Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Alpignano (Torino), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da oltre la meta' dei componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente dai consiglieri con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 24 dicembre 2019, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma l, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Pertanto, il prefetto di Torino ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con provvedimento del 28 dicembre 2019. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Alpignano (Torino) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Paolo Accardi, in servizio presso la Prefettura di Torino. Roma, 5 febbraio 2020 Il Ministro dell'interno: Lamorgese