(Allegato-Nota integrativa)
                                                             Allegato 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                           Corte dei conti 
 
       Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 
                                  e 
           Bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 
 
                          NOTA INTEGRATIVA 
                      BILANCIO PREVISIONE 2019 
 
  Premessa 
  Con provvedimento del 4 luglio 2017 (DP n. 35) e'  stato  approvato
lo schema di bilancio per l'anno 2018 e  successivi,  strutturato  in
due Missioni e tre Programmi con l'intento di aderire al processo  di
armonizzazione dei sistemi contabili in atto presso tutta la Pubblica
Amministrazione. 
  La struttura cosi' adottata in via sperimentale per l'anno in corso
ha fatto emergere esigenze di ulteriori interventi  di  rimodulazione
anche con riguardo alle richieste di modifica  avanzate  dal  MEF  in
collaborazione  con  NOIPA  e  Banca  d'Italia  sulla  necessita'  di
articolare i capitoli in piani gestionali. 
  Si e' pervenuti, quindi, alla realizzazione di uno schema in  grado
di coniugare al meglio le esigenze di trasparenza  del  bilancio  con
quelle di snellezza delle procedure di spesa. 
  Pertanto con il presente schema (adottato con DP n. 78 in  data  19
settembre 2018 s.m.i.), nella considerazione che l'Amministrazione e'
strutturata su un unico Cdr "Segretario generale", e' stata mantenuta
come     unica     Missione     quella     denominata      "Politiche
economico-finanziarie  e  di  bilancio   e   tutela   delle   finanze
pubbliche", in coerenza con la  classificazione  COFOG  029,  e  come
unico Programma quello  denominato  "Giurisdizione  e  controllo  dei
conti pubblici", nel quale trovano collocazione le risorse  destinate
allo svolgimento delle attivita' istituzionali  di  pertinenza  della
Corte dei conti, comprendenti sia quelle  inerenti  a  personale  che
quelli  occorrenti  per  il  funzionamento   dell'intera   struttura,
includendo in  queste  ultime  anche  quelle  di  investimento  e  di
informatica. 
  Nulla  cambia  in  riferimento  alle  strutture  amministrative  di
supporto  (Direzioni  generali)  delegate  alla  spesa   secondo   le
rispettive   competenze   attribuite   loro   dal   Regolamento    di
organizzazione. 
  Fra  gli  interventi  di  maggiore  interesse  che  si  ritiene  di
evidenziare, contenuti nel modello che si sottopone, sono: 
● la creazione di n. 29 capitoli, ciascuno articolato in  piu'  piani
    gestionali nei quali le spese di personale vengono suddivise  tra
    magistratura,  dirigenti  e  personale  appartenente  alle   aree
    funzionali di ruolo e comandati; 
● nel capitolo "Fondi  di  accantonamento",  in  continuita'  con  le
    modifiche  apportate  nel  primo  assestamento  al  bilancio   di
    previsione 2018 sono previsti 11 piani gestionali. Oltre al fondo
    di riserva ed a quello per la reiscrizione  dei  residui  passivi
    perenti  previsti  dal  Regolamento  di   autonomia   finanziaria
    (articoli 8 e 9), sono istituiti altri  fondi  di  accantonamento
    finalizzati ad un utilizzo specifico delle  risorse,  nonche'  il
    "Fondo per le risorse  decentrate",  il  "Fondo  dirigenti  di  I
    fascia" ed il "Fondo dirigenti di II fascia" che, nei  precedenti
    schemi di bilancio  (preventivo  e  conto  finanziario)  venivano
    allocati unicamente nella gestione corrente delle spese  relative
    al personale dirigenziale e delle aree funzionali. 
Il tutto allo scopo di una maggiore e  piu'  efficace  "leggibilita'"
    del bilancio, nella prospettiva di una compiuta trasparenza. 
In conclusione, il presente schema e' articolato nel modo seguente: 
a) schema entrate - 4 capitoli e 16 piani gestionali 
b) schema spese - 1 Missione, 1 Programma, 29 capitoli  e  155  piani
    gestionali. 
 
  Quadro di riferimento 
  Il bilancio di previsione della Corte  dei  conti  per  l'esercizio
finanziario 2019, che recepisce  le  modifiche  emerse  in  esito  al
Consiglio di amministrazione del 30  novembre  2018,  e'  redatto  in
conformita' agli articoli 3, 4  e  5  del  Regolamento  di  autonomia
finanziaria, sulla base delle risorse trasferite  dal  capitolo  2160
(4.1.1.) (1.1.1.) - "Somme da assegnare alla Corte dei  conti"  dello
stato di previsione della spesa del MEF, che costituiscono  l'entrata
di gran lunga prevalente per il bilancio autonomo  dell'Istituto.  In
particolare, il disegno di legge (A.C. n. 1334)  assegna  alla  Corte
dei conti uno stanziamento pari ad € 305.697.806,00. 
 
  Oneri   stipendiali   personale   di   magistratura   e   personale
amministrativo - Annotazioni 
  Con specifico riferimento alla politica di gestione, per il 2019 si
prosegue senza soluzione di continuita' nella  concreta  applicazione
dei  principi  di  revisione  della  spesa  facendo  propri,  laddove
applicabili all'Istituto, gli effetti della relativa  normativa,  con
particolare attenzione agli oneri inderogabili, fra i  quali  e',  in
primis, da annoverare  il  trattamento  economico  del  personale  di
magistratura. La spesa viene quantificata con riferimento alla misura
del trattamento  in  godimento  al  1°  gennaio  2019,  degli  scatti
biennali che maturano nel corso  dell'esercizio  e  delle  promozioni
previste nel periodo. La relativa previsione di spesa, tuttavia,  pur
tenendo conto del limite retributivo di cui all'articolo 23-ter della
legge 6 dicembre 2011, n. 201,  convertito  con  modificazioni  dalla
legge 22 dicembre 2011,  n.  214,  viene  calcolata  al  lordo  delle
eccedenze,  in  quanto  trattasi  di  somme  la  cui  erogazione   e'
subordinata all'esito dei ricorsi pendenti presso il TAR Lazio  (dopo
che la  Corte  costituzionale  si  e'  pronunciata  sul  giudizio  di
incostituzionalita' con sentenza n. 124/2017) ed al parere  richiesto
circa la sussistenza  dell'obbligo  di  versamento  all'Erario  delle
somme eccedenti il limite retributivo. 
  Sempre nell'ambito della stima dei fabbisogni per il  personale  di
magistratura,  si  evidenzia  come,  nel  contesto  delle  iniziative
intraprese per la copertura dei posti ancora vacanti di cui al  piano
triennale delle assunzioni, la relativa quantificazione  tenga  conto
di 12 collocamenti a riposo e della contrapposta immissione in  ruolo
di 121 referendari, da  concretizzare  nell'anno  di  riferimento  in
relazione a procedure concorsuali gia' avviate con  bandi  pubblicati
nel corso del 2018, nonche' degli 8 Consiglieri di nomina governativa
da immettere in ruolo entro il 2019. 
  Per quanto riguarda la definizione del fabbisogno assunzionale  del
personale amministrativo e' anche qui indispensabile porre la  dovuta
attenzione alla necessita' di garantire un  efficiente  funzionamento
delle  attivita'  complessive  dell'Istituto  -  istituzionali  e  di
amministrazione attiva - pur nel  rispetto  dei  limiti  individuati,
attraverso il turn over, dal legislatore. La tempestiva copertura dei
posti  resi  disponibili  a  seguito  dei   collocamenti   a   riposo
costituisce un obiettivo ineludibile. Nell'ambito di tali iniziative,
si annoverano iniziative attivate  nel  2018  quali  l'immissione  in
ruolo di 3 dirigenti da scorrimento  di  graduatoria  ancora  attiva,
delle 47 nuove immissioni a seguito di definizione di procedimenti di
mobilita'  e  del  previsto  concorso  per  5  unita'  di   personale
informatico di Area III F1, le procedure concorsuali per il passaggio
d'area del personale interno, in specie per quanto attiene  a  quello
in possesso di  titoli  di  studio  superiori  rispetto  all'area  di
inquadramento. Sono, inoltre, poste in previsione iniziative volte ad
attingere  personale   idoneo   allo   svolgimento   delle   funzioni
dell'Istituto mediante ricorso ad  altri  comandi,  a  seconda  delle
esigenze  istituzionali  di  volta  in  volta  valutate  dal  vertice
dell'amministrazione coerentemente con  il  piano  assunzionale  gia'
predisposto. 
 
  Acquisto  beni  e  servizi   compresi   quelli   informatizzati   -
Annotazioni 
  La  medesima  attenzione  viene  riservata  per  le   esigenze   da
ricondurre  al  piu'  ampio  dominio  dei  servizi  resi   all'intera
comunita' della Corte. 
  Continuano, pertanto, le politiche di investimento,  oltre  che  di
mantenimento  per  la  gestione  di  strutture  informatizzate   gia'
esistenti, che hanno  prodotto  risultati  apprezzabili,  nonche'  di
particolare attenzione a progetti particolarmente onerosi per i quali
l'amministrazione ha  provveduto  ad  una  rivisitazione  nell'ottica
dell'efficientamento della spesa: vedi, ad esempio, l'avvenuta revoca
della  convenzione  stipulata  con  il  Provveditorato   alle   opere
pubbliche  per  il  Lazio  concernente  lavori   di   adattamento   e
riqualificazione dell'immobile sito in Via  Papareschi,  inizialmente
destinato agli archivi della Corte dei conti, ed al contestuale avvio
di contatti con l'Archivio centrale dello  Stato  per  l'eliminazione
dell'archivio di Via  del  Maggiolino,  da  molti  anni  condotto  in
locazione con rilevanti oneri economici. 
  Per  quel   che   riguarda   piu'   specificatamente   il   settore
dell'informatica prosegue la politica del doppio  binario,  tendente,
da un lato, al conseguimento di obiettivi  strategici  di  risparmio,
come avviene nel campo delle collaborazioni con altre amministrazioni
pubbliche (CNEL ed  Avvocatura  Generale  dello  Stato),  dall'altro,
all'investimento di risorse fresche destinate  all'ammodernamento  ed
alla migliore messa in sicurezza della rete. Con riferimento al primo
punto, la ricerca di accordi con altre P.A. (in primo  luogo  con  il
MEF,  con  alcuni  istituti  universitari,  etc.),   oltre   che   al
conseguimento di significativi e concreti  risparmi  di  spesa,  mira
anche ad evitare  duplicazioni  nelle  procedure  informatiche  ed  a
ridurre  gli  oneri  comunicativi  a  carico  delle   Amministrazioni
soggette al controllo dell'Istituto. 
 
  Piano finanziario delle entrate 
  E' appena il caso di evidenziare che anche lo schema delle  entrate
e'  stato  modificato  con  l'introduzione  di  piani  gestionali  di
dettaglio all'interno della struttura dei singoli capitoli. 
  Gli  stanziamenti  previsti  in  via  definitiva  per   l'esercizio
finanziario 2019, iscritti alla competenza ed alla cassa del bilancio
di previsione della spesa del  MEF,  da  trasferire  alla  Corte  dei
conti, ammontano come gia' indicato ad € 305.697.806,00.  All'importo
in questione vanno aggiunte le restanti poste di entrata, di  seguito
analiticamente indicate, allocate sui capitoli 1200, 1300 e 1400. 
 
=====================================================================
|           |    Piano    |                      |                  |
| Capitolo  | gestionale  |    denominazione     |       importo    |
+===========+=============+======================+==================+
|           |             |Fondo per il          |                  |
|           |             |funzionamento della   |                  |
|   1100    |             |Corte dei conti       |    305.697.806,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Trasferimenti per     |                  |
|           |             |spese di natura       |                  |
|           |01           |obbligatoria          |       244.632.179|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Trasferimenti per     |                  |
|           |02           |spese di funzionamento|        60.314.516|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Trasferimenti per     |                  |
|           |03           |spese di investimento |                 0|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Rimborso oneri        |                  |
|           |             |connessi agli         |                  |
|           |             |accertamenti          |                  |
|           |04           |medico-legali         |            19.165|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Trasferimento somme da|                  |
|           |             |assegnare all'Agenzia |                  |
|           |             |del Demanio ai fini   |                  |
|           |             |del pagamento dei     |                  |
|           |             |canoni di affitto per |                  |
|           |             |gli immobili in uso   |                  |
|           |             |conferiti o trasferiti|                  |
|           |             |ai fondi comuni di    |                  |
|           |             |investimento          |                  |
|           |05           |immobiliare           |           731.946|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Entrate eventuali e   |                  |
|   1200    |             |diverse               |      5.830.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Entrate da rimborsi   |                  |
|           |             |personale comandato   |                  |
|           |01           |presso altre PP.AA.   |      2.440.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |02           |Altre entrate         |        750.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Rimborso da parte     |                  |
|           |             |delle Regioni degli   |                  |
|           |             |oneri sostenuti dalla |                  |
|           |             |Corte dei conti per le|                  |
|           |             |competenze anticipate |                  |
|           |             |ai Consiglieri di     |                  |
|           |             |nomina regionale, ai  |                  |
|           |             |sensi dell'art. 7,    |                  |
|           |             |comma 8 bis, della    |                  |
|           |             |legge 5 giugno 2003,  |                  |
|           |05           |n. 131                |      2.130.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Proventi derivanti    |                  |
|           |             |dall'incarico di      |                  |
|           |07           |External Auditor      |         10.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Entrate provenienti da|                  |
|           |             |accordi con altre     |                  |
|           |             |Amministrazioni per la|                  |
|           |             |razionalizzazione dei |                  |
|           |             |sistemi informativi   |                  |
|           |08           |della P.A.            |        500.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Avanzo di             |                  |
|           |             |amministrazione       |                  |
|           |             |dell'esercizio        |                  |
|   1400    |01           |finanziario precedente|     14.950.000,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
|           |             |Totale Entrate        |    326.477.806,00|
+-----------+-------------+----------------------+------------------+
 
  Sulla  base   delle   suddette   complessive   risorse   economiche
disponibili e degli obiettivi elaborati dai singoli centri di  spesa,
e' redatto il presente bilancio preventivo  e  vengono  formulate  le
pertinenti previsioni di spesa. 
  Relativamente alle singole voci  che  compongono  il  quadro  delle
entrate, per il capitolo 1100 si richiama quanto detto  in  premessa,
mentre il capitolo 1200 registra varie tipologie di entrate quali,  a
titolo esemplificativo, quelle  appostate  al  p.g.  01  inerenti  ai
rimborsi per il personale comandato (comandi out)  presso  Autorita',
Enti o altre Amministrazioni Pubbliche; al  p.g.  02  confluiscono  i
versamenti di provenienza INPS per ritenute operate  sui  trattamenti
pensionistici  in  relazione  ad  assenze  effettuate  dal  personale
amministrativo e di magistratura nel pregresso periodo di servizio, i
rimborsi relativi ad utenze varie, le  note  di  credito  su  fatture
errate, nonche' i versamenti da parte dei funzionari delegati  e  del
cassiere. All'esemplificazione  in  questione  vanno  ad  aggiungersi
alcuni versamenti relativi a talune tipologie  di  entrata  accertate
successivamente  all'avvento  del  nuovo   codice   della   giustizia
contabile, adottato con decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174. 
  Il p.g. 05 viene alimentato dalle risorse  finanziarie  provenienti
dai rimborsi che le Regioni debbono versare alla Corte  dei  conti  a
fronte delle spese  anticipate  per  le  competenze  retributive  dei
consiglieri di  nomina  regionale,  in  servizio  presso  le  Sezioni
regionali  di  controllo.   Pertanto,   le   risorse   qui   allocate
corrispondono al numero dei consiglieri regionali gia' in servizio  o
che si prevede vengano nominati nel  corso  del  2019.  Il  capitolo,
rispetto  all'esercizio  precedente,  presenta  un   incremento,   in
considerazione delle ulteriori convenzioni stipulate  fra  Corte  dei
conti e le Regioni Sicilia, Veneto e Basilicata. Eguale  stanziamento
e' presente sul corrispondente capitolo di spesa (cap. 2110). 
  Anche per l'esercizio in corso nessuno stanziamento e' previsto sul
p.g. 06, peraltro non riportato nella precedente tabella, che  riceve
le entrate versate all'Erario, pari al 50%  dei  compensi  dovuti  ai
componenti dei Collegi  arbitrali  (trattasi  di  quelli  autorizzati
prima dell'entrata in vigore dell'articolo 1, comma 18, della legge 6
novembre 2012, n. 190) o delle Commissioni di collaudo (gia' operanti
in virtu' della precedente normativa di settore), appartenenti  tanto
alla magistratura che al personale  amministrativo,  in  applicazione
dell'articolo 61, comma 9, della legge 6 agosto 2008, n. 133. Cio' in
quanto la relativa entrata, come evidenziato nelle  note  integrative
degli esercizi precedenti,  resta  condizionata  da  fattori  esterni
dipendenti, in parte, dalla durata delle controversie  sottoposte  ai
Collegi  e,  in  parte,  dai  tempi  di  definizione  della  inerente
procedura di riassegnazione dei fondi ad opera del MEF  che,  essendo
ormai  residuale,  ne  rende  oltremodo  difficoltosa  la  preventiva
quantificazione. 
  Al p.g. 07 viene prevista una entrata  di  €  10.000,00  che  trova
corrispondenza nel correlativo capitolo di  spesa  (capitolo  3300  -
p.g.  07)  relativamente  alle  iniziative  legate  all'incarico   di
External Auditor svolto dalla Corte dei conti in ambito europeo. 
  Al p.g. 08, denominato "Entrate provenienti da  accordi  con  altre
Amministrazioni per  la  razionalizzazione  dei  sistemi  informativi
della P.A.", affluiscono le somme versate dal CNEL e  dall'Avvocatura
Generale   dello   Stato,   nell'ambito   delle    relative    intese
interistituzionali di condivisione delle infrastrutture informatiche.
Dette somme corrispondono ai risparmi di spesa conseguiti dalla Corte
dei conti, sotto forma di abbattimento dei corrispettivi inseriti  in
contratti  gia'  in  corso,  che  generano  economie  di  scala  rese
possibili dall'assunzione della posizione di "provider" di servizi  a
favore delle suddette amministrazioni. 
  Infine, per quanto concerne il capitolo 1400,  relativo  all'avanzo
presunto dell'esercizio precedente, questo viene determinato  in  via
estremamente prudenziale in € 14.950.000,00, fermo  restando  che  in
sede di approvazione del conto consuntivo ne potra' emergere la reale
consistenza, allo stato gia' ipotizzabile di entita' ben  piu'  alta.
Cosi' definito, l'avanzo, sara' successivamente applicato al bilancio
2019, secondo consolidati orientamenti costituzionali. 
 
  Piano finanziario delle spese 
  In  primo  luogo,  si  evidenziano  i  dati  relativi  agli   oneri
inderogabili, pari a poco  piu'  dell'80%  del  complessivo  bilancio
previsionale per il 2019. Ne consegue  che  le  restanti  spese  sono
contenute al di  sotto  del  20%.  L'ulteriore  analisi  della  spesa
dimostra che le competenze fisse ed  accessorie  dovute  a  tutto  il
personale della Corte rappresenta il 91% dei soli oneri inderogabili. 
  Si procede, a seguire, ad  una  disamina  piu'  approfondita  della
operata programmazione della spesa. 
  Missione 029  "Politiche  economico-finanziarie  e  di  bilancio  e
tutela delle finanze pubbliche" 
  Programma 029.011 "Giurisdizione e controllo dei conti pubblici" 
  Il fabbisogno complessivo  previsto  per  il  raggiungimento  degli
obiettivi di cui al Programma e' pari ad € 326.477.806,00. 
 
                         SPESE DI PERSONALE 
  Capitoli 2100, 2110, 2120 - stipendi ed accessori per il  personale
di magistratura al netto dell'IRAP e capitoli 2180, 2190, 2200 - IRAP 
  Proprio in virtu' della specificita' delle attivita'  istituzionali
e delle relative competenze trova collocazione, in  questa  sede,  la
quasi totalita' delle somme dovute per la remunerazione del personale
di magistratura stanziate sui capitoli 2100, 2110, 2120,  comprensive
degli oneri  erariali  e  previdenziali  (€  108.441.000,00)  nonche'
dell'IRAP di cui ai capitoli 2180, 2190 e 2200 (€  7.033.000,00)  per
un importo complessivo di € 115.474.000,00. La  previsione  di  spesa
tiene conto del personale in servizio e delle  variazioni  illustrate
in premessa ed  e'  suddivisa,  nei  vari  piani  gestionali  che  li
compongono  e  che  sono  articolati  in  base  alle   singole   voci
retributive, fisse ed accessorie oltre ai relativi  oneri  accessori,
fra personale di magistratura (capp. 2100  e  2180),  Consiglieri  di
nomina regionale (capp. 2110 e 2190)  e  componenti  non  togati  del
Consiglio di presidenza (capp. 2120 e 2200). 
  Capitolo 2250 - retribuzioni in natura - p.g. 01 buoni pasto. 
  Un capitolo a parte reca le previsioni formulate per i buoni  pasto
per € 360.000, sulle quali grava l'incertezza  derivante  dalle  note
vicende  fallimentari  della  societa'  aggiudicataria   della   gara
precedente e conseguente affidamento della fornitura ad altro gestore
(Sodexo S.p.A.). 
  Capitoli 2130, 2140, 2150, 2160, 2170 - stipendi ed  accessori  per
il personale amministrativo al netto dell'IRAP e capitoli 2210,  220,
2230, 2240 - IRAP 
  Le predette voci di spesa raccolgono le  previsioni  relative  alle
competenze per il personale amministrativo di supporto alle attivita'
istituzionali  quantificate  in  €  108.671.000,00  che,   al   lordo
dell'IRAP (€  7.153.500,00)  portano  l'ammontare  complessivo  delle
elencate voci di spesa ad €. 115.824.500,00. 
  Con  l'attuale  struttura  del  bilancio,  sono  stati  individuati
capitoli di spesa diversificati in base alla tipologia  di  personale
in servizio a partire dai dirigenti di I fascia, quelli di II fascia,
personale  amministrativo  di  ruolo  e   comandati   con   ulteriore
diversificazione fra quelli per i  quali  l'amministrazione  provvede
direttamente alla liquidazione delle competenze e quelli  soggetti  a
rimborso  successivo  alle  apposite   richieste   da   parte   delle
amministrazioni cedenti. 
  All'interno dei rispettivi capitoli, con i  piani  gestionali  sono
classificate le singole voci di spesa  per  le  competenze  fisse  ed
accessorie oltre ai relativi contributi. 
  Capitolo 2250 - retribuzioni in natura - buoni pasto e vestiario 
  Le   previsioni   allocate   in    questo    capitolo    riguardano
prevalentemente le spese da sostenere per fornire i  buoni  pasto  al
personale, anche in questo caso suddivise  per  piani  gestionali  in
base alla natura del personale destinatario e sulle quali gravano  le
stesse  incertezze  illustrate  nel  p.g.  01  per  il  personale  di
magistratura. 
  L'intera  somma  e'  quantificata   in   via   prudenziale   in   €
3.920.000,00. 
  Al p.g. 05 e' riportata la spesa prevista per la fornitura dei capi
di vestiario quantificata in € 30.000,00. 
  Il totale del capitolo ammonta ad € 3.950.000,00. 
 
        BENI E SERVIZI PER GLI UFFICI CENTRALI E TERRITORIALI 
  Capitolo 3000 - Spese di funzionamento per servizi istituzionali 
  Per quel che riguarda il fabbisogno riconducibile a tale  capitolo,
tenuto   conto   delle    iniziative    programmate    dai    vertici
dell'amministrazione volte a dare maggiore enfasi alla  comunicazione
istituzionale  legate  ad  esigenze   di   rappresentanza   ed   alla
programmazione  di  eventi  quali  la  cerimonia   di   inaugurazione
dell'anno giudiziario, quella della parifica del rendiconto  generale
dello  Stato,  ecc.  la  spesa  presunta  e'  stata  quantificata  in
complessivi € 181.000,00 ripartita fra i piani gestionali da 01 a 06. 
  Capitolo 3100 - Spese per missioni 
  Il capitolo comprende  la  previsione  di  spesa  per  le  missioni
all'interno del  territorio  nazionale  e  all'estero  per  tutto  il
personale della Corte aventi ad  oggetto  i  rimborsi  per  vitto  ed
alloggio sostenuti in occasione dei  movimenti  effettuati  per  fini
istituzionali. 
  Il capitolo, ripartito  in  piani  gestionali  per  consentire  una
maggiore trasparenza ed allocazione  della  spesa  sulla  base  della
categoria di personale e dei motivi per i quali vengono  sostenuti  i
costi, presenta una previsione  per  un  importo  complessivo  di  €.
1.530.000,00. 
  Capitolo 3200 - Spese per la formazione e  per  lo  sviluppo  della
cultura giuscontabilitica 
  Anche per tale capitolo di spesa ci si e' riproposti  di  mantenere
una  evidenza  del  diverso  utilizzo  delle  risorse  in   base   ai
destinatari   dell'attivita'    formativa    piu'    dettagliatamente
individuabile dalle singole voci dei piani gestionali. 
  E'  stata  quindi  mantenuta  la  specifica  competenza   di   alta
formazione per il personale di magistratura in capo al  Seminario  di
formazione permanente che, nella propria programmazione  ha  previsto
corsi per i referendari di nuova nomina oltre a specifiche  attivita'
formative che abbracciano  argomenti  come  il  Codice  di  giustizia
contabile, le Societa' a partecipazione pubblica o gli  equilibri  di
bilancio,  ecc.  Per  favorire  le  attivita'  di  controllo   e   di
giurisdizione della Corte, inoltre, sono previste iniziative volte ad
approfondire temi che riguardano la gestione  dei  Fondi  strutturali
dell'Unione Europea, Enti del sistema sanitario, o  il  nuovo  codice
degli appalti ecc. 
  Per l'informatica sono previste, fra le altre, attivita'  formative
indirizzate  ai  referenti  ed  ai  funzionari  informatici  oltre  a
progetti di formazione a distanza. 
  Sono poi stanziati fondi specifici per il personale  amministrativo
dirigenziale ed appartenente alle qualifiche professionali. 
  Il   capitolo   reca    inoltre    stanziamenti    specifici    per
l'organizzazione di convegni, congressi ecc. nonche' per contributi e
quote associative a favore di organismi internazionali quali  EUROSAI
ed INTOSAI o per la partecipazione a  convegni  internazionali  e  ad
altre iniziative (p.g. 07 e  08)  con  una  spesa  complessiva  di  €
100.000,00. 
  A tale riguardo la previsione  complessiva  di  spesa  relativa  al
capitolo 3200 e' pari ad €. 544.000,00, al netto delle relative spese
di missione gravanti sul capitolo 3100. 
 
  Capitolo 3300 - Altre spese per acquisto di beni e servizi 
  Il capitolo si articola in 21 piani gestionali ciascuno destinato a
sostenere  spese  utili   al   funzionamento   dell'Istituzione.   In
particolare, volendo esaminare le principali voci  di  dettaglio,  al
p.g. 01 vengono allocate le  risorse  occorrenti  per  le  specifiche
attivita' della Biblioteca centrale. Lo  stanziamento,  conformemente
alla relativa proposta avanzata dal Comitato di sovrintendenza  della
Biblioteca, e' pari ad € 150.000,00. Analogo importo viene  richiesto
per le spese di investimento di cui al  successivo  capitolo  6000  -
p.g. 02. I fondi stanziati consentiranno la prosecuzione  della  gia'
avviata politica  acquisitiva  di  prodotti  editoriali  digitali  da
mettere a disposizione del personale dell'amministrazione, al fine di
estendere la fruibilita' del servizio  con  contestuale  economia  di
spesa. 
  Per  completare  il  quadro,  relativamente  alle  spese   che   si
ricollegano alla gestione del personale, si  evidenziano  le  risorse
finanziarie stanziate, in via precauzionale, sui piani gestionali 02,
03 e 04 - pari ad €. 7.600,00, aventi  ad  oggetto  gli  accertamenti
medico-legali,  quantificati  limitatamente   alle   sole   eventuali
richieste che potrebbero provenire dalle  AA.SS.LL.  per  prestazioni
rese prima della  riforma  intervenuta  in  materia  di  accertamenti
medico legali che, a decorrere dal 1° luglio 2017, sono di competenza
dell'INPS. 
  La spesa da sostenere per l'erogazione  di  compensi  per  speciali
incarichi ad estranei  all'amministrazione,  gravanti  sul  p.g.  05,
viene prevista per un importo di €. 190.000,00. 
  Con lo stanziamento di € 10.000,00 al p.g.  07  viene  prevista  la
spesa occorrente per svolgere le iniziative  legate  all'incarico  di
External Auditor svolto dalla Corte dei conti in ambito europeo. 
  Relativamente alle altre spese per il funzionamento  degli  uffici,
sia  centrali  che  regionali,  si  annoverano   quelle   prettamente
funzionali quali fitto  dei  locali,  utenze,  pulizia,  manutenzione
ordinaria e servizi postali, che trovano imputazione al capitolo 3300
rispettivamente sui p.g. 08 (€ 2.342.160,00), 09 (€  725.000,00),  10
(€ 3.045.000,00), 11 (€ 5.769.488,00), 13 (€ 3.699.257,00), e  15  (€
256.500,00), per un importo complessivo di € 15.837.405,00. 
  In particolare, nell'ambito del piu' ampio obiettivo del  risparmio
di spesa, che comprende anche gli  oneri  inderogabili,  in  aggiunta
alle economie realizzabili con l'adesione  alle  Convenzioni  CONSIP,
sono allo studio soluzioni per la riduzione dei  consumi  energetici,
di carta e cancelleria,  a  tale  ultimo  riguardo,  progredendo  nel
processo di dematerializzazione e di digitalizzazione  dei  documenti
per il miglioramento dei servizi di stampa e di rilegatura. Le  spese
relative all'utilizzo dei mezzi di trasporto (p.g. 14)  si  attestano
su €. 145.100,00. 
  Per la sicurezza dei luoghi di  lavoro,  compresa  quella  inerente
all'assistenza  sanitaria,  tematica  sulla  quale  l'amministrazione
continua a  dimostrare  particolare  attenzione  e  sensibilita',  il
relativo fabbisogno e' pari ad €. 600.000,00 (p.g.  16),  sufficiente
per la gestione corrente, comprensivo dell'acquisto  di  materiali  e
del costo della necessaria attivita' formativa dei  responsabili.  Al
predetto stanziamento vanno aggiunti €. 100.000,00 sul capitolo  6000
- p.g. 06 - mirati alla messa a punto di  interventi  strutturali  ed
all'acquisto  di  apparecchiature   e   Dispositivi   di   Protezione
Individuali (DPI). 
  Una particolare specifica tipologia  di  spesa  inderogabile  trova
collocazione, nel p.g. 17 del medesimo capitolo  3300  inerente  alle
spese di giustizia, che viene quantificata in € 340.000,00. 
  Per il funzionamento di  consigli  e  commissioni  (commissioni  di
concorso, commissioni per lo scarto d'archivio, etc.) lo stanziamento
di € 128.000,00 e' imputato al p.g. 18 del medesimo capitolo 3300. 
  Il totale delle spese  relative  al  capitolo  3300  ammonta  ad  €
17.756.105,00. 
  Capitolo 3400 - Spese per la manutenzione e la gestione del sistema
informativo automatizzato, compresi gli oneri per la trasmissione dei
dati 
  Per quel che riguarda la spesa informatica, assume un significativo
rilievo lo stanziamento da imputare  al  capitolo  3400,  pari  ad  €
23.258.475,00, da destinare alle esigenze di manutenzione dei sistemi
in esercizio, e a quello al corrispondente capitolo di parte capitale
6100, pari ad € 17.035.687,00, da  utilizzare  per  lo  sviluppo  dei
programmi di investimento. Le previsioni sono state formulate tenendo
conto delle necessita' di aggiornamento dei  sistemi  gia'  esistenti
che supportano le attivita' istituzionali.  Tali  sistemi  presentano
caratteristiche  sempre  piu'  sofisticate,  sia  nell'ambito   delle
connettivita' con il mondo esterno  delle  pubbliche  Amministrazioni
controllate, sia in  quello  delle  attivita'  volte  alla  capillare
informatizzazione delle procedure processuali (concernenti il settore
giudicante requirente) che investono anche il versante della completa
attuazione del processo telematico. 
  Gli  interventi  nell'ambito  delle  tecnologie   dell'informazione
previsti nel triennio 2019-2021 mirano, da un lato, a  proseguire  le
attivita' di  informatizzazione,  avviate  nei  precedenti  esercizi,
dedicando particolare attenzione alle  nuove  funzioni  istituzionali
relative al settore del controllo assegnate alla Corte dei  conti,  e
dall'altro a consolidare i numerosi sistemi informativi in esercizio,
che vanno comunque adeguati  sia  alle  norme  che  alle  innovazioni
tecnologiche.   Inoltre,   particolare   attenzione    e'    dedicata
all'attivita' di progressiva dematerializzazione della documentazione
cartacea, sia nell'ambito del controllo  con  la  dematerializzazione
dei rendiconti contabili, nonche' della giurisdizione con riferimento
ai conti giudiziali. In tale ambito il triennio di  riferimento  vede
importanti investimenti nei sistemi  di  gestione  documentale  e  di
conservazione sostitutiva. 
  Nell'ambito dei sistemi di connettivita' e telefonia, con l'avvento
delle nuove strumentazioni di quest'ultima, che trovano  connotazione
piu' diretta con la spesa di natura informatica, la gestione di  tale
attivita',  finora  curata  dalla  DG.AA.GG.  viene  trasferita  alla
competenza della DGSia. 
  I sistemi informativi che  generano  maggiore  impegno  finanziario
sono nell'ambito dell'attivita' giurisdizionale, il Sistema integrato
sezioni e  procure  (SISP),  da  ultimo  evoluto  nel  nuovo  sistema
"Giudico". I relativi interventi di reingegnerizzazione  traggono  il
loro presupposto dall'obsoleta architettura applicativa incompatibile
con i cambiamenti introdotti dal  gia'  citato  Codice  di  Giustizia
Contabile. Giudico e' il progetto di reingegnerizzazione del  sistema
della giurisdizione, che intende assicurare una  maggiore  efficienza
ed  efficacia  nella  gestione  dei  processi  informatici   presenti
all'interno del  sistema  applicativo,  completando  il  processo  di
trasformazione  da  semplice   gestionale   per   la   memorizzazione
informatica dei dati a strumento di digitalizzazione del procedimento
contabile. 
  La  tecnologia  permette   di   accedere   a   risorse   facilmente
configurabili secondo le proprie esigenze e accessibili  direttamente
da Internet. 
  Nell'ambito  del  controllo,  gli  sforzi  maggiori  sono   rivolti
all'aggiornamento  del  Sistema  Informativo  Controllo  e   Referto,
integrato con i sistemi della Ragioneria generale dello Stato e della
Banca d'Italia (SICR), attraverso il completamento degli  adeguamenti
connessi alla riforma  del  bilancio  dello  Stato,  al  concomitante
processo di armonizzazione contabile e  ai  dettami  del  Codice  per
l'Amministrazione  Digitale  (CAD)  e  del  DAF  (Data  &   Analytics
Framework) realizzato per seguire le fasi di formazione,  gestione  e
consuntivazione del bilancio dello Stato e, in generale,  a  supporto
delle  funzioni  di  controllo  e  referto  sulla  Finanza   Statale.
Nell'ottica della dematerializzazione, e' prevista nel  triennio  una
maggiore  integrazione  del  SICR  con  sistemi  per  la  gestione  e
dematerializzazione dei documenti contabili, di cui si fa riferimento
nel sistema. 
  Sono,  inoltre,   previsti,   in   un'ottica   piu'   generale   di
miglioramento della user  experience,  miglioramenti  riguardanti  la
fruibilita' dei contenuti informativi, l'usabilita' delle  interfacce
e il miglioramento delle prestazioni del  sistema  (anche  a  seguito
dell'upgrade  delle  piattaforme  tecnologiche).  Inoltre,  nell'anno
2019, e' prevista la  prosecuzione  degli  adeguamenti  del  SICR  in
conformita' con le riforme del Bilancio dello Stato  e  le  modifiche
delle modalita' di interscambio dei dati con  i  sistemi  informativi
della RGS e della Banca d'Italia. 
  In materia di controllo sugli enti locali, prosegue l'attivita'  di
armonizzazione dei Sistemi operativi gia' in  esercizio,  da  attuare
tramite  l'assorbimento  di  quelli  inerenti   alle   attivita'   di
rendicontazione  afferenti  la   finanza   locale   e   regionale   -
Rendicontazione  Telematica  (SIRTEL),  Gestione  Enti   Territoriali
(GET), Finanza Territoriale  Network  (FITNET),  Sistema  Informativo
Questionari Enti Locali  (SIQUEL),  Sistema  Informativo  Questionari
Regioni   (CONTE)   -   nell'unico   contesto   denominato    Finanza
Territoriale. 
  In tale contesto sono incluse  anche  le  attivita'  di  conduzione
(assistenza,  manutenzione  correttiva,  supporto  allo  sviluppo   e
supporto all'apprendimento) associate a tutti i progetti 
  Incide sulla spesa informatica il costo derivante dalla convenzione
stipulata con SOGEI per la conduzione dei sistemi  informativi  quale
partner  di  riferimento  privilegiato   per   tutte   le   attivita'
informatiche  di  consulenza  e   coordinamento   progettuale   nello
specifico settore della finanza pubblica. A  partire  da  maggio  del
2018 e' stato attivato un  obiettivo  specifico,  strumento  previsto
nell'ambito della citata  Convenzione,  stipulata  tra  il  Ministero
dell'Economia e delle Finanze, la Corte dei conti e la SOGEI  S.p.A.,
destinato alla conduzione dei  sistemi  e  delle  infrastrutture  ICT
della Corte dei conti e delle  amministrazioni  associate  (idea@pa).
Nel  medesimo  obiettivo  sono  stati  inclusi  anche  i  servizi  di
assistenza agli utenti e il supporto per la  realizzazione  di  nuovi
progetti. L'obiettivo e' rinnovato di anno in anno in maniera tale da
poterne definire dettagliatamente  scopi,  modalita'  di  erogazione,
livelli di servizio e costi. 
  Intensa e' anche l'attivita' legata all'erogazione dei  servizi,  i
data  center  ed  i  sistemi  di  disaster  recovery  e  di  business
continuity  nonche'  quella  di  sviluppo  di  sistemi  di   gestione
documentale e di conservazione digitale concepito  come  un  servizio
trasversale a disposizione di tutti gli utenti e di tutti  i  sistemi
applicativi della Corte dei conti:  il  contesto  delle  architetture
applicative  impiantate  esso  permette  di  centralizzare  tutto  il
patrimonio documentale esistente. 
  Le nuove architetture impiantate  vedono  il  sistema  di  gestione
documentale come elemento cardine. Il sistema di gestione documentale
e' collegato anche al sistema di conservazione digitale,  cosi'  come
prescritto dalla normativa vigente, attraverso lo strato  di  servizi
di Utilities API rest. 
  Altri interventi di particolare rilevanza riguardano  la  sicurezza
informatica, i sistemi di connettivita' e la conduzione dei  sistemi.
Quelli realizzati a supporto dei Servizi di  amministrazione  attiva,
invece, concernono lo sviluppo  e  la  manutenzione  del  Conoscitivo
Servizi,  Conoscitivo  SIAP,   Gestione   del   personale,   progetti
innovativi e gestione dei processi, SIAM, Service desk ecc. 
  Per  il  potenziamento  e  miglioramento  delle   attivita'   della
Biblioteca, e' allo studio la possibilita' di integrare  gli  attuali
contenuti del fascicolo della rivista web, considerando, tuttavia,  i
differenti contenuti  editoriali  attualmente  presenti  (la  rivista
cartacea 'digitalizzata' e gli articoli della rivista web). 
  Non ultimo, le previsioni di acquisto ed i  cicli  di  acquisizione
relativamente ad hardware dedicato al cosiddetto  "parco  client"  da
attuarsi per le acquisizioni e per la manutenzione dell'intero  parco
dei dispositivi client. 
 
                             INTERVENTI 
  Capitolo 4000 - Interventi di natura sociale ed  assistenziale  per
il personale in servizio 
  Tra le spese per interventi a favore del  personale  amministrativo
di cui al capitolo 4000,  e'  da  segnalare  quella  derivante  dalla
gestione del contratto di  assicurazione  sanitaria  integrativa.  La
spesa, calcolata sulla base del personale attualmente in servizio, ed
imputata al p.g. 05, e' stata quantificata in €. 1.200.000,00. 
  Trovano invece collocazione al piano gestionale 02 le  "Provvidenze
in denaro a favore del personale amministrativo in servizio  e  delle
loro famiglie" per un importo di € 500.000,00. 
  Il totale del capitolo ammonta cosi' ad € 1.700.000,00. 
 
                            ONERI COMUNI 
  Capitolo  5000  -  Spese  per  liti,  arbitraggi,  risarcimenti  ed
accessori  nonche'  per  il   pagamento   di   interessi   legali   e
rivalutazione monetaria 
  Residuali appaiono, fra gli oneri inderogabili, le spese  per  liti
ed arbitraggi e per interessi legali, per le quali sono  previste  €.
80.000,00 al p.g. 01. 
  Capitolo 5100 - Rimborsi all'INAIL 
  La spesa, valutata complessivamente in € 168.000,00,  e'  ripartita
fra i 3 piani gestionali con riferimento alla categoria di  personale
destinatario  degli  stanziamenti  e  ripartiti  fra   personale   di
magistratura, dirigenziale ed amministrativo non dirigenziale. 
  Capitolo 5200 - Fondi di accantonamento 
  Gia' con l'assestamento al bilancio 2018 e'  stata  ridisegnata  la
composizione  dei  fondi  di  accantonamento  che,   da   Regolamento
(articolo 4, comma 10 ed articoli 8 e 9), sono costituiti  dal  Fondo
di riserva e dal Fondo speciale per la reiscrizione in  bilancio  dei
residui passivi perenti. 
  Con il nuovo  bilancio  2019,  e'  stata  ulteriormente  aggiornata
l'articolazione in piani gestionali degli  accantonamenti  dei  fondi
secondo i rispettivi vincoli di  destinazione,  prevedendo  11  piani
gestionali di cui, gli ultimi 3, rappresentano i Fondi per le risorse
decentrate (p.g. 09) con le risorse da destinare  alla  remunerazione
del  personale  amministrativo  non  dirigenziale   quantificato   in
complessivi € 6.500.000,00. Ai Fondi dirigenti di I fascia  e  di  II
fascia (rispettivamente ai p.g. 10 e  11)  la  spesa  prevista  di  €
185.000,00  e  di  725.000,00  e'  limitata   all'importo   destinato
all'indennita' di risultato considerato  che  la  restante  parte  in
quanto spesa obbligatoria da corrispondere  mensilmente  in  aggiunta
allo stipendio tabellare,  e'  direttamente  inglobata  nei  capitoli
stipendiali. 
  Relativamente agli altri piani gestionali, e'  stato  previsto  uno
stanziamento di € 1.000.000,00 per ciascuno dei p.g. 01  -  Fondo  di
riserva, 02 - Fondo speciale per la reiscrizione dei residui  passivi
perenti, 03 - Fondo pluriennale vincolato mentre al p.g. 04 -, mentre
per il Fondo di accantonamento per il contenzioso  del  personale  di
magistratura sono previsti € 13.868.409,00. 
  Il  totale  dei  Fondi  di  accantonamento  ammonta  cosi'   ad   €
24.278.409,00. 
 
                       SPESE IN CONTO CAPITALE 
  Capitolo  6000  -  Spese  per  l'approvvigionamento  delle  risorse
strumentali diverse dai materiali di consumo 
  Ad integrazione delle voci di spesa per investimenti inerenti  alla
Biblioteca (p.g. 02) e quelle per la sicurezza (p.g. 06), gran  parte
degli oneri si riferiscono ad interventi di  recupero  degli  edifici
demaniali, messi a disposizione dell'Amministrazione. L'esecuzione di
tali attivita' - per la quale  e'  previsto  uno  stanziamento  di  €
3.582.630,00 sul p.g. 05 - viene delegata, previa  sottoscrizione  di
atti  di  affidamento,  ai  rispettivi  Provveditorati   alle   Opere
Pubbliche  competenti   territorialmente.   I   relativi   interventi
riguardano sia la sede centrale che  le  sedi  regionali  di  Napoli,
Bologna, Milano, Genova, L'Aquila e Bari. 
  In proposito, stante i tempi di realizzazione  delle  procedure  di
gara ed  in  considerazione  delle  intervenute  modifiche  normative
sull'impegnabilita' delle  spese,  da  ultimo  quelle  che  dal  2019
prevedono l'obbligo dell'impegno pluriennale ad  esigibilita',  volte
alla progressiva riduzione dei residui perenti, si e' optato per  una
programmazione pluriennale anche per tali tipologie di spesa che, pur
garantendo la copertura finanziaria dei lavori, sia  coerente  con  i
tempi  di  reale  esecuzione  delle  opere.  Per  tale   motivo   gli
stanziamenti  che  si  prevedono  su  tale  piano  gestionale   vanno
considerati come parte  della  spesa  complessiva  rappresentata  nel
bilancio pluriennale. 
  Altre spese di  parte  capitale  riguardano,  infine,  acquisti  di
mobili ed arredi, dotazioni librarie ed attrezzature varie,  imputate
ai piani gestionali 01, 03 e 04. 
  Il totale delle spese previste per il capitolo in esame ammonta  ad
€ 4.697.630,00. 
  Capitolo 6100 - Spese per lo sviluppo  del  sistema  informativo  e
delle comunicazioni 
  Di tali spese riguardanti  la  parte  capitale,  si  e'  gia'  data
esposizione  nell'illustrazione  complessiva   dell'informatizzazione
dell'Istituto sopra riportata a proposito del capitolo 3400. 
 
                           PARTITE DI GIRO 
  Capitolo 7000 - Depositi cauzionali ed altre partite di giro 
  Non sono previsti stanziamenti ne' nelle entrate ne' nelle spese. 
 
                       RELAZIONE ILLUSTRATIVA 
                        TRIENNIO 2019 - 2021 
  Il bilancio di previsione pluriennale 2019/2021, che  recepisce  le
modifiche emerse in esito al  Consiglio  di  amministrazione  del  30
novembre 2018, e' redatto ai sensi dell'articolo 10  del  Regolamento
di autonomia finanziaria. 
  Il fondo di funzionamento indicato in entrata per  il  triennio  di
competenza e' quello rilevabile dalla tabella 2 dell'allegato tecnico
al Bilancio di previsione del MEF (A.C. 1334), integrato da un avanzo
di amministrazione presunto e, come piu' volte precisato, interamente
vincolato. 
  Tanto premesso,  non  e'  superfluo  ricordare  che  il  fabbisogno
finanziario  quantificato  ai  fini  del  bilancio  pluriennale,   in
allegato al bilancio di previsione per gli anni 2019/2021,  comprende
anche gli oneri relativi ad impegni pluriennali gia' assunti. 
  Siffatte previsioni  di  spesa  sono  elaborate  sulla  base  degli
obiettivi che il centro di  responsabilita'  intende  realizzare  nel
corso del prossimo  triennio,  al  fine  di  assicurare  il  regolare
funzionamento  delle  molteplici  articolazioni  organizzative  della
Corte. 
  Tali obiettivi possono riassumersi, per grandi linee, come segue: 
a) rispondere all'esigenza di incrementare la copertura dell'organico
    del personale di magistratura, con contestuale riduzione dei casi
    di assegnazioni aggiuntive; 
b) incrementare  il  personale  amministrativo,  nel  rispetto  delle
    percentuali  di  turn  over,  con  costante  monitoraggio   della
    relativa entita', al fine di  assicurare  una  complessiva  forza
    lavoro, che, tenuto conto anche del personale in "prestito",  sia
    costantemente  ricompresa  nel  triennio  non  inferiore  al  95%
    dell'intera dotazione organica; 
c) programmare attivita' formative di aggiornamento del personale  di
    magistratura  ed  amministrativo  con  riguardo  alle  molteplici
    funzioni di pertinenza, con particolare attenzione  all'esercizio
    delle  funzioni  di  controllo  e  giurisdizione,  alla  completa
    implementazione del processo  telematico,  al  nuovo  codice  del
    processo contabile, ai contratti  pubblici  ed  alle  societa'  a
    partecipazione pubblica, nonche' alle modifiche normative in tema
    di armonizzazione dei bilanci; 
d) proseguire nella realizzazione di omogenei  sistemi  di  controllo
    degli accessi  nelle  diverse  sedi  territoriali  dell'Istituto,
    anche al fine di rafforzare le attuali misure di sicurezza; 
e) incrementare   i   rapporti   di    collaborazione    con    altre
    Amministrazioni pubbliche volti  all'utilizzo  di  infrastrutture
    informatiche  (data-center)  condivise,  al  fine  di  pervenire,
    attraverso la diffusione del paradigma del "Cloud  Computing"  ed
    in linea con  le  disposizioni  del  Codice  dell'Amministrazione
    Digitale (CAD), ad una ottimizzazione delle risorse economiche  e
    strumentali disponibili, con  conseguenti  risparmi  di  spesa  e
    realizzazione di economie di scala,  da  indirizzare,  in  parte,
    verso  il  finanziamento  di  politiche  premiali  a  favore  del
    personale; 
f) informatizzazione dei  processi  di  valutazione  dei  carichi  di
    lavoro dei magistrati sul  versante  del  controllo,  a  supporto
    dell'operato  della  competente  Commissione   monitoraggio   del
    Consiglio di Presidenza. L'attivita' in questione  presuppone,  a
    monte, l'individuazione di  appropriati  indicatori  da  porre  a
    disposizione dell'intervento di digitalizzazione; 
g) consolidamento dei sistemi informativi di sviluppo a supporto  del
    progetto di  automazione  dei  flussi  documentali  nel  processo
    telematico (Giudico); 
h) consolidamento degli attuali  molteplici  sistemi  informativi  ad
    ausilio  della  funzione  di  controllo   sulle   amministrazioni
    centrali dello Stato, delle regioni e degli  enti  locali  (Sicr,
    Sirtel, Siquel e Siquar); 
i) evoluzione del sistema informativo di supporto alla  Sezione  Enti
    (Sice); 
j) progressivo aggiornamento e completamento del progetto "biblioteca
    on line", attraverso il migliore utilizzo  dell'innovativo  piano
    di consultazione e prestito  di  e-book,  con  miglioramento  dei
    servizi per il complessivo  bacino  di  utenza  della  Corte  dei
    conti; 
k) progressiva evoluzione del sistema dei controlli  sulle  attivita'
    di prevenzione e  recupero  dei  fondi  illecitamente  percepiti,
    mediante l'utilizzo di un sistema informativo aggiornato idoneo a
    monitorare i casi di irregolarita' e di frode segnalati dall'OLAF
    (Sidif); 
l) prevedere  lo  sviluppo  di  nuove  figure  altamente  qualificate
    nell'ambito del funzionariato, idonee a supportare  adeguatamente
    il corpo magistratuale nelle nuove  sfide  istituzionali  che  la
    Corte e' chiamata ad affrontare dalla piu' recente legislazione; 
m) adeguamento costante dei sistemi e  relativa  implementazione,  al
    fine  del  loro  allineamento  con  la  riforma  del  sistema  di
    contabilita' pubblica ai sensi della legge n. 89/2014 (a  partire
    dalla legge n. 196/2009 e successive modifiche, fino  ai  decreti
    legislativi del 12 maggio 2016, nn. 90 e 93, alla legge 4  agosto
    2016, n. 163, nonche' al decreto  legislativo  del  12  settembre
    2018, n. 116). 
  Le attivita' sommariamente descritte, alcune  delle  quali  avviate
nel corso degli esercizi precedenti, non esauriscono  l'ambito  delle
complessive esigenze di gestione della Corte nel corso  del  triennio
di riferimento, essendo individuabili ulteriori obiettivi  strategici
e strutturali, quali priorita' politiche ed istituzionali che saranno
di volta in volta individuate ed illustrate  nell'annuale  "Direttiva
generale per l'azione amministrativa" emanata all'inizio  di  ciascun
anno. La realizzazione degli  obiettivi  complessivamente  prefissati
sara',   ovviamente,   condizionata   dalle    risorse    finanziarie
concretamente assegnate all'Istituto con legge di bilancio che, fatti
salvi  i   fabbisogni   da   destinare   agli   oneri   inderogabili,
consentiranno, in relazione alla  loro  specifica  entita',  un  piu'
ampio o, un minore, spazio di manovra.