negli
ambienti di lavoro; 
-  conoscere  la  storia  naturale,  la  frequenza,  l'impatto  sulla
qualita' della vita, l'impatto sociale e sanitario  delle  principali
patologie   correlate   al   lavoro   con   particolare   riferimento
all'idoneita' lavorativa e alla riabilitazione; 
- valutare i fattori di tipo genetico, ambientale  e  comportamentale
che influenzano la salute dei lavoratori e conoscerne  il  meccanismo
d'azione; 
- conoscere ed  applicare  le  principali  metodologie  cliniche,  di
laboratorio e strumentali, al fine di valutare lo stato di salute dei
lavoratori; 
- conoscere ed applicare le principali normative in tema di salute  e
sicurezza nei luoghi di lavoro; 
-  conoscere  ed  applicare  i  modelli  di   prevenzione   primaria,
secondaria e terziaria e di promozione della  salute  nei  luoghi  di
lavoro; 
- conoscere ed applicare i principi dell'etica  e  della  deontologia
professionale; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
inquadrare adeguatamente tutti fattori di  rischio  chimici,  fisici,
biologici e comportamentali relativi agli ambienti di lavoro  per  le
diverse tecnologie, sistemi di lavorazione ed impiantistica; 
comunicare ai lavoratori i rischi sanitari cui sono soggetti; 
esprimere  giudizi  di  idoneita',  inidoneita'   e   idoneita'   con
prescrizioni  per  le  diverse  mansioni  ed  essere  in   grado   di
individuare i lavoratori ipersuscettibili; 
organizzare  e  gestire  un  Servizio  di  Medicina  Preventiva   dei
lavoratori aziendale o pubblico; 
saper gestire i rapporti con:  datore  di  lavoro,  responsabile  del
servizio prevenzione e protezione, responsabile dei lavoratori per la
sicurezza, servizio pubblico di Medicia del Lavoro, enti assicurativi
ed assistenziali, autorita' giudiziaria; 
impostare la sorveglianza sanitaria ed il monitoraggio biologico  per
i lavoratori a rischio alla luce di adeguati  studi  tossicologici  e
genetici; 
informare i lavoratori degli  accertamenti  sanitari  e  riferirne  i
risultati; 
raccogliere un'accurata anamnesi lavorativa,  espletare  un  completo
esame  clinico,  selezionare  le  indagini  diagnostiche,   esprimere
diagnosi cliniche mirate individuando eventuali nessi causali  con  i
rischi lavorativi, ambientali o non occupazionali; 
analizzare  le  cause,  porre  le  diagnosi  ed  avviare  la  terapia
d'urgenza per gli infortuni professionali; 
formulare indicazioni per terapia ed il recupero clinico e funzionale
di lavoratori con patologie od infortuni professionali; 
compilare certificati e referti secondo le normative; 
impostare  indagini  epidemiologiche  per  individuare  modificazioni
dello Stato di salute o di benessere dei lavoratori  in  funzione  di
rischi lavorativi; 
consigliare    adeguatamente    misure    preventive,    ergonomiche,
organizzative e dispositivi di protezione individuale. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
l'acquisizione di conoscenze competenze mirate di medicina interna  e
delle branche specialistiche riguardanti tutti gli organi ed apparati
in modo da saper inquadrare e diagnosticare disfunzioni  e  patologie
interferenti o legate alle attivita' lavorative; 
la capacita' di interagire con medici  e  specialisti  delle  diverse
branche delle classi sanitarie e della tipologia della classe. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
- Attivita' clinica, che deve  essere  svolta  per  almeno  due  anni
presso l'Azienda di riferimento e comprendere: 
- Diagnostica per immagini: partecipazione  alla  valutazione  di  60
esami 
- Fisiopatologia cardiocircolatoria: partecipazione all'esecuzione  e
alla valutazione di 90 esami 
- Fisiopatologia respiratoria: partecipazione all'esecuzione  e  alla
valutazione di 90 esami 
- Audiologia: partecipazione all'esecuzione ed alla valutazione di 80
esami 
- Allergologia: partecipazione all'esecuzione ed alla valutazione  di
60 esami 
-   Attivita'   clinico-diagnostica   di   Medicina    del    Lavoro:
partecipazione all'esecuzione di 120 visite in reparto  clinico,  Day
Hospital od ambulatori. 
- Sorveglianza sanitaria: partecipazione all'esecuzione di 80 visite. 
- Ergoftalmologia: partecipazione all'esecuzione ed alla  valutazione
di 60 esami. 
-  Partecipazione  all'effettuazione  e  valutazione,   presso   enti
pubblici o privati di:  6  sopralluoghi,  2  indagini  ambientali,  2
valutazioni del rischio, 2 piani di sorveglianza sanitaria, 2 analisi
statistico-epidemiologiche e relative  relazioni  sanitarie  su  dati
anonimi collettivi, 2 iniziative  di  informazione  e  formazione,  2
valutazioni del rischio infortunistico. 
- Attivita' clinico-diagnostica  medico-chirurgica  e  specialistica:
partecipazione alla valutazione di 120 pazienti,  in  regime  di  Day
Hospital o degenza in reparti clinici. 
- Riabilitazione: Partecipazione alla valutazione ed  al  trattamento
riabilitativo di 15 pazienti. 
- Emergenza e Pronto soccorso:  seguire  pazienti  per  emergenze  di
medicina, cardiologia, oftalmologia con stage di due mesi. 
- Partecipazione  alla  valutazione  di  120  esami  di  tossicologia
occupazionale   (monitoraggio    biologico),    patologia    clinica,
neurofisiologia e neuropsicologia. 
- Partecipazione alla valutazione di dati  aziendali,  questionari  e
check-list per la valutazione dello stress lavoro-correlato. 
-  Partecipazione  alla   predisposizione   ed   implementazione   di
protocolli aziendali di  promozione  della  salute,  con  particolare
riferimento all'abuso di sostanze nocive (alcol e droghe)  in  ambito
lavorativo per le mansioni rischio. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
3. Per la tipologia MEDICINA LEGALE (articolata in  quattro  anni  di
corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
- l'acquisizione  degli  strumenti  legislativi  e  giurisprudenziali
utili  per  l'appropriata  conoscenza   dell'organizzazione   statale
(strutture e  meccanismi  legislativi,  amministrativi,  giudiziari),
nonche'  dei  fondamenti  di  diritto  costituzionale,  privato,  del
lavoro, canonico ed  ecclesiastico,  penale,  processuale  (civile  e
penale); 
- l'acquisizione degli elementi d'orientamento ed applicativi in tema
di diritto comparato (privato e pubblico); 
il riconoscimento e la definizione delle  problematiche  generali  di
interesse medico-legale secondo termini  metodologicamente  corretti,
con particolare riferimento al nesso di  causalita'  materiale,  alla
correlazione cronologica dei diversi eventi,  alla  precisazione  dei
mezzi e delle modalita' di produzione dell'evento, al significato  ed
alla prevalenza relativa dei comportamenti umani  e  tecnico-sanitari
nella produzione  di  eventi  giuridicamente  ed  amministrativamente
significativi; 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
- l'acquisizione degli elementi metodologici e  tecnici  per  l'esame
del cadavere (o dei suoi resti)  con  riferimento  alla  precisazione
dell'epoca  della  morte,  dei  meccanismi  e  dei   mezzi   letiferi
(distinguendo il decesso naturale da quello da causa violenta); 
- la competenza in riferimento  ad  accertamenti  autoptici  speciali
(autopsie su feti e neonati; in caso di morte  da  pratiche  abortive
criminose; in caso di decessi connessi a pratiche medico-chirirgiche;
in caso di cadavere oggetto di fenomeni trasformativi); 
- l'acquisizione degli strumenti teorico-pratici per l'accertamento e
la valutazione di lesioni e menomazioni di  interesse  penalistico  o
civilistico; 
- l'acquisizione delle nozioni e degli elementi  utili  a  soddisfare
l'attivita' certificativa comunque richiesta dal  cittadino,  in  via
obbligatoria o libera, con riferimento, tra l'altro, all'accertamento
