(Allegato-art. 4)
 
                               Art. 4. 
 
                      Norme per la viticoltura 
 
    Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati  alla
produzione  del  vino  a  denominazione  di  origine  controllata   e
garantita «Taurasi» devono essere quelle tradizionali  della  zona  e
comunque atte a conferire alle uve e al vino derivato  le  specifiche
caratteristiche di qualita'. 
    Sono pertanto  da  considerarsi  idonei  i  vigneti  collinari  o
comunque di giacitura ed esposizioni adatte, con assoluta  esclusione
di  quelli  impiantati  su  terreni  di  fondovalle,  umidi   e   non
sufficientemente soleggiati. 
    I sesti di impianto, le forme  di  allevamento  e  i  sistemi  di
potatura devono essere quelli generalmente usati e  comunque  atti  a
non modificare le peculiari caratteristiche dell'uva e del vino. 
    E' vietata ogni pratica di forzatura. 
    E' consentita l'irrigazione di soccorso. 
    La produzione massima per ettaro  di  coltura  specializzata  non
deve essere superiore a 10 t di uva. 
    Nel caso di vigneti in coltura promiscua la produzione massima di
uva ammessa dovra'  essere  calcolata  in  relazione  alla  effettiva
estensione di terreno vitato. 
    A tali limiti, anche in  annate  eccezionalmente  favorevoli,  la
produzione dovra' essere  riportata  attraverso  un'accurata  cernita
delle uve, purche' la produzione complessiva non  superi  del  20%  i
limiti massimi sopra stabiliti. 
    Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare al  vino  a
denominazione di origine controllata e garantita «Taurasi» un  titolo
alcolometrico volumico minimo naturale dell'11,5%  e  alla  tipologia
«riserva» un titolo alcolometrico volumico minimo naturale del 12%. 
    La Regione Campania, con proprio provvedimento, su  proposta  del
consorzio  di  tutela,  sentite  le   organizzazioni   di   categoria
interessate,  di  anno  in  anno,  puo'  stabilire   di   ridurre   i
quantitativi di uva per ettaro rivendicabile rispetto a quelli  sopra
fissati, dandone immediata comunicazione all'organismo di controllo.