(Accordo-art. 2)
                               Art. 2. 
                         Condizioni generali 
 
    2.1. I servizi di certificazione statutaria comprendono: 
      l'autorizzazione del DNV GL AS all'ispezione e controllo  delle
navi registrate in Italia e classificate con il DNV GL AS, al fine di
verificarne   la   conformita'   ai   requisiti   delle   convenzioni
internazionali come definite all'art. 2,  comma  1,  lettera  d)  del
decreto legislativo 14 giugno 2011, n. 104, unitamente ai protocolli,
ai successivi emendamenti, ai relativi  codici  obbligatori  ed  alle
pertinenti disposizioni nazionali (in seguito per  brevita'  definiti
«strumenti  applicabili»),   nonche'   al   rilascio   dei   relativi
certificati di cui  alla  tabella  al  punto  3.1.  dell'appendice  1
allegata al presente accordo,  ai  sensi  dell'art.  4,  del  decreto
legislativo 14 giugno 2011, n. 104; 
      l'affidamento al DNV GL AS dei compiti di ispezione e controllo
delle navi registrate in Italia e classificate  con  DNV  GL  AS  e/o
delle societa' (1) che gestiscono le navi registrate  in  Italia,  al
fine di verificarne  la  conformita'  ai  requisiti  degli  strumenti
applicabili, nonche' di rilasciare la  «dichiarazione  ai  fini»  per
l'emissione -  direttamente  da  parte  dell'amministrazione  per  il
tramite delle  autorita'  marittime  locali  e,  all'estero,  per  il
tramite delle autorita' consolari o per il tramite della  Capitaneria
di porto di iscrizione della nave o avente giurisdizione  sulla  sede
della societa' (2)  - dei relativi certificati di cui alla tabella al
punto 3.2. dell'appendice 1 allegata al presente  accordo,  ai  sensi
dell'art. 5 del decreto legislativo  14  giugno  2011,  n.  104  (con
esclusione del certificato di sicurezza radioelettrica  per  navi  da
carico e degli accertamenti tecnici per la  parte  radio  per  quanto
riguarda il certificato di sicurezza passeggeri,  di  competenza  del
Ministero   dello    sviluppo    economico -    Dipartimento    delle
comunicazioni) ed a riferire all'amministrazione. 
    2.2. Le  attivita'  autorizzate  ed  affidate  comprendono  anche
piani, manuali, disegni, etc., in conformita' alle convenzioni e alle
linee guida dell'IMO, nella  loro  versione  aggiornata,  nonche'  ad
eventuali  istruzioni  aggiuntive  dell'amministrazione   competente,
correlati al rilascio delle certificazioni di  cui  alle  tabelle  ai
punti 3.1. e 3.2. dell'appendice 1 allegata al presente accordo,  ove
gli  strumenti  applicabili  ne  prevedano  l'approvazione  da  parte
dell'amministrazione.  Al  fine  di  poter  svolgere  tali  attivita'
complementari,  DNV GL AS   dovra'   adempiere   agli   obblighi   di
informazione di cui al punto 1.1.6.  dell'appendice  2  del  presente
accordo. 
    2.3. Il DNV GL AS, nell'espletamento dei compiti di  ispezione  e
controllo di cui al comma 2.1. del presente  accordo,  si  impegna  a
cooperare con gli ufficiali del controllo dello Stato di approdo  per
agevolare,  per  conto  dell'amministrazione,  la  rettifica  laddove
richiesto, delle deficienze  rilevate  e  delle  altre  irregolarita'
accertate, nonche' ad effettuare le visite imposte in caso  di  fermo
nave, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 6 settembre  2011,
n. 164, e anche nell'ambito dei compiti sul monitoraggio  delle  navi
nazionali. 
    2.4. Qualora una nave registrata in Italia, ed in classe  con  il
DNV  GL  AS,  sia  fermata  in  un  porto  estero,  l'amministrazione
intraprendera' un'indagine sulle deficienze  riscontrate  nell'ambito
del controllo dello Stato di approdo, al fine di chiarire  la  natura
delle  deficienze  stesse,  anche  con   riferimento   ad   eventuali
responsabilita' del DNV GL AS, ferme restando le  attivita'  previste
dal citato decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 164. 
    2.5. I servizi statutari resi ed i certificati rilasciati dal DNV
GL AS sono accettati come servizi resi e come certificati  rilasciati
dall'amministrazione,  a  condizione  che  il  DNV  GL  AS  operi  in
conformita' a quanto previsto dagli  strumenti  applicabili  e  dalle
seguenti risoluzioni IMO, nella loro versione aggiornata: 
      appendice 1 dell'allegato alla risoluzione IMO A.739 (18), come
emendata e a quelle del decreto legislativo 14 giugno 2011, n. 104; 
      A.789 (19) «Specificazioni sulle funzioni di  certificazione  e
visite  degli  organismi   riconosciuti   che   operano   per   conto
dell'amministrazione»; 
      A.1104 (29) «Linee guida sul sistema armonizzato di ispezione e
certificazione (HSSC)»; 
      codice  IMO  per  gli  organismi  riconosciuti,  di  cui   alla
risoluzione MSC.349(92) del 21 giugno 2013, ad eccezione della  parte
2, sezioni 1.1., 1.3., 3.9.3.1., 3.9.3.2. e 3.9.3.3. 
    2.6. La concessione da parte dell'amministrazione, su istanza del
DNV GL AS, di eventuali autorizzazioni e/o affidamenti per servizi di
certificazione statutaria relativi agli strumenti applicabili che non
rientrano tra quelli previsti nelle tabelle di cui ai  punti  3.1.  e
3.2. dell'appendice 1 allegata al presente accordo sono valutate caso
per caso e concordate con il DNV GL AS, introducendo  modifiche  alle
suddette tabelle. 
    2.7. Il DNV GL AS si impegna a non  intraprendere  attivita'  che
possano dar luogo a conflitti di interesse. 
    2.8.  Il  DNV  GL  AS  ha  una  rappresentanza  con  personalita'
giuridica nel territorio dello Stato italiano. 
 
__________ 

(1) Per societa' si intende quanto definito all'art. 2, comma 3)  del
    regolamento (CE) n. 336/2006,  ovvero  l'armatore  della  nave  o
    qualsiasi altra organizzazione o persona, quali il gestore oppure
    il noleggiatore a scafo nudo, che  ha  assunto  dall'armatore  la
    responsabilita' dell'esercizio della nave  e  che,  nell'assumere
    tale responsabilita', ha convenuto di assolvere a tutti i compiti
    e le responsabilita' imposti dal codice ISM. 

(2) Come da protocollo di intesa in data 11 novembre  2014,  allegato
    alla circolare - Serie generale - n. 110 in data 13  aprile  2015
    del Comando  generale  del  Corpo  delle  Capitanerie  di  porto,
    pubblicata sul sito web «Guardia costiera».