(Allegato)
                                                             Allegato 
 
           Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 
 
 
                          SECONDO ADDENDUM 
 
              PIANO OPERATIVO FONDO SVILUPPO E COESIONE 
 
           INFRASTRUTTURE 2014-2020 (Del. Cipe n.54/2016) 
 
                            Febbraio 2018 
 
 
  Premessa - Quadro di contesto 
 
  Nell'ambito della programmazione 2014-2020  del  Fondo  Sviluppo  e
Coesione, il CIPE con  delibera  del  1  dicembre  2016,  n.  54,  ha
approvato  il  Piano  Operativo  Infrastrutture  di  competenza   del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 
  Completata la fase  di  assegnazione  ai  vari  strumenti  previsti
(Piani Operativi, Patti per lo  sviluppo,  Piani  Stralcio),  per  la
programmazione delle risorse residue del Fondo  sviluppo  e  coesione
2014-2020, tenuto conto delle indicazioni della Cabina  di  Regia  di
cui all'art. 1, comma 703, lett. c) della legge 23 dicembre 2014,  n.
190 in merito all'area tematica Infrastrutture, e' stato  predisposto
un Addendum al Piano Operativo del Ministero delle  infrastrutture  e
dei trasporti; l'Addendum e' stato approvato con delibera CIPE n.  98
del 22.12.2017. 
  Ad  integrazione   del   citato   Addendum,   sempre   tenendo   in
considerazione le indicazioni della  suddetta  Cabina  di  Regia,  e'
stato ulteriormente predisposto un Secondo Addendum che  completa  il
quadro degli interventi previsti, assegnando  le  risorse  del  Fondo
sviluppo e coesione 2014-2020 di competenza dell'annualita' 2018. 
  Come per  il  precedente  Addendum,  l'obiettivo  principale  dello
strumento e' quello di dare continuita'  e  rafforzare  la  strategia
nazionale  in  materia  di  infrastrutture  per  il  trasporto  e  la
logistica delineata nel Piano Operativo del MIT,  ,  contribuendo  al
raggiungimento  degli  obiettivi  di  Europa  2020  (in  primo  luogo
'Promuovere  sistemi  di  trasporto  sostenibili  ed   eliminare   le
strozzature nelle principali infrastrutture di rete"). 
  L'impostazione strategica del Secondo Addendum e  la  scelta  degli
obiettivi, come per il precedente Addendum, risultano coerenti con: 
  1) il nuovo quadro normativo di riferimento che negli  ultimi  mesi
si e' consolidato, in particolare il nuovo Codice degli  Appalti  che
prevede l'emanazione di un Piano  Nazionale  dei  Trasporti  e  della
Logistica (PNTL) e di  un  Documento  Pluriennale  di  Pianificazione
(DPP) degli interventi considerati di rilevante interesse nazionale; 
  2) gli atti di pianificazione strategica e di  programmazione  gia'
emanati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  (Allegati
Infrastrutture 2016 e 2017  -  "Connettere  l'Italia"  e  "Connettere
l'Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture"); 
  3)  il  Programma  Operativo  Nazionale  "Infrastrutture  e   Reti"
2014-2020  e  le  previsioni  contenute  nei  "Patti  per   il   Sud"
sottoscritti dal Governo con i Presidenti di Regione e Sindaci  delle
Citta' capoluogo del Mezzogiorno,  per  quanto  riguarda  le  regioni
meridionali; 
  4) l'esigenza di rafforzare la programmazione dei fondi  comunitari
con risorse aggiuntive e di integrarla con azioni  complementari  per
il perseguimento degli obiettivi unitari di sviluppo e coesione. 
  Nella  definizione  degli  interventi  si  e'  tenuto  conto  delle
percentuali fissate per l'allocazione  dei  finanziamenti  del  Fondo
Sviluppo e Coesione (80% al Mezzogiorno e 20% Centro-nord). 
  La disponibilita' di risorse, piu' contenuta rispetto  all'Addendum
approvato  a  dicembre  2016,  e'  stata  indirizzata  su  interventi
comunque di rilevante impatto strategico, sia per quanto concerne  le
infrastrutture finalizzate alla sicurezza sia  per  quelle  destinate
alla    valorizzazione    dei    territori,    sotto    il    profilo
dell'accessibilita' e della attrattivita' turistica. 
 
  Assi tematici e Azioni 
 
  La   struttura   complessiva   del   Secondo   Addendum   ripropone
l'articolazione in sei Assi tematici e relative  linee  d'azione  del
Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 e dell'Addendum: 
     A. Interventi stradali 
     B. Interventi nel settore ferroviario 
     C. Interventi per il trasporto urbano e metropolitano 
     D. Messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente 
     E. Altri interventi 
     F. Rinnovo materiale del Trasporto Pubblico Locale 
      - Piano Sicurezza ferroviaria. 
  All'interno  di  ciascuna  linea  di  azione  sono  declinati   gli
interventi, individuati  a  valle  di  un  percorso  di  confronto  e
condivisione con le Regioni e  con  i  Concessionari  delle  reti  di
infrastrutture stradali e  ferroviarie,  tenuto  conto  dei  seguenti
criteri 
     - Maturita' progettuale e congruita' della tempistica prevista; 
     - Coerenza strategica degli  interventi  con  la  programmazione
nazionale e regionale 
     - Capacita' di raggiungere i target  di  realizzazione  previsti
dal Piano Operativo e dall'Addendum 
     -  Possibilita'  di  attrarre  risorse  private   e/o   capitali
aggiuntivi. 
  Per  tutti  gli  interventi  trovano  applicazione  le  regole   di
governance  previste  per  il  Piano  Operativo  Infrastrutture   FSC
2014-2020 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 
  In particolare si  applica  il  sistema  di  gestione  e  controllo
(SiGeCo) del medesimo Piano Operativo approvato con Delibera CIPE  n.
54/2016 e tutte le disposizioni  contenute  nelle  Delibera  CIPE  10
agosto 2016 n. 25 e nella Circolare  del  Ministro  per  la  coesione
territoriale ed il mezzogiorno n.1 del 5 maggio 2017. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico