(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Con decreto del Presidente della Repubblica in data  24  novembre
2016, registrato alla  Corte  dei  conti  il  12  dicembre  2016,  la
gestione del Comune di Nicotera (Vibo Valentia)  e'  stata  affidata,
per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria,
essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento
da parte della criminalita' organizzata. 
    La commissione ha perseguito  l'obiettivo  del  ripristino  della
legalita' e della corretta gestione delle risorse  comunali,  pur  in
presenza di un ambiente reso estremamente difficile per  la  presenza
delle consorterie criminali. 
    Come rilevato dal prefetto di Vibo Valentia nella  relazione  del
14 marzo 2018, con  la  quale  e'  stata  chiesta  la  proroga  della
gestione  commissariale,  l'avviata  azione  di  riorganizzazione   e
ripristino  della  legalita',   nonostante   i   positivi   risultati
conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa. 
    Le motivazioni addotte a  sostegno  della  richiesta  sono  state
condivise dal  comitato  provinciale  per  l'ordine  e  la  sicurezza
pubblica nel corso della riunione tenuta il  14  marzo  2018  con  la
partecipazione del rappresentante del Procuratore della Repubblica di
Vibo Valentia, a conclusione della quale e' emersa l'opportunita' che
la gestione  commissariale  sia  prorogata  per  l'ulteriore  termine
previsto dalla legge. 
    Il prefetto evidenzia che le  attivita'  istituzionali  dell'ente
locale continuano a svolgersi in un  contesto  ambientale  fortemente
caratterizzato  dalla   radicata   presenza   di   potenti   sodalizi
'ndranghetisti che rendono tuttora concreto il  rischio  di  illecite
interferenze da parte della criminalita' organizzata. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  improntata
alla massima discontinuita' rispetto  al  passato,  al  fme  di  dare
inequivocabili  segnali  della  forte  presenza  dello  Stato  e  per
interrompere le diverse forme di  condizionamento  riscontrate  nella
vita amministrativa del comune. 
    In tale direzione, si e' ritenuto  necessario  procedere  ad  una
complessiva  revisione  dell'organizzazione  burocratica   dell'ente,
facendo anche ricorso a  professionisti  esperti  nominati  ai  sensi
dell'art. 145 dei citato decreto  legislativo  n.  267  del  2000  ed
assegnati a settori nevralgici  per  l'amministrazione  locale  quali
l'area  vigilanza,  l'area  tecnica  e  l'area   finanziaria   e   di
ragioneria. 
    L'organo di gestione straordinaria  ha  inoltre  adottato  mirati
atti  di  indirizzo  con  particolare  riferimento  agli  adempimenti
previsti  in   materia   di   anticorruzione   e   di   comunicazione
istituzionale,  dando  impulso  all'attivita'   di   recupero   della
trasparenza e pubblicita' dell'azione dell'ente. 
    Le iniziative promosse iniziano a dare i primi  segnali  positivi
ed  hanno  consentito  di  intraprendere  percorsi  virtuosi  per  la
risoluzione delle molteplici criticita' che hanno causato  l'adozione
del provvedimento di cui al menzionato art. 143 e per  ricondurre  la
gestione amministrativa ai principi della legalita'  e  all'esercizio
di forme adeguate di controllo e vigilanza sul territorio. 
    Nondimeno, la  gravita'  del  condizionamento  di  tipo  mafioso,
tuttora presente nel tessuto sociale ed economico, e' tale da rendere
necessaria  una  proroga  del  mandato  della  commissione  sia   per
consolidare i risultati conseguiti nel  corso  della  prima  fase  di
gestione straordinaria sia per portare a conclusione le procedure  di
risanamento attualmente in via di definizione. 
    Riferisce  il  prefetto  che   l'attenzione   della   commissione
straordinaria  si  e'  prioritariamente   incentrata   sull'attivita'
dell'ufficio tecnico, tradizionalmente esposta agli  interessi  della
criminalita' organizzata. Nello specifico,  e'  stato  intrapreso  un
generale e capillare  controllo  dei  provvedimenti  autorizzativi  e
concessori, rilasciati dal predetto  ufficio,  con  la  finalita'  di
procedere all'annullamento  o  alla  revoca  in  autotutela  di  quei
provvedimenti che risultino inficiati da profili di illegittimita'  o
irregolarita'. 
    E' stata altresi' costituita una «task force» con l'obiettivo  di
monitorare e vigilare in ordine alla corretta esecuzione  dei  lavori
pubblici tuttora in corso, tra i quali assumono particolare rilievo -
anche per l'ingente importo delle risorse economiche  impiegate  -  i
lavori    di    realizzazione    di    un     progetto     finanziato
dall'amministrazione  regionale  per  l'efficientamento  delle   reti
fognarie e delle stazioni di  sollevamento  presenti  nel  territorio
comunale. 
    Ogni attenzione va prestata affinche' le menzionate attivita'  si
svolgano al riparo da interessi anomali ed in modo da  garantirne  la
piena legittimita' e neutralita'. 
    Nel settore dell'edilizia privata  e'  stato  adottato  il  piano
spiaggia e sono in  via  di  definizione  sia  il  piano  strutturale
comunale sia il piano  della  toponomastica  per  l'individuazione  e
designazione delle vie cittadine. 
    Un forte impulso e' stato poi dato all'attivita' di vigilanza sul
territorio anche mediante una generale riorganizzazione  dell'ufficio
ad essa preposto e l'introduzione di nuove  procedure  operative.  In
tale prospettiva, sono state promosse  iniziative  di  collaborazione
tra le diverse forze dell'ordine intese a far emergere e  contrastare
i fenomeni di abusivismo edilizio e di occupazione  abusiva,  nonche'
le situazioni di allaccio idrico illegittimo. 
    La rilevanza delle iniziative in argomento richiede che le stesse
siano perfezionate dalla medesima commissione che le ha  avviate,  in
modo da evitare che indebite interferenze, condizionamenti o forme di
ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito. 
    Sotto  il  profilo  economico-finanziario  l'organo  di  gestione
straordinaria evidenzia che a seguito della dichiarazione di dissesto
dell'ente,  deliberata  nello  scorso  mese  di  febbraio,  si  rende
necessario implementare l'attivita' di riscossione dei tributi locali
anche al fine di riaffermare nella comunita' territoriale la  cultura
della  legalita'   fiscale,   dimostrando   come   un'amministrazione
efficiente possa tradurre l'impegno individuale ed il rispetto  delle
norme in benefici per la collettivita'. 
    Per i motivi descritti  risulta  necessario  che  la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il  rischio  di  illecite
interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento  della
gestione del Comune di  Nicotera  (Vibo  Valentia)  alla  commissione
straordinaria,  ai  sensi  dell'art.  143,  comma  10,  del   decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 20 marzo 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti