Art. 5. Metodo di ottenimento 5.1 Il sistema di produzione Le forme di allevamento impiegate sono: spindelbush, palmetta, vaso tradizionale, a V e a doppia V, guyot valtellinese e bibaum. Per favorire coltivazioni rispettose dell'ambiente e della salute dell'uomo, si utilizzano tecniche di produzione a basso impatto ambientale, come la produzione integrata e la produzione biologica. 5.2 Densita' d'impianto I terreni su cui si coltiva la "Mela di Valtellina" sono situati nelle vallate che si estendono ad un'altitudine compresa tra i 200 ed i 900 m s.l.m.. La densita' d'impianto e le forme d'allevamento sono finalizzate a massimizzare la permeabilita' della chioma alla radiazione luminosa, al fine di ottenere un'ottimale colorazione dei frutti. L'ampiezza degli interfilari non e' in ogni caso inferiore ai 2,5 m, con disposizione su fila unica o doppia, mentre la distanza degli alberi sulla fila non e' inferiore a 0,5 m. 5.3 Fertilizzazione e gestione del terreno La fertilizzazione e' effettuata attraverso interventi localizzati, al massimo due volte l'anno, seguendo i criteri dell'agricoltura ecocompatibile. E' consentita la pratica della fertilizzazione fogliare e della calcitazione, quest'ultima utilizzata come correttivo dei terreni acidi. E' ammessa la pratica dell'inerbimento controllato dell'interfilare, che garantisce il corretto mantenimento della sostanza organica nel terreno. 5.4 Controllo della produzione Per creare condizioni favorevoli alla qualita' dei frutti sono applicati interventi di potatura in primavera-estate sul verde ed in inverno sul secco, che garantiscano il corretto equilibrio vegeto-produttivo della pianta e l'ottimale esposizione dei frutti. Il diradamento dei frutti viene effettuato in funzione del carico produttivo presente, al fine di mantenere sulla pianta la quantita' ottimale per ciascuna varieta'. La produzione di mele non deve essere comunque superiore, per ogni singola varieta', alle seguenti quantita': Red Delicious: 75 Tonn./ha Golden Delicious: 80 Tonn./ha Gala: 65 Tonn./ha 5.5 Irrigazione L'irrigazione deve essere effettuata con i sistemi tradizionali "a scorrimento" oppure con tecniche piu' recenti, quali l'aspersione soprachioma o l'irrigazione localizzata. La frequenza e gli apporti degli adacquamenti devono essere finalizzati a ripristinare il bilancio idrico del terreno, restituendo l'acqua persa per evapotraspirazione della coltura o per infiltrazione profonda. 5.6 Raccolta L'inizio del periodo di raccolta coincide con il momento in cui la mela raggiunge la maturazione ottimale stabilita con i criteri di cui all'art.2 del presente disciplinare; i frutti delle varieta' di cui all'art.2 devono inoltre avere un valore di durezza della polpa non inferiore a 5 Kg/cm2. Per ottenere la qualita' e la conservabilita' ottimale delle diverse varieta', la raccolta e' eseguita mediante un accurato stacco manuale delle mele. 5.7 Conservazione La conservazione della "Mela di Valtellina" avviene attraverso la tecnica della refrigerazione normale (AC), low oxigen (LO), ultra low oxigen (ULO). In particolare: - la temperatura delle celle destinate alla conservazione delle mele e' compresa, secondo le varieta', tra 0,2 °C e 2 °C; - il contenuto di O2 tra 1% e 3%; - il contenuto di CO2 tra 1,2% e 3%; - l'umidita' relativa tra 90% e 98%. La conservazione della "Mela di Valtellina" deve avvenire nella zona di produzione delimitata per garantire la rintracciabilita' ed il controllo. Il periodo di conservazione della "Mela di Valtellina" si conclude entro la fine del mese di luglio dell'anno successivo per la varieta' Gala ed entro la fine del mese di agosto dell'anno successivo per le varieta' Red Delicious e Golden Delicious. 5.8 Condizionamento Gli imballaggi o le confezioni debbono consentire la chiara identificazione del prodotto. La "Mela di Valtellina" viene immessa al consumo utilizzando una delle seguenti confezioni in cartone, legno o materiale plastico: • Bins alveolari • Plateaux in cartone • Cartone telescopico (traypak) • Cassetta in legno • Cassetta riutilizzabile in materiale plastico • Confezioni sigillate con piu' frutti (vassoi, cartoni e sacchetti).