(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Quinzano d'Oglio  (Brescia),  rinnovato
nelle consultazioni elettorali del 10  giugno  2018  e  composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti del corpo consiliare. 
    Le  citate  dimissioni,  presentate  personalmente  dalla   quasi
totalita'  dei  consiglieri,  con  atti  separati  contemporaneamente
acquisiti al protocollo dell'ente in data  28  novembre  2019,  hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo  disciplinata
dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo  18
agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Brescia, ha proposto lo scioglimento del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 29 novembre 2019. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Quinzano d'Oglio (Brescia) ed alla nomina del commissario
per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa
Monica  Vaccaro,  viceprefetto  aggiunto  in   servizio   presso   la
Prefettura di Brescia. 
 
      Roma, 13 dicembre 2019 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese