(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio  comunale  di  Careri  (Reggio  Calabria)  e'  stato
sciolto con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  11
gennaio 2019, registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2019, per
la durata di mesi  diciotto,  ai  sensi  dell'art.  143  del  decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati  riscontrati
fenomeni  di  infiltrazione  e   condizionamento   da   parte   della
criminalita' organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento la gestione dell'ente - il
cui consiglio  comunale  e'  gia'  stato  sciolto  per  infiltrazioni
mafiose nel febbraio del 2012 - e' stata affidata a  una  commissione
straordinaria che ha  perseguito  l'obiettivo  del  ripristino  della
legalita' e della corretta gestione  delle  risorse  comunali  in  un
contesto ambientale  reso  estremamente  difficile  per  la  radicata
presenza della criminalita' organizzata. 
    Il prefetto di Reggio Calabria, con relazione dell'8 aprile 2020,
ha riferito sull'attivita' svolta e sui positivi risultati conseguiti
dalla  commissione   straordinaria,   rappresentando   tuttavia   che
l'avviata azione di riorganizzazione e  riconduzione  alla  legalita'
dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e pertanto  ha  proposto
la proroga della gestione commissariale. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'  intrapresi  sono  stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito della riunione del  Comitato  provinciale
per l'ordine e  la  sicurezza  pubblica  tenuta  il  7  aprile  c.a.,
integrato con la  partecipazione  del  procuratore  della  Repubblica
presso il Tribunale  di  Reggio  Calabria  -  direzione  distrettuale
antimafia, e del procuratore della Repubblica presso il Tribunale  di
Locri, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare
la gestione commissariale  per  l'ulteriore  periodo  previsto  dalla
legge. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  improntata
alla massima discontinuita' rispetto al  passato,  al  fine  di  dare
inequivocabili  segnali  della  forte  presenza  dello  Stato  e  per
interrompere le diverse forme di  condizionamento  riscontrate  nella
vita amministrativa del  comune,  con  il  prioritario  obiettivo  di
ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e  le
istituzioni. 
    L'organo di gestione straordinaria ha da  subito  concentrato  la
propria  attivita'  nel  settore  ambientale  ove,  avvalendosi   dei
contributi  previsti  dal  decreto  del  Ministero   dell'interno   e
destinati a investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade,
edifici pubblici e patrimonio comunale, sono  stati  attivati  mirati
interventi per il recupero di  una  vasta  area  del  territorio  che
rivestivano carattere d'urgenza in  considerazione  delle  criticita'
idrogeologiche rilevate. 
    Avvalendosi inoltre di  un  professionista  esperto,  assunto  ai
sensi  dell'art.  90  del  decreto  legislativo   n.   267/2000,   la
commissione  ha  disposto  una   ricognizione   degli   impianti   di
depurazione  insistenti  sul  territorio   ripristinandone   uno   ed
avviando,  nel   contempo,   il   procedimento   amministrativo   per
l'affidamento della gestione dei tre depuratori comunali. 
    I  commissari  hanno   impresso   altresi'   un   forte   impulso
all'attivita' di vigilanza e tutela del territorio con l'obiettivo di
incidere  sul   fenomeno   dell'abusivismo   nel   settore   edilizio
notoriamente esposto agli interessi della criminalita' organizzata. 
    In tale ambito sono stati  assunti  interventi  per  rimuovere  i
diversi illeciti riscontrati nei  tre  cimiteri  comunali  dove  sono
state realizzate numerose  cappelle  e  loculi  abusivi,  occupazioni
illegittime nonche' un uso illecito dell'energia  elettrica  mediante
allaccio non autorizzato delle lampade votive. 
    L'organo  di  gestione  straordinaria  ha  inoltre  disposto   lo
sgombero di un immobile abusivo sito in un'area pubblica e ha avviato
l'esecuzione  di  numerose  ordinanze  di  demolizione  di  manufatti
illeciti. 
    Altri importanti interventi sono stati attivati per la  messa  in
sicurezza degli edifici  pubblici,  con  particolare  riferimento  ad
alcuni edifici scolastici. 
    Tra  le  ulteriori  iniziative   intraprese   dalla   commissione
straordinaria il prefetto segnala quella concernente  l'aggiornamento
del piano comunale di protezione civile con la previsione,  altresi',
della costituzione di un gruppo comunale di volontari,  provvedimento
questo che riveste particolare importanza proprio  in  considerazione
dell'alto  rischio  idrogeologico  che   connota   la   conformazione
territoriale del comune. 
    Nell'ambito delle attivita' in corso  di  esecuzione  viene  pure
menzionata quella concernente la riorganizzazione della toponomastica
comunale, con la definizione della numerazione  civica,  progetto  di
particolare rilievo  che,  una  volta  concluso,  consentira',  anche
attraverso  gli  accertamenti  condotti  dalla  polizia  locale,   di
identificare gli utenti morosi con effetti positivi sulla riscossione
dei tributi in un ente strutturalmente deficitario. 
    L'attivita' di riorganizzazione  ha  richiesto  un  significativo
impegno nel settore economico-finanziario,  oggetto  di  una  attenta
verifica contabile, all'esito della quale l'organo  straordinario  ha
avviato  la  procedura  per  l'adozione  del  piano  di  riequilibrio
finanziario pluriennale,  ai  sensi  dell'art.  243-bis  del  decreto
legislativo n. 267/2000, attualmente in corso di esame da parte della
commissione per la stabilita' finanziaria degli enti locali presso il
Ministero dell'interno. 
    Nelle medesima  prospettiva  di  miglioramento  delle  condizioni
finanziarie   dell'ente   e'   stato   avviato   un    processo    di
reingegnerizzazione del sistema  di  riscossione  di  tributi  locali
procedendo alla notifica degli avvisi  di  accertamento  riferiti  ad
annualita' pregresse, in modo tale da promuovere, effettivamente,  la
riscossione dei tributi e interrompere la prescrizione. 
    La commissione straordinaria, avvalendosi anche di professionisti
esperti  nominati  ai  sensi  dell'art.  145   del   citato   decreto
legislativo n. 267/2000 e assegnati a  settori  nevralgici  dell'ente
quali  l'area  tecnica  e  l'area  amministrativa,  ha  disposto  una
generale riorganizzazione dell'apparato burocratico  e  ha  approvato
alcuni  provvedimenti  fondamentali  per  assicurare   una   corretta
gestione amministrativa,  rispettosa  dei  principi  di  legalita'  e
trasparenza: il regolamento sull'ordinamento generale degli uffici  e
dei servizi, il  nuovo  piano  triennale  per  la  prevenzione  della
corruzione  e  della  trasparenza,  l'istituzione   del   nucleo   di
valutazione monocratico. 
    Infine, tenuto conto della grave carenza  di  risorse  umane,  e'
stato deliberato il piano triennale del fabbisogno che, all'esito del
procedimento autorizzativo  da  parte  della  citata  Commissione  di
stabilita', consentira'  di  programmare  l'assunzione  di  personale
qualificato, attraverso procedure concorsuali, nella  prospettiva  di
garantire un'attivita' amministrativa in  linea  con  i  principi  di
legalita' e buon andamento. 
    Per i motivi descritti risulta, quindi, necessario  che  l'organo
straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le
attivita'  in  corso,  scongiurare   condizionamenti   o   forme   di
ostruzionismo e perseguire inoltre una maggiore qualita' ed efficacia
dell'azione amministrativa, essendo ancora  concreto  il  rischio  di
illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento  del
consiglio comunale di Careri (Reggio Calabria),  ai  sensi  dell'art.
143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Roma, 8 maggio 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese