(Piano annuale)
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
Piano annuale degli interventi di ricostruzione del  settore  "Social
      housing" del patrimonio pubblico della citta' di L'Aquila 
 
                         Seconda annualita' 
 
                             Aprile 2020 
 
  INDICE 
  PARTE I - INQUADRAMENTO 
    1.1 Premessa 
    1.2 Strategia di settore 
    1.3 Obiettivi e risultati attesi 
    1.4 Criteri di selezione e interventi selezionati 
    1.5 Modalita' di attuazione 
    1.6  Attestazioni  di  conformita'  tecnico-amministrativa  delle
stazioni appaltanti 
    1.7 Attestazioni di conformita'  con  gli  strumenti  urbanistici
vigenti 
  PARTE II - PIANO ANNUALE DEGLI INTERVENTI 
    2.1 Applicazione dei criteri di selezione 
    2.2 Interventi selezionati 
    2.3 Fabbisogno finanziario 
  PARTE III - RIPROGRAMMAZIONE 
    3.1  Azioni   di   riprogrammazione   delle   risorse   assegnate
precedentemente all'entrata in vigore dell'art.11 del Dl. 78/2015 
  Allegato A Elenco interventi seconda annualita' 
 
  PARTE I - INQUADRAMENTO 
  1.1 Premessa 
  Ai sensi dell'articolo 11, comma 9, del  decreto-legge  n.  78/2015
convertito, con modificazioni, nella legge n. 125/2015, e  di  quanto
decretato dalla delibera CIPE n. 48/2016 (pubblicata in GU n. 36  del
13  febbraio  2017),   la   Regione   Abruzzo   nella   qualita'   di
amministrazione competente  e  responsabile,  presenta  il  Piano  di
attuazione II annualita' (anno  2020),  relativo  al  Settore  Social
housing e riguardante la tipologia di intervento "Edilizia  economica
e popolare", di seguito Piano. 
  Nelle more della individuazione degli interventi  di  ricostruzione
pubblica da realizzare  nei  comuni  di  Teramo,  Pescara,  Chieti  e
Lanciano - di competenza rispettivamente delle  Aziende  Territoriali
di  Edilizia  Residenziale  pubblica  regionale  (ATER)  di   Teramo,
Pescara, Chieti e Lanciano - il presente Piano  e'  finalizzato  alla
realizzazione degli interventi relativi agli immobili localizzati nel
comune  di  L'Aquila,  di  competenza  dell'Azienda  Territoriale  di
Edilizia Residenziale  pubblica  regionale  (ATER)  di  L'Aquila,  di
seguito ATER. 
  1.2 -Strategia di settore 
  Coerentemente   con   la   strategia   illustrata   nel   Programma
pluriennale,  presentato  in  occasione  del  primo   Piano   annuale
(annualita' 2017) approvato e finanziato  con  la  delibera  CIPE  n.
60/2017, ed aggiornato con il nuovo Programma pluriennale  2020-2021,
il presente Piano assume come  priorita'  il  rientro  dei  cittadini
nelle proprie abitazioni, in coerenza con il Piano  di  Ricostruzione
dei  centri  storici  di  L'Aquila  e  frazioni   e   persegue,   per
l'annualita' di riferimento, l'obiettivo generale  gia'  fissato  nel
Programma  del  completamento  della  ricostruzione/riparazione   del
patrimonio immobiliare di edilizia  residenziale  pubblica  regionale
ubicato nel comune di L'Aquila, danneggiato dal sisma  del  6  aprile
2009, con riferimento a  tutti  edifici  classificati  con  esito  di
agibilita' "E" (1) 
  1.3. Obiettivi e risultati attesi 
  Obiettivo specifico  del  presente  Piano,  e'  l'avvio  di  n.  11
procedure di gara finalizzate alla esecuzione di  lavori  volti  alla
attuazione di: 
    • n. 5 interventi di competenza del Provveditorato Interregionale
per le Opere Pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna; 
    • n. 6 interventi di competenza dell'ATER Aquila. 
  Rispetto al Programma Pluriennale 2017-2019,  nel  nuovo  Programma
Pluriennale 2020- 2021 e, di conseguenza, nel presente Piano,  si  e'
ritenuto opportuno accorpare gli interventi sui fabbricati  A2  e  B2
siti nel Complesso Residenziale Il  Moro  in  L'Aquila  in  un  unico
intervento  in  quanto  i  due  fabbricati  risultano   adiacenti   e
necessitano della stessa tipologia di lavori; tale scelta permettera'
uno svolgimento omogeneo dell'esecuzione delle opere  e,  quindi,  di
una piu' rapida riconsegna degli alloggi. 
  Risultato atteso, in coerenza con  quanto  previsto  nel  Programma
Pluriennale, e'  la  consegna,  entro  24  mesi  dalla  apertura  dei
cantieri, degli alloggi di Edilizia Residenziale pubblica ed a canone
concordato agli inquilini e ai proprietari, alcuni dei quali  sono  a
tutt'oggi  ospitati  presso  gli  edifici  del  Progetto  CASE.  Alla
chiusura dei lavori, si renderanno  disponibili  n.  117  alloggi  di
proprieta' dell'ATER e n.  19  alloggi  di  proprieta'  gia'  ATER  e
attualmente privata acquisita in data anteriore al 6  aprile  2009  e
adibiti ad abitazione principale. 
  In riferimento ai citati  ultimi  alloggi  di  proprieta'  privata,
l'ATER ha acquisito  la  documentazione  rilasciata  dai  proprietari
degli stessi ai sensi dell'articolo 2, comma 2, OPCM 3803/2009. 
  1.4 Criteri di selezione e interventi selezionati 
  I  criteri  generali  applicati  per  la  scelta  degli  interventi
inseriti nel Piano annuale 2020, individuati dalla delibera  CIPE  n.
48/2016 (A11.1  Punto  4)  e  cosi'  come  dichiarati  nel  Programma
Pluriennale 2020-2021, sono i seguenti: 
    1.	rilevanza/priorita' rispetto ai livelli adeguati di offerta di
servizi   alla   collettivita'   fissati   nel   predetto   Programma
pluriennale; nella selezione degli  interventi  del  Piano  e'  stato
scelto di dare priorita' a quegli interventi che completano quartieri
ove la  maggior  parte  dei  fabbricati  e'  stata  gia'  oggetto  di
intervento  di  ricostruzione,  tornando  nella  disponibilita'   dei
legittimi assegnatari/proprietari. 
    2.	cantierabilita' definita in  particolare  con  riferimento  al
livello   di   progettazione,   all'individuazione   della   Stazione
appaltante alla luce della capacita'  tecnico;organizzativa  prevista
dalla  nuova  normativa  sugli  appalti  pubblici.  Lo  stato   della
progettazione, per la maggioranza degli  interventi,  e'  quello  del
livello esecutivo dotato di validazione sottoscritta dal RUP. 
    3.	coerenza con i Piani di Ricostruzione  e  altri  strumenti  di
programmazione vigenti; in particolare nell'ambito del presente Piano
rientrano interventi  localizzati  nel  comune  di  L'Aquila  che  si
qualificano come coerenti con  gli  strumenti  di  programmazione  di
detto comune; 
    4.	disponibilita' di cronoprogrammi di attuazione con tempi certi
e dichiarati di realizzazione; ciascuno intervento e'  dotato  di  un
cronoprogramma dettagliato in ordine alle fasi attuative; 
    5.	sostenibilita'  gestionale  e  continuita'  dei  servizi  alla
collettivita'. 
  Inoltre la Regione Abruzzo,  unitamente  ad  ATER,  ha  individuato
ulteriori  due  criteri  specifici  per  il  settore  di  riferimento
applicati alla selezione degli interventi: 
    1. completamento di aree con interventi  gia'  avviati/completati
in coerenza con il Piano  di  Ricostruzione  dei  centri  storici  di
L'Aquila e frazioni; 
    2. coerenza con gli interventi gia' finanziati con il primo Piano
annuale, approvato dalla citata delibera CIPE n. 60/2017. 
  All'esito  dell'applicazione  dei  criteri   di   selezione   sopra
illustrati, sono stati individuati n.13 fabbricati  (per  complessivi
n. 11 interventi) di proprieta'  mista,  per  un  totale  di  n.  136
alloggi, dei quali n. 117 di proprieta' ATER e n.  19  di  proprieta'
privata,  acquisita  in  data  anteriore  al  6  aprile  2009,   come
dettagliatamente illustrato nella seconda parte. 
  1.5-Modalita' di attuazione. 
  Cosi' come specificato dalla delibera CIPE n. 48/2016 (allegato  1,
paragrafo 1), per ognuno degli interventi, per  i  quali  si  propone
l'assegnazione delle risorse come da elenco di seguito riportato,  la
Regione Abruzzo individua  in  ATER  L'Aquila  e  nel  Provveditorato
Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio,  l'Abruzzo  e  la
Sardegna, le Stazioni appaltanti, mutuando quanto stabilito nell'Atto
d'intesa del 30 novembre 2009 e successive modifiche (2) . 
  In particolare, nell'ultima e attuale stesura del  citato  Atto  di
intesa, e' stabilito quanto segue: 
    a)  con  riferimento  agli   edifici   danneggiati   dal   sisma,
classificati con esito di agibilita'  "E",  ATER  curera'  tutti  gli
adempimenti relativi alla redazione dei progetti; 
    b) in merito alle procedure di affidamento dei  lavori,  ATER  si
occupera' di quelle relative ai fabbricati  ad  esclusiva  proprieta'
dell'Azienda,  mentre  il  Provveditorato  si  occupera'  di   quelle
relative ai fabbricati a proprieta' mista; 
    c) in ogni caso, sono di competenza ATER, oltre alla  cura  delle
attivita' di progettazione, le attivita'  di  parte  della  direzione
lavori e di collaudo tecnico-amministrativo, statico e altri collaudi
specialistici; 
    d) il compenso del 2% sull'importo lordo a base di gara,  di  cui
all'art. 4, comma 2, del decreto commissariale del 15 novembre  2010,
n. 23, dovra' essere ripartito in quote uguali tra il  Provveditorato
e l'ATER. 
  In particolare si evidenzia che, in applicazione del citato Atto di
intesa, le attivita' di progettazione della totalita' degli  immobili
oggetto degli interventi di cui si chiede  il  finanziamento  con  il
presente Piano, sono di esclusiva  competenza  dell'ATER,  mentre  le
attivita' di collaudo sono ripartite fra l'ATER e il Provveditorato. 
  In ordine alle attivita' di progettazione, si rappresenta che  ATER
ha gia' provveduto ad affidare gli  incarichi  tramite  procedura  di
evidenza pubblica,  corrispondendo  acconti  con  risorse  finanziare
proprie. 
  I criteri di aggiudicazione dell'affidamento  dei  lavori  previsti
sono i seguenti: 
    a) criterio offerta economicamente  piu'  vantaggiosa,  ai  sensi
dell'art. 95, comma 3, del d.lgs n. 50/2016; 
    b) criterio della procedura  negoziata  ai  sensi  dell'art.  36,
comma 2, lettera c , del d.lgs n. 50/ 2016; 
  Con  il  criterio  di  aggiudicazione   di   appalto   dell'offerta
economicamente piu' vantaggiosa (a) si affideranno n.  9  interventi,
mentre con il criterio di aggiudicazione di appalto del minor  prezzo
(b) si affideranno n. 3 interventi. 
  Per gli interventi di  cui  l'ATER  e'  individuata  come  stazione
appaltante, non si prevede il ricorso alla Centrale  di  committenza,
fino alla eventuale pubblicazione  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri con il quale  verranno  definiti  i  requisiti
tecnico organizzativi per l'iscrizione all'elenco di cui all'art. 38,
commi 1 e 2 del d.lgs. n. 50 del 2016. 
  1.6  Attestazioni  di  conformita'   tecnico-amministrativa   delle
stazioni appaltanti 
  Ai sensi dell'allegato 1 alla delibera CIPE n. 48/2016  Punto  1  -
Responsabilita' e contenuti della programmazione - Piani Annuali,  il
Provveditorato alle OO.PP.  Lazio/Abruzzo/Sardegna  e  l'ATER,  nella
loro qualita' di stazioni appaltanti degli interventi, attestano, con
apposite note la propria effettiva capacita' di sostegno degli  oneri
tecnico-amministrativi connessi alla  realizzazione  delle  opere  di
ricostruzione nel rispetto del cronoprogramma di attuazione. 
  1.7 Attestazioni  di  conformita'  con  gli  strumenti  urbanistici
vigenti 
  La Regione Abruzzo, in qualita'  di  amministrazione  competente  e
responsabile attesta che il presente Piano risulta  coerente  con  il
Piano annuale al Piano  di  Ricostruzione  approvato  dal  comune  di
L'Aquila, alla normativa emanata a seguito del sisma 6  aprile  2009,
nonche' alle norme edilizie e urbanistiche vigenti. 
 
  PARTE II - PIANO ANNUALE DEGLI INTERVENTI 
  2.1 Applicazione dei criteri di selezione 
  Come  da  Programma  pluriennale  2017-2019,  aggiornato   con   il
Programma Pluriennale 2020-2021, il completamento della ricostruzione
del patrimonio abitativo degli interventi di  "Edilizia  economica  e
popolare"  del  settore  Social  housing  del  Comune  di   L'Aquila,
gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009,  necessita  di  €
80.181.088,20 per la realizzazione di n. 36 interventi. 
  Con il primo Piano annuale, sono stati finanziati  i  primi  n.  15
interventi, per un importo pari a € 35.203.289,05, oggi tutti in fase
di attuazione. 
  Nel presente Piano, sono individuati ulteriori  n.  11  interventi,
per un importo pari a € 30.303.262,64. 
  Tali  ultimi  interventi  sono  stati  individuati  utilizzando  la
griglia di valutazione, come prevista nel programma pluriennale, gia'
utilizzata per la redazione del primo Piano annuale e  formulata  nel
seguente modo: 
    • per tutti i criteri deve essere stabilito un peso minimo  e  un
peso massimo; 
    • per ogni intervento deve  essere  valutato  singolarmente  ogni
criterio di selezione; 
    • ogni intervento avra' un punteggio totale pari alla  sommatoria
di tutti i punteggi assegnati per ogni criterio di selezione; 
    •   la   "graduatoria"   dovra'   essere   stilata   tenendo   in
considerazione  le  capacita'  operative   dei   soggetti   attuatori
individuati (ATER L'Aquila e Provveditorato Interregionale OO.PP). 
  In merito alla definizione dei criteri selettivi, si precisa che la
preferenza e' assegnata agli interventi che, secondo la griglia sotto
riportata: 
    I. siano in grado di garantire  il  completamento  funzionale  di
aree con interventi gia' avviati/completati, 
   II. abbiano un elevato grado di cantierabilita'; 
  III. siano relativi ad edifici a proprieta' mista. 
 
          =================================================
          |          Criteri          |     Punteggio     |
          +===========================+===================+
          |Interventi di completamento|  Da 0 a 5 punti   |
          +---------------------------+-------------------+
          |Interventi gia' programmati|  Da 0 a 3 punti   |
          +---------------------------+-------------------+
          |Interventi cantierabili    |  Da 0 a 5 punti   |
          +---------------------------+-------------------+
          |Fase di progettazione      |  Da 0 a 5 punti   |
          +---------------------------+-------------------+
          |Finalita' sociale          |  Da 0 a 5 punti   |
          +---------------------------+-------------------+
          |Centro Storico             |  Da 0 a 3 punti   |
          +---------------------------+-------------------+
 
  La selezione ha, quindi, portato ad individuare edifici  ricompresi
in macro aree territoriali aventi caratteristiche ed esigenze  simili
in  funzione  del  settore  e  della  tipologia  di   intervento   di
riferimento "Edilizia Economica e Popolare". 
  L'applicazione  dei  criteri  sopra  illustrati,  ha  portato  alla
individuazione di n. 11 interventi.  Di  seguito  la  griglia  con  i
relativi punteggi: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  In base alla valutazione sopra effettuata gli interventi sono stati
raggruppati secondo il seguente ordine di priorita' (3) : 
    • Priorita' 1: Fabbricati individuati con  i  numeri:  539,  440,
439, Al, A2, B2 siti nel quartiere "Torrione" e  in  zona  Cansatessa
nel Complesso Il  Moro,  la  cui  priorita'  di  esecuzione  e'  data
all'immediata  cantierabilita'  degli  interventi  che   andranno   a
completare  il  tessuto  abitativo  di  quartieri  gia'  parzialmente
ristrutturati; 
    • Priorita' 2: Fabbricati individuati con  i  numeri:  572,  406,
63-64, 74, 1673, 1675. La priorita' e' data dalla  finalita'  sociale
di alloggi  a  canone  economico  popolare,  che,  al  momento  della
redazione della griglia di priorita' non erano tutti cantierabili. 
  2.2 Interventi selezionati 
  All'  esito  dell'applicazione  dei  criteri  di  selezione   sopra
illustrati,  sono  stati  individuati  n.  11   interventi   per   la
ricostruzione di n. 13 fabbricati di proprieta' mista, per un  totale
di n. 136 alloggi, dei quali n. 117 di proprieta' ATER  e  n.  19  di
proprieta' privata, acquisita in data anteriore al 6 aprile  2009  ed
adibiti ad abitazione principale. 
  Si rappresenta come, a seguito del censimento sugli inquilini  ATER
del 2012, si e' costatato  che  alcuni  alloggi  di  proprieta'  ATER
fossero  sovradimensionati  rispetto  alla   nuova   verifica   della
consistenza  del  nucleo  familiare;   pertanto,   ove   tecnicamente
possibile,  si  e'  rimodulata  la   metratura   degli   appartamenti
realizzando ulteriori unita' immobiliari resi disponibili  per  nuove
assegnazioni. 
  Gli  interventi   da   realizzare,   rientranti   nella   tipologia
"demolizione e ricostruzione" e "riparazione  del  danno",  esito  di
agibilita'  E,  riguardano  fabbricati  di  "Edilizia   economica   e
popolare" localizzati nel comune di L'Aquila. 
  Lo stato della progettazione per 9 degli 11  interventi  e'  quello
del livello esecutivo dotato di  validazione  con  provvedimento  del
RUP; mentre per i rimanenti due interventi (fabb.  406  e  fab.  572)
sono in corso le procedure per il completamento della stessa. 
  Ai sensi di quanto disposto dalla delibera CIPE  n.  48  del  2016,
punto due, ultimo capoverso, si evidenzia che gli  interventi  per  i
quali  si  chiede  il  finanziamento  nel  presente  Piano   annuale,
coerentemente con il Programma pluriennale di settore, si  coordinano
con gli interventi gia' finanziati ai  sensi  della  citata  delibera
CIPE n. 60/2017. 
  A tal riguardo si sottolinea come la delibera CIPE  n.  60/2017  ha
finanziato parte  della  progettazione  relativa  all'intervento  sul
fabbricato 406 per €. 200.000,00; pertanto,  a  fronte  di  un  costo
totale dell'intervento pari ad €. 4.032.740,00,con il presente  piano
viene richiesta la somma a saldo  del  costo  totale  dell'intervento
pari ad €.3.832.740,00. 
  Per una visione  sinottica  degli  interventi  selezionati  per  la
seconda annualita' (anno 2020), si rimanda alla  Tabella  riassuntiva
degli interventi anno 2020 allegata (Tabella A). 
  2.3 Fabbisogno finanziario 
  Il fabbisogno finanziario del presente Piano per  il  proseguimento
dell'attivita'  di  ricostruzione  del  patrimonio   immobiliare   di
edilizia residenziale pubblica dell'ATER L'Aquila (n. 11  interventi)
e'  pari  ad  euro  €  30.303.262,64,  di  cui  €  10.942.747,51  per
interventi di competenza Provveditorato  Interregionale  alle  OO.PP.
Lazio- Abruzzo-Sardegna ed euro €  19.360.515,12  per  interventi  di
competenza ATER L'Aquila. 
  Si rappresenta  come  l'ATER  abbia  gia'  corrisposto  acconti  ai
professionisti incaricati che hanno redatto i progetti di riparazione
ai  fini  del  calcolo  del  limite  di  contributo  ammesso  per  la
ricostruzione ai sensi dell'art. 5, comma 4 dell'OPCM 3881/2010 e del
DCD n. 27/2010 per un totale di E. 848.705,11; tali  somme,  imputate
ai finanziamenti ex OPCM 3803/2009, sono state portate in  detrazione
dagli importi dei  singoli  interventi  oggetto  del  presente  piano
annuale, pertanto il fabbisogno  finanziario  dell'ATER  di  L'Aquila
ammonta ad €. 18.511.810,01 (tabella B) 
  Inoltre, a seguito di verifica dei  quadri  economici  dei  singoli
interventi, il fabbisogno complessivo e' aumentato, rispetto a quanto
inizialmente preventivato ed inserito nel programma pluriennale,  per
complessivi €. 32.564,05. 
  Di  seguito  si  riporta  l'elenco  degli  interventi  oggetto   di
revisione dei quadri economici: 
 
=====================================================================
| fab-  |                |               |            |             |
| bri-  |                |     Q.E.      |            |             |
| cato  |Q.E. originario |  revisionato  | Differenza |    Note     |
+=======+================+===============+============+=============+
|       |                |               |            |Maggiori     |
|       |                |               |            |spese        |
| 63-64 | € 3.621.812,07 |€ 3.648.176,98 |€. 26.364,91|tecniche     |
+-------+----------------+---------------+------------+-------------+
|       |                |               |            |Maggiori     |
|       |                |               |            |spese        |
|       |                |               |            |Commissione  |
| 1673  | € 2.667.605,38 |€ 2.669.605,38 |€. 2.000,00 |di gara      |
+-------+----------------+---------------+------------+-------------+
|       |                |               |            |Maggiori     |
|       |                |               |            |spese        |
|       |                |               |            |tecniche e   |
|       |                |               |            |maggiori     |
|       |                |               |            |spese        |
|       |                |               |            |Commissione  |
| 1675  | € 2.576.587,27 |€ 2.580.786,41 |€. 4.199,14 |di gara      |
+-------+----------------+---------------+------------+-------------+
 
  Piu' specificatamente, si  rappresenta  che  per  l'intervento  sui
fabbricati 63-64 le  maggiori  spese  tecniche  sono  dovute  ad  una
revisione delle competenze tecniche spettanti  ai  professionisti  in
base alla  convenzione  di  incarico  sottoscritta  dalla  Protezione
Civile e dagli Ordini Professionali, inizialmente sottostimate. 
  Le maggiori spese per il fabbricato 1673  sono  dovute  all'aumento
delle spese necessarie al pagamento delle  Commissioni  di  gara  che
sono state allineate a quanto previsto per tutti gli altri fabbricati
con la medesima tipologia di gara di appalto. 
  In ultimo, per il fabbricato 1675, si  sono  dovute  aggiornare  le
competenze tecniche e quelle relative alla Commissione di gara per le
medesime motivazioni intercorse per i fabbricati 63-64 e 1673. 
  Pertanto, il  fabbisogno  finanziario  per  la  seconda  annualita'
risulta essere come da tabella di seguito esposta: 
 
   ===============================================================
   |       Soggetto attuatore        |  Fabbisogno finanziario   |
   +=================================+===========================+
   |              ATER               |      € 18.511.810,01      |
   +---------------------------------+---------------------------+
   |  Provveditorato Interregionale  |                           |
   |       alle OO.PP. Lazio-        |                           |
   |        Abruzzo-Sardegna         |      € 10.942.747,51      |
   +---------------------------------+---------------------------+
   |             Totale              |      € 29.454.557,52      |
   +---------------------------------+---------------------------+
 
 
  PARTE III - RIPROGRAMMAZIONE 
  3.1   Azioni   di   riprogrammazione   delle   risorse    assegnate
precedentemente all'entrata in vigore dell'art.11 del DL 78/2015 
  Il presente Piano annuale  di  esecuzione  non  prevede  azioni  di
riprogrammazione di risorse assegnate  con  il  primo  Piano  annuale
settore housing sociale di interesse del Comune di L'Aquila. 
  La Regione Abruzzo si riserva il puntuale accertamento di eventuali
economie  relative  a  gare  e/o  lavori  conclusi,  ai  fini   della
riallocazione  degli  stessi  nei   successivi   Piani   annuali   di
attuazione, ad oggi non quantificabili. 
 

(1) Per edificio classificato con esito di agibilita' "E" si  intende
    un edificio considerato inagibile, nello stato in cui  si  trova,
    per problemi connessi al rischio strutturale e/o non  strutturale
    e/o geotecnico che non puo' essere utilizzato in alcuna delle sue
    parti, neanche a seguito di provvedimenti di  pronto  intervento.
    Questo non vuoi dire che i danni non siano riparabili, ma che  la
    riparazione  richiede  un  intervento  tale  che,  per  i   tempi
    dell'attivita' progettuale e realizzativa e per i relativi costi,
    e'  opportuno  sia  ricondotto   alla   successiva   fase   della
    ricostruzione (Manuale per la compilazione  della  scheda  di  1°
    livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilita'  per
    edifici  ordinari   nell'emergenza   post-sismica   (AeDES)   del
    Dipartimento della protezione civile). 

(2) Atto d'intesa del 30 novembre 2019 intercorso tra  il  Presidente
    della Regione Abruzzo, nella  qualita'  di  Commissario  delegato
    della    Ricostruzione,    il    Provveditore     alle     OO.PP.
    Lazio/Abruzzo/Sardegna pro;tempore e il Commissario Straordinario
    ATER L'Aquila,  cui  faceva  seguito  una  Convenzione  tra  ATER
    L'Aquila e Provveditore alle  OO.PP.  Lazio/Abruzzo/Sardegna.  Il
    citato Atto di intesa veniva modificato, dapprima, con  Atto  del
    14  febbraio  2012  (seguito  -  in  pari  data  -  da  ulteriore
    convenzione  tra  ATER  L'Aquila  e  Provveditorato  alle  OO.PP.
    Lazio/Abruzzo/Sardegna ), successivamente, con Atto del  6  marzo
    2014, in ultimo integrato con convenzione n. 1354 del 10.12.2018. 

(3) Si fa presente che sono stati indicati solo i criteri  che  hanno
    determinato pesi diversi ai fini della classificazione per ordine
    di priorita'. Tutti gli altri criteri risultano soddisfatti.