(Allegati-Allegato I)
                                                           Allegato I 
 
    Il punto B dell'Allegato III al  decreto  legislativo  18  aprile
2011, n. 59 e' sostituito dal seguente: 
«B. Patologie cardiovascolari 
    B.1.  Le  patologie   cardiovascolari   possono   provocare   una
improvvisa  menomazione  delle  funzioni  cerebrali  costituendo   un
pericolo per la sicurezza stradale. Tali  malattie  costituiscono  un
motivo per istituire restrizioni temporanee o permanenti alla guida. 
    B.2. Per le seguenti patologie  cardiovascolari,  l'idoneita'  al
rilascio o alla conferma di  validita'  della  patente  di  guida  e'
attestata da uno dei sanitari di cui all'art. 119, comma 2,  o  dalla
commissione medica locale di cui all'art. 119, comma  4,  del  codice
della strada, sulla base di certificazione di un medico specializzato
in cardiologia, appartenente ad una struttura pubblica. Se del  caso,
la commissione medica  locale  prevede  termini  di  validita'  della
patente di guida inferiori a quelli ordinari previsti  dall'art.  126
del codice della strada: 
      a) bradiaritmie (malattia del nodo del seno  e  disturbi  della
conduzione) e tachiaritmie (aritmie sopraventricolari e ventricolari)
con anamnesi positiva per sincope o episodi  sincopali  da  patologie
aritmiche (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      b) bradiaritmie: malattia del nodo del seno  e  disturbi  della
conduzione con blocco atrioventricolare (AV) tipo Mobitz  II,  blocco
AV di terzo grado o blocco di branca alternante (si applica  solo  al
gruppo 2); 
      c)  tachiaritmie  (aritmie  sopraventricolari  e  ventricolari)
con -  malattie  cardiache  strutturali  e  tachicardia  ventricolare
sostenuta (TV) (si applica ai gruppi 1 e 2), o  -  TV  polimorfa  non
sostenuta,  tachicardia  ventricolare  sostenuta  o  con  indicazione
all'impiego di defibrillatore (si applica solo al gruppo 2); 
      d) sintomatologia da angina (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      e) impianto o sostituzione di pacemaker permanenti (si  applica
solo al gruppo 2); 
      f)  impianto  o  sostituzione   di   defibrillatore   o   shock
appropriato o inappropriato da defibrillatore  (si  applica  solo  al
gruppo 1); 
      g)  sincope  (perdita  transitoria  di  coscienza  e  di   tono
posturale,  caratterizzata  da  insorgenza  rapida,  breve  durata  e
risoluzione spontanea, dovuta a ipo-perfusione cerebrale globale,  di
presunta origine riflessa e avente cause sconosciute, senza  evidenza
di cardiopatie correlate) (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      h) sindrome coronarica acuta (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      i) angina stabile, in assenza di  sintomatologia  da  attivita'
fisica moderata (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      j) angioplastica coronarica (PCI) (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      k) bypass aorto-coronarico (CABG) (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      l) ictus/ attacco ischemico transitorio (TIA)  (si  applica  ai
gruppi 1 e 2); 
      m) stenosi carotidea severa (si applica solo al gruppo 2); 
      n) diametro aortico massimo superiore a 5,5 cm (si applica solo
al gruppo 2); 
      o) insufficienza cardiaca: - classe I, II e III New York  Heart
Association (NYHA) (si applica solo al gruppo 1), -  classe  I  e  II
NYHA a condizione che la frazione di eiezione  ventricolare  sinistra
sia almeno del 35% (si applica solo al gruppo 2); 
      p) trapianto di cuore (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      q) dispositivo di  assistenza  cardiaca  (si  applica  solo  al
gruppo 1); 
      r) chirurgia delle valvole cardiache (si applica ai gruppi 1  e
2); 
      s) ipertensione  maligna  (aumento  della  pressione  arteriosa
sistolica ≥ 180 mmHg o della pressione arteriosa diastolica ≥110 mmHg
associato a danni d'organo imminenti o progressivi)  (si  applica  ai
gruppi 1 e 2); 
      t) ipertensione di III grado  (pressione  arteriosa  diastolica
≥110 mmHg e/o pressione arteriosa sistolica ≥180  mmHg)  (si  applica
solo al gruppo 2); 
      u) cardiopatia congenita (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      v) cardiomiopatia ipertrofica in assenza di sincope (si applica
solo al gruppo 1); 
      w) sindrome del QT lungo con sincope, torsione di punta o QTc >
500 ms (si applica solo al gruppo 1). 
    B.3. Per le seguenti patologie  cardiovascolari,  la  patente  di
guida non deve essere ne' rilasciata ne' rinnovata al candidato o  al
conducente nei gruppi indicati: 
      a) impianto di un defibrillatore (si applica solo al gruppo 2); 
      b)  malattie  vascolari  periferiche -   aneurisma   dell'aorta
toracica e addominale con diametro aortico massimo tale da esporre la
persona a un rischio significativo di rottura improvvisa e  quindi  a
un evento invalidante improvviso (si applica ai gruppi 1 e 2); 
      c) insufficienza cardiaca: - classe IV NYHA (si applica solo al
gruppo 1), - classe III e IV NYHA (si applica solo al gruppo 2); 
      d) dispositivi di  assistenza  cardiaca  (si  applica  solo  al
gruppo 2); 
      e) valvulopatia con  insufficienza  aortica,  stenosi  aortica,
insufficienza  mitralica  o  stenosi  mitralica  se  la  stima  della
capacita' funzionale corrisponde alla IV classe NYHA  o  se  si  sono
verificati episodi sincopali (si applica solo al gruppo 1); 
      f) valvulopatia in III o IV classe  NYHA  oppure  con  frazione
d'eiezione  (FE)  al  di  sotto  del  35  %,  stenosi   mitralica   e
ipertensione polmonare severa o con stenosi aortica severa o  stenosi
aortica tale da provocare una sincope;  ad  eccezione  della  stenosi
aortica severa asintomatica con  test  di  tolleranza  dell'attivita'
fisica negativo (si applica solo al gruppo 2); 
      g) cardiomiopatie strutturali  ed  elettriche -  cardiomiopatie
ipertrofiche con anamnesi positiva per sincope, o in presenza di  due
o  piu'  delle  seguenti  patologie:  ventricolo  sinistro  (LV)  con
spessore di parete > 3 cm, tachicardia  ventricolare  non  sostenuta,
anamnesi familiare positiva per morte  improvvisa  (in  familiari  di
primo grado), nessun aumento della pressione arteriosa con  attivita'
fisica (si applica solo al gruppo 2); 
      h) sindrome del QT lungo con sincope, torsione di punta e QTc >
500 ms (si applica solo al gruppo 2); 
      i) sindrome di Brugada con sincope o morte cardiaca  improvvisa
abortita (si applica ai gruppi 1 e 2). 
    La patente di guida puo' essere rilasciata o  rinnovata  in  casi
eccezionali, a condizione che  il  rilascio/rinnovo  sia  debitamente
giustificato dal parere di  un  medico  specialista  e  sottoposto  a
valutazione medica periodica che garantisca  che  la  persona  e'  in
grado di guidare il  veicolo  in  modo  sicuro  tenendo  conto  degli
effetti della patologia. 
    B.4. Altre cardiomiopatie e' necessario valutare  il  rischio  di
eventi invalidanti improvvisi per il candidato o  il  conducente  con
cardiomiopatie note (ad esempio, cardiomiopatia  ventricolare  destra
aritmogena, cardiomiopatia non compattata,  tachicardia  ventricolare
polimorfa  catecolaminergica  e  sindrome  del  QT   breve)   o   con
cardiomiopatie non  ancora  note  che  possono  essere  scoperte.  E'
necessaria un'attenta valutazione specialistica. E' necessario tenere
conto   delle   caratteristiche   di   prognosi    della    specifica
cardiomiopatia.