(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
Zona di competenza, forecast point definizione dei livelli di allerta 
 
Zona di competenza. 
    Si definisce zona di competenza del CAT la zona  geografica  tale
che, se un terremoto ha epicentro al suo interno, esso puo'  attivare
le procedure del CAT per la valutazione del potenziale  tsunamigenico
e, in cascata, le procedure del SiAM. 
    La zona di competenza del CAT include l'intero  Mar  Mediterraneo
(Figura 1). Ad ovest  include  una  zona  di  tolleranza  nell'Oceano
Atlantico, dallo Stretto di Gibilterra sino alla longitudine 7° W.  A
N-NE del Mar Egeo la zona di  competenza  include  un'altra  zona  di
tolleranza, che include il Mar di Marmara e una  parte  del  Bosforo,
sino alla latitudine 41.15° N. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    In dettaglio,  i  limiti  geografici  della  zona  di  competenza
(vertici del poligono in Figura 1, [Latitudine; Longitudine]): 
    [28.00,1.00], 
    [32.00,1.00], 
    [32.00,-7.00], 
    [42.00,-7.00], 
    [42.00,1.00], 
    [47.00,1.00], 
    [47.00,27.00], 
    [41.15,27.00], 
    [41.15,29.50], 
    [41.00,29.50], 
    [41.00,37.50], 
    [30.00,37.50], 
    [30.00,27.00], 
    [28.00,27.00], 
    [28.00,1.00] 
Forecast point. 
    Si definiscono forecast point (Figura 2) i punti sui quali  viene
stimato un livello di allerta e il  tempo  di  arrivo  teorico  della
prima onda di  maremoto.  I  forecast  point  coincidono  con  quelli
definiti dai Paesi Membri IOC e trasmessi all'ICG/NEAMTWS  (triangoli
verdi in Figura 2). Fanno eccezione alcuni  forecast  point  definiti
autonomamente dal CAT e comunicati  all'ICG/NEAMTWS  in  qualita'  di
TSP, di fronte alle coste di Paesi che non hanno  ancora  definito  o
trasmesso i propri forecast point, o dove la copertura  dei  forecast
point forniti non e' sufficientemente omogenea (triangoli  gialli  in
Figura 2). 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Definizione dei livelli di allerta. 
    In ambito SiAM - vengono adottati 2 diversi livelli di allerta in
funzione della severita' stimata del maremoto sulle  coste  italiane,
il livello rosso (watch)  e  il  livello  arancione  (advisory),  che
coincidono con gli analoghi livelli di  allerta  adottati  in  ambito
ICG/NEAMTWS, descritti nel documento «Interim Operational Users Guide
for  the  Tsunami  Early  Warning  and  Mitigation  System   in   the
North-eastern  Atlantic,  the  Mediterranean   and   Connected   Seas
(NEAMTWS)». In analogia con quanto utilizzato in ambito  ICG/NEAMTWS,
per il sistema SiAM  l'Information  non  costituisce  un  livello  di
allerta, ma e' da considerarsi un  messaggio  inviato  per  opportuna
informazione ai soggetti dell'allegato 3 della direttiva. 
    In aggiunta, nella messaggistica SiAM vengono riportati  anche  i
livelli  di  allerta  relativi  alle  coste  degli  altri  Paesi  del
Mediterraneo interessati dall'evento. 
    I 2 livelli di allerta per le coste italiane sono cosi' definiti: 
    il  livello  di  allerta  rosso  (Watch)  indica  che  le   coste
potrebbero essere colpite  da  un'onda  di  maremoto  con  un'altezza
s.l.m. superiore a 0,5 metri e/o un run-up superiore a 1 metro; 
    il livello di allerta arancione (Advisory) indica  che  le  coste
potrebbero essere colpite  da  un'onda  di  maremoto  con  un'altezza
s.l.m. inferiore a 0,5 metri e/o un run-up inferiore a 1 metro. 
    Il  messaggio  d'Informazione   (Information)   indica   che   e'
improbabile,  secondo  i  metodi  di   stima   adottati   in   ambito
internazionale descritti nel  documento  «Interim  Operational  Users
Guide for the Tsunami Early Warning  and  Mitigation  System  in  the
North-eastern  Atlantic,  the  Mediterranean   and   Connected   Seas
(NEAMTWS)», che l'eventuale maremoto produca un impatto significativo
sulle coste italiane. Tuttavia, entro 100 km circa dall'epicentro del
terremoto si possono generare localmente variazioni nelle correnti  e
moti ondosi anomali, in particolare all'interno dei bacini portuali. 
    Indipendentemente dal livello di  allerta,  essendo  avvenuto  un
terremoto di magnitudo stimata maggiore o uguale  a  5.5,  potrebbero
verificarsi fenomeni indotti non prevedibili dal SiAM (frane e  altri
fenomeni  gravitativi)  che  a  loro  volta  potrebbero  indurre   un
maremoto. 
    Per altezza  s.l.m.  si  intende  l'anomalia  positiva  (ampiezza
dell'onda)  causata  dal  maremoto  in   prossimita'   della   costa;
l'anomalia e' riferita al livello del mare in assenza di maremoto. 
    Per runup si  intende  la  massima  quota  topografica  raggiunta
dall'onda di maremoto durante la sua ingressione (inondazione). 
  
 
              Parte di provvedimento in formato grafico