(Allegato-Relazione)
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
            Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo 
                             di Crotone 
 
Prot. n. 258/2018/Segr. Sic./R                         30 luglio 2018 
 
                           All'Onorevole Signor Ministro dell'Interno 
 
                       - Gabinetto- Uff. V Affari Territoriali        
                           (per il tramite della Segreteria Speciale) 
                       - Dipartimento Affari Interni e Territoriali   
                         (Segr. Sic)                                  
                                                                 Roma 
 
 
Oggetto: Comune di Crucoli (KR) - Commissione d'indagine  ex  art.  1
comma 3 della Legge 7 agosto 1992 n. 356. 
 
 
  Con decreto n. 17102/128/97(12)-Uff. V - Affari Territoriali del 16
gennaio 2018  il  Ministro  dell'Interno  ha  delegato  lo  scrivente
Prefetto ad esercitare i poteri di  accesso  e  di  accertamento  nei
confronti del comune di Crucoli (KR). 
 
  Con atto n.2018/f.203/Area 1 del  successivo  18  gennaio  2018  e'
stata, conseguentemente, nominata la  Commissione  di  accesso  e  di
accertamento per lo svolgimento  di  mirati  approfondimenti  atti  a
verificare la  sussistenza  di  elementi  integranti  la  fattispecie
dissolutoria attinente al condizionamento o alla infiltrazione  della
criminalita' organizzata. 
 
  L'iniziativa ha avuto  impulso  dal  provvedimento  giudiziario  di
applicazione di misure coercitive  ex  art.  292  c.p.p.  emesso  dal
Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro in data 28  dicembre
2017 (O.C.C., ex art. 292 c.p.p., n.3382/15RGNR/2600 RGGIP/171/2017 )
nei confronti dei OMISSIS, OMISSIS (gia' destinatario  degli  arresti
domiciliari e attualmente destinatario del provvedimento dell'obbligo
di dimora) e OMISSIS (gia' destinatario  della  misura  cautelare  in
carcere e attualmente in obbligo di dimora), entrambi  inquisiti  per
il reato di cui agli artt. 110 c.p. e 12 quinquies D.L. 306/1992 e  7
D.L. 152/1991. 
  In particolare l'ordinanza, nel ripercorrere i tratti  del  disegno
criminoso, inserisce i predetti OMISSIS nell'assetto  della  societa'
OMISSIS con sede a OMISSIS. Si tratta di impresa  avente  ad  oggetto
sociale OMISSIS "in tal modo provocando  e  mistificando  l'ingerenza
nella gestione amministrativa e commerciale della societa'  dei  soci
occulti OMISSIS, OMISSIS, OMISSIS e  OMISSIS  (plenipotenziari  della
locale di Ciro') al fine di  eludere  le  disposizioni  di  legge  in
materia di misure di prevenzione e di  agevolare  la  consorteria  di
ndrangheta denominata locale di Ciro'...". Le  restanti  quote  fanno
capo rispettivamente nella misura del 70%  alla  societa'  OMISSIS  e
nella misura del 20% a OMISSIS, amministratore della OMISSIS e nipote
di tale OMISSIS (OMISSIS) OMISSIS. 
  Nel corpo  dell'ordinanza  citata  sono  riportate  intercettazioni
dalle quali emerge come la ndrangheta cirotana,  per  il  tramite  di
OMISSIS e OMISSIS, intendesse controllare il  lucroso  settore  della
plastica,  attraverso  l'affermazione  di  un  regime  di  monopolio,
compulsando tutte le imprese preposte alla raccolta di rifiuti  nella
zona. 
 
  Secondo  quanto  riportato  nell'Ordinanza  Stige,   tale   disegno
criminoso prevede la fedele collaborazione dei due  OMISSIS.  In  tal
senso OMISSIS vanta uno storico legame con l'appartenente alla  cosca
OMISSIS per l'essere stato dipendente di  altra  impresa,  denominata
OMISSIS facente capo sempre al predetto  OMISSIS  e  di  li'  a  poco
dipendente della "OMISSIS", parimenti ricondotta  all'OMISSIS,  prima
di diventare socio della "OMISSIS"1 . 
 
  In ragione della gravita' degli elementi  indiziari  riportati  nel
corpo dell'ordinanza di custodia cautelare che ha messo in  luce  una
condizione di piena consapevolezza e di acquiescenza, tanto da  parte
del OMISSIS, quanto da parte dell'OMISSIS,  dell'esistenza  dei  soci
occulti OMISSIS, OMISSIS, OMISSIS e  OMISSIS,  nella  gestione  della
societa' della quale detengono le quote e tenuto conto della condotta
dei OMISSIS, pienamente  a  disposizione  della  cosca  cirotana,  lo
scrivente  Prefetto  ha  ritenuto  necessario   svolgere   un'attenta
verifica sull'azione amministrativa dell'Ente comunale, per cui si e'
dato corso alla procedura di accesso  agli  atti  amministrativi  del
Comune di Crucoli ai sensi dell'art. 143 del d.lvo 267/2000. 
  La Commissione si e' insediata presso il Comune di Crucoli in  data
19 gennaio 2018,  e  dopo  aver  chiesto  proroga  di  tre  mesi  per
approfondimenti istruttori, ha depositato la relazione il  13  luglio
2018. 
 
 
  PREMESSA E CENNI SULLO STATO DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA 
 
  Preliminarmente la Commissione ha esaminato vari aspetti geografici
e socio-economici del comune di  Crucoli,  (dal  latino  ocriculum  ,
ossia "piccolo monte"), che conta 3055 abitanti,  ed  e'  attualmente
conosciuto per il centro storico, quale localita' balneare e  per  la
rinomata enogastronomia. 
  Successivamente   la   Commissione   ha   rilevato   la   capillare
infiltrazione delle cosche 'ndranghetiste di maggior peso nel sistema
degli appalti. I clan, infatti, si mostrano capaci di  reinvestire  i
proventi delle attivita' illecite colonizzando il  tessuto  economico
legale. 
  I  recenti  riscontri  investigativi  approdati  nel   procedimento
"STIGE", con gli oltre 120 indagati, hanno  fatto  emergere  che  una
tale capacita' di penetrazione si fonda sul controllo effettivo delle
amministrazioni locali - anche mediante il sistema corruttivo - che a
sua  volta  consente  la  gestione  delle   attivita'   urbanistiche,
commerciali ed imprenditoriali. 
  Al riguardo, la  Commissione  ha  osservato  come  sia  la  Procura
Nazionale Antimafia  che  la  Corte  d'Appello  di  Catanzaro,  nelle
rispettive relazioni annuali  2018,  abbiano  sottolineato  l'elevata
capacita' organizzativa della malavita locale, che rivolge attenzioni
nei settori tradizionali del traffico di  stupefacenti,  controllando
sia attivita' economiche  private,  attraverso  il  meccanismo  delle
estorsioni, che attivita' pubbliche insinuandosi  nel  sistema  degli
affidamenti, direttamente o tramite  prestanome.  Eventuali  ostacoli
vengono  spesso  rimossi  a  mezzo  attentati  ed   intimidazioni   a
rappresentanti delle  istituzioni  e  degli  Enti  locali  (Relazione
pagg.10-11). 
 
 
  L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE 
 
  L'attuale compagine amministrativa e' stata eletta nel maggio 2014.
Si registra un successivo rimpasto di giunta avutosi dopo  la  revoca
dell'incarico di vicesindaco  e  le  sue  conseguenti  dimissioni  da
consigliere di maggioranza. 
  Prima di esaminare i profili individuali degli  amministratori,  si
ritiene mettere in risalto, secondo quanto riferito dalla Commissione
d'accesso, la peculiarita' di eventi verificatisi durante il voto, in
particolare,  presso  un  seggio,   il   cui   elettorato   risultava
particolannente diviso nell'attribuzione delle preferenze tra le  due
liste contendenti, come emerge da successiva  relazione  di  servizio
della Questura. 
  La Commissione ha chiarito che la lista 1 aveva  candidato  Sindaco
Michelangelo GRECO e la  lista  nr.  2,  candidato  Sindaco  Domenico
VULCANO, ex Vice  Sindaco  uscente.  Nelle  immediate  adiacenze  del
seggio, come precisato da personale della locale Squadra Mobile e dal
Vice Comandante della polizia municipale di Crucoli, sostavano i  due
candidati a Sindaco, vari candidati a consigliere comunale, ed  anche
alcuni elementi di  spicco  della  consorteria  criminale  (Relazione
pag.11). Una nota della Questura, citata in  relazione,  circostanzia
le modalita' dell'afflusso degli elettori. 
  L'intera vicenda evidenzia indebite  interferenze  proprio  durante
l'espressione del voto e a ridosso dei  seggi:  specifica  importanza
assume, infatti, sempre nella dinamica  riepilogata  dalle  Forze  di
Polizia, la  presenza,  durante  il  voto,  di  OMISSIS,  OMISSIS  di
OMISSIS, della  OMISSIS  di  OMISSIS,  OMISSIS  raggiunto  da  misura
cautelare coercitiva nell'inchiesta "STIGE" della DDA di Catanzaro. 
  Secondo  la  Commissione  d'accesso,  la  frenetica  attivita'  dei
rappresentanti della locale criminalita' si spiega soltanto nel senso
di un deliberato sostegno alla "OMISSIS" tanto in fase preelettorale,
con tentativi di condizionare l'esercizio del voto,  spinti  finanche
ai seggi, tanto successivamente allo spoglio, nel partecipe  sostegno
ai festeggiamenti per  la  coalizione  vincente,  sempre  oggetto  di
segnalazione delle Forze dell'Ordine. 
 
 
  GLI AMMINISTRATORI 
 
  Si delinea di  seguito  un  quadro  informativo  avuto  riguardo  a
ciascuno degli amministratori attualmente in carica  con  riferimento
al  profilo  soggettivo  di  ciascuno,  al  regime  delle  parentele,
affinita' e specifiche frequentazioni: 
 
  OMISSIS... 
  OMISSIS.... 
  OMISSIS.... 
  OMISSIS.... 
  OMISSIS.... 
  OMISSIS.... 
 
 
  I SETTORI DI INTERESSE 
 
  A causa delle frequenti e gravi anomalie  riscontrate,  il  sistema
degli  appalti  di  lavori  e  forniture  e'  stato   particolarmente
approfondito dalla Commissione d'accesso. 
  Secondo quanto  riferito,  talora  dietro  le  imprese  formalmente
aggiudicatarie si' e' celato l'intervento  di  quelle  infiltrate  ed
interdette e di fatto esecutrici di lavori; in altre occasioni quelle
interdette  hanno  completato  il   segmento   della   procedura   di
affidamento,  incaricandosi  dei  servizi  strumentali.  Infine   non
mancano  le  formali  aggiudicazioni   verso   imprese   direttamente
destinatarie di interdittive ma  per  lavori  o  fornitura  sotto  la
soglia dell'obbligo normativo di  acquisizione  della  certificazione
liberatoria. 
 
  Tra  i  vari  appalti  si  segnala  quello   relativo   ai   lavori
riqualificazione del lungomare  della  frazione  di  "Torretta",  che
riporta  "  una  sequela  di  anomalie  procedurali,  non  altrimenti
spiegabili se non all'interno di uno scenario di  cointeressenze  cui
non  e'  estraneo  l'apparato  politico   -amministrativo   comunale"
(Relazione pag.21) 
  La fase procedurale e' tipizzata: determina  del  OMISSIS,  OMISSIS
OMISSIS, con affido per  la  redazione  del  progetto  preliminare  e
definitivo;  approvazione  quadro  economico  per  euro   330.300,72;
individuazione  dell'  OMISSIS  OMISSIS,  OMISSIS  dell'  OMISSIS  di
Crucoli,  quale  OMISSIS.;  indizione  gara  appalto   con   criterio
dell'offerta di solo prezzo; aggiudicazione provvisoria e  definitiva
all'impresa OMISSIS; stipula contratto. Nel rimandare alla  Relazione
(pag.21-22) per i dettagli, si ritiene evidenziare  come  dagli  atti
delle Forze di  Polizia  risulti  che  nella  fase  dell'allestimento
dell'area di cantiere ed esecuzione dei lavori si sia  registrata  la
presenza  attiva   di   mezzi   aziendali   e   relativo   personale,
riconducibili a due imprese di costruzione locali, diverse da  quella
aggiudicataria,   direttamente   o   indirettamente   raggiunte    da
interdittive e legate alla 'ndrangheta (Relazione pag.22). Si tratta,
in particolare, delle imprese "OMISSIS" (societa' questa  sorta  dopo
che nei confronti di altra societa'  individuale  riconducibile  alla
famiglia OMISSIS era  stata  emesso  provvedimento  interdittivo  del
Prefetto  di  Cosenza)  e  "OMISSIS"  (quest'ultima  destinataria  di
interdittiva antimafia emessa  da  questa  Prefettura).  La  presenza
delle due societa' nel cantiere emerge  da  controlli  effettuati  in
data 15/2/2017 da militari dell'Arma  che  nel  cantiere  rinvenivano
mezzi di entrambe le imprese (pag. 23 Relazione). 
  La  Commissione  ha  precisato  che  nel  carteggio  afferente   la
procedura di  riferimento  non  si  e'  riusciti  a  reperire  alcuna
documentazione attestante l'esecuzione  di  lavori  nella  forma  del
subappalto (possibilita' espressamente prevista nel  contratto),  ne'
riscontro circa la presenza di comunicazioni per lavori da  eseguirsi
nella forma del sub-contratto. In particolare, viene  evidenziato  la
totale assenza di controlli sul cantiere, se solo si  pensi  che  una
contestazione mossa dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone  al
coordinatore dell'esecuzione dei lavori, per omissioni in merito alle
verifiche di corretta applicazione delle garanzia  di  sicurezza  dei
lavoratori, inviata per conoscenza al OMISSIS non ha trovato  seguito
alcuno da parte di quest'ultimo, al quale,  come  sottolineato  dalla
Commissione, sfugge " ogni  benche'  minima  iniziativa  di  verifica
contrattuale, che sia fatta di sopralluoghi sulle aree di cantiere  e
di quel  monitoraggio  dell'andamento  dei  lavori  che  pertiene  ai
compiti del OMISSIS." (Relazione pag. 24). 
 
  Non meno grave, anzi, destabilizzante, secondo quanto emerge  dalla
Relazione, si appalesa la  gestione  dei  pagamenti  e  dei  relativi
mandati. Si segnala, al  riguardo,  quello  relativo  al  certificato
relativo al terzo saldo, con il quale OMISSIS ha destinato  la  somma
di euro 36.235,00 alla "OMISSIS" Si tratta  di  compagine  societaria
direttamente riferibile a OMISSIS, OMISSIS, firmatario delle  diverse
determine di cui si compone il carteggio oggetto di attenzione, e sul
quale ci si soffermera' piu' diffusamente in seguito. 
  Il medesimo mandato di pagamento  contempla  anche  altra  societa'
edile, precisamente quella denominata " OMISSIS" a cui  espressamente
veniva destinata la somma di euro  6.002,40;  si  tratta  di  impresa
conducibile a OMISSIS,  OMISSIS  di  OMISSIS,  noto  esponente  della
famiglia di  'ndrangheta  OMISSIS  e  destinatario  di  provvedimento
restrittivo nell'ambito della inchiesta "STIGE" della  D.D.A.  presso
la Procura della Repubblica di Catanzaro. 
  Nel fascicolo relativo alla procedura di affidamento  e'  rinvenuta
una missiva  sottoscritta  dall'Amministratore  unico  della  OMISSIS
(OMISSIS) ed indirizzata al Comune  di  Crucoli,  all'attenzione  del
OMISSIS, il citato OMISSIS OMISSIS. 
  La missiva, in realta', altro non e' che una delegazione con cui si
intima di corrispondere le somme gia' sopra evidenziate attraverso il
sistema del pagamento diretto (somme che poi verranno  effettivamente
attribuite, rispettivamente  alla  ditta  OMISSIS  per  l'importo  di
6.002,40;  ed,  alla  ditta  OMISSIS  per  l'importo  complessivo  di
51.741,62) . La Commissione, nel rilevare  che  la  fatture  relative
agli importi sopra menzionati  recano  le  intestazioni  delle  ditte
OMISSIS e OMISSIS, evidenzia anche che annessa  alla  delegazione  di
pagamento c'e' una scrittura  privata  con  la  quale  tale  OMISSIS,
titolare dell'omonima ditta, comunicava al  OMISSIS  l'esecuzione  di
alcuni lavori per conto  dell'impresa  aggiudicataria  degli  stessi,
ovvero l'impresa OMISSIS. 
  Agli atti, come rilevato dalla  Commissione  (Relazione  pag.  25),
risulta invece una  comunicazione  inerente  allo  stato  finale  dei
lavori a firma del OMISSIS, OMISSIS OMISSIS, con la quale il medesimo
metteva a conoscenza il titolare  dell'impresa  OMISSIS,  affidataria
dei lavori, di non aver autorizzato la esecuzione di alcun  contratto
di subappalto2 . 
  La conclusione  della  vicenda  e'  formalmente  e  sostanzialmente
sconcertante, in quanto si e' proceduto all'emissione del mandato  di
pagamento a beneficio della OMISSIS, conducibile a  OMISSIS,  e  alla
OMISSIS, rapportabile a OMISSIS. 
  La corrispondenza, come messo in luce dalla Commissione,  "descrive
un usuale scenario di  interventi  non  autorizzati  all'interno  del
quale trovano spazio le modalita' intrusive delle  ditte  infiltrate,
solo apparentemente avversate dal Comune. In tale  prospettiva,  alla
formale  richiesta  di  chiarimenti  rivolti  alla  OMISSIS.,  solita
evidentemente a  ricorrere  ad  imprese  al  di  fuori  degli  schemi
contrattuali previsti,  si  fa  seguire  l'emissione  di  mandati  di
pagamento a vantaggio di ditte subdolamente incaricate di eseguire  i
lavori, tanto da riconoscerne  la  prestazione,  autorizzandone,  per
l'appunto, il pagamento. Si aggiunge che i mandati non riguardano  la
"OMISSIS" di  cui  pure  e'  documentata,  a  cura  dei  Carabinieri,
un'assidua  attivita'  con  l'impiego  di  uomini  e  mezzi  ad  essa
intestati, in virtu' della circostanza ostativa,  che  si  tratta  di
impresa interdetta. I pagamenti comunali, al termine di  un  percorso
amministrativo artificioso,  sono  difatti  destinati  alla  OMISSIS,
sempre  riconducibile  a  OMISSIS,  ma  secondo  una   configurazione
societaria, immune da pregiudizi" (Relazione pag. 26). 
 
  Non meno significativo risulta la vicenda relativa all'appalto  dei
lavori di realizzazione di un asilo nido c/o Frazione di  "Torretta".
Al di la' degli aspetti procedimentali, gli elementi  rilevanti  sono
rappresentati   dalla   posizione   dell'impresa    di    costruzioni
aggiudicataria dei lavori in questione " OMISSIS", la  quale  -  come
tratteggiata dall'ordinanza di custodia  cautelare  della  "STIGE"  -
rappresenta una evoluzione rispetto alla ditta individuale "OMISSIS",
da  come  questo  imprenditore  non  fosse  estraneo  alle  relazioni
criminali, con un  ambito  d'interessi  ben  piu'  esteso  di  quelli
racchiusi nell'oggetto sociale della omonima ditta. Durante  numerose
intercettazioni3 , fra le altre (Relazione pagg. 28-31),  il  OMISSIS
discute apertamente  di  dinamiche  criminali  riguardanti  la  cosca
cirotana, il narcotraffico, l'appalto per la raccolta dei  RR.SS.UU.,
e risulta avere, altresi, alle proprie dipendenze,  personaggi  dalla
spiccata personalita' criminale e malavitosa  (  meglio  tratteggiata
nella Relazione pagg. 31-34). 
 
  Non  meno  significative  risultano  le  dinamiche  relative   alle
procedure di affidamento, caratterizzate  da  pedisseque  assenze  di
controlli da parte del OMISSIS. 
  Sintomatico   del   sistema    di    condizionamento    dell'azione
amministrativa, secondo quanto fa presente la Commissione  d'accesso,
e' il rapporto tenuto con la ditta  OMISSIS  (Relazione  pagg.35-39),
che, come gia' riferito, e' stata raggiunta da interdittiva da  parte
del Prefetto di Cosenza.  Come  sottolineato  dalla  Commissione,  la
ditta citata rappresenta un riferimento costante ed  e'  chiamata  ad
intervenire sempre a seguito di interpelli informali. La  Commissione
ribadisce  efficacemente  come  risulti  sorprendente  l'impostazione
gestionale degli appalti, fondata su ditte gravate da pregiudizi e di
cui  l'Ente  si  serve  per  le  proprie  finalita'  "pubbliche"   di
amministrazione del territorio, che si spiega soltanto all'interno di
un esteso scenario di cointeressenze. 
  Da un lato OMISSIS, quale  ditta  individuale,  costituisce  sicuro
affidamento per il Comune, come documentato dal numero delle commesse
(Relazione pag.35), dall'altro la persona fisica OMISSIS e' colui  al
quale l'Autorita' giudiziaria assegna un ruolo chiave nella procedura
di confisca del patrimonio immobiliare della famiglia, assegnato  per
l'appunto al Comune per le finalita' di recupero sociale. 
  In particolare, le argomentazioni contenute negli  atti  giudiziari
inerenti le confische dei beni, nel circostanziare la  capacita'  del
sodalizio, indicano un inequivoco livello di affiliazione di OMISSIS,
anche con riferimento alla funzione di intestatario di beni. 
  La Commissione ribadisce come "in definitiva l'azione  comunale  in
tema di destinazione sociale dei beni confiscati alla criminalita' e'
supportata da elementi fattuali di  chiara  evidenza  ripercorsi  nei
provvedimenti giudiziari. In  tale  prospettiva  la  circostanza  che
l'Amministrazione  ricorra  usualmente  alla  ditta  individuale   di
OMISSIS di cui, per contro, in una separata procedura,  amministra  i
relativi beni confiscati, depone nel senso di un utilizzo del  Comune
quale  stanza  di  compensazione  all'interno  della  quale   trovano
composizione interessi antitetici" (Relazione pag. 35). 
 
  A tale riguardo, la Commissione ritiene successivamente mettere  in
luce  come,  a  parte  il   carattere   anomalo   della   persistente
individuazione della ditta OMISSIS attraverso  determine  munite  del
visto di regolarita' finanziaria  a  cura  del  OMISSIS  OMISSIS,  la
titolarita' dell'impresa risulti in capo all'omonimo OMISSIS, il  cui
padre e' OMISSIS: 
  Tra i numerosi affidamenti alla ditta - la Com.missione  ne  elenca
dieci - (Relazione pagg. 35 -39) si ritiene  richiamare  l'attenzione
sul dato che tutti i lavori sono di  importo  "sotto  soglia"  ed  in
economia. Fra questi: 
  - affidamento lavori ripristino viabilita' strada "Pezzenta" in cui
si da' atto che la Ditta possiede " requisiti  di  idoneita'  morale,
capacita' tecnico professionale ..." (pag.36 Relazione), 
  - il ripristino e la sistemazione  della  viabilita'  in  "Agro  di
Crucoli", di euro 4.488,00; 
  - la pulizia aree per prevenzione  incendi  di  euro  1600,00  che,
rinviando a precedente determina, ne estende la portata in quanto "si
e' reso necessario estendere i lavori ad altre  aree  non  ricomprese
nella precedente programmazione ma  che  da  sopralluoghi  effettuati
sono da considerarsi ad elevato rischio incendi e soprattutto  luoghi
caratterizzati dalla presenza di animali pericolosi per l'incolumita'
dei cittadini... considerato che la ditta OMISSIS con sede in OMISSIS
sta gia' eseguendo lavori simili nelle vicinanze dei luoghi descritti
e che i lavori si stanno eseguendo a perfetta regola d'arte e secondo
gli obiettivi perseguiti dall'Amministrazione " (Relazione pag. 37); 
  - Lavori di manutenzione straordinaria sistemazione e  livellamento
spiaggia e pulizia delle "villette  comunali,  museo  di  Palopoli  e
Castello Crucoli" di euro 7480,00, nella  cui  determina  viene  dato
atto che " a seguito di informale sondaggio la ditta  OMISSIS  ....e'
risultata  idonea  al  perseguimento   degli   obiettivi   prefissati
dall'Amministrazione   comunale   relativamente   ai    sottoelencati
lavori..." inoltre "...che l'affidatario deve essere in possesso  dei
requisiti di idoneita' morale ,  capacita'  tecnico-professionale  ed
economico finanziaria prescritta....." 
  - Lavori di  livellamento  arenile  sul  litorale  della  "frazione
Torretta" di euro 9350,00 affidati  con  determinazione  dirigenziale
del Responsabile del Procedimento OMISSIS,  il  quale,  proponeva  di
beneficiare dell'incarico la ditta OMISSIS mediante il  ricorso  alla
procedura dell'affidamento diretto per l'importo di 9.350,00 euro. 
 
  Di entrambi i citati (OMISSIS e OMISSIS) all'interno della impresa,
la piu' volte citata inchiesta giudiziaria denominata STIGE  -Procura
della Repubblica di Catanzaro D.D.A.- riferisce: 
  "la ditta "OMISSIS": si tratta di una  ditta  individuale  operante
nel settore della produzione di  calcestruzzo.  Titolare  individuale
era OMISSIS4 , figlio del gia' citato OMISSIS,  esponente  di  spicco
della cosca OMISSIS". Sempre  OMISSIS  era  titolare,  unitamente  al
fratello OMISSIS5 , della ditta "OMISSIS.", oggetto di  sequestro  da
parte del Tribunale di Crotone - sez. misure di prevenzione,  poiche'
riconducibile al OMISSIS medesimo6 . 
  Non solo OMISSIS, acclarato esponente della  'ndrangheta  cirotana,
ma anche i figli OMISSIS e OMISSIS, formali intestatari  dell'impresa
in argomento, risultavano avere costanti rapporti  di  frequentazione
con svariati sodali della cosca "OMISSIS". 
 
  Indicatori della  stretta  contiguita'  di  OMISSIS  agli  ambienti
criminali sono espressi inoltre da specifica attivita' amministrativa
con la quale l'Ente presiede alla destinazione dei  beni  confiscati.
In particolare nella contestualizzazione topografica  degli  immobili
trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune, con atto ufficiale
dell'Agenzia del Demanio - Direzione generale- Area  beni  e  veicoli
confiscati, i cespiti risultavano cosi' contraddistinti: 
 
    - N.  2  unita'  immobiliari  siti  in  frazione  Torretta  viale
Kennedy, concessi in comodato d'uso gratuito al Consorzio  denominato
OMISSIS -societa' coop. Sociale-, con Delibera di  Giunta  municipale
nr. OMISSIS; 
    - N.1 terreno sito in frazione Torretta sul quale,  per  come  e'
dato leggersi "...e' in costruzione un fabbricato di due  piani  allo
stato rustico", e per il quale l'Amministrazione Comunale,  all'epoca
dell'assegnazione, aveva attivato il previsto circuito di ricerca dei
finanziamenti allo scopo di destinarne l'utilizzo per  scopi  sociali
(costruzione   di   una   struttura   socio-turistica   da    adibire
all'accoglienza di minori, anziani e disabili). Trasferito al  Comune
in data 18 gennaio 2017, risulta tuttora non utilizzato per  mancanza
di finanziamenti. 
  Orbene,  i  citati  immobili  non  sono  altro  che   parte   della
consistenza  patrimoniale   riconducibile   al   OMISSIS   (e   terzi
interessati cioe', moglie e figli), sui quali la Corte di Appello  di
Catanzaro, con  due  diversi  Decreti,  imprimeva  il  vincolo  della
indisponibilita'  (confisca),  siccome  beni  provento  di   illecita
acquisizione  stante  la  acclarata   partecipazione   del   medesimo
all'organizzazione  'ndranghetistica  attiva   nel   circondario   di
riferimento7 . 
 
  Non meno  esemplificativo  risulta  anche  il  caso  relativo  alla
concessione demaniale marittima "OMISSIS . 
  La concessione trovava genesi nella licenza resa dalla  Capitaneria
di Porto di Crotone nel lontano  2001  per  una  durata  quadriennale
rilasciata nei  confronti  di  OMISSIS8  ,  con  la  possibilita'  di
disporre  del  bene  pubblico   in   questione   conformemente   alle
prescrizioni imposte. 
  All'atto  del  rinnovo  e  nel  mutato  quadro  normativo  che   ne
attribuisce la competenza alle Regioni, nelle more del  completamento
del  processo  di  devoluzione  delle  competenze  amministrative  al
Comune, il OMISSIS presenta istanza di rinnovo alla Regione  Calabria
che rilascia la concessione sino al 2010. 
  Intanto, ultimata la fase delle attribuzione  delle  competenze  ai
comuni, e' quello di Crucoli  a  rilasciare  ulteriore  rinnovo,  con
validita' sino al 2020. 
  Il provvedimento e' a cura del Responsabile del  Servizio  Gestione
del  Demanio  Marittimo  del  Comune  di  Crucoli,  OMISSIS   OMISSIS
(destinatario di misura cautelare detentiva in operazione  "STIGE"  a
cura della DDA di  Catanzaro),  in  virtu'  della  titolarita'  delle
funzioni amministrative in materia. 
  In data 1.6.2016,  il  concessionario  in  parola  avanzava  presso
l'ufficio  comunale   competente   domanda   di   subingresso   nella
concessione demaniale marittima OMISSIS; la procedura  si  completava
con il  riscontro  della  domanda  di  subingresso  reso  sempre  dal
responsabile del Servizio, OMISSIS, in  favore  di  OMISSIS  titolare
della omonima  ditta  "OMISSIS"  (a  cui  carico  risulta,  peraltro,
segnalazione alla Procura della Repubblica di Crotone  nel  2013  ...
OMISSIS...)  con  sede  a   Crucoli,   attiva   nel   settore   della
somministrazione di alimenti e bevande (Relazione pag.44). 
  In data 13.7.2016 veniva sottoscritto dalle parti un "contratto  di
affidamento gestione temporanea e gratuita" ex art 45 bis Cod.  della
Navigazione, con il quale OMISSIS  era  individuata  quale  "gestore"
dell'attivita'. La medesima e' coniugata con OMISSIS, esponente della
famiglia  di  'ndrangheta  OMISSIS  e  recentemente  destinatario  di
provvedimento restrittivo nell'ambito della inchiesta  "STIGE"  della
D.D.A. presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. 
  Ancora  una  volta  assume   rilievo   uno   spaccato   dell'azione
amministrativa comunale di facilitazione alle interferenze mafiose. 
  Va da se' che il  sub-  ingresso,  che  e',  nella  interpretazione
giurisprudenziale, un istituto (art. 46 cod. nav.) del tutto distinto
dal rilascio della concessione (art. 36 ss. cod. nav.)  e  determina,
unicamente la sostituzione di un soggetto nell'ambito di un  medesimo
rapporto concessorio (permanendone le relative condizioni e scadenze)
ossia la  novazione  soggettiva  con  accertamento  delle  condizioni
soggettive  di  quest'ultimo,   senza   far   ricorso   a   procedure
concorsuali. 
  Quindi rimane ferma e  condizionante  la  necessita'  della  previa
verifica dei  requisiti  soggettivi  del  beneficiario,  intesi  come
garanzia di affidamento per il concedente, che di fatto si spoglia di
funzioni  per  rimetterle  all'iniziativa  economica   del   privato.
Peraltro, sulla materia anche la  legislazione  regionale  (Piano  di
indirizzo  approvato  dal  Consiglio  Regionale  in  data  14/6/2007)
disciplina le procedure amministrative da seguire (tra cui spicca  il
possesso dei requisiti di cui alla legge n. 575/65). 
 
  Continuando nella disamina degli appalti oggetto di  attenzione  da
parte della Commissione d'accesso, particolare evidenza hanno assunto
quelli c.d. "sotto soglia". E' noto che,  nella  disciplina  vigente,
tali  affidamenti  rappresentano  il  settore  dove  piu'  facilmente
possono nascondersi fenomeni di malaffare,  tanto  da  estendervi  il
principio della rotazione e degli oneri motivazionali. Cio'  al  fine
di  prevenire  proprio  quel  consolidarsi  di  rapporti  con  alcuni
soggetti  economici  che,  nel  caso  di  specie,   l'Amministrazione
comunale di Crucoli sembra  invece  ricercare.  Oltre  a  rinviare  a
quanto gia' evidenziato in merito all'Impresa "OMISSIS",  affidataria
di numerose commesse con tale modalita', nel  sistema  degli  appalti
comunali  appare  esemplare  anche  il  ruolo  della  "OMISSIS",   in
relazione al ruo1o rivestito da OMISSIS. 
  Come gia' evidenziato in precedenza, quest'ultimo riveste la carica
di OMISSIS con annessa "OMISSIS." 
  Di sicuro rilievo e' tuttavia la sua attivita' privata, nel settore
OMISSIS. 
  In tale veste e' stato socio della OMISSIS con sede in Crucoli, con
oggetto sociale "OMISSIS" (amministratore unico  OMISSIS,  madre  del
OMISSIS). 
  Ha posseduto il OMISSIS  delle  quote  societarie  fino  a  OMISSIS
allorquando,  attraverso  atto  notarile,  ha   ceduto   le   proprie
partecipazioni alla OMISSIS per un valore di € 28.000,00, facendo  in
modo  che  la  medesima  divenisse  "socio  unico"   della   relativa
compagine. 
  Ne  ha  comunque  di  fatto  condotto  le  attivita'  tenuto  conto
dell'eta' avanzata di OMISSIS. 
  Proprio attraverso la OMISSIS si e' incaricato di consolidare,  con
l'Amministrazione Comunale di Crucoli, uno stabile regime di rapporti
imprenditoriali che gli hanno permesso di lucrare con  una  serie  di
acquisti e commesse per la fornitura di materiale di facile consumo -
13 risultano quelli elencati dalla Commissione, la maggior parte  dei
quali recano la firma di OMISSIS e il OMISSIS  del  OMISSIS  OMISSIS,
nelle vesti rispettivamente di OMISSIS del OMISSIS  e  OMISSIS  della
OMISSIS (Relazione  pagg.  47-51)  -  ,  per  un  ammontare  di  euro
24.351,30 in un arco temporale che va dal dicembre 2014 al  settembre
2017. 
  Al di la' del dato finanziario, si deve sottolineare che la  figura
di OMISSIS in relazione alla trama di relazioni tra la  societa'  che
gestisce ed il sistema degli appalti comunali, e'  stata  oggetto  di
specifico approfondimento da parte dall'Arma dei Carabinieri. 
  Rileva quanto compendiato in una relazione del Comando  di  Crucoli
del 28 maggio u.s. nella quale si da' risalto alla circostanza che il
OMISSIS e' stato in piu' occasioni visto  in  assidue  frequentazioni
con individui dall'indiscusso peso 'ndranghetistico, tra cui spiccano
quelle con OMISSIS, esponente della famiglia di  'ndrangheta  OMISSIS
interessato, da  ultimo,  da  provvedimento  restrittivo  nell'ambito
della citata inchiesta "STIGE" della D.D.A. presso la  Procura  della
Repubblica di Catanzaro. 
  Sono sempre i militari del  Comando  di  Crucoli  a  circostanziare
ulteriori elementi fattuali di significativa rilevanza in termini  di
contiguita' del medesimo ad ambienti criminali del luogo. 
  In particolare, dalla relazione dell'Arma,  puntualmente  riportata
dalla Commissione d'accesso (Relazione pag 51),  si  legge:  "  altro
contributo fotografico che si offre a testimonianza di un nuovo fatto
degno di nota, e' quello che riproduceva il medesimo OMISSIS (OMISSIS
del   OMISSIS,   raggiunto   da   custodia   cautelare    nell'ambito
dell'operazione   "SIGE")   all'interno   dell'area   di   pertinenza
dell'abitazione in uso a tale OMISSIS (OMISSIS), ubicata alla OMISSIS
di Torretta di Crucoli (Kr). Trattasi sempre di un momento conviviale
che riprendeva i festeggiamenti per l'affermazione di OMISSIS OMISSIS
, anche se in quella occasione era dato riscontrare  la  presenza  di
altro personaggio di interesse, tale OMISSIS il quale  veniva  scorto
proprio a pochi metri di distanza dal OMISSIS.". 
  Assume significato il carattere assiduo ed esteso dei suoi rapporti
in cui s'inserisce, da  ultimo,  un  recente  accadimento  registrato
nella serata del OMISSIS., in localita' Torretta di Crucoli. 
  Trattasi di un episodio esemplificativo di  relazioni  consolidate,
per le forme  con  cui  si  manifesta,  tra  il  OMISSIS  e  soggetti
gravemente indiziati di vicinanza alla 'ndrangheta. 
  Infatti, in occasione del mutamento di regime di  custodia  che  ha
riguardato OMISSIS OMISSIS (beneficiato della  misura  degli  arresti
domiciliari  da  scontare  nella  citta'  di  OMISSIS   rispetto   al
provvedimento restrittivo  in  carcere,  come  da  Ordinanza  STIGE),
all'interno di una abitazione in localita' Torretta  di  Crucoli,  si
sono  tenuti  dei  festeggiamenti,  corredati   da   uno   spettacolo
pirotecnico e brindisi augurali. 
  Si tratta di un documento audio-video  inizialmente  apparso  sulla
bacheca di un socia forum in rete e quindi  meglio  approfondito  dai
Carabinieri di Crucoli con un'analisi documentale ove sono  riportate
le identita' di ciascuno dei partecipanti al momento conviviale. 
  Si  anticipa  che  a  festeggiare  il  venir  meno  della  custodia
detentiva in carcere del OMISSIS  (in  quella  sede  assente),  erano
presenti, tra gli altri: 
  lo stesso OMISSIS; nonche' OMISSIS  (OMISSIS  (figlia  di  OMISSIS,
fratello di OMISSIS, e di OMISSIS , OMISSIS del Comune di Crucoli). 
  Come annotato dai Carabinieri nella relazione di servizio, il video
si conclude con un brindisi  di  buon  augurio  rivolto  dal  OMISSIS
(attorniato anche dal OMISSIS) all'imprenditore OMISSIS  (assente)  "
... l'amico nostro e' tornato .... Brindisi faccio a tutto Torretta". 
  Riassuntivamente, il dato che s'impone all'attenzione e' costituito
dal fatto che il OMISSIS, OMISSIS, intrattiene rapporti con esponenti
della  criminalita'  di  tipo  duraturo,  tanto  da  essere,   quelle
relazioni, motivo di celebrazione sul  presupposto  di  un  probabile
ricompattamento del legame, venuta  meno  la  condizione  restrittiva
piu' gravosa. La realizzazione del filmato, con il successivo risalto
in rete, pare corrispondere ad una volonta' di pubblica  ostentazione
che non ha subito tentennamenti neppure in costanza dei lavori  della
Commissione d'accesso presso il comune  di  Crucoli  (Relazione  pag.
53). 
  E' utile rammentare la centralita' della figura di OMISSIS in  seno
alla cosca tanto da essere indicato, nell'ordinanza "STIGE", quale il
finanziatore dei progetti criminosi anche attraverso l'assunzione  di
emissari utilizzati come copertura per il controllo del mercato della
droga del Centro Italia. 
  Ulteriori elementi di  valutazione  potranno  essere  tratte  dalle
AUDIZIONI PERSONALI  (Relazione  pagg.  53  -63),  fra  le  quali  si
segnala, in particolare, quella di OMISSIS socio della OMISSIS, ossia
dell'impresa  aggiudicataria,  tra  gli  altri,  dei  lavori  OMISSIS
durante i quali spicca l'assidua attivita', svolta in via  di  fatto,
di uomini e mezzi appartenenti a societa' gravate da pregiudizi.  Nel
corso dell'audizione, sebbene, come piu' volte riferito, al di  fuori
di ogni regolamentazione contrattuale, la  OMISSIS  attribuisce  alla
propria  iniziativa  imprenditoriale  l'individuazione  di   soggetti
terzi, (rivelatisi poi interdetti) cui  avrebbe  rimesso  porzini  di
lavori o di forniture, non disponibili nella  propria  organizzazione
aziendale, al fine di portare  comunque  a  termine  gli  affidamenti
assegnati. 
 
 
  CONCLUSIONI 
 
  Dalla Relazione della Commissione, alla quale si rimanda  per  ogni
elemento di dettaglio, emerge un  quadro  indiziario  sintomatico  di
chiaro condizionamento del Comune di Crucoli  da  parte  della  cosca
OMISSIS 
  Non puo' sfuggire preliminarmente che, come consolidato in costante
giurisprudenza, la penetrazione della criminalita' nei gangli  vitali
dell'azione  amministrativa  comunale  e'  un  indice  di  forza  del
sodalizio che vale ad imprimere  efficacia  al  metodo  intimidatorio
consolidando la rete delle attivita' illegali tradizionali (su  tutte
narcotraffico ed estorsioni). 
  Numerosi  sono  gli  elementi  rilevatori  di  decisioni  inquinate
dell'Ente: l'intero sistema degli affidamenti comunali  recepisce  un
meccanismo che prevede talora l'intervento delle imprese  interdette,
in via di fatto e surrettizia, come documentato dai Carabinieri e con
evidenza dell'impiego di uomini e mezzi appartenenti a ditte  colpite
da interdittiva antimafia. 
  Di rilievo e' sicuramente il ruolo  degli  amministratori  comunali
OMISSIS  e  OMISSIS;  la  prima,  attuale  OMISSIS  di  Crucoli,  per
l'interessenza nelle dinamiche commerciali della  societa'  "OMISSIS"
che  va  ben  oltre  la  mera   relazione   di   affinita'   rispetto
all'imprenditore OMISSIS, di cui e' cognata, coinvolto, quest'ultimo,
nell'operazione "STIGE" e  con  il  quale  finisce,  invece,  con  il
condividere  vere  e  proprie  strategie  aziendali  relativamente  a
quell'impresa. Con riferimento sempre alla "OMISSIS, di cui sono soci
pure OMISSIS e OMISSIS, gia'  destinatari  anch'essi  della  custodia
cautelare con l'ordinanza  "STIGE",  ed  attualmente  in  obbligo  di
dimora, se pur estranea al sistema dei lavori e  forniture  comunali,
gli inquirenti descrivono  una  condizione  di  assoggettamento  alle
pressioni della cosca  nei  termini  dell'assunzione  di  manodopera,
anche nei territori del OMISSIS,  ove  l'impresa  ha  sede  legale  e
funzionale al controllo degli interessi criminali in quell'area.  Nel
provvedimento giudiziario sono trascritti  stralci  d'intercettazione
tra la OMISSIS e rappresentanti della cosca OMISSIS in cui  l'oggetto
della  discussione  e'  la  rappresentazione  dell'utilita'   di   un
investimento per l'impresa. La  "OMISSIS",  nella  ricostruzione  dei
Magistrati,  e'  difatti  fonte   di   finanziamento   della   locale
consorteria attraverso le  ingenti  disponibilita'  dell'imprenditore
OMISSIS.  E'  la  stessa  OMISSIS  a  creare  inoltre,  d'intesa  con
l'assessore OMISSIS, un meccanismo di gestione della  spesa  pubblica
in tema di  lavori  che  ruota  intorno  alla  OMISSIS  ,  ricondotta
all'omonimo  assessore,  nonche'  ad  imprese  interdette   come   la
"OMISSIS" e la "OMISSIS". 
  Rispetto a tale prassi che conduce di fatto  alla  deprivazione  di
risorse pubbliche, la Commissione non ha mancato di ribadire  come  "
l'intero assetto burocratico dell'Ente  risulta  debole,  di  passiva
inerzia ed  incapace  di  porre  un  argine,  con  gli  strumenti  di
controllo che la normativa vigente mette a  disposizione"  (Relazione
pag. 65). 
  Alla luce dei fatti enunciati e degli elementi documentali assunti,
nel rimarcare che la ratio della normativa  e'  quella  non  solo  di
stroncare  l'eventuale  perpetrazione  di  illeciti,   ma,   in   via
preventiva, anche quella di  supportare  la  vita  dell'Ente,  previa
rimozione di quelle cause d'infiltrazione che ne abbiano intaccato il
regolare e legittimo andamento, si ritengono, alla luce delle  chiari
evidenze risultanti dalla relazione della Commissione, che nel Comune
di  Crucoli  insistano  una  pluralita'  di  situazioni   patologiche
connesse all'interferenza della cosca OMISSIS. I rilevanti  punti  di
crisi, nell'indebolire i presidi della legalita' della vita politico-
amministrativa del Comune, danno indubbiamente luogo ai  fenomeni  di
condizionamento dell'Ente,  tali  da  compromettere  la  liberta'  di
determinazione ed il buon andamento dell'Amministrazione. 
    L'esame dell'integrale situazione del Comune di Crucoli e' stato,
peraltro, effettuato in sede  di  riunione  di  Comitato  Provinciale
Ordine e Sicurezza Pubblica tenuto presso questa Prefettura  in  data
26  luglio  2018,  alla  presenza  del  Procuratore  Aggiunto   della
Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia  di  Catanzaro,
su  delega  di  quel  Procuratore  della  Repubblica  titolare  della
Direzione Distrettuale  Antimafia.  In  tale  sede,  il  Consesso  ha
concordato con le valutazioni della scrivente. 
    Pertanto, si ritiene, per le sopraesposte ragioni, che sussistono
i presupposti al fine di un eventuale provvedimento  di  scioglimento
presso il Comune di Crucoli, ai sensi dell'art. 143 del  D.  Lgs.  n.
267/2000, come modificato dall'art. 2 -  comma  30  -della  legge  15
luglio 2009 n. 94. 
    Si allegano: 
 
-  relazione  predisposta  dalla  Commissione  d'Indagine  (1   copia
cartacea); 
- 1 compact disk contenente la copia  in  formato  elettronico  della
presente relazione e della relazione della Commissione d'Indagine. 
 
                                   Il Prefetto (Di Stani)             
 
____________ 
 
 1 Una sequela di intercettazioni, trascritte  in  ordinanza,  depone
per il totale assoggettamento del OMISSIS alle decisioni di OMISSIS e
OMISSIS, come nella circostanza  in  cui  accede  alla  richiesta  di
assunzione del OMISSIS di OMISSIS, tale OMISSIS  ovvero  allorquando,
rispondendo al OMISSIS in relazione ad una somma di denaro consegnata
a titolo di acconto ad OMISSIS, da destinarsi non  gia'  all'acquisto
di materiale, che indicherebbe ex se l'asservimento dell'impresa agli
interessi criminali, ma funzionale ad altro, dimostra  l'appartenenza
alle dinamiche della cosca. 
 
 2 "al fine di consentire al OMISSIS  di  verificare  l'esistenza  di
situazioni  debitorie  che   potrebbero   innescare   meccanismi   di
contenzioso  che  di  fatto  prolungherebbero  e/o  impedirebbero  la
chiusura del procedimento, si invita la Ditta in indirizzo ( rectius:
OMISSIS), ad astenersi dall'inviare la fattura  a  saldo  dei  lavori
eseguiti (omissis) e a fornire tutta la  documentazione  relativa  ad
eventuali  situazioni  debitorie   nei   confromi   dei   cottimisti,
prestatori  di  servizi,  fornitori  ecc.  che  potrebbero  originare
contenziosi con l'Ente. Nelle more  della  definizione  dei  suddetti
chiarimenti, si comunica che a far data 02.08.2017 sono sospese tutte
le richieste di pagamento a saldo dei lavori eseguiti ed al  fine  di
consentire al sottoscritto di avviare le  operazioni  necessarie  per
l'approvazione definitiva dello Stato Finale dei lavori, si invita la
Ditta in indirizzo a presentarsi in  tempi  celeri  presso  l'Ufficio
Tecnico con la documentazione richiesta". 
 
 3 In data 13/10/2006, l'imprenditore OMISSIS (fratello di OMISSIS) e
l'imprenditore edile OMISSIS, a bordo  dell'autovettura  OMISSIS  tg.
OMISSIS affrontando diversi argomenti attinenti proprio  la  gestione
delle attivita' criminali nell'area cirotana, accennavano anche  alla
OMISSIS  da  parte  del  OMISSIS  OMISSIS.  OMISSIS   parlava   della
prepotenza di OMISSIS che, a discapito di OMISSIS  di  Ciro'  Marina,
aveva imposto a tutti gli esercenti  di  zona  la  vendita  dei  soli
prodotti del OMISSIS intestato al proprio figlio OMISSIS.  Dopo  aver
discusso, in generale, delle modalita' con le quali  la  criminalita'
organizzata riusciva  ad  "invadere"  il  tessuto  produttivo  locale
("...OMISSIS ... "), OMISSIS si soffennava su uno specifico episodio,
occorso in relazione all'attivita'  del  "OMISSIS  OMISSIS".  OMISSIS
raccontava al suo interlocutore di avere avuto la visita  di  OMISSIS
(OMISSIS nell'area di Ciro', gia' presidente del consorzio del  quale
si e' parlato in precedenza), il  quale  chiedeva  alla  sorella  del
OMISSIS, cioe' a OMISSIS, OMISSIS del OMISSIS , la  pubblicazione  di
un  articolo-denuncia  proprio  contro  l'attivita'  di  OMISSIS  dei
OMISSIS ("... e' venuto OMISSIS... l'altra volta  a  casa....  voleva
fare  un  articolo  contro  il  "OMISSIS"...  ").  OMISSIS   riferiva
chiaramente quali erano le ragioni dei OMISSIS cirotani  ("...perche'
a tutte le parti deve portare il OMISSIS lui... "), e  confermava  il
fatto che l'ingerenza che esercitava sul mercato il  OMISSIS  OMISSIS
era legata proprio al carisma criminale di " OMISSIS e ad una vera  e
propria imposizione  alla  vendita  alla  quale,  i  commercianti  al
dettaglio, erano costretti  a  sottostare  ("...cioe'  ...  tu...  ma
perche' hai questa prepotenza...? ...non  ho  capito...  ...?!!!...",
omissis, "...da tutte le parti ...il OMISSIS... !!!!... ..li ha... li
ha  stesi  gli  altri...  .!!!!!..."),   evidenziando   come   avesse
sostanzialmente azzerato gli affari dei concorrenti OMISSIS ("...  Li
ha inginocchiati i  cristiani  questo...  .OMISSIS...  ..!!!!  Li  ha
stesi...!!!  ...lo  sai   che   significa   stesi...   .?   ..li   ha
stesi...!!...''). Il dato veniva confermato dallo stesso OMISSIS, che
dimostrava di conoscere la  situazione  ("...a  tutti  i  paesi  deve
portare il OMISSIS lui....!!!...", omissis, "...Questa e'  la  mafia,
la  vedi!!!!...  ..hai  capito   che   c'e?!...",   omissis,   "...Eh
....prepotenti....!!!  Cristiani  di  merda...").  OMISSIS  riferiva,
inoltre, di  come  la  sorella  OMISSIS  non  aveva  voluto  scrivere
l'articolo   stampa,   suggeritole   da   OMISSIS,   temendo    serie
ripercussioni  alla  sua  persona  ("...  "firmo  solo  io   OMISSIS"
...diceva OMISSIS: " se firmo non mi ammazzano poi!"..."). 
 
 4 OMISSIS 
 
 5 OMISSIS 
 
 7 Sul punto, si riportano  i  passaggi  salienti  del  provvedimento
intervallati dai punti di sospensione:  "...Sulla  scorta  di  questa
premessa metodologica,  il  Tribunale  ritiene  che  dalla  complessa
istruttoria sia emersa la disponibilita',  diretta  e  indiretta,  in
capo al prevenuto OMISSIS di tutti i beni mobili, immobili  e  titoli
di credito  elencati  nel  decreto  di  sequestro  presidenziale  del
21.12.2009 e da intendersi integralmente richiamati. Nello specifico,
in primo luogo, deve rilevarsi come parte dei beni sia  intestata  al
coniuge del proposto ed ai figli" [...] " In  altri  termini,  devono
ritenersi  sussistenti  ,  anche  in  seguito  alle   deduzioni   dei
consulenti di parte, quegli indizi  gravi  e  concordanti  che  hanno
indotto a far ritenere il  patrimonio  soggetto  a  provvedimento  di
sequestro  quale  frutto  dei  proventi  derivati   dalle   attivita'
delittuose del prevenuto OMISSIS [...] " Da ultimo, la posizione piu'
complessa e' quella relativa ai beni intestati a OMISSIS, che, per la
sua eta' e per la conseguente posizione  familiare,  ha  in  sostanza
fatto le veci del proposto OMISSIS sia  durante  la  lunga  latitanza
dello stesso che durante la detenzione,  tuttora  in  corso  [...]nel
2006 , infatti a breve distanza di tempo, il OMISSIS  acquista  prima
un magazzino ubicato in Ciro' marina, via OMISSIS, per il prezzo di [
...], poi meno di tre mesi  dopo  un  terreno  ubicato  in  localita'
OMISSIS di Crucoli con annesso fabbricato  di  due  piani  [...]  "In
ragione delle considerazioni che  precedono  ,  quindi,  il  Collegio
ritiene che gli scarsi redditi dichiarati nel tempo  dal  proposto  ,
dal  coniuge  e  dai  suoi  familiari,  comportino  quella   notevole
sproporzione fra la loro capacita' reddituale lavorativa dichiarata e
il numero di beni riconducibili , direttamente ed indirettamente,  al
proposto, e che tale circostanza sia manifestazione chiara e concreta
del reimpiego e dell'investimento in acquisti immobiliari e mobiliari
dei   proventi   della   sua   pluriennale    altivita'    criminale,
particolarmente proficua perche' agevolata dall'associazione  mafiosa
caratterizzata  dalla  commissione  di  numerosi  reati   contro   il
patrimonio ( estorsioni e  traffico  di  stupefacenti  ,  in  primis,
rilevabili dalle condanne riportate da OMISSIS  nel  certificato  del
casellario giudiziario in atti). Peraltro, l'effettiva disponibilita'
dei beni oggetto di sequestro in capo al proposto , costituisce  dato
certo e non contrastato dalla difesa da alcun elemento  di  efficacia
contraria " [...] " il Tribunale ordina  la  confisca  dei  beni  dei
quali OMISSIS, direttamente e  indirettamente  dispone  ,  tramite  i
familiari cosi' individuati: [...] "terreno  ubicato  nel  Comune  di
Crucoli, frazione Torretta, Loc. OMISSIS censito in catasto al foglio
OMISSIS, sul quale e' stato edificato fabbricato di due piani f.t. in
corso di costruzione, intestato a OMISSIS, nato a Crotone il  OMISSIS
[...] "quote societarie pari a euro 30.000,00 relative  alla  OMISSIS
intestate rispettivamente al 50% a OMISSIS nato  a  Cariati  (Cs)  il
OMISSIS, ed a OMISSIS". 
 
 8 Cugino di OMISSIS nato a Crucoli  il  OMISSIS,  dipendente  presso
OMISSIS del Comune di Crucoli.