di   condizioni   psico-fisiche   di   stato,   alla   richiesta   di
autorizzazioni,  alla  definizione   di   inidoneita',   incapacita',
invalidita', inabilita', alla ricognizione del nesso causale da fatti
di servizio o da atti medico-chirurgici subiti per obbligo di legge; 
- l'acquisizione dei fondamenti dottrinari  e  metodologici,  nonche'
gli elementi tecnici per  l'approccio  e  la  valutazione  etica  dei
comportamenti e degli eventi sanitari,  con  riferimento  particolare
alle problematiche di inizio e fine vita, nonche' a  quelle  inerenti
alla personalita'; 
-  l'acquisizione  di  proprieta'   nel   dominio   delle   relazioni
interprofessionali,  delle  relazioni  tra  professionista  ed  enti,
ovvero singoli cittadini, come evidenziato dal  codice  deontologico,
nonche' capacita' di verifica e valutazione della  qualita'  e  della
proprieta' delle scelte medico-chirurgiche e di valutazione di eventi
suscettibili di  essere  riguardati  come  fonte  od  espressione  di
responsabilita' professionale del medico-chirurgo (anche specialista)
e dei collaboratori  sanitari,  anche  in  relazione  agli  specifici
profili professionali; 
- l'acquisizione dei fondamenti dottrinali e normativi (nazionali  ed
internazionali) nonche' gli  elementi  applicativi  per  l'erogazione
delle  prestazioni  assicurative  sociali   (inabilita'   temporanea;
invalidita' permanente; termalismo sociale; assicurazione  contro  la
tubercolosi e le vecchiaia; diritto a  prestazioni  riabilitative)  a
favore di cittadini iscritti ad enti assicurativi pubblici, anche con
riferimento particolare  agli  infortunati  in  occasione  di  lavoro
ovvero affetti da malattia professionale; 
- l'acquisizione della  capacita'  di  gestione  medico-legale  delle
situazioni psico-fisiche determinanti invalidita' civile o svantaggio
sociale, al fine del corretto accertamento della capacita' lavorativa
residua e della relativa autonomia individuale del cittadino; 
- l'acquisizione di proprieta' di approccio e  valutazione  nei  vari
rami assicurativi privati d'interesse medico-legale (vita; infortuni;
malattia; responsabilita' civile; previdenza integrativa); 
- l'acquisizione delle basi conoscitive e degli elementi  applicativi
per l'esecuzione delle indagini  di  laboratorio  medico  legale  con
riferimento  allo  studio   ed   alla   valutazione   dei   preparati
istolo-patologici, di resti e di tracce animali; 
- l'acquisizione degli elementi  di  base  per  l'orientamento  delle
indagini di pertinenza  criminalistica,  con  riferimento  ai  luoghi
teatro di delitto, al reperimento, alla conservazione ed all'esame di
tracce e dei mezzi vulneranti, anche attinenti alla balistica; 
-  l'acquisizione  delle  fondamentali  conoscenze   teorico-pratiche
connesse alle attivita' ematotrasfusionali e di  trapianto  d'organo,
nonche'  l'apprendimento  degli  elementi  tecnici   utili   per   la
diagnostica  identificativa  in  ordine  al  genere,   alla   specie,
all'individualita' e per l'accertamento dei rapporti parentali; 
- l'acquisizione dei fondamenti disciplinari, metodologici e  tecnici
per affrontare in ottica medico legale indagini applicate  a  diversi
settori  della  tossicologia:  tossicologia   clinica,   tossicologia
analitica, tossicologia  occupazionale  ed  ambientale,  tossicologia
iatrogena, tossicologia degli alimenti, tossicologia  dello  sport  e
controllo antidoping, tossicologia dell'abuso di sostanze psicoattive
con particolare riferimento all'alcool e alle sostanze  stupefacenti;
lo specializzando deve altresi' acquisire  gli  elementi  tecnici  di
