(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
 
    Farmaco di nuova registrazione: Evenity 
    Codice ATC - Principio Attivo: M05BX06 Romosozumab 
    Titolare: UCB PHARMA S.A. 
    Cod. Procedura EMEA/H/C/004465/0000 
    Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 31 gennaio 2020 
    Medicinale   sottoposto   a   monitoraggio   addizionale.    Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
 
Indicazioni terapeutiche. 
 
    «Evenity» e' indicato per il trattamento dell'osteoporosi  severa
in donne in  post-menopausa  ad  alto  rischio  di  frattura  (vedere
paragrafo 5.1). 
 
Modo di somministrazione. 
 
    Il trattamento  deve  essere  iniziato  e  monitorato  da  medici
specialisti  con  esperienza  nella  gestione  dell'osteoporosi.  Uso
sottocutaneo. 
    Per somministrare la dose di 210 mg, devono essere  effettuate  2
iniezioni sottocutanee di romosozumab  nell'addome,  nella  coscia  o
nella parte superiore del braccio. La seconda iniezione  deve  essere
effettuata immediatamente dopo la prima, ma in una  diversa  sede  di
iniezione. 
    La somministrazione deve essere effettuata da una persona che sia
stata addestrata sulle tecniche di iniezione. 
    Per le istruzioni sulla manipolazione e  lo  smaltimento,  vedere
paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/19/1411/001 - A.I.C. n. 048408013 /E 
      In base 32: 1G59GF - 105  mg  -  Soluzione  iniettabile  -  uso
sottocutaneo - siringa preriempita (CZ) -  preriempita  1,17  ml  (90
mg/ml) - 2 penne preriempite; 
      EU/1/19/1411/002 - A.I.C. n. 048408025 /E 
      In base 32: 1G59GT - 105  mg  -  soluzione  iniettabile  -  uso
sottocutaneo - siringa preriempita (CZ) in penna -  preriempita  1,17
ml (90 mg/ml) - 6 (3 x 2) penne preriempite (confezione multipla); 
      EU/1/19/1411/003 - A.I.C. n. 048408037 /E 
      In base 32: 1G59H5 - 105  mg  -  soluzione  iniettabile  -  uso
sottocutaneo - siringa preriempita  (CZ)  1,17  ml  (90  mg/ml)  -  2
siringhe preriempite; 
      EU/1/19/1411/004 - A.I.C. n. 048408049 /E 
      In base 32: 1G59HK - 105  mg  -  soluzione  iniettabile  -  uso
sottocutaneo - siringa preriempita (CZ) 1,17 ml (90 mg/ml) - 6  (3  x
2) siringhe preriempite (confezione multipla). 
 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio. 
 
    Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
Direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare  il  primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  6   mesi
successivi all'autorizzazione. 
 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale 
 
    Piano di gestione del rischio (RMP) 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
garantire l'attuazione del programma educazionale per le  indicazioni
autorizzate, inerenti il trattamento  dell'osteoporosi  severa  nelle
donne in post-menopausa ad alto rischio di frattura. 
    Il programma educazionale e' finalizzato a ridurre  ulteriormente
il rischio di eventi cardiovascolari seri di infarto miocardico  (IM)
e ictus, ipocalcemia e osteonecrosi della  mascella/mandibola  (ONJ),
rafforzando le informazioni chiave sulla  sicurezza  disponibili  nel
riassunto  delle  caratteristiche   del   prodotto   e   nel   foglio
illustrativo. 
    Il programma educazionale contiene: 
      materiale educazionale per il medico 
      scheda di allerta per il paziente 
    Il materiale educazionale per il medico deve contenere i seguenti
elementi chiave: 
      il riassunto delle caratteristiche del prodotto 
    la guida per il prescrittore: 
      informazioni rilevanti per supportare  gli  operatori  sanitari
(HCP)  nell'adeguato  riconoscimento,  monitoraggio  e  gestione  dei
rischi importanti identificati di eventi cardiovascolari (CV) seri di
IM e ictus, di ipocalcemia e di rischi potenziali importanti di ONJ. 
      un promemoria delle azioni di riduzione del rischio da eseguire
prima della prescrizione di romosozumab. 
      una  lista  di  controllo,  che  ricordi  al  prescrittore   di
verificare la controindicazione ed  eseguire  un'attenta  valutazione
del  profilo  di  rischio  cardiovascolare   prima   di   prescrivere
romosozumab. 
      istruzioni per una rapida valutazione medica  di  pazienti  che
sviluppano sintomi suggestivi di IM 
      ictus, che consentira' una rapida rivalutazione del rapporto di
beneficio/rischio,  portando   ad   azioni   adeguate   riguardo   al
trattamento con romosozumab. 
      un promemoria per l'operatore sanitario  volto  ad  educare  il
paziente e/o la persona che l'assiste sui rischi, in particolare  sul
rischio CV e garantire che al paziente  sia  fornita  una  Scheda  di
allerta per il paziente. 
      ricordare la necessita' e le modalita'  di  segnalazione  delle
sospette reazioni avverse. 
    La scheda di allerta  per  il  paziente  deve  essere  fornita  e
contenere i seguenti messaggi chiave: 
      segnali  e/o  sintomi  dei  problemi  di  sicurezza  di  eventi
cardiovascolari seri di IM  e  ictus,  ipocalcemia  e  ONJ  e  quando
richiedere l'assistenza di un operatore sanitario. 
      ricordare al paziente/alla persona che l'assiste di condividere
con lo  specialista  in  osteoporosi  le  informazioni  sull'anamnesi
dell'IM o dell'ictus e di altre condizioni CV/fattori di rischio. 
      l'importanza di portare sempre con se' la scheda di allerta per
il paziente e di mostrarla a tutti gli operatori sanitari. 
      le date di somministrazione di romosozumab  e  i  recapiti  del
medico prescrittore da contattare per una consulenza, se necessario. 
      informazioni importanti per altri operatori  sanitari  inerenti
il paziente che assume romosozumab, compresi  i  rischi  identificati
importanti  di  gravi  eventi  cardiovascolari  di  IM  e  ictus,  di
ipocalcemia e di rischio potenziale importante di ONJ. 
      ricordare la necessita' di segnalare gli  effetti  indesiderati
da parte dei pazienti, delle persone che li assistono o di  qualsiasi
altro operatore sanitario. 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa,  vendibile  al  pubblico  su   prescrizione   di   centri
ospedalieri o di specialisti internista, reumatologo,  endocrinologo,
ginecologo, geriatra (RRL).