Allegato 3 Criteri per l'applicazione delle tariffe e modalita' di pagamento L'indicazione delle tariffe relative alla DO e IG deve contenere il dettaglio delle voci di spesa sostenute dall'organismo di controllo relativamente allo svolgimento delle attivita' di verifica documentale, ispettiva e analitica. La fatturazione e' effettuata: per i viticoltori, sui quantitativi di uva rivendicati; per gli intermediari delle uve destinate alla vinificazione, sui quantitativi di uve venduti; per i vinificatori, sui quantitativi di prodotto rivendicato o sui quantitativi di prodotto per i quali e' richiesta la certificazione a scelta dei soggetti legittimati all'individuazione dell'organismo di controllo; per gli intermediari di vini sfusi, sui quantitativi di prodotto venduti, destinati alla DO e IG o gia' certificati; per gli imbottigliatori sui quantitativi di vino imbottigliati a DO e IG derivanti o meno da riclassificazione o declassamento. Nel caso di imbottigliamento di vino oggetto di riclassificazione o declassamento, la tariffa applicate e' quella relativa alla DO o IG effettivamente imbottigliata, decurtata delle quote gia' versate dalle precedenti categorie di operatori. L'etichettatore e' esonerato dal pagamento della tariffa a meno che non chieda la certificazione del vino a DO che intende etichettare. Ferme restando le disposizioni di cui agli articoli 21 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, le fatture devono essere emesse entro e non oltre un anno dall'esecuzione delle attivita' di controllo e certificazione. Le spese per la certificazione dei parametri chimico fisici, di cui al disciplinare di produzione dei prodotti vitivinicoli a DO, sono costituite dalla tariffa applicata del laboratorio scelto dall'organismo di controllo. Le spese per la ripetizione delle analisi nei casi di campioni rivedibili sono a carico del soggetto richiedente il quale individua il laboratorio, scegliendolo tra quelli autorizzati dal Ministero, presso il quale saranno eseguite le analisi. Le spese per il funzionamento delle Commissioni di degustazione sono poste a carico dei soggetti che richiedono la certificazione. Le spese per il funzionamento dell'Organo decidente i ricorsi e quelle per le analisi di revisione sono poste a consuntivo a carico della parte soccombente e devono essere commisurate agli oneri finanziari connessi allo svolgimento delle rispettive attivita', nonche' al valore del prodotto da certificare. Il tariffario deve essere presentato secondo il seguente schema. TARIFFE PER IL PIANO DEI CONTROLLI Parte di provvedimento in formato grafico TARIFFE PER LE ANALISI Parte di provvedimento in formato grafico Modalita' di pagamento. Il pagamento sara' effettuato direttamente all'organismo di controllo da parte dei soggetti utilizzatori. Tuttavia, nel caso di DO e IG rappresentate da un Consorzio di tutela riconosciuto ai sensi dell'art. 41 della legge, i singoli soggetti utilizzatori possono autorizzare l'organismo di controllo a fatturare direttamente al Consorzio di tutela a condizione che la fattura riporti in allegato il dettaglio degli oneri dovuti dai singoli soggetti medesimi, per ciascuna delle categorie ricoperte. Analoga modalita' potra' essere eseguita nel caso di cantine cooperative.