base,  anche  analitici,   per   la   diagnosi   medico   legale   di
intossicazione (acuta e cronica) e di veneficio; 
-   l'acquisizione    di    capacita'    per    idonea    valutazione
etico-deontologica, secondo le buone norme di  pratica  clinica,  dei
protocolli sperimentali; 
- l'apprendimento delle basi teoriche, metodologie, tecniche e  delle
attivita' inerenti la criminologia generale, clinica e  minorile,  la
psicologia giudiziaria, la psicopatologia forense; 
- l'acquisizione delle conoscenze utili per un'adeguata  collocazione
nosografica  dei  comportamenti  di  reato  e  della  vittima  (anche
minore), con riferimento agli aspetti criminologici  e  vittimologici
generali, a quelli criminologici  clinici,  anche  minorili,  nonche'
piu'  specificatamente  psicopatologici,   in   ordine   alle   varie
previsioni   normative,   generali   e   speciali,   anche   inerenti
all'organizzazione penitenziaria; 
-  L'acquisizione  di  ogni  metodologia  utile   all'identificazione
personale tramite indirizzi di indagine a carattere emo-genetico  e/o
deontologico forense. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
- l'acquisizione delle basi conoscitive e degli elementi  applicativi
di base nel campo della medicina interna e della chirurgia  generale,
nonche' delle malattie dell'apparato respiratorio e  cardiovascolare,
della    psichiatria,    della     neurologia,     delle     malattie
odontostomatologiche         e         dell'apparato          visivo,
dell'otorinolaringoiatria,    dell'audiologia,     delle     malattie
dell'apparato  locomotore,   della   diagnostica   per   immagini   e
radioterapia, della ginecologia ed  ostetricia,  dell'anestesiologia,
della  medicina  del  lavoro,  con  riferimento  ai   fondamenti   di
semeiotica fisica e strumentale e di nosografia  differenziale  utili
per la definizione diagnostica della lesivita' e delle menomazioni in
termini di significativita' medico-legale. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
- la partecipazione ad almeno 5  sopralluoghi  e/o  constatazioni  di
decesso, come da previsione del regolamento di polizia mortuaria o da
disposizione, diretta o delegata, dell'autorita' giudiziaria; 
- aver partecipato ad almeno 50  visite  necroscopiche  con  relativa
stesura di certificazione  presso  un  obitorio  comunale  ovvero  in
ambito ospedaliero e/o territoriale; 
- aver partecipato ad almeno 100 accertamenti necroscopici completati
dalla sezione cadaverica, eseguendone interamente e in prima  persona
(esame esterno, sezione e determinazione della/e  causa/e  di  morte)
almeno 20; 
- aver partecipato ad almeno 2 esumazione di cadavere; 
-  aver  partecipato  ad  almeno  30  accertamenti  medico-legali  di
interesse penalistico; 
-  aver  partecipato  ad  almeno  60  accertamenti  medico-legali  di
interesse civilistico, di cui almeno 30 in ambito di  responsabilita'
professionale medica; 
-  aver  partecipato  ad  almeno  30  accertamenti  medico-legali  di
interesse assicurativo privato; 
-  aver  partecipato  ad  almeno  30  accertamenti  medico-legali  di
interesse assicurativosociale; 
- aver partecipato ad almeno 10 udienze penali, civili o del lavoro; 
- aver  partecipato  ad  almeno  10  accertamenti  e  valutazioni  su
casistica criminologica o di psicopatologia forense; 
- aver frequentato, per almeno 2 mesi, una sede I.N.P.S.; 
- aver frequentato, per almeno 2 mesi, una sede I.N.A.I.L; 
- aver partecipato per almeno 2 mesi alle attivita' di un servizio di
Medicina Legale in un'Azienda Sanitaria  Locale,  prendendo  parte  a
tutte le attivita' svolte di medicina legale e medicina sociale; 
- aver frequentato per almeno 4 mesi un servizio di  Medicina  Legale
ospedaliera, prendendo parte ad almeno 50 consulenze e/o accertamenti
di Medicina Legale (partecipazione a commissioni  per  l'accertamento
della morte anche a scopo di trapianto; consulenze  per  interruzione
volontaria di gravidanza, per  accertamenti  o  trattamenti  sanitari
obbligatori; consulenze per l'adeguatezza dell'informazione al malato
e per il recepimento del relativo atto di volonta'; rapporti  con  il
tribunale dei diritti del malato, ecc.) e  partecipando  a  tutte  le
fasi di gestione e definizione dei casi di responsabilita'  sanitaria
(compresi  gli  incontri  dei  comitati  di  gestione  e  valutazione
sinistri) nonche' alle attivita' di  gestione  del  rischio  clinico,
accreditamento istituzionale e certificazione della qualita'; 
-  aver  partecipato  ad  almeno  3  procedure  di   mediazione   e/o
conciliazione in tema di colpa medica; 
- aver partecipato ad almeno 5 sedute di comitato etico, seguendone i
lavori sin dalla fase istruttoria; 
-  aver  partecipato  all'interpretazione  di  almeno   80   indagini
strumentali di natura  radiologica,  ecografica,  elettrodiagnostica,
etc.; 
- aver partecipato ad almeno 100 indagini istopatologiche; 
- aver partecipato ad almeno 5 indagini in  tema  di  identificazione
personale; 
- aver partecipato ad almeno 10 indagini tossicologiche; 
- aver partecipato ad almeno 10 indagini genetiche; 
Altre attivita' caratterizzanti dello specialista in formazione utili
all'acquisizione di specifiche  ed  avanzate  conoscenze  nell'ambito
della tipologia di Medicina Legale sono nell'area di: 
- patologia medico-legale e tanatologia 
- rischio clinico 
- bioetica e deontologia medica 
- medicina e chirurgia applicata a fattispecie di diritto 
- laboratorio medico-legale 
- tossicologia forense e biochimica forense 
- genetica forense 
- radiologia forense 
- criminologia e psicopatologia forense 
- entomologia forense 
- valutazione del danno alla persona 
- attivita' ambulatoriale specialistica 
- medicina sociale 
- frequenza in centri e/o laboratori ad elevata competenza  specifica
sia nazionali sia internazionali. 
Lo specializzando potra' concorrere al diploma dopo  aver  completato
le attivita' professionalizzanti. 
Lo  specializzando,  nell'ambito  del  percorso   formativo,   dovra'
apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al  fine
di raggiungere una piena maturita'  e  competenza  professionale  che
ricomprenda  una  adeguata   capacita'   di   interpretazione   delle
innovazioni scientifiche ed un sapere critico  che  gli  consenta  di
gestire  in  modo  consapevole  sia  l'assistenza  che   il   proprio
aggiornamento;   in   questo   ambito   potranno   essere    previste
partecipazione  a  meeting,  a  congressi  e   alla   produzione   di
pubblicazioni scientifiche e  periodi  di  frequenza  in  qualificate
istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione. 
4. Per la tipologia STATISTICA SANITARIA E BIOMETRIA  (articolata  in
tre anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti: 
obiettivi formativi di base: 
- l'acquisizione degli strumenti  metodologici  di  base  nell'ambito
della  statistica  sanitaria  e  dell'epidemiologia   necessari   per
progettare e condurre studi in ambito biomedico; 
- l'acquisizione di conoscenze sulle finalita' dell'organizzazione  e
programmazione sanitaria, e sui principi della bioetica; 
- l'utilizzo dei metodi di comunicazione  dei  risultati  scientifici
all'interno della comunita'. 
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: 
- essere in grado di pianificare, organizzare, condurre, analizzare e
interpretare ricerche scientifiche in campo clinico  (sperimentazioni
cliniche, validazione di metodi diagnostici, ecc.); 
- essere in grado di pianificare, organizzare, condurre, analizzare e
interpretare   studi   di   popolazione,   indagini   epidemiologiche
descrittive e analitiche per l'identificazione dei fattori di rischio
e/o causali delle principali patologie; 
- essere in grado di pianificare, organizzare, condurre, analizzare e
interpretare studi di valutazione dell'efficacia,  dell'efficienza  e
dei  costi  di  interventi   sanitari   curativi,   riabilitativi   e
preventivi; 
- conoscere e saper applicare in modo corretto le  principali  teorie
di analisi statistica uni e multivariata, nonche' le proprieta' e gli
ambiti di applicazione dei modelli lineari generali e  generalizzati,
uni  e  multivariati  e   dei   modelli   non   lineari,   attraverso
l'acquisizione  di  competenze  sull'uso  dei  software  e   packages
statistici; 
- conoscere  e  saper  applicare  in  modo  corretto  i  modelli  per
l'analisi della sopravvivenza e i modelli strutturali; 
- padroneggiare e utilizzare con competenza metodi di mappatura delle
patologie sul territorio (mortalita', prevalenza, incidenza, ecc.); 
-  conoscere  la   struttura   dei   flussi   informativi   sanitari,
padroneggiare  e  utilizzare  con  competenza  banche  dati  di  tipo
sanitario e bibliografico. 
Sono obiettivi affini o integrativi: 
acquisizione delle capacita' di interazione con gli specialisti delle
altre tipologie della  classe  e  con  altri  specialisti  nei  campi
dell'epidemiologia,  della  valutazione   degli   interventi,   della
validazione di linee guida in ambito clinico,  della  identificazione
dei fattori di rischio per  le  patologie,  dell'economia  sanitaria,
della bioingegneria. 
conoscere le  tecniche  di  ricerca  operativa  e  di  programmazione
lineare 
conoscere i principi di logica matematica,  le  tecniche  di  analisi
numerica e i modelli econometrici fondamentali 
conoscere la normativa sul trattamento dei dati personali e sensibili
a scopo scientifico 
conoscere  le  problematiche  di   ordine   sociale,   ambientale   e
organizzativo connesse con la pianificazione di  interventi  sanitari
dei paesi in via di sviluppo. 
Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento
delle finalita' didattiche della tipologia: 
Avere eseguito personalmente ed autonomamente 
- l'analisi statistica completa di almeno  due  indagini  cliniche  o
epidemiologiche; 
-  la  stesura  di  almeno  due  protocolli  di  ricerca  clinica   o
epidemiologica o di organizzazione sanitaria e condotto  il  relativo
studio di fattibilita'; 
- il monitoraggio per  almeno  un  anno  di  Servizi  Sanitari  o  il
follow-up di pazienti ospedalieri o ambulatoriali; 
- la stesura di almeno due articoli  scientifici  o  presentazioni  a
congressi nazionali o internazionali con  pubblicazione  degli  atti,
nell'ambito   della   ricerca   clinica   o   epidemiologica   o   di
organizzazione sanitaria. 
Aver svolto le seguenti attivita': 
-  l'organizzazione,  l'attivazione  o  la  gestione  di  un  sistema
informativo sanitario; 
-  un  programma  di  valutazione  delle  qualita'   di   metodi   di
accertamento diagnostico o di screening; 
Aver completato  almeno  4  delle  seguenti  tipologie  di  attivita'
all'interno del SSR: 
- frequenza per almeno quattro mesi di un istituto  o  un  centro  di
elaborazione di dati sanitari, con l'uso di software  di  gestione  e
analisi statistica dei dati; 
- frequenza per almeno quattro mesi di un osservatorio epidemiologico
o un servizio statistico-epidemiologico di Regioni, ASL,  IRCCS,  con
l'uso di software  di  gestione  e  analisi  statistica  dei  dati  o
alternativamente: