Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Spilinga (Vibo Valentia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dalla quasi totalita' del corpo consiliare. Per effetto delle dimissioni dei consiglieri, succedutesi nel tempo, il consiglio comunale si e' ridotto ad un solo componente, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo impossibilitato, per mancanza del quorum legale, ad assumere alcuna delibera. Pertanto, il prefetto di Vibo Valentia, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con provvedimento del 20 aprile 2019. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Spilinga (Vibo Valentia), ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Maria Luzza, in servizio presso la Prefettura di Vibo Valentia. Roma, 15 maggio 2019 Il Ministro dell'interno: Salvini