(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Mistretta (Messina) e' stato sciolto con
decreto del Presidente  della  Repubblica  in  data  28  marzo  2019,
registrato dalla Corte dei conti il 4 aprile 2019, per la  durata  di
diciotto mesi, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata a una  commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente
difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. 
    Il prefetto di Messina, con relazione  del  22  maggio  2020,  ha
riferito sull'attivita' svolta e sui  positivi  risultati  conseguiti
dalla  commissione   straordinaria,   rappresentando   tuttavia   che
l'avviata azione di riorganizzazione e  riconduzione  alla  legalita'
dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto
la proroga della gestione commissariale. 
    Le  considerazioni  del  prefetto  sono  state  condivise,  nella
riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza del  19
maggio 2020, integrato per  l'occasione  con  la  partecipazione  del
procuratore distrettuale antimafia,  a  conclusione  della  quale  e'
emersa la necessita'  di  prorogare  la  gestione  commissariale  per
l'ulteriore periodo previsto dalla legge. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  improntata
alla massima discontinuita' rispetto al  passato,  al  fine  di  dare
inequivocabili  segnali  della  forte  presenza  dello  Stato  e  per
interrompere le diverse forme di  condizionamento  riscontrate  nella
vita amministrativa del  comune,  con  il  prioritario  obiettivo  di
ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e  le
istituzioni. 
    L'organo di gestione  straordinaria,  sin  dall'insediamento,  ha
concentrato la propria attivita' nel  settore  che  si  occupa  della
gestione del patrimonio comunale caratterizzato - come emerso gia' in
sede di  accesso  ispettivo  -  da  una  diffusa  «mala  gestio»,  in
particolare per quanto attiene alle  procedure  di  assegnazione  dei
numerosi fondi rustici del Comune di Mistretta. Le  verifiche  svolte
hanno evidenziato che alcuni  dei  menzionati  fondi  erano  detenuti
illegittimamente  da  privati  in  assenza  di  controllo  da   parte
dell'ente locale - con conseguente perdita  dei  relativi  canoni  di
locazione - oppure assegnati a soggetti gravati da pregiudizi penali.
L'organo  di  gestione  straordinaria  ha  prontamente  revocato   la
delibera consiliare con la quale era stato approvato  il  regolamento
comunale per l'affitto dei fondi  in  argomento  e  ha  provveduto  a
dettare  opportune  direttive  agli  uffici  competenti  al  fine  di
assicurare per il futuro che l'istruttoria e le  diverse  fasi  delle
relative  procedure  siano  svolte  nel  rispetto  dei  principi   di
trasparenza e legalita'. 
    La  commissione  straordinaria,   inoltre,   sulla   scorta   del
regolamento  dalla  stessa  adottato,  ha  pubblicato  tre  bandi  ad
evidenza pubblica per la locazione di fondi agricoli; peraltro sia il
regolamento sia i bandi di gara sono stati  impugnati  e  i  relativi
giudizi sono pendenti innanzi al Tribunale  amministrativo  regionale
di Catania che ha rigettato le istanze di misure  cautelari  fissando
l'udienza di merito per il prossimo 30 settembre 2020. 
    E'  al  riguardo  opportuno  che  le  iniziative  intraprese  per
recuperare alla legalita' la gestione di detto  patrimonio  pubblico,
con  particolare  riferimento  all'espletamento  delle  procedure  ad
evidenza  pubblica  -  che  non  sono  state  sospese   dal   giudice
amministrativo - siano seguite dallo stesso organo  straordinario  in
considerazione  degli  interessi  illeciti   che   come   evidenziato
investono tali beni. 
    Inoltre, per corrispondere alle esigenze degli allevatori  locali
la terna commissariale ha provveduto  a  emettere  un  bando  per  la
locazione  di  terreni  destinati  al  pascolo;  tale  iniziativa  ha
permesso  agli  imprenditori  del  settore  zootecnico  -  sottoposti
previamente a verifiche antimafia - di riscuotere in  un  periodo  di
grave  crisi  economica  i  contributi  emessi  dall'Agenzia  per  le
erogazioni in agricoltura (AGEA). L'obiettivo di piu'  ampio  respiro
perseguito dall'organo di gestione straordinaria e  che  richiede  un
ulteriore periodo per il suo raggiungimento, e' quello  di  assegnare
le terre agrarie agli aventi diritto, tra  cui  giovani  imprenditori
qualificati, sulla base di regolamenti adottati dalla  commissione  e
con la previsione di  adeguati  canoni  da  corrispondere  all'erario
comunale. 
    Tra le attivita' segnalate dal prefetto di Messina  vi  e'  anche
l'approvazione, da parte dell'organo straordinario,  dei  bilanci  di
previsione  e  dei  rendiconti  di  esercizio  relativi   agli   anni
2017/2018, la cui mancata approvazione nei termini di legge da  parte
della cessata amministrazione comunale ha comportato  la  sospensione
dell'erogazione  dei  trasferimenti  erariali,  con  una  conseguente
diminuzione delle entrate nelle casse comunali pari a  2  milioni  di
euro. Inoltre, a causa di tale grave inadempimento  l'ente  e'  stato
sottoposto  alla  sanzione  del  divieto  assoluto  di  procedere  ad
assunzioni di personale.  Infine  l'approvazione  del  rendiconto  di
gestione  riferito  all'anno  2017   da   parte   della   commissione
straordinaria  ha  consentito  di  far  emergere  un   disavanzo   di
amministrazione pari a circa 2 milioni di euro. 
    La commissione, attraverso l'adozione di misure approvate  con  i
poteri del consiglio comunale, ha  operato  a  partire  dal  2019  il
ripianamento di detto cospicuo disavanzo, consentendo  dopo  ben  tre
anni di riportare la  gestione  economico  finanziaria  dell'ente  in
condizioni di regolarita' formale e sostanziale. 
    Il prefetto segnala la necessita' che tale delicata attivita'  di
risanamento  finanziario,  attraverso   il   recupero   dell'evasione
fiscale, debba  essere  proseguita  dalla  commissione  straordinaria
tenuto anche conto della circostanza  che  tale  azione  e'  altresi'
funzionale alla conclusione delle procedure  di  stabilizzazione  del
personale. 
    Per i motivi sopra  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che
l'organo straordinario disponga di un  maggior  lasso  di  tempo  per
completare le attivita' in corso e perseguire, inoltre, una  maggiore
qualita' ed  efficacia  dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora
concreto il  rischio  di  illecite  interferenze  della  criminalita'
organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi  lo  scioglimento  del
consiglio comunale di Mistretta (Messina), ai  sensi  dell'art.  143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 21 luglio 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese