(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    L'organo di direzione generale dell'Azienda ospedaliera S. Anna e
San Sebastiano di Caserta e' stato sciolto con decreto del Presidente
della Repubblica in data 23 aprile 2015, registrato  alla  Corte  dei
conti il 30 aprile 2015, per la durata di  mesi  diciotto,  ai  sensi
dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo
stati riscontrati fenomeni  di  infiltrazione  e  condizionamento  da
parte della criminalita' organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
dei servizi,  pur  in  presenza  di  un  ambiente  reso  estremamente
difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. 
    Come rilevato dal prefetto di Caserta con relazione del 23 giugno
2016, con la  quale  e'  stata  chiesta  la  proroga  della  gestione
commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo
di gestione straordinaria  l'avviata  azione  di  riorganizzazione  e
ripristino della legalita' nell'Azienda non puo' ritenersi conclusa. 
    La situazione generale dell'ente ospedaliero e la  necessita'  di
completare gli interventi gia' avviati sono stati  anche  oggetto  di
approfondimento nell'ambito della riunione del Comitato per  l'Ordine
e la Sicurezza  Pubblica  del  22  giugno  2016,  alla  presenza  del
Coordinatore della D.D.A. presso  la  Procura  della  Repubblica  del
Tribunale di Napoli, del referente  della  Procura  della  Repubblica
presso il Tribunale di S. Maria C.V. e  del  Capo  Centro  D.I.A.  di
Napoli, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole  al
prosieguo della gestione commssariale. 
    La commissione  straordinaria,  da  subito,  ha  provveduto  alla
stesura di un nuovo Atto  aziendale  contenente  un  diverso  assetto
organizzativo  dell'Azienda,  documento  attualmente  all'esame   dei
competenti uffici regionali. 
    L'approvazione del suddetto atto, da parte dell'organo regionale,
consentira' alla commissione straordinaria di  organizzare,  in  modo
piu' razionale, i servizi dell'Azienda e la  gestione  del  personale
assicurando una maggiore efficienza dell'azione  amministrativa,  nel
rispetto dei principi di trasparenza e legalita'. 
    E' stato inoltre attivato il piano anticorruzione  e  sono  state
avviate le necessarie  connesse  misure,  quali  la  rotazione  negli
incarichi dei dirigenti e del personale dei comparti interessati.  In
tale ambito si e' inoltre  proceduto  all'informatizzazione  ed  alla
centralizzazione delle liste di  attesa,  ai  fini  di  una  corretta
erogazione delle prestazioni e di  una  maggiore  economicita'  nella
gestione degli interventi sanitari. 
    L'azione di risanamento dell'Azienda ha  inoltre  interessato  le
procedure concorsuali di mobilita' e di  assunzione,  iniziative  che
hanno gia' comportato  una  riduzione  del  ricorso  alle  consulenze
esterne. 
    Il completamento delle suddette attivita' risulta essenziale  per
verificare  il  livello  di  efficacia  del   modello   organizzativo
proposto, in modo da poter garantire i benefici sul lungo periodo. 
    Particolare attenzione e' stata  dedicata  al  settore  economico
finanziario, nell'ambito del quale e' stata avviata la riduzione  dei
tempi di pagamento dei creditori, al fine di evitare,  come  avvenuto
in passato, la maturazione di interessi moratori. E'  stata  altresi'
disposta un'apposita attivita'  ricognitiva  per  la  valutazione  di
documenti contabili non ancora liquidati. 
    Nel settore affari legali,  preso  atto  dell'inesistenza  di  un
ufficio strutturato con  adeguate  professionalita',  la  commissione
straordinaria,  nelle  more  del   perfezionamento   di   una   nuova
configurazione di tale servizio e con lo  scopo  di  provvedere  allo
smaltimento della significativa  mole  di  contenzioso  pendente,  ha
provveduto alla revisione del regolamento per il  conferimento  degli
incarichi esterni ed all'aggiornamento della short-list. 
    Un'ulteriore importante iniziativa  ha  interessato  la  farmacia
ospedaliera,  con  interventi  di  riorganizzazione   strutturale   e
funzionale, in particolare con l'avvio di una procedura  che  prevede
la «tracciabilita' del farmaco», attraverso una gestione  controllata
dei medicinali forniti ai reparti sanitari. 
    Per quanto concerne le procedure di appalto  sono  state  avviate
numerose gare per l'acquisizione di beni e servizi il cui iter verra'
concluso entro i prossimi mesi. 
    Parallelamente, e' in corso la revisione di alcuni  contratti  di
servizi,  gia'  oggetto  di  note  indagini   giudiziarie,   la   cui
conclusione  permettera'  l'adozione  degli   opportuni   correttivi,
collegati anche alla definizione di giudizi civili in corso. 
    In  tale  contesto,  la  commissione  straordinaria  ha   inoltre
proceduto alla revisione dei regolamenti aziendali,  tra  cui  quello
dei contratti di lavori, servizi e forniture, al fine di  dotare  gli
uffici di strumenti procedimentali in linea con la vigente  normativa
ed   idonei   a   garantire    maggiore    trasparenza    dell'azione
amministrativa. 
    E' in corso un'importante attivita' di riesame delle procedure di
appalto dei lavori nell'ambito  della  quale  si  e'  proceduto  alla
revoca  di  alcuni  di  essi  nonche'  all'adozione  dei   correttivi
richiesti dalla normativa di settore. Particolarmente complessa si e'
rivelata la gestione dell'appalto riguardante  la  realizzazione  dei
lavori  di   ristrutturazione   del   padiglione   F   dell'ospedale,
interessato da  un'indagine  ispettiva  per  la  quale  e'  in  corso
un'attenta attivita' di revisione per l'adozione delle determinazioni
conclusive al fine di consentire la ripresa dei lavori  nei  prossimi
mesi in un ripristinato contesto di regolarita' amministrativa. 
    L'organo  di  gestione  straordinaria  ha  inoltre  assolto  agli
adempimenti  normativi  in  materia  di  prevenzione  incendi  e  sta
procedendo all'attuazione del piano di vetusta'  e  caratterizzazione
clinica delle apparecchiature elettromedicali  dell'Azienda.  Con  il
compimento di  tale  attivita',  previsto  per  l'anno  prossimo,  si
realizzera' la standardizzazione  delle  procedure  manutentive,  con
l'innalzamento  del  livello  di  efficienza  dei  servizi   sanitari
scongiurando per il futuro situazioni di urgenza  e  straordinarieta'
che hanno favorito l'ingerenza delle locali consorterie. 
    Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di  essere
proseguito dall'organo di gestione straordinaria  per  assicurare  la
dovuta trasparenza  e  imparzialita'  ed  evitare  il  riprodursi  di
tentativi di ingerenza da parte  della  locale  criminalita',  i  cui
segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. 
    Per i motivi descritti  risulta  necessario  che  la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il  rischio  di  illecite
interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata  dello  scioglimento   dell'organo   di   direzione   generale
dell'Azienda ospedaliera S. Anna e San Sebastiano di Caserta, per  il
periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma  10,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Roma, 6 luglio 2016 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano