(Allegati-Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
Linee guida per la formulazione delle proposte dei Ministeri e  degli
Accordi di monitoraggio 
 
    Le proposte per il conseguimento degli  obiettivi  di  spesa  per
ciascun Ministero possono essere formulate con riferimento a: 
      (i) la revisione di procedure  amministrative  o  organizzative
per il miglioramento dell'efficienza 
      (ii) il definanziamento di interventi  previsti  da  specifiche
disposizioni normative tenuto conto delle  priorita'  dell'azione  di
Governo e dell'efficacia degli stessi interventi; 
      (iii) la revisione dei  meccanismi  o  parametri  che  regolano
l'evoluzione della spesa, determinati sia da leggi sia da altri  atti
normativi, ovvero la soppressione di disposizioni normative di  spesa
vigenti in relazione alla loro efficacia o priorita'. 
    Le proposte dovranno essere corredate dagli elementi  informativi
richiesti in apposite schede che verranno fornite all'Amministrazione
tramite posta elettronica: 
      «sintesi_proposte» (in excel); 
      «relazione_tecnica_proposte_sezione_I» (in word); 
      «relazione_tecnica_proposte_sezione_II» (in word). 
    Le proposte di riduzione dovranno essere trasmesse  entro  il  20
luglio 2017  alle  strutture  di  indirizzo  politico  del  Ministero
dell'economia e delle finanze.  Entro  la  medesima  data  le  stesse
proposte, corredate dalle  suddette  schede  informative  in  formato
elaborabile (word  e/o  excel),  dovranno  essere  inviate  anche  al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, all'indirizzo  di
posta elettronica rgs.rapporticonibilancisti@mef.gov.it 
    Il file della scheda «sintesi_proposte» dovra' recare per ciascun
Ministero il prospetto di  sintesi  degli  effetti  finanziari  delle
proposte per il conseguimento  dell'obiettivo  assegnato,  articolato
come segue: 
      l'identificativo della proposta ossia un numero progressivo che
identifica univocamente la proposta di riduzione; 
      la sezione I o II del disegno di legge di bilancio  interessata
dalla proposta di riduzione; 
      l'oggetto  della  proposta  ossia  una  descrizione   sintetica
dell'intervento che si propone per realizzare la riduzione di spesa; 
      il numero del capitolo dello stato di previsione interessato; 
      il   numero   dell'articolo/piano   gestionale   del   capitolo
interessato; 
      l'indicazione  (SI/NO)  nel  caso  in  cui  il   capitolo/piano
gestionale oggetto di proposta di riduzione sia  o  meno  interessato
anche da ulteriori variazioni  rispetto  alla  legislazione  vigente,
previste dall'Amministrazione in sede di predisposizione del  disegno
di legge di bilancio 2018-2020; 
      gli effetti finanziari della proposta di riduzione per  ciascun
esercizio del triennio 2018-2020 e a decorrere, in termini  di  saldo
netto da finanziare (competenza e cassa) e di indebitamento netto. 
    Il  file  della   scheda   «relazione_tecnica_proposte_sezione_I»
dovra' essere compilato da ciascun Ministero per ciascuna proposta di
riduzione che necessita di una modifica normativa da  inserire  nella
sezione I del disegno di legge di bilancio: 
      l'identificativo  della  proposta  (corrispondente   a   quello
indicato nel file della scheda «sintesi proposte»); 
      il  centro   di   responsabilita'   amministrativa   (CDR)   di
riferimento; 
      la proposta normativa che dovra' avere carattere strutturale ed
efficacia immediata; 
      i criteri e le motivazioni della proposta normativa; 
      la relativa relazione tecnica compilata secondo quanto previsto
dall'articolo 17 della legge  31  dicembre  2009,  n.  196.  In  tale
documento dovranno  essere  indicati  gli  effetti  finanziari  della
proposta normativa di riduzione per ciascun  esercizio  del  triennio
2018-2020 e a decorrere in  termini  di  saldo  netto  da  finanziare
(competenza e cassa) e di  indebitamento  netto,  i  criteri  per  la
quantificazione degli stessi e le relative fonti informative  per  la
verifica. Nella relazione tecnica dovranno, inoltre, essere  indicate
le leve  e  le  misure  adottate  per  la  riduzione  e  il  relativo
scadenzario temporale; 
      gli eventuali effetti attesi in termini di quantita' e qualita'
di beni e servizi erogati; 
      i contatti (e-mail e telefono) del referente della proposta. 
    Il  file  della  scheda   «relazione_tecnica_proposte_sezione_II»
dovra' essere compilato da ciascun Ministero per ciascuna proposta di
riduzione degli stanziamenti della sezione II del disegno di legge di
bilancio relativa a spese di  fabbisogno  e  di  fattore  legislativo
(derivanti  dalla  revisione   delle   procedure   amministrative   o
organizzative e/o  dal  definanziamento  di  interventi  previsti  da
specifiche disposizioni normative vigenti).  Tale  relazione  tecnica
dovra' contenere i seguenti elementi: 
      l'identificativo  della  proposta  (corrispondente   a   quello
indicato nel file della scheda «sintesi proposte»); 
      il  centro   di   responsabilita'   amministrativa   (CDR)   di
riferimento; 
      l'indicazione della relativa autorizzazione di spesa  nel  caso
del definanziamento di un fattore legislativo; 
      i criteri e le motivazioni della proposta di revisione; 
      le leve e le misure adottate per la  riduzione  e  il  relativo
scadenzario  temporale,  nonche'  il   metodo   utilizzato   per   la
quantificazione  degli  effetti  finanziari  e  le   relative   fonti
informative per la verifica; 
      gli eventuali effetti attesi in termini di quantita' e qualita'
di beni e servizi erogati; 
      i contatti (e-mail e telefono) del referente della proposta. 
    Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato verifica la
quantificazione  degli  effetti  finanziari  e  la  congruenza  delle
proposte con l'obiettivo  di  spesa  di  ciascun  Ministero.  Per  la
quantificazione degli effetti  in  termini  di  indebitamento  netto,
tenuto conto delle regole di contabilita' nazionale,  si  seguiranno,
in via generale, i seguenti criteri: 
      per le spese di personale, tenuto conto  dei  relativi  effetti
fiscali e contributivi, l'impatto della proposta di  riduzione  sara'
valutato pari al 50% della riduzione di stanziamento di competenza di
bilancio proposto; 
      per le spese correnti diverse da quelle di personale, l'impatto
della proposta di riduzione sara' valutato per un importo  pari  alla
riduzione di stanziamento di competenza di bilancio proposto; 
      per le spese di conto capitale,  l'impatto  della  proposta  di
riduzione e' valutato pari a 1/3 della riduzione di  stanziamento  di
competenza di per ciascuno degli anni del bilancio pluriennale. 
    La valutazione, in particolare per le spese  di  conto  capitale,
potra' risultare differente da quanto sopra  indicato  in  base  agli
elementi aggiuntivi forniti dalle Amministrazioni anche in  relazione
all'effettiva  spendibilita'  delle  somme,  e/o   dello   stato   di
avanzamento delle opere, e/o della data di presumibile  consegna  del
bene.