(Allegato)
                                                             Allegato 
 
Criteri generali di assegnazione agli  enti  territoriali  che  hanno
  contribuito alla conclusione di procedimenti di valorizzazione,  di
  una quota parte  dei  proventi  dell'alienazione  della  proprieta'
  degli immobili pubblici ovvero dell'alienazione o costituzione  del
  diritto di superficie, ai sensi dell'art. 26 del  decreto-legge  12
  settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla  legge
  11 novembre 2014, n. 164. 
    Nella  tabella   sottostante   e'   rappresentato   il   criterio
«temporale»  di  determinazione  della  quota  parte  dei   proventi,
derivanti dall'alienazione della proprieta' ovvero dall'alienazione o
costituzione  del  diritto  di  superficie,  degli  immobili  la  cui
destinazione d'uso sia stata modificata anche ai sensi dell'art.  26,
comma  8,  del  decreto-legge  n.  133/2014,  spettanti   agli   enti
territoriali.  Tale  quota,  compresa  tra  il  5%  e  il  15  %,  e'
riconosciuta agli enti territoriali che hanno contribuito, nei limiti
delle loro rispettive competenze, alla conclusione del procedimento. 
    Il modello punta a stimolare l'applicazione dei principi di buona
amministrazione (ex. art. 97  Cost.  e  art.  1  legge  n.  241/1990:
rapidita', efficacia, efficienza, economicita') da parte  degli  Enti
territoriali, mediante l'attribuzione della suddetta  quota  premiale
in  modo  commisurato  alla  complessita'  dell'intervento  ed   alla
riduzione dei tempi del procedimento di valorizzazione. 
    
    In particolare, individuando  in  T0  il  momento  in  cui  viene
formalizzato l'accordo  finalizzato  a  riconfigurare  gli  strumenti
territoriali urbanistici, in funzione della valorizzazione  dei  beni
di  proprieta'  dello  Stato,  e  in  T1  il  momento  in  cui  viene
    
definitivamente concluso l'iter urbanistico della valorizzazione,  in
caso  di  alienazione   della   proprieta'   ovvero   alienazione   o
costituzione del diritto di superficie  degli  immobili  valorizzati,
viene riconosciuta all'ente territoriale la  quota  premiale  massima
(15%), nel caso in cui procedimento urbanistico si concluda entro  un
arco temporale non superiore a 12 mesi. 
    Man mano che  i  tempi  di  esecuzione  si  allungano,  la  quota
premiale si riduce fino all'attribuzione della quota minima (5%), ove
la variante intervenga dopo 24 mesi (cfr. Tab. 1). 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico