Parte di provvedimento in formato grafico Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Crotone Prot. n. 258/2018/Segr. Sic./R 30 luglio 2018 All'Onorevole Signor Ministro dell'Interno - Gabinetto- Uff. V Affari Territoriali (per il tramite della Segreteria Speciale) - Dipartimento Affari Interni e Territoriali (Segr. Sic) Roma Oggetto: Comune di Crucoli (KR) - Commissione d'indagine ex art. 1 comma 3 della Legge 7 agosto 1992 n. 356. Con decreto n. 17102/128/97(12)-Uff. V - Affari Territoriali del 16 gennaio 2018 il Ministro dell'Interno ha delegato lo scrivente Prefetto ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento nei confronti del comune di Crucoli (KR). Con atto n.2018/f.203/Area 1 del successivo 18 gennaio 2018 e' stata, conseguentemente, nominata la Commissione di accesso e di accertamento per lo svolgimento di mirati approfondimenti atti a verificare la sussistenza di elementi integranti la fattispecie dissolutoria attinente al condizionamento o alla infiltrazione della criminalita' organizzata. L'iniziativa ha avuto impulso dal provvedimento giudiziario di applicazione di misure coercitive ex art. 292 c.p.p. emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro in data 28 dicembre 2017 (O.C.C., ex art. 292 c.p.p., n.3382/15RGNR/2600 RGGIP/171/2017 ) nei confronti dei OMISSIS, OMISSIS (gia' destinatario degli arresti domiciliari e attualmente destinatario del provvedimento dell'obbligo di dimora) e OMISSIS (gia' destinatario della misura cautelare in carcere e attualmente in obbligo di dimora), entrambi inquisiti per il reato di cui agli artt. 110 c.p. e 12 quinquies D.L. 306/1992 e 7 D.L. 152/1991. In particolare l'ordinanza, nel ripercorrere i tratti del disegno criminoso, inserisce i predetti OMISSIS nell'assetto della societa' OMISSIS con sede a OMISSIS. Si tratta di impresa avente ad oggetto sociale OMISSIS "in tal modo provocando e mistificando l'ingerenza nella gestione amministrativa e commerciale della societa' dei soci occulti OMISSIS, OMISSIS, OMISSIS e OMISSIS (plenipotenziari della locale di Ciro') al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione e di agevolare la consorteria di ndrangheta denominata locale di Ciro'...". Le restanti quote fanno capo rispettivamente nella misura del 70% alla societa' OMISSIS e nella misura del 20% a OMISSIS, amministratore della OMISSIS e nipote di tale OMISSIS (OMISSIS) OMISSIS. Nel corpo dell'ordinanza citata sono riportate intercettazioni dalle quali emerge come la ndrangheta cirotana, per il tramite di OMISSIS e OMISSIS, intendesse controllare il lucroso settore della plastica, attraverso l'affermazione di un regime di monopolio, compulsando tutte le imprese preposte alla raccolta di rifiuti nella zona. Secondo quanto riportato nell'Ordinanza Stige, tale disegno criminoso prevede la fedele collaborazione dei due OMISSIS. In tal senso OMISSIS vanta uno storico legame con l'appartenente alla cosca OMISSIS per l'essere stato dipendente di altra impresa, denominata OMISSIS facente capo sempre al predetto OMISSIS e di li' a poco dipendente della "OMISSIS", parimenti ricondotta all'OMISSIS, prima di diventare socio della "OMISSIS"1 . In ragione della gravita' degli elementi indiziari riportati nel corpo dell'ordinanza di custodia cautelare che ha messo in luce una condizione di piena consapevolezza e di acquiescenza, tanto da parte del OMISSIS, quanto da parte dell'OMISSIS, dell'esistenza dei soci occulti OMISSIS, OMISSIS, OMISSIS e OMISSIS, nella gestione della societa' della quale detengono le quote e tenuto conto della condotta dei OMISSIS, pienamente a disposizione della cosca cirotana, lo scrivente Prefetto ha ritenuto necessario svolgere un'attenta verifica sull'azione amministrativa dell'Ente comunale, per cui si e' dato corso alla procedura di accesso agli atti amministrativi del Comune di Crucoli ai sensi dell'art. 143 del d.lvo 267/2000. La Commissione si e' insediata presso il Comune di Crucoli in data 19 gennaio 2018, e dopo aver chiesto proroga di tre mesi per approfondimenti istruttori, ha depositato la relazione il 13 luglio 2018. PREMESSA E CENNI SULLO STATO DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA Preliminarmente la Commissione ha esaminato vari aspetti geografici e socio-economici del comune di Crucoli, (dal latino ocriculum , ossia "piccolo monte"), che conta 3055 abitanti, ed e' attualmente conosciuto per il centro storico, quale localita' balneare e per la rinomata enogastronomia. Successivamente la Commissione ha rilevato la capillare infiltrazione delle cosche 'ndranghetiste di maggior peso nel sistema degli appalti. I clan, infatti, si mostrano capaci di reinvestire i proventi delle attivita' illecite colonizzando il tessuto economico legale. I recenti riscontri investigativi approdati nel procedimento "STIGE", con gli oltre 120 indagati, hanno fatto emergere che una tale capacita' di penetrazione si fonda sul controllo effettivo delle amministrazioni locali - anche mediante il sistema corruttivo - che a sua volta consente la gestione delle attivita' urbanistiche, commerciali ed imprenditoriali. Al riguardo, la Commissione ha osservato come sia la Procura Nazionale Antimafia che la Corte d'Appello di Catanzaro, nelle rispettive relazioni annuali 2018, abbiano sottolineato l'elevata capacita' organizzativa della malavita locale, che rivolge attenzioni nei settori tradizionali del traffico di stupefacenti, controllando sia attivita' economiche private, attraverso il meccanismo delle estorsioni, che attivita' pubbliche insinuandosi nel sistema degli affidamenti, direttamente o tramite prestanome. Eventuali ostacoli vengono spesso rimossi a mezzo attentati ed intimidazioni a rappresentanti delle istituzioni e degli Enti locali (Relazione pagg.10-11). L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE L'attuale compagine amministrativa e' stata eletta nel maggio 2014. Si registra un successivo rimpasto di giunta avutosi dopo la revoca dell'incarico di vicesindaco e le sue conseguenti dimissioni da consigliere di maggioranza. Prima di esaminare i profili individuali degli amministratori, si ritiene mettere in risalto, secondo quanto riferito dalla Commissione d'accesso, la peculiarita' di eventi verificatisi durante il voto, in particolare, presso un seggio, il cui elettorato risultava particolannente diviso nell'attribuzione delle preferenze tra le due liste contendenti, come emerge da successiva relazione di servizio della Questura. La Commissione ha chiarito che la lista 1 aveva candidato Sindaco Michelangelo GRECO e la lista nr. 2, candidato Sindaco Domenico VULCANO, ex Vice Sindaco uscente. Nelle immediate adiacenze del seggio, come precisato da personale della locale Squadra Mobile e dal Vice Comandante della polizia municipale di Crucoli, sostavano i due candidati a Sindaco, vari candidati a consigliere comunale, ed anche alcuni elementi di spicco della consorteria criminale (Relazione pag.11). Una nota della Questura, citata in relazione, circostanzia le modalita' dell'afflusso degli elettori. L'intera vicenda evidenzia indebite interferenze proprio durante l'espressione del voto e a ridosso dei seggi: specifica importanza assume, infatti, sempre nella dinamica riepilogata dalle Forze di Polizia, la presenza, durante il voto, di OMISSIS, OMISSIS di OMISSIS, della OMISSIS di OMISSIS, OMISSIS raggiunto da misura cautelare coercitiva nell'inchiesta "STIGE" della DDA di Catanzaro. Secondo la Commissione d'accesso, la frenetica attivita' dei rappresentanti della locale criminalita' si spiega soltanto nel senso di un deliberato sostegno alla "OMISSIS" tanto in fase preelettorale, con tentativi di condizionare l'esercizio del voto, spinti finanche ai seggi, tanto successivamente allo spoglio, nel partecipe sostegno ai festeggiamenti per la coalizione vincente, sempre oggetto di segnalazione delle Forze dell'Ordine. GLI AMMINISTRATORI Si delinea di seguito un quadro informativo avuto riguardo a ciascuno degli amministratori attualmente in carica con riferimento al profilo soggettivo di ciascuno, al regime delle parentele, affinita' e specifiche frequentazioni: OMISSIS... OMISSIS.... OMISSIS.... OMISSIS.... OMISSIS.... OMISSIS.... I SETTORI DI INTERESSE A causa delle frequenti e gravi anomalie riscontrate, il sistema degli appalti di lavori e forniture e' stato particolarmente approfondito dalla Commissione d'accesso. Secondo quanto riferito, talora dietro le imprese formalmente aggiudicatarie si' e' celato l'intervento di quelle infiltrate ed interdette e di fatto esecutrici di lavori; in altre occasioni quelle interdette hanno completato il segmento della procedura di affidamento, incaricandosi dei servizi strumentali. Infine non mancano le formali aggiudicazioni verso imprese direttamente destinatarie di interdittive ma per lavori o fornitura sotto la soglia dell'obbligo normativo di acquisizione della certificazione liberatoria. Tra i vari appalti si segnala quello relativo ai lavori riqualificazione del lungomare della frazione di "Torretta", che riporta " una sequela di anomalie procedurali, non altrimenti spiegabili se non all'interno di uno scenario di cointeressenze cui non e' estraneo l'apparato politico -amministrativo comunale" (Relazione pag.21) La fase procedurale e' tipizzata: determina del OMISSIS, OMISSIS OMISSIS, con affido per la redazione del progetto preliminare e definitivo; approvazione quadro economico per euro 330.300,72; individuazione dell' OMISSIS OMISSIS, OMISSIS dell' OMISSIS di Crucoli, quale OMISSIS.; indizione gara appalto con criterio dell'offerta di solo prezzo; aggiudicazione provvisoria e definitiva all'impresa OMISSIS; stipula contratto. Nel rimandare alla Relazione (pag.21-22) per i dettagli, si ritiene evidenziare come dagli atti delle Forze di Polizia risulti che nella fase dell'allestimento dell'area di cantiere ed esecuzione dei lavori si sia registrata la presenza attiva di mezzi aziendali e relativo personale, riconducibili a due imprese di costruzione locali, diverse da quella aggiudicataria, direttamente o indirettamente raggiunte da interdittive e legate alla 'ndrangheta (Relazione pag.22). Si tratta, in particolare, delle imprese "OMISSIS" (societa' questa sorta dopo che nei confronti di altra societa' individuale riconducibile alla famiglia OMISSIS era stata emesso provvedimento interdittivo del Prefetto di Cosenza) e "OMISSIS" (quest'ultima destinataria di interdittiva antimafia emessa da questa Prefettura). La presenza delle due societa' nel cantiere emerge da controlli effettuati in data 15/2/2017 da militari dell'Arma che nel cantiere rinvenivano mezzi di entrambe le imprese (pag. 23 Relazione). La Commissione ha precisato che nel carteggio afferente la procedura di riferimento non si e' riusciti a reperire alcuna documentazione attestante l'esecuzione di lavori nella forma del subappalto (possibilita' espressamente prevista nel contratto), ne' riscontro circa la presenza di comunicazioni per lavori da eseguirsi nella forma del sub-contratto. In particolare, viene evidenziato la totale assenza di controlli sul cantiere, se solo si pensi che una contestazione mossa dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone al coordinatore dell'esecuzione dei lavori, per omissioni in merito alle verifiche di corretta applicazione delle garanzia di sicurezza dei lavoratori, inviata per conoscenza al OMISSIS non ha trovato seguito alcuno da parte di quest'ultimo, al quale, come sottolineato dalla Commissione, sfugge " ogni benche' minima iniziativa di verifica contrattuale, che sia fatta di sopralluoghi sulle aree di cantiere e di quel monitoraggio dell'andamento dei lavori che pertiene ai compiti del OMISSIS." (Relazione pag. 24). Non meno grave, anzi, destabilizzante, secondo quanto emerge dalla Relazione, si appalesa la gestione dei pagamenti e dei relativi mandati. Si segnala, al riguardo, quello relativo al certificato relativo al terzo saldo, con il quale OMISSIS ha destinato la somma di euro 36.235,00 alla "OMISSIS" Si tratta di compagine societaria direttamente riferibile a OMISSIS, OMISSIS, firmatario delle diverse determine di cui si compone il carteggio oggetto di attenzione, e sul quale ci si soffermera' piu' diffusamente in seguito. Il medesimo mandato di pagamento contempla anche altra societa' edile, precisamente quella denominata " OMISSIS" a cui espressamente veniva destinata la somma di euro 6.002,40; si tratta di impresa conducibile a OMISSIS, OMISSIS di OMISSIS, noto esponente della famiglia di 'ndrangheta OMISSIS e destinatario di provvedimento restrittivo nell'ambito della inchiesta "STIGE" della D.D.A. presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. Nel fascicolo relativo alla procedura di affidamento e' rinvenuta una missiva sottoscritta dall'Amministratore unico della OMISSIS (OMISSIS) ed indirizzata al Comune di Crucoli, all'attenzione del OMISSIS, il citato OMISSIS OMISSIS. La missiva, in realta', altro non e' che una delegazione con cui si intima di corrispondere le somme gia' sopra evidenziate attraverso il sistema del pagamento diretto (somme che poi verranno effettivamente attribuite, rispettivamente alla ditta OMISSIS per l'importo di 6.002,40; ed, alla ditta OMISSIS per l'importo complessivo di 51.741,62) . La Commissione, nel rilevare che la fatture relative agli importi sopra menzionati recano le intestazioni delle ditte OMISSIS e OMISSIS, evidenzia anche che annessa alla delegazione di pagamento c'e' una scrittura privata con la quale tale OMISSIS, titolare dell'omonima ditta, comunicava al OMISSIS l'esecuzione di alcuni lavori per conto dell'impresa aggiudicataria degli stessi, ovvero l'impresa OMISSIS. Agli atti, come rilevato dalla Commissione (Relazione pag. 25), risulta invece una comunicazione inerente allo stato finale dei lavori a firma del OMISSIS, OMISSIS OMISSIS, con la quale il medesimo metteva a conoscenza il titolare dell'impresa OMISSIS, affidataria dei lavori, di non aver autorizzato la esecuzione di alcun contratto di subappalto2 . La conclusione della vicenda e' formalmente e sostanzialmente sconcertante, in quanto si e' proceduto all'emissione del mandato di pagamento a beneficio della OMISSIS, conducibile a OMISSIS, e alla OMISSIS, rapportabile a OMISSIS. La corrispondenza, come messo in luce dalla Commissione, "descrive un usuale scenario di interventi non autorizzati all'interno del quale trovano spazio le modalita' intrusive delle ditte infiltrate, solo apparentemente avversate dal Comune. In tale prospettiva, alla formale richiesta di chiarimenti rivolti alla OMISSIS., solita evidentemente a ricorrere ad imprese al di fuori degli schemi contrattuali previsti, si fa seguire l'emissione di mandati di pagamento a vantaggio di ditte subdolamente incaricate di eseguire i lavori, tanto da riconoscerne la prestazione, autorizzandone, per l'appunto, il pagamento. Si aggiunge che i mandati non riguardano la "OMISSIS" di cui pure e' documentata, a cura dei Carabinieri, un'assidua attivita' con l'impiego di uomini e mezzi ad essa intestati, in virtu' della circostanza ostativa, che si tratta di impresa interdetta. I pagamenti comunali, al termine di un percorso amministrativo artificioso, sono difatti destinati alla OMISSIS, sempre riconducibile a OMISSIS, ma secondo una configurazione societaria, immune da pregiudizi" (Relazione pag. 26). Non meno significativo risulta la vicenda relativa all'appalto dei lavori di realizzazione di un asilo nido c/o Frazione di "Torretta". Al di la' degli aspetti procedimentali, gli elementi rilevanti sono rappresentati dalla posizione dell'impresa di costruzioni aggiudicataria dei lavori in questione " OMISSIS", la quale - come tratteggiata dall'ordinanza di custodia cautelare della "STIGE" - rappresenta una evoluzione rispetto alla ditta individuale "OMISSIS", da come questo imprenditore non fosse estraneo alle relazioni criminali, con un ambito d'interessi ben piu' esteso di quelli racchiusi nell'oggetto sociale della omonima ditta. Durante numerose intercettazioni3 , fra le altre (Relazione pagg. 28-31), il OMISSIS discute apertamente di dinamiche criminali riguardanti la cosca cirotana, il narcotraffico, l'appalto per la raccolta dei RR.SS.UU., e risulta avere, altresi, alle proprie dipendenze, personaggi dalla spiccata personalita' criminale e malavitosa ( meglio tratteggiata nella Relazione pagg. 31-34). Non meno significative risultano le dinamiche relative alle procedure di affidamento, caratterizzate da pedisseque assenze di controlli da parte del OMISSIS. Sintomatico del sistema di condizionamento dell'azione amministrativa, secondo quanto fa presente la Commissione d'accesso, e' il rapporto tenuto con la ditta OMISSIS (Relazione pagg.35-39), che, come gia' riferito, e' stata raggiunta da interdittiva da parte del Prefetto di Cosenza. Come sottolineato dalla Commissione, la ditta citata rappresenta un riferimento costante ed e' chiamata ad intervenire sempre a seguito di interpelli informali. La Commissione ribadisce efficacemente come risulti sorprendente l'impostazione gestionale degli appalti, fondata su ditte gravate da pregiudizi e di cui l'Ente si serve per le proprie finalita' "pubbliche" di amministrazione del territorio, che si spiega soltanto all'interno di un esteso scenario di cointeressenze. Da un lato OMISSIS, quale ditta individuale, costituisce sicuro affidamento per il Comune, come documentato dal numero delle commesse (Relazione pag.35), dall'altro la persona fisica OMISSIS e' colui al quale l'Autorita' giudiziaria assegna un ruolo chiave nella procedura di confisca del patrimonio immobiliare della famiglia, assegnato per l'appunto al Comune per le finalita' di recupero sociale. In particolare, le argomentazioni contenute negli atti giudiziari inerenti le confische dei beni, nel circostanziare la capacita' del sodalizio, indicano un inequivoco livello di affiliazione di OMISSIS, anche con riferimento alla funzione di intestatario di beni. La Commissione ribadisce come "in definitiva l'azione comunale in tema di destinazione sociale dei beni confiscati alla criminalita' e' supportata da elementi fattuali di chiara evidenza ripercorsi nei provvedimenti giudiziari. In tale prospettiva la circostanza che l'Amministrazione ricorra usualmente alla ditta individuale di OMISSIS di cui, per contro, in una separata procedura, amministra i relativi beni confiscati, depone nel senso di un utilizzo del Comune quale stanza di compensazione all'interno della quale trovano composizione interessi antitetici" (Relazione pag. 35). A tale riguardo, la Commissione ritiene successivamente mettere in luce come, a parte il carattere anomalo della persistente individuazione della ditta OMISSIS attraverso determine munite del visto di regolarita' finanziaria a cura del OMISSIS OMISSIS, la titolarita' dell'impresa risulti in capo all'omonimo OMISSIS, il cui padre e' OMISSIS: Tra i numerosi affidamenti alla ditta - la Com.missione ne elenca dieci - (Relazione pagg. 35 -39) si ritiene richiamare l'attenzione sul dato che tutti i lavori sono di importo "sotto soglia" ed in economia. Fra questi: - affidamento lavori ripristino viabilita' strada "Pezzenta" in cui si da' atto che la Ditta possiede " requisiti di idoneita' morale, capacita' tecnico professionale ..." (pag.36 Relazione), - il ripristino e la sistemazione della viabilita' in "Agro di Crucoli", di euro 4.488,00; - la pulizia aree per prevenzione incendi di euro 1600,00 che, rinviando a precedente determina, ne estende la portata in quanto "si e' reso necessario estendere i lavori ad altre aree non ricomprese nella precedente programmazione ma che da sopralluoghi effettuati sono da considerarsi ad elevato rischio incendi e soprattutto luoghi caratterizzati dalla presenza di animali pericolosi per l'incolumita' dei cittadini... considerato che la ditta OMISSIS con sede in OMISSIS sta gia' eseguendo lavori simili nelle vicinanze dei luoghi descritti e che i lavori si stanno eseguendo a perfetta regola d'arte e secondo gli obiettivi perseguiti dall'Amministrazione " (Relazione pag. 37); - Lavori di manutenzione straordinaria sistemazione e livellamento spiaggia e pulizia delle "villette comunali, museo di Palopoli e Castello Crucoli" di euro 7480,00, nella cui determina viene dato atto che " a seguito di informale sondaggio la ditta OMISSIS ....e' risultata idonea al perseguimento degli obiettivi prefissati dall'Amministrazione comunale relativamente ai sottoelencati lavori..." inoltre "...che l'affidatario deve essere in possesso dei requisiti di idoneita' morale , capacita' tecnico-professionale ed economico finanziaria prescritta....." - Lavori di livellamento arenile sul litorale della "frazione Torretta" di euro 9350,00 affidati con determinazione dirigenziale del Responsabile del Procedimento OMISSIS, il quale, proponeva di beneficiare dell'incarico la ditta OMISSIS mediante il ricorso alla procedura dell'affidamento diretto per l'importo di 9.350,00 euro. Di entrambi i citati (OMISSIS e OMISSIS) all'interno della impresa, la piu' volte citata inchiesta giudiziaria denominata STIGE -Procura della Repubblica di Catanzaro D.D.A.- riferisce: "la ditta "OMISSIS": si tratta di una ditta individuale operante nel settore della produzione di calcestruzzo. Titolare individuale era OMISSIS4 , figlio del gia' citato OMISSIS, esponente di spicco della cosca OMISSIS". Sempre OMISSIS era titolare, unitamente al fratello OMISSIS5 , della ditta "OMISSIS.", oggetto di sequestro da parte del Tribunale di Crotone - sez. misure di prevenzione, poiche' riconducibile al OMISSIS medesimo6 . Non solo OMISSIS, acclarato esponente della 'ndrangheta cirotana, ma anche i figli OMISSIS e OMISSIS, formali intestatari dell'impresa in argomento, risultavano avere costanti rapporti di frequentazione con svariati sodali della cosca "OMISSIS". Indicatori della stretta contiguita' di OMISSIS agli ambienti criminali sono espressi inoltre da specifica attivita' amministrativa con la quale l'Ente presiede alla destinazione dei beni confiscati. In particolare nella contestualizzazione topografica degli immobili trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune, con atto ufficiale dell'Agenzia del Demanio - Direzione generale- Area beni e veicoli confiscati, i cespiti risultavano cosi' contraddistinti: - N. 2 unita' immobiliari siti in frazione Torretta viale Kennedy, concessi in comodato d'uso gratuito al Consorzio denominato OMISSIS -societa' coop. Sociale-, con Delibera di Giunta municipale nr. OMISSIS; - N.1 terreno sito in frazione Torretta sul quale, per come e' dato leggersi "...e' in costruzione un fabbricato di due piani allo stato rustico", e per il quale l'Amministrazione Comunale, all'epoca dell'assegnazione, aveva attivato il previsto circuito di ricerca dei finanziamenti allo scopo di destinarne l'utilizzo per scopi sociali (costruzione di una struttura socio-turistica da adibire all'accoglienza di minori, anziani e disabili). Trasferito al Comune in data 18 gennaio 2017, risulta tuttora non utilizzato per mancanza di finanziamenti. Orbene, i citati immobili non sono altro che parte della consistenza patrimoniale riconducibile al OMISSIS (e terzi interessati cioe', moglie e figli), sui quali la Corte di Appello di Catanzaro, con due diversi Decreti, imprimeva il vincolo della indisponibilita' (confisca), siccome beni provento di illecita acquisizione stante la acclarata partecipazione del medesimo all'organizzazione 'ndranghetistica attiva nel circondario di riferimento7 . Non meno esemplificativo risulta anche il caso relativo alla concessione demaniale marittima "OMISSIS . La concessione trovava genesi nella licenza resa dalla Capitaneria di Porto di Crotone nel lontano 2001 per una durata quadriennale rilasciata nei confronti di OMISSIS8 , con la possibilita' di disporre del bene pubblico in questione conformemente alle prescrizioni imposte. All'atto del rinnovo e nel mutato quadro normativo che ne attribuisce la competenza alle Regioni, nelle more del completamento del processo di devoluzione delle competenze amministrative al Comune, il OMISSIS presenta istanza di rinnovo alla Regione Calabria che rilascia la concessione sino al 2010. Intanto, ultimata la fase delle attribuzione delle competenze ai comuni, e' quello di Crucoli a rilasciare ulteriore rinnovo, con validita' sino al 2020. Il provvedimento e' a cura del Responsabile del Servizio Gestione del Demanio Marittimo del Comune di Crucoli, OMISSIS OMISSIS (destinatario di misura cautelare detentiva in operazione "STIGE" a cura della DDA di Catanzaro), in virtu' della titolarita' delle funzioni amministrative in materia. In data 1.6.2016, il concessionario in parola avanzava presso l'ufficio comunale competente domanda di subingresso nella concessione demaniale marittima OMISSIS; la procedura si completava con il riscontro della domanda di subingresso reso sempre dal responsabile del Servizio, OMISSIS, in favore di OMISSIS titolare della omonima ditta "OMISSIS" (a cui carico risulta, peraltro, segnalazione alla Procura della Repubblica di Crotone nel 2013 ... OMISSIS...) con sede a Crucoli, attiva nel settore della somministrazione di alimenti e bevande (Relazione pag.44). In data 13.7.2016 veniva sottoscritto dalle parti un "contratto di affidamento gestione temporanea e gratuita" ex art 45 bis Cod. della Navigazione, con il quale OMISSIS era individuata quale "gestore" dell'attivita'. La medesima e' coniugata con OMISSIS, esponente della famiglia di 'ndrangheta OMISSIS e recentemente destinatario di provvedimento restrittivo nell'ambito della inchiesta "STIGE" della D.D.A. presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. Ancora una volta assume rilievo uno spaccato dell'azione amministrativa comunale di facilitazione alle interferenze mafiose. Va da se' che il sub- ingresso, che e', nella interpretazione giurisprudenziale, un istituto (art. 46 cod. nav.) del tutto distinto dal rilascio della concessione (art. 36 ss. cod. nav.) e determina, unicamente la sostituzione di un soggetto nell'ambito di un medesimo rapporto concessorio (permanendone le relative condizioni e scadenze) ossia la novazione soggettiva con accertamento delle condizioni soggettive di quest'ultimo, senza far ricorso a procedure concorsuali. Quindi rimane ferma e condizionante la necessita' della previa verifica dei requisiti soggettivi del beneficiario, intesi come garanzia di affidamento per il concedente, che di fatto si spoglia di funzioni per rimetterle all'iniziativa economica del privato. Peraltro, sulla materia anche la legislazione regionale (Piano di indirizzo approvato dal Consiglio Regionale in data 14/6/2007) disciplina le procedure amministrative da seguire (tra cui spicca il possesso dei requisiti di cui alla legge n. 575/65). Continuando nella disamina degli appalti oggetto di attenzione da parte della Commissione d'accesso, particolare evidenza hanno assunto quelli c.d. "sotto soglia". E' noto che, nella disciplina vigente, tali affidamenti rappresentano il settore dove piu' facilmente possono nascondersi fenomeni di malaffare, tanto da estendervi il principio della rotazione e degli oneri motivazionali. Cio' al fine di prevenire proprio quel consolidarsi di rapporti con alcuni soggetti economici che, nel caso di specie, l'Amministrazione comunale di Crucoli sembra invece ricercare. Oltre a rinviare a quanto gia' evidenziato in merito all'Impresa "OMISSIS", affidataria di numerose commesse con tale modalita', nel sistema degli appalti comunali appare esemplare anche il ruolo della "OMISSIS", in relazione al ruo1o rivestito da OMISSIS. Come gia' evidenziato in precedenza, quest'ultimo riveste la carica di OMISSIS con annessa "OMISSIS." Di sicuro rilievo e' tuttavia la sua attivita' privata, nel settore OMISSIS. In tale veste e' stato socio della OMISSIS con sede in Crucoli, con oggetto sociale "OMISSIS" (amministratore unico OMISSIS, madre del OMISSIS). Ha posseduto il OMISSIS delle quote societarie fino a OMISSIS allorquando, attraverso atto notarile, ha ceduto le proprie partecipazioni alla OMISSIS per un valore di € 28.000,00, facendo in modo che la medesima divenisse "socio unico" della relativa compagine. Ne ha comunque di fatto condotto le attivita' tenuto conto dell'eta' avanzata di OMISSIS. Proprio attraverso la OMISSIS si e' incaricato di consolidare, con l'Amministrazione Comunale di Crucoli, uno stabile regime di rapporti imprenditoriali che gli hanno permesso di lucrare con una serie di acquisti e commesse per la fornitura di materiale di facile consumo - 13 risultano quelli elencati dalla Commissione, la maggior parte dei quali recano la firma di OMISSIS e il OMISSIS del OMISSIS OMISSIS, nelle vesti rispettivamente di OMISSIS del OMISSIS e OMISSIS della OMISSIS (Relazione pagg. 47-51) - , per un ammontare di euro 24.351,30 in un arco temporale che va dal dicembre 2014 al settembre 2017. Al di la' del dato finanziario, si deve sottolineare che la figura di OMISSIS in relazione alla trama di relazioni tra la societa' che gestisce ed il sistema degli appalti comunali, e' stata oggetto di specifico approfondimento da parte dall'Arma dei Carabinieri. Rileva quanto compendiato in una relazione del Comando di Crucoli del 28 maggio u.s. nella quale si da' risalto alla circostanza che il OMISSIS e' stato in piu' occasioni visto in assidue frequentazioni con individui dall'indiscusso peso 'ndranghetistico, tra cui spiccano quelle con OMISSIS, esponente della famiglia di 'ndrangheta OMISSIS interessato, da ultimo, da provvedimento restrittivo nell'ambito della citata inchiesta "STIGE" della D.D.A. presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. Sono sempre i militari del Comando di Crucoli a circostanziare ulteriori elementi fattuali di significativa rilevanza in termini di contiguita' del medesimo ad ambienti criminali del luogo. In particolare, dalla relazione dell'Arma, puntualmente riportata dalla Commissione d'accesso (Relazione pag 51), si legge: " altro contributo fotografico che si offre a testimonianza di un nuovo fatto degno di nota, e' quello che riproduceva il medesimo OMISSIS (OMISSIS del OMISSIS, raggiunto da custodia cautelare nell'ambito dell'operazione "SIGE") all'interno dell'area di pertinenza dell'abitazione in uso a tale OMISSIS (OMISSIS), ubicata alla OMISSIS di Torretta di Crucoli (Kr). Trattasi sempre di un momento conviviale che riprendeva i festeggiamenti per l'affermazione di OMISSIS OMISSIS , anche se in quella occasione era dato riscontrare la presenza di altro personaggio di interesse, tale OMISSIS il quale veniva scorto proprio a pochi metri di distanza dal OMISSIS.". Assume significato il carattere assiduo ed esteso dei suoi rapporti in cui s'inserisce, da ultimo, un recente accadimento registrato nella serata del OMISSIS., in localita' Torretta di Crucoli. Trattasi di un episodio esemplificativo di relazioni consolidate, per le forme con cui si manifesta, tra il OMISSIS e soggetti gravemente indiziati di vicinanza alla 'ndrangheta. Infatti, in occasione del mutamento di regime di custodia che ha riguardato OMISSIS OMISSIS (beneficiato della misura degli arresti domiciliari da scontare nella citta' di OMISSIS rispetto al provvedimento restrittivo in carcere, come da Ordinanza STIGE), all'interno di una abitazione in localita' Torretta di Crucoli, si sono tenuti dei festeggiamenti, corredati da uno spettacolo pirotecnico e brindisi augurali. Si tratta di un documento audio-video inizialmente apparso sulla bacheca di un socia forum in rete e quindi meglio approfondito dai Carabinieri di Crucoli con un'analisi documentale ove sono riportate le identita' di ciascuno dei partecipanti al momento conviviale. Si anticipa che a festeggiare il venir meno della custodia detentiva in carcere del OMISSIS (in quella sede assente), erano presenti, tra gli altri: lo stesso OMISSIS; nonche' OMISSIS (OMISSIS (figlia di OMISSIS, fratello di OMISSIS, e di OMISSIS , OMISSIS del Comune di Crucoli). Come annotato dai Carabinieri nella relazione di servizio, il video si conclude con un brindisi di buon augurio rivolto dal OMISSIS (attorniato anche dal OMISSIS) all'imprenditore OMISSIS (assente) " ... l'amico nostro e' tornato .... Brindisi faccio a tutto Torretta". Riassuntivamente, il dato che s'impone all'attenzione e' costituito dal fatto che il OMISSIS, OMISSIS, intrattiene rapporti con esponenti della criminalita' di tipo duraturo, tanto da essere, quelle relazioni, motivo di celebrazione sul presupposto di un probabile ricompattamento del legame, venuta meno la condizione restrittiva piu' gravosa. La realizzazione del filmato, con il successivo risalto in rete, pare corrispondere ad una volonta' di pubblica ostentazione che non ha subito tentennamenti neppure in costanza dei lavori della Commissione d'accesso presso il comune di Crucoli (Relazione pag. 53). E' utile rammentare la centralita' della figura di OMISSIS in seno alla cosca tanto da essere indicato, nell'ordinanza "STIGE", quale il finanziatore dei progetti criminosi anche attraverso l'assunzione di emissari utilizzati come copertura per il controllo del mercato della droga del Centro Italia. Ulteriori elementi di valutazione potranno essere tratte dalle AUDIZIONI PERSONALI (Relazione pagg. 53 -63), fra le quali si segnala, in particolare, quella di OMISSIS socio della OMISSIS, ossia dell'impresa aggiudicataria, tra gli altri, dei lavori OMISSIS durante i quali spicca l'assidua attivita', svolta in via di fatto, di uomini e mezzi appartenenti a societa' gravate da pregiudizi. Nel corso dell'audizione, sebbene, come piu' volte riferito, al di fuori di ogni regolamentazione contrattuale, la OMISSIS attribuisce alla propria iniziativa imprenditoriale l'individuazione di soggetti terzi, (rivelatisi poi interdetti) cui avrebbe rimesso porzini di lavori o di forniture, non disponibili nella propria organizzazione aziendale, al fine di portare comunque a termine gli affidamenti assegnati. CONCLUSIONI Dalla Relazione della Commissione, alla quale si rimanda per ogni elemento di dettaglio, emerge un quadro indiziario sintomatico di chiaro condizionamento del Comune di Crucoli da parte della cosca OMISSIS Non puo' sfuggire preliminarmente che, come consolidato in costante giurisprudenza, la penetrazione della criminalita' nei gangli vitali dell'azione amministrativa comunale e' un indice di forza del sodalizio che vale ad imprimere efficacia al metodo intimidatorio consolidando la rete delle attivita' illegali tradizionali (su tutte narcotraffico ed estorsioni). Numerosi sono gli elementi rilevatori di decisioni inquinate dell'Ente: l'intero sistema degli affidamenti comunali recepisce un meccanismo che prevede talora l'intervento delle imprese interdette, in via di fatto e surrettizia, come documentato dai Carabinieri e con evidenza dell'impiego di uomini e mezzi appartenenti a ditte colpite da interdittiva antimafia. Di rilievo e' sicuramente il ruolo degli amministratori comunali OMISSIS e OMISSIS; la prima, attuale OMISSIS di Crucoli, per l'interessenza nelle dinamiche commerciali della societa' "OMISSIS" che va ben oltre la mera relazione di affinita' rispetto all'imprenditore OMISSIS, di cui e' cognata, coinvolto, quest'ultimo, nell'operazione "STIGE" e con il quale finisce, invece, con il condividere vere e proprie strategie aziendali relativamente a quell'impresa. Con riferimento sempre alla "OMISSIS, di cui sono soci pure OMISSIS e OMISSIS, gia' destinatari anch'essi della custodia cautelare con l'ordinanza "STIGE", ed attualmente in obbligo di dimora, se pur estranea al sistema dei lavori e forniture comunali, gli inquirenti descrivono una condizione di assoggettamento alle pressioni della cosca nei termini dell'assunzione di manodopera, anche nei territori del OMISSIS, ove l'impresa ha sede legale e funzionale al controllo degli interessi criminali in quell'area. Nel provvedimento giudiziario sono trascritti stralci d'intercettazione tra la OMISSIS e rappresentanti della cosca OMISSIS in cui l'oggetto della discussione e' la rappresentazione dell'utilita' di un investimento per l'impresa. La "OMISSIS", nella ricostruzione dei Magistrati, e' difatti fonte di finanziamento della locale consorteria attraverso le ingenti disponibilita' dell'imprenditore OMISSIS. E' la stessa OMISSIS a creare inoltre, d'intesa con l'assessore OMISSIS, un meccanismo di gestione della spesa pubblica in tema di lavori che ruota intorno alla OMISSIS , ricondotta all'omonimo assessore, nonche' ad imprese interdette come la "OMISSIS" e la "OMISSIS". Rispetto a tale prassi che conduce di fatto alla deprivazione di risorse pubbliche, la Commissione non ha mancato di ribadire come " l'intero assetto burocratico dell'Ente risulta debole, di passiva inerzia ed incapace di porre un argine, con gli strumenti di controllo che la normativa vigente mette a disposizione" (Relazione pag. 65). Alla luce dei fatti enunciati e degli elementi documentali assunti, nel rimarcare che la ratio della normativa e' quella non solo di stroncare l'eventuale perpetrazione di illeciti, ma, in via preventiva, anche quella di supportare la vita dell'Ente, previa rimozione di quelle cause d'infiltrazione che ne abbiano intaccato il regolare e legittimo andamento, si ritengono, alla luce delle chiari evidenze risultanti dalla relazione della Commissione, che nel Comune di Crucoli insistano una pluralita' di situazioni patologiche connesse all'interferenza della cosca OMISSIS. I rilevanti punti di crisi, nell'indebolire i presidi della legalita' della vita politico- amministrativa del Comune, danno indubbiamente luogo ai fenomeni di condizionamento dell'Ente, tali da compromettere la liberta' di determinazione ed il buon andamento dell'Amministrazione. L'esame dell'integrale situazione del Comune di Crucoli e' stato, peraltro, effettuato in sede di riunione di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica tenuto presso questa Prefettura in data 26 luglio 2018, alla presenza del Procuratore Aggiunto della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, su delega di quel Procuratore della Repubblica titolare della Direzione Distrettuale Antimafia. In tale sede, il Consesso ha concordato con le valutazioni della scrivente. Pertanto, si ritiene, per le sopraesposte ragioni, che sussistono i presupposti al fine di un eventuale provvedimento di scioglimento presso il Comune di Crucoli, ai sensi dell'art. 143 del D. Lgs. n. 267/2000, come modificato dall'art. 2 - comma 30 -della legge 15 luglio 2009 n. 94. Si allegano: - relazione predisposta dalla Commissione d'Indagine (1 copia cartacea); - 1 compact disk contenente la copia in formato elettronico della presente relazione e della relazione della Commissione d'Indagine. Il Prefetto (Di Stani) ____________ 1 Una sequela di intercettazioni, trascritte in ordinanza, depone per il totale assoggettamento del OMISSIS alle decisioni di OMISSIS e OMISSIS, come nella circostanza in cui accede alla richiesta di assunzione del OMISSIS di OMISSIS, tale OMISSIS ovvero allorquando, rispondendo al OMISSIS in relazione ad una somma di denaro consegnata a titolo di acconto ad OMISSIS, da destinarsi non gia' all'acquisto di materiale, che indicherebbe ex se l'asservimento dell'impresa agli interessi criminali, ma funzionale ad altro, dimostra l'appartenenza alle dinamiche della cosca. 2 "al fine di consentire al OMISSIS di verificare l'esistenza di situazioni debitorie che potrebbero innescare meccanismi di contenzioso che di fatto prolungherebbero e/o impedirebbero la chiusura del procedimento, si invita la Ditta in indirizzo ( rectius: OMISSIS), ad astenersi dall'inviare la fattura a saldo dei lavori eseguiti (omissis) e a fornire tutta la documentazione relativa ad eventuali situazioni debitorie nei confromi dei cottimisti, prestatori di servizi, fornitori ecc. che potrebbero originare contenziosi con l'Ente. Nelle more della definizione dei suddetti chiarimenti, si comunica che a far data 02.08.2017 sono sospese tutte le richieste di pagamento a saldo dei lavori eseguiti ed al fine di consentire al sottoscritto di avviare le operazioni necessarie per l'approvazione definitiva dello Stato Finale dei lavori, si invita la Ditta in indirizzo a presentarsi in tempi celeri presso l'Ufficio Tecnico con la documentazione richiesta". 3 In data 13/10/2006, l'imprenditore OMISSIS (fratello di OMISSIS) e l'imprenditore edile OMISSIS, a bordo dell'autovettura OMISSIS tg. OMISSIS affrontando diversi argomenti attinenti proprio la gestione delle attivita' criminali nell'area cirotana, accennavano anche alla OMISSIS da parte del OMISSIS OMISSIS. OMISSIS parlava della prepotenza di OMISSIS che, a discapito di OMISSIS di Ciro' Marina, aveva imposto a tutti gli esercenti di zona la vendita dei soli prodotti del OMISSIS intestato al proprio figlio OMISSIS. Dopo aver discusso, in generale, delle modalita' con le quali la criminalita' organizzata riusciva ad "invadere" il tessuto produttivo locale ("...OMISSIS ... "), OMISSIS si soffennava su uno specifico episodio, occorso in relazione all'attivita' del "OMISSIS OMISSIS". OMISSIS raccontava al suo interlocutore di avere avuto la visita di OMISSIS (OMISSIS nell'area di Ciro', gia' presidente del consorzio del quale si e' parlato in precedenza), il quale chiedeva alla sorella del OMISSIS, cioe' a OMISSIS, OMISSIS del OMISSIS , la pubblicazione di un articolo-denuncia proprio contro l'attivita' di OMISSIS dei OMISSIS ("... e' venuto OMISSIS... l'altra volta a casa.... voleva fare un articolo contro il "OMISSIS"... "). OMISSIS riferiva chiaramente quali erano le ragioni dei OMISSIS cirotani ("...perche' a tutte le parti deve portare il OMISSIS lui... "), e confermava il fatto che l'ingerenza che esercitava sul mercato il OMISSIS OMISSIS era legata proprio al carisma criminale di " OMISSIS e ad una vera e propria imposizione alla vendita alla quale, i commercianti al dettaglio, erano costretti a sottostare ("...cioe' ... tu... ma perche' hai questa prepotenza...? ...non ho capito... ...?!!!...", omissis, "...da tutte le parti ...il OMISSIS... !!!!... ..li ha... li ha stesi gli altri... .!!!!!..."), evidenziando come avesse sostanzialmente azzerato gli affari dei concorrenti OMISSIS ("... Li ha inginocchiati i cristiani questo... .OMISSIS... ..!!!! Li ha stesi...!!! ...lo sai che significa stesi... .? ..li ha stesi...!!...''). Il dato veniva confermato dallo stesso OMISSIS, che dimostrava di conoscere la situazione ("...a tutti i paesi deve portare il OMISSIS lui....!!!...", omissis, "...Questa e' la mafia, la vedi!!!!... ..hai capito che c'e?!...", omissis, "...Eh ....prepotenti....!!! Cristiani di merda..."). OMISSIS riferiva, inoltre, di come la sorella OMISSIS non aveva voluto scrivere l'articolo stampa, suggeritole da OMISSIS, temendo serie ripercussioni alla sua persona ("... "firmo solo io OMISSIS" ...diceva OMISSIS: " se firmo non mi ammazzano poi!"..."). 4 OMISSIS 5 OMISSIS 7 Sul punto, si riportano i passaggi salienti del provvedimento intervallati dai punti di sospensione: "...Sulla scorta di questa premessa metodologica, il Tribunale ritiene che dalla complessa istruttoria sia emersa la disponibilita', diretta e indiretta, in capo al prevenuto OMISSIS di tutti i beni mobili, immobili e titoli di credito elencati nel decreto di sequestro presidenziale del 21.12.2009 e da intendersi integralmente richiamati. Nello specifico, in primo luogo, deve rilevarsi come parte dei beni sia intestata al coniuge del proposto ed ai figli" [...] " In altri termini, devono ritenersi sussistenti , anche in seguito alle deduzioni dei consulenti di parte, quegli indizi gravi e concordanti che hanno indotto a far ritenere il patrimonio soggetto a provvedimento di sequestro quale frutto dei proventi derivati dalle attivita' delittuose del prevenuto OMISSIS [...] " Da ultimo, la posizione piu' complessa e' quella relativa ai beni intestati a OMISSIS, che, per la sua eta' e per la conseguente posizione familiare, ha in sostanza fatto le veci del proposto OMISSIS sia durante la lunga latitanza dello stesso che durante la detenzione, tuttora in corso [...]nel 2006 , infatti a breve distanza di tempo, il OMISSIS acquista prima un magazzino ubicato in Ciro' marina, via OMISSIS, per il prezzo di [ ...], poi meno di tre mesi dopo un terreno ubicato in localita' OMISSIS di Crucoli con annesso fabbricato di due piani [...] "In ragione delle considerazioni che precedono , quindi, il Collegio ritiene che gli scarsi redditi dichiarati nel tempo dal proposto , dal coniuge e dai suoi familiari, comportino quella notevole sproporzione fra la loro capacita' reddituale lavorativa dichiarata e il numero di beni riconducibili , direttamente ed indirettamente, al proposto, e che tale circostanza sia manifestazione chiara e concreta del reimpiego e dell'investimento in acquisti immobiliari e mobiliari dei proventi della sua pluriennale altivita' criminale, particolarmente proficua perche' agevolata dall'associazione mafiosa caratterizzata dalla commissione di numerosi reati contro il patrimonio ( estorsioni e traffico di stupefacenti , in primis, rilevabili dalle condanne riportate da OMISSIS nel certificato del casellario giudiziario in atti). Peraltro, l'effettiva disponibilita' dei beni oggetto di sequestro in capo al proposto , costituisce dato certo e non contrastato dalla difesa da alcun elemento di efficacia contraria " [...] " il Tribunale ordina la confisca dei beni dei quali OMISSIS, direttamente e indirettamente dispone , tramite i familiari cosi' individuati: [...] "terreno ubicato nel Comune di Crucoli, frazione Torretta, Loc. OMISSIS censito in catasto al foglio OMISSIS, sul quale e' stato edificato fabbricato di due piani f.t. in corso di costruzione, intestato a OMISSIS, nato a Crotone il OMISSIS [...] "quote societarie pari a euro 30.000,00 relative alla OMISSIS intestate rispettivamente al 50% a OMISSIS nato a Cariati (Cs) il OMISSIS, ed a OMISSIS". 8 Cugino di OMISSIS nato a Crucoli il OMISSIS, dipendente presso OMISSIS del Comune di Crucoli.