Art. 6. Legame con la zona geografica Le peculiarita' del «Cappero delle Isole Eolie» sono il colore verde tendente al senape con striature violacee, il sapore intenso e pungente e la notevole stabilita' ossidativa, l'odore aromatico forte e caratteristico e la resistenza alla manipolazione. Tali peculiarita' sono profondamente legate sia ai fattori pedoclimatici tipici dell'area geografica eoliana, che al fattore umano. Dal punto di vista geologico, le Isole Eolie o l'arco eoliano, come spesso citato in geologia, sono un sistema di rilievi sottomarini di origine vulcanica (seamount) disposti secondo una struttura semi-anulare di circa 200 km di sviluppo, che si innalzano da fondali che variano da 1400 a piu' di 3000 metri, la cui genesi risale a oltre un milione di anni fa. I fenomeni vulcanici che stanno alla base della formazione delle Isole Eolie, il microclima, e la loro morfologia hanno influenzato il suolo inteso come la porzione di terreno interessata dalle coltivazioni che e' quella dove sono state piu' forti le interferenze e le modificazioni dovute a fattori climatici, vegetazionali e antropici. I suoli di origine vulcanica, in conseguenza della loro genesi, sono particolarmente dotati di elementi in forma minerale, in particolare fosforo e potassio, fra i macro elementi, e ferro, magnesio, calcio, manganese e molibdeno, fra i micro-elementi che li rendono particolarmente fertili ed adatti alla coltivazione del cappero. Il clima temperato dell'arcipelago (T° medie aria: max: 30° in estate - min: 11° in inverno), oltre che alla latitudine e alla posizione geografica, risulta soggetto anche all'influenza del mare che svolge un'importante azione mitigatrice e determina due importanti fenomeni: la riduzione generale delle escursioni termiche e l'aumento del grado di umidita' atmosferica. Tali caratteristiche assolvono un importante ruolo sotto il profilo ecologico, poiche' danno luogo a un intenso fenomeno di «precipitazioni occulte» che apportano una fonte supplementare di acqua alla vegetazione, importante per la coltivazione del cappero. Un quadro cosi' complesso e unico sia per quanto riguarda la genesi e le caratteristiche dei suoli, che per la particolarita' del clima microinsulare costituisce un mix di fattori irripetibili in altre zone influenzando e definendo in modo naturale le caratteristiche del prodotto. A questo bisogna aggiungere il fattore umano quale fattore che ha influenzato la specificita' del prodotto; l'isolamento geografico ha condizionato nei secoli la cultura e la tradizione agricola locale che si e' declinata in perfetta autonomia dalle tradizioni e dalle pratiche colturali comunemente diffuse nel continente. La mano dell'uomo ha infatti contribuito alla selezione delle cultivar di cappero uniche e tipiche della zona. La continua selezione delle piante e la costante riproduzione delle stesse per talea ha permesso di fissare i caratteri genetici qualitativi e quantitativi che oggi riscontriamo come peculiarita' del Cappero delle Isole Eolie, come la particolare colorazione e la resistenza alla manipolazione. Il contenuto in acido oleico, presente nei «Capperi delle Isole Eolie» in misura non inferiore al 6% e' correlato al sapore intenso e pungente e alla notevole stabilita' ossidativa. Anche questo valore e' strettamente connesso al profilo genetico delle cultivar autoctone eoliane (influenza varietale) oltre che alle peculiari condizioni pedoclimatiche. La varieta' e la quantita' di composti volatili caratteristici dei «Capperi delle Isole Eolie», sono legate, oltre che al profilo genetico delle cultivar autoctone e alle caratteristiche pedoclimatiche, anche al fattore umano nelle metodologie di raccolta, conservazione e lavorazione dei capperi. Dal punto di vista storico le prime testimonianze sull'utilizzo del nome «Cappero delle Isole Eolie» risalgono ai tempi antichi e sono custodite nei documenti storici e bibliografici e nella corrispondenza commerciale gia' dall'inizio del 17esimo secolo. L'uso consolidato del nome «Cappero delle Isole Eolie» e' riscontrabile nei documenti commerciali e nel linguaggio comune. Nei menu' dei ristoranti presenti sia nelle isole Eolie che in tutti i luoghi d'Italia ove il cappero e' apprezzato come ingrediente nelle diverse preparazioni, il nome «Cappero delle Isole Eolie» e' associato sia dai semplici consumatori che dai cuochi e dai preparatori, alle sue particolari qualita'. Numerose sono anche le citazioni presenti nelle pubblicazioni, anche a carattere scientifico e amatoriale, che hanno come tema l'economia e la storia delle Isole Eolie. I moderni mezzi di comunicazione via web, di ricerca, social network, siti istituzionali e amatoriali e portali del food utilizzano comunemente il nome «Cappero delle Isole Eolie». I siti che si occupano di cucina, i social network, i FoodBlog, utilizzano anche essi comunemente il nome «Cappero delle Isole Eolie» all'interno dei loro contenuti.