Allegato Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n. 189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di tali documenti. Farmaco di nuova registrazione GIVLAARI Codice ATC - Principio attivo: Givosiran Titolare: Alnylam Netherlands BV Cod. procedura EMEA/H/C/004775/0000 GUUE 24 aprile 2020 Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio' permettera' la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. Indicazioni terapeutiche Givlaari e' indicato per il trattamento della porfiria epatica acuta (Acute hepatic porphyria, AHP) in adulti e adolescenti di eta' pari e superiore a 12 anni. Modo di somministrazione Iniziare la terapia sotto la supervisione di un professionista sanitario con esperienza nel trattamento della porfiria. Esclusivamente per uso sottocutaneo. Questo medicinale e' fornito come soluzione pronta per l'uso in un flaconcino monouso. - Il volume richiesto di Givlaari deve essere calcolato in base alla dose raccomandata in relazione al peso corporeo. - Il volume massimo accettabile per una singola iniezione e' di 1,5 ml. Se la dose e' maggiore di 1 ml, saranno necessari piu' flaconcini. - Le dosi che richiedono piu' di 1,5 ml devono essere somministrate come piu' iniezioni (dose mensile totale divisa equamente tra le siringhe in modo che ogni siringa contenga circa lo stesso volume), per ridurre il possibile disagio nella sede di iniezione dovuto al volume dell'iniezione. - Questo medicinale deve essere iniettato per via sottocutanea nell'addome; i siti d'iniezione alternativi includono la coscia e il braccio. - Si raccomanda di alternare le sedi di iniezione per le successive iniezioni o dosi. - Questo medicinale non deve essere somministrato nel tessuto cicatriziale o in aree arrossate, infiammate o gonfie. Confezioni autorizzate: EU/1/20/1428/001 A.I.C.: 048516013 /E in base 32: 1G8LXF 189 mg/ml - soluzione iniettabile - uso sottocutaneo - flaconcino (vetro) 1 ml - 1 flaconcino Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR): i requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7, della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web dell'Agenzia europea dei medicinali. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare il primo PSUR per questo medicinale entro sei mesi successivi all'autorizzazione. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale Piano di gestione del rischio (RMP): il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato e presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni successivo aggiornamento approvato del RMP. Il RMP aggiornato deve essere presentato: - su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; - ogni volta che il sistema di gestione del rischio e' modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio). Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa (RRL), limitata ai centri esperti nel trattamento delle porfirie identificati dalle regioni e province autonome.