Allegato A (Funzioni trasferite ad ISPRA) 1. Funzioni di avvalimento, consultive e di supporto di cui al decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 224, gia' esercitate dalla Commissione interministeriale di valutazione a favore dell'Autorita' nazionale competente ai sensi dell'art. 2 del medesimo decreto e, in particolare: I. elaborazione di pareri sulle notifiche e sulle informazioni di cui agli articoli 8, 11, 16 e 20, ai sensi dell'art. 6, comma 1, ed in particolare: a. verifica della conformita' alle disposizioni del decreto del contenuto di dette notifiche e informazioni; b. disamina di qualsiasi osservazione sulle notifiche eventualmente presentata dalle autorita' competenti degli altri Stati membri e dal pubblico; c. valutazione dei rischi dell'emissione per la salute umana, animale e per l'ambiente; d. disamina delle informazioni del notificante di cui agli articoli 8, 11, 16 e 20 e promozione, ove ritenuto necessario, della richiesta di parere al Consiglio superiore di sanita' e al Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri; e. consultazione, se ritenuta necessaria, delle parti sociali, del pubblico e di ogni altro soggetto interessato, ivi compresi eventuali comitati scientifici ed etici, sia nazionali che dell'Unione europea; f. redazione di proprie conclusioni, ai sensi dell'art. 9, comma 2, e, nei casi previsti, della relazione di valutazione di cui agli articoli 17 e 20; II. esame delle relazioni di valutazione e delle informazioni relative all'emissione deliberata e all'immissione sul mercato di OGM provenienti dalle autorita' competenti degli altri Stati membri e dalla Commissione europea e trasmesse all'autorita' nazionale competente ai sensi della direttiva 2001/18/CE del Parlamento e del Consiglio del 12 marzo 2001, in applicazione di quanto disposto dall'art. 6, comma 2 richiedendo se del caso ulteriori informazioni ed esprimendo il proprio parere sulla base della valutazione dei rischi dell'emissione; III. elaborazione dei pareri di cui all'art. 5, comma 2, lettere b) e d); IV. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2 ai sensi dell'art. 5, comma 3; V. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2 ai sensi dell'art. 5, comma 4; VI. elaborazione e trasmissione all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2 della proposta di relazione di valutazione di cui all'art. 17, comma 2, 20 comma 4 e 23 comma 4; VII. valutazione dei rischi per l'ambiente presentati dalle sostanze e dai preparati medicinali di cui all'art. 7, comma 1; VIII. elaborazione del parere nell'ambito delle procedure differenziate o semplificate di cui all'art. 10; IX. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2 ai sensi dell'art. 19, comma 1; X. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2 per le attivita' di cui all'art. 22, comma 2; XI. supporto all'Autorita' nazionale competente di cui all'art. 2 per le attivita' di cui all'art. 32, comma 3, del decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 224. 2. Funzioni di supporto alle competenti strutture del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare gia' esercitate dalla Segreteria tecnica per la protezione della natura ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90, in materia di: I. istituzione e aggiornamento delle aree protette terrestri; II. adozione del programma per le aree protette terrestri di rilievo internazionale e nazionale; III. approvazione dell'elenco ufficiale delle aree naturali protette; IV. gestione, funzionamento e progettazione degli interventi da realizzare, anche con finanziamenti comunitari, nelle aree protette terrestri. 3. Funzioni di supporto alle competenti strutture del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare gia' esercitate dalla Segreteria tecnica per la tutela del mare e la navigazione sostenibile ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90 in materia di: I. istruttoria preliminare per l'istituzione e all'aggiornamento delle aree protette marine; II. gestione, funzionamento nonche' progettazione degli interventi da realizzare, anche con finanziamenti comunitari, nelle aree protette marine; III. prevenzione e mitigazione degli impatti prodotti dalla navigazione e dal trasporto marittimi sugli ecosistemi marini e costieri e alle politiche nazionali ed internazionali, per standard normativi, tecnologie e per attuare pratiche ambientali e sostenibili in campo marittimo nel bacino del mediterraneo. 4. Funzioni di supporto alle competenti strutture del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare gia' esercitate dalla Segreteria tecnica per la qualita' della vita di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 90, al fine di: I. migliorare, incrementare ed adeguare agli standard europei, alle migliori tecnologie disponibili ed alle migliori pratiche ambientali gli interventi in materia di tutela delle acque interne, di rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, nonche' di aumentare l'efficienza di detti interventi anche sotto il profilo della capacita' di utilizzare le risorse derivanti da cofinanziamenti dell'Unione europea.