(Allegato)
                                                             Allegato 
    Inserimento, in accordo all'art. 12,  comma  5,  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe «C  (nn)»)  dedicata
ai farmaci non ancora valutati ai fini  della  rimborsabilita'  nelle
more  della  presentazione  da  parte  dell'azienda  interessata   di
un'eventuale domanda  di  diversa  classificazione.  Le  informazioni
riportate costituiscono un estratto  degli  allegati  alle  decisioni
della Commissione europea relative all'autorizzazione  all'immissione
in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla  versione  integrale
di tali documenti. 
Nuove confezioni. 
    RASAGILINA RATIOPHARM; 
    Codice ATC - principio attivo: N04BD02 - Rasagilina; 
    Titolare: TEVA B.V.; 
    GUUE 30 settembre 2016. 
Indicazioni terapeutiche. 
    «Rasagilina  Ratiopharm»  e'  indicata  nel   trattamento   della
malattia di Parkinson sia in monoterapia (senza  levodopa)  sia  come
terapia in associazione (con levodopa) nei pazienti con  fluttuazioni
di fine dose. 
Modo di somministrazione. 
    «Rasagilina» e' somministrata per via orale alla dose  di  1  mg,
una volta al giorno, associata  o  non  associata  a  levodopa.  Puo'
essere assunta sia a digiuno che a stomaco pieno. 
    Anziani: non  e'  necessario  un  aggiustamento  della  dose  nei
pazienti anziani. 
    Popolazione pediatrica: non e' raccomandato l'uso di  «Rasagilina
Ratiopharm» nei bambini e negli adolescenti a causa della mancanza di
dati sulla sicurezza e sull'efficacia. 
    Pazienti con insufficienza epatica: e'  controindicato  l'uso  di
«Rasagilina» in pazienti  con  grave  insufficienza  epatica  (vedere
paragrafo  4.3).  Evitare  l'uso  di  «Rasagilina»  in  pazienti  con
moderata  insufficienza  epatica.  Usare   cautela   all'inizio   del
trattamento con «Rasagilina»  in  pazienti  con  lieve  insufficienza
epatica. Interrompere il trattamento  con  «Rasagilina»  in  caso  di
evoluzione dell'insufficienza epatica da  lieve  a  moderata  (vedere
paragrafo 4.4). 
    Pazienti  con  insufficienza  renale:  non   e'   necessario   un
aggiustamento della dose nei pazienti con insufficienza renale. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/14/977/008 - A.I.C. n. 043874080/E in base 32: 19UXT0 -  1
mg - compressa - uso orale - blister (ALU/ALU) - 10X1 compresse (dose
unitaria); 
      EU/1/14/977/009 - A.I.C. n. 043874092/E in base 32: 19UXTD -  1
mg - compressa - uso orale - blister (ALU/ALU) - 30X1 compresse (dose
unitaria); 
      EU/1/14/977/010 - A.I.C. n. 043874104/E in base 32: 19UXTS -  1
mg - compressa - uso orale -  blister  (ALU/ALU)  -  100X1  compresse
(dose unitaria). 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio 
    Rapporti periodici di aggiornamento sulla  sicurezza  (PSUR):  il
titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve fornire
gli PSUR per questo medicinale conformemente  ai  requisiti  definiti
nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea  (elenco
EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7  della  direttiva
2001/83/CE e pubblicato sul sito web dei medicinali europei. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale 
    Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita'  e  gli  interventi   di   farmacovigilanza   richiesti   e
dettagliati  nel  RMP  concordato  e  presentato  nel  modulo   1.8.2
dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   e   qualsiasi
successivo aggiornamento concordato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea per i medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio o al risultato  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Quando le date per la presentazione di un rapporto  periodico  di
aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR)  e  l'aggiornamento  del  RMP
coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo. 
    Regime di prescrizione: Medicinale soggetto a prescrizione medica
(RR). 
Nuove confezioni. 
    TASMAR; 
    Codice ATC - principio attivo: N04BX01 - Tolcapone; 
    Titolare: Meda A.B.; 
    GUUE 30 giugno 2016. 
Indicazioni terapeutiche. 
    L'uso   di   «Tasmar»   e'   indicato   in    associazione    con
levodopa/benserazide o levodopa/carbidopa nei pazienti  con  malattia
di Parkinson idiopatico responsivo alla levodopa e  con  fluttuazioni
motorie, che non abbiano risposto o che non tollerino altri inibitori
delle catecolo-o-metiltransferasi (COMT) (vedere  paragrafo  5.1).  A
causa del rischio di lesioni epatiche acute,  potenzialmente  fatali,
«Tasmar» non deve essere considerato un trattamento di prima linea in
aggiunta  a  levodopa/benserazide  o  a  levodopa/carbidopa   (vedere
paragrafi 4.4 e 4.8). Poiche' «Tasmar» si  deve  utilizzare  solo  in
associazione  a   levodopa/benserazide   e   levodopa/carbidopa,   le
informazioni  relative  alla  prescrizione  di  queste   preparazioni
contenenti levodopa sono valide anche quando sono utilizzate  insieme
a «Tasmar». 
Modo di somministrazione. 
    La  somministrazione  di   «Tasmar»   e'   consentita   solo   su
prescrizione di  medici  esperti  nel  trattamento  del  malattia  di
Parkinson in fase avanzata e sotto la loro supervisione. 
    «Tasmar» viene somministrato per via orale tre volte  al  giorno.
«Tasmar» puo' essere assunto con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2).
Le compresse di «Tasmar» sono rivestite  con  film  e  devono  essere
inghiottite intere perche' il tolcapone ha un sapore amaro.  Si  puo'
associare  «Tasmar»  a   qualunque   formulazione   farmaceutica   di
levodopa/benserazide e di levodopa/carbidopa (vedere anche  paragrafo
4.5). La prima dose  giornaliera  di  «Tasmar»  deve  essere  assunta
insieme alla prima dose  giornaliera  della  preparazione  contenente
levodopa e le dosi successive devono essere somministrate a  distanza
di circa 6 e 12 ore dalla prima dose. «Tasmar»  puo'  essere  assunto
durante  o  lontano  dai  pasti  (vedere  paragrafo  5.2).  La   dose
raccomandata di «Tasmar» e' 100 mg tre volte  al  giorno,  sempre  in
aggiunta alla terapia con levodopa/benserazide o  levodopa/carbidopa.
Solo in circostanze eccezionali, quando  l'incremento  del  beneficio
clinico previsto giustifica il maggior rischio di reazioni  epatiche,
si deve aumentare la dose a  200  mg  tre  volte  al  giorno  (vedere
paragrafi  4.4   e   4.8).   «Tasmar»   deve   essere   sospeso   se,
indipendentemente  dalla  dose,  non  si  manifestano   considerevoli
miglioramenti clinici entro 3 settimane dall'inizio del  trattamento.
Non deve essere superata la massima dose terapeutica di  200  mg  tre
volte al giorno dal momento che non ci sono  prove  di  una  maggiore
efficacia per dosi superiori. Si deve controllare la funzione epatica
prima dell'inizio del trattamento con  «Tasmar»  e  poi  eseguire  un
monitoraggio ogni 2 settimane per il primo anno di  terapia,  ogni  4
settimane nei 6 mesi successivi e in seguito ogni 8 settimane. Se  si
aumenta la dose a 200 mg X 3/die, gli enzimi  epatici  devono  essere
controllati prima di aumentare la dose e poi ricominciare seguendo la
stessa  sequenza  temporale  dei  controlli  indicata  sopra  (vedere
paragrafi 4.4  e  4.8).  Il  trattamento  con  «Tasmar»  deve  essere
interrotto  qualora  l'ALT  (alanina  aminotransferasi)   e/o   l'AST
(aspartato aminotransferasi) dovessero superare il  limite  superiore
del  valore  normale  o  si  sviluppassero  sintomi   o   segni   che
suggeriscono l'insorgenza di blocco epatico (vedere paragrafo 4.4). 
    Aggiustamenti della dose di levodopa durante il  trattamento  con
«Tasmar»: 
      Poiche'  «Tasmar»  riduce  la   degradazione   della   levodopa
nell'organismo,  all'inizio  del  trattamento  con  «Tasmar»  possono
verificarsi effetti indesiderati dovuti all'aumento di concentrazione
della levodopa. Negli studi clinici e' stato  necessario  ridurre  la
dose giornaliera di  levodopa  in  oltre  il  70%  dei  pazienti  che
assumevano piu' di 600 mg di levodopa o che  presentavano  discinesie
moderate o gravi prima  dell'inizio  del  trattamento.  La  riduzione
media  della  dose  giornaliera  di  levodopa,   nei   pazienti   che
necessitavano di una riduzione della dose, e' stata  del  30%  circa.
All'inizio del trattamento con «Tasmar» si devono informare  tutti  i
pazienti dei sintomi dovuti a una dose eccessiva di  levodopa  e  dei
provvedimenti da prendere nel caso in cui cio' accada. 
    Aggiustamenti della dose di levodopa quando si interrompe Tasmar: 
      I consigli che seguono si  basano  su  considerazioni  di  tipo
farmacologico e non sono stati valutati in studi clinici.  Quando  si
interrompe la terapia con «Tasmar» a causa degli effetti indesiderati
connessi all'eccesso di levodopa non si deve ridurre  la  dose  della
levodopa. Tuttavia, quando si interrompe la terapia con «Tasmar»  per
motivi diversi dall'eccesso di levodopa, si deve  aumentare  la  dose
della levodopa a livelli uguali o superiori a quelli assunti prima di
iniziare la terapia con «Tasmar», soprattutto se  il  paziente  aveva
ridotto considerevolmente la levodopa all'inizio  dell'assunzione  di
«Tasmar». In tutti i casi si devono istruire i pazienti  sui  sintomi
dovuti a una dose inferiore di levodopa e su cosa fare  nel  caso  in
cui cio' si verifichi. E' piu' probabile che le correzioni della dose
della levodopa si rendano necessarie entro uno  o  due  giorni  dalla
sospensione di «Tasmar». 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/97/044/010 - A.I.C. n. 033280114/E in base  32:  0ZRN3L  -
100 mg - compressa rivestita con film - uso orale - flacone (vetro) -
200 compresse rivestite con film. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio 
    Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza: il  titolare
dell'autorizzazione  all'immissione  in  commercio  deve  fornire   i
rapporti  periodici  di  aggiornamento  sulla  sicurezza  per  questo
medicinale conformemente ai requisiti definiti nell'elenco delle date
di riferimento per l'Unione europea (elenco  EURD)  di  cui  all'art.
107-quater, paragrafo 7 della direttiva 2001/83/CE e  pubblicato  sul
sito web dei medicinali europei. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale 
    Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita'  e  gli  interventi   di   farmacovigilanza   richiesti   e
dettagliati  nel  RMP  concordato  e  presentato  nel  modulo   1.8.2
dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   e   qualsiasi
successivo aggiornamento concordato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea per i medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio o al risultato  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Quando le date per la presentazione dello PSUR e  l'aggiornamento
del RMP coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo. 
    Condizioni o limitazioni per  quanto  riguarda  l'uso  sicuro  ed
efficace del medicinale: non pertinente. 
    Regime di prescrizione: medicinale soggetto a prescrizione medica
(RR).