Allegato I PARCHI Prescrizione n. 1 - UA7 del DPCM 14/03/2014 Parco Minerale e Parco Fossile 1. E' autorizzata la realizzazione dell'intervento della copertura del Parco Minerale e del Parco Fossile cosi' come previsto dal progetto approvato con DM n. 31 del 24 febbraio 2015 (GU n. 58 del 11/03/2015). Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato in 36 mesi dalla data in cui AM InvestCo Italy S.r.l. subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario. 2. Le attivita' di cantiere dovranno essere avviate entro il 30 settembre 2018. 3. Nelle more della completa realizzazione degli interventi, la giacenza media annua dei parchi primari, fossili e minerali, non potra' superare i 14,5 milioni di tonnellate/anno (- 17% rispetto AIA 2012). 4. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione dell'intervento, come da progetto riportato nell'Allegato 14 alla domanda di AIA, denominato "pump&treat" , in conformita' alle previsioni del DM n. 31 del 24 febbraio 2015, al fine di garantire le misure di messa in sicurezza d'emergenza della falda superficiale attraverso l'emungimento dalla rete piezometrica gia' esistente eventualmente integrata. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 31 dicembre 2018. 5. Come previsto nel Piano di monitoraggio e controllo di cui al D.M. 194 del 13 luglio 2016, il Gestore dovra' trasmettere all'Autorita' di controllo, entro 3 mesi dalla realizzazione dell'intervento di cui al comma 4, le coordinate geografiche e l'ubicazione (mediante apposita planimetria) dei relativi scarichi parziali, con una proposta di monitoraggio e l'indicazione dello scarico fmale. Prescrizione n. 4 - UA7 del DPCM 14/03/2014 Parco OMO, Parchi AGL Nord e Sud e Parco loppa 1. Per i Parco OMO e i Parchi AGL Nord e Sud si prescrive al Gestore la realizzazione della copertura conformemente al progetto di cui alla nota DVA/2013/26919 del 22 novembre 2013. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato in 42 mesi dalla data in cui AM InvestCo Italy S.r.l. subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario. 2. Si riconosce al Gestore la possibilita' di proporre eventuali modifiche al progetto di cui al comma 1, entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente decreto, fermo restando la copertura. 3. Qualora il Gestore si avvalga della facolta' di cui al comma 2, per il tramite dei Commissari straordinari, chiede la convocazione della Conferenza di servizi prevista all'art. 1, comma 9, del decreto legge 61/2013. 4. Le attivita' di cantiere dovranno essere avviate entro il 30 settembre 2018, fatto salvo diversa disposizione della Conferenza di servizi di cui al comma 2. 5. Per il Parco Loppa, il Gestore e' autorizzato alla realizzazione dell'intervento di confinamento, mediante l'istallazione delle barriere frangivento sui quattro lati, come da progetto riportato nell'Allegato 2 alla domanda di AIA. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato in 42 mesi dalla data in cui AM InvestCo Italy S.r.l. subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario. 6. Entro 3 mesi dalla realizzazione dell'intervento per il Parco Loppa, il Gestore dovra' concordare con l'Autorita' di controllo una proposta di procedura operativa al fine di garantire l'efficienza della barriera frangivento, prevedendo un adeguato livello di pulizia e di manutenzione della rete. Prescrizione n.6 del DPCM del 14/03/2014 Nastri trasportatori 1. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione dell'intervento, secondo le tipologie progettuali riportate nell'Allegato 17 alla domanda di AIA, fmalizzato alla chiusura completa dei nastri trasportatori. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 31 maggio 2020. 2. Il Gestore puo' non realizzare l'intervento di chiusura dei nastri fermi e non utilizzati. Un loro eventuale riavvio dovra' comunque essere subordinato alla preventiva realizzazione degli interventi previsti. 3. Il Gestore puo' non realizzare l'intervento di chiusura dei nastri che ricadono in aree oggetto di interventi di copertura, come riportato nell'Allegato 17. Prescrizioni n. 16.i)-40-51-58-65-67 del DPCM 14/03/2014 Edifici gestione materiali polverulenti 1. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione dell'intervento, come da progetto riportato nell'Allegato 24 alla domanda di AIA, finalizzato alla chiusura degli edifici, associati ad impianti in esercizio, in cui avviene la gestione di materiali polverulenti. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 31 dicembre 2018. 2. Il Gestore puo' non realizzare l'intervento di chiusura degli edifici non utilizzati. Un loro eventuale riutilizzo dovra' comunque essere subordinato alla preventiva realizzazione degli interventi previsti. 3. Con riferimento alla depolverazione dell'edificio OMO, la cui chiusura e' gia' stata completata, si riconosce al Gestore la possibilita' di proporre a ISPRA, entro 3 mesi dall'entrata in vigore del presente decreto, una relazione tecnica sulla necessita' della depolverazione tenuto conto del grado di umidita' dei materiali, della relativa pezzatura e della presenza di tramogge chiuse. Qualora ISPRA ritenga la misura equivalente ne' da comunicazione al Gestore, entro i successivi trenta giorni. 4. Con riferimento alla chiusura dell'edificio PCI, si riconosce al Gestore la possibilita' di proporre all'ISPRA, entro 3 mesi dall'entrata in vigore del presente decreto, una relazione tecnica sulla possibilita' di limitare la chiusura alla parte sommitale dell'edificio, in corrispondenza del piano di arrivo e partenza del nastro trasportatore, in quanto la restante parte delle strutture sono costituite da sili chiusi e gia' depolverati. Qualora ISPRA ritenga la misura equivalente ne' da comunicazione al Gestore, entro i successivi trenta giorni. COKERIE 1. Per tutte le batterie di cokefazione, il Gestore dovra' realizzare gli interventi secondo il programma organico riportato nell'Allegato 10 alla domanda di AIA, contenente le varie fasi di realizzazione degli interventi medesimi. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, come di seguito specificato. 2. Nelle more della realizzazione degli interventi di seguito riportati, resta fermo il vincolo previsto dalla prescrizione n. 44 dell'AIA 2012, ovvero il Gestore dovra' massimizzare i tempi di distillazione del fossile, che dovranno comunque essere non inferiori a 24 ore. Il Gestore potra' fare istanza all'Autorita' competente per la diminuzione dei tempi di distillazione per le singole batterie, previa verifica da parte dell'Autorita' di controllo del completamento di tutti gli interventi previsti per le stesse. 3. Il Gestore e' autorizzata alla realizzazione dell'intervento, come da progetto riportato nell'Allegato 3 alla domanda di AIA, fmalizzato alla installazione, presso tutte le batterie di cokefazione, del sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO. 4. Con riferimento alla prescrizione n. 37 del DPCM del 14 marzo 2014, il Gestore e' autorizzata alla realizzazione dell'intervento, come da progetto riportato nell'Allegato 4 alla domanda di AIA, finalizzato al miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato nel medesimo Allegato 4 e riportato anche nell'Allegato 10. Prescrizioni n. 16.e)-42-49 del DPCM 14/03/2014 Batterie n. 3-4, 5-6 1. Il Gestore dovra' dismettere, come riportato nell'Allegato 9 alla domanda di AIA, le Batterie n. 34 oppure 5-6. Pertanto, AM InvestCo Italy S.r.l., entro 12 mesi dalla data in cui subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario, dovra' presentare all'Autorita' di controllo, il Piano di Dismissione di dettaglio contenente la descrizione anche delle attivita' relative allo smaltimento/recupero dei rifiuti prodotti. 2. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato in 42 mesi dalla data in cui AM InvestCo Italy S.r.l. subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario. 3. Il riavvio delle Batterie n. 3-4 o 5-6, dovra' essere autorizzato dall'Autorita' competente su apposita richiesta di AM InvestCo Italy S.r.l., previa verifica da parte dell'Autorita' di controllo del completamento di tutti gli interventi di seguito riportati: - rifacimento completo dei refrattari; - costruzione nuova doccia per garantire rispetto del limite per le polveri di 25 g/t coke; - rispetto del limite per le polveri di 8 mg/Nm3 al camino; - installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO; - miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento come da progetto riportato nell'Allegato 4 alla domanda di AIA. Prescrizioni n. 16.0-42-49 del DPCM 14/03/2014 Batterie n. 9-10 e della doccia n. 5 1. Il riavvio delle Batterie n. 9-10 potra' avvenire previa verifica da parte dell'Autorita' di controllo del completamento di tutti gli interventi di seguito riportati: - Batteria n. 9 completamento del rifacimento dei refrattari a lotti; - Batteria n. 10 conclusione del rifacimento completo dei refrattari; - costruzione nuova doccia 5 per garantire il rispetto del limite per le polveri di 25 g/t coke; - rispetto del limite per le polveri di 8 mg/Nm3 al camino E425, anche attraverso l'installazione di filtro a maniche; - installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO; - miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento come da progetto riportato nell'Allegato 4 alla domanda di AIA. Prescrizioni n. 16.1)-42-49 del DPCM 14/03/2014 Batteria n. 11 e la doccia n. 6 1. Il Gestore deve avviare le procedure per la fermata in tempo utile al fine di garantirne l'arresto entro il 31 marzo 2020. 2. Il riavvio delle Batteria n. 11, dovra' essere autorizzato dall'Autorita' competente su apposita richiesta del Gestore, previa verifica da parte dell'Autorita' di controllo del completamento di tutti gli interventi di seguito riportati: - rifacimento completo dei refrattari; - costruzione nuova doccia 6 per garantire il rispetto del limite per le polveri di 25 g/t coke; - rispetto del limite per le polveri di 8 mg/Nm3 al camino E425; - installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO; - miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento come da progetto riportato nell'Allegato 4 alla domanda di AIA. Prescrizioni n. 16.m)-42-49 del DPCM 14/03/2014 Batterie n. 7-8 e la doccia 4 bis 1. Il Gestore deve realizzare gli interventi di seguito riportati: - costruzione nuova doccia 4 bis per garantire rispetto limite polveri di 25 g/t coke; - rispetto del limite per le polveri di 8 mg/Nm3 al camino E424, anche attraverso l'installazione di filtro a maniche; - installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO; - miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento come da progetto riportato nell'Allegato 4 alla domanda di AIA. 2. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 31 dicembre 2020. Prescrizioni n. 16.o)-42-49 del DPCM 14/03/2014 Batteria n. 12 e nuova doccia 6 1. Il Gestore deve realizzare gli interventi di seguito riportati: - costruzione nuova doccia 6 per garantire rispetto limite polveri di 25 g/t coke; - rispetto del limite polveri di 8 mg/Nm3 al camino E428, anche attraverso l'installazione di filtro a maniche; - installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato SOPRECO; - miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento come da progetto riportato nell'Allegato 4 alla domanda di AIA. 2. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 30 giugno 2021. AGGLOMERATO Prescrizione n. 55-57 del DPCM 14/03/2014 Impianto di sinterizzazione 1. Il Gestore e' autorizzata alla realizzazione dell'intervento per l'installazione di due filtri a maniche per il trattamento delle emissioni al camino E312 su una linea dell'impianto di sinterizzazione cosi' come previsto dal progetto approvato con DM n. 53 del 3 febbraio 2014. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 31 dicembre 2021. 2. Il Gestore dovra' comunicare all'Autorita' competente, entro il 31 dicembre 2020, se intende procedere o meno alla fermata della seconda linea dell'impianto di sinterizzazione; nel caso intenda procedere alla fermata, questa dovra' avvenire entro il 31 dicembre 2021. 3. Qualora il Gestore non intenda procedere alla fermata della seconda linea dell'impianto di sinterizzazione, dovra' dare avvio alle attivita' di cantiere per l'installazione dei filtri a maniche anche sulla seconda linea entro il 30 giugno 2021, in coerenza con i cronoprogrammi di cui al DM n. 53 del 3 febbraio 2014. ALTOFORNI Prescrizione n. 16.n)-64-66 del DPCM 14/03/2014 Altoforno 5 1. Il Gestore dovra' presentare all'Autorita' competente e all'Autorita' di controllo il cronoprogramma complessivo degli interventi, riportati al comma 2, comprensivo degli elaborati progettuali, 6 mesi prima dell'avvio delle attivita' di cantiere. 2. Il riavvio dell'Altoforno 5 dovra' essere autorizzato dall'Autorita' competente su apposita richiesta del Gestore, previa verifica da parte dell'Autorita' di controllo del completamento di tutti gli interventi di seguito riportati: - l'installazione del sistema di condensazione dei vapori loppa; - l'installazione del sistema di depolverazione del campo di colata; - gli interventi di copertura dei nastri trasportatori associati al funzionamento dell'AFO 5; - la chiusura degli edifici in cui avviene la gestione dei materiali polverulenti associati all'AFO 5; - interventi per l'efficientamento energetico; - interventi per l'adeguamento ai valori limite di emissione prescritti allo scarico 9AI e riportati nell'Allegato II. Prescrizione n. 18 dell'AIA 2012 Altoforno 3 1. AM InvestCo Italy S.r.l., entro 12 mesi dalla data in cui subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario, dovra' presentare all'Autorita' di controllo, il Piano di Dismissione di dettaglio, tenendo conto delle determinazioni di cui al provvedimento prot. DVA/2013/7520 del 27 marzo 2013 e contenente le misure di salvaguardia ambientale, ivi inclusa la rimozione e lo smaltimento dell'eventuale amianto presente. 2. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato in 42 mesi dalla data in cui AM InvestCo Italy S.r.l. subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario. ACCIAIERIE Prescrizione n. 16h - 70c del DPCM 14/03/2014 1. Il Gestore e' autorizzata alla realizzazione dell'intervento, come da progetto riportato nell'Allegato 5 alla domanda di AIA. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato: - entro il 31 dicembre 2018 dovra' essere garantita la piena operativita' delle cappe mobili sull'area lato TNA; - dal 1 gennaio 2019 sono autorizzate le operazioni di svuotamento delle paiole esclusivamente nell'area lato TNA dotata di cappe mobili; - l'utilizzo dell'area lato AFO per le operazioni di svuotamento delle paiole e' vietato fmo all'entrata in esercizio delle cappe mobili; - AM InvestCo Italy S.r.l. e' autorizzata alla realizzazione dell'intervento per l'istallazione delle barriere frangivento sui quattro lati, come da progetto riportato nell'Allegato 5 alla domanda di AIA. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato in 48 mesi dalla data in cui AM InvestCo Italy S.r.l. subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario; - le attivita' di cantiere per l'istallazione delle barriere frangivento sui quattro lati dovranno comunque essere avviate entro il 31 marzo 2019. 2. Entro 3 mesi dalla realizzazione dell'intervento in area GRF, il Gestore dovra' concordare con l'Autorita' di controllo una proposta di procedura operativa al fine di garantire l'efficienza della barriera frangivento, prevedendo un adeguato livello di pulizia e di manutenzione della rete. Prescrizione n. 70.a del DPCM 14/03/2014 Acciaieria 1 1. AM InvestCo Italy S.r.l. dichiara che il sistema di aspirazione desolforazione ghisa in siviera (BAT 78), nella postazione denominata DES/SUD e' gia' stato realizzato ed e' in marcia. Per quanto concerne la postazione DES/NORD dichiara che non e' attualmente in esercizio. Tale impianto potra' essere riavviato solo a seguito del completamento dell'intervento previsto. Acciaieria 2: 2. AM InvestCo Italy S.r.l. dichiara che il sistema di aspirazione desolforazione ghisa in siviera (BAT 78), nella postazione denominata DES/SUD e' gia' stato realizzato ed e' in marcia. Per quanto concerne la postazione DES/NORD dichiara che non e' attualmente in esercizio. Tale impianto potra' essere riavviato solo a seguito del completamento dell'intervento previsto. GESTIONE DELLE ACQUE Prescrizione UA3 del DPCM 14/03/2014 e del Piano rifiuti Dragaggi canali di scarico 1. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione dell'intervento, come da progetto riportato nell'Allegato 13 alla domanda di AIA, finalizzato a garantire la rimozione del materiale sedimentato nei canali di scarico. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 31 dicembre 2018. Prescrizione UA8-UA26 del DPCM 14/03/2014 Gestione acque meteoriche sporgenti marittimi e relative pertinenze 1. Il Gestore deve concludere gli interventi previsti entro il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato dalla legge alla scadenza dell'AIA dello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A., ossia al 23 agosto 2023. Prescrizione UA9 del DPCM 14/03/2014 Gestione acque meteoriche aree a caldo 1. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione degli interventi di pavimentazioni, dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque meteoriche, come da progetti riportati nell'Allegato 1 alla domanda di AIA, per le seguenti aree: - AM5: FOCI, GRF e Zone Limitrofe; - AM6: ACC1 e Zone Limitrofe; - AM8: ACC2, FOC2 e Zone Limitrofe; - AM9: AFO1/2 e ZL; - AM10: AFO4/5 e ZL; - AM 11: Cokeria e Zone Limitrofe La progettazione per l'intervento AM10 (AFO4/5 e ZL) deve seguire gli stessi criteri tecnici che hanno caratterizzato quella presentata per le altre aree. 2. AM InvestCo Italy S.r.l., entro 6 mesi dalla data in cui subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario, dovra' trasmettere, all'Autorita' competente e all'Autorita' di controllo, il cronoprogramma di dettaglio degli interventi previsti, con particolare riferimento ai lavori di "Realizzazione opere Edili e Impianti". Il cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato dalla legge alla scadenza dell'AIA dello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A., ossia al 23 agosto 2023. 3. Il Gestore dovra' prendere in considerazione sia la chiusura di tutte le caditoie esistenti anche nei progetti in cui non e' stato esplicitamente indicata, sia il convogliamento e il trattamento delle acque meteoriche provenienti dai pluviali, tenendo conto delle diverse esigenze tecniche che potranno emergere in fase di progettazione esecutiva. 4. Come previsto nel Piano di monitoraggio e controllo di cui al D.M. 194 del 13 luglio 2016, il Gestore dovra' trasmettere all'Autorita' di controllo, entro 3 mesi dalla realizzazione degli impianti di trattamento delle varie aree, le coordinate geografiche e l'ubicazione (mediante apposita planimetria) dei relativi scarichi parziali, con una proposta di monitoraggio (comprensiva del parametro conducibilita' elettrica), l'indicazione dello scarico finale, nonche' la planimetria della relativa rete di raccolta. 5. Il Gestore entro 3 mesi dalla realizzazione degli interventi sulle varie aree dovra' concordare con l'Autorita' di controllo una procedura operativa per la verifica e la manutenzione periodica della pavimentazione in conglomerato bituminoso dei piazzali, delle vasche, dei pozzetti esistenti e da realizzare, nonche' della rete di raccolta acque. Prescrizione UA10 del DPCM 14/03/2014 Gestione acque meteoriche aree SEA, IRF, PCA 1. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione dell'intervento, come previsto dal progetto approvato con DM n. 169 del 6/08/2015 (GU n. 190 del 18/08/2015). 2. AM InvestCo Italy S.r.l. entro 3 mesi dalla data in cui subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario, deve trasmettere, all'Autorita' competente e all'Autorita' di controllo, il cronoprogramma di dettaglio degli interventi previsti e suddiviso per area, anticipando la realizzazione degli interventi sulle aree non interessate dal cumulo di scoria non deferrizzata. Il relativo cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 30 giugno 2021. 3. Il Gestore e' autorizzato all'installazione e all'esercizio dell'impianto mobile e temporaneo per attivita' di deferrizzazione della scoria di acciaieria, come riportato in allegato 19. Prescrizione UA11 del DPCM 14/03/2014 Scarichi parziali industriali 1. Il Gestore e' autorizzato alla realizzazione degli interventi, in conformita' agli elaborati riportati nell'Allegato 11 alla domanda di AIA, finalizzati a traguardare i valori limite di emissione per le sostanze pericolose fissati agli scarichi parziali dei reflui di cokeria e degli altoforni e riportati nell'allegato II al presente decreto. Riguardo al trattamento dei reflui di cokeria, l'intervento di cui all'allegato 11 della domanda di AIA deve prevedere anche la filtrazione a sabbia e l'adsorbimento su carbone attivo, anche con un utilizzo non continuo. Con riferimento all'intervento di trattamento dei reflui degli altoforni di cui all'allegato 11 della domanda di AIA, il Gestore puo' valutare l'opportunita' di inserire una sezione di strippaggio finalizzata alla rimozione dell'azoto ammoniacale. 2. AM InvestCo Italy S.r.l., entro 3 mesi dalla data in cui subentrera' nella gestione del sito, anche come affittuario, dovra' trasmettere, all'Autorita' competente e all'Autorita' di controllo, il cronoprogramma di dettaglio degli interventi previsti e suddiviso per i diversi impianti. Il cronoprogramma sugli stati di avanzamento dei lavori e gli eventuali aggiornamenti dovranno comunque mantenere la coerenza con il termine ultimo per la realizzazione degli stessi, fissato al 30 giugno 2020. 3. Il Gestore entro 6 mesi dall'entrata in vigore del presente decreto deve adeguare i sistemi di monitoraggio al fine di verificare il rispetto dei valori limite di emissione per le sostanze pericolose riportati in allegato II al presente decreto. 4. Il Gestore, con specifico riferimento alle emissioni di Selenio al punto di emissione 1 AI (scarico impianto di trattamento biologico cokeria), puo' proseguire la sperimentazione come riportato nell'allegato 11 della domanda di AIA, al fine di garantire il rispetto del valore limite di emissione a partire dal 1 luglio 2021. 5. Il Gestore, con specifico riferimento alle emissioni di Zinco al punto di emissione 27AI (Zincatura a caldo ed elettrozincatura), dovra' presentare, entro il 30 giugno 2019, all'Autorita' competente lo studio di fattibilita' previsto nell'allegato 11 della domanda di AIA. 6. Il Gestore deve migliorare le proprie procedure operative volte alla verifica periodica della funzionalita' dei processi e ad ottimizzare il dosaggio dei reattivi, con l'obiettivo di evitare livelli di emissione anomali, e a implementare, per ognuno degli impianti di trattamento operanti sugli scarichi parziali industriali, un piano di verifiche periodiche di funzionalita', finalizzato al conseguimento della migliore efficienza tecnico energetica degli impianti stessi, nonche' al controllo del rispetto continuativo dei valori limite.