(Allegato)
 
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
    Generico/equivalente   di   nuova   registrazione:    AZACITIDINA
BETAPHARM. 
    Codice ATC - Principio attivo: L01BC07 Azacitidina. 
    Titolare: Betapharm Arzneimittel GmbH. 
    Codice procedura EMEA/H/C/005075/0000. 
    GUUE 24 aprile 2020. 
Indicazioni terapeutiche. 
    «Azacitidina  betapharm»  e'  indicato  per  il  trattamento   di
pazienti adulti non eleggibili  al  trapianto  di  cellule  staminali
emopoietiche (HSCT) con: 
      sindromi mielodisplastiche (SMD) a rischio intermedio 2 e  alto
secondo l'International Prognostic Scoring System (IPSS); 
      leucemia mielomonocitica cronica (LMMC)  con  blasti  midollari
tra il 10% e il 29% senza disordine mieloproliferativo; 
      leucemia mieloide acuta (LMA) con  blasti  dal  20%  al  30%  e
displasia     multilineare,      secondo      la      classificazione
dell'Organizzazione mondiale della sanita' (OMS); 
      LMA con blasti  midollari  >  30%  secondo  la  classificazione
dell'OMS. 
Modo di somministrazione. 
    Il trattamento con «Azacitidina betapharm» deve essere iniziato e
monitorato sotto la supervisione di un medico esperto nell'impiego di
agenti chemioterapici. I pazienti devono ricevere una  premedicazione
con antiemetici contro nausea e vomito. 
    «Azacitidina betapharm» e' per  uso  sottocutaneo.  La  soluzione
ricostituita di «Azacitidina betapharm» deve essere iniettata per via
sottocutanea nella  parte  superiore  del  braccio,  nella  coscia  o
nell'addome.  Le  sedi  di  iniezione  devono  essere   alternate   a
rotazione. Le iniezioni  successive  devono  essere  somministrate  a
distanza di almeno 2,5  cm  dalla  sede  precedente  e  mai  in  aree
sensibili, livide, arrossate o indurite. 
    Dopo la ricostituzione, la sospensione non deve essere  filtrata.
Per le istruzioni sulla ricostituzione  del  medicinale  prima  della
somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/19/1416/001 - A.I.C.: 048612016 /E - in base 32: 1GCJPJ  -
25 mg/ml - polvere per sospensione iniettabile - uso  sottocutaneo  -
flaconcino (vetro) 100 mg - 1 flaconcino. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio. 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR). 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale. 
Piano di gestione del rischio (RMP). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o  in
struttura ad esso assimilabile (OSP).