(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di San  Cataldo  (Caltanissetta)  e'  stato
sciolto con decreto del Presidente  della  Repubblica  del  28  marzo
2019, registrato alla Corte dei conti il 4 aprile 2019, per la durata
di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo  del
ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in  un
ambiente  reso  estremamente  difficile   per   la   presenza   della
criminalita' organizzata e in un contesto gestionale connotato  dalla
generale  disapplicazione  dei   principi   di   buon   andamento   e
imparzialita'. 
    Il prefetto di Caltanissetta, nella relazione del 1° luglio 2020,
ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino
della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla
commissione straordinaria, non puo'  ritenersi  conclusa,  proponendo
pertanto la proroga della gestione commissariale. 
    Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono
state condivise, nella riunione svoltasi in pari data,  dal  comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - integrato  con  la
partecipazione del procuratore della Repubblica presso  la  direzione
distrettuale antimafia di Caltanissetta, a conclusione della quale e'
emersa la necessita'  di  prorogare  la  gestione  commissariale  per
l'ulteriore termine previsto dalla legge. 
    Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono
state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al
fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello  Stato
e  per  interrompere  le  diverse  forme  di  ingerenza   riscontrate
nell'attivita'  del  comune,  con   il   prioritario   obiettivo   di
ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e  le
istituzioni. 
    Il  prefetto  riferisce   che   la   commissione   straordinaria,
avvalendosi di professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha disposto, in primo
luogo, una generale riorganizzazione del settore tecnico  del  comune
attribuendo la priorita' al servizio integrato di igiene  ambientale.
Attualmente e' in corso la  procedura  per  la  costituzione  di  due
centri comunali per la completa raccolta differenziata dei rifiuti. 
    Ulteriori interventi individuati nel  piano  di  priorita'  delle
opere pubbliche riguardano la riqualificazione urbana  del  quartiere
Santa  Fara  i  cui  lavori,   per   merito   dell'intervento   della
commissione, dovrebbero essere completati entro l'anno in corso. 
    L'organo straordinario e' altresi' intervenuto sulla gestione del
nuovo cimitero comunale - in precedenza affidata a un  concessionario
che ha  operato  in  totale  assenza  di  controllo  da  parte  della
precedente amministrazione e  in  regime  di  convenzione  scaduta  -
disponendo per l'indizione di un'apposita gara a evidenza pubblica  -
allo stato in  itinere  -  per  l'affidamento  della  gestione  dello
stesso. 
    Gli interventi descritti necessitano di essere portati a  termine
dalla stessa commissione straordinaria  che  li  ha  avviati,  tenuto
anche conto che attengono  a  settori  intorno  ai  quali  di  regola
gravitano gli interessi della criminalita' organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha inoltre impresso  un  forte
impulso all'attivita' di  vigilanza  sul  territorio  provvedendo  ad
adottare  un  nuovo  regolamento  di  polizia  urbana  e,  quindi,  a
riorganizzare il corpo di polizia municipale avvalendosi pure  di  un
consulente esperto nominato ai sensi della legge n. 114 del 2014. 
    E'  stata  inoltre  incrementata  l'attivita'  di  controllo  sul
territorio mediante personale di  pattuglia  e  sono  state  attivate
iniziative finalizzate ad affrontare l'emergenza  post  Covid-19  per
garantire che la ripresa delle attivita' avvenisse nel rispetto delle
misure disposte con la normativa emergenziale. 
    La  commissione  straordinaria  ha  riservato   una   particolare
attenzione alla gestione del  patrimonio  immobiliare  disponendo  la
verifica di oltre 70 alloggi di edilizia popolare di  proprieta'  del
comune, finalizzata sia ad accertare e sanzionare le occupazioni sine
titulo - con conseguente segnalazione all'A.G. - sia a  riscuotere  i
canoni non versati dagli occupanti aventi diritto. 
    Il completamento di tali  iniziative  favorira'  il  recupero  di
credibilita' delle istituzioni, dimostrando come una  amministrazione
efficiente e il rispetto delle norme  possano  tradursi  in  concreti
benefici per la collettivita'. 
    Anche il settore finanziario e' stato interessato  da  interventi
di particolare rilievo tenuto conto dell'attuale  stato  di  dissesto
economico-finanziario in cui  versa  il  comune.  La  commissione  ha
prioritariamente  perseguito  l'obiettivo   del   risanamento   della
situazione gravemente deficitaria dell'ente  attraverso  un  puntuale
programma di  recupero  delle  situazioni  di  morosita'  e  avviando
incisive azioni di risanamento contabile  mediante  il  ricorso  alla
procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. 
    Con l'ausilio di un professionista esperto nominato ai sensi  del
citato art. 145 del TUOEL,  l'organo  di  gestione  straordinaria  ha
impresso un decisivo impulso alle azioni di contrasto dei fenomeni di
evasione    ed     elusione     tributaria     determinandosi     per
l'esternalizzazione  del  servizio  di   riscossione   dei   tributi.
Attualmente e' in corso la procedura  di  gara  per  l'individuazione
della societa' cui affidare detto servizio. 
    La commissione straordinaria ha disposto  altresi'  una  generale
riorganizzazione dell'apparato burocratico dell'ente che,  attesa  la
carenza di ruoli apicali, e' stato temporaneamente integrato  facendo
ricorso a funzionari  assegnati  in  posizione  di  sovraordinazione,
preposti a settori vitali dell'amministrazione locale.  Nel  contempo
ha adottato un nuovo regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi  comunali,  al  fine  di  assicurare  una  corretta  gestione
amministrativa rispettosa dei principi di legalita' e trasparenza. 
    Come segnalato dal prefetto e' necessario che le iniziative sopra
descritte  siano  portate  a  compimento  dall'organo   di   gestione
straordinaria al fine di garantire che i virtuosi processi avviati in
diversi ambiti nevralgici siano portati a conclusione. 
    Per le considerazioni che precedono risulta,  quindi,  necessario
che la  commissione  disponga  di  un  maggior  lasso  di  tempo  per
completare le attivita' in  essere  e  per  perseguire  una  maggiore
qualita' ed  efficacia  dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora
concreto il rischio di ingerenze  della  criminalita'  organizzata  e
tenuto conto della complessita' delle azioni di  bonifica  intraprese
dall'organo straordinario. 
    Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le
condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, lo scioglimento  del
consiglio comunale di San Cataldo (Caltanissetta), ai sensi dell'art.
143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 21 luglio 